More stories

  • in

    A2, ma dove vai? Sei qui anche il prossimo anno!

    Obiettivo centrato! Grandi notizie dal taraflex del Banca Macerata Forum con i biancorossi che si assicurano la salvezzanei primi due set, lasciando i due punti restanti agli ospiti della Consar Ravenna. L’ultima giornata della serie A2 Credem Banca si conclude col risultato di 2-3, punteggio che fa sorridere entrambe le squadre. I romagnoli si prendono i meriti della vittoria, con i padroni di casa che possono finalmente esultare coi loro tifosi il mantenimento della categoria. Il pubblico non riesce a gioire per il risultato – complice un dispendio di energie importantissimo a inizio partita -, ma può farlo per il percorso della squadra di Coach Castellano, capace davvero di crederci e non mollare fino alla fine. MVP è l’opposto Klapwijk, autore di una partita dal grande spessore tecnico e caratteriale (26 punti per lui).
    La partita.Ci si gioca tutto in campo e Castellano non può certo fare a meno del suo sestetto collaudato. Marsili-Klapwijk in diagonale principale, Ottaviani-Valchinov sono le bande, Fall-Berger al centro, Gabbanelli libero.
    Coach Valentini mette in campo la sua Ravenna con Russo al palleggio opposto a Guzzo, Vukasinovic-Tallone come schiacciatori, Grottoli-Canella al centro, Goi in seconda linea.
    Primo set. Equilibrio delicato a inizio partita, ma questo Klapwijk per Macerata è una sicurezza: 5-4 in avvio con l’olandese da posto 1. L’ace di Ottaviani prova a indirizzare un set che non vuole ancora avere un padrone (14-12), con Macerata oscilla fra i due e i tre punti di vantaggio per tutta la parte centrale. Le squadre funzionano alla perfezione in cambio palla (20 su 22 in attacco per i biancorossi). Si arriva al venti, Berger prova a spingere i suoi verso la conquista del primo set. Ci prova Pozzebon a chiuderlo dal servizio, ci riesce Fall (25-23). Manca un solo set alla salvezza. I numeri di questo set hanno davvero qualcosa di incredibile: Marsili porta Macerata a un 91% in attacco spaventoso, segue Ravenna con un onestissimo 75%.
    Secondo set. Grande agonismo e confusione iniziale, Vukasinovic spinge in pallonetto il punto del 4-5. Ravenna continua avanti, appoggiandosi molto su Guzzo (5 punti per lui nel set), ma è Klapwijk che continua a spingere i suoi (86% per un’altra partita monstre dell’olandese). Ichino, con un ottimo subentro, impatta il parziale a quota 11, ma subito dopo Valchinov spara out dai nove metri. L’errore del neoentrato Bertoncello (20-17) avvicina il Banca Macerata Forum all’obiettivo grosso dei suoi: Klapwijk fra esplodere il pubblico che si alza in piedi sull’attacco di Berger dal centro! È salvezza, tifosi! 25-22.
    Terzo set. Set con probabile meno adrenalina rispetto ai precedenti. Il pallonetto di Guzzo è beffardo, Gabbanelli non intuisce: Ravenna passa a condurre sul 4-5, rimanendoci per tutta la durata del set, dimostrando grande livello e costanza. Macerata resta in scia e Valchinov prova a riavvicinare i suoi per chiudere subito i conti con la pipe del 17-19. Berger è della stessa idea, è suo l’ace del 19-20. Il time-out di Valentini del 22-22 spiega tutta la prestazione incolore dei suoi, Macerata vuole chiudere in bellezza. Klapwijk porta la contesa ai vantaggi, giocati in modo implacabile dalle due squadre. Accorcia la Consar, 26-28.
    Quarto set. Momento complicato per i biancorossi a inizio set (5-7): Ottaviani si accomoda in panchina per Ichino. Macerata prova a rientrare, ma Guzzo continua la sua opera: 9-11 ospite con un cliente scomodo al servizio come Vukasinovic. Valchinov in battuta dimostra di essere un po’ appagato, Grottoli poi lo stampa in pipe: 11-14. Grandi proteste in campo romagnolo per un intervento spettacolare in difesa dello stesso centrale, ma si prosegue: 15-16. Fall prima festeggia in griddy, poi però spara fuori in attacco (18-20). Arriva un recupero incredibile in difesa di Macerata, ma è Tallone a far fuggire i suoi. Klapwijk rimette in parità la contesa, ma è l’errore di Berger a portarla al tie-break, 22-25.
    Quinto set. Ci sono Dimitrov e Ichino in campo, ma è di Russo dai nove metri il primo punto. La prima parte del tiebreak prosegue in equilibrio col cambio-palla delle due squadre che ha la meglio sulle rispettive fasi muro-difesa. Arriva Guzzo a provare a rompere gli schemi: cambio campo sul 5-8. Il +3 ravennate rimane intatto, frutto di una Macerata scarica mentalmente. Klapwijk lascia il campo dolorante dopo uno scontro di gioco sul 10-13, ma è Ichino a pareggiare i conti subito dopo. La regular season si conclude con l’attacco di Guzzo (13-15).
    Photogallery completa della salvezza a questo link.
    Banca Macerata Fisiomed – Consar Ravenna 2-3 (25-23, 25-22, 26-28, 22-25, 13-15)
    Banca Macerata Fisiomed 2: Pozzebon, Marsili 3, Ichino 7, Ferri 1, Valchinov 10, Ottaviani10, Fall 10, Dimitrov 3, Klapwijk 26, Berger 12, Gabbanelli (L1). NE: Sanfilippo, Palombarini (L2). All. Maurizio Castellano, Ass. Federico Domizioli
    Consar Ravenna 3: Selleri, Vukasinovic 14, Guzzo 26, Tallone 12, Canella 11, Russo 4, Zlatanov, Bertoncello, Feri, Grottoli 8, Goi (L1). NE: Copelli, Pascucci (L2). All. Antonio Valentini, Ass. Saverio Di Lascio.
    Arbitri: Michele Marotta e Dario GrossiMVP: KlapwijkNote: Durata set: 29’, 29’, 31’, 26’, 16’ per 2 ore e 11 minuti.Battute punto Macerata 7 con 28 errori, Ravenna 10 con 20 errori. Muri punto Macerata 4, Ravenna 5. Attacco punto Macerata 67%, Ravenna 69%. Ricezione positiva Macerata 43% (31% perfetta), Ravenna 54% (31%).Photo Credits: Mauro Pianesi LEGGI TUTTO

  • in

    Chieri porta Novara a Gara3, Bernardi: “Niente drammi, i Play-Off sono così”

    La Igor cade a Chieri in gara due dei quarti di finale Playoff e la serie va a gara tre: la sfida decisiva si giocherà a Novara mercoledì sera e metterà in palio l’ultimo posto per le semifinali Scudetto, cui sono già qualificate Conegliano, Milano e Scandicci.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Purtroppo ha funzionato poco, non siamo riuscite a replicare quanto di buono fatto in gara uno e abbiamo subito anche l’ottima prestazione delle nostre avversarie. Sappiamo che i playoff sono così, non è il momento di far drammi ma di guardare alla partita di mercoledì, preparandoci a una sfida decisiva e che avremo la possibilità di poter giocare in casa“.

    Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Abbiamo giocato una partita davvero poco positiva, con tanta confusione in campo e con poca incisività in quelli che sono i nostri punti di forza e l’ottima prestazione di Chieri ha portato poi a un risultato netto sebbene giocato per quasi tutta la partita punto. Come la situazione non era chiusa dopo gara uno, tantomeno lo è oggi: dobbiamo tornare in campo al massimo mercoledì, per andare in semifinale servirà una grande prestazione“.

    Elena Rolando (Reale Mutua Fenera Chieri): “Volevamo riscattarci dopo la brutta sconfitta contro Roma perché non meritavamo una partita del genere. Ma questi sono i playoff e ora pensiamo ai playoff. Oggi si è vista la vera Chieri, finalmente è uscita fuori dopo un po’ di partite sottotono. Ora daremo tutto in gara 3”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Cantù esce sconfitta 3-0 nel derby con Brescia, ma festeggia la permanenza in A2

    La Campi Reali Cantù esce sconfitta per 3-0 dal Centro Sportivo San Filippo nel derby contro la Gruppo Consoli Sferc Brescia. Ma in virtù dei due set vinti dalla Emma Villas Siena al PalaBigi di Reggio Emilia contro i padroni di casa della Conad, i ragazzi del Presidente Ambrogio Molteni possono festeggiare la meritata salvezza matematica.

    Finale di stagione pieno per la Consoli Sferc Centrale del Latte che prima del fischio d’inizio festeggia le 700 partite giocate in serie A dal suo capitano Simone Tiberti. Bisset Astengo ritrova il campo e i 1.300 del San Filippo si godono un match dall’ottimo ritmo. Prata a Fano però non fa sconti, conquista i tre punti e resta prima per un migliore quoziente set. Erati si prende il premio MVP e la Regular Season si chiude tra gli applausi.

    Sestetti – Coach Alessandro Mattiroli schiera Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Roberto Zambonardi risponde con Simone Tiberti in cabina di regia, Yordan Bisset Astengo opposto, Oreste Cavuto e Roberto Cominetti in banda, Alex Erati ed Alessandro Tondo al centro, e Nicolò Hoffer libero.

    1° set – A inizio primo set Erati imperversa a muro (5-1) e in attacco, e Coach Mattiroli ferma il gioco (7-1). Al rientro in campo la Campi Reali non riesce a reagire, e la Gruppo Consoli Sferc allunga, con Coach Mattiroli a chiamare il suo secondo time-out (12-4). Brescia continua a mantenere il piede ben saldo sull’acceleratore (17-6). Novello batte lungo, e mette la parola fine al parziale (25-12).

    2° set – A inizio secondo set è un’altra Campi Reali: difende, riesce ad essere più efficace in attacco, e la continua altalena nel punteggio ne è la conferma (3-4, 8-7, 10-11). Bacco mura Bisset, Tiozzo piazza un ace, e Coach Zambonardi ferma il gioco (11-14). La Gruppo Consoli Sferc si riprende e Cominetti rimette il punteggio in parità a quota 14. Si continua lottando palla su palla ma con il pallino del gioco passato dalla parte di Brescia grazie ad un ace di Cominetti (16-15).

    Cavuto imita il compagno di squadra, e Coach Mattiroli ferma tutto (21-19). Cantù non si disunisce, Cominetti attacca out per la nuova parità a 22, e Coach Zambonardi chiama il suo secondo time-out. La new entry Raffaelli conquista il primo set point per i suoi, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (24-22). Chiude una pipe di Cavuto (25-23).

    3° set – Anche l’inizio di terzo set è in equilibrio, ma con il pallino del gioco sempre dalla parte della Gruppo Consoli Sferc. Due ace consecutivi di Cominetti permettono a Brescia di allungare, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (11-8). Al rientro in campo una pipe di Tiozzo riporta sotto la Campi Reali (11-10), ma i bresciani ricacciano indietro gli avversari con il turno al servizio di Bisset (14-11).

    La nuova parità arriva a quota 15 grazie ad un ace di Candeli, ma Cominetti risponde ai tentativi di allungo da parte dei canturini, con il pallino del gioco sempre nella metà campo dei padroni di casa. Tondo mura la pipe di Tiozzo, e Coach Mattiroli chiama il suo secondo time-out (22-20). Cantù ribatte palla su palla, ma non riesce a ricucire lo strappo. Tondo mette la parola fine a parziale e partita (25-22).

    Simone Tiberti (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Resta un po’ di amaro in bocca perché arriviamo secondi per differenza set, ma va bene anche iniziare subito i Play-off e mantenere il ritmo. Siamo contenti per la vittoria di stasera, per nulla scontata, e per aver ritrovato il sestetto titolare con Bisset. Partiamo concentrati e puntiamo ad arrivare fino in fondo. Aci Castello era accreditata come la squadra più forte ad inizio stagione e dunque la difficoltà della partita è intuibile: se le persone che oggi erano qui al San Filippo torneranno domenica, magari con un amico, possiamo fare grandi cose!” Roberto Cominetti (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Chiudiamo con una bella prestazione e un pubblico presente che ci ha dato una spinta in più. Ci abbiamo provato fino alla fine e ci giochiamo questi Play off da protagonisti: dovremo andare a Catania in gara 2, ma l’appello a tutti i tifosi di stasera è di esserci in gara 1, perché i Play off sono sempre complicati. Obiettivo è passare il turno, pensando a preparare al meglio una gara alla volta, e saranno tutte contro grandi squadre”.

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Campi Reali Cantù 0 (25-12, 25-23, 25-22)

    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 0, Cominetti 12, Erati 9, Bisset Astengo 11, Cavuto 12, Tondo 10, Franzoni (L), Hoffer (L), Manessi 0, Raffaelli 1. N.E. Bonomi, Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. Campi Reali Cantù: Martinelli 1, Tiozzo 7, Bragatto 4, Novello 7, Galliani 1, Candeli 9, Caletti (L), Cottarelli 0, Butti (L), Bacco 7. N.E. Cormio, Quagliozzi, Marzorati. All. Mattiroli.

    Arbitri: Venturi, Mazzarà. Note – durata set: 21′, 31′, 29′; tot: 81′.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La prima è ok: Bcc Tecbus vincente al debutto nei Play Out

    Ci ha messo un set la Bcc Tecbus Castellana Grotte ad ambientarsi nel clima della post season, ma il debutto nei Play Out del del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile è positivo. La formazione allenata da Giuseppe Barbone, infatti, batte in rimonta al Pala Grotte per 3-1 (22-25, 25-23, 25-14, 25-19) la EnergyTime Campobasso nella prima giornata del girone salvezza. Inizio ok per i gialloblù, attesi ora da una doppia trasferta consecutiva a Napoli e Ancona (con i marchigiani che hanno vinto, sempre per 3-1, con Brugherio nell’altra sfida play out di giornata).

    FORMAZIONI IN CAMPO
    Coach Barbone presenta Cappadona in regia, Casaro opposto, Zornetta e Iervolino in banda, Ciccolella e Marra (con quest’ultimo recuperato rispetto all’ultima partita con Lecce di sette giorni fa) al centro, Guadagnini e Guglielmi ad alternarsi nel ruolo di libero.
    Il Campobasso di coach Bua risponde con De Jong palleggiatore, l’ex Morelli opposto, Rescignano e Margutti schiacciatori, Fabi e Diana centrali, Calitri libero.

    CRONACA
    Parte bene il Campobasso sostenuto dagli attacchi di Morelli incisivo da posto due (6-8). Barbone prova a contenere l’allungo degli ospiti e richiama i suoi in panchina (10-13). La reazione è immediata e con l’ace di Iervolino si arriva sul 12-13. I castellanesi ritrovano il pareggio sul 17esimo punto ed il sorpasso con Casaro al servizio (19-18). Ma dopo il time out Rescignano in battuta mette in difficoltà i padroni di casa (19-21), Morelli trova il tocco a muro del 20-23 e coach Barbone non può far altro che chiedere il time-out. Cambio al servizio con Meschiari per Marra ma è Margutti a trovare il diagonale vincente: 22-25.
    Avvio sul filo dell’equilibrio nel secondo set con entrambe le formazioni contratte. Castellana prova a cambiare ritmo con Ciccolella in battuta (12-13) e subito coach Bua ferma il gioco. I padroni di casa concentrati conservano il vantaggio con Iervolino e Zornetta: 16-13. Morelli tiene agganciati i suoi e complici alcuni errori dei gialloblù il Campobasso pareggia i conti: 17-17. Barbone dalla panchina chiede maggiore concentrazione. Nel finale sul 23-22 coach Bua prova a spezzare il gioco castellanese. Fiammata finale e Casaro mette a segno il 25-23.
    Partenza arrembante per la New Mater nel terzo parziale con Casaro che piazza anche l’ace del 5-2. Capitan Zornetta e compagni accelerano e Marra nei tre metri schiaccia l’ottavo punto (8-3). La Bcc Tecbus continua in crescendo: Casaro incisivo da posto due e Iervolino che gioca per ben due volte sul muro avversario (19-9). Sempre l’opposto gialloblù decisivo nel finale (24-14). Il game si conclude con l’errore avversario: 25-14.
    Nel quarto set i molisani trovano subito l’ace con Margutti (1-3) ed avanzano con Morelli sugli scudi: 7-10. Barbone interviene con un time out ma i molisani conservano il vantaggio: 10-13. L’ace di Casaro (12-13) riscalda l’ambiente ed il pareggio arriva con il muro di Ciccolella (17-17). Errore di Morelli e muro di Zornetta sempre su Morelli: 20-17. Inevitabile il tempo tecnico di Bua che incoraggia il gruppo. Nel finale la New Mater inarrestabile, Iervolino schiaccia da posto quattro il 25-19.

    TABELLINO
     
    Bcc Tecbus Castellana Grotte – EnergyTime Campobasso 3-1
    22-25 (26’), 25-23 (30’), 25-14 (23’), 25-19 (33’)

    Castellana: Cappadona 3, Zornetta 17, Ciccolella 3, Casaro 25, Iervolino 18, Marra 5, Guadagnini (L), Guglielmi (L), Meschiari, Carta. ne Mondello, Russo, Bux, Didonato.
    All. Barbone, II all. Valente, ass. all. Calisi, scout Ippolito.
    Battute vincenti/errate: 3/13
    Muri: 7
    Ricezione positiva/perfetta: 65/47. Attacco: 58
    Errori gratuiti: 9 att / 3 ric

    Campobasso: De Jong 3, Rescignano 5, Fabi 7, Morelli 26, Margutti 8, Diana 4, Calitri (L), Diaferia 1, Del Fra, Orazi 3. ne Giani, Zanettin, De Nigris (L).
    All. Bua, II all. Scocchera.
    Battute vincenti/errate: 3/14
    Muri: 7
    Ricezione positiva/perfetta: 63/34. Attacco: 44
    Errori gratuiti: 10 att / 3 ric

    Arbitri: Eleonora Candeloro di Pescara, Giuseppe De Simeis di Lecce LEGGI TUTTO

  • in

    Modena perde con Perugia gara 2 playoff, domenica l’ultima chance

    Valsa Group Modena – Sir Susa Vim Perugia 0-3 (21-25, 26-28, 15-25)Valsa Group Modena: De Cecco 0, Gutierrez 14, Mati 5, Buchegger 14, Davyskiba 6, Anzani 2, Gollini (L), Massari 1, Sanguinetti 1, Ikhbayri 1, Uriarte 0, Federici (L), Rinaldi 0. N.E. Stankovic. All. Giuliani. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 5, Plotnytskyi 18, Loser 8, Ben Tara 11, Semeniuk 8, Solé 5, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 2, Colaci (L), Ishikawa 2. N.E. Candellaro, Zoppellari, Usowicz. All. Lorenzetti. MVP: Plotnytskyi (Sir Susa Vim Perugia)ARBITRI: Puecher, Pozzato. NOTE – durata set: 29′, 42′, 27′; tot: 98′. LEGGI TUTTO

  • in

    Pool Promozione, Trento si aggiudica lo spareggio con Brescia. Parusso: “Tre punti molto importanti”

    Lo spareggio in chiave play-off Promozione si tinge di gialloblù. L’Itas Trentino non sbaglia la sfida casalinga con Valsabbina Millenium Brescia e si conferma la bestia nera delle lombarde trovando la terza affermazione in altrettanti scontri diretti giocati quest’anno.

    Nella vittoria in quattro set – ottenuta in rimonta dopo aver ceduto il primo parziale – di fronte ai propri tifosi spicca la prova brillante in posto 4 di Virginia Ristori Tomberli, premiata a fine gara come mvp della gara grazie al suo ottimo approccio nel momento in cui è stata chiamata in causa da coach Parusso: per la laterale toscana 11 palloni a terra, il 41% a rete, l’87% in ricezione e un muro.

    Molto positive anche le prestazioni di Prandi in regia, del libero Fiori (85% in ricezione), di una continua Kosareva (48% a rete) e di un’attentissima Molinaro, molto efficace sia in attacco che a muro (3 stampi). Tra le fila ospiti da rimarcare i 13 punti di Siftar e i 10 di Pistolesi. Grazie ai tre punti conquistati l’Itas Trentino rafforza la quinta posizione in classifica, riportando a cinque lunghezze il margine di vantaggio su Brescia.

    Michele Parusso (coach Itas Trentino): “E’ stata una partita che abbiamo approcciato aspettando Brescia e con troppo nervosismo, mentre loro hanno spinto forte fin dall’inizio. Siamo stati bravi, e un pizzico fortunati, nel secondo set a crederci sempre, vincendo un parziale che ha svoltato la gara e che ci ha permesso nelle due frazioni successive di esprimerci al meglio tenendo sempre a distanza le nostre avversarie. Sono tre punti molto importanti per la nostra classifica, ottenuti grazie ad un ottimo atteggiamento mostrato da tutte le ragazze: ora ci attendono altre tre gare molto delicate”.

    Matteo Solforati (coach Valsabbina Millenium Brescia): “E’ stata una partita dai due volti. I primi due set forse i migliori della stagione, il finale del secondo set ha condizionato il resto della gara. Ci meritavamo di raggiungere il 2-0, ne abbiamo avuto la possibilità, ma alcuni scambi non sono andati dalla nostra parte. Abbiamo dimostrato di essere alla pari, e nei primi due set anche superiori. Purtroppo, dopo la sconfitta del secondo set la partita è cambiata. Loro hanno riacquisito sicurezza e fiducia, nonostante questo siamo stati bravi a non uscire completamente dal match. C’è il rammarico di non aver concretizzato ciò che avevamo fatto nel primo set. Merito anche a Trento che ha continuato a crederci e a lottare anche nel momento di difficoltà. Gli episodi e un pizzico di fortuna a volte sono indispensabili. In questo momento contano più i punti della bella prestazione, ma ci sono 9 punti a disposizione e continueremo a provarci e a lottare”.

    Itas Trentino 3Valsabbina Millenium Brescia 1 (21-25 28-26 25-21 25-15)

    Itas Trentino: Marconato, Weske 16, Zojzi 4, Molinaro 14, Prandi 3, Kosareva 14, Fiori (L), Ristori 11, Pizzolato 2. Non entrate: Iob, Bassi, Batte, Zeni (L). All. Parusso. Valsabbina Millenium Brescia: Siftar 13, Meli 6, Berger 4, Pistolesi 10, Tonello 4, Scacchetti 2, Riccardi (L), Davidovic 4, Romanin 1, Trevisan (L). Non entrate: Franceschini, Bikatal, Veglia, Scognamillo. All. Solforati. Arbitri: Pasin, Marigliano. Note – Spettatori: 558, Durata set: 29′, 31′, 27′, 23′; Tot: 110′. MVP: Ristori.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    Pool Promozione, Melendugno non ferma Macerata che conquista la 12ª vittoria consecutiva

    Dopo le due vittorie esterne consecutive nella Pool Promozione, non bastano l’impegno e il cuore davanti ai propri sostenitori messo in campo da parte delle ragazze della Narconon Volley Melendugno nell’incontro con la CBF Balducci HR Macerata, che ha avuto la meglio per 3-0 (25-18, 25-21, 25-22).

    Partita sempre in controllo per la formazione di coach Lionetti, che ha avuto in Clara De Cortes il terminale offensivo più importante, coudivato dalla “fantasia” dell’argentina Daniela Bulaich e dall’ottima prestazione in seconda linea dell’MVP del match Giulia Bresciani.

    Dopo un primo set difficile, in cui le ragazze di coach Giunta non sono mai entrate in partita, il secondo e terzo set ha visto un gioco più equilibrato con una reazione della squadra salentina, soprattutto con Alice Tanase, che ha sfoderato un’ottima prestazione a muro e in attacco. Questo non è bastato contro una squadra solida in tutti i reparti. Lo dimostrano le 12 vittorie consecutive e le sole 4 sconfitte in tutta la stagione.

    Federica Ferrario (Narconon Volley Melendugno): “Macerata è una squadra forte e oggi hanno davvero dimostrato tutta la loro qualità, giocando un’ottima partita. Nonostante la sconfitta, dobbiamo guardare avanti, ora ci concentreremo sul nostro lavoro e correggere le cose che non hanno funzionato. Non molliamo, ogni partita è una nuova opportunità per crescere”.

    Giulia Bresciani (Cbf Balducci Hr Macerata): “Sicuramente non era facile giocare in questo palazzetto, loro hanno un tifo molto caloroso e poi venivano anche da una bella vittoria contro Messina, quindi ci aspettavamo una partita tirata. Il primo set siamo state brave a entrare con la giusta concentrazione e imporre il nostro gioco, siamo state brave poi nel secondo e nel terzo, quando abbiamo avuto qualche momento di difficoltà, a restare focalizzate e a ritrovarci: tre punti importanti”.

    Narconon Volley Melendugno 0Cbf Balducci Hr Macerata 3 (18-25 21-25 22-25)

    Narconon Volley Melendugno: Biesso 8, Malik 7, Joly 8, Riparbelli 5, Caracuta, Tanase 14, Ferrario (L), Andrich 3, Badalamenti, Passaro. Non entrate: D’onofrio (L), Fioretti, Maruotti. All. Giunta. Cbf Balducci Hr Macerata: Battista 11, Caruso 3, Decortes 25, Bulaich Simian 12, Mazzon 5, Bonelli 3, Bresciani (L), Allaoui 1, Morandini, Fiesoli. Non entrate: Sanguigni, Busolini, Mennecozzi (L), Orlandi. All. Lionetti. Arbitri: Di Bari, Autuori. Note – Durata set: 22′, 24′, 27′; Tot: 73′. MVP: Bresciani.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    Prata scrive la storia: Fano battuto 3-0 e Regular Season chiusa al primo posto

    La Tinet Prata di Pordenone ha fatto la storia. Tre squilli gialloblù al Palas Allende di Fano. Un risultato non banale in casa della Virtus Volley Fano che ha dimostrato tutto il proprio valore, ma con una prestazione eccezionale la Tinet ha ottenuto il primo posto nella Regular Season di Serie A2 Credem Banca. Risultato che permette ai ragazzi di Mario Di Pietro di qualificarsi direttamente per le semifinali dei Play Off ed inseguire concretamente un sogno chiamato Superlega.

    Una prestazione di squadra, come tutte quelle di questa stagione, ma con gli squilli di Gamba (22 punti) e di un Terpin solidissimo in battuta, oltre che di un Katalan accesissimo nell’allungo decisivo del terzo set. Non era facile giocare nella Bombonbera ribollente di Fano, ma i gialloblù partono con buon piglio. Prata festeggia un risultato storico e continua a sognare grazie ad un gruppo, staff e squadra, che stanno facendo sognare una comunità intera, quella del volley regionale e non solo.

    1° set – Primo break Tinet propiziato dallla variazione di servizio corta di Gamba: 3-5. Fano sta a contatto grazie alle buone azioni del giovane ma fisicatissimo ucraino Tonkonoh. Ricaccia indietro i fanesi il doppio ace di Terpin: 8-12. Pareggiano i marchigiani con Merlo scatenato al servizio: 12-12. Il set si snoda sul filo dell’equilibrio. Nuovo allungo marchigiano con le bordate di Tonkonoh: 19-17. Si scatena Gamba e prima pareggia e poi sorpassa: 19-20. Il parziale continua favorito anche dall’eccellente turno di servizio di Terpin. Il muro di Mengozzi su Scopelliti porta tutti in parità 21-21. Gamba continua a martellare e porta i suoi a set ball e poi chiude anche il contrattacco successivo portando il primo set nel carniere Tinet: 22-25.

    2° set – L’estremo equilibrio si conferma anche nel secondo parziale. Mette la freccia la Tinet grazie al murone di Katalan su Merlo: 10-11. Timbra il cartellino anche Ernastowicz e ci si trova a +2. Ace di Gamba: 11-14. Si rifà sotto Fano grazie ad un paio di buone giocate di Roberti. L’ace del giovane schiacciatore porta al 16-16. Tonkonoh mura Terpin e Di Pietro corre ai ripari.

    Fano mantiene il vantaggio ed un’invasione di Gamab su palla difficile manda i ragazzi di Mastrangelo avanti: 20-18. Muro di Gamba su Merlo e la Tinet è ancora lì: 20-20. Contrattacco dell’opposto aostano e sorpasso: 20-21. Il turno di Terpin in battuta è solido. Tiraemolla e nuova parita sul 22. Errore di Merlo in battuta e la Tinet ha la possibilità del 2-0. La chiude il solito Gamba: 23-25.

    3° set – La Smartsystem però non demorde e parte anzi meglio nel terzo set. Poi la Tinet approfitta dell’ennesimo buon turno di battuta di Terpin per riportare tutto in perfetto equilibrio. Allungo Prata sempre col goriziano in battuta. Mastrangelo chiama tempo quando ci si trova 11-13. Sul 13-14 si fa male Roberti alla caviglia ed entra lo sloveno Klobucar. Alberini si affida a Katakan che risponde presente.

    Il capitano cancella Acuti a muro e la Tinet prova l’allungo: 14-17. Katalan è on fire e blocca anche Klobucar: 14-18. Anche Ernastowicz si iscrive alla festa: ace del 14-20. La Tinet è ormai un treno in corsa e una Fano ammirevole ormai alza bandiera bianca. Jernej Terpin conquista il cambio palla che da ai suoi 7 occasioni per chiudere la Regular Season in testa. Non ci sono discussioni perché il goriziano va in battuta e chiude la gara con un poderoso ace.

    Smartsystem Essence Hotels Fano 0Tinet Prata di Pordenone 3 (22-25, 23-25, 17-25)

    Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 0, Roberti 10, Acuti 2, Tonkonoh 13, Merlo 12, Mengozzi 6, Sorcinelli (L), Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 1, Marks 1. N.E. Rizzi, Magnanelli, Compagnoni. All. Mastrangelo. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 1, Terpin 15, Scopelliti 4, Gamba 22, Ernastowicz 3, Katalan 6, Aiello (L), Benedicenti (L), Meneghel 0, Guerriero 0, Agrusti 0. N.E. Sist, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro.

    Arbitri: Marconi, Clemente. Note – durata set: 27′, 31′, 29′; tot: 87′.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO