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    Finale Coppa Italia A2: Cominetti (MVP), Cavuto e Terpin chiudono con 22 punti

    Nella spettacolare Finale Del Monte® Coppa Italia Serie A2, andata in scena sabato al PalaPrata con la vittoria del Gruppo Consoli Sferc Brescia sui padroni di casa della Tinet Prata di Pordenone, tre gli atleti che si sono distinti dal punto di vista realizzativo: Roberto Cominetti (premiato Del Monte® MVP della Finale), Oreste Cavuto e Jernej Terpin hanno chiuso con 22 punti a testa, con Cavuto autore inoltre di 20 attacchi punto.

    Tra i centrali prova da doppia cifra per Alex Erati, in forza a Brescia, che ha trovato 11 punti; Alessio Alberini, palleggiatore della Tinet, ha invece terminato la sua gara con 3 punti. Al servizio è stato efficace Jernej Terpin – 3 ace per lui – mentre a muro si è distinto Marcin Ernastowicz, banda della formazione friulana, che ha saputo opporsi con 3 block.

    Alex Erati mura Kristian GambaNel corso della sfida di sabato, Alex Erati ha trovato il muro numero 100 in stagione, considerando tutte le competizioni alle quali il centrale bresciano ha partecipato.

    I TOP INDIVIDUALIPunti: 22Jernej Terpin (Tinet Prata di Pordenone)Oreste Cavuto (Gruppo Consoli Sferc Brescia)Roberto Cominetti (Gruppo Consoli Sferc Brescia)Attacchi Punto: 20Oreste Cavuto (Gruppo Consoli Sferc Brescia)Servizi Vincenti: 3Jernej Terpin (Tinet Prata di Pordenone)Muri Vincenti: 3Marcin Ernastowicz (Tinet Prata di Pordenone)Punti (Centrali): 11Alex Erati (Gruppo Consoli Sferc Brescia)Punti (Palleggiatori): 3Alessio Alberini (Tinet Prata di Pordenone)

    DEL MONTE® MVP: Roberto Cominetti

    Prossimo turno – Del Monte® Supercoppa A2Sabato 16 maggio, ore 20.30Cuneo – Brescia

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Scandicci, rinnovo biennale per Coach Gaspari: “L’ambizione è di lottare per il vertice”

    La Savino Del Bene Volley Scandicci è lieta di annunciare il prolungamento del contratto con coach Marco Gaspari, che guiderà la prima squadra anche nelle stagioni 2025-2026 e 2026-2027.

    Dopo una stagione culminata con la prima storica partecipazione alla Final Four e alla finale di CEV Champions League, la società ha scelto di dare continuità al progetto tecnico, confermando alla guida della squadra l’allenatore marchigiano.

    Coach Gaspari, oltre ai risultati ottenuti a livello europeo, che garantiranno la partecipazione al prossimo Campionato mondiale per club FIVB, in questa annata sportiva ha anche condotto la squadra alla qualificazione alla CEV Champions League 2026, grazie al piazzamento ottenuto in campionato.

    Per Gaspari la prossima sarà la prima stagione completa sulla panchina della Savino Del Bene Volley, dopo essere subentrato nel corso dello scorso ottobre.

    A commentare l’accordo biennale è il Direttore Sportivo Francesco Paoletti: “Il prolungamento della permanenza di Marco nella nostra società è una decisione comune, nata in modo naturale nel corso della stagione. Sappiamo bene quanto sia difficile subentrare a stagione in corso, quando manca tutto il periodo di preparazione fondamentale per trasmettere le proprie idee alla squadra. Ancora più complesso diventa il compito quando si affrontano numerose partite ravvicinate e i tempi sono ulteriormente compressi”.

    “Alla luce anche di queste difficoltà, riteniamo che gli obiettivi siano stati pienamente raggiunti, con la grande soddisfazione per l’approdo alla finale di Champions League e per la qualificazione alla CEV Champions League 2026, traguardi tutt’altro che scontati considerando l’altissimo livello del nostro campionato e delle avversarie nelle coppe europee. Gaspari sarà pertanto il nostro head coach per le prossime due stagioni sportive, un arco temporale ideale per costruire e sviluppare un progetto tecnico condiviso, capace di mantenere la squadra ai vertici e migliorarne ulteriormente il rendimento.”

    Marco Gaspari ha parlato così della prosecuzione del rapporto con Scandicci: “Da parte mia c’è grandissima gioia ed è un grande onore far parte di una società come la Savino Del Bene Volley. Per me è qualcosa di davvero importante e voglio ringraziare la società e i tifosi per come mi hanno accolto nell’ultima stagione. Sono contento di poter ripartire nella prossima stagione alla guida della squadra con ambizioni importanti, con la voglia di lottare per il vertice”.

    “Sappiamo bene che, al di là di Conegliano che conosciamo tutti, ci sono squadre che si sono rinforzate e che, come noi, ambiscono a traguardi importanti. Da parte mia metterò un grandissimo impegno e una grandissima passione nei confronti delle ragazze, della società e di tutti i tifosi, che ci hanno sostenuto in modo straordinario nella fase finale della stagione. Il nostro obiettivo, al di là dei risultati che ovviamente sono fondamentali, è anche quello di appassionare sempre più persone e portarle a seguirci al palazzetto.”

    (fonte: Savino del Bene Scandicci) LEGGI TUTTO

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    Federica Busolini lascia Macerata dopo due stagioni e la promozione in A1

    Si dividono dopo due anni le strade della CBF Balducci HR Macerata e di Federica Busolini. La centrale romana non vestirà infatti l’arancionero nella prossima stagione e intraprenderà una nuova avventura pallavolistica.

    Il Club maceratese ringrazia Federica Busolini per le due stagioni vissute in maglia CBF Balducci HR, concluse con il grande traguardo della promozione in Serie A1: a lei un grande in bocca al lupo per le tappe future della sua carriera.

    (fonte: CBF Balducci HR Macerata) LEGGI TUTTO

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    Capitan Ortolani confermata a San Giovanni in Marignano: “Pronta a credere nel nuovo team”

    Una fuoriclasse dalla tecnica solida, dalla potenza esplosiva e dall’energia contagiosa, Serena Ortolani non è solo la capitana dell’Omag-MT San Giovanni in Marignano: è il cuore pulsante della squadra, guida sicura in campo e punto di riferimento insostituibile fuori. Nella scorsa stagione ha trascinato il gruppo verso una storica doppietta – Coppa Italia e Campionato di Serie A2 – con la sua classe inconfondibile e la capacità unica di ispirare chi le sta accanto. Un esempio di professionalità e passione, capace di unire talento e umiltà in ogni gesto.

    “Mi sento parte di una famiglia…” – diceva dopo la Coppa Italia, parole che rispecchiano pienamente il suo spirito, lo stesso che ha acceso il sogno di una squadra intera.

    E nel suo commento conferma quanto sopra: “Ormai non so più che dire… Sono davvero felice di far parte per un altro anno di questo bellissimo percorso, di questa grande famiglia che punta in alto! Dopo un anno incantevole come quello passato, non posso che aver voglia di ripeterlo! Sarà un anno di sfide di lotte e di battaglie di altissimo livello, sono consapevole che sarà un costante mettersi in gioco in tutto per tutto, ma sono pronta a crescere e a credere ancora in un nuovo team! Con la società che crede in noi, uno staff di alto livello e i Nipoti al nostro fianco sarà un’altra stagione tutta da vivere fino all’ultimo pallone! Non vedo l’ora di iniziare!!”

    (fonte: Omag-MT San Giovanni in Marignano) LEGGI TUTTO

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    La Personal Time saluta Giacomo Trevisan

    Il presidente Fabio Zuliani e tutta la dirigenza della Personal Time San Donà desiderano ringraziare Giacomo Trevisan, che conclude la sua esperienza come preparatore atletico della squadra. In queste stagioni, Giacomo ha garantito professionalità, attenzione e disponibilità, contribuendo in maniera concreta alla preparazione fisica degli atleti e supportando lo staff tecnico nel lavoro quotidiano. La società lo saluta con riconoscenza per l’impegno dimostrato e gli augura il meglio per le sue future esperienze professionale. LEGGI TUTTO

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    Tommaso Rinaldi saluta Modena: “È un arrivederci, non un addio. Certi amori non finiscono”

    Come già annunciato dal giocatore stesso nell’intervista post Finale per il 5° posto, è terminata l’esperienza di Tommaso Rinaldi con la maglia della Valsa Group Modena. Ora lo schiacciatore gialloblù è atteso da una nuova avventura che lo porterà per due anni nel paese del Sol Levante con la squadra di Osaka. In Giappone lo schiacciatore azzurro ritroverà una vecchia conoscenza di Vibo, Perugia e proprio Modena, che risponde al nome di Matt Anderson.

    Queste sono le parole che Tommaso ha affidato ai social per salutare quella che è stata la sua casa fin dall’età di sei anni: “Cara Modena, la nostra storia d’amore è iniziata quando avevo sei anni, quando andavo al PalaPanini a vedere mio padre giocare, con quella che secondo me era la maglia più bella di tutte: quella di Spider-Man. Mai avrei immaginato che un giorno, su quel campo, ci sarei salito anch’io. Ti ho vista alzare tanti trofei, prima da spettatore, poi da raccattapalle. E anche solo immaginare che un giorno avrei potuto indossare la tua maglia, giocare per i tuoi colori e, magari, vincere un trofeo con te… sembrava un sogno lontanissimo”.

    “All’età di 14 anni hai iniziato a insegnarmi le basi di questo meraviglioso sport, facendomi capire fin da subito che giocare a Modena non è come giocare da nessun’altra parte al mondo.Mi hai fatto conoscere persone straordinarie: allenatori, dirigenti, compagni di squadra… e grandissimi campioni che mi hanno aiutato tanto lungo il mio percorso. Persone che sono diventate amici, fratelli, punti di riferimento dentro e fuori dal campo. Poi è arrivata la chiamata in prima squadra. È stato come vedere il mio sogno realizzarsi: giocare nella mia città, con campioni veri, davanti alla mia gente, con la mia famiglia e i miei amici sugli spalti”.

    “Era tutto ciò che avevo sempre desiderato. Mi hai permesso di vivere cinque meravigliosi anni in Serie A, dove sono cresciuto come atleta, ma soprattutto come uomo. Sono diventato un figlio migliore, un fratello migliore, una persona migliore anche grazie a te. E vincere a Modena… è un’altra cosa. Non è come vincere altrove. Perché qui ogni vittoria ha un sapore diverso, più intenso, più vero. Qui la pallavolo è una fede, è passione, è famiglia. Per tutto questo, posso solo dire grazie”.

    Lo schiacciatore in maglia n.90 ha poi concluso con una promessa, che coinciderebbe con un futuro ritorno e perchè no, con quella fascia da capitano che tutto l’ambiente gialloblù gli ha sempre immaginato addosso. “È stato un onore indossare questa maglia, vivere questa storia, far parte di questa meravigliosa squadra.NON È UN ADDIO, MA UN ARRIVEDERCI. PERCHÉ CERTI AMORI NON FINISCONO. CI VEDIAMO PRESTO❤️” LEGGI TUTTO

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    Giampaolo Medei traccia un bilancio della stagione di Civitanova: “Abbiamo creato un gruppo straordinario”

    Dopo le parole significative di Fabio Giulianelli e Beppe Cormio, rispettivamente patron e direttore generale della Lube Volley, anche il tecnico biancorosso Giampaolo Medei ha voluto celebrare una stagione di crescita ed esperienze coinvolgenti, tanto dal punto di vista umano che sportivo, con un discorso di ringraziamento ricco di spunti. Anche per il futuro.

    L’annata sportiva ha visto i giganti biancorossi disputare finali in tutti i tornei intrapresi e mettere in bacheca il trofeo numero 26 del Club, ovvero l’ottava Del Monte® Coppa Italia del sodalizio marchigiano, per poi tornare da protagonista all’ultimo atto della corsa per il tricolore garantendo anche una massiccia dose di esperienza ai più giovani nelle spedizioni continentali e nel blitz iridato in Brasile.

    Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Quando siamo partiti con questo gruppo c’erano mille punti interrogativi. Ho percepito intorno a noi e al progetto un alone di sfiducia. Poi tutto è cambiato. Non so nemmeno dirvi con precisione come sia stato possibile dar vita a un’alchimia così potente, non solo tra gli atleti, ma anche nello staff, tra i dirigenti e i collaboratori.

    Di una cosa sono certo, abbiamo creato un gruppo straordinario. Non è una frase fatta, può essere anche un’affermazione inflazionata nel mondo dello sport, ma non se è associata a me. Questo perché ho allenato squadre di valore, ma non mi ero mai confrontato con un gruppo così compatto e votato alla crescita. Ritengo di aver messo un contributo personale, ma ognuno ha fatto la sua parte per far sì che la Lube superasse ogni più rosea previsione.

    Compresi i nostri straordinari tifosi, che ci hanno accompagnato e sostenuto in un magnifico processo di crescita. Abbiamo lavorato bene insieme e siamo stati belli da vedere, anche nelle difficoltà, durante tutti gli allenamenti senza farci sopraffare dalla fatica. Chi rimarrà con noi dovrà salvaguardare questa prerogativa e tenerla stretta per puntare sempre in alto. Auguro a chi andrà via di trovare un ambiente simile, anche se questo capita molto raramente. Oltre a fare la differenza nei tornei, legami come il nostro fanno sì che il lavoro diventi un piacere. Ringrazio tutti per un’annata che rimarrà impressa nella memoria!”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Medei tira le somme di un’annata che “rimarrà impresa nella memoria”

    Dopo le parole significative di Fabio Giulianelli e Beppe Cormio, rispettivamente patron e direttore generale della Lube Volley, anche il tecnico biancorosso Giampaolo Medei ha voluto celebrare una stagione di crescita ed esperienze coinvolgenti, tanto dal punto di vista umano che sportivo, con un discorso di ringraziamento ricco di spunti. Anche per il futuro.
    Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Quando siamo partiti con questo gruppo c’erano mille punti interrogativi. Ho percepito intorno a noi e al progetto un alone di sfiducia. Poi tutto è cambiato. Non so nemmeno dirvi con precisione come sia stato possibile dar vita a un’alchimia così potente, non solo tra gli atleti, ma anche nello staff, tra i dirigenti e i collaboratori. Di una cosa sono certo, abbiamo creato un gruppo straordinario. Non è una frase fatta, può essere anche un’affermazione inflazionata nel mondo dello sport, ma non se è associata a me. Questo perché ho allenato squadre di valore, ma non mi ero mai confrontato con un gruppo così compatto e votato alla crescita. Ritengo di aver messo un contributo personale, ma ognuno ha fatto la sua parte per far sì che la Lube superasse ogni più rosea previsione. Compresi i nostri straordinari tifosi, che ci hanno accompagnato e sostenuto in un magnifico processo di crescita. Abbiamo lavorato bene insieme e siamo stati belli da vedere, anche nelle difficoltà, durante tutti gli allenamenti senza farci sopraffare dalla fatica. Chi rimarrà con noi dovrà salvaguardare questa prerogativa e tenerla stretta per puntare sempre in alto. Auguro a chi andrà via di trovare un ambiente simile, anche se questo capita molto raramente. Oltre a fare la differenza nei tornei, legami come il nostro fanno sì che il lavoro diventi un piacere. Ringrazio tutti per un’annata che rimarrà impressa nella memoria!”. LEGGI TUTTO