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    Grottazzolina, Di Pinto elogia Marco Falaschi: “Ha delle solide certezze che ha saputo costruirsi”

    La distribuzione del gioco della rinnovata Yuasa Battery passerà dalle mani di Marco Falaschi, nuovo regista scelto da Grottazzolina per la stagione 2025-26 di Superlega. Molto sappiamo della sua lunghissima carriera in Serie A ma anche all’estero, passando per l’azzurro della nazionale. E nel corso di questa corposa esperienza c’è un allenatore con il quale proprio Falaschi non solo è cresciuto, ma si è consolidato anche come leader, vincendo campionati e prendendosi spesso i galloni di capitano. Parliamo di un’icona del volley nostrano come Vincenzo di Pinto, per tutti “Il Mago di Turi”, tecnico che vanta un’esperienza pluridecennale in Serie A, che ha forgiato talenti e che rappresenta un riferimento assoluto del volley italiano.

    Dialogare di volley con lui è un’esperienza fuori dagli schemi, con aneddoti, esperienze e il ricordo di annate strepitose, di gare indimenticabili e di tanto tanto lavoro tecnico. È proprio a lui a raccontare, ai microfoni della società di Grottazzolina, Marco Falaschi nel dettaglio: “Marco è un giocatore generoso” racconta Di Pinto “dà sempre tutto per la società e per la squadra, da questo punto di vista per me è un ragazzo d’oro. Studia moltissimo le varie situazioni e ha delle solide certezze che ha saputo costruirsi. La strategia è una conseguenza della tecnica e lui è un vero ricercatore della strategia, alla quale dedica molto tempo e preparazione. Ha grande capacità di adattamento alla squadra e al gruppo di atleti che ha intorno, e trova sempre il modo di elevare al massimo il livello di gioco della sua squadra: è capace di costruire sistemi di distribuzione che gli permettono di fare rendere al meglio tutti gli interpreti intorno al lui”. 

    Grande stima tecnica da sempre ma anche grande conoscenza delle qualità umane e caratteriali di Marco Falaschi, che ha avuto a Castellana Grotte e Taranto in momenti differenti. “Fin da Castellana Grotte si è creato un bel rapporto e proprio lì abbiamo incominciato a lavorare sulle sue certezze tecniche, fisiche, strategiche e mentali. Ci fu un grande lavoro di base e vincemmo un po’ tutto. Volutamente lo trasformai in capitano per dargli forza ed è stato bravo. L’anno successivo andò in Montenegro dove ha potenziato tutto ciò che si era costruito nell’anno precedente. Ha avuto un’escalation andando in Polonia e ha fatto molto bene anche lì, ma il nostro rapporto è rimasto costante”.

    “L’infortunio lo ha un po’ fermato, quelli sono dei brutti clienti da superare. Se tu sei un giocatore formato nel tempo hai bisogno di riprendere le certezze che ti eri costruito e serve del tempo. Ci siamo rivisti a Castellana Grotte con un finale di stagione in crescendo. Poi abbiamo fatto un grandissimo lavoro a Taranto. Lui ha rinunciato ai grandi giri per partecipare attivamente a questo progetto Taranto. Al primo anno di A1 da capitano, ha fatto due grandissime annate. Teniamo presente che a livello di cambio palla in quelle annate noi siamo stati nei primi due posti e vuol dire aver fatto qualcosa di eccezionale. Poi il secondo anno due infortuni molto gravi avuti ci portarono a scendere da quel punto di vista ma la squadra reagì molto bene”. 

    Pochi dubbi da parte del coach su quelle che sono le doti tecniche principali di Falaschi: “La velocità di andare sotto la palla e il posizionamento: credo che in questo sia nettamente tra i migliori in assoluto. Poi confermo che il suo modo di studiare e approfondire le situazioni di gioco è molto importante in quella che è la gestione tattica della squadra e della gara”. 

    Per chiudere anche una coincidenza tra la sua Taranto e la Yuasa, che quest’anno si è salvata da neopromossa. Non accadeva in Superlega da tanti anni, l’ultima fu proprio la sua Taranto. “Tra Grotta e Taranto ci sono state diverse analogie partendo dalla salvezza ottenuta da neopromosse ma non solo. Come me a Taranto, anche Massimiliano Ortenzi a Grottazzolina non è stato solo head coach ma ha avuto responsabilità ben più ampie, quasi da manager, immerso completamente nella struttura societaria”.

    “Con Massimiliano ci siamo sentiti anche prima della stagione e devo dire che lui è stato bravissimo nel tenere la barra dritta, non toccando la struttura della squadra anche dopo un girone di andata complicato. La cosa più semplice da fare in quei casi per le società è cambiare giocatori o anche tecnico e invece hanno scelto la via giusta, consapevoli che i numeri erano anche positivi, recuperando qualche infortunato e facendo un capolavoro a tutti gli effetti. Perché quello realizzato da Grotta è stato un vero capolavoro”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Sonego lancia una nuova canzone: “Mia Madama” con AlterEdo

    Lorenzo Sonego torna protagonista nel mondo della musica. Il tennista torinese ha annunciato l’uscita del suo nuovo singolo: il titolo è Mia Madama, in collaborazione con l’amico AlterEdo, nome d’arte di Edoardo Pepe. “Abbiamo lavorato a questo brano per un po’ e finalmente è pronto – ha scritto AlterEdo su Instagram – Spero che l’ascolterete e vi divertirete quanto ci siamo divertiti noi nel farla”. La canzone uscirà venerdì a mezzanotte e sarà il quarto brano di Sonego, sempre insieme ad AlterEdo. L’azzurro aveva già pubblicato nel 2021 “Un solo secondo” (canzone con più di 1,5 milioni di riproduzioni su Spotify), “Swing” nel 2022 e “Cielo aperto” nel 2023. 

    “Una canzone che richiama Torino”

    “È una canzone che in qualche modo richiama Torino – ha detto AlterEdo ospite insieme a Sonego del podcast OpenTalks – Mia Madama richiama in senso stretto il concetto di amore, ma amore sia per una relazione ma anche per la città. Richiama la distanza da un qualcosa che può essere l’amore o metaforicamente anche la città. Madama gioca sul doppio significato di ragazza ma anche città di Torino”. LEGGI TUTTO

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    Wimbledon 2025, il montepremi e quanto guadagna il vincitore

    Montepremi da record a Wimbledon 2025 dove verranno distribuiti premi per 53,5 milioni di sterline, +7% rispetto allo scorso anno. I campioni del singolare maschile e femminile riceveranno ciascuno 3 milioni di sterline contro i 2,7 mln dello scorso anno. Aumenti in tutti i turni. Di seguito la suddivisione e il confronto con il 2024. Wimbledon è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW dal 30 giugno al 13 luglio LEGGI TUTTO

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    VNL 2025, il calendario dei sette biancorossi nella seconda tappa

    Semaforo giallo per il via alla seconda tappa di VNL 2025 (Volleyball Nations League), che vivrà sarà articolata tra Bulgaria (Pool 4), Stati Uniti (Pool 5) e Serbia (Pool 6). Sono sette i giocatori della Cucine Lube Civitanova che si cimenteranno per una settimana con la maglia delle rispettive Nazionali in cerca di vittorie utili per la classifica generale.
    In questa seconda tappa non sarà a Chicago il palleggiatore Mattia Boninfante, che aveva debuttato in Canada, mentre al gruppo dell’Italia si è unito il libero Fabio Balaso, che esordirà nell’edizione 2025 del torneo affiancato da due biancorossi già protagonisti in Quebec, lo schiacciatore Mattia Bottolo e il centrale Giovanni Gargiulo. Nella Pool 5 gli azzurri dell’ex tecnico biancorosso Ferdinando De Giorgi esordiranno domani, mercoledì 25 giugno, alle 19.30 italiane contro i campioni d’Europa della Polonia. Nella Pool 4, a Burgas, i padroni di casa della Bulgaria di Alex Nikolov, allenati da Chicco Blengini, romperanno il ghiaccio domani, alle 18.30, contro il Giappone, mentre la Francia del gioiellino cuciniero Noa Duflos-Rossi muoverà i primi passi nel raggruppamento già alle 11.30 contro l’Ucraina, inaugurando la seconda settimana di partite. Subito in campo nella prima giornata di sfide anche i convocati Lube nella Pool 6 a Belgrado: Pablo Kukartsev, opposto dell’Argentina recentemente ufficializzato dalla Lube, se la vedrà coni Paesi Bassi alle 16.30, mentre lo schiacciatore Poriya Hossein Khanzadeh, fresco di rinnovo con Civitanova, dovrà contrastare i padroni di casa della Serbia alle 20. Il derby tra i due compagni di squadra alla Lube andrà in scena venerdì 27 giugno alle 16.30
    Match in live streaming su VBTV e DAZN per gli abbonati.
    Calendario biancorossi nella 2ª settimana di VNL (dal 25 al 30 giugno)
    POOL 4 – Burgas, Bulgaria (orari italiani)
    Bulgaria (Nikolov)
    vs Giappone – mercoledì 25 giugno, ore 18.30
    vs Slovenia – venerdì 27 giugno, ore 18.30
    vs Turchia – sabato 28 giugno, ore 18
    vs Ucraina – domenica 29 giugno, ore 18
    Francia (Duflos-Rossi)
    vs Ucraina – mercoledì 25 giugno, ore 11.30
    vs Giappone – giovedì 26 giugno, ore 14
    vs Slovenia – sabato 28 giugno, ore 14.30
    vs Turchia – domenica 29 giugno, ore 14
    POOL 5 – Chicago, Stati Uniti (orari italiani)
    Italia (Balaso, Bottolo e Gargiulo)
    vs Polonia – mercoledì 25 giugno, ore 19.30
    vs Cina – venerdì 27 giugno, ore 23
    vs Brasile – sabato 28 giugno, ore 23
    vs USA – lunedì 30 giugno, ore 2.30
    POOL 6 – Belgrado, Serbia (orari italiani)
    Argentina (Kukartsev)
    vs Paesi Bassi – mercoledì 25 giugno, ore 16.30
    vs Iran – venerdì 27 giugno, ore 16.30
    vs Serbia – sabato 28 giugno, ore 20
    vs Cuba – domenica 29 giugno, ore 16.30
    Iran (Poriya)
    vs Serbia – mercoledì 25 giugno, ore 20
    vs Argentina – venerdì 27 giugno, ore 16.30
    vs Germania – sabato 28 giugno, ore 16.30
    vs Paesi Bassi – domenica 29 giugno, ore 13
    Classifica dopo la prima tappa
    1 Polonia (4 vinte, 12 punti)
    2 Giappone (3 vinte, 9 punti) – 3.333 differenza set
    3 Brasile (3 vinte, 9 punti) – 2.200 differenza set
    4 Italia (3 vinte, 8 punti) – 1.428 differenza set
    5 Slovenia (3 vinte, 8 punti) – 1.285 differenza set
    6 Canada (2 vinte, 7 punti) – 1.250 differenza set – 1.025 quoziente punti
    7 Ucraina (2 vinte, 7 punti) – 1.250 differenza set – 1.013 quoziente punti
    8 Cina (2 vinte, 6 punti)
    9 Francia (2 vinte, 5 punti) – 0.888 differenza set
    10 Bulgaria (2 vinte, 5 punti) – 0.875 differenza set
    11 USA (2 vinte, 5 punti) – 0.777 differenza set – 0.975 quoziente set
    12 Argentina (2 vinte, 5 punti) – 0.777 differenza set 0.965 quoziente set
    13 Germania (1 vinte, 6 punti)
    14 Iran (1 vinte, 4 punti)
    15 Cuba (1 vinte, 3 punti) – 0.636 differenza set
    16 Turchia (1 vinte, 3 punti) – 0.555 differenza set
    17 Paesi Bassi (1 vinte, 3 punti) – 0.500 differenza set
    18 Serbia (1 vinte, 3 punti) – 0.300 differenza set LEGGI TUTTO

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    Arriva Nicola Mazzon, un gigante al palleggio

    L’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro completa il suo reparto palleggiatori per la stagione 2025/2026 con l’acquisto di Nicola Mazzon. L’alzatore classe 2003, ex Vidya Viridex Sabaudia (A3), affiancherà in cabina di regia il suo omonimo Zonta, anche lui nuovo innesto nerofucsia.
    Originario di Venezia, alto 203 centimetri, Mazzon è un prodotto del florido vivaio del Volley Treviso. Ha vestito la maglia orogranata per cinque stagioni (dal 2017 al 2022), distinguendosi sia a livello giovanile – nel 2022 ha conquistato il terzo posto alle Finali Nazionali Under 19 e il premio come miglior palleggiatore – sia nei campionati di categoria, con un’annata in Serie C e due in Serie B.
    La sua prima esperienza in Serie A3 è stata nel 2022/2023 al Volley Team Club San Donà, dove ha lavorato con l’attuale head coach deltino Daniele Moretti, Nel 2023/2024 si è trasferito a Fano, sempre in A3, contribuendo alla promozione del team marchigiano. La scorsa estate il passaggio a Sabaudia, con cui ha ottenuto la qualificazione ai Play Off promozione. Nella Regular Season appena conclusa ha realizzato 38 punti, di cui ben 20 a muro: un dato che lo colloca al quarto posto tra i palleggiatori della categoria con più muri punto e tra i dieci più prolifici in assoluto nel ruolo. Complessivamente in Serie A vanta 83 presenze e 117 punti messi a segno.
    “Per prima cosa voglio ringraziare lo staff e la dirigenza del Delta per la fiducia che hanno riposto in me – afferma il nuovo acquisto dell’Alva Inox 2 Emme Service – Ho scelto di venire a Porto Viro per fare un salto di qualità e per avere nuovi stimoli. La chiamata di coach Moretti è stata determinante perché so che è un ottimo allenatore e che può aiutarmi a crescere ancora. Sono carico per l’inizio di questa avventura, non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi compagni e i tifosi che ci spingeranno in tutte le nostre partite”.
    Mazzon si presenta così a livello tecnico e caratteriale: “Sicuramente il muro è un fondamentale in cui riesco a fare la differenza: la mia altezza mi avvantaggia molto rispetto agli altri palleggiatori. L’ultima stagione a Sabaudia è probabilmente quella che mi ha dato di più a livello personale perché ho trovato più spazio per giocare e migliorare nella gestione delle varie situazioni di gioco. Credo comunque di dover crescere ancora molto e sono sicuro che il mio compagno di reparto Zonta potrà aiutarmi in questo anche grazie all’esperienza che ha maturato in SuperLega. Io sono a disposizione della squadra, mi ritengo una persona seria, sempre pronta a lavorare e a dare il massimo in ogni momento”.
    La sfida per Mazzon sarà anche abituarsi ai ritmi e alle dinamiche di gioco della Serie A2 Credem Banca: “È senza dubbio un campionato più impegnativo dell’A3, tutte le squadre sono competitive e hanno giocatori di grande valore ed esperienza. Noi, però, non siamo da meno e sono sicuro che riusciremo a toglierci delle belle soddisfazioni. Dal punto di vista personale darò tutto me stesso per migliorare e sfruttare questa opportunità al massimo. Voglio dare il mio contributo alla squadra e aiutarla a ottenere i migliori risultati possibili”. LEGGI TUTTO

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    ErmGroup Altotevere, Augusto Quarta cala il poker e sogna la A2

    “Quarta” è quest’anno per lui anche una parola chiave, esprimendo sia il suo cognome che la stagione consecutiva di militanza in biancazzurro. Arrivato nell’estate del 2022 quale rinforzo della squadra appena ammessa al campionato di Serie A3 Credem Banca, Augusto Quarta non si è più mosso da un comprensorio che gli è oramai entrato nel cuore. Il centrale bolognese, 32 anni il prossimo ottobre e due metri esatti di altezza, si è rivelato fin da subito un punto fermo e un’autentica garanzia per la ErmGroup Altotevere, grazie alle qualità tecniche e all’esperienza che lo accompagna; esempio anche di continuità a livello di rendimento, con i suoi muri (è ogni anno fra i più prolifici in questo fondamentale) e con gli attacchi in primo tempo ha risolto i momenti più delicati delle partite in molteplici circostanze. Non carica il braccio in battuta, anche se le sue “flot” mirate hanno pur sempre prodotto qualche ace e creato scompiglio nel campo avversario. La sua conferma è pertanto uno dei presupposti di base per poter pensare in grande. “Sono contento di aver prolungato il mio rapporto con questa società – ha detto Quarta – e i motivi sono più di uno: qui mi sono trovato bene fin da subito, al punto tale che vi rimango anche d’estate e poi voglio contribuire a portare in A2 la ErmGroup Altotevere. È il grande obiettivo che inseguo anche personalmente, perché è una piazza che lo merita. Ogni anno abbiamo salito un gradino, arrivando a una semifinale dei play-off: stavolta quindi vorremmo arrivare in finale e possibilmente vincerla, come a me è successo a Potenza Picena e Castellana, quando dalla A2 siamo saliti nella massima serie”. E per il quarto anno, colleghi di reparto nuovi. È vero: stavolta sono anche tutti giovani, per cui cercherò di dare una mano con la mia esperienza”.
    Il curriculum di Augusto Quarta
     Gran Volley Bologna in B2: è iniziata qui, nel 2010, la scalata di Augusto Quarta con successivo salto in B1 a Olbia e a Carpi. Salto di qualità con il biennio in A2 a Potenza Picena, coronato da una promozione in SuperLega subito bissata a Castellana Grotte nel 2017. Ancora A2 con le maglie di Acqua Fonteviva Massa e Conad Reggio Emilia, prima dell’unica parentesi in B con il Portomaggiore nell’annata interrotta dal Covid-19, che aveva visto Quarta di scena a San Giustino come avversario. Dal 2021, solo A3 per lui: ancora a Portomaggiore, quindi a Tuscania e dal 2022 a oggi sempre con la ErmGroup. Nelle dieci stagioni equamente divise fra A2 e A3, Quarta ha messo insieme 273 presenze (160 quelle in A2) e realizzato complessivamente 1431 punti, 893 dei quali in attacco e 80 in battuta, ma quelli più significativi sono i 458 a muro e 193 di essi sono firmati con la maglia ErmGroup. Ben 80 i muri vincenti a San Giustino nell’annata 2022/’23, che gli sono valsi il quarto posto individuale nella speciale classifica della A3.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    “Non si può dire, l’ha detto Tardozzi”: la rivelazione durante la conferenza Ducati

    È sempre più “Mono-Marquez” questa prima parte di stagione in MotoGP. I due fratelli hanno monopolizzato anche il Gran Premio d’Italia, con Marc che è tornato a vincere al Mugello dopo 11 anni, mentre Alex ha chiuso in seconda posizione. Lo stesso era avvenuto anche nella sprint del sabato. Un dominio che emerge anche nella classifica del mondiale, dove l’otto volte iridato è in testa con 270 punti, a +40 su suo fratello e +110 sul compagno di squadra Francesco Bagnaia. Le difficoltà di quest’ultimo sono uno dei temi principali in questa stagione. Che Pecco potesse soffrire la presenza nel box di Marc Marquez ce lo si poteva aspettare, ma di sicuro in pochi pensavano che quasi in ogni week-end fosse decisamente attardato rispetto al suo compagno di squadra. Tant’è che si ipotizzava una lotta per il titolo tra i due piloti della Ducati ufficiale, invece al posto dell’italiano è emerso a sorpresa un Alex Marquez che fino all’anno scorso non era presente quasi mai nelle zone di vertice. LEGGI TUTTO