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    Bisi: «È un piacere scendere in campo con questi ragazzi»

    Le gambe leggermente divaricate, il corpo reclinato all’indietro, il volto trasfigurato dall’emozione. Per Fabio Bisi, è ormai un marchio di fabbrica: un piacevole rito che, sotto la tribuna della VHV Arena, popolata di supporter biancoblù, si ripete da quando il trentenne opposto originario di Modena è approdato ai piedi delle Dolomiti. Anche in una stagione iniziata in salita a causa di un infortunio, il numero 9 del Belluno Volley risponde “presente” nel momento decisivo: al debutto nei playoff. Un debutto nobilitato da 15 punti e dalla palma di mvp di gara 1 dei quarti di finale, chiusa in tre set contro il Monge Gerbaudo Savigliano.
    CONTRIBUTO – «Sono soddisfatto – è il commento del top scorer – anche perché la prima sfida della post season non è mai facile. Non lo è stato neppure per altre squadre del nostro campionato. M siamo partiti col piede giusto». Molto importante si è rivelato pure il contributo dell’ultimo arrivato in ordine di tempo: lo schiacciatore austriaco Alexander Berger. Un atleta che, sette anni fa, si è laureato campione d’Italia con la maglia di Perugia: «Alex ci ha dato una grande mano, siamo fortunati ad averlo. Continuiamo così».
    SERIE APERTA – La serie, comunque, è ancora apertissima: «Savigliano è un avversario ostico, sbaglia poco e non lascia mai andare una singola palla. Sappiamo di dover sempre lottare fino all’ultimo punto, rimanere concentrati e non pensare mai che il match sia finito». Il secondo atto dei quarti è in calendario sabato 22 marzo (ore 18), a Cavallermaggiore, in provincia di Cuneo: «L’obiettivo è quello di chiudere i conti il prima possibile, anche per ricaricare le pile e prepararci alle prossime partite. E l’auspicio è che siano tante».
    PUBBLICO AFFEZIONATO – Bisi è prontissimo per affrontare il tratto conclusivo dell’annata pallavolistica: «Sono contento di essere tornato, è un piacere scendere in campo con questi ragazzi. Mi mancava tantissimo. E poi abbiamo la fortuna di avere al nostro fianco un pubblico “caldo” e affezionato ai giocatori. Esibirsi alla VHV Arena è fantastico, inutile negarlo. Dal punto di vista personale mi sento bene: emotivamente sono super carico e pure fisicamente sono pronto. Avendo trascorso alcuni mesi fermo, sono più “riposato” dei compagni. Spero di dare un aiuto e un po’ di freschezza al gruppo».

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    Diavoli tesi, Ancona più lucida. La prima dei play out finisce 3-1

    ANCONA, 16 MARZO 2025- Un sali e scendi la prima giornata dei play out Serie A3 Credem Banca andati in scena al PalaPrometeo tra la The Begin Volley Ancona, che si è aggiudicata 3-1 il match, e i Diavoli Rosa.
    Ancona domina il primo set, i Diavoli il secondo. Tutto si riapre nel terzo, giocato punto a punto, coi ragazzi di Durandche riescono a scappare avanti di due punti nel finale, resistere al 23 pari per poi condannarsi, con grande rammarico, a due errori che rimettono avanti la The Begin. Qui qualcosa si spezza definitivamente e, nonostante nel quarto set non siano mancati i tentavi dei rosanero di ricucire lo strappo nel punteggio, che già dai primi scambi si era creato, la tensione non ha mai abbandonato la metà campo di Consonni e compagni, una incontrollata frenesia che ha portato il match definitivamente nei binari della formazione di casa.
    Parte così in salita la serie dei play out per i ragazzi di coach Durand che alla seconda giornata saranno fermi ai box.
    Riposo, ma solo dai play out.
    L’agenda è infatti fitta e non permette di trascinarsi scorie: giovedì 20 marzo al PalaKennedy ci sarà la prima fase della Junior League Under 20 di Lega per l’ andata contro Acqui Terme mentre domenica 23 marzo sarà tempo difinale territoriale Under 19 contro Vero Volley.
     LE FORMAZIONICoach Della Lunga schiera Larizza in regia, Santini opposto, coppia di centrali Sacco e Andriola, Umek e Ferrini in posto 4, Giorgini Libero
    Coach Durand risponde con Prada-Chinello sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Frage e Romano di banda, Consonni Libero.
     LA CRONACA
    PRIMO SETSantini apre il match 3-1 e Romano riporta la palla ai rosanero (6-4). Brugherio ad intermittenza al servizio (8-5) trova qualche certezza nel muro di Frage, che accorcia 8-7. Ancona accelera in attacco e sul 12-8 è tempo di tornare in panchina da Durand. Santini trova le mani di Chinello per il 13-8 ma è ancora il muro a funzionare bene per i Diavoli, prima quello di Frage poi quello a tre di Frage Viganò e Prada per accorciare 13-10. Rovina tutto Umek (15-10) ma l’ingresso in campo di Argano scompiglia un pò le carte. Romano in attacco va a prendersi il 16-13 prima del nuovo allungo della The Begin con Umek a forzare dai nove metri (18-13). Necessario il time out di Durand. Andriola al centro porta Ancona al 19-14, risponde Frage 19-15 ma Santini e Umek fanno ciò che serve per chiudere il set 25-18.
     SECONDO SET La risposta nel secondo set è una partenza frizzante dei rosanero. Recupero di Consonni che Frage finalizza nello 0-3. Santini mette un freno ai rosanero 2-3 che però non accettano l’invito a rallentare e, col primo tempo di Viganò, il pallonetto e muro di Romano e la diagonale di Argano, il lungo break del 2-7 è cosa fatta. Il time out di coach Della Lunga non tarda ad arrivare ma al rientro in campo non si cambia. Raffica di punti per Frage, bella la pipe del 2-8, Argano e Viganò, quest ’ultimo autore dell’ace del 4-13, mentre a muro è granitico Romano per portare il set al 5-14. Il gioco è pulito ed ordinato, tutti gli ingranaggi sono ben oliati da Prada in regia e il set scorre veloce al 12-22. Il primo tempo di Aretz avvicina i Diavoli alla conclusione 15-23, Umek trascina i suoi all’ultimo tentativo di rallentare il set (16-24) ma il servizio out di Albanesi sa di 16-25 per l’1 pari.
     TERZO SETMuro di Frage per il 2-3 Diavoli, segue la difesa di Consonni che Argano trasforma in punto (3-4). Ribaltone con Ferrini dai nove metri (5-4) ma ci pensa Romano a pareggiare i conti (6-6) col set che viaggia in equilibro fino al 14-12 quando Santini prende coraggio in attacco producendo il +2 di Ancona. La parallela di Argano ed il muro di Aretz ripristinano il 15 pari ed è Frage a riportare avanti i Diavoli 15-16 con time out di coach Della Lunga. Diventano due i punti di vantaggio dei ragazzi di Durand dopo una gran difesa di Romano che Frage trasforma nel 16-18 ma il set si riaccende quando Ancona, approfittando di due errori dei rosanero, rimette in pari i giochi (18-18). Time out Diavoli. Mani out di Frage, diagonale lunga per Argano (18-20), Ferrini pareggia (20-20) per poi assistere al 21-22 col primo tempo di Aretz. Prada tocca a muro su attacco delle The Begin (22-22), rimedia Argano (22-23) ma, dopo il 23 pari, l’errore Diavoli e la slash di Andriola portano il set alla formazione di casa col minimo scarto (25-23).
     QUARTO SETBrugherio risente del precedente set mentre parte spedita Ancona 4-1. Durand riarma subito i suoi. Romano inizia a farsi sentire in attacco (6-3), Ferrini fa lo stesso (7-3) e, dopo la diagonale di Argano e l’invasione di Ancona, il set va sull’ 8-5. I Diavoli continuano a non ingranare al servizio ma in attacco e a muro concedono poco così Argano e Frage firmano il 9-8, stesso copione che si ripropone dopo il nuovo allungo di Ancona con Ferrini e Santini (11-7). Frage e Argano deliziano e, dopo una bella difesa di Consonni, Argano firma l’11-10. Sali e scendi è la sintesi del set. Santini realizza un nuovo break per la The Begin 14-11, Umek regge il gioco e sul 17-13 ecco il secondo time out per Durand. Argano si comporta bene dai nove metri (17-14) ma il cambio palla è immediato con Ancona che spinge al 21-15 dopo l’ace di Umek. Qui ancora una volta la reazione dei Diavoli. L’ace di Prada vale il 23-18, Frage trova le mani del muro di Ancona e così, insieme ad Argano in attacco, accorciano sul 23-21. Secondo time out di coach Della Lunga. Al rientro in campo Sacco realizza in primo tempo il 24-21, palla match chiusa poi da Ferrini col mani out del 25-22.
     LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “C’è veramente tanto, tanto rammarico. Era una partita alla nostra portata purtroppo non siamo riusciti a farla girare a nostro favore, soprattutto nel terzo set dove abbiamo sbagliato tanto in battuta e non siamo riusciti a gestire le situazioni facili nel nostro campo. Oggi la tensione sicuramente si è fatta sentire ma sappiamo che in queste partite saperla gestire è una parte importante, mentre oggi non ci siamo riusciti benissimo. Siamo partiti molto contratti nel primo set, il secondo l’abbiamo vinto bene ma loro hanno sbagliato tanto e anche questo vincere facile non ci ha permesso di stare completamente in partita, però il terzo set è stato quello decisivo perché ci siamo adagiati, siamo stati punto a punto fino al 23 pari e abbiamo avuto veramente tante chance in questi punti per andare via. Abbiamo sbagliato tante battute, gestito male delle palle non difficili. Purtroppo oggi la tensione ci ha fatto un brutto scherzo. La prossima settimana riposiamo dai play out ma in realtà giovedì avremo la partita della Junior League e domenica la finale territoriale under 19 e dal punto di vista mentale non è facile ma dobbiamo assolutamente resettare. Torneremo a lavorare sulle cose che abbiamo sbagliato oggi”:

     1° giornata Play Out Serie A3 Credem BancaThe Begin Volley Ancona- Diavoli Rosa (3-1)(25-18, 16-25, 25-23, 25-22)
     The Begin Volley Ancona: Larizza 1, Santini 17, Sacco 3, Andriola 6, Umek 14, Ferrini 18, Giorgini L, Kisiel 1, Giombini, Pulita, Albanesi, Gasparroni Allenatore: Dore Della Lunga
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada 1, Chinello 1, Viganò 6, Aretz 5, Romano 11, Frage 19,  Consonni L, Argano 20, Ferenciac, Corti Ne: Giuliani, Zara  Allenatore: Danilo Durand
     NOTE:Arbitri: Proietti Deborah, Traversa NicolaDurata set: 26’, 26’, 30’, 33’,
     The Begin Volley Ancona: battute vincenti 7, battute sbagliate 16, muri 5, attacco 46%, ricezione 47% (perfetta 24%)
    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 4, battute sbagliate 19, muri 9, attacco 45%, ricezione 43% (perfetta 18%)
     Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli RosaFoto Credit: The Begin Volley Ancona LEGGI TUTTO

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    Info sulle prevendite ticket per Lube – Lublin e Lube – Milano

    A.S. Volley Lube comunica che, oltre alla prevendita biglietti online e shop Vivaticket per Cucine Lube Civitanova – Bogdanka LUK Lublin, Finale di ritorno della Volleyball Challenge Cup, in programma mercoledì 19 marzo (ore 20.30) all’Eurosuole Forum, è aperta la prevendita online per Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano, Gara 3 dei Quarti di finale dei Play Off Scudetto, in programma domenica 23 marzo (ore 18) al Palas civitanovese. Nella kermesse europea i biancorossi sono reduci dalla sconfitta in quattro set sul taraflex dell’Hala Globus e per alzare il trofeo dovranno battere la formazione polacca di Wilfredo Leon per 3-0 o 3-1 e poi giocarsi tutto al Golden Set. In campionato la serie è di nuovo in parità grazie al 3-0 corsaro di domenica all’Allianz Cloud.
    Nel pomeriggio di oggi, alle 17, aprirà anche la prevendita ticket al botteghino per entrambi i match.
    In virtù dell’accordo con la Yuasa Battery Grottazzolina, tutti gli abbonati ai match interni dei “cugini” avranno la possibilità di entrare SOLO alla partita dei Play Off pagando 10 euro, ovvero la tariffa ridotta per le gradinate.
    Orari biglietteria
    Lunedì 17 e mercoledì 18 marzo (ore 17-19)
    Mercoledì 19 marzo (ore 18.30-2030).
    Giovedì 20 e venerdì 21 marzo (ore 17-19)
    Sabato 22 marzo (ore 10-12)
    Domenica 23 marzo (ore 10-12 e 16-inizio match)
    Vivaticket
    Due le modalità proposte: l’acquisto online, collegandosi al sito lubevolley.vivaticket.it, oppure recandosi nei punti vendita Vivaticket in Italia. Chi opta per il biglietto online può anche stamparlo e recarsi ai varchi di ingresso senza passare dal botteghino.
    La gradinata E
    Settore interamente riservato ai tifosi di Lube nel Cuore.
    La gradinata L
    Posti non in vendita, in quanto riservati alle tifoserie ospiti.
    Avvertimento
    In caso di gare a porte chiuse per motivi indipendenti dalla A.S. Volley Lube, l’abbonamento non consentirà l’accesso all’Eurosuole Forum. In caso di ingresso consentito a un numero di spettatori inferiore agli abbonamenti rilasciati, sarà la A.S. Volley Lube a definire le modalità di accesso in base alle normative in essere per consentire a tutti di intervenire al maggior numero di match. Eventuali rimborsi saranno effettuati solo in caso di apposito Decreto-Legge Ministeriale.
    I PREZZI DEI BIGLIETTI
    PREMIUM: 40 euro intero, 35 euro ridotto*.
    GOLD: 35 euro intero, 27 euro ridotto*.
    TRIBUNA: 25 euro intero, 20 euro ridotto*.
    GRADINATA: 15 euro intero, 10 euro ridotto*.
    GRADINATA LUBE NEL CUORE: 15 euro intero, 10 euro ridotto*.
    *Ridotto riservato a Under 18 e Over 65 (in tutti i settori).
    Info biglietti: lubevolley.it – 0733/1999422. LEGGI TUTTO

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    Antonelli apre una nuova era nella Formula 1

    Alla fine della gara, Frederic Vasseur, team principal della Ferrari, incapace di mantenere in equilibrio un ombrello investito da pioggia e vento, è stato sopraffatto di fronte a richieste dei giornalisti. Ancor più quando non può dare un senso e giustificare una prestazione quando, come spesso accade a Maranello, la speranza del sabato non è che l’incubo della domenica. E cos&i LEGGI TUTTO

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    Atp Miami, tutto quello che c’è da sapere sull’ATP 1000

    Introduzione
    Dalla costa ovest a quella east, dalla California alla Florida. Archiviato il Masters 1000 di Indian Wells, il circuito si sposta adesso a Miami per il secondo appuntamento del Sunshine Double. Sarà caccia all’erede di Jannik Sinner, campione un anno fa sul cemento dell’Hard Rock Stadium. L’Italia schiera otto azzurri nel main draw, tanta curiosità per il debutto assoluto nel circuito Atp del 17enne palermitano Federico Cinà. Tutto quello che c’è da sapere sul Masters 1000 di Miami, da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW dal 18 al 30 marzo LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Acqui Terme-Sarroch 3-1. Botto: “Queste partite si vincono per i dettagli”

    Non erano permessi errori e così è stato. La Negrini CTE Acqui Terme, nell’andata dei Quarti di finale dei Play-Off, nonostante un inizio non entusiasmante, va in crescendo e, dopo aver concesso il primo set trova la reazione necessaria e argina un Sarlux Sarroch che comunque non molla mai. Acqui Terme forte dell’1-0 conquistato nel primo turno affronterà di nuovo il Sarroch sabato 22 marzo alle ore 16.00 in gara-2.

    1° set – L’inizio non tradisce le aspettative con una battaglia intensa che prende vita sin dal fischio iniziale. Dopo un’altalena con errori e tentativi da ambo le parti per i primi cinque scambi è la Negrini CTE a trovare il primo allungo di tre passi grazie alle due bande e ad un muro di Bellanova su Chiapello. I sardi, però, trovano subito la risposta accorciando prima con un ace di Dimitrov a seguito di un errore di Mazza (8-7) e poi conquistano pareggio e sorpasso con un break di cinque punti con marcature di Dimitrov, Graziani, errore di Pievani ed ace di Chiapello (9-11). La Bollente insegue e si mantiene sul filo, ma Sarroch difende il vantaggio e lo aumenta prima con un muro di Pilotto su Cester (13-16) e poi con un attacco di Dimitrov (14-18). Botto e Petras riescono subito a dimezzare ma due attacchi di Leccis riportano Sarroch a +4. Capitan Botto prova a spingere nuovamente, segue un errore di Dimitrov ma è ancora Leccis a tenere avanti (19-22). Sul 20-23 un pallone in rete di Botto ed un attacco fuori di Cester consegnano il set alla formazione ospite. 

    2° set – La seconda frazione parte con un triplo botta e risposta, poi Leccis e Chiappello avanzano di tre. Dopo aver inseguito, Petras e Botto agguantano la parità sul 9-9 ma l’attaccante slovacco sbaglia poi la battuta. Dimitrov ne approfitta riportando Sarroch tre passi avanti (9-12). Due errori di Dimitrov e Lusetti avvicinano la Negrini CTE ma capitan Botto sbaglia il servizio dell’ipotetico 15 pari. Ci pensa Petras ad agguantare il pareggio al successivo scambio. Le due compagini tornano così a battagliarsi. Sul 20-20 Botto porta per la prima volta nel parziale Acqui Terme due passi avanti. Un muro di Esposito su Dimitrov porta La Bollente al setpoint, Chiappello annulla il primo ma poi sbaglia la battuta

    3° set – Dopo il doppio botta e risposta iniziale Botto porta La Bollente sul 4-2. Dimitrov e Lusetti invertono subito la tendenza pareggiando e ribaltando. La rimonta sarda si completa con l’errore di Pievani del 4-6. Dopo lo sbaglio l’opposto acquese si riscatta siglando il pareggio 7-7 dopo il muro di Esposito. Dimitrov e Pilotto mantengono Sarroch avanti (7-9). Poi l’opposto sardo sbaglia e il pari ruolo termale riagguanta ancora il pari. Altro doppio passo avanti sardo Leccis e Chiappello ed altro doppio recupero locale stavolta con Biasotto e Petras (11-11). Lo schiacciatore slovacco manca l’occasione di ribaltare sbagliando la battuta e Dimitrov riporta nuovamente Sarroch a +2. Stavolta, però, la formazione di Acqui Terme deve aspettare il 15-15 per ritrovare la parità. Capitan Botto manca il punto numero 16, ma ci pensa Pievani a rimediare pareggiando. Dopo l’errore di Chiapello il sorpasso acquese porta la firma di Petras (18-16). Il muro di Bellanova su Nasari sul 19-17 amplia di un passo il vantaggio. Bellanova sigla il punto del 22-19 e l’errore successivo di Dimitrov porta la Negrini CTE a raddoppiare il vantaggio. Pilotto risponde ma Esposito agguanta il setpoint. Capitan Botto concretizza alla prima occasione

    4° set – Nella quarta frazione si continua a combattere. Il punteggio è in altalena sino al 10-10 quando i padroni di casa riescono a staccarsi con un muro di Bellanova su Rossi a seguito del servizio a vuoto di Chiapello. Il vantaggio aumenta grazie all’attacco di Botto e all’errore di Dimitrov (14-11). Petras ci mette un altro mattoncino (16-12). Sul 17-14 Dimitrov dimezza ma Pievani tiene i termali avanti. Due errori consecutivi di Petras in battuta e in attacco riaccendono la fiamma tra i sardi che sfiorano il pareggio con un ace di Dimitrov (20-19). Botto, però, dice no. Sarroch non molla e cerca di recuperare quota ma la Negrini CTE si mantiene solida difendendosi con le unghie e con i denti. Petras agguanta il matchpoint (24-21). Capitan Botto sbaglia il primo tentativo dai nove metri, Esposito attacca fuori il secondo tentativo (24-23). Pisu sbaglia la battuta che avrebbe potuto riaprire l’incontro e la Negrini CTE si aggiudica così questo importantissimo incontro.

    Iacopo Botto (Negrini CTE Acqui Terme): “Sarroch è una squadra che sa metterci in difficoltà. Il ritorno sarà la quarta partita con loro e sarà ancora più difficile. Queste partite si vincono per i dettagli. Bisogna avere la soluzione giusta al momento giusto”.

    Negrini CTE Acqui Terme 3Sarlux Sarroch 1 (20-25, 25-22, 25-20, 25-23)

    Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 4, Botto 21, Esposito 7, Pievani 14, Petras 21, Mazza 2, Brunetti (L), Biasotto 2, Garra 0, Cester 0, Trombin (L). N.E. Carrera, Garrone, Garbarino. All. Totire. Sarlux Sarroch: Lusetti 3, Graziani 13, Pilotto 5, Dimitrov 19, Chiapello 9, Leccis 8, Giaffreda (L), Curridori 0, Mocci (L), Nasari 0, Rossi 1, Pisu 0. N.E. Romoli, Scarpi. All. Mattioli. Arbitri: Galletti, Stellato. Note – durata set: 24′, 27′, 29′, 28′; tot: 108′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Mantova-San Giustino 0-3. Gli umbri si impongono nuovamente in Lombardia e conquistano gara-1

    Dopo essersi aggiudicata ai vantaggi e con carattere un combattuto primo set, la ErmGroup Altotevere San Giustino ha letteralmente dominato la scena sul taraflex del palasport “Marco Sguaitzer” (dove già era passata al tie-break lo scorso 26 gennaio nella regular season), uscendo con un meritato 3-0 a spese della Gabbiano FarmaMed Mantova nella gara-1 dei quarti di finale dei play-off del Campionato di Serie A3 Credem Banca. Un bel regalo anche per la buona schiera di tifosi biancazzurri presenti sugli spalti.

    Il gran lavoro in difesa, la regolarità in attacco e poi anche l’efficacia in battuta sono stati i punti di forza della squadra di Bartolini e Monaldi al cospetto di una formazione virgiliana che ha avuto in Baldazzi l’uomo inizialmente più pericoloso, prima che anche lui calasse di rendimento nel prosieguo del match. Una vittoria che testimonia la maturità acquisita da un gruppo solido e dotato della giusta mentalità sul campo di gioco. Difficile indicare il migliore, perché tutti hanno fornito un contributo determinante: citiamo a livello di dati i 15 punti di Marzolla, i 10 di Cappelletti e i 4 muri vincenti di Quarta, mentre fra i locali i 16 di Baldazzi sono controbilanciati dal 35% di prolificità.

    1° set – La ricezione stenta in avvio su entrambi i fronti e il punteggio diventa altalenante (ma sarà una costante fino al termine), con il primo vero break piazzato dai biancazzurri sul contrattacco di Carpita, sul palleggio spinto di Biffi e sulla pipe di Cappelletti, che con il suo turno in battuta porta l’Altotevere sull’8-5. Immediata la replica della Gabbiano, che colma il piccolo gap e all’ace di Galiano – che vale il 14-12 – replica Baldazzi, che ribalta la situazione con due punti di potenza al servizio e con un contrattacco a segno. La striscia di 5-0 trova poi un ulteriore consolidamento con il muro di Pinali e Ferrari su Marzolla per il 18-15, massimo vantaggio dei mantovani uguagliato più tardi sul 21-18, quando l’errore in attacco di Marzolla sembrava aver compromesso l’esito della frazione alla ErmGroup, che invece riduce le distanze e stringe i tempi sul 21-23: il muro di Quarta su Ferrari è quello del pareggio (23-23), anche se Baldazzi c’è e concretizza uno scambio lungo con prodezza in difesa del giovane Marini, anche se i padroni di casa non chiudono i giochi; anzi, vengono superati, neutralizzano lo svantaggio con due primi tempi di Ferrari, ma alla fine cedono per 26-28 sul tocco di seconda di Biffi e sulla conclusione lunga di Baldazzi.

    2° set – E’ la ErmGroup a prendere le distanze da subito, facendo leva sui contrattacchi di Cappelletti e Quarta, su un muro di Galiano e anche sugli errori in battuta degli avversari. I biancazzurri vanno sul 7-3 in loro favore e Carpita (buona la sua partita), che subisce il muro dell’8-6, si riscatta prontamente per il 9-6. Semmai, qualche errore di troppo della ErmGroup dai nove metri tiene ancora in gioco la compagine di Serafini, che si riavvicina a -1 (9-10) con Pinali, ma un diagonale out di quest’ultimo, che verrà murato da Marzolla nell’azione successiva e che commetterà per giunta anche un fallo di invasione, manderà definitivamente in fuga l’Altotevere. Entrano Gola e Catellani nella Gabbiano, che ha nella ricezione il suo punto debole e il muro di Quarta su Baldazzi aggiorna la situazione sul 15-9. L’opposto di Mantova va adesso a corrente alterna e un suo attacco sbagliato spegne le speranze di rimonta, anche perché Marzolla trova l’ace del 17-11. Tauletta avvicenda al centro Miselli fra i lombardi; dall’altra parte, Maiocchi rileva Cappelletti. Baldazzi non schiaccia sul campo al termine di un’azione prolungata e sul 17-22 Parolari prende il posto di Scaltriti. Un altro errore in battuta, l’attacco da posto 4 di Marzolla e il primo tempo perentorio di Quarta consegnano alla ErmGroup un netto 25-18 e il 2-0 nel conto dei set.

    3° set – Il leit motiv non muta: Marzolla perfeziona un contrattacco e dopo due difese miracolose dei compgni di squadra, con la palla che ha sfiorato la copertura dell’impianto, Gola conclude a rete, mentre Ferrari non è preciso su una veloce e siamo 7-3 per la formazione sangiustinese anche nel terzo set. La Gabbiano recupera parzialmente fino al -2 con il muro su Carpita e con l’ace di Catellani, salvo incappare poi in tre errori di fila degli attaccanti Baldazzi, Scaltriti e Gola, che favoriscono l’allungo ospite fino al 9-14. La ErmGroup è sempre più padrona della gara e comincia ad alzare la voce anche in battuta con Marzolla e Cappelletti, che fissano il punteggio sul 19-12. Anche Troiani entra nello score con il servizio che cade quasi all’incrocio delle linee (21-13) e per la Gabbiano è di fatto la resa: invasione del nuovo entrato Zanini e ace subito sulla bordata di Biffi per il 23-14 in favore dell’Altotevere, che sostituisce Galiano con Stoppelli. I punti mancanti sono firmati da Marzolla e da Carpita in pipe per il 25-17 che suggella la superiorità della ErmGroup, anche se la qualificazione dovrà obbligatoriamente passare per il palasport di San Giustino, dove le due contendenti si ritroveranno domenica 23 marzo per la disputa di gara 2, in programma alle 18.

    Gabbiano FarmaMed Mantova 0ErmGroup Altotevere San Giustino 3 (26-28, 18-25, 17-25)

    Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 0, Scaltriti 6, Miselli 2, Baldazzi 14, Pinali 5, Ferrari 7, Montarulo (L), Parolari 2, Tauletta 4, Marini (L), Zanini 0, Gola 2, Catellani 1. N.E. Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 4, Carpita 10, Galiano 6, Marzolla 13, Cappelletti 10, Quarta 8, Troiani 1, Cipriani 0, Maiocchi 0, Battaglia 0, Cioffi (L), Stoppelli 0, Pochini (L). N.E. All. Bartolini.Arbitri: Dell’orso, Usai. Note – durata set: 37′, 28′, 28′; tot: 93′.

    (fonte: ErmGroup Altotevere San Giustino) LEGGI TUTTO

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    Atp Indian Wells, Draper vince il titolo: Rune battuto in finale

    Jack Draper batte Holger Rune con un doppio 6-2 e conquista il primo Masters 1000 della sua carriera. Una vittoria netta del 23enne di Sutton che da lunedì sarà n. 7 al mondo
    DONNE, TRIONFA ANDREEVA: BATTUTA SABALENKA

    È Jack Draper il nuovo campione del Masters 1000 di Indian Wells. Il 23enne britannico si è imposto sul cemento californiano battendo in finale Holger Rune con un doppio 6-2, conquistando così il primo Masters 1000 della sua carriera. Una vittoria netta e mai in discussione per Draper, sulla scia di quanto di buono fatto vedere già sabato in semifinale contro Alcaraz. L’inglese ha giocato ad alto livello, con numeri straordinari al servizio: 92% di punti con la prima e 10 ace, senza concedere palle break. Giornata in ombra, invece, per Rune, chiusa in lacrime durante la premiazione. 

    La cronaca del match

    Già dai primi minuti il match si mette in discesa per Draper. Rune, infatti, perde il servizio in apertura e fa altrettanto nel turno di battuta successivo. Rapidamente l’inglese si ritrova sul 4-0, tra tanti colpi vincenti (12 nel parziale) e qualità con il dritto, ma anche diversi gratuiti dell’avversario. Draper brilla, Rune fatica: così il copione si ripete anche nel secondo set, con il danese che perde il servizio in apertura. Un break prezioso per Draper conservato con turni di battuta senza difficoltà (soltanto uno chiuso ai vantaggi), fino al secondo e decisivo break, arrivato nel settimo gioco, che ha poi portato l’inglese a servire e chiudere l’incontro dopo un’ora e dieci minuti. LEGGI TUTTO