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    Internazionali Roma, il meteo di oggi: le previsioni su sole e pioggia

    Dopo la pioggia che ha colpito gli Internazionali d’Italia nella giornata di martedì 13 maggio (portando a diversi cambiamenti nel programma), l’attenzione è rivolta in particolare sulle previsioni meteo di quest’oggi, mercoledì 14 maggio, in vista dei quarti di finali (oltre al recupero del match degli ottavi tra Munar e Ruud) in programma al Foro Italico. Rispetto a ieri, stando alle previsioni meteo di ‘meteoam’ (Aeronautica Militare), verso le ore 15 (presumibilmente, dunque, quando è in programma sul Centrale l’inizio della sfida tra Alcaraz e Draper) la possibilità dell’arrivo della pioggia è intorno al 40%, mentre è del 30% dalle 16 alle 17, prima di scomparire del tutto in serata. LEGGI TUTTO

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    F1, Colapinto: “Sono pronto a mostrare ciò che sono in grado di fare”

    Franco Colapinto farà il suo ritorno in Formula 1 nel Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna che si corretà sul circuito di Imola il prossimo fine settimana. Le parole del pilota argentino del Team Alpine.Franco Colapinto – via x.com/FranColapinto

    “Sono molto contento di affrontare la settimana di gara per la prima volta da dicembre”, ha dichiarato Colapinto alla vigilia del Gran Premio dell’Emilia-Romagna.
    L’ex pilota della Williams, ingaggiato poi quest’anno dal team Alpine, ha poi aggiunto: “Sono molto grato per l’opportunità che mi è stata concessa e ora devo prendere confidenza con la macchina e mostrare ciò che sono in grado di fare”.
    Imola rappresenta la prima tappa europea del Calendario F1 2025 e il nostro Paese rappresenta un posto speciale per il pilota argentino: “L’Italia è un posto molto speciale per me per una serie di motivi. È qui che ho fatto il mio debutto in Formula 1, a Monza, l’anno scorso. E ora vado a Imola per la mia prima gara con Alpine. Ho un bel ricordo della mia prima vittoria in Italia in Formula Renault nel 2020 a Monza, e poi le mie prime vittorie in Formula 3 e Formula 2 sono arrivate a Imola nel 2022 e nel 2024. Imola è una pista che mi piace molto. È un luogo leggendario con alcune curve fantastiche che non vedo l’ora di affrontare per la prima volta con una vettura di Formula 1”.

    Colapinto che tornerà in pista venerdì per le prime prove libere (FP1), ha concluso dicendo: “Mi impegnerò a lavorare sodo con la squadra e cercherò di prendere rapidamente il ritmo per contribuire alle ambizioni del team per il fine settimana. Sono stati dei primi mesi fantastici con tutti gli addetti ai lavori a Enstone, con alcune prove di TPC con la vettura 2023 e un po’ di tempo al simulatore, quindi mi sento sicuramente pronto e preparato”. LEGGI TUTTO

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    Romeo, ora c’è il calore del Palatigliana

    Riprendono gli allenamenti la Romeo Sorrento dopo la trasferta di Belluno che ha visto i ragazzi di Mister Nicola Esposito ad un passo dal tagliare il traguardo quando meritamente conducevano 2-0 nel conto dei set ed anche poi 8-5 al tiebreak. Dal canto suo Belluno ha lottato sospinta dal proprio pubblico e dalla freschezza dei ragazzi che subentravano dalla panchina.
    Solita regia spettacolare di Tulone che riesce a mandare in doppia cifra i suoi compagni (Baldi 23), uno stratosferico Russo che oltre a dare sicurezza in ricezione lascia a bocca aperta il pubblico con stupende difese. Pur toccando tanto a muro insolitamente non arrivano tanti punti da questo fondamentale e anche il servizio mette in difficoltà ma non i soliti punti diretti.
    I SET
    Mister Marzola schiera Ferrato/Mian, Cengia/Basso, Berger/Schiro, Martinez.
    Mister Esposito risponde con Tulone al palleggio, Baldi opposto, Patriarca e Fortes centrali, Pol e Wawrzynczyk schiacciatori, Russo libero.
    Fantastica difesa di Russo sulla pipe di Schiro, Tulone va Baldi che mette a segno il block-out (2-2). Due errori per Sorrento (5-3). Schiro mette a terra lo scambio lungo, timeout per mister Esposito (6-3). Baldi riconquista il pallone. Schiro e Ferrato riportano ancora Belluno avanti su servizio di Mian, timeout mister Esposito (10-5). Riparte Sorrento con l’ace di Tulone (11-7). Difende Tulone e Baldi chiude il punto, timeout Marzola (11-8). Out l’attaco di Mian (11-9). Ennesimo scambio lungo, block-out di Baldi (12-10). Difesa di Fortes e Wawrzynczyk chiude il punto (13-12). Sul servizio di Fortes sempre Wawrzynczyk chiude la slash (13-13). Schiro da il break a Belluno (16-14), ma risponde subito Baldi con il block-out (16-15). Spettacolari difese di Russo e Patriarca va a segno (16-16). Pol in lungolinea (17-17). Sul servizio del subentrato Gargiulo, Mian manda out il suo attacco (17-18). Baldi mura Schiro nell’uno contro uno (19-20). Berger porta avanti i suoi (22-21). Pipe di Pol (22-22). Becchio al servizio, si difende tanto e Baldi conquista il punto con il block-out (22-23). Sempre Baldi (23-24). Entra Cremoni per alzare il muro. Baldi batte, dopo la ricezione di Berger, Ferrato sbaglia il palleggio (23-25).
    II SET
    Primo vantaggio per Sorrento, pipe out di Berger (4-6), timeout per mister Marzola. Muro per Ferrato (6-6). Ace per Schiro (8-7). Baldi con il suo attacco riconquista il servizio (8-8). Errore di Berger (8-9). Fortes e Wawrzynczyk con i loro punti portano Sorrento avanti (9-11). Entra Luisetto per Basso. Il muro di Schiro da la parità (13-13). Gran bel colpo per Pol da posto 4 (13-14). Muro a tre di Sorrento che con Patriarca ferma Berger (15-17). Wawrzynczyk mantiene sempre avanti Sorrento (17-19, 18-20). Entrano Bisi e Guizzardi (20-21). Invasione di Bisi (20-22). Patriarca mura Cengia (20-23). Baldi chiude la slash sul servizio di Tulone (20-24). Entra Mozzato per Cengia. Dopo il punto di Bisi (21-24), Patriarca chiude in attacco il successivo scambio lungo (21-25).
    III SET
    La scossa a Belluno la da il pubblico e Belluno si parta avanti (10-4). Sorrento riparte dalla difesa per riportarsi sotto (12-8). I ragazzi di mister Esposito provano a riportarsi sotto, muro su Mian (16-14). Mian porta su i suoi (18-14). Entrano Bisi, Loglisci e Luisetto. Entra Filippelli per Patriarca, il giovane centrale va a segno (19-16). Belluno spinge ancora (21-16). Bisi in attacco (24-18), ci prova Baldi (24-19). Chiude Baldi (25-19).
    IV SET
    Il muro spinge Belluno avanti (10-8). I ragazzi di mister Esposito provano a rispondere (12-11). Il pubblico ci crede e Berger spinge i suoi (19-14). Chiude Bisi (25-19).
    V SET
    Muro di Patriarca su Mian (0-1). Ace di Pol (0-2). Lo scambio lungo lo chiude Wawrzynczyk (1-3). E’ solo Schiro a mettere a terra il pallone (3-4), e anche un ace (4-4). Fortes va a segno (4-5). Fortes mura Luisetto (4-6). Si ripete ancora Fortes murando Berger, timeout mister Marzola (4-7). Block-out per Baldi (5-8). Berger mette a segno 3 punti da posto 4, timeout di mister Esposito (8-8). Pol va a segno in diagonale (8-9). Ancora Berger (9-9). Due fantastiche difese di Russo, Baldi va a segno (9-10). Patriarca in attacco (10-11). Schiro è attento sotto rete (11-11). Entrano Guizzardi e Bisi. Wawrzynczyk in diagonale (11-12). Muro di Belluno che passa avanti, timeout per mister Esposito (13-12). Schiro forza il servizio, sulla rigiocata va a segno Bisi (14-12). Schiro manda out il servizio (14-13). Bisi con il block-out manda tutti a gara 5 (15-13).
    Si torna così al Palatigliana, che si preannuncia infuocato dai Crustiffs e dai tifosi biancoverdi che accorreranno numerosi per il soldout in pochi minuti.

    BELLUNO VOLLEY-ROMEO SORRENTO 3-2
    PARZIALI: 23-25, 21-25, 25-19, 25-19, 15-13.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 6, Mian 21, Basso 3, Cengia 2, Berger 19, Schiro 22; Martinez (L), Loglisci, Luisetto 3, Guizzardi, Bisi 5, Mozzato, Saibene. N.e. Bassanello (L). Allenatore: M. Marzola.
    ROMEO SORRENTO: Tulone 6, Wawrzynczyk 10, Pol 12, Patriarca 11, Baldi 23, Fortes 5; Russo (L), Gargiulo, Becchio, Cremoni, Filippelli 1, Ciampa 1. N.e. Farcasiu, Pontecorvo (L). Allenatore: N. Esposito.
    ARBITRI: Sergio Pecoraro di Palermo e Antonio Giovanni Marigliano di Torino.
    NOTE. Durata set: 29’, 28’, 29’, 28’, 18’; totale: 2h12’. Belluno: battute sbagliate 22, vincenti 6, muri 10. Sorrento: b.s. 15, v. 2, m. 6. LEGGI TUTTO

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    Musetti-Zverev all’Atp Roma, dove vedere in tv e streaming

    Lorenzo Musetti per la storia. Il numero 9 del mondo a caccia della sua prima semifinale in carriera agli Internazionali d’Italia. L’ostacolo è importante, ovvero il n°3 del mondo e campione in carica al Foro Italico, il tedesco Sascha Zverev. Il carrarino vuole centrare la sua terza semifinale 1000 consecutiva sul rosso  dopo Monte-Carlo e Madrid (mai nessun italiano aveva nemmeno centrato i quarti): di fronte avrà il tedesco, reduce dal convincente successo contro Fils agli ottavi. Per Lorenzo la vittoria nel match fiume contro Medvedev, interrotto per circa tre ore proprio sul suo match-point. Sono 3 i precedenti, con l’azzurro avanti 2-1 (1-1 invece il bilancio sul rosso).  LEGGI TUTTO

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    Si parte per Łódź! Plotnytskyi: «Importante stare sempre uniti»

    Perugia, 13 Maggio 2025
    Ultimo giorno di lavoro a Perugia per i Block Devils prima della partenza per la Polonia!Allenamento tecnico tattico sul taraflex nella giornata di oggi, poi la squadra partirà alla volta di Łódź, dove venerdì sera alle 20, all’Atlas Arena, si accenderanno i riflettori sul grande volley internazionale con la Final Four di Champions League che si aprirà con la prima semifinale, tra la Sir Sicoma Monini Perugia e l’Halkbank Ankara. I ragazzi arrivano a questo appuntamento con la massima concentrazione, consapevoli del valore delle altre squadre, ma soprattutto consapevoli dei propri mezzi: lo ha sottolineato Oleh Plotnytskyi, ospite ieri sera negli studi di ReteSole, per il consueto appuntamento settimanale di Lunedì Volley: «Dobbiamo fare il nostro, ci sono tre squadre forti, ma noi siamo sulla strada giusta, per come stiamo preparando il nostro gioco e per come ci alleniamo. Sarà una Final Four interessante e un grandissimo evento. Noi andiamo lì a giocare la nostra pallavolo!»Tra gli “osservati speciali”, nel roster di Ankara, senza dubbio l’opposto ceco Marek Sotola, giocatore mancino che attacca molto alto, con traiettorie spesso complicate: «Dobbiamo cercare di limitarlo, lui è bravo e forte sì, ma ci sono anche due schiacciatori a cui fare molta attenzione, li conosciamo perché ci abbiamo già giocato contro e sappiamo come giocano; l’importante è seguire la nostra tattica durante la partita e giocare al meglio “il nostro”. Noi siamo molto felici di arrivare lì a giocarci questa Final Four, e in questi giorni abbiamo lavorato bene in palestra per prepararci al meglio. E’ stata una settimana in cui – non avendo avuto partite – abbiamo spinto di più in sala pesi, poi con la palla abbiamo fatto il solito lavoro, unito a qualche salto in più. Tatticamente ci siamo focalizzati su quello che dovremo fare contro Ankara e, in generale, ci siamo preparati per due partite che ci aspettiamo dure e lunghe».L’approccio iniziale sarà come sempre molto importante e i Block Devils sono pronti ad affrontare questa Final Four con la mentalità giusta, frutto anche dell’esperienza e del lavoro svolto durante tutto l’anno:
    «Come sempre la cosa più importante sarà stare insieme uniti, dal primo all’ultimo, non importa in che momento stiamo, se siamo avanti o sotto, perché abbiamo visto che le capacità ce le abbiamo di tornare in gioco e di spingere ancora di più e poi guardare il nostro campo e cosa facciamo noi, e se i nostri avversari cambiano qualcosa dobbiamo adattarci nella maniera più veloce possibile. Ci siamo preparati anche a questo: prima di tutto dovremo fare il nostro, come abbiamo fatto per tutta la stagione e rimanere in partita, fino all’ultimo punto spingere. La battuta sarà naturalmente importante perché può dare qualche break e qualche punto in più».
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    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Qui Reggio Calabria, parla la dirigente Palma Spataro.

    Domotek Volley: una stagione indimenticabile tra emozioni e riscatto sportivo, parla la dirigente Palma Spataro.
    Reggio Calabria – La stagione appena conclusa della Domotek Volley ha lasciato un segno profondo nel cuore dei tifosi e della città di Reggio Calabria. A raccontare questa avventura è Palma Spataro, una delle figure chiave della dirigenza, che in un’intervista esclusiva ripercorre i momenti più emozionanti di un’annata ricca di successi e passione.
    “È stata una stagione bellissima”, esordisce Spataro, “e io mi sono ritrovata catapultata in questa nuova esperienza”. Un ringraziamento speciale va al mister Antonio Polimeni e a Marco Martino, artefici di un progetto che ha ridato lustro alla pallavolo reggina. “È stata una cavalcata trionfale, in cui è venuto fuori nuovamente lo spirito sportivo di Reggio Calabria”, sottolinea.
    Il Palacalafiore è tornato a essere un tempio del volley e dello sport reggino, con una presenza di pubblico che ha riportato alla memoria i fasti degli anni ’80 ’e 90. “Per noi che abbiamo vissuto il Palacalafiore ai vecchi tempi, è stata un’emozione fortissima”, racconta con entusiasmo.
    Uno degli aspetti più significativi è stato il coinvolgimento della città. “I ragazzi hanno fatto innamorare Reggio Calabria”, afferma Palma Spataro. L’entusiasmo è esploso anche nelle scuole, dove i giovani tifosi hanno mostrato un affetto travolgente. “L’entusiasmo dei ragazzini, ma anche dei dirigenti e degli insegnanti, era a livelli altissimi”.Le partite sono state un vero spettacolo a 360°, con vittorie memorabili e sconfitte affrontate con orgoglio. “Ho visto persone uscire dal palazzetto con lo stesso entusiasmo anche dopo una sconfitta, perché il livello è stato sempre altissimo e i ragazzi non hanno mai mollato”.
    Palma Spataro fa parte di un trio dirigenziale tutto al femminile, insieme a Valeria Pellegrino e Patrizia Pratticò. “È stata un’esperienza bellissima, con donne attivissime, ognuna con la propria mansione ma con la capacità di supportarci a vicenda”. Un ambiente lavorativo positivo, dove la collaborazione ha fatto la differenza.
    Nonostante la stagione sia terminata, l’energia è ancora alta. “Tutti noi non vediamo l’ora di ricominciare”, confessa Spataro. L’ultima partita infrasettimanale, disputata di martedì sera, ha dimostrato che la passione per la Domotek è più viva che mai. “Vedere tutto quel pubblico è stato il coronamento di un anno di lavoro straordinario”.In chiusura, un augurio per il futuro: “Grazie a tutti, in bocca al lupo per il cammino che verrà. Ci vediamo prestissimo!”.Una stagione che ha ridato orgoglio e identità alla pallavolo reggina, con la Domotek Volley protagonista di un’indimenticabile rinascita sportiva.
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    Fabio Soli è il nuovo Head Coach di Verona Volley

    Fabio Soli sarà l’allenatore di Rana Verona, prima squadra di Verona Volley, con un accordo che lo legherà alla società scaligera per tre stagioni.
    Una scelta importante, che conferma le ambizioni della società e il desiderio di proseguire nel percorso di crescita iniziato negli ultimi anni.
    “Con grande entusiasmo e fiducia diamo il nostro benvenuto a Fabio Soli – ha dichiarato il presidente Stefano Fanini – Un allenatore equilibrato, autorevole, vincente, giovane e ambizioso, caratteristiche che ci accomunano ed attraverso cui vogliamo, insieme, raggiungere importanti traguardi per il club. Con Fabio, che negli ultimi due anni ha conquistato una Champions League e uno Scudetto, puntiamo a migliorare e costruire un percorso di crescita per un futuro radioso del nostro progetto. Desideriamo dedicare queste parole ai nostri fantastici tifosi perché devono avere la certezza che Verona affronterà sempre con tanta determinazione ed ambizione tutte le competizioni cui parteciperà”.
    Fabio Soli, 46 anni, emiliano, ha guidato in SuperLega Ravenna, Monza, Cisterna e Trento, con cui ha appena conquistato lo Scudetto e, l’anno scorso, la Champions League. “Sono orgoglioso di essere stato scelto per guidare Rana Verona. Ringrazio il Club, la proprietà e la dirigenza per avermi condiviso progettualità e obiettivi che, al di là delle parole di rito, riguardano la crescita di tutta la società e non solo la parola vittoria. Ho capito di essere in un progetto molto ambizioso, se ne percepisce l’aria, si comprende anche dal coinvolgimento e dall’entusiasmo dei partner del Club. Qui vogliamo costruire un percorso all’insegna della crescita costante, che si consolidi nel tempo. Ogni volta che sono venuto al Palazzetto ho respirato una passione gigantesca da parte dei tifosi non a caso il secondo pubblico d’Italia per presenze. Portare i vessilli scaligeri sarà una grande e bella responsabilità che accolgo a braccia aperte”. LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia 2025, cartellini gialli Uci per i corridori: come funziona

    Il Giro d’Italia sta sperimentando le novità del nuovo regolamento UCI, entrato in vigore nel 2025. La più importante riguarda l’introduzione dei cartellini gialli, da non confondere con le semplici ammonizioni. Queste ultime sono dei semplici richiami verbali, mentre i cartellini possono determinare l’esclusione di un corridore dalla corsa. Con due cartellini gialli si è espulsi dal Giro d’Italia, così come nel calcio. Un rischio che al momento possono correre gli italiani Francesco Busatto e Martin Marcellusi, puniti per sprint irregolare, e l’irlandese Darren Rafferty a causa del lancio di una borraccia rimasta in carreggiata. Le ammonizioni sono invece degli avvisi a non ripetere più determinanti comportamenti che, in caso di reiterazione, potrebbero essere sanzionati con un più duro cartellino giallo.  LEGGI TUTTO