More stories

  • in

    Spazio interviste | Macerata

    A poche ore dall’ultimo incredibile match contro Ravenna, volevamo rendere omaggio alle voci di alcuni dei protagonisti che, con tutta la loro intelligenza, la loro tecnica e il loro carattere hanno contribuito a centrare l’obiettivo stagionale. Non è stato facile, ma ce l’abbiamo fatta: la serie A2 avrà due squadre marchigiane anche il prossimo anno.
    Italo Vullo, direttore generale: “I meriti, come sempre, sono di tutti. Della società che è stata brava nel supportare noi dello staff, dei giocatori che sono i principali artefici di questo risultato, dello staff tecnico (allenatore e suoi assistenti) che ha lavorato tutto l’anno sempre al massimo. Non era facile, è stato un anno iniziato in salita: abbiamo iniziato ad annaspare per demeriti anche nostri nell’arco della stagione, però il risultato l’abbiamo raggiunto e ora ci metteremo a pianificare (il prossimo anno, ndr). Ci sono stati dei momenti difficili, ma solamente una giornata siamo stati in zona retrocessione; ritornare dopo una sconfitta in palestra è stato complicato perché bisogna riuscire a resettare e a “psicanalizzare” i ragazzi, ma quando si arriva in fondo a questo risultato è sempre una gran soddisfazione.”
    Maurizio Castellano, primo allenatore: “Penso che la cosa più importante sia come abbiamo giocato a pallavolo nel girone di ritorno quando ci siamo assestati. Questa squadra è stata costruita male all’inizio perché avevamo due opposti che non funzionavano. È facile puntare il dito col senno del poi. Questa è una società che per dieci anni ha cercato di raggiungere questo obiettivo e non ce l’ha mai fatta. Due anni: prima in regular season con vittoria al prima tentativo e salvezza neanche più tanto sofferta, se ne parlava anche troppo, ora non siamo neanche penultimi. Il mio bilancio è nettamente positivo: devo anche ringraziare lo staff perché sono riuscito a fare qualcosa che, qui, allenatori con un curriculum più importante del mio, non sono riusciti a fare. Abbiamo ricevuto troppe critiche, dall’interno e dall’esterno, e questo non va bene. Questi giocatori hanno dimostrato veramente, con la fiducia, di valere questa categoria.”
    Samuil Valchinov: “Si, davvero importante per noi e per la società quest’obiettivo. Mi sono molto divertito quest’anno e per me è molto importante esser riuscito a contribuire a far rimanere questa squadra in A2. I playoff possono essere un traguardo per il prossimo anno per noi. È stata una stagione buona per me, la migliore per la mia carriera: non solo per punti o percentuali, ma proprio per la consistenza. Vedremo per il futuro, nei prossimi giorni ci incontreremo con la dirigenza per discutere.”
    Todor Dimitrov: “Questo risultato è stato veramente importantissima e sono davvero felice di essere qui. Come esperienza, è stata difficile perché la mia prima in Italia. Sono però arrivato in una bella città, si parla una bella lingua e sia il team che l’allenatore sono stati perfetti con me. Ho passato dei bellissimi mesi. Non so cosa sarà del futuro ancora.”
    Giuseppe Ottaviani: “L’obiettivo della salvezza è stato raggiunto. C’è un po’ di amarezza perché alla firma avevo aspettative molto più alte, per il tipo di squadra che siamo: avremmo potuto fare molto di più. Le motivazioni si possono trovare, l’amaro in bocca rimane, ma l’obiettivo è stato raggiunto. Ora abbiamo la Coppa Italia che ci e vi farà divertire.” LEGGI TUTTO

  • in

    Atp Miami, il tabellone degli italiani e i possibili abbinamenti dei quarti

    Archiviato il Masters 1000 di Indian Wells vinto da Draper, il circuito è pronto a spostarsi a Miami per il secondo appuntamento del Sunshine Double – da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW dal 19 al 30 marzo. L’Italia schiera otto azzurri nel main draw, tanta curiosità per il debutto assoluto nel circuito Atp del 17enne palermitano Federico Cinà. A Miami sarà caccia al trono di Jannik Sinner e sfida aperta tra tutti i big, a partire da Carlos Alcaraz. Reduce dalla semifinale a Indian Wells, lo spagnolo ha trionfato qui nel 2022. Nel tabellone Musetti e Berrettini partiranno dal secondo turno, rispettivamente contro Seyboth Wild o Halys e contro Nishikori o Nishioka. Per Arnaldi il cinese Yibing Wu, Sonego se la vedrà con Mariano Navone, Cobolli contro Nicolas Jarry, Darderi contro Pedro Martinez. Ancora da determinare tramite qualificazioni gli sfidanti di Cinà e Bellucci.  LEGGI TUTTO

  • in

    Sinner cambia manager, da Frankopan a Vittur

    Il numero del tennis mondiale Jannik Sinner sarà gestito in esclusiva da Avima Sports & Business Management dopo cinque anni di collaborazione con StarWing Sports. Jannik Sinner – tramite un comunicato sui propri canali social ufficiali – ha annunciato che il suo agente, Lawrence Frankopan, Ceo di StarWing Sports, si dimetterà dal suo ruolo di supervisione delle attività commerciali con effetto immediato. Alex Vittur, fondatore dell’agenzia di gestione Avima, assumerà la piena guida dell’attività.

    Il comunicato
    Nel corso degli anni trascorsi insieme, Lawrence Frankopan e Jannik Sinner hanno vissuto molti momenti positivi e queste esperienze e successi rimarranno per entrambi: “Dati i miei impegni a lungo termine con StarWing Sports, non sono stato in grado di accettare la loro offerta di lavorare in esclusiva per Avima – ha detto Frankopan -, ma sono grato di aver avuto l’opportunità di lavorare per un talento come Jannik e orgoglioso di ciò che abbiamo realizzato insieme. Auguro a Jannik tutto il meglio e molto successo nei suoi sforzi futuri”. Sinner: “Lawrence Frankopan e il suo team mi hanno supportato tantissimo e questo rimarrà per sempre con me. Vorrei ringraziarli per la loro dedizione nel corso degli anni”. StarWing Sports – si legge sempre nel comunicato – è stata determinante nella gestione della carriera commerciale di Sinner da quando aveva diciotto anni, creando partnership formidabili con alcuni dei marchi più prestigiosi a livello mondiale. LEGGI TUTTO

  • in

    Padova batte Toulouse e approda in semifinale al NAS Sports Tournament di Dubai

    Con grinta e determinazione, i bianconeri della Sonepar Padova conquistano una vittoria preziosa contro lo Spacer’s Toulouse Volley nel terzo match del NAS Sports Tournament. Dopo cinque set combattuti e un continuo alternarsi di emozioni, la squadra di coach Cuttini si impone al tie-break, staccando così il pass per la semifinale, in programma martedì.

    Per la gara con la formazione francese, il team di coach Jacopo Cuttini è sceso in campo con Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Porro, Plak, Diez (L). Tommaso Stefani, MVP del match, il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 16 punti personali (70% attacco), mentre per Tolosa si è distinto Nathan Feral, che ha realizzato 20 punti (44% attacco). 

    1° set – Partenza che non sorride a Sonepar Padova, con i francesi dello Spacer’s Toulouse Volley che prendono subito il comando grazie a un break iniziale di 5-0, costringendo coach Cuttini a chiamare time-out. Al rientro in campo, i bianconeri provano a reagire accorciando le distanze (6-3 con un muro punto, 11-8 grazie a una pipe vincente di Crosato), ma Tolosa mantiene il vantaggio nella prima fase del parziale.

    L’aggancio arriva sul 12-12, con Padova che trova ritmo e soluzioni efficaci in attacco, riportando il match in equilibrio. Tuttavia, sul 18-15, i francesi aumentano nuovamente la pressione e mettono a segno un altro break. Sonepar Padova prova a rimanere agganciata alla gara con un attacco vincente di Masulovic (18-16). Nel finale, la formazione patavina continua a inseguire (20-18, diagonale di Stefani), ma i francesi amministrano il vantaggio e chiudono il set a proprio favore sul 25-21.

    2° set – Il secondo parziale si apre con maggiore equilibrio. Sonepar Padova parte con grinta (2-4, ace di Sedlacek; 8-7, diagonale ben piazzata di Masulovic), ma Tolosa risponde colpo su colpo, mantenendo il punteggio in bilico. L’andamento del set resta incerto, con un continuo alternarsi di vantaggi fino al 14-16, quando un muro vincente di Masulovic segna il nuovo break patavino. Sonepar Padova sfrutta il momento favorevole e allunga ulteriormente grazie a un ace di Porro (15-18), seguito da un errore in attacco dei francesi e da una conclusione vincente di Plak, che valgono il +5 (15-20).

    Un altro ace di Porro (15-21) consolida il vantaggio, ma Tolosa non molla e accorcia le distanze fino al 18-21. La squadra di coach Cuttini, però, resta lucida: Masulovic firma un altro muro vincente (18-22) e Plak colpisce con un ace (18-23). Nel finale, Tolosa prova il tutto per tutto e risale fino al 23-24, costringendo la panchina patavina al time-out per spezzare il ritmo avversario. Alla fine è Sonepar Padova ad avere la meglio, chiudendo il set sul 23-25 e riportando la sfida in parità.

    3° set – Lo Spacer’s Toulouse Volley parte forte nel terzo parziale, trovando subito un break sul 3-0. Sonepar Padova prova a restare in scia (5-3, attacco vincente di Truocchio), ma sono i francesi a mantenere il controllo del gioco in questa fase iniziale. Sul 11-6, con Tolosa che allunga fino al +6, coach Cuttini interrompe il gioco chiamando time-out per riorganizzare i suoi.

    Al rientro in campo, i bianconeri cercano di ritrovare ritmo e continuità, ma i francesi continuano a condurre il set. Padova prova a ridurre il gap con una diagonale di Stefani (18-14) e un attacco vincente di Porro (20-16), ma la formazione transalpina gestisce bene il vantaggio. Nel finale, Tolosa mantiene il controllo e chiude il parziale sul 25-20, approfittando di un errore al servizio di Sedlacek.

    4° set – L’inizio del parziale è all’insegna dell’equilibrio, con un continuo botta e risposta tra le due squadre (5-6, attacco vincente di Porro). Il primo break arriva grazie a Stefani, che firma il 7-9 in favore di Sonepar Padova, ma Tolosa risponde immediatamente, riportando il set in parità. Nella fase centrale del parziale, lo Spacer’s Toulouse Volley riesce a mettere la testa avanti, seppur con un margine ridotto. I bianconeri, però, non mollano; trovano l’aggancio sul 17-17 con un muro vincente di Stefani.

    Poi operano il sorpasso grazie a un altro muro di Truocchio (18-20), che costringe coach Duflos a fermare il gioco. Nel finale, Padova cerca di amministrare il vantaggio, ma i francesi restano agganciati e riescono a impattare sul 21-21 con un mani out, trovando poi il sorpasso. Il set si decide negli ultimi scambi, con le due formazioni punto a punto fino al guizzo finale di Sonepar Padova, che chiude il parziale sul 23-25 e trascina la gara al tie-break.

    5° set – L’ultimo parziale si apre con grande equilibrio tra le due squadre (3-4, muro vincente di capitan Falaschi), con Sonepar Padova che trova il primo break grazie a un ace di Porro sul 6-8. I bianconeri provano a mantenere il vantaggio, con Sedlacek che trova il varco giusto nel muro avversario per il 7-9. Tolosa, però, non molla e riesce a riportarsi sotto, trovando la parità sul 13-13 grazie a un muro vincente. Nel finale punto a punto, i patavini restano lucidi nei momenti decisivi e, nell’ultimo intenso scambio, chiudono il set sul 14-16, conquistando la vittoria del match.

    Jacopo Cuttini (coach Sonepar Padova): “Siamo davvero molto contenti. Considerando il momento, possiamo definirla una piccola impresa. Siamo riusciti a vincere contro una squadra che gioca molto bene, con un ottimo servizio e un’eccellente organizzazione a muro e in difesa. Abbiamo conquistato la vittoria al tie-break, con tre set vinti praticamente al minimo scarto.

    Siamo stati bravi a mettere quel pizzico di qualità in più nei momenti decisivi, portando a casa un risultato davvero importante in questa fase del torneo. Questo torneo internazionale ci sta mettendo alla prova, con ritmi serrati che ci lasciano poco tempo per allenarci. Questo inevitabilmente incide sul livello tecnico, ma rispetto alle prime due partite del girone abbiamo messo in campo molta più attenzione e determinazione, e il risultato si è visto. Siamo riusciti a competere e a portare a casa la vittoria per un soffio, risultato che ci permette ora di accedere alla semifinale”.  

    Spacer’s Toulouse Volley 2Sonepar Padova 3(25-21, 23-25, 25-20, 23-25, 14-16)

    Spacer’s Toulouse Volley: Petkov 18, Feral 20, Hervoir 8, Nack 9, Gill 7, Duflos 15, Slantucci (L); Piazzetta, Picard. Non entrati: Michel, Duthoit, Bouchez, Braunsteffer, Bendhmane. Coach Patrick Duflos.Sonepar Padova: Masulovic 8, Sedlacek 11, Crosato 4, Falaschi 1, Porro 15, Plak 7, Diez (L); Stefani 16, Pedron, Truocchio 10, Orioli, Toscani (L). Non entrati: Liberman, Galiazzo. Coach Jacopo Cuttini. 

    Note – Durata: 26’, 27’, 27’, 28’, 16’. 2h04’. Servizio: Tolosa errori 21, ace 9, Padova errori 25, ace 5. Muro: Tolosa 10, Padova 10. Errori punto: Tolosa 35, Padova 33. Ricezione: Tolosa 43% (12% prf), Padova 54% (17% prf). Attacco: Tolosa 50%, Padova 49%. MVP. Tommaso Stefani (Sonepar Padova)

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

  • in

    La Futura Volley Rossa batte la Bianca e si aggiudica il titolo territoriale U18

    Quello vissuto nella giornata di domenica 16 marzo nella splendida cornice del PalaSanLuigi sarà un pomeriggio da ricordare a lungo per la Futura Volley Giovani. Sul campo di casa, davanti ad una bellissima cornice di pubblico, le due formazioni Under 18 biancorosse hanno dato vita ad una finale di alto livello, nel corso della quale le Cocche se le sono date di santa ragione per quattro set, regalando spettacolo e una grande soddisfazione al club bustocco.

    Un derby vero sotto ogni punto di vista e con tutti gli ingredienti necessari per renderlo indimenticabile: tifo sugli spalti, il giusto pizzico di rivalità tra le due formazioni, gioco spettacolare e la voglia di combattere su ogni pallone. Il risultato del campo ha premiato la Futura Volley Rossa allenata dalla coppia Alessandro Parise-Giulia Cozzi, forse più cinica sui palloni importanti e decisa a congedarsi nel migliore dei modi dal suo percorso giovanile, con gran parte del roster pronto a sbarcare, la prossima stagione, nella pallavolo delle grandi. Non prima però di provare a togliersi qualche altra soddisfazione nel tabellone regionale, dove Gorla e compagne entreranno in gioco a partire dagli ottavi di finale.

    “Sono state emozioni forti perché un gruppo così bello e di alto livello in tanti anni di pallavolo non mi era mai capitato – racconta Alessandro Parise, coach della formazione Rossa -. Giocare una finale con due nostre squadre è stato incredibile, sono contentissimo, le ragazze mi hanno fatto emozionare. Tutti assieme, atlete e staff, rappresentiamo un bellissimo team. Sono felice di aver scelto Busto Arsizio qualche anno fa, mi piace questo progetto, ci ho creduto dall’inizio e oggi ci credo più che mai; penso che con questa finale abbiamo compiuto un bel passo avanti.

    Il fatto che abbia vinto la Rossa non è un dettaglio in quello che è stato un grande evento, c’è qualcosa di più dietro: le ragazze del 2007 sono al loro ultimo anno di Under 18 e hanno messo in campo quel qualcosa in più in termini di fame che ha fatto la differenza in quattro set equilibrati in cui nessuno ha regalato nulla. Se la sono meritata e sono davvero felice per loro”.

    Un pomeriggio all’insegna delle emozioni, dunque, per la Futura Volley, che col presidente Franco Forte su tutti, si è goduta una sfida in famiglia con un certo orgoglio, visti i frutti che il lavoro sul vivaio biancorosso sta producendo. Con l’aggiunta, ora, di un match che passerà alla storia: è stata infatti la prima volta che due squadre della stessa società si sono affrontate in una finale territoriale.E a uscire dal campo con l’onore delle armi è stata la formazione Bianca guidata dai coach Davide Barella e Francesca Clivio, che ha venduto cara la pelle ed è arrivata ad un passo dal portare la sfida in famiglia al tie-break.

    “Abbiamo fatto qualcosa di davvero bello – l’analisi di Davide Barella -. Ovviamente vince solo una squadra ma è stata sicuramente una grande festa. Con la maggior parte delle atlete abbiamo costruito negli anni qualcosa che si è dimostrato e si sta dimostrando molto importante. Un po’ di amarezza per la sconfitta c’è, è innegabile, ma sono sicuro che questa finale rappresenterà per le ragazze una grande spinta per la prossima stagione: è tutto nelle loro mani perché hanno dimostrato di poter giocare ad altissimi livelli”.

    Prova ulteriore ne siano i riconoscimenti individuali, assegnati a due atlete della Futura Volley Bianca: Arjana Lugja miglior attaccante e Marianna Bertolini miglior palleggio. Anche il titolo di MVP è a forti tinte biancorosse con Elena Aina che ha messo tutti d’accordo.

    RISULTATIFINALE 3°-4° POSTO – Gorla Volley – Stella Azzurra & Binago 3-2 (18-25, 25-19, 17-25, 25-22, 15-10)FINALE 1°-2° POSTO – Futura Volley Giovani Rossa -Futura Volley Giovani Bianca 3-1 (25-23, 22-25, 25-19, 25-21

    PREMI INDIVIDUALIMVP: Elena Aina (Futura Volley Rossa)Miglior attaccante: Arjana Lugja (Futura Volley Bianca)Miglior palleggiatore: Marianna Bertolini (Futura Volley Bianca)Miglior difensore: Matilde Spedini (Stella Azzurra & Binago)

    (fonte: Futura Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Play Off Serie A2, la programmazione di Gara 2 dei Quarti di Finale

    Play Off Serie A2 Credem BancaLa programmazione di Gara 2 dei Quarti di Finale 
    Dopo l’ufficialità del programma di Gara 1 dei Quarti di Finale Play Off di Serie A2 Credem Banca, che prenderanno il via nel prossimo weekend, la Lega Pallavolo Serie A ha ufficializzato anche la programmazione di Gara 2.
    Le prime due squadre a scendere in campo saranno Cosedil Acicastello e Gruppo Consoli Sferc Brescia, in campo domenica 30 marzo alle 17.30. Alle ore 18.00, invece, sarà il turno di Emma Villas Siena – Consar Ravenna e di Evolution Green Aversa contro MA Acqua S.Bernardo Cuneo.

    Di seguito è riportato il programma di Gara 1 e Gara 2 dei Quarti di Finale Play Off.

    Il prossimo turnoGara 1 Quarti di Finale – Play Off Serie A2 Credem Banca
    Domenica 23 marzo 2025, ore 17.30Gruppo Consoli Sferc Brescia – Cosedil AcicastelloDiretta VBTV
    Domenica 23 marzo 2025, ore 18.00Consar Ravenna – Emma Villas SienaVariazione impianto: Palasport A. Costa (RA)Diretta VBTV
    Domenica 23 marzo 2025, ore 18.00MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Evolution Green AversaDiretta VBTV

    Gara 2 Quarti di Finale – Play Off Serie A2 Credem Banca
    Domenica 30 marzo 2025, ore 17.30Cosedil Acicastello – Gruppo Consoli Sferc BresciaDiretta VBTV
    Domenica 30 marzo 2025, ore 18.00Emma Villas Siena – Consar RavennaDiretta VBTV
    Domenica 30 marzo 2025, ore 18.00Evolution Green Aversa – MA Acqua S.Bernardo CuneoDiretta VBTV
     
    PLAY OFF SERIE A2 CREDEM BANCA – LA FORMULALe prime sette classificate al termine della Regular Season Serie A2 Credem Banca partecipano ai Play Off: la prima classificata accede direttamente alle Semifinali, mentre le formazioni classificate dal 2° al 7° posto disputano i Quarti di Finale. Tutte le serie dei Play Off sono al meglio delle tre sfide. Retrocedono le formazioni classificate 13a e 14a al termine della Regular Season. Non ci saranno Play Out. La serie dei Quarti di Finale Play Off Serie A2 Credem Banca ha una doppia valenza: le formazioni vincenti, oltre a qualificarsi per le Semifinali Play Off, accedono di diritto (insieme alla prima classificata della Regular Season) anche ai Quarti di Finale Del Monte® Coppa Italia Serie A2. Le formazioni sconfitte nei Quarti Play Off invece, partono in Coppa Italia dagli Ottavi di Finale, assieme alle formazioni dall’8° all’12° posto. L’abbinamento tra le 4 vincenti degli Ottavi di Finale e le 4 formazioni già qualificate ai Quarti sarà sorteggiato.
    Le date:Quarti di Finale: 23 e 30 marzo 2025 e 2 aprile 2025Semifinali: 6, 13 e 16 aprile 2025Finale: 20, 24, 27 aprile 2025 LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A2 maschile: Matheus Motzo si laurea top scorer della Regular Season

    Nella sfida che ha decretato la salvezza di Banca Macerata Fisiomed MC, battuta al tie-break da Consar Ravenna, si sono distinti gli opposti delle due formazioni, capaci entrambi di chiudere le loro gare con 26 punti realizzati: si tratta di Niels Klapwijk, in forza ai marchigiani, e di Tommaso Guzzo, giocatore di Ravenna, entrambi top scorer dell’ultimo turno di Regular Season di Serie A2 Credem Banca. Tra i palleggiatori prova prolifica di Thomas Nevot con la maglia di Emma Villas Siena (5 punti), da applausi il match di Lorenzo Codarin, centrale di MA Acqua S.Bernardo Cuneo, che ha contribuito alla vittoria dei suoi sul campo dell’Evolution Green Aversa con 17 punti realizzati.

    Così come il compagno di squadra Codarin, anche Giulio Pinali ha offerto il suo contributo alla causa: 6 gli ace realizzati dall’ex azzurro contro Aversa, il migliore del turno nella specialità. A muro, invece, 5 block per Alessandro Tondo ed Alex Erati, coppia di centrali di Gruppo Consoli Sferc Brescia, e per Cristian Frumuselu (Evolution Green Aversa).   

    Nell’ultima giornata di Regular Season di Serie A2 Credem Banca sono diversi gli atleti capaci di tagliare traguardi personali: Fernando Garnica ha trovato il suo ace numero 300 in tutte le competizioni in Italia, mentre Marco Volpato ha festeggiato la sua 400a presenza. Traguardi simili per Simone Gabbanelli (300a partita in tutte le competizioni targate Serie A) e per Nicolò Katalan (che ha invece festeggiato la partita numero 200). Carmelo Gitto ha tagliato il traguardo delle 500 partite in carriera in tutte le competizioni, mentre Francois Lecat ha trovato il muro numero 100 da quando gioca in Italia.

    Con 599 punti realizzati nell’arco della stagione regolare, Matheus Motzo si laurea top scorer della Regular Season di Serie A2 Credem Banca: numeri da applausi quelli del giocatore in forza all’Evolution Green Aversa, seguito in seconda posizione da Kristian Gamba (Tinet Prata di Pordenone, 575 punti totali), mentre chiude il podio Tommaso Guzzo (Consar Ravenna, 490 punti totali).

    La Gara più Lunga: 02.11Banca Macerata Fisiomed MC – Consar Ravenna (2-3)La Gara più Breve: 01.21Gruppo Consoli Sferc Brescia – Campi Reali Cantù (3-0)Il Set più Lungo: 00.394° Set (28-30) Evolution Green Aversa – MA Acqua S.Bernardo CuneoIl Set più Breve: 00.211° Set (25-12) Gruppo Consoli Sferc Brescia – Campi Reali Cantù

    I TOP di SQUADRAAttacco: 67.0%Banca Macerata Fisiomed MCRicezione: 41.7%Conad Reggio EmiliaMuri Vincenti: 11Evolution Green AversaPunti: 82Banca Macerata Fisiomed MCBattute Vincenti: 13Abba Pineto

    I TOP INDIVIDUALIPunti: 26Niels Klapwijk (Banca Macerata Fisiomed MC)Tommaso Guzzo (Consar Ravenna)Attacchi Punto: 26Niels Klapwijk (Banca Macerata Fisiomed MC)Servizi Vincenti: 6Giulio Pinali (MA Acqua S.Bernardo Cuneo)Muri Vincenti: 5Alessandro Tondo (Gruppo Consoli Sferc Brescia)Alex Erati (Gruppo Consoli Sferc Brescia)Cristian Frumuselu (Evolution Green Aversa)Punti (Centrali): 17Lorenzo Codarin (MA Acqua S.Bernardo Cuneo)Punti (Palleggiatori): 5Thomas Nevot (Emma Villas Siena)

    CLICCA QUI per i risultati del 13° turno di ritorno, la classifica finale e gli abbinamenti

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

  • in

    F1, GP Australia: il peccato mortale della Rossa

    Non sarà un gran premio a darci il quadro definito della stagione e tantomeno quello di Melbourne. Un circuito già atipico di per sé, condizionato quest’anno da un meteo proibitivo, che ha influenzato la gara e nascosto (in parte) le prestazioni delle vetture in pista. In questo quadro un po’ astratto, si coglie però un comportamento delle Ferrari, giunte ottava e decima in gara, non solo insufficiente, ma anche molto preoccupante.Leclerc, Vasseur e Hamilton – Credits: Ferrari

    LA SQUADRA
    Il sistema Ferrari ha mancato in toto il primo appuntamento mondiale. I tecnici della Rossa non sono riusciti a mettere in pista una vettura competitiva per l’intero weekend, faticando sia nel trovare un assetto efficace per qualifica e gara, sia nell’elaborare una strategia vincente in almeno uno dei due appuntamenti. È mancato infatti sia il giro veloce, che il passo gara. Nonostante la delusione, è difficile pensare che questa sia la prestazione pura della Rossa. Tuttavia, il fatto di non aver intravisto neanche un lampo ferrarista a Melbourne fa temere che il progetto di Maranello non sia così competitivo come ci era stato descritto.
    I PILOTI
    La responsabilità di questo flop però è da imputare principalmente alla coppia Leclerc-Hamilton, che è stata incapace non solo di comprendere la vettura e quindi di aiutare i tecnici nella ricerca del bilanciamento, ma anche di leggere la gara, consigliando la strategia corretta al muretto. Vero che Leclerc sicuramente gode di un certo credito e che l’aura di Hamilton, sette volte campione del mondo, si fa sentire. Tuttavia, chi è al muretto è pagato per prendere decisioni, non per limitarsi ad assecondare i piloti. Il feeling in pista è importante, ma chi lavora ai box o a Maranello ha accesso a dati, telemetrie e previsioni meteo, strumenti essenziali per anticipare e interpretare scenari che il pilota, dalla monoposto, non può cogliere.

    IL PECCATO MORTALE
    Poi ci sono le aspettative, il vero peccato mortale della scuderia di Maranello. Quelle che da quasi un ventennio trasformano ogni caduta in un dolorosissimo flop. Tra presentazioni faraoniche, proclami, fiumane rosse e mega eventi mediatici al castello Sforzesco, la Ferrari si lancia sempre nella stagione senza alcun paracadute.Tanto clamore, per poi vedere Hamilton discutere con l’ingegnere di pista su automatismi e funzioni dello sterzo che dovrebbero essere ormai consolidati. Un pluricampione del mondo non può restare bloccato dietro una Williams per più di mezza gara senza nemmeno tentare un sorpasso.
    Una Rossa che ormai patologicamente vede nel suo motto “Essere Ferrari” non un segnale identitario, ma un testardo limite ideologico di presunta superiorità. Arroganza che ti porta a non fermarti ai box, neanche quando a rientrare è un certo Max Verstappen. Arroganza che fa dire a Charles, nel post qualifica, che si è sacrificato il Q3 per una presunta superiorità in gara, come se gli altri fossero tutti dei polli. Insomma, non è tanto la prestazione a preoccupare, quanto la direzione. Perché presentarsi così non è solo sbagliato, presentarsi così è un peccato mortale. LEGGI TUTTO