More stories

  • in

    Dalla Finlandia arriva Lindqvist il nuovo opposto di Allianz Milano

    Un altro colpo messo a segno dal presidente Lucio Fusaro e dal direttore generale Fabio Lini per la squadra di coach Roberto Piazza. In queste giornate infuocate milanesi, Allianz Milano regala ai suoi tifosi una ventata d’aria fresca e di energia esplosiva che arriva dal profondo Nord dell’Europa: dalla Finlandia sbarca Veikka Lindqvist, nuovo opposto della formazione meneghina per la stagione 2025 di SuperLega Credem Banca.

    Classe 2003 (nato il 13 novembre), 205 centimetri d’altezza per 90 chili, Veikka è un atleta potente e spettacolare: ottimo saltatore, tocca i 360 centimetri in attacco. Ha già giocato in Belgio nel Maaseik (lo stesso club dove ha esordito Ferre Reggers, suo coetaneo) e in Francia nel Montpellier (dove passarono Patry e Louati). Ora è pronto per la grande sfida del campionato italiano. Ecco la sua prima intervista da giocatore di Allianz Milano.

    Benvenuto a Milano, Veikka! Quali sono le tue prime impressioni entrando in SuperLega e nella famiglia di Allianz Milano?
    Sono davvero entusiasta di entrare nella famiglia di Milano e di giocare in SuperLega. È sempre stato uno dei miei sogni giocare in Italia, e Milano è sicuramente una delle squadre più interessanti del campionato. Sono davvero felice!
    Hai giocato in Finlandia, Belgio e Francia. Quale di queste esperienze è stata la più significativa e cosa porti con te a Milano?
    Ho passato la maggior parte della mia vita pallavolistica in Finlandia, quindi direi che è stata l’esperienza che mi ha formato di più come giocatore e come persona. Però anche il Belgio è stato un passaggio importante: era la mia prima stagione all’estero e mi ha insegnato molto sulla vita da professionista. A Milano voglio portare tanta energia positiva, voglia di crescere e tanta determinazione.

    Conosci già coach Roberto Piazza o qualcuno dei nuovi compagni di squadra?
    No non ho ancora incontrato coach Piazza, ma so che ha ottenuto grandi risultati e ho sentito parlare molto bene di lui e del suo modo di allenare. Anche per quando riguarda gli altri atleti del team non posso dire di avere avuto ancora il piacere di conoscerli. Ho giocato contro Rotty in Belgio e contro Reggers agli Europei Under 21. Ci sono campioni di grande fama, come Cachopa, ma non ci siamo ancora incrociati davvero.
    Hai citato Ferre Reggers, dividerai il ruolo con lui, che impressione ti fa?
    Ho sentito parlare molto bene di Reggers già a Maaseik, dove ha giocato una stagione prima di me. So che è un grande giocatore, un campione, e sono felice di condividere il ruolo con lui. Spero che ci possa essere una sana competizione che ci aiuti a migliorare entrambi.
    Che obiettivi ti sei posto per questa stagione con Allianz Milano?
    Voglio concentrarmi sul migliorare il mio livello di gioco, diventare sempre più forte e costante. Voglio aiutare la squadra a raggiungere tutti gli obiettivi che ci porremo insieme. So che la concorrenza in Italia è altissima, ma spero che potremo lottare per uno dei titoli.

    Hai un soprannome?
    Negli anni me ne hanno dati diversi. I primi che mi vengono in mente sono Veijo, Veikic e Veku. Anche se probabilmente Veku è quello a cui sono più affezionato, visto che mi sento chiamare così fin da bambino.
    Ti senti più un “bomber” o un “muratore”?
    Direi che io mi sento più un “bomber” non sapevo si dicesse così, comunque sì, attaccante. Se devo parlare di un discorso oggettivo e di numeri, credo che il muro possa essere il mio punto di forza. Sulla difesa… ecco diciamo che si può migliorare!
    Vuoi fare un saluto ai tifosi per presentarti e farti conoscere un po’?
    Posso dire che sono davvero entusiasta di conoscere presto tutti i supporter di Allianz Milano! Spero di riuscire a parlare e fare due chiacchiere con ognuno di voi agli eventi della squadra e dopo le partite. Sono una persona semplice e aperta, per ora parlo solo inglese, ma cercherò di imparare l’italiano per comunicare meglio con tutti voi. LEGGI TUTTO

  • in

    Wimbledon, il tabellone: Sinner debutta con Nardi

    Sarà derby azzurro al primo turno per Jannik Sinner. Il numero 1 al mondo affronterà al debutto di Wimbledon Luca Nardi e in caso di vittoria aspetta al secondo turno uno tra Tseng e Vukic. Agli ottavi, Sinner potrebbe affrontare Tommy Paul o Grigor Dimitrov, con un possibile quarto di finale contro Lorenzo Musetti (e un altro derby italiano). Il carrarino debutterà contro il numero 128 del ranking Nikoloz Basilashvili. Berrettini, che è nella parte bassa di tabellone, sfiderà al primo turno il polacco Kamil Majchrzak, con potenziale terzo turno contro Sascha Zverev. La testa di serie numero 22 Cobolli, invece, trova il qualificato Beibit Zhukayev. Sorteggio non facile per Fabio Fognini, che affronterà il campione in carica e numero 2 al mondo Carlos Alcaraz. LEGGI TUTTO

  • in

    La prima intervista a Wout D’heer da centrale della Lube Volley

    Dopo l’annuncio di mercoledì e il successivo elogio del dg Beppe Cormio, il nuovo centrale della Cucine Lube Civitanova, Wout D’heer, affronta la sua prima intervista a tutto tondo da biancorosso ed esprime la sua gioia per il trasferimento nelle Marche.
    Com’è andata la trattativa con la Lube, un accordo rapido?
    Wout D’heer: “Si è trattato di un accordo agevole. Quando un team è sempre protagonista puoi solo dire di sì! Lo scorso anno la Lube ha dimostrato per l’ennesima volta cosa può fare e ci è riuscita dando spazio a molti giovani. Il progetto è ottimo, i giocatori sono in gamba e il Club è un’eccellenza!”.
    Dopo il finale amaro della passata stagione, cosa significa per te far parte dei vicecampioni d’Italia?
    “Per me sarà un salto importante, significa molto. Quello che volevo per la mia carriera. Scendere in campo per vincere è lo stimolo che spinge un atleta a dare tutto. Sarebbe bello competere in match entusiasmanti come quelli che la Lube ha giocato in Coppa Italia e nei Play Off Scudetto.
    Ritrovi Potke in un reparto di qualità che comprende anche Gargiulo e Tenorio. Sulla carta un quartetto ben assortito.
    “Riabbracciare Potke sarà magnifico! Mi sono trovato molto bene con lui a Trento, da un atleta valido ed esperto come Marko ho appreso parecchio. Il reparto è completo e ha le carte in regola per un bel cammino. Anche Gargiulo e Tenorio hanno dimostrato di avere grande qualità. Ci faremo valere!”.
    Che effetto ti fa andare a giocare in una squadra che anni fa è stata tua rivale in Finale Scudetto?
    “Ai tempi di Trento ho giocato le partite più belle e importanti della mia carriera proprio contro Civitanova, dopo l’infortunio di Lisinac. Affrontare i cucinieri, in particolare all’Eurosuole Forum, mi dava sempre tante emozioni. Nella prossima stagione mi godrò il calore dei Palas marchigiano tutto l’anno!”.
    Com’è cambiata la SuperLega Credem Banca dal tuo arrivo in Italia?
    “Pur mantenendo un livello altissimo, anzi aumentandolo, la massima serie italiana sta dando più spazio ai giovani talentuosi. Mi piace questo trend. Il torneo, stagione dopo stagione, è sempre più complicato, battute più veloci, attacchi più potenti, nel complesso un gioco più rapido e di qualità elevata!”.
    Sei giovane, ma circondato da compagni giovanissimi. Questo ti darà maggiori responsabilità?
    “A bruciapelo non so dire se questo fattore mi darà più responsabilità. Secondo me, giovani, meno giovani e veterani abbiamo tutti la grande responsabilità di onorare la casacca di un Club che non vuole mai essere comprimario, ma sempre protagonista! Molti tesserati biancorossi hanno già dimostrato di essere pronti per i massimi livelli! Secondo me possiamo giocarcela e puntare in alto!”.
    Cosa ti ha colpito del gioco biancorosso nell’ultima annata?
    “Ho apprezzato molto la rapidità di esecuzione, il gioco energico e fresco. Soprattutto in casa, quando la Lube bersagliava gli avversari al servizio, non c’era storia per le altre squadre!”.
    Che estate ti aspetta con la Nazionale del Belgio?
    “Il programma inizia il 7 luglio. Prepareremo gli ultimi due match per le qualificazioni all’Europeo, cioè le sfide di agosto con Austria e Azerbaigian. Poi ci prepareremo al Mondiale in cui giocheremo con Ucraina, Italia e Algeria”.
    Che tipo sei fuori dal campo? Quali sono i tuoi principali interessi?
    “Sono un ragazzo tranquillo, che ama visitare i posti in compagnia. D’estate ne approfitto anche per rivedere la mia famiglia e gli amici storici del Belgio. Vi confesso che ho un’autentica ‘dipendenza da sport’. Guardo il calcio, il ciclismo e tante altre discipline. Se non scendo in campo o non esco con famiglia e amici, probabilmente sto seguendo qualche evento sportivo!”.
    Come vivi la quotidianità in Italia?
    “Mi trovo benissimo in Italia, non vedo l’ora di scoprire le Marche e, in particolare, Civitanova. Ho sentito solo belle cose sul vostro territorio e questo mi intriga. Per me è stato davvero piacevole vivere per tre anni tra le montagne, a Trento, dove sono anche tornato in visita, e poi scoprire la Puglia. Nel mio futuro prossimo mi attendono una squadra di qualità e altri posti incantevoli in cui vivere!”. LEGGI TUTTO

  • in

    Lagonegro conferma Lorenzo Sperotto in regia: “Affronteremo un campionato di A2 molto difficile”

    La Rinascita Volley Lagonegro ha annunciato la riconferma del palleggiatore Lorenzo Sperotto per la stagione 2025/2026. Arrivato in Basilicata a campionato in corso (novembre 2024) dall’Omifer Palmi, Sperotto ha saputo imporsi fin da subito in cabina di regia con carisma ed efficienza, diventando un riferimento tecnico rilevante per coach Waldo Kantor e regalando notevole solidità alla squadra.

    Il suo approdo in maglia biancorossa ha coinciso con la netta inversione di tendenza nei risultati (al netto della sconfitta all’esordio con l’Avimecc Modica del 17 novembre scorso), culminata poi con la straordinaria vittoria nella Finale Playoff ai danni della Negrini CTE Acqui Terme che ha sancito il ritorno in serie A2 Credem Banca del sodalizio lucano.

    Classe 1999, nativo di Mirano (Venezia), Sperotto vanta 225 presenze tra SuperLega, A2 e A3. Tornerà a calcare i taraflex della seconda categoria nazionale dopo aver indossato nelle stagioni scorse le maglie del Club Italia (2015-2018), Roma Volley (2018-2020) e Reggio Emilia (2022-2024); nel mezzo, l’importante parentesi nella massima serie con la casacca dell’Itas Trentino (2020-2022), dove ha vinto la Supercoppa Italiana nel 2021. Non mancano le esperienze, e le vittorie, a livello internazionale, con la conquista della medaglia d’argento agli Europei U19 nel 2017 e il secondo posto al mondiale U21 del 2019, dove è stato eletto miglior palleggiatore del torneo.

    Con la maglia della Rinascita ha collezionato 23 presenze tra regular season e playoff, e superato i 300 punti in carriera (303): l’eccezionale continuità di rendimento, dunque, ne ha confermato le doti di giocatore maturo, preciso e affidabile. La sua variegata distribuzione di gioco ha permesso agli attaccanti di esprimersi al meglio in fase offensiva (leggasi, fra gli altri, Diego Cantagalli miglior marcatore assoluto del campionato di A3), trasformandosi immediatamente in uno dei leader in campo della squadra.

    “Sono veramente felice di giocare anche quest’anno a Lagonegro – le parole di Sperotto subito dopo la firma del rinnovo – sono molto carico e non vedo l’ora di iniziare questa nuova stagione. Affronteremo un campionato di A2 molto difficile e per questo abbiamo bisogno del calore e della passione di tutti i nostri tifosi. Forza Rinascita!”.

    “La conferma di Lorenzo era una nostra priorità – sottolinea il Presidente Nicola Carlomagno – È un atleta e un professionista serio, esperto e con una grande visione di gioco e del gruppo. Si è inserito velocemente nella nostra famiglia e in poco tempo ha dimostrato di poter guidare i compagni con sicurezza. Siamo convinti che sia la scelta giusta per affrontare con ambizione il ritorno in A2”.

    (fonte: Rinascita Volley Lagonegro) LEGGI TUTTO

  • in

    Mattia Eccher e Porto Viro ancora insieme: “Sento un legame speciale con questa maglia”

    Qualità in abbondanza al centro per l’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro. Dopo la conferma di capitan Sperandio e il ritorno di Erati, la compagine polesana può annunciare anche il prolungamento del contratto di Mattia Eccher. Classe 2003, alto 201 centimetri, il posto tre di Vimercate si lega ai colori nerofucsia per la terza stagione consecutiva.

    Nella scorsa annata, Eccher è stato un titolare praticamente inamovibile del Delta, mettendo insieme 149 punti – con 99 attacchi vincenti, 43 muri punto e 7 ace – in 27 presenze tra Regular Season e Coppa Italia. I suoi numeri in carriera parlano di 236 punti spalmati in 90 incontri e quattro stagioni di Serie A, le prime due delle quali (2020/2021 e 2021/2022) disputate in A3 con la maglia di Brugherio. Ai Diavoli Rosa sono legati anche i suoi successi a livello giovanile, come la conquista della Junior League nel 2022. Nel suo curriculum, inoltre, un’esperienza nel massimo campionato svizzero (2022/2023), con lo Chênois Ginevra, con cui ha vinto la Coppa nazionale e partecipato alla Coppa CEV.

    Habitué delle Nazionali giovanili, nelle ultime tre estati il centrale brianzolo ha partecipato alle principali manifestazioni internazionali con l’Italia, tornando sempre a casa con una medaglia: un oro, agli Europei Under 20 nel 2022, e due argenti, al Mondiale Under 21 nel 2023 e agli Europei Under 22 nel 2024. L’estate scorsa ha preso parte anche ad un collegiale della Nazionale maggiore guidata da Fefè De Giorgi.

    Molto amato dai tifosi e apprezzato da tutto l’ambiente nerofucsia per la professionalità e la serietà, Eccher ha firmato la proposta di rinnovo con l’Alva Inox 2 Emme Service senza esitazioni: “Sono molto felice di poter proseguire la mia carriera qui – afferma – Sento un legame speciale con questa maglia e credo di aver trovato il giusto equilibrio personale e professionale a Porto Viro. Ho costruito un bel rapporto con i tifosi, che ci sostengono sempre con grande passione e attenzione. Li ringrazio, così come la società, per la fiducia dimostrata: farò il possibile per ripagarla nel modo migliore”.

    “Lo scorso anno ho avuto la possibilità di giocare con continuità, e questo mi ha aiutato a prendere maggiore consapevolezza dei miei mezzi in campo – prosegue Eccher – Ora l’obiettivo è quello di imparare a gestire al meglio questo potenziale per offrire un contributo ancora più efficace alla squadra. Lavorare con un giocatore di alto livello come Erati sarà uno stimolo importante: sono sicuro che, insieme a capitan Sperandio, porterà un grande valore aggiunto al reparto centrali”.

    Eccher guarda con fiducia anche alla nuova guida tecnica: “Ho avuto modo di scambiare solo poche parole con coach Moretti, ma mi è sembrato fin da subito una persona positiva e un bravo allenatore. Avremo modo di conoscerci meglio e approfondire il lavoro in palestra. La squadra che si sta formando ha basi solide: partiamo alla pari con tutte le altre, ma daremo il massimo per arrivare il più lontano possibile”.

    (fonte: Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro) LEGGI TUTTO

  • in

    Toyota Aygo X Ibrida: L’Approccio Multi-Energia per una Mobilità Sostenibile

    Toyota Aygo X: L’Ibrido rivoluziona la piccola di Casa per un futuro più sostenibile

    In un mercato automobilistico dove la transizione verso le vetture a zero emissioni fatica a decollare, Toyota continua la sua battaglia alla CO2 con un approccio pragmatico e multi-energia. La Casa giapponese, pioniera dell’ibrido da oltre un quarto di secolo, conferma il suo impegno per le full electric, ma senza abbandonare la tecnologia che l’ha resa celebre, per rendere la sua gamma sempre più sostenibile. Dopo aver aperto la strada con la Prius, capostipite delle ibride di massa, Toyota porta ora il sistema full hybrid anche sulla sua vettura più piccola, la Aygo X. Questo aggiornamento la rende non solo più performante e meno assetata di carburante, ma anche leggermente più grande.

    Caratteristiche: un cuore ibrido più grande e innovativo

    I tecnici Toyota hanno deciso di dotare la Aygo X del powertrain già collaudato sulle sorelle maggiori Yaris e Yaris Cross. Questa scelta ha reso necessaria una riprogettazione della parte frontale dell’auto per accogliere il nuovo motore da 1.5 litri. Il risultato è una vettura leggermente più lunga, con uno sbalzo anteriore aumentato di 76 mm.

    Nonostante l’ingrandimento del motore, il passo di 2.430 mm è rimasto invariato, garantendo lo stesso spazio interno e un bagagliaio da 231 litri. Questo è stato possibile grazie a un’attenta progettazione che ha permesso di posizionare i moduli delle batterie sotto i sedili anteriori e la batteria ausiliaria sotto il vano di carico, ottimizzando gli spazi senza sacrificare l’abitabilità.

    Emissioni e Prestazioni: l’Ibrido fa la differenza

    Il nuovo powertrain full hybrid incide significativamente sulle emissioni della Aygo X. Secondo Toyota, il modello ibrido produce appena 86 g/km di CO2, rappresentando un taglio del 18% rispetto alla versione con il solo motore a benzina.

    Ma i benefici dell’ibrido non si fermano qui: portano anche un notevole aumento delle prestazioni. Rispetto alla precedente unità da 1 litro, la potenza sale di ben 44 cavalli, raggiungendo quota 116 CV. L’accelerazione da 0 a 100 km/h viene completata in soli 10 secondi, ben 5 secondi in meno rispetto al modello uscente, garantendo una guida più brillante e reattiva.

    Design e tecnologia: un aggiornamento completo

    Toyota ha colto l’occasione dell’introduzione dell’ibrido per aggiornare la Aygo X anche sotto il profilo estetico e dei contenuti tecnologici. Questo conferma l’attenzione per una vettura molto apprezzata in Europa fin dalla sua prima generazione del 2005, e che con il modello attuale ha già totalizzato 287.000 unità vendute nel Vecchio Continente dal suo debutto nel 2022.

    Il frontale dell’auto è stato ridisegnato, con nuovi fari che conferiscono alla Aygo X uno “sguardo” più aggressivo, un nuovo cofano e prese d’aria inedite. Il carattere sportivo è ulteriormente accentuato dai cerchi in lega da 17 o 18 pollici. All’interno, troviamo un nuovo quadro strumenti digitale da 7 pollici e un pannello dei comandi del climatizzatore ridisegnato. Un tocco di sostenibilità aggiuntivo è dato dall’ampio utilizzo di materiali riciclati nell’abitacolo.

    Pacchetto GR Sport: stile e guida dinamica

    Per chi desidera uno stile ancora più dinamico e sportivo, Toyota ha introdotto anche sulla Aygo X il pacchetto GR Sport, che accentua il carattere distintivo dei modelli sportivi della Casa giapponese. Questo pacchetto include una tinta bicolore con cofano nero a contrasto, una griglia frontale specifica, cerchi in lega dedicati, dettagli in nero e grigio nell’abitacolo e ricami con il logo GR sui sedili.

    Le modifiche non sono solo estetiche: la variante GR Sport vanta anche un setup specifico di ammortizzatori e molle per una dinamica di guida più precisa e un rollìo ridotto. Anche lo sterzo è stato ottimizzato per una risposta più diretta, regalando un’esperienza di guida più coinvolgente.

    La nuova Toyota Aygo X ibrida sarà disponibile sul mercato italiano a partire dalla fine del 2025. I prezzi saranno comunicati nei prossimi mesi. LEGGI TUTTO