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    Imola, conferenza stampa: le voci dei protagonisti alla vigilia del Gp

    F1, Imola 2025

    L’attesa conferenza stampa del Gp del made in Italy e dell’Emilia-Romagna a Imola 2025 ha visto il giovane talento di casa Mercedes, Kimi Antonelli, catalizzare l’attenzione, definendo questo appuntamento come il suo “gp di casa” e ammettendo la necessità di gestire le forti emozioni per la sua prima volta in F1 su questo tracciato.
    Accanto a lui, il leader del campionato Oscar Piastri ha espresso la fiducia nel potenziale della sua squadra per ottenere un’altra vittoria, pur riconoscendo la competitività della stagione.
    Infine, Franco Colapinto ha condiviso la sua soddisfazione per il ritorno in pista con Alpine, dopo un “periodo difficile”.
    I temi centrali dell’incontro con i media hanno spaziato dal futuro del circuito di Imola alle recenti modifiche della FIA sulle “regole etiche”, ma soprattutto è emersa la comune eccitazione dei piloti di confrontarsi su un circuito dal sapore “old style”.
    L’atmosfera palpabile del Gran Premio di Imola 2025 ha trovato la sua prima eco vibrante nelle tradizionali conferenze stampa pre-gara. Due gruppi di piloti si sono alternati davanti ai microfoni, anticipando le sfide e le emozioni che il leggendario circuito Enzo e Dino Ferrari si appresta a regalare.
    Primo gruppo: gioventù e ambizione si confrontano
    Il primo panel ha visto protagonisti tre piloti con storie e ambizioni diverse, ma uniti dalla comune determinazione di lasciare il segno su questa pista iconica.

    Oscar Piastri (McLaren): sulla cresta dell’onda con realismo
    Il giovane talento australiano di McLaren è apparso sereno e concentrato. Reduce da prestazioni convincenti, Piastri ha sottolineato l’importanza di mantenere alta la concentrazione su un tracciato che non perdona il minimo errore: “Imola è una pista vecchia scuola, molto tecnica. Ogni curva ha la sua insidia e il margine per l’errore è minimo,” ha dichiarato. “Abbiamo dimostrato di avere una buona macchina, ma qui l’assetto e la precisione di guida faranno la differenza. L’obiettivo è massimizzare il nostro potenziale in ogni sessione”. Non sono mancate domande sul suo rapporto con il compagno di squadra e sulle aspettative per la gara, a cui Piastri ha risposto con maturità, evidenziando la collaborazione all’interno del team come chiave per il successo.
    Franco Colapinto (Alpine): l’emozione dell’esordio
    L’emozione era palpabile nelle parole di Franco Colapinto, giovane promessa argentina che fa il suo debutto a Imola con il team Alpine: “È un sogno che si avvera correre su un circuito così leggendario, e farlo con Alpine è un onore,” ha ammesso con un sorriso. “So che sarà una sfida impegnativa, devo imparare in fretta e sfruttare al meglio ogni chilometro in pista. Il supporto del team è incredibile e darò il massimo per ripagare la loro fiducia”. Colapinto ha espresso grande rispetto per la storia del circuito e la sua difficoltà, consapevole di dover affrontare un weekend di apprendimento intenso.
    Lance Stroll (Aston Martin): esperienza e riscatto
    Lance Stroll, pilota esperto di Aston Martin, ha portato sul tavolo la sua conoscenza approfondita del tracciato. Dopo un inizio di stagione altalenante, Imola rappresenta un’opportunità di riscatto per il canadese: “Conosco bene Imola e so quanto sia cruciale trovare il giusto ritmo fin dalle prime prove libere”, ha spiegato Stroll che poi ha anche aggiunto: “La macchina ha del potenziale e stiamo lavorando sodo per estrarlo completamente. La chiave qui sarà la gestione delle gomme, soprattutto con le temperature che ci aspettiamo.” Stroll ha anche accennato agli sviluppi portati dal team, sperando che possano dare una spinta in più per competere nelle posizioni di vertice.
    Secondo gruppo: giovani leoni e certezze
    Il secondo gruppo di piloti ha messo in luce un mix di giovani talenti desiderosi di affermarsi e piloti più navigati pronti a confermare il loro valore.
    Kimi Antonelli (Mercedes): l’attesa del debutto “in casa”
    Tutti gli occhi erano puntati su Kimi Antonelli, il giovane italiano al volante della Mercedes. L’attesa per la sua prima gara “in casa” è altissima e Antonelli non ha nascosto la sua emozione: “Correre a Imola con la Mercedes è qualcosa di incredibile,” ha dichiarato con un sorriso carico di adrenalina. “Ho passato tanto tempo qui da giovane e finalmente trovarmi in pista con la Formula 1 è un’emozione unica. So che la pressione è alta, ma cercherò di rimanere concentrato sul mio lavoro e imparare il più possibile da questo weekend.” Antonelli ha risposto con calma alle domande sulla sua rapida ascesa e sulle aspettative riposte in lui, dimostrando una notevole maturità per la sua giovane età.
    Esteban Ocon (Haas): un nuovo capitolo con determinazione
    Esteban Ocon, fresco del suo passaggio al team Haas, ha espresso il suo entusiasmo per questa nuova fase della sua carriera: “Sono molto motivato e carico per questo weekend”, ha affermato il francese che poi ha aggiunto: “Imola è una pista che mi piace e credo che la squadra stia lavorando nella giusta direzione. Abbiamo bisogno di continuare a migliorare e questo fine settimana rappresenta una buona opportunità per fare dei passi avanti. L’obiettivo è fare una gara solida e portare a casa punti importanti”. Ocon ha sottolineato l’importanza dell’affiatamento con il nuovo team e la sua fiducia nel potenziale della vettura.
    Liam Lawson (Racing Bulls): l’opportunità da sfruttare
    Liam Lawson, pilota di Racing Bulls, è apparso determinato a sfruttare al meglio ogni occasione: “Dopo aver avuto un assaggio della Formula 1 in passato, sono pronto a dare il massimo in ogni gara”, ha dichiarato il neozelandese che poi ha aggiunto: “Imola è un circuito impegnativo che richiede precisione e coraggio. La squadra sta lavorando duramente e sento che stiamo crescendo. L’obiettivo è continuare a progredire e dimostrare il nostro valore”. Lawson ha parlato della sua preparazione e della sua fiducia nel poter ottenere risultati positivi su un tracciato che premia la guida aggressiva ma pulita.
    Le conferenze stampa di Imola hanno acceso i riflettori su un fine settimana che si preannuncia intenso ed emozionante. Le diverse storie e ambizioni dei piloti promettono una battaglia avvincente sul leggendario asfalto italiano. Non resta che attendere il rombo dei motori per vedere chi saprà interpretare al meglio le sfide di Imola e conquistare un posto nella storia del gran premio. LEGGI TUTTO

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    Internazionali Roma, le finali giocate da tennisti italiani

    Jasmine Paolini è in finale agli Internazionali d’Italia. La toscana ha battuto l’americana l’americana Peyton Stearns  7-5, 6-1 diventando la terza azzurra in finale a Roma nell’Era Open. Ma chi sono gli altri tennisti, sia nel maschile che nel femminile, che sono arrivati in finale agli Internazionali? Scopriamolo insieme. Il torneo in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
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    L’Atp Roma avrà il Centrale coperto. L’annuncio di Mezzaroma: “Via lavori nel 2026”

    “Finalmente possiamo annunciare che partirà il famoso progetto di riqualificazione e copertura del Centrale ” Lo ha detto Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute, durante ‘Punti di Vista’ al Foro Italico annunciando la copertura del Centrale, impianto che può contare su più di 10.000 posti a sedere. Una notizia tanto attesa, con lo stesso Mezzaroma che lo scorso marzo aveva auspicato di poter fare “una sorpresa positiva” in merito. “È previsto un investimento di circa 60 milioni da parte di Sport e Salute – ha aggiunto – con l’impianto che lavorerà 150 giorni all’anno per ricavi non solo dal tennis di 22 milioni annui”. L’inizio dei lavori è previsto dopo l’edizione 2026 degli Internazionali d’Italia, dunque dopo il mese di maggio: “Puntiamo a iniziare i cantieri dopo l’edizione 2026 degli Internazionali – ha concluso Mezzaroma – mentre la fine dei lavori è prevista nel 2027”. LEGGI TUTTO

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    A Offanengo arriva lo scoutman Simone Rebessi: “Per me è un’occasione di crescita”

     E’ ormai giunto al completamento lo staff tecnico della Trasporti Bressan Offanengo in vista del prossimo campionato di A2 femminile. Il Volley Offanengo dà il benvenuto a Simone Rebessi, che nella prossima stagione ricoprirà il ruolo di scoutman della prima squadra neroverde.

    “L’arrivo di Simone Rebessi – le parole del presidente Cristian Bressan – configura non solo un altro tassello verso il completamento della “squadra al servizio della squadra” ma anche una continuità nell’impronta che stiamo dando allo staff, puntando su giovani professionisti del territorio. Nonostante la giovane età, Simone ha già maturato esperienze pluriennali in A2 e questo nel suo ruolo può essere un valore aggiunto”.

    Nato il 29 agosto 1999 a Cremona, Simone Rebessi arriva dall’Esperia, dove ha maturato tutta la sua esperienza.

    “Ho iniziato nel 2019 – le sue parole – come assistente allenatore con i campionati di Seconda divisione e Under 18 e Under 14 e B1. Dal 2021/2022 ho iniziato l’attività di scoutman con la prima squadra, festeggiando la promozione dalla B1 all’A2 e poi lavorando in quest’ultima serie nelle scorse tre annate”.

    Quindi aggiunge. “E’ la mia prima avventura ‘fuori casa’ e mi ha fatto piacere la chiamata del Volley Offanengo, una proposta che ho accettato volentieri e che mi regala tanti stimoli. Oltre alla nuova esperienza, c’è anche l’impulso di far parte di uno staff giovane e parlare dunque la stessa lingua. Per me è un’occasione di crescita. Ho sempre visto il Volley Offanengo come una società a misura d’uomo ma allo stesso tempo ambiziosa nel migliorarsi passo dopo passo”. LEGGI TUTTO

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    Lazzaretto: “Una stagione da incorniciare per Reggio Calabria”

    Reggio Calabria – Si è conclusa da poco una stagione indimenticabile per la Domotek Volley Reggio Calabria, capace di regalare emozioni e risultati oltre ogni aspettativa. Tra i protagonisti di questo percorso straordinario c’è Enrico Lazzaretto, schiacciatore e punto di riferimento della squadra, che in un’intervista esclusiva ripercorre l’annata, i momenti più belli e il suo legame con la città.
    Bentrovato, Enrico. Come stai?
”Ciao a tutti! Sto bene, ormai è passato il momento più brutto. Sapevamo di poter andare ancora avanti, ma nonostante tutto è stata una stagione da incorniciare, a livello personale, di squadra e anche di società. Mi sono trovato benissimo e abbiamo fatto un campionato davvero speciale.”
    Avreste mai immaginato un secondo posto in regular season, una finale rocambolesca contro Aqui Terme e oltre 4.000 spettatori al PalaCalafiore?“Sinceramente no. I primi mesi di allenamento sono stati durissimi, ma dopo la prima partita in casa contro Modica ho capito che questa squadra aveva un obiettivo comune e voleva lasciare il segno. Da lì in poi ho creduto sempre di più, fino ad arrivare alla serie con Aqui Terme, che è stata fantastica. Anche la partita contro Lecce è stata di alto livello, e quei 4.000 spettatori sono venuti a vedere una grande pallavolo.”
    Il giovane Fabio Giuliani ha detto che viene fermato per strada dai tifosi che chiedono quando ricomincia la stagione. A te capita?
”Sì, ormai conosco tutti i posti e i ristoranti… forse sono i ristoranti che conoscono me! (ride) La settimana scorsa mi è capitato di essere avvicinato, ed è una bella sensazione. Vedere che il nostro impegno viene ripagato con questo affetto è fantastico.”
    Hai girato molto in carriera. Cosa ti ha colpito di Reggio?
”Qui la gente è incredibile: disponibile, calorosa, ti tratta come un figlio. Poi il clima è spettacolare e avere il mare a cinque minuti è un lusso. Mi sono integrato alla grande.”
    Sei stato un punto di riferimento, soprattutto nei momenti difficili. Com’è stato il rapporto con il mister e lo staff?
”Con il Mister Polimeni ci siamo trovati subito benissimo. Mi ha dato molta fiducia e anche libertà nel parlare con i compagni. Volevo crescere e prendermi più responsabilità, e penso di averlo fatto. I numeri parlano, è stata una delle mie migliori stagioni, anche senza le eventuali finali.”
    Qual è il momento più bello di questa stagione?
”Ce ne sono tanti, ma se devo sceglierne uno dico Gara 1 contro Aqui Terme, quando ho chiuso la partita con una pipe. Il boato del pubblico è stato incredibile. Un’emozione che ho rivisto tante volte in Superlega, ma raramente altrove.”
    Cosa vuoi dire ai tuoi compagni e ai tifosi?
”Ai compagni: grazie “per avermi rotto le scatole” tutto l’anno! (ride) E scusate se io ho fatto lo stesso con voi. Spero di avervi dato qualcosa, da più ‘vecchio’ del gruppo. Un grazie speciale a Marco Soncini, che in sala pesi mi ha spinto a dare sempre di più.”“Ai tifosi dico: continuate a sostenerci così. Abbiamo scritto insieme una pagina bellissima, e speriamo di scriverne altre in futuro.”
    Enrico Lazzaretto e la Domotek Volley hanno regalato sogni e passione, e il futuro potrebbe riservare ancora grandi soddisfazioni.
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    Giro d’Italia, 7^ tappa da Castel di Sangro a Tagliacozzo: percorso e dove vederla

    Dopo una settimana c’è il primo, vero arrivo in salita della 108^ edizione del Giro d’Italia. Classico e affascinante tappone appenninico: 168 km con 4 GPM distribuiti in maniera uniforme lungo il percorso e un continuo susseguirsi di salite e discese, quasi impossibile trovare un solo km pianeggiante. Si parte da Castel di Sangro, a 791 metri di altezza, e si arriva a Tagliacozzo, 1425 sul livello del mare. Il traguardo, che coinciderà con il primo GPM di 1^ categoria di quest’edizione, è posto al termine di una salita lunga quasi 12 km, con pendenza media del 5,5% e picchi del 14%. A scalare però si comincerà subito, con il GPM di Roccaraso (3^ categoria) già al km 8. Molto impegnativa anche l’ascesa verso il Monte Urano (2^ categoria, pendenza media del 9,4% e picchi del 14%) e la salita a Vado della Forcella (2^ categoria, 21,6 km al 3,5% di pendenza media e picco del 9%). 

    Dove e quando vedere la corsa

    Come tutte le tappe della competizione, la settima frazione sarà in diretta integrale su Eurosport 1, canale 210 di Sky Sport, e in streaming su NOW e Sky Go. Su skysport.it il liveblog di tutte le tappe con la cronaca in tempo reale e gli aggiornamenti minuto per minuto. La partenza dallo Start Village è fissata alle 12.50, arrivo previsto tra le 17 e le 17.30. Dopo tre tappe più a vantaggio dei velocisti, le prime montagne italiane potranno dare un responso importante sullo stato di forma dei favoriti. Chance infinitesimali che Mads Pedersen possa mantenere la maglia rosa, sarà interessante capire chi attaccherà, chi giocherà in difesa e quanto gli uomini di classifica mostreranno le loro carte dopo solo una settimana di gara. LEGGI TUTTO

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    Musetti-Alcaraz all’Atp Roma, dove vedere in tv e streaming

    Dal Country Club di Monte-Carlo al Foro Italico di Roma. Un mese dopo è di nuovo Musetti-Alcaraz, ma stavolta c’è in palio un posto in finale agli Internazionali d’Italia. L’appuntamento è per venerdì non prima delle 15.30 sul Centrale. Un appuntamento con la storia per Lorenzo che può riportare l’Italia in finale a Roma 47 anni dopo Adriano Panatta, battuto nel 1978 nella sfida per il titolo da Bjorn Borg. Per Musetti, però, c’è un tabù Alcaraz da sfatare visto che lo spagnolo ha vinto gli ultimi quattro precedenti, compreso quello in finale a Monte-Carlo dello scorso 13 aprile. Alcaraz arriva dalla vittoria su Jack Draper, Musetti dopo una straordinaria cavalcata con le vittorie su Medvedev e Zverev.  LEGGI TUTTO