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    Yuasa Battery, che domenica bestiale!

    In tarda mattinata lo sbarco a Fiumicino del centrale olimpionico Danny Demyanenko, in serata ennesima tappa del tour al Quadrifoglio di Porto San Giorgio
    GROTTAZZOLINA – Sarà il Boeing 777 AC890 di Air Canada a trasportare da Toronto a Roma Danny Demyanenko, primo e sin qui unico atleta nella storia del club di Grottazzolina ad aver disputato le Olimpiadi durante la sua permanenza contrattuale nel piccolo borgo fermano. Prima di lui, infatti, anche Jaroslav Antonov e suo figlio Oleg, così come il compianto Alexis Batte hanno avuto l’onore di partecipare alla competizione a cinque cerchi, ma mai nessuno sinora lo aveva fatto da tesserato grottese. In casa Yuasa Battery c’è dunque grande attesa per l’arrivo del centrale canadese, con una delegazione del club già pronta a partire per accoglierlo all’aeroporto internazionale di Fiumicino e, dopo un volo transoceanico di otto ore e mezzo ed oltre 7000 km, portarlo finalmente a Grottazzolina per consentirgli di abbracciare e conoscere i suoi nuovi compagni di squadra in questa prima avventura in SuperLega.Arrivo previsto attorno alle 11:30 di domenica 25 agosto, e da lì il primo vero contatto con l’Italia e con M&G Scuola Pallavolo, che su Demyanenko ha puntato forte e che da un atleta di tale levatura si aspetta un contributo importante in termini tecnici e di esperienza.
    Il centrale della Yuasa Danny Demyanenko alle Olimpiadi di Parigi con la maglia del Canada
    Il classe ’94, salvo ritardi eclatanti, potrebbe addirittura arrivare nelle Marche giusto in tempo per unirsi ai compagni nella ennesima tappa del tour che li sta vedendo abbracciare tantissimi centri del territorio fermano, e che domenica vedrà la Yuasa Battery protagonista a Porto San Giorgio presso il Ristorante Quadrifoglio, in pieno lungomare centro. Prima un dialogo con la stampa e le autorità, poi dalle ore 20:30 un momento di incontro con tutti i tifosi e gli appassionati del territorio che così avranno modo di scattare selfie e chiedere autografi ai protagonisti della prima, storica stagione del team di Grottazzolina in Superlega. Al Quadrifoglio sarà attiva anche la segreteria mobile della Yuasa Battery: occasione per sottoscrivere abbonamenti e chiedere informazioni sul campionato. Squadra e staff tecnico saranno al completo. LEGGI TUTTO

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    Da lunedì 26 agosto al lavoro anche la ErmGroup Volley Altotevere

    Vacanze terminate anche per la ErmGroup Volley Altotevere. Da lunedì 26 agosto, la formazione biancazzurra inizierà la fase di preparazione alla sua terza stagione consecutiva nel campionato di Serie A3 Credem Banca, che registra il ritorno nel girone Bianco. Come tradizione, il giorno precedente è quello del raduno, nel rispetto di un simpatico quanto consolidato rituale. Alle 18.30 di domenica 25, quindi, tutti i giocatori, gli allenatori e lo staff tecnico e sanitario si daranno appuntamento nella sede della ErmGroup a San Giustino per una sorta di saluto augurale, poi da lunedì fino a venerdì 30 – quindi per l’intera settimana – il programma prevede palestra al mattino nella struttura della GPoint di San Giustino e sedute al pomeriggio nella piscina e nell’impianto del centro sportivo Pampaloni a Fighille di Citerna. I confermati coach Marco Bartolini e Mirko Monaldi, con assieme Davide Marra nel ruolo di terzo allenatore e di preparatore atletico assieme a Giovanni Collacchioni, avranno a disposizione 12 dei 14 componenti del roster: il centrale Gabriel Galiano, che rientrava fra i 18 convocati della Nazionale Under 20, raggiungerà infatti i nuovi compagni il 2 o 3 settembre, mentre lo schiacciatore Daniele Carpita – che disputerà il campionato europeo di categoria – si unirà al gruppo dopo il 10 settembre. C’è poi un 13esimo giocatore nella veste di aggregato: è lo schiacciatore-opposto Nico Cipriani, che ha indossato la maglia della ErmGroup nel biennio 2021-23. Ecco comunque il roster completo della squadra in base al ruolo ricoperto e all’ordine alfabetico.
    Palleggiatori: Jacopo BIFFI (2000), Tommaso TROIANI (1995).
    Centrali: Gabriel GALIANO (2006), Augusto QUARTA (1993), Marco ROMANACCI (2006), Davide STOPPELLI (1992).
    Schiacciatori e opposti: Paolo BATTAGLIA (1998), Niccolò CAPPELLETTI (1996), Daniele CARPITA (2005), Simone MARZOLLA (1999), Lorenzo PANIZZI (2006), Ridas SKUODIS (1995).
    Liberi: Gian Marco CIOFFI (2000), Filippo POCHINI (1989).

    Primo allenatore: Marco BARTOLINI
    Secondo allenatore: Mirko MONALDI
    Terzo allenatore e preparatore atletico: Davide MARRA
    Preparatore atletico: Giovanni COLLACCHIONI
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Mondiali U17 femminili: l’Italia si arrende al Giappone in semifinale

    Si è fermata ufficialmente in semifinale la corsa al titolo della nazionale Under 17 femminile di Pasquale D’Aniello ai Campionati Mondiali di categoria. A Lima (Perù) l’Italia è stata infatti sconfitta 1-3 (17-25, 11-25, 25-20, 22-25) dal Giappone, perdendo così la possibilità di disputare la finalissima della rassegna iridata.

    Un match rivelatosi molto ostico e complicato da affrontare; il Giappone ha infatti messo le cose in chiaro fin dalle prime battute, vincendo abbastanza agevolmente i primi due set, per poi perdere il terzo e vincere lo sprint finale nella quarta frazione di gioco, trovando così meritatamente l’accesso al match valevole il titolo mondiale.

    Per l’Italia invece non è stata la giornata migliore, ma ora che è svanita la possibilità di conquistare la medaglia più preziosa, Ludovica Tosini e compagne alle 20.30 di sabato 24 agosto sfideranno invece un’altra formazione asiatica, il Taipei Cinese, uscita sconfitta 3-0 (25-17, 25-15, 25-19) nell’altra semifinale dalla Cina: l’obiettivo è quello di portare in Italia la medaglia di bronzo. Nonostante la sconfitta top scorer di Italia-Giappone è stata l’opposto e capitano azzurro Ludovica Tosini con 19 punti messi a segno, seguita in doppia cifra dalle giapponesi Nakayama e Kudo (15) e Mikozami (13).

    ITALIA-GIAPPONE: è stato il Giappone a spingere forte sull’acceleratore a inizio primo set e a portarsi subito sopra (2-7); migliore il gioco delle asiatiche che e metà parziale sono riuscite ad allungare a +6 sulle azzurre (6-12). L’Italia in difficoltà non è riuscita a trovare le contromisure e il Giappone è volato via (11-19), prima di chiudere agevolmente sul 17-25. Dopo essere state ferme a quota 4 a inizio seconda frazione di gioco è stata nuovamente la formazione giapponese a trovare lo sprint e le atlete di coach Seagusa sono infatti riscappate via (4-6, 6-10); come successo nel set precedente, qualche passaggio a vuoto di Tosini e compagne e la le asiatiche ne hanno approfittato passando dal 8-14 al 11-19. Sul finale niente da fare per le azzurrine che non sono riuscite a risalire nel punteggio, lasciando sempre più campo alle rivali che sono riuscite a chiudere agevolmente il parziale sul 11-25. Italia-Giappone 0-2.

    Reazione azzurra che arriva nel terzo set; dopo l’iniziale break del Giappone (0-4) l’Italia si è riaccesa fino a ritrovare la parità sul 8-8. La battaglia punto a punto è poi proseguita passando dal 11-11 al 14-14; verso il finale di frazione sono state le atlete di coach D’Aniello a scappare e a imporre un importante break che ha portato le azzurre sul 18-14. Concentrata l’Italia a non far tornare a contatto il Giappone e, forti del vantaggio acquisito, le azzurrine sono riuscite a portarsi sul 22-18, prima di chiudere il set sul 25-20. Italia-Giappone 1-2. Quarta frazione di gioco che è stata la più equilibrata della gara e che ha visto le due compagini passare inizialmente dal 3-3, 8-8, al 13-13. Verso il finale è stata l’Italia a trovare un importante break che ha portato Tosini e compagne a +3 sul Giappone (20-17); brava però la formazione asiatica a ristabilire subito la parità a quota 20.

    Nel momento decisivo del match è stato però il Giappone, dopo esser stato fermo sul 22-22, a trovare spazio e a infliggere un contro break alle azzurre che gli ha consentito di portarsi sul 22-24; un ace di Mikozami ha chiuso il match sul 22-25 Giappone, spegnendo di fatto ogni speranza di rimonta all’Italia. Italia-Giappone 1-3, alle asiatiche il pass per la finalissima europea, l’Italia in campo invece per il bronzo.

    IL TABELLINO ITALIA-GIAPPONE 1-3 (17-25, 11-25, 25-20, 22-25)ITALIA: Manda 3, Tosini 19, Mori 8, Massaglia 2, Caruso 9, Guerra 5, Cornelli (L). Viti 3, Aimaretti 5, Hernandez, Zanella, Di Napoli. All. D’Aniello.GIAPPONE: Toki 3, Nakayama 15, Kumagai 8, Kudo 15, Mcallister 7, Mizokami 13, Semba (L). Yoritomi 2. N.e. Miyajima, Suzuki, Sahara, Yoshida. All. Seagusa.Durata set: 21’, 19’, 26’, 26’.Arbitri: Prater (USA), Bobadilla (COL).Italia:2 a, 9 bs, 16 mv, 32 et. Giappone: 11 a, 4 bs, 5 mv, 21 et.

    DIRETTA STREAMINGTutta le partite della manifestazione saranno trasmesse in diretta streaming su VBTV (QUI).

    CALENDARIO e RISULTATI DELL’ITALIA20 AGOSTOOTTAVI DI FINALEItalia-Canada 3-0 (25-19, 25-17, 25-17)

    22 AGOSTO QUARTI DI FINALEItalia-Turchia 3-1 (21-25, 25-15, 25-18, 25-23)

    23 AGOSTOSEMIFINALEItalia-Giappone 1-3 (17-25, 11-25, 25-20, 22-25)

    24 AGOSTOFINALE 3/4° POSTOOre 20.30: Italia-Taipei Chinese

    Tutte le informazioni sulla manifestazione sono disponibili QUI.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff incassa il no di Verstappen. E Horner lo pizzica anche su Antonelli

    In Olanda è andato in scena l’ennesimo botta e risposta tra Toto Wolff e Chris Horner sul caso Max Verstappen. Il team principal Mercedes ha dichiarato di aver fatto un ultimo tentativo, durante l’estate, per portare via Max alla Red Bull. La replica di Horner: “Verstappen non è mai stato disponibile per Mercedes”.ZANDVOORT, NETHERLANDS – AUGUST 23: Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing looks on in the garage during practice ahead of the F1 Grand Prix of Netherlands at Circuit Zandvoort on August 23, 2024 in Zandvoort, Netherlands. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202408230388 // Usage for editorial use only //

    Al rientro dalla pausa estiva, i rumors del Circus della Formula 1, sono ripresi esattamente da dove si erano “chiusi” a fine luglio. Ci riferiamo in particolare al tentativo, forse un po’ maldestro – e poi vi spiegheremo meglio perché – di Toto Wolff di portare Max Verstappen in Mercedes, strappandolo ai rivali di Red Bull.
    E’ da inizio stagione che, il numero uno del team delle Frecce d’Argento, parla della possibilità di ingaggiare il pilota olandese, al posto di Lewis Hamilton. Praticamente dal giorno dopo l’annuncio del passaggio del pilota inglese dalla Mercedes alla Ferrari, Wolff ha iniziato un costante e martellante dialogo con Jos Verstappen, papà di Max, per convincerlo che il “matrimonio” con il suo team fosse la scelta più giusta per loro.
    Il Team Principal austriaco ha cavalcato per mesi la vicenda Horner per convincere Max e il suo entourage che la scelta di lasciare Red Bull fosse quella giusta. Horner però, dal canto suo, ha fatto di tutto per esercitare ogni opzione possibile per trattenere il suo pilota e, alla fine, l’ha spuntata proprio lui.
    Il tentativo di Wolff di portare Verstappen in Mercedes, se ci pensiamo bene, è più che logico. Da un lato avrebbe avuto il pilota migliore oggi presente in Formula 1 e dall’altro avrebbe ulteriormente indibolito il team rivale, vincitore degli ultimi mondiali, sia piloti che costruttori. Ed è proprio per questo che il buon Toto non ha mai mollato, fino all’ultimo, la presa su Max e in particolare su Jos che ancora ha voce in capitolo nelle scelte del figlio.
    In tutta questa vicenda, un po’ troppo “sbandierata ai quattro venti” del paddock, c’è un punto critico che ora, che le possibilità di ingaggio per il 2025 sono definitivamente sfumate, diventerà un elemento di debolezza per Mercedes. L’aver tanto voluto Max e soprattutto aver recenetemente ancora dichiarato che restano delle opzioni per averlo nel 2026, non potranno che mettere dubbi sia sulla scelta di portare anzitempo Andrea Kimi Antonelli in Formula 1 nel 2025 sia nella testa di George Russell che si sentirà perennemente in discussione.
    Ci riferiamo al fatto che l’anno prossimo, il pilota inglese, sarà affiancato da un giovanissimo fortemente voluto da Wolff, il quale farà di tutto per metterlo nelle migliori condizioni per fare bene. Inoltre, nel momento in cui ci dovesse essere la possibilità di ingaggiare uno come Verstappen, secondo voi, uno come Toto sceglierà di tenere Russell oppure il suo pupillo Antonelli?

    Insomma, il grande Toto, secondo chi vi scrive, questa volta non ha brillato in stategia. Sarebbe stato forse meglio mantenere le trattative con Max un po’ più “segrete”, anziché parlarne continuamente per poi incassare una “sonora sconfitta”.
    WOLFF, VERSTAPPAN E LE ULTIME DICHIARAZIONI DEL TEAM PRINCIPAL MERCEDES
    Stando a quanto riportato dall’edizione italiana di Motorspost.com, in Olanda, Wolff ha dichiarato: “Per tutto l’arco dell’anno ho pensato che ci fosse la finestra per prendere Max, che potesse esserci la possibilità. Insomma, che non fosse impossibile”.
    Il team principal della Mercedes ha poi anche aggiunto: “In estate ho provato a portare Max in Mercedes ma siamo giunti insieme alla conclusione che non dovevamo aspettare che succedesse qualcosa prima di impegnarci per il 2025, ma continuare il nostro lavoro”.
    Chiusa ogni possibilità per il 2025, Wolff non molla l’osso e guarda già al 2026, sempre per la gioia dei piloti che correranno con lui il prossimo anno: “In qualche modo ho la sensazione che le strade di Mercedes e Verstappen si incroceranno. Ma non so quando questo possa accadere. Che sia il 2026? Non lo so ancora”.
    Tra qualche giorno, come già anticipato, è atteso l’annuncio di Antonelli in Mercedes per il prossimo anno. Ma dopo le ennesime parole di Wolff, la scelta fin troppo anticipata di portare il giovanissimo pilota italiano in Formula 1 ad appena 18 anni compiuti, suona un po’ come un’opzione B.
    WOLFF, VERSTAPPAN E LA REPLICA DI HORNER
    Su tutto questo, ovvero sia su Max che su Kimi, è intervenuto anche Horner che, come al solito, non disdegna di rispondere per le rime agli altri team principal. Intervistato dagli inglese di Sky Sports, il numero uno di casa Red Bull Racing ha dichiarato fermamente di non temere in alcun modo di poter perdere Verstappen: “La situazione è chiara: abbiamo ripetuto per tutto l’anno che sappiamo bene la tipologia di accordo che abbiamo con Max. E Max sa anche che tipo di contratto ha con noi. Quel che posso dire è che non è disponibile per Mercedes e non lo è mai stato. Sono sicuro che Mercedes abbia valutato le opzioni piloti a sua disposizione. E se sceglieranno Antonelli, bisognerà elogiarli per il rischio che si prendono con un pilota così giovane”. LEGGI TUTTO

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    US Open, dove vedere il torneo del Grande Slam in tv e streaming

    Fino a sei canali dedicati, approfondimenti tutti i giorni con Sky Tennis Show e analisi con la realtà virtuale e Sky Sport Tech: è la copertura per gli US Open, da seguire su Sky Sport e in streaming su NOW dal 26 agosto all’8 settembre. Ecco la guida tv completa per non perdere neanche un match

    Appuntamento con il grande tennis su Sky Sport e in streaming su NOW: dal 26 agosto all’8 settembre si scende in campo a New York per la 144ª edizione degli US Open, quarto Slam della stagione. In programma, ogni giorno, fino a 6 canali dedicati su Sky e NOW, con Sky Sport Tennis “campo centrale” insieme a Sky Sport Uno, Sky Sport Arena, Sky Sport Max, Sky Sport 251 e Sky Sport 252. Inoltre, la possibilità di seguire in diretta tutte le partite su tutti i campi grazie a Sky Sport Plus per i clienti Sky e ad Extra Match per i clienti NOW. Ampio spazio agli approfondimenti con Sky Tennis Show, lo studio dedicato alle analisi dei match grazie alle voci dei grandi campioni e alla tecnologia di Sky Sport. 

    Fino a 6 canali dedicati e non solo: la copertura

    Su Sky e NOW fino a 6 canali per vivere ogni giorno tutte le emozioni del torneo di Flushing Meadows. Principale riferimento per le due settimane di gioco il canale Sky Sport Tennis, che ospiterà l’intero programma di giornata dall’Arthur Ashe Stadium, campo centrale del torneo, e Sky Tennis Show, lo studio che alle 16.30 (17.30 da martedì 3 settembre) aprirà ogni giornata e, a mezzanotte e mezza, lancerà ogni sessione notturna, accompagnando gli appassionati tra un match e l’altro con aggiornamenti, interviste, highlights, analisi tattiche allo Sky Tech e il contributo degli inviati di Sky Sport direttamente dalla Grande Mela. Le sfide di Flushing Meadows saranno visibili anche su Sky Sport Uno, Sky Sport Arena, Sky Sport Max, Sky Sport 251 e Sky Sport 252, che, in alternanza con gli altri grandi eventi Sky in diretta, trasmetteranno i match di giornata. Ogni giorno, inoltre, fin dalle prime ore della mattinata (alle 8.15 su Sky Sport 24 e alle 8.30 su Sky Sport Tennis) il magazine Highlight Show raccoglierà il meglio degli incontri più importanti della giornata da poco conclusa. Il magazine sarà disponibile anche on demand, insieme agli highlights degli incontri principali e ai match integrali di Sinner, degli Azzurri (a partire dai quarti), e alle semifinali e alla finale del torneo. Aggiornamenti quotidiani e continui anche su Sky Sport 24, che amplierà la propria programmazione con un’edizione alle 10 interamente dedicata al riepilogo di ciò che è accaduto nella notte. Approfondimenti anche su Skysport.it e sui canali social di Sky Sport. LEGGI TUTTO

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    Sonego-Michelsen all’ATP Winston Salem, dove vedere in tv e streaming

    In finale per la prima volta da Metz 2022, Lorenzo Sonego va a caccia del quarto titolo ATP in carriera. Di fronte ci sarà il giovane americano Alex Michelsen, n. 52 al mondo, che non ha mai trionfato nel circuito maggiore. La finale è in programma alle 23, in diretta su Sky Sport Tennis e in streaming su NOW

    Un solo match separa Lorenzo Sonego dal titolo all’ATP 250 di Winston Salem. Il torinese, alla prima finale dopo 23 mesi di attesa, scenderà in campo alle 23 italiane sul Centrale della Wake Forest University contro il 19enne americano Alex Michelsen, n. 52 del ranking mondiale. Sonny ha ritrovato continuità alla vigilia degli US Open, giocando un buon torneo senza perdere set. Reduce dalla vittoria in semifinale con Goffin, l’azzurro andrà a caccia del quarto titolo ATP in carriera: sarebbe il primo su cemento outdoor. Insegue il primo titolo nel circuito maggiore, invece, Alex Michelsen che giocherà la seconda finale dell’anno dopo Newport. Il 19enne californiano ha superato in semifinale il rientrante Pablo Carreno Busta, ritiratosi dopo tre game del secondo set. Tra Sonego e Michelsen c’è un solo precedente negli ottavi di finale del Challenger di Cagliari di quest’anno: vinse Lorenzo in tre set dopo 2 ore e 22 minuti di gioco.

    Sonego-Michelsen all’ATP Winston Salem, dove vedere il match

    Il match tra Lorenzo Sonego e Alex Michelsen, valido per la finale dell’ATP 250 di Winston Salem, è in programma sabato 24 agosto, non prima delle ore 23 (orario italiano), sul Campo Centrale della Wake Forest University. Il match sarà in diretta su  Sky Sport Tennis e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO

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    Sonego in finale all’ATP Winston Salem: Goffin ko in due set

    Dopo 23 mesi da quella di Metz nel 2022, Lorenzo Sonego torna in una finale nel circuito ATP. Il torinese batte in due set il belga Goffin e si giocherà il titolo del 250 di Winston Salem. Un match dominato dal torinese che fissa il punteggio sul 6-3, 6-2 e attenderà uno tra Carreño Busta e Michelsen per quello che sarebbe il quarto successo 250. 

    Il racconto del match

    Nella semifinale contro Goffin, Sonego parte subito benissimo strappando il servizio nel secondo game del primo set e mantenendo poi il break di vantaggio fino al termine del parziale vinto 6-3. Ancora più convincente il secondo set dove l’azzurro, aiutato anche dai tantissimi errori dell’avversario, conquista il break nel primo e nel quinto gioco chiudendo poi con un facile 6-2. Ottimo momento di forma per Sonego che esordirà agli Us Open martedì 27 agosto contro lo statunitense Tommy Paul. Prima però c’è la finale di Winston Salem.
    “Voglio godermi la finale”
    Soddisfatto Sonego al termine dell’incontro: “Ho migliorato molto il mio servizio quest’anno, ho giocato davvero molto bene anche con la seconda di servizio. Sono rimasto molto concentrato sul mio tennis, domani sarà un match molto duro, ma sono molto contento di quanto fatto qui, mi piace molto giocare qui e questa superficie, voglio soltanto godermi questa finale”.  LEGGI TUTTO

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    Sebastiano Stamegna è il terzo schiacciatore annunciato da Sabaudia dopo Ruiz e Mazzon

    Ancora uno schiacciatore per il Plus Volleyball Sabaudia. Sebastiano Stamegna, 192 centimetri, si presenta con la voglia di dare il massimo per il club pontino impegnato nel campionato di pallavolo maschile di serie A3. Stamegna si affianca agli altri laterali Francisco Ruiz e Riccardo Mazzon, oltre all’opposto Samuel Onwuelo, il regista Mario Catinelli e il libero Andrea Rondoni.

    Riccardo Stamegna, nato a Gaeta, classe 2001, ha iniziato la sua carriera in serie D con l’Olimpia Formia nella stagione 2015-2016 per poi spostarsi in Umbria con il Foligno (2016-2018) e con la squadra di serie B della Sir Safety Perugia (2018-2020) prima del passaggio in serie A3 con il Tuscania con cui ha giocato tre campionati per poi approdare nell’ultima stagione all’Acqui Terme, sempre in serie A3.

    “Quest’anno mi aspetto un campionato di livello alto poiché, guardando le composizioni delle altre squadre, mi aspetto giocatori molto preparati – chiarisce Stamegna – Per quanto riguarda la nostra squadra posso dire che per poter dire la nostra in campionato bisogna sicuramente lavorare molto e nella maniera giusta in allenamento questo ci permetterà poi di raccogliere buoni risultati durante ogni singola partita. Ci tengo a contribuire in modo positivo al gruppo squadra e voglio sicuramente continuare a lavorare bene su me stesso così da migliorare la mia prestazione sportiva e, di conseguenza, di contribuire al miglioramento, giorno dopo giorno, del lavoro di tutto il Club”.

    Sebastiano Stamegna conosce personalmente alcuni giocatori del roster. “Con molti dei miei compagni di squadra si può creare un legame positivo sia dentro che fuori dal campo, mentre con chi ancora non conosco, mi aspetto di creare lo stesso buon rapporto per lavorare bene e divertirsi tutti insieme – assicura il martello – Focalizzandomi sulla mia persona posso dire che, per quanto riguarda i punti su cui devo lavorare tecnicamente, sono la ricezione e la fase di muro. Parlando invece dei punti positivi, tecnicamente sono l’attacco e la fase di difesa e servizio: mi reputo un lavoratore concentrato in palestra e non mi manca mai la voglia di dare il massimo e migliorarmi ogni giorno sia per me stesso sia per la squadra e la società”. Infine Sebastiano Stamegna si rivolge direttamente ai tifosi. “Li aspetto a sostenerci durante le nostre partite e che non vedo l’ora di conoscerli, sono sicuro che saremo in molti al palazzetto”.

    Sebastiano StamegnaGaeta, 2/11/2001Schiacciatore, 192 centimetri

    2024/2025 Plus Volleyball Sabaudia (A3)2023/2024 Negrini CTE Acqui Terme (A3)2022/2023 Maury’s Com Cavi Tuscania (A3)2021/2022 Maury’s Com Cavi Tuscania (A3)2020/2021 Maury’s Com Cavi Tuscania (A3) 2018/2020 Sir Safety Perugia (B)2016/2018 Intervolley Foligno (B)2015/2016 Olimpia Formia (D)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO