More stories

  • in

    Abodi premia Bernardi e Bonifacio per Novara “Città Europea dello sport 2025”

    Doppio riconoscimento di prestigio per Igor Volley Novara nell’ambito delle celebrazioni per la nomina di Novara “Città Europea dello sport 2025“. Il titolo, assegnato dall’associazione Aces Europe alle città che hanno saputo distinguersi nella promozione e nello sviluppo delle attività sportive, è stato conferito ufficialmente alla presenza del Ministro per lo Sport e per i Giovani, Andrea Abodi.

    Evento che ha visto brillare anche l’azzurro della Igor Volley, che ha ricevuto, nel corso della cerimonia, due riconoscimenti: uno, consegnato al tecnico azzurro Lorenzo Bernardi, per la vittoria della Challenge Cup 2024, che ha riportato un trofeo europeo in città; l’altro è andato a premiare invece lo spirito di appartenenza di Sara Bonifacio, nove stagioni nella città piemontese e pronta a vivere la prossima, la decima, che la renderà al pari di Cristina Chirichella l’atleta con più stagioni di militanza nel club novarese.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Sono relativamente nuovo a Novara ma devo dire che ho potuto davvero ambientarmi molto velocemente e bene nella comunità, di cui mi sento parte. Sono orgoglioso due volte, dunque, oggi: perché questa città riceve un riconoscimento importante e perché viene premiato il lavoro svolto dalle giocatrici, dallo staff e dal club e che ha portato un anno fa alla conquista di un trofeo importante per la comunità tutta“.

    Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Nei tanti anni vissuti qui, ho potuto apprezzare come la città di Novara si sia sempre contraddistinta per la sua capacità di fare rete e promuovere lo sport, creando diverse eccellenze assolute. Credo non sia casuale che questa città abbia, di fatto, una grande storia e tradizione sportiva“. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Formato Sprint: cos’è e cosa cambia rispetto a un weekend tradizionale

    Il prossimo fine settimana andrà in scena il Gran Premio della Cina di Formula 1, il primo weekend F1 con il formato Sprint. Cos’è e cosa cambia rispetto a un weekend tradizionale.during the Formula 1 Aramco pre-season testing 2025 of the 2025 FIA Formula One World Championship from February 26 to 28, 2025 on the Bahrain International Circuit, in Sakhir, Bahrain – Photo Florent Gooden / DPPI – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    F1, Formato Sprint
    L’attuale fine settimana con il formato Sprint si differenzia da un normale fine settimana di gara perché dopo la sessione di prove libere che apre il weekend si svolgono una qualifica, il venerdì nel tardo pomeriggio, e una gara della lunghezza di cento chilometri il sabato mattina, al posto dunque di due sessioni di prove libere della durata di sessanta minuti ciascuna.
    La qualifica è suddivisa in tre segmenti, di durata decrescente: dodici minuti per SQ1, dieci per SQ2 e otto per SQ3. Immutato rispetto alla qualifica tradizionale il numero di piloti (cinque) eliminati alla fine dei primi due segmenti. Nei primi due segmenti è obbligatorio usare la mescola Medium mentre nell’ultimo si deve montare la Soft. Libera, invece, la scelta della mescola per la gara “corta”.
    Rispetto ad un weekend tradizionale, cambia l’allocazione per pilota delle gomme slick: ognuno ha a disposizione sempre due set di Hard ma ne ha uno in più di Medium (da tre a quattro) e due in meno di Soft (da otto a sei), per un totale di dodici invece di tredici.

    Introdotta per la prima volta nel 2021 a Silverstone, la gara Sprint è stata disputata 18 volte. Il grande mattatore del sabato è stato finora Max Verstappen, che ha conquistato undici successi. Il circuito di Shanghai ospiterà per la seconda volta un fine settimana con questo formato: lo scorso anno vinse Max Verstappen. LEGGI TUTTO

  • in

    Torneo Dubai, Padova sconfitta in Semifinale. Cuttini: “Il nostro obiettivo è il podio”

    Nella semifinale del NAS Sports Tournament, Sonepar Padova cede 1-3 contro Yuasa Battery Grottazzolina in un match combattuto, ma caratterizzato da alcune difficoltà nella gestione dei momenti chiave. La formazione bianconera ha cercato di tenere testa alla squadra marchigiana, ma non è riuscita a contenere l’efficacia offensiva e la solidità a muro degli avversari. I bianconeri avranno ora l’opportunità di giocarsi la finale per il 3°/4° posto nel torneo, in programma mercoledì alle ore 20.15. 

    Per la gara con la compagine marchigiana, il team di coach Jacopo Cuttini è sceso in campo con Porro, Crosato, Stefani, Sedlacek, Truocchio, Falaschi, Diez (L). Luca Porro il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 17 punti personali (42% attacco), mentre per Grottazzolina si è distinto Michele Fedrizzi, che ha realizzato 18 punti (61% attacco).  

    Il commento di coach Jacopo Cuttini dopo la partita: “Chiaramente non siamo contenti di come è andata. Siamo partiti bene, con un ottimo approccio, ma sapevamo di dover fare i conti con alcuni acciacchi in squadra. Dopo un primo set e mezzo positivo, purtroppo la squadra ha cominciato a calare, sia fisicamente che tecnicamente. Abbiamo fatto molta fatica in ricezione e, man mano, ci siamo spenti, non riuscendo a competere come avremmo voluto fino alla fine.

    Del resto questo torneo è stato abbastanza tosto dal punto di vista fisico per noi. Abbiamo la partita per il 3°/4° posto. Dovrò fare dei cambi e schierare alcune delle seconde linee per trovare una formazione che possa spingere. Il nostro obiettivo è quello di conquistare il podio, proprio come l’anno scorso. Ci piacerebbe ripetere quel risultato, anche se il tempo per recuperare è poco. Faremo il possibile per riuscirci”.

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Gp Cina: la terna di mescole Pirelli per Shanghai

    La terna di mescole nominate da Pirelli per il Gran Premio della Cina è la stessa del 2024: C2 come Hard, C3 come Medium e C4 come Soft. Le ultime due sono state protagoniste lo scorso fine settimana a Melbourne mentre la prima è stata utilizzata in maniera estensiva durante i tre giorni di test in Bahrain alla fine di febbraio.

    Rispetto allo scorso anno va considerato però che tutte le mescole sono nuove e, in particolare, la C2 risulta essere più morbida e, quindi, più vicina alla C3 rispetto al passato.
    Un fattore importante da tenere presente durante il fine settimana saranno le temperature. Per la prima volta Shanghai ospita il Gran Premio nel mese di marzo, quando la temperatura media raramente supera i 18 °C. Peraltro, le previsioni per questa settimana vedranno un significativo rialzo oltre i 20 °C proprio a cominciare da venerdì, con una massima di 26 °C prevista per sabato; quindi, sensibilmente più calde del solito e abbastanza simili a quelle, ad esempio, registrate lo scorso anno, quando la gara si disputò nella terza settimana di aprile.

    Un weekend pieno di sfide e novità in Cina
    Una pista completamente riasfaltata e una sola ora di prove libere per scoprire se le caratteristiche saranno mutate rispetto al passato. La diciottesima edizione del Gran Premio della Cina pone subito già alla seconda gara delle sfide particolari non soltanto per squadre e piloti ma anche per la Pirelli. L’estate scorsa sul tracciato e sulla pit-lane dello Shanghai International Circuit è stato steso un nuovo manto stradale che è stato utilizzato solamente poche volte nella parte finale del 2024 e dovrebbe essere più liscio rispetto al precedente. Questo fine settimana ci sarà il primo evento in calendario al SIC nel 2025 quindi è lecito aspettarsi una pista che si evolverà molto rapidamente.

    Peraltro, l’appuntamento di Shanghai sarà, com’era accaduto nel 2024, anche quest’anno il primo con il formato Sprint, che prevede una sola sessione di prove libere il venerdì. Ci saranno quindi solamente sessanta minuti per trovare il miglior assetto delle vetture e valutare il diverso rendimento delle mescole in termini di prestazione sulla lunga distanza, anche se la gara corta del sabato rappresenta comunque un ottimo banco di prova per valutarne appieno almeno una. LEGGI TUTTO

  • in

    NAS Sports Tournament, Grottazzolina batte Padova e raggiunge la Dynamo Mosca in Finale

    A Dubai tutto è possibile: tante volte si è letta questa frase nelle pagine pubblicitarie dei tour operator per esaltare le bellezze e la straordinarietà di questo emirato dalle mille e una notte. Tutto è possibile, persino vedere una semifinale tutta italiana a più di 4500 chilometri dall’Italia, con Grottazzolina (Al Hilal) e Padova (Alameed) a sfidarsi per raggiungere la Dynamo Mosca (AlTadawi) all’ultimo atto del NAS Sports Tournament 2025. Tutto è possibile, persino assistere ad una semifinale con fischio d’inizio fissato addirittura per le ore 23.

    Continua dunque a sorprendere questo Al Hilal a trazione marchigiana, che si va a prendere la finale con una partita in crescendo ed alla sua prima partecipazione ad un torneo internazionale avrà addirittura l’onore di sfidare, nell’atto conclusivo del NAS Sports Tournament, la corazzata Dynamo Mosca. Se qualcuno lo avesse anche solo sognato qualche mese fa, gli avrebbero dato del folle. Invece è tutto così follemente vero, perché a Dubai davvero tutto è possibile.

    Sestetti – Coach Cuttini dà fiducia a Stefani opposto e Truocchio al centro, formazione tipo invece per coach Ortenzi.

    1° set – Un muro di Tatarov su Sedlacek porta in vantaggio Grottazzolina, Petkovic per il 5-3; di Demyanenko il muro che vale il 11-8, Falaschi si affida molto ai centimetri e alla potenza di Stefani e già sul 14 Padova impatta. Fedrizzi riporta in vantaggio i marchigiani, magia di Zhukouski che si va prendere la palla un metro sopra la rete per il primo tempo che vale il 19-17; non funziona il servizio grottese, Porro impatta in mani out ed è di Truocchio l’ace del sorpasso. Tutti di Porro i tre punti finali che portano al 22-25 patavino, repertorio completo fatto di muro, attacco ed ace.

    2° set – Fedrizzi per il vantaggio iniziale del Al Hilal nel secondo set, attacco e servizio le armi con cui lo schiacciatore trentino trascina i suoi sul 7-3; doppio monster block di Tatarov per il 11-4 che spinge Cuttini a chiamare time out. Ancora Porro a seminare il panico dal servizio, raffica di ace per il talento genovese e al cambio palla Padova ha addirittura ricucito tutto il gap, davvero impressionante la sua serie; si innervosisce Grottazzolina, il cui servizio di contro non funziona affatto. Fedrizzi concede ai suoi un gap di vantaggio, ma manco a dirlo è Porro a ricucirlo a quota 21; Petkovic firma l’ace del 24-22, chiude Fedrizzi al secondo tentativo.

    3° set – Cuttini lascia dentro Orioli subentrato a Sedlacek nel corso del set precedente, Grottazzolina avanti 5-2 in avvio; 10-5 sul fallo da seconda linea di Stefani, nel segno di Petkovic il 14-8. Mette le ascelle sopra la rete Tatarov per il muro su Stefani che convince Cuttini a cambiarlo con Masulovic, sempre del bulgaro il lob che vale il 17-9; dentro anche Pedron per Falaschi sul fronte Alameed, in campo con cinque italiani. Demyanenko vola in cielo per l’attacco del 22-14, molla un pochino l’avversario e per Grottazzolina non è complicato chiudere 25-17.

    4° set – Padova riparte con Pedron, Masulovic e Orioli, ma Zhukouski di seconda intenzione e Demyanenko valgono subito il 6-3 grottese; la lunga azione del 9-6 prova a chiuderla direttamente il palleggiatore croato ma Porro non è d’accordo e mura, termina però out il suo pallonetto che vale il 14-8 per Grottazzolina. Sempre il classe 2004 ad abbattere la ricezione marchigiana con il settimo ace personale, ma quando Fedrizzi usa la stessa arma su di lui il gap si riallarga sul 19-13.

    Cuttini cambia ancora, rimettendo dentro la diagonale di partenza con Falaschi e Stefani. Grottazzolina sente l’odore della finale quando i servizi di Truocchio e Stefani si fermano sulla rete, il muro di Demyanenko vale il primo match point ed è Fedrizzi(25-18) a far esplodere la gioia dei ragazzi di Ortenzi e degli emissari arabi che su Grottazzolina hanno voluto puntare per il torneo.

    Al Hilal (Grottazzolina) 3Alameed (Padova) 1(22-25, 25-23, 25-17, 25-18)

    Al Hilal (Grottazzolina): Zhukouski 3, Antonov, Cubito (L2) ne, Bardarov ne, Demyanenko 13, Mattei ne, Comparoni 4, Petkovic 15, Fedrizzi 18, Marchiani, Cvanciger ne, Tatarov 15, Marchisio (L) 47% (12% perf.). All. Ortenzi.Alameed (Padova): Stefani 9, Masulovic 6, Libermann ne, Diez (L1) 31% (0% perf.), Falaschi, Sedlacek 3, Plak ne, Toscani (L2) ne, Galiazzo, Pedron, Orioli 5, Porro 17, Truocchio 7, Crosato 6. All. Cuttini

    Arbitri: Alrousi – AlamiriNote – Grottazzolina: 28 errori in battuta, 5 ace, 12 muri vincenti, 38% in ricezione (8% perf), 59% in attacco. Padova: 17 errori in battuta, 9 ace, 4 muri vincenti, 31% in ricezione (9% perf), 44% in attacco.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

  • in

    Atp Miami, le partite di oggi: programma e orari

    Al via oggi il Masters di Miami, secondo ATP 1000 della stagione dopo Indian Wells. Si gioca sui campi in cemento dell’impianto dell’Hard Rock Stadium. In campo due azzurri. Occhi puntati su Federico Cinà, 17enne al debutto assoluto nel circuito Atp grazie a una wild-card concessa dagli organizzatori: affronterà l’argentino Francisco Comesana, n°67 del mondo e proveniente dalle qualificazioni. Un qualificato anche per Mattia Bellucci, che sfiderà Tseng Chun-hsin, 83 del ranking. Seconda giornata invece nel torneo femminile, con nessuna azzurra impegnata. 

    Tutti gli incontri con Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Domenicali traccia il futuro: Thailandia e Argentina nel mirino

    Stefano Domenicali, l’uomo che sta ridisegnando il volto della Formula 1, non si ferma mai. Fresco di rinnovo quinquennale del suo contratto con F1 Group, il Presidente e CEO è già proiettato verso il futuro, con l’obiettivo di plasmare un calendario che possa entusiasmare i fan di tutto il mondo. La sua visione è chiara: un equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione, con l’aggiunta di nuove tappe esotiche che possano espandere l’orizzonte di questo sport globale.
    Gp di Thailandia e Argentina nel mirino: un nuovo capitolo per la F1
    La Thailandia è uno dei principali obiettivi di Domenicali. Un paese con una passione innata per i motori, dove il motorsport è vissuto con un’intensità unica. L’idea di portare la Formula 1 sulle strade di Bangkok o su un circuito appositamente costruito è un sogno che potrebbe presto diventare realtà.
    Il potenziale di un nuovo mercato: La Thailandia rappresenta un mercato inesplorato per la F1, con un potenziale di crescita enorme. L’interesse per il motorsport è in costante aumento, e un Gran Premio in Thailandia potrebbe attrarre nuovi fan.
    Un’esperienza unica per i fan: immaginate l’atmosfera vibrante di un Gran Premio nel cuore di Bangkok, con il rombo dei motori che si fonde con il calore e l’energia del pubblico thailandese.

    Sfide e opportunità: ovviamente, ci sono sfide da superare, come la costruzione di un circuito all’avanguardia e la logistica di un evento di tale portata. Ma le opportunità ci sono, e Domenicali è determinato a coglierle.
    Un calendario innovativo: 20 gare fisse e 8 in alternanza
    La visione di Domenicali per il futuro della Formula 1 prevede un calendario con 20 gare fisse e altre 8 in alternanza. Questo modello permetterebbe di mantenere un equilibrio tra i circuiti tradizionali e le nuove tappe, garantendo al contempo un’esperienza sempre fresca e coinvolgente per i fan.
    La rotazione dei circuiti permetterebbe di dare spazio a nuove tappe, senza sacrificare quelli storici, con un calendario dinamico e flessibile che permetterebbe di adattarsi alle esigenze del mercato e di cogliere nuove opportunità.
    Argentina: un sogno che potrebbe realizzarsiOltre alla Thailandia, un’altra tappa che Domenicali vorrebbe riportare in calendario è l’Argentina. Il Gran Premio d’Argentina ha una storia gloriosa, e il ritorno della Formula 1 a Buenos Aires sarebbe un evento epocale.
    Il circuito della capitale del paese sudamericano ha ospitato in passato alcune delle gare più emozionanti della storia della Formula 1, e il suo ritorno in calendario sarebbe un omaggio alla tradizione di questo sport.
    Il futuro della F1: un mix di tradizione e innovazione
    La visione di Domenicali per il futuro della Formula 1 è chiara: un mix perfetto di tradizione e innovazione, con l’obiettivo di espandere l’orizzonte di questo sport globale. La Thailandia e l’Argentina sono solo alcune delle tappe che potrebbero arricchire il calendario della F1 nei prossimi anni.. LEGGI TUTTO