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    Volley Mercato 2025_26: appuntamento a Bologna dal 15 al 17 luglio

    Sarà come da tradizione il Volley Mercato, evento promosso dalla Lega Pallavolo Serie A, ad alzare il sipario sulla stagione 2025_26. L’appuntamento, che ogni anno coinvolge dirigenti e staff dei club di Serie A in momenti di confronto, corsi di formazione e approfondimenti su tematiche legate a segreteria, marketing e comunicazione, si terrà da martedì 15 a giovedì 17 luglio 2025 al Zanhotel & Meeting Centergross di Bentivoglio (Bologna).
    La tre giorni si concluderà con la presentazione ufficiale della stagione, uno dei momenti più attesi dell’evento. In quell’occasione saranno svelati i calendari, le date dei principali eventi e tutte le novità che caratterizzeranno la prossima annata sportiva.
    Durante il Volley Mercato saranno inoltre aperte le finestre di tesseramento: martedì 15 e mercoledì 16 luglio l’Ufficio Tesseramenti FIPAV si trasferirà a Bologna per consentire le operazioni di registrazione. Al termine della seconda giornata, mercoledì 16 luglio, saranno rese note le rose ufficiali delle squadre per la stagione 2025_26. 
    Anche Sonepar Padova sarà presente all’evento con il proprio staff, per rappresentare la società bianconera nei tavoli di lavoro. LEGGI TUTTO

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    Hamilton, ora arriva Silverstone: il giardino di casa per tornare King Lewis almeno per un giorno

    Lewis Hamilton torna a casa. No, nessun addio alla Ferrari nonostante i risultati flop e qualche polemica. Domenica si corre a Silverstone, il giardino di casa del pilota inglese. Anzi qualcosa in più. Perché sulla pista inglese Hamilton è una leggenda vivente: ha dominato 9 volte, la prima nel 2008 l’ultima lo scorso anno, partendo sette volte dalla pole. Ben 11 i podi da r LEGGI TUTTO

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    Bargnani esclusivo, la pazza idea: “Io, Belinelli e Gallinari ai Giochi…”

    Bargnani, cosa l’ha convinta?

    «Il fatto di poter soddisfare il bisogno di tanti, tantissimi direi, di trovare un campo di 3 contro 3 in qualche parte del pianeta. È una app pazzesca che sta crescendo giorno dopo giorno. Si sta trasformando anche in un playground digitale dove giocatori di ogni nazionalità di realtà differenti si incontrano e confrontano. Per non rimanere però dietro al pc o allo smartphone, ma per andare poi alla ricerca di un campetto e sfogare la propria voglia di basket».

    Quanto è legato lei al concetto di playground?

    «Io sono un vero e proprio figlio dei campetti di 3 contro 3 all’aperto. Da quando ero ragazzino a Bergamo e ci passavo ore ed ore. Nei playground si respira un’aria incredibile e irripetibile. Poi per diventare ciò che sono diventato ho dovuto allenarmi tantissimo, sacrificarmi. Non si arriva alla Nba per caso».

    In Italia com’è lo stato dei playground?

    «Pessimo. Non abbiamo la cultura sportiva del rispetto delle strutture. Lo scemo che spacca un ferro per divertimento lo si trova sempre».

    Il suo mentore Maurizio Gherardini è il nuovo presidente della LBA.

    «Ci sentiamo spesso, è un legame dai tempi di Treviso che non si è mai interrotto. Gli ho fatto i complimenti, non solo per la nomina ma anche per la stagione del Fenerbahce, che ha vinto Eurolega e titolo turco. Maurizio è un re Mida della pallacanestro, quello che tocca diventa oro. I proprietari dei club italiani avranno al loro fianco uno che ha lavorato nella Nba accanto a David Stern. Insomma una garanzia per fare sempre meglio».

    L’idea di formare una squadra di 3 contro 3 con altre stelle italiane resta viva?

    «Sarebbe l’unico modo per poter pensare di arricchire la mia carriera partecipando a un’Olimpiade con i colori dell’Italia. Marco Belinelli, Danilo Gallinari, Stefano Mancinelli ed io. Non siamo più giovincelli ma saremmo un gran bel gruppo. Non so se vinceremmo, ma ci divertiremmo e faremmo divertire di sicuro».

    Conferma che Belinelli smetterà di giocare?

    «Non posso dirlo io. Ci sentiamo spesso, ci vediamo, visto che anche io vivo a Bologna. Ma è una sua decisione e della sua famiglia. Ha vinto tantissimo in Italia, compreso l’ultimo scudetto, in Europa e nella Nba. Cosa gli si può chiedere di più?».

    Dove può arrivare la Nazionale di Pozzecco?

    «Aspetterei le convocazioni per dare un giudizio. La grande forza del Poz è anche il modo in cui riesce a fare gruppo».

    Avrebbe giocato volentieri per lui?

    «Siamo tropo amici, troppo legati. Quando giocavo nella Nba passavo le estati con lui a Formentera e le serate (e giù una risata ndc). Meglio tenere separate le due cose».

    A proposito di Nba, è stata la finale che in pochi si aspettavano.

    «Chi ha puntato un dollaro su Oklahoma vincente sarà passato felice all’incasso. È stata una stagione dove è regnato tanto equilibrio. La serie tra Thunder e Indiana è stata bella, incerta. Non ho visto tutte le partite, alle due di notte ogni tanto dormo, ma quelle che ho guardato sono state incerte, emozionanti, con spunti interessanti».

    Peccato per l’infortunio di Haliburton.

    « Terribile. A me lui non sta simpaticissimo, soprattutto per alcuni atteggiamenti. Ma vederlo andare in terra in quel modo è stato drammatico».

    È da poco passato l’ultimo draft, che ricordi ha?

    «È l’evento che ti fa decidere, che cambia il corso della tua vita sportiva. Quando ti dichiari durante la stagione e i giorni della chiamata s’avvicinano senti crescere la tensione».

    Da quando giocava sono cambiate tante cose. Ora per giocare a livello universitario nella Ncaa i giovani possono essere pagati.

    «Credo sia giusto così. Io ho respirato l’aria di tanti college perché in prestagione andavo spesso ad allenarmi singolarmente per preparami. Sono gioielli, piccole aziende dove ritengo sia giusto vengano pagati anche i giocatori che contribuiscono al successo o meno degli stessi. Era ingiusto che all’interno di una economia sana gli unici non gratificati fossero, seppur giovani, gli atleti. Ora è diverso e credo che sarà una cosa positiva per tutti gli attori della Ncaa». LEGGI TUTTO

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    Pavan e Galifi: due importanti conferme nello staff di Belluno

    Il Belluno Volley continua a costruire solide basi in vista dell’immediato futuro. E lo fa anche al di fuori del rettangolo di gioco, rinnovando la fiducia a due figure chiave dello staff: Tommaso Pavan sarà il preparatore atletico, mentre Stefano Galifi è confermato nel ruolo di fisioterapista. Si riparte, quindi, da due professionisti sempre pronti a lavorare dietro le quinte per garantire il massimo della performance e della cura degli atleti.
    IDENTITÀ TERRITORIALE – Il legame di Pavan con i rinoceronti affonda le radici nella passione e nell’identità territoriale: «Il Belluno Volley per me è casa – afferma –. Qui ho iniziato a giocare e, una volta appese le ginocchiere al chiodo, è stato un onore poter tornare in palestra da preparatore. Indossare i colori della mia città significa tanto: la società è ambiziosa, cresce anno dopo anno e lavora con grande serietà. Sono orgoglioso di far parte di questo progetto». Tra i momenti da incorniciare, pochi dubbi: «La Final Four di Coppa Italia è stata indimenticabile. Un evento organizzato in maniera perfetta, in un palasport spettacolare. Abbiamo onorato la competizione con una prova splendida in semifinale. Spero si possano vivere altri appuntamenti così in futuro».
    AMBIENTE STRAORDINARIO – Dopo un primo anno intenso e ricco di emozioni, anche Stefano Galifi prosegue la sua avventura dolomitica: «Qui ho trovato un ambiente straordinario, a partire dallo staff fino a una società organizzata, presente e pronta a supportarci in ogni momento. E poi il pubblico: da incorniciare. Sempre con noi, ci ha spinti davvero in alto». Il bilancio della scorsa stagione è più che positivo: «Una volta superato un avvio difficile, siamo cresciuti in compattezza ed entusiasmo, anche in virtù dell’arrivo di coach Marco Marzola, con cui avevo già lavorato. Così, siamo riusciti a raggiungere con merito la finale playoff: un epilogo combattutissimo contro una squadra, come la Romeo Sorrento, che ha vinto tutto. Poteva andare diversamente? Forse sì. Ma questo è lo sport. Ora dobbiamo ripartire da qui per migliorarci ancora». E i ricordi? Tre, indelebili: «La Final Four di Coppa Italia, per l’atmosfera magica. Gara 3 di semifinale playoff contro Gioia del Colle, con una VHV Arena da brividi. E naturalmente tutta la serie finale, intensa e appassionante. Ma ora guardiamo avanti, con rinnovato entusiasmo e la voglia di fare ancora meglio».
    ASSETTO – Grazie alle conferme di Pavan e Galifi, il Belluno Volley consolida il proprio assetto. E completa uno staff tecnico guidato da coach Marzola, con il supporto del vice Andrea Vanini e dell’assistente Andrea Masotti. LEGGI TUTTO

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    È Loveth Omoruyi l’ultima grande novità del roster della Megabox Vallefoglia

    Chiude con un ultimo importante arrivo il mercato della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia: quello della schiacciatrice azzurra Loveth Omoruyi. Classe 2002,1.84, ha giocato a soli quattordici anni un campionato di B2 nella Pro Patria MIlano per poi completare la formazione tecnica nel Club Italia Crai, dove è restata per tre stagioni (due di A2 ed una di A1). Sono seguite due stagioni in A1 all’Imoco Conegliano assieme alla neo compagna di squadra Božana Butigan. Dopo un campionato alla Uyba Busto Arsizio, nelle ultime due stagioni Loveth ha giocato con la Reale Mutua Fenera Chieri. Nel suo già ricco palmarès figurano due scudetti, due Coppe Italia, due Supercoppe italiane e una Champions League con Conegliano e una Cev Cup con Chieri. Ma il titolo più importante è la medaglia d’oro olimpica conquistata la scorsa estate a Parigi con la nazionale azzurra, assieme alla neo compagna Gaia Giovannini. In nazionale, tra il 2017 e il 2018, vince anche l’oro europeo Under 16, l’argento Under 17 e l’oro Under 19. Nel 2021 è campionessa mondiale Under 20, e nello stesso anno riceve la prima convocazione nella nazionale maggiore. Nel 2022 è protagonista dell’oro europeo Under 21, venendo premiata come miglior schiacciatrice.

    Così la presenta l’allenatore delle tigri Andrea Pistola: “Accogliamo nel nostro progetto una giocatrice di grandissimo potenziale: nelle passate stagioni non sempre è riuscita ad esprimerlo con continuità e noi speriamo che la prossima sarà la stagione della sua consacrazione ad altissimo livello. Siamo convinti che saprà calarsi nel nostro modo di lavorare e nella nostra mentalità all’interno del nostro gruppo nel migliore dei modi, diventando un valore importante per la nostra squadra. Deve migliorare alcune cose in seconda linea, ma siamo qui pronti a lavorare con lei per tirare fuori il meglio dalle sue potenzialità”.

    Queste le prime parole di Loveth Omoruyi in maglia biancoverde: “Ho scelto di venire alla Megabox per tanti motivi. Sentivo il bisogno di cambiare, e quest’anno ho deciso di seguire davvero il mio cuore. Ho bisogno di stabilità e di un rapporto basato sulla fiducia reciproca. Sono convinta che Vallefoglia possa rappresentare una svolta importante nella mia carriera. Per me questa stagione ha un significato speciale. Uno dei miei obiettivi principali è contribuire a portare questa squadra dove non è mai arrivata finora. Mi piacerebbe lasciare un segno e far parte della storia di questo club in modo significativo. Sono molto curiosa e motivata a iniziare a lavorare insieme ad Andrea Pistola e il suo staff. La nazionale? Indossare la maglia azzurra è un onore immenso, e lo sarà sempre. Rappresentare l’Italia comporta una grande responsabilità, e cerco di viverla con rispetto e consapevolezza ogni volta che scendo in campo”.

    (fonte: Megabox Volley) LEGGI TUTTO

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    Giuseppe Pisano è il nuovo Scoutman della Prisma Taranto

    Giuseppe Pisano è il nuovo Scoutman della Prisma Taranto Volley

    La Prisma Taranto Volley aggiunge un nuovo tassello nello staff tecnico, quello di Giuseppe Pisano, che nella stagione 2025/2026 ricoprirà il ruolo di scoutman della prima squadra.

    Classe 1996, Pisano arriva da un percorso solido e variegato che lo ha visto protagonista con la Rinascita Lagonegro nelle ultime quattro stagioni, dove ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità: primo allenatore nei settori giovanili, secondo allenatore, scoutman e team manager in Serie A2 e A3. Ha inoltre partecipato a due finali nazionali con l’U15 maschile (2021/22 e 2022/23) e ha contribuito alla vittoria del campionato di Serie A3 nella stagione 2024/25, culminata con la promozione in A2.

    Il suo ritorno accanto a Pino Lorizio, ora direttore sportivo della Prisma Taranto, rappresenta una continuità di fiducia e professionalità.

    Queste le parole di Giuseppe Pisano:

    “Ringrazio molto la società per l’interessamento avuto nei miei confronti. Accettare questa proposta non è stato difficile perché, oltre alla serietà e professionalità della Società, ero arrivato ad un punto della mia vita e carriera in cui sentivo il bisogno di cambiare qualcosa e Taranto mi può dare quello che mi serve per poter crescere professionalmente e culturalmente. Non vedo l’ora di poter lavorare con Coach Graziosi, un allenatore che ha un’esperienza incredibile e un curriculum che non necessita di presentazioni, e sono contento di poter lavorare nuovamente con Pino Lorizio, anche se in vesti diverse.

    Un saluto a tutta la città di Taranto e ai tifosi, che spero saranno in tanti, ci vediamo presto.”

    La Prisma Taranto Volley accoglie con entusiasmo Giuseppe Pisano nel mondo rossoblù e gli augura buon lavoro per questa nuova e stimolante avventura.

    Linda Stevanato Ufficio stampa Prisma Taranto Volley

    Foto Legavolley LEGGI TUTTO

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    Europei U16 femminili, l’Italia di Monica Cresta supera l’Ucraina per 3-1

    Prosegue l’avventura della nazionale under 16 femminile impegnata a Tirana (Albania) nei Campionati Europei di categoria. Dopo aver affrontato e superato all’esordio la Lituania con il punteggio di 3-0, le azzurrine di Monica Cresta sono tornate in campo per la seconda giornata di gare della pool I. All’Olympic Park, l’Italia ha centrato il bis, superando 3-1 (25-14, 25-12, 22-25, 25-13) l’Ucraina. Una gara ben controllata dalle azzurrine, che hanno preso in mano le redini del gioco sin dall’inizio. L’unico set ceduto alle avversarie è stato il terzo, ma la reazione dell’Italia è stata immediata, chiudendo alla fine la sfida a proprio favore e conquistando la seconda vittoria consecutiva nella rassegna continentale. Top scorer della gara Seyna Gaye, con 24 punti messi a segno. Doppia cifra anche per Martinengo (16) e Borello (11).

    Domani, venerdì 4 luglio, le azzurrine torneranno in campo alle ore 15 per affrontare la Francia, che finora ha collezionato una sconfitta e una vittoria, rispettivamente contro Polonia e Bulgaria. 

    1° set – L’Italia inizia con il piede giusto, mettendo subito sotto pressione l’Ucraina e costringendola a una continua rincorsa. Il primo set è un dominio azzurro: punto dopo punto (6-2, 11-8, 19-11), le ragazze di Cresta non lasciano scampo alle avversarie, aggiudicandosi il set senza particolari difficoltà, chiuso con il punteggio di 25-14.

    2° set – Nel secondo parziale, la musica non cambia con le azzurrine che restano saldamente al comando. L’Italia guadagna punti grazie ad un attacco pungente e ad un grande lavoro di gruppo. Sempre a +10 (14-4 prima, 16-6 poi), il margine resta ampio, con Crotta che alla fine chiude i conti sul 25-12. 

    3° set – Il terzo set è appannaggio dell’Ucraina, che riesce a sfruttare il momento favorevole per chiudere il parziale a proprio favore. Dopo una breve fase di equilibrio, le avversarie premono sull’acceleratore e dopo una buona gestione del set, accorciano le distanze, chiudendolo 22-25. 

    4° set – L’ultimo set è tutto a favore dell’Italia. Sempre avanti, le azzurrine ritrovano la giusta concentrazione. La nazionale ucraina non riesce a stare al passo; 11-3, 19-11, 20-12: è un dominio quello delle ragazze di Monica Cresta che alla fine, spengono definitivamente le speranze delle avversarie, aggiudicandosi il set a +12 (25-13). 

    La gallery di Italia – Ucraina è disponibile QUI. 

    ITALIA – UCRAINA 3-1(25-14, 25-12, 22-25, 25-13)ITALIA: Jakic 5, Martinengo 16, Pettiti 6, Gaye 24, Borello 11, Sonego 7, Simeonov (L). Bianchin, Crotta 1, Saltarel, Zannese 1. N.e.: Citelli, Uwadiae, Fioretti. All. Cresta.UCRAINA: Omelai 14, Hrynko 7, Diachenko 2, Samoilenko, Kishta 3, Domashivets 6, Voroniuk (L). Labunska 6, Fedorevich. N.e.: Sahaidak, Sydorenko, Parshykova, Holovchenko, Yaniv. All. Turkula. Durata: 21’, 21’, 27’, 23’. Italia: a 11, bs 7, mv 13, et 26Ucraina: a 4, bs 6, mv 7, et 26

    Il medagliere delle azzurre ai Campionati Europei U162017 Oro (Sofia); 2019 Argento (Trieste); 2021 Argento (Nyiregyhaza)

    POOL I IN ALBANIA: Italia, Albania, Bulgaria, Francia, Lituania, Polonia, Spagna, Ucraina.

    IL CALENDARIO DELLE AZZURRINE: 02/07, ore 20: Lituania-ITALIA 0-3 (25-27, 17-25, 16-25)03/07, ore 20: ITALIA-Ucraina 3-1 (25-14, 25-12, 22-25, 25-13)04/07, ore 15: Francia-ITALIA06/07, ore 15: ITALIA-Polonia07/07, ore 20: Bulgaria-ITALIA 09/07, ore 12:30: Spagna-ITALIA10/07, ore 17:30: ITALIA-Albania 

    LA FORMULA DEL TORNEOSquadre partecipanti: 16 Sedi: pool I (8 squadre) Tirana, Albania; pool II (8 squadre) Pristina, Kosovo. Fase a gironi: ogni pool (I e II) è composta da 8 squadre che si affrontano con formula del girone all’italiana (tutti contro tutti). Le prime due di ciascun gruppo avanzano ai quarti di finale. Seguiranno poi semifinali e le finali 1°/2° e 3°/4° posto. Fase finale: le prime due classificate di ciascun girone accedono alle semifinali:1° Pool I vs 2° Pool II1° Pool II vs 2° Pool I A seguire:Finale per il 3° postoFinale per il titolo europeoCriteri di classifica nel gironeVittorie: numero di partite vintePunti classifica: 3 (3-0 o 3-1), 2 (3-2), 1 (2-3), 0 (1-3 o 0-3) Quoziente setQuoziente puntiRisultati negli scontri diretti

    Tutti i dettagli della manifestazione sono disponibili sul sito ufficiale QUI.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Avimecc Modica: Corrado Randazzo confermato preparatore atletico

    L’Avimecc Modica aggiunge un tassello allo staff tecnico di coach Enzo Distefano confermando come preparatore atletico dei “Galletti” Corrado Randazzo.
    Subentrato a campionato in corso nella passata stagione, Corrado Randazzo si è fatto apprezzare in tutto l’ambiente guadagnandosi sul campo la riconferma, permettendo così al sodalizio modicano di sposare la linea della continuità anche per quanto riguarda lo staff tecnico.
    “Sono entrato a far parte dello staff tecnico lo scorso anno a campionato in corso – spiega Corrado Randazzo – ma, quest’anno curerò la preparazione atletica dell’Avimecc Modica fin dalle prime battute. Contento per la riconferma affronterò la prossima stagione con tantissimo entusiasmo e voglia, perchè iniziando già dalla preparazione pre campionato avrò modo di seguire i ragazzi su ogni aspetto del lavoro fisico e sportivo e questo fattore di continuità è secondo me fondamentale per la loro crescita e per migliorare le performance in partita. Voglio ringraziare la dirigenza dell’Avimecc Modica – continua – per la fiducia avuta nei miei confronti anche per la prossima stagione in serie A3 che sta per iniziare. Il mio impegno sarà quello di portare in palestra e non solo quanta più professionalità possibile. Lavorando a stretto contatto con coach Distefano e coach Benassi che conosco ormai da tanti anni, ero certo di trovare un ambiente stimolante e la loro dedizione è professionalità ha contribuito e contribuirà ancora alla mia crescita professionale. Abbiamo creato ottime sinergie e – conclude Corrado Randazzo – insieme lavoreremo duro per cercare di migliorare i già ottimi risultati ottenuti nello scorso campionato”.
    Felice di ritrovare al suo fianco un preparatore di fiducia come Randazzo il tecnico dei biancoazzurri Enzo Distefano.
    “Sono molto soddisfatto di riavere nel mio staff e a tempo pieno Corrado Randazzo – dichiara il tecnico dei “Galletti” – Personalmente l’ho voluto al mio fianco la scorsa stagione ed è subentrato a campionato già iniziato, dopo le varie vicissitudini che abbiamo vissuto con i suoi predecessori e, sono orgoglioso di aver nel mio gruppo di lavoro uno come lui sia come uomo, sia come professionista. Corrado ha subito accettato la mia proposta che la società ha immediatamente avallato avendo valutato il suo lavoro della scorsa stagione. Ci seguirà dall’inizio della preparazione estiva anche se, sta già seguendo parte degli atleti riconfermati e qualche nuovo arrivato. Continuerà poi il lavoro settimanale durante la stagione e sarà con noi anche durante le partite. Avere nel mio staff gente del suo calibro e del calibro di Benassi – conclude Enzo Distefano – , non può che essere un fattore positivo e di questo non posso che ringraziare la dirigenza per avermi accontentato anche in questa mia richiesta”. LEGGI TUTTO