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    F1 2025, Ferrari costretta a rivedere al ribasso gli obiettivi stagionali

    Team Ferrari – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Dopo i primi cinque appuntamenti in calendario, la Ferrari si trova solo al quarto posto della classifica costruttori con 78 punti, dietro a McLaren (188), Mercedes (111) e Red Bull (89). Nella classifica piloti, Charles Leclerc ha 47 punti ed occupa la quinta posizione mentre Lewis Hamilton è al settimo posto, con soli 31 punti all’attivo. I due piloti Ferrari, insieme, hanno meno punti dei piloti che occupano le prime tre posizioni in classifica: Oscar Piastri (99), Lando Norris (89) e Max Verstappen (87).
    Dopo l’ottimo finale di stagione 2024, gli obiettivi dichiarati della Scuderia Ferrari per il Campionato Mondiale 2025 di Formula 1 erano, giustamente, ambiziosi. Fred Vasseur non aveva nascosto di voler puntare al titolo mondiale. Anche le parole di Benedetto Vigna andavano in questa direzione e tra i piloti c’era molto entusiasmo e voglia di ritornare presto in pista per raccogliere vittorie e titoli che mancavano da troppo tempo a Maranello.
    I test in Bahrain prima e le prime gare poi hanno però riportato il team Ferrari con i piedi per terra e Leclerc ed Hamilton hanno subito capito che con la SF-25 non si poteva certo pensare di poter lottare per la conquista di vittorie e titoli mondiali. L’unico podio in cinque gare è la dimostrazione più evidente di quanto siano lontani gli obiettivi stagionali.
    Qual è l’obiettivo della Ferrari per la stagione 2025?
    Da Miami alla fine del mondiale mancano ancora 19 gare e 5 Sprint. In palio ci sono una quantità tale di punti da far sembrare pochi i 110 che la Ferrari ha già di ritardo dalla McLaren. E’ però poco realistico immaginare che la Scuderia di Maranello possa ripetere un’impresa simili a quanto fatto lo scorso anno dal team papaya. Norris e Piastri riuscirono nell’impresa di recuperare un divario dalla Red Bull che sembrava incolmabile. Alcuni fattori però giocarono a favore di questa rimonta: la vincenda Chris Horner, l’addio di Adrian Newey, il calo di Sergio Perez e i sostituti che non portarono i punti sperati. E poi c’è il merito di un team, la McLaren, che fu capace di mettere in pista una serie di sviluppi che gli permisero di avere la miglior monoposto del Circus.
    Conoscendo l’ambiente di Maranello, il “miracolo McLaren” non vediamo come possa essere replicato. La stagione 2025 è poi molto diversa dallo scorso anno: subito dopo l’estate, la maggior parte dei team metterà in pista gli ultimi sviluppi tecnici per poi dedicare il 100% delle risorse in chiave 2026. Questo vuol dire che nei prossimi quattro mesi, gli ingegneri di Maranello si giocheranno tutte le carte che hanno ancora nel mazzo per provare a raddrizzare un pessimo inizio di mondiale.

    Al di là degli sviluppi che potrebbero permettere alla SF-25 di ritrovare un po’ di competitività, la Ferrari si vede comunque costretta a rivedere gli obiettivi stagionali. Realisticamente riteniamo che i sogni mondiali debbano già essere rimessi nel cassetto, per provare invece a puntare ad obiettivi più realistici. Il secondo posto nel mondiale costruttori, lo stesso occupato nel 2024, potrebbe essere il nuovo obiettivo per il 2025. Le gare devono essere condotte con una strategia atta a massimizzare il punteggio nei confronti dei più diretti rivali per il secondo posto, ovvero Mercedes e Red Bull.
    Sono loro gli avversari contro cui “combattere” per arrivare all’ultima gara dell’anno con almeno un punto in più e il secondo posto nella classifica mondiale costruttori. Se da un lato l’attuale classifica non fa ben sperare, dall’altra guardando le ultime tre gare, la lettura è già un po’ diversa. In Giappone, Bahrain e Arabia Saudita, Leclerc ed Hamilton hanno totalizzato 61 punti, 7 in più di Russell e Antonelli e 8 in più della coppia di piloti Red Bull.
    Occorre continuare così, con gare “perfette” e pulite, in marcatura sui diretti avversari. Oltre a questo sarà necessario portare sviluppi, tali almeno da avere un miglioramento paragonabile a quello dei più diretti avversari, in termini di tempo sul giro. LEGGI TUTTO

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    PlusLiga, Botti is on fire! Lublin in finale, eliminato anche lo Jastrzębski Węgiel

    Massimo Botti? Lasciamolo pure in Polonia… che intanto, dopo la Challenge Cup vinta ai danni di Civitanova, il suo Lublino ha appena staccato anche il pass per la finale Play-Off in Polonia. Eh già, un club che non aveva mai vinto nulla nella sua storia quest’anno con Botti sta facendo… il botto!

    Dopo aver fatto fuori lo ZAKSA di Andrea Giani, in semifinale si è preso lo scalpo addirittura dello Jastrzębski Węgiel, squadra che pochi giorni fa aveva fatto sua la Coppa di Polonia. Dopo aver vinto a sorpresa Gara 1 per 3-1 con una prestazione sopra le righe di Leon, il Lublino aveva perso la sfida seguente con identico punteggio, ma nella decisiva gara di spareggio ha centrato l’impresa al tiebreak con i parziali di 22-25, 25-20, 24-26, 25-23, 9-15.

    “Abbiamo fatto la frittata” ci ha scritto in un messaggio Massimo Botti, immaginiamo con un sorriso a 32 denti. Adesso però questa frittata bisognerà cercare di finirla spazzolando il piatto, e non dubitiamo che i gialloneri ci proveranno fino all’ultimo pallone per scrivere una pagina che sarebbe storica tanto per il club quanto anche per il campionato maschile polacco. Intanto la squadra sul pullman canta “Lublin on fire!”

    Dall’altra parte della rete ci sarà l’Aluron CMC Warta Zawiercie, che a sua volta ha conquistato la finale sempre alla ‘bella’ e sempre in cinque set (19-25, 25-21, 25-21, 19-25, 14-16) ai danni del Projekt Warszawa. Per la cronaca, Jastrzębie e Zawiercie sono le due squadre polacche che si affronteranno una contro l’altra nella seconda semifinale delle Final Four di Champions League.

    La serie finale del campionato polacco sarà ora al meglio delle cinque partite, con le prime tre sfide in programma mercoledì 30 aprile, sabato 3 maggio e mercoledì 7 maggio.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Giulia De Nardi difenderà la seconda linea di Novara per altri due anni

    Rinnovo contrattuale biennale per Giulia De Nardi, che sarà il libero azzurro fino a giugno 2027: classe 1994, veneta di Conegliano, per lei già due stagioni alla Igor Volley Novara, impreziosite da ben tre trofei: la Wevza Cup 2023, la Challenge Cup 2024 e la CEV Cup 2025.

    Giulia De Nardi (libero Igor Gorgonzola Novara): “Sono davvero entusiasta all’idea di vivere altri due anni con la maglia della Igor Volley, club che due stagioni fa mi ha dato fiducia, dandomi la possibilità di mettermi in gioco nella massima serie e di ritagliarmi, nel corso dei mesi, anche un bel po’ di spazio. Per me è un’occasione importante, da quando sono a Novara ho sempre percepito la piena fiducia di dirigenza, staff e compagne e proprio il clima assolutamente ideale in cui ho potuto lavorare mi ha consentito di acquisire consapevolezza e di dimostrare a me stessa e al club di potermi mettere in gioco a questo livello. Ora punto ad alzare ulteriormente l’asticella sia a livello personale sia come ambizioni di squadra, dopo una stagione, quella appena conclusa, davvero molto positiva“.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Giulia ha saputo dimostrare sul campo il proprio valore in questi due anni con noi, facendosi trovare pronta ogni qual volta ci sia stato bisogno di lei e guadagnandosi questa possibilità. Siamo contenti di poter proseguire con lei, convinti che possa compiere un ulteriore salto di qualità e di affermarsi ad altissimo livello, tra le specialiste del suo ruolo. Raccoglie un’eredità importante ma siamo certi che riuscirà ancora una volta a dimostrare di essere assolutamente all’altezza della situazione“. LEGGI TUTTO

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    Atp Madrid, le partite di oggi: Draper e Tsitsipas al 3° turno

    Esordio complicato ma vincente per Stefanos Tsitsipas: il greco, testa di serie n°17 del seeding, ha superato in rimonta il tedesco Struff, già finalista a Madrid, regalandosi la possibilità di rivincita contro Lorenzo Musetti. Cadono le teste di serie: fuori Baez (32) e Lehecka (26), con Dimitrov che regola il cileno Jarry e Shapovalov che lascia solo 5 giochi al giapponese Nishikori.  LEGGI TUTTO

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    Djokovic dopo la sconfitta con Arnaldi: “La mia ultima partita a Madrid? Può essere”

    “Se è la mia ultima partita a Madrid? Potrebbe essere. Non sono sicuro se tornerò a Madrid. Tornerò sicuramente, non so se come giocatore. Spero che non sia la mia ultima partita qui, ma potrebbe esserlo”. Così Novak Djokovic in conferenza stampa al termine del match perso al 2° turno contro Matteo Arnaldi. Il serbo è stato sconfitto all’esordio in tre dei quattro Masters 1000 del 2025: Indian Wells, Monte-Carlo e ora Madrid, da cui mancava dal 2022. 

    “Non avevo aspettative, è il cerchio della vita…”
    “Sapevo che sarebbe stata una partita d’esordio dura per me in questo torneo. Arnaldi è un giocatore davvero forte, di qualità. E io non ho giocato molte partite sulla terra battuta. Stavolta ho perso contro un giocatore migliore di me. Nemmeno per Madrid avevo aspettative. Speravo di poter giocare una partita in più che a Monte-Carlo. Devo dire che è una realtà nuova per me, cercare di vincere una partita o due, senza pensare ad andare lontano nel torneo. È una sensazione completamente diversa da quella che ho provato in oltre 20 anni di tennis professionistico. Ma questo è, immagino, il cerchio della vita e della carriera, alla fine prima o poi sarebbe successo. Gli Slam sono dove voglio davvero giocare il miglior tennis. Non so se riuscirò a farlo al Roland Garros, ma farò del mio meglio”. LEGGI TUTTO

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    Atp Madrid, Berrettini al 3° turno: Giron battuto 6-7, 7-6, 6-1

    Ritorno vincente per Matteo Berrettini a Madrid. Per la seconda volta nella capitale spagnola, 4 anni dopo la finale persa con Zverev, l’azzurro liquida l’ostico statunitense Marcos Giron con i parziali di 6-7, 7-6, 6-1 dopo una lotta durata oltre due ore e mezza e si prende il 3° turno del Madrid Open. Il campione di Davis a Malaga, alla 200^ vittoria Atp in carriera, la prima contro l’americano, ha fatto preoccupare tutti a fine secondo set, quando ha chiamato il fisioterapista per un problema agli addominali/schiena. L’azzurro ha provato a giocare il terzo e l’ha fatto alla grandissima, schiantando il rivale con un netto 6-1. Da valutare l’entità del guaio, sia per il proseguo del torneo (dove lunedì sfiderà Draper, 5^ testa di serie del seeding) ma soprattutto in vista di Roma, Parigi e Wimbledon. 

    La cronaca del match
    Berrettini parte aggressivo in risposta, forte anche della scarsa percentuale di prime del rivale, lesto però a salvare due palle break nel 4° game. L’americano salva anche tre set point consecutivi sul 4-5 e trascina l’azzurro al tie-break, dove domina 7-3 e si prende il primo set in poco meno di un’ora. Secondo set sul filo dell’equilibrio, con Matteo che sembra spento fino al 6° game, quando si scrolla con un urlaccio dopo il punto del 3-3. Arrivano ancora tanti errori per il campione di Davis a Malaga, fino al tie-break in cui Berrettini sale finalmente di livello, vince 8-6 e conquista il terzo set. Matteo fa qualche smorfia di dolore, si tocca il costato e chiama il fisio: viene trattato alla schiena e agli addominali, già luogo di tanti infortuni. Finito il trattamento torna in campo, ma sembra non forzare. Giron però non ne approfitta, anzi va in confusione e concede due break consecutivi (0-4). Pur servendo al 50% della potenza, l’azzurro chiude la pratica 6-1 e si regala il 3° turno.  LEGGI TUTTO

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    Coach Simoni presenta l’ultima del girone dei Play Off 5° Posto

    Vigilia dell’appuntamento che chiuderà il girone dei Play Off 5° Posto, con Rana Verona pronta a scendere in campo alla Kioene Arena nel derby contro la Sonepar Padova, previsto per domani alle 17.30. In avvicinamento all’impegno è intervenuto in conferenza stampa Coach Simoni, che ha presentato la sfida.
    Queste le sue parole: “Contro Modena è stata una partita vera, dall’inizio alla fine, perché tutte e due le squadre hanno giocato per vincere. Ho avuto risposte importanti da tutti, dai soliti come Keita, Mozic e Cortesia, che sta disputando un grande campionato, ma anche dagli altri, come Bonisoli, che ha tenuto bene, Sani, finalmente protagonista dopo aver lavorato tanto sotto tutti i punti di vista. È stata un’ottima partita ma è passata e ora non ci penso più. Siamo stati bravi e concreti a muro, in battuta abbiamo prima messo in difficoltà il loro libero e poi spostato l’obiettivo quando è entrato in ritmo”.
    Poi ha continuato: “L’obiettivo è arrivare primi nel girone e bisogna vincere 3-0, cosa che non sarà assolutamente facile perché a Padova è sempre complicato giocare. La squadra esprime una buona pallavolo e in questa fase sta alternando tutti i giocatori. Mi ricorda Grottazzolina. Dovremo avere lo stesso approccio, ma il prosieguo dovrà essere di tutt’altro tipo. La partita non è finita finché non abbiamo portato a casa i tre set. Ci siamo confrontati dopo Grottazzolina, che deve fungere da lezione, però bisogna dimostrarlo praticamente”.
    In seguito, il Coach ha aggiunto: “Dobbiamo affrontare la gara come abbiamo fatto con Modena, sapendo che sarà una partita complicata. Hanno dei buoni battitori, Porro su tutti, ma anche Stefani. Bisogna porre la massima attenzione e concentrazione. Dobbiamo essere concreti e non innervosirci se le cose non vanno per cercare di portare a casa la partita. A volte si pensa di affrontare un avversario più debole e ci si rilassa un po’, ma questa settimana l’attenzione è stata molto alta in allenamento; quindi, i presupposti ci sono per fare bene. Il libero? Giocheremo con Pietro, poi se ce ne sarà bisogno D’Amico è pronto e verrà in panchina, ma non dobbiamo correre rischi, visto che non siamo stati fortunatissimi quest’anno dal punto di vista fisico”. LEGGI TUTTO

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    Block Devils al lavoro: martedì c’è Gara 1 con Piacenza

    Perugia, 26 Aprile 2025
    Block Devils al lavoro per l’ultimo atto di questa stagione di Superlega. Martedì prossimo, 29 aprile, al PalaBarton Energy inizia la serie, al meglio delle 3 partite, che vale la qualificazione alla Champions League per la prossima stagione.La Sir Susa Vim Perugia giocherà con la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che è uscita dalle Semifinali con Trento in 3 gare. Le finali Play Off terzo posto iniziano dall’impianto perugino dove gara 1 è in programma alle 20:30. Gara 2 si giocherà invece sabato 3 maggio, sempre alle 20:30, al PalaBanca Sport di Piacenza. L’eventuale gara 3 si giocherebbe sempre di sabato, il 10 maggio, alle 20:30 al Pala Barton Energy.
    Il gruppo è subito tornato al lavoro con doppie sedute di allenamento. Nella giornata di oggi i ragazzi hanno lavorato in sala pesi e con la palla al mattino, mentre nel pomeriggio sono stati impegnati nell’allenamento tecnico-tattico sul taraflex. Si lavora con la determinazione e la voglia di ripartire fin da subito, perché ci sono ancora due obiettivi da conquistare, come sottolineato da Sebastian Solè:«Penso che non bisogna buttare via tutto il lavoro che facciamo perché le sconfitte prima o poi possono arrivare. Abbiamo due obiettivi, andremo a conquistare il pass per la Champions per la prossima stagione, poi avremo una Final Four da giocare, sicuramente sarà una bellissima esperienza. Adesso dobbiamo abbassare la testa, uscire dalla Semifinale è stata una bella botta, ma ci rimettiamo al lavoro e ci tiriamo su perché il nostro lavoro lo abbiamo fatto, tutti vogliono vincere».
    Attiva la vendita dei biglietti per gara 1E’ attiva la vendita dei biglietti per il match casalingo di Gara 1 delle Finali Play Off terzo posto.Sir Susa Vim Perugia – Gas Sales Bluenergy PiacenzaMartedì 29 aprile – ore 20:30PalaBarton EnergyE’ possibile acquistare i tagliandi in tutti i punti vendita abilitati e on-line, sul circuito vivaticket.

    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO