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    Del Monte® Supercoppa: i Block Devils “aprono le danze” con Piacenza

    PERUGIA, 28 Agosto 2024
    I campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia apriranno le danze al Pala Wanny di Firenze nell’imminente edizione della Del Monte® Supercoppa SuperLega 2024.
    I Block Devils scenderanno in campo nella prima delle due semifinali, in programma sabato 21 settembre prossimo alle 15:30 con la Gas Sales Bluenergy Piacenza, con Diretta Rai Sport e VBTV; a seguire si svolgerà la seconda semifinale, tra Itas Trentino e Vero Volley Monza, alle 18, trasmessa in Diretta Rai Play e VBTV.

    Il giorno seguente, domenica 22 settembre, il match che assegnerà il titolo andrà in scena su Rai Sport alle 18.00 e VBTV.
    Dopo la chiusura della stagione 2023/24 che ha visto il club del Presidente Gino Sirci conquistare il titolo di Campioni d’Italia, è tutto pronto dunque per l’inizio di una nuova ed entusiasmante stagione che quest’anno si aprirà a Firenze con la Del Monte® Supercoppa SuperLega, evento che assegna il primo titolo della stagione, nella settimana che precede l’inizio dell’80° Campionato di Serie A.
    Le quattro formazioni che si sfideranno al Pala Wanny di Firenze sono le due protagoniste delle Finali Scudetto e di Coppa Italia, Sir Susa Vim Perugia e Vero Volley Monza, oltre a Itas Trentino e Gas Sales Bluenergy Piacenza, qualificatesi in virtù del piazzamento nella scorsa stagione.
    Nei prossimi giorni saranno fornite informazioni sulla biglietteria.
    Semifinali

    Sabato 21 settembre 2024, ore 15.30

    Sir Susa Vim Perugia – Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta Rai Sport e VBTV

    Sabato 21 settembre 2024, ore 18.00

    Itas Trentino – Vero Volley MonzaDiretta Rai Play e VBTV
     Finale Del Monte® Supercoppa

    Domenica 22 settembre 2024, ore 18.00Diretta Rai Sport e VBTV

    Qualificazione Alla Supercoppa 2024/25
    1° diritto: vincitrice Scudetto: Sir Susa Vim Perugia;
    2° diritto: vincitrice Coppa Italia: Sir Susa Vim Perugia (già qualificata; accede dunque la miglior piazzata in Regular Season, Itas Trentino);
    3° diritto: perdente Finale Scudetto: Vero Volley Monza;
    4° diritto: perdente Finale Coppa Italia: Vero Volley Monza (già qualificata; accede dunque la miglior piazzata in Regular Season, Gas Sales Bluenergy Piacenza).
    (Nel caso in cui più diritti fossero in capo alla medesima squadra o a più squadre, parteciperà/anno la/e migliore/i classificata/e al termine della Regular Season precedente)
    Venerdì 30 agosto: allenamento congiunto con Cisterna in diretta web:
    L’allenamento congiunto con Cisterna, in programma al PalaEvangelisti venerdì 30 agosto a partire dalle 17:30 a porte aperte, sarà trasmesso in diretta streaming nel canale YouTube e nella pagina Facebook della Sir Susa Vim Perugia.
    Gli appuntamenti di domani, Giovedì 29 agosto
    Doppia seduta anche domani per i Block Devils: prevenzione in sala pesi al mattino e allenamento sul taraflex nel pomeriggio, a partire dalle 17.

    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Pre-campionato con cinque test: si parte da Cantù

    Quattro avversarie e cinque allenamenti congiunti: è stato definito il pre-campionato del Belluno Volley. Il programma è intenso. E ad alto coefficiente di difficoltà, in modo da arrivare pronti, anzi, prontissimi al debutto ufficiale in A3: domenica 20 ottobre, alla Spes Arena, contro il Personal Time San Donà di Piave.
    Tonando alla pre-season, i rinoceronti affronteranno ben tre avversarie di A2. E tutte in trasferta. Non mancherà, invece, un confronto con una compagine di pari categoria come il Gabbiano Mantova, inserita nel girone bianco di Serie A3 Credem Banca, come la formazione di coach De Cecco.
    Ma andiamo con ordine. La prima tappa è in calendario mercoledì 18 settembre, a Cantù, dove il Belluno Volley affronterà i padroni di casa del Campi Reali. E ritroverà un ex che, all’ombra delle Dolomiti, ha lasciato ricordi indelebili: Marco Novello, pronto a vivere la sua prima stagione nella seconda serie per ordine di importanza. Poi, tre giorni più tardi, altra trasferta: questa volta a Brescia. L’appuntamento è per sabato 21. E non sarà un incrocio banale per Fabio Bisi, che nella città delle Miglia Miglia ha vissuto sei anni e mezzo. Ma non è finita qui, perché sabato 28 sarà tempo di affrontare un altro sestetto di A2: la Tinet a Prata di Pordenone.
    Per chiudere, il doppio allenamento congiunto col Gabbiano Mantova: il primo round è fissato martedì 2 ottobre in Lombardia, mentre sabato 5 ci sarà il remake alla Spes Arena. E, in quel contesto, il pubblico bellunese potrà conoscere dal vivo e da vicino i nuovi rinoceronti. LEGGI TUTTO

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    Piacenza riabbraccia Brizard, Romanò e Galassi

    Piacenza 28.08.2024 – Dalle Olimpiadi di Parigi alla sala pesi del PalabancaSport dopo oltre due settimane di riposo dopo le fatiche parigine servite a recuperare le energie e mettere a fuoco nuovi obiettivi in ottica Gas Sales Bluenergy Piacenza.
    Nella mattinata di oggi i nazionali azzurri Yuri Romanò e Gianluca Galassi e il campione olimpico Antoine Brizard accolti da coach Andrea Anastasi sono tornati al lavoro agli ordini del preparatore atletico biancorosso Davide Grigoletto. I tre, apparsi subito motivati e sul pezzo, nel pomeriggio si sono aggregati al resto del gruppo per una seduta tecnica come sempre aperta al pubblico.
    In casa Gas Sales Bluenergy Piacenza si attende ora il rientro del libero Luca Loreti attualmente impegnato con la Nazionale azzurra Under 20 ai Campionati Europei di categoria.
    Antoine Brizard: “Ho passato due settimane di solo riposo, vincere l’oro alle Olimpiadi davanti al pubblico di casa mi ha regalato emozioni incredibili che mai credevo di potere vivere. Adesso in esta c’è solo il mio club, c’è Piacenza, anche qui voglio togliermi delle soddisfazioni. La squadra è forte, io sono pronto per ripartire per una nuova stagione che sarà importante”.
    Yuri Romanò: “Adesso testa solo a Piacenza con la consapevolezza che la squadra è forte e può lottare per obiettivi importanti tenendo testa alle principali avversarie. Questi giorni di riposo sono serviti a staccare la spina sia mentalmente sia fisicamente, sono pronto per iniziare una nuova stagione, mi sento carico e pronto a ripartire”.
    Gianluca Galassi: “Sono contento di iniziare una nuova stagione e sono contento di poterlo fare qui a Piacenza. La voglia di vincere che ha la società è la stessa che ho io, ho assaporato la scorsa stagione tre finali in tre manifestazioni diverse e non ne ho vinta alcuna, qui voglio vincere. Qui ho trovato un buon ambiente, sono contento di fare parte di un progetto serio e di primissimo piano”.
    Oggi e domani doppio allenamento, venerdì 30 agosto pesi e atletica in mattinata e nel pomeriggio con inizio alle 17.00 primo allenamento congiunto della stagione: al Palarquato di Castell’Arquato con l’Allianz Milano. LEGGI TUTTO

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    Domenicali: “Kimi e Lewis, che spettacolo!”

    MONZA – Hamilton, la Ferrari, il dominio Red Bull che non c’è più. E poi Kimi Antonelli, Monza, Imola, il Ruanda. Stefano Domenicali, presidente e ad di Formula One Group, sente aria di casa con il Gran Premio d’Italia ma guarda anche (o forse soprattutto) oltre, con un Mondiale che non è mai stato così Mondiale. «Se penso che subito dopo il Covid c’era il rischio di chiudere. Perché anche quella era una prospettiva». La Formula 1 invece è ripartita: «Questa è stata la vera sorpresa, al di là degli aspetti tecnici: la velocità della ripresa mi ha colpito, così come la grande presa che abbiamo sui giovani». Malgrado i recenti Mondiali a trazione Verstappen. «Il dominio Red Bull sembra aver inciso addirittura in positivo, mentre si poteva pensare il contrario». Le gerarchie sembrano cambiate nelle ultime gare. «L’avevo detto in tempi non sospetti che tutto poteva essere rimescolato, anche piuttosto velocemente. La crescita della McLaren per me non è una sorpresa, me lo diceva soprattutto la mia esperienza. In questa prima parte della stagione Verstappen non ha sbagliato nulla, massimizzando il potenziale della macchina. Ma oggi il campionato costruttori è aperto, anche alla Ferrari, e quello piloti resterà in bilico fino alla fine». La migliore delle prospettive. «Siamo in una bella fase della stagione e sono convinto che il prossimo anno sarà così dall’inizio». Viene quasi il dubbio che il cambio di regolamenti del 2026 rovini questo equilibrio ritrovato. «In questo momento ci sono 7/8 piloti che possono vincere una gara ma non ho la preoccupazione che tutto possa cambiare con le nuove regole. Per due motivi: la Formula 1 deve anticipare i cambiamenti sulla base degli elementi disponibili e comunque la limitazione degli sviluppi consentirebbe, in futuro, a chi è indietro all’inizio del nuovo progetto di recuperare velocemente». Monza: Gran Premio d’Italia con il ritorno di un pilota italiano. «Il debutto di Kimi Antonelli (nelle prima sessione di prove libere, sulla Mercedes di Russell, ndr) è seguito con grande interesse da noi – e lo dico da italiano – ma anche in tutto il mondo. Ha 18 anni, un grande talento, e deve approfittare della sua giovane età per accumulare esperienza». Un messaggio per i piloti italiani. «Speriamo che altri prendano spunto da lui ma l’Italia è da sempre un riferimento per il mondo dei motori. Penso ai kart ma anche alle formule propedeutiche alla Formula 1. Né credo che la presenza della Ferrari possa impedire la crescita dei giovani piloti italiani». Dal debuttante al “grande vecchio” della Formula 1 il passo è breve. «Hamilton-Ferrari dal punto di vista della comunicazione ha avuto e avrà un effetto dirompente. L’immagine di Lewis vestito di rosso farà il giro del mondo. Sarà importante che ci sia un seguito sportivo altrimenti diventa un boomerang. Resta il fatto che un campione che sceglie di finire la sua carriera con la voglia di lasciare un segno a Maranello è roba per pochi». Monza e la Formula 1 avanti insieme? «Immaginare un Mondiale senza il Gran Premio d’Italia è impossibile. È importante che Monza abbia iniziato un percorso che la proietta nel futuro dopo troppi anni in cui ha pensato solo alla storia. Il lavoro sulle infrastrutture è avviato e ora bisogna continuare su questa strada. Cose di cui discuteremo: sappiamo che ci sono molti enti coinvolti ma uscendo dalla logica guelfi e ghibellini si possono dare risposte veloci. Non credo comunque che ci siano problemi economici». Altra cosa è il raddoppio con Imola. «Bisogna capire se il sistema Paese è in grado di supportare entrambe le iniziative, da parte nostra non ci sono pregiudiziali». Tradotto? «Imola ha già messo sul piatto lavori molto importanti, bisogna vedere come finanziarli. O si fa una scelta importante a livello di Pnrr oppure uno dei due Gp deve trovare dei soldi a livello privato. Difficile ma non impossibile. Affronteremo con Sticchi Damiani il tema dei due Gran Premi e vedremo che direzione prendere». Sempre meglio di Francia e Germania che non hanno neanche una gara. «L’Europa incide per un terzo sul calendario e vorremmo mantenere questo equilibrio. Francia e Germania hanno grandi tradizioni ma certe scelte non sono dipese da noi. Di sicuro sono cambiate le cose: in passato per fare un campionato si inseguiva qualsiasi soluzione, oggi se qualche Paese non vuole fare un Gran Premio non ci fasciamo la testa perché le richieste non mancano». Quattro Continenti, manca l’Africa. «La chiave è mettere in campo investimenti a lungo termine. Al momento l’unico Paese che si sta muovendo in questa direzione, facendo i passi giusti, è il Ruanda». 24 gare con 6 sprint: numeri che possono cambiare. «Stiamo ragionando sulle sprint, un po’ come la motoGP che le ha inserite in tutti i Gran Premi. Non credo che al momento sia fattibile anche in Formula 1 ma in futuro potrebbero diventare più di 6 perché l’interesse c’è». I numeri restano in crescita? «Sì, l’interesse per la Formula 1 è in continuo aumento soprattutto nelle fasce più giovani. Prova ne sia che riceviamo moltissime richieste di merchandising legato ai giovanissimi. Un mercato che prima non esisteva». Un altro scenario è il weekend unico tra moto e F1 sulla stessa pista. «Permettetemi di non rispondere perché aspettiamo un via libera dall’antitrust europea. Contiamo di saperne di più entro la fine dell’anno». Il futuro di Domenicali? «Tutto in divenire. Il mio contratto scade alla fine del 2025, proprio come Monza». LEGGI TUTTO

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    F1, Monza | Giovinazzi: “Fondamentale lavorare bene sul carico aerodinamico”

    Alla vigilia del Gran Premio d’Italia a Monza, Antonio Giovinazzi ha risposto a tre domande. Il pilota di riserva della Scuderia Ferrari ci parla delle caratteristiche della pista, dell’aspetto tecnico più importante e del significato di correre con una Ferrari a Monza.

    F1, Ferrari: 3 domande ad Antonio Giovinazzi
    1. Parlaci delle caratteristiche della pista di Monza.Antonio Giovinazzi: “La gara di casa per noi di Ferrari è sempre speciale, ma quest’anno le cose saranno ancora più interessanti perché la pista ha subito diverse modifiche. È stata interamente riasfaltata, il raggio di qualche curva è stato leggermente modificato e sono stati rinnovati i cordoli, quindi le novità sono tante. Quello che non cambia è il fascino, unico, di Monza, con i suoi lunghi rettilinei, le frenate importanti, il brivido delle chicane e le curve veloci. Si dice che la Variante Ascari sarà addirittura più veloce che in passato, quindi penso che sarà una bella sfida per tutti. È chiaro che per quanto ci riguarda cercheremo di dare il massimo davanti ai tanti tifosi che si aspettano sempre tanto da Ferrari”.
    2. Dal punto di vista tecnico, qual è l’aspetto più impegnativo da curare a Monza nella messa a punto della vettura?AG: “Di sicuro è fondamentale lavorare bene sul carico aerodinamico. Monza è una pista veloce, dove per avere la massima efficienza sui lunghi rettilinei serve una macchina abbastanza scarica. Le frenate, con una macchina così leggera, sono molto diverse da quelle che i piloti hanno appena affrontato a Zandvoort, che è invece una pista con molto downforce. La sfida principale di Monza sarà quindi avere un carico che permetta di avere la migliore trazione e la migliore uscita in curva”.

    3.In carriera hai corso tante volte a Monza, l’ultima volta al volante della Ferrari 499P nel WEC (World Endurance Championship). Che cosa significa correre da ferrarista a Monza?AG: “Rispondo con una sola parola: orgoglio. Perché da italiano senti davvero il sostegno dei tifosi fin dal giovedì, quando metti per la prima volta piede in pista, fino alla domenica sera. Tutto questo affetto ti spinge a dare il meglio di te, è come se i tifosi ti potessero aiutare a trovare quell’ultimo decimo. Dall’abitacolo vedi tantissimo rosso sulle tribune e vuoi a tutti i costi fare bene, per il team, per te stesso ma soprattutto per tutte le persone che sono venute a vederti e per offrire un tributo alla enorme passione e amore che hanno per la Ferrari”. LEGGI TUTTO

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    F1, Monza: Curiosità del Gran Premio d’Italia di Formula 1

    Domenica 1° settembre si correrà il Gran Premio d’Italia a Monza. Le curiosità e alcuni numeri della gara sul circuito dell’Autodromo Nazionale, il tempio della velocità.FERRARI F1 GP ITALIA SABATO @Scuderia Ferrari Press Office
    GRAN PREMIO D’ITALIA F1, MONZA: CURIOSITÀ E NUMERI
    7. Le occasioni in cui Carlos Sainz ha festeggiato il proprio compleanno in pista. Nel 2024, in occasione dei trent’anni, accadrà proprio la domenica del Gran Premio d’Italia. Fino a questo punto della carriera il migliore weekend di compleanno celebrato in pista è stato senza dubbio quello del 2023 a Monza, quando lo spagnolo si regalò la pole position al sabato e il terzo posto la domenica al termine di un memorabile duello con il compagno di squadra Charles Leclerc.
    69. Gli animali dello zoo di Milano che vennero spostati presso alcuni degli spazi dell’autodromo di Monza durante la seconda guerra mondiale per metterli al sicuro dai bombardamenti cui era soggetta la città. Allo spostamento è anche connessa una tragedia. Una delle tigri infatti scappò e ferì a morte il guardiano che cercava di catturare il grosso felino.
    107. Le gare valide per il Mondiale di Formula 1 disputate in Italia, più che in qualunque altra nazione. Al secondo posto tra i Paesi con più corse all’attivo ci sono Regno Unito e Germania a quota 79, poi gli Stati Uniti con 77 (che però saliranno a 79 entro la fine della stagione visto che mancano ancora i Gran Premi sulle piste di Austin e Las Vegas). Monza ha ospitato fin qui 73 gare, a Imola ne sono state disputate 31 mentre con una sola presenza ci sono Pescara (1957) e Mugello (2020, quando ospitò il millesimo Gran Premio della Ferrari).

    140. I giorni di lavoro necessari per la riqualificazione dell’Autodromo di Monza, per una spesa di 36 milioni di euro. I lavori hanno portato all’ammodernamento della corsia box e dei cordoli, oltre alla riasfaltatura della pista. Il circuito vanta ora un manto stradale tra i più performanti. I metri quadrati di asfalto nuovo, interamente rifatto per la prima volta dalla fondazione dell’impianto, nel 1922, sono 78.000.
    732. Gli ettari di superficie del Parco di Monza, nel quale sorge l’Autodromo Nazionale. Questo spazio verde conserva una cinta muraria originale di circa 14 km, che lo rende il terzo parco cintato da mura più grande d’Europa dopo quello di Chambord (in Francia) con 32 km e il La Mandria (sempre in Italia, in provincia di Torino) con 30. Il parco è situato a nord della città, tra i comuni di Monza, Villasanta, Vedano al Lambro e Biassono.
    Ferrari: 19 vittorie e 71 podi
    Come sempre le tribune della pista si tingeranno di rosso grazie all’invasione di sostenitori della Scuderia Ferrari HP che si attende fin dal giovedì di prove libere. Qui la squadra ha ottenuto ben 19 successi e oltre settanta podi, e il popolo di tifosi attende con ansia di tornare a celebrare un pilota di Maranello sotto il podio, possibilmente sul gradino più alto. LEGGI TUTTO

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    F1, Williams: Colapinto ufficiale al posto di Sargeant a Monza

    Franco Colapinto | Foto: Williams Racing F1 Team

    Un po’ a sorpresa, la Williams ha annunciato che sarà Franco Colapinto a correre a Monza al posto di Logan Sargeant. Inoltre il team inglese ha fatto sapere anche che il pilota argentino gareggierà con la squadra per il resto della stagione 2024 di Formula 1.
    Colapinto fa parte della Williams Racing Driver Academy e ha fatto il suo debutto nelle FP1 con la FW46 di quest’anno al Gran Premio di Gran Bretagna. Attualmente impegnato in F2, quest’anno l’argentino ha ottenere una vittoria in gara a Imola e podi nelle gare di Barcellona e Austria, oltre ad altre sette gare a punti.
    Il 21enne diventerà il 49° pilota a partecipare ad un Gran Premio con la Williams. Sarà anche il primo pilota argentino in F1 da 23 anni e il secondo argentino a guidare per la scuderia britannica, dopo il connazionale Carlos Reutemann.
    L’annuncio Williams: Colapinto to race for the remainder of the 2024 season

    Franco Colapinto to race for the remainder of the 2024 season.
    — Williams Racing (@WilliamsRacing) August 27, 2024

    Le parole di James Vowles
    Il team inglese ha colto l’occasione per ringraziare Logan Sargeant per il suo duro lavoro e il suo contributo nelle ultime due stagioni. In particolare James Vowles ha così commentato: “È indubbiamente molto difficile per Logan, che ha dato il massimo durante tutto il suo periodo con la Williams, e vogliamo ringraziarlo per il suo duro lavoro e il suo atteggiamento positivo. Logan rimane un pilota di talento e noi lo sosterremo per continuare la sua carriera agonistica in futuro”.

    Il Team Principal Williams ha poi anche aggiunto: “Sostituire un pilota a metà stagione non è una decisione che abbiamo preso alla leggera, ma crediamo che questo dia alla Williams la migliore possibilità di competere per i punti nel resto della stagione. Abbiamo appena apportato un importante aggiornamento alla vettura e dobbiamo massimizzare ogni opportunità di ottenere punti in una battaglia a centrocampo molto serrata. Crediamo anche nell’investimento nei nostri giovani piloti nella Williams Racing Driver Academy, e Franco sta avendo una fantastica opportunità di dimostrare ciò che è in grado di fare negli ultimi nove round della stagione. So che Franco ha una grande velocità e un enorme potenziale e non vediamo l’ora di vedere cosa potrà fare in Formula 1”.
    L’annuncio della Williams chiude ogni possibilitàd, per ora, di rivedere in Formula 1 Mick Schumacher. LEGGI TUTTO

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    Nicola Mazzon palleggerà per il Plus Volleyball Sabaudia nella prossima stagione

    Nicola Mazzon completa il reparto palleggiatori del Plus Volleyball Sabaudia, la formazione pontina guidata da coach Nello Mosca che si sta preparando in vista della ripartenza della stagione. Il prossimo campionato di pallavolo maschile di serie A3 è alle porte e in città cresce l’attesa per il ritorno in campo della squadra che, nella scorsa stagione, ha regalato agli appassionati un finale in crescendo sfiorando la qualificazione ai play-off.

    “Sono molto carico per l’inizio di questa stagione e non vedo l’ora di conoscere tutti i miei compagni, lo staff e tutti i tifosi che verranno a sostenerci al palazzetto” assicura Nicola Mazzon, regista veneziano classe 2003.

    “Mi aspetto un campionato difficile e molto competitivo in cui ci sono meno squadre rispetto agli anni precedenti per cui sarà importante partire determinati fin dalla prima gara – assicura il palleggiatore alto 205 centimetri che ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Volley Treviso – Anche la nostra è una squadra competitiva e sono sicuro che riusciremo a dare del filo da torcere a tutte le nostre avversarie” assicura Mazzon che si allenerà gomito a gomito con il compagno di reparto Catinelli. In carriera Nicola Mazzon, oltre ad aver completato il percorso nel Volley Treviso, ha vestito anche la maglia del Volley Team San Donà di Piave in serie A3 (nella stagione 2022-2023) prima di passare a vestire la casacca del Fano, sempre in serie A3, nella stagione 2023-2024, prima del passaggio definitivo al Sabaudia per la stagione che sta per iniziare.

    “Dal punto di vista personale credo che per me sarà un’annata di grande crescita in cui metterò sempre il massimo impegno possibile per cercare di migliorare sempre di più sotto l’aspetto tecnico ed essere pronto a dare il mio contributo alla squadra” conclude Mazzon.

    Nicola MazzonVenezia, 24/4/2003Palleggiatore, 205 cm

    2024/2025 Plus Volleyball Sabaudia (A3)2023/2024 Smartsystem Fano (A3)2022/2023 Volley Team San Donà di Piave (A3)2020/2022 Volley Treviso (B) 2019/2020 Volley Treviso (C)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO