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    Davide Gardini torna a vestire i colori di Padova

    Davide Gardini, schiacciatore classe 1999, sarà nuovamente in campo con la maglia di Sonepar Padova nella prossima stagione di SuperLega 2025_26. Dopo un anno trascorso nel capoluogo meneghino, Gardini torna a vestire i colori del club patavino, dove aveva già militato nelle stagioni 2022_23 e 2023_24.  
    Gardini è un volto conosciuto nella città all’ombra del Santo. Dopo l’esperienza negli Stati Uniti con la maglia della Brigham Young University tra il 2017 e il 2022, ha esordito nel massimo campionato italiano proprio con Padova, dove ha disputato due stagioni prima di approdare a Milano nell’ultimo Campionato di SuperLega. 
    “Sono contentissimo di tornare – ha esordito Davide –. La prima emozione è proprio la felicità, la sensazione di tornare in un luogo dove sono stato più che bene. L’ambiente di Padova mi ha dato tante soddisfazioni e molte possibilità, quindi sono davvero contento”.  
    Guardando alla stagione che lo attende, Gardini ha le idee chiare: “Mi aspetto una stagione che, sotto certi punti di vista, sarà davvero intensa. Il Campionato di SuperLega è sempre molto impegnativo, ma lo affronterò con maggiore serenità rispetto al mio primo arrivo a Padova, perché conosco già l’ambiente. Sicuramente ci saranno delle sorprese, ma ci sarà anche tanto da divertirsi e da prendersi soddisfazioni. Allo stesso modo, ci saranno momenti più complicati che dovremo affrontare tutti insieme.”
    “Sarà un gruppo giovane – ha proseguito lo schiacciatore bianconero -. Spero che riusciremo fin da subito a creare un bell’ambiente in cui lavorare bene e crescere tutti insieme. I ragazzi più giovani porteranno energia e motivazione, mentre quelli più esperti potranno dare un po’ di stabilità ed esperienza. Credo che questo mix potrà farci lavorare davvero nel migliore dei modi”. 
    Un passaggio speciale è dedicato ai tifosi padovani, che Davide non vede l’ora di ritrovare: “Sono molto contento di rincontrarli. La tifoseria di Padova è calda, appassionata, c’è sempre tanta gente al palazzetto. Non vedo l’ora di ricominciare e di rivederli sugli spalti. Anche se mancano ancora diversi mesi all’inizio del campionato, ho già voglia di entrare alla Kioene Arena e vedere tutto pieno. Giocare davanti ai nostri tifosi è sempre un’emozione, e quando arrivano le vittorie in casa è ancora più bello”. 
    LA CARRIERA
    2025_26 Sonepar Padova
    2024_25 Allianz Milano
    2022_24 Pallavolo Padova
    2017_22 Brigham Young University
    2016_18 Club Italia Crai Roma
    2015_16 Club Italia Roma
    2014_15 Aeronautica Militare 
    2013_14 Pallavolo Ravenna  LEGGI TUTTO

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    Week-2 VNL maschile, risultati 28 giugno: infortunio per Simeon Nikolov, scongiurate lesioni o fratture

    Quarta giornata di VNL maschile che va in archivio senza far registrare colpi di scena eclatanti, ma regalando comunque tanti match tiratissimi nel punteggio, compresi quelli che non sono andati oltre i tre set. Un esempio? Slovenia-Francia, decisa di fatto da tre palloni in favore della squadra di Giani, ma anche Germania-Iran vinta dai tedeschi al termine di quattro set tutti molto tirati. Per non parlare ovviamente della maratona tra Italia e Brasile, con un terzo set lunghissimo e un tie-break finito 13-15 per i verdeoro.

    Ora l’ultima giornata di questa seconda Week maschile regalerà lo scontro al vertice della classifica proprio tra Polonia e Brasile, le uniche due squadre ad aver perso sin qui un solo incontro e divise in classifica da appena un punto. Gli Azzurri invece saluteranno Chicago affrontando i padroni di casa degli Stati Uniti, sfida che sulla carta dovrebbe portare in cascina tre punti più o meno facili. Gara interessante anche quella tra Giappone e la Slovenia di Fabio Soli così come il match tra le due grandi sorprese annunciate di questa VNL, Bulgaria e Ucraina.

    A proposito della Bulgaria, Blengini potrebbe aver perso per un po’ la sua stella più splendente, ovvero Simeon Nikolov. Contro la Turchia, nel corso del secondo set, il giovane regista si è scavigliato poggiando il piede su quello di un avversario in una discesa a muro ed è stato costretto a lasciare il campo in lacrime. Fortunatamente gli esami non hanno rilevato fratture o lesioni e Nikolov dovrebbe tornare in campo entro 2 settimane.

    CLICCA QUI per consultare la classifica di VNL maschile

    VNL MaschileRisultati 28 giugnoSlovenia-Francia 0-3(23-25, 25-27, 23-25)Germania-Iran 3-1(25-22, 23-25, 26-24, 25-22)Bulgaria-Turchia 0-3(20-25, 20-25, 21-25)Serbia-Argentina 1-3(25-18, 18-25, 23-25, 12-25)ITALIA-Brasile 2-3(22-25, 25-21, 31-33, 25-17, 13-15)Usa-Polonia 0-3(20-25, 21-25, 22-25)VNL MaschileProgramma 29 giugnoSlovenia-Giappone ore 11.00Iran-Olanda ore 13.00Turchia-Francia ore 14.30Cuba-Argentina ore 16.30Bulgaria-Ucraina ore 18.00Cina-Canada ore 19.30Germania-Serbia ore 20.00Brasile-Polonia ore 23.00ITALIA-Usa ore 2.30

    (fonte: Volleyballworld) LEGGI TUTTO

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    Il centrale Victorio Ceban rimane all’Emma Villas Codyeco Lupi Siena

    Il pallavolista: “Sono qui perché questa società ha grandi ambizioni. E io voglio migliorare ancora”

    Victorio Ceban sarà anche nella prossima stagione un giocatore della Emma Villas Codyeco Lupi Siena. Il centrale, classe 2001, nato a Ferrara, è stato autore di una buona annata nella scorsa stagione e rimarrà ancora nel team toscano. È l’ennesima operazione di mercato effettuata dal club dopo le conferme di Randazzo e Nelli e l’ingaggio di Bragatto. La squadra che sarà allenata da coach Francesco Petrella sta quindi prendendo pian piano forma.
    Victorio Ceban disputerà così la sua quinta stagione in serie A2. Dopo avere effettuato il settore giovanile nella società 4 Torri Ferrara, con cui poi ha fatto l’esordio in serie B, Ceban è passato a Mondovì, successivamente a Ravenna, a Castellana Grotte e lo scorso anno all’Emma Villas Siena.
    Nella scorsa stagione Ceban ha trovato continuità soprattutto nella seconda parte dell’annata, chiudendo il torneo con 61 punti realizzati.
    “Sono molto contento di rimanere in questa società – dichiara Victorio Ceban. – E rimarranno anche altri giocatori che vestivano questa maglia nello scorso torneo, come Luigi Randazzo e Gabriele Nelli. Ovviamente si tratta di ottimi giocatori, che già lo scorso anno sono stati autori di grandissime cose. Credo che potrà essere una buonissima stagione, io mi pongo l’obiettivo massimo che è quello di vincere il torneo e di conquistare la promozione in Superlega. Ogni anno si alza il livello del campionato di serie A2, quindi sarà tutto molto complicato”.
    Prosegue Ceban: “Ho incontrato coach Francesco Petrella e ho avuto buone sensazioni – afferma il centrale. – Mi ha fatto molto piacere che l’allenatore sia venuto a parlarmi di persona. È una persona che ha voglia di lavorare bene. Questa società è molto ambiziosa e questo è uno dei motivi per i quali sono rimasto. Ai nastri di partenza ci sono molte squadre di alto livello, penso a Taranto, ad Aversa, a Ravenna e Pineto. Squadre allestite molto bene e che hanno indubbie qualità”.
    Un pensiero è rivolto alla scorsa stagione, culminata con la semifinale playoff, e nel corso della quale Ceban ha trovato continuità di gioco: “Credo di essere migliorato sia fisicamente che da un punto di vista mentale, seguendo le indicazioni dello staff tecnico e l’esempio di tanti professionisti che ho avuto come compagni di squadra. Mi sono allenato tanto. Non voglio fermarmi qui, voglio migliorare ancora soprattutto nei fondamentali di attacco e della battuta. Andiamo tutti avanti con ambizione”.

    CURRICULUM

    Periodo
    Serie
    Squadra
    Maglia
    Naz.Sport.
    Note

    2024/2025
    A2
    Emma Villas Siena
    22
    ITA

    2023/2024
    A2
    BCC Tecbus Castellana Grotte
    22
    ITA

    2022/2023
    A2
    Consar RCM Ravenna
    16
    ITA

    2021/2022
    A2
    Synergy Mondovì
    16
    ITA

    2019/2021
    B
    4 Torri Ferrara (FE)

    2018/2019
    Giovanili
    4 Torri Ferrara (FE) LEGGI TUTTO

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    L’Italia sfiora il colpaccio, poi contro il Brasile incassa la seconda sconfitta in VNL

    Per la nazionale italiana maschile è arrivata questa sera la seconda sconfitta nella VNL 2025, alla Now Arena di Chicago, infatti, l’Italia è stata superata al tie break 2-3 (22-25, 25-21, 31-33, 25-17, 13-15) dal Brasile, al termine di una gara combattuta e giocata a viso aperto da entrambe le formazioni. C’è sicuramente rammarico per una gara nella quale l’Italia ha avuto l’opportunità di fare sua la partita, contro un avversario di alto livello. Giannelli e compagni torneranno in campo alla Now Arena domenica 29 giugno alle ore 19:30 locali (le 2:30 italiane di lunedì 30 giugno), quando chiuderanno la Week 2 americana affrontando i padroni di casa degli Stati Uniti. La partita sarà trasmessa in diretta su DAZN e in streaming su VBTV.

    Cronaca – Per terza sfida della Pool 5 il CT De Giorgi ha schiarato il sestetto con Giannelli in palleggio,Romanò  opposto, Galassi e Gargiulo al centro, Michieletto e Lavia schiacciatori e libero Balaso. Dall’altra parte della rete il CT brasiliano Bernardinho Rezende ha schierato Fernando palleggiatore, Alan opposto, Flavio e Judson centrali, Bergmann e Honorato schiacciatori, e Maique libero.1° set – L’avvio del primo set è stato di marca italiana: grazie a un buon turno al servizio, gli azzurri si sono portati subito sul 4-1. Con il passare dei minuti, però, anche il Brasile, trascinato da Bergmann e Honorato, ha iniziato a mettere giù palloni pesanti riportando la gara in parità sul 7-7. La partita è salita subito di intensità, con continue alternanze al comando (9-8, 11-10) fino al 13 pari firmato da Giannelli. Le due squadre hanno continuato a fronteggiarsi a viso aperto, mantenendo il punteggio in equilibrio (16-16, 18-18), fino a quando il Brasile ha trovato il primo break portandosi sul +2 (18-20), con De Giorgi a chiamare il primo time-out della gara. La battaglia punto a punto è proseguita e sul (22-23) Porro è entrato in campo al posto di Galassi, ma il Brasile, che nel frattempo ha inserito anche Darlan,  ha mantenuto il vantaggio e ha chiuso il set alla prima palla set sul 25-22.2° set – Avvio intenso nel secondo set, con ritmi di gara già molto alti. L’equilibrio ha caratterizzato i primi scambi (3-3), ma poco dopo è il Brasile a mettere il naso avanti e prendere momentaneamente il comando delle operazioni. Con Romanò al servizio, però, l’Italia reagisce: due ace consecutivi dell’opposto azzurro valgono il sorpasso (8-6) poi incrementato fino all’11-7. In questa fase la Nazionale tricolore ha imposto il proprio ritmo attraverso un buon gioco, costringendo i sudamericani a inseguire (15-10). Il Brasile commette qualche errore di troppo e il CT Rezende è costretto a richiamare i suoi con un time-out. Al rientro in campo, lo spettacolo non manca e due ace di Honorato riportano vigore tra i verdeoro.L’Italia, però, nelle battute finali ha gestito con sapienza il vantaggio e il cambio palla conquistato da Michieletto sul 24-19 fa da preludio al muro vincente di Daniele Lavia, che chiude il set sul 25-21.3° set – Terzo set intenso e combattuto con il Brasile a trovare il primo vantaggio +2 (5-3) e poi l’Italia brava con Romanò a trovare subito il pareggio (5-5). Successivamente Alan da una parte e Michieletto dall’altra portano la gara sull’8-8. Nei minuti successivi però ancora Alan pericoloso in questa fase anche al servizio conduce il Brasile sul +3 (11-8). Cambio per l’Italia con Laurenzano che prende il posto di Balaso. Gli azzurri in questa fase rimontano lo svantaggio e impattano sul 15 pari con un mani fuori di Michieletto. La partita si incanala sul punto a punto che si fa serrato (17-17) fino a quando l’Italia trova il + 3 (21-18) e dopo aver avuto tre palle set il punteggio arriva sul 24 pari. I vantaggi al cardiopalmo sono stati risolti alla fine dal Brasile che si porta a casa il set con il punteggio di 33-31. 4° set – Nel quarto set, l’Italia conferma il sestetto dei primi tre parziali. L’avvio è equilibrato con le due squadre sempre a contatto, ma nella fase successiva gli azzurri riescono a prendere un margine di vantaggio portandosi sul +3 (8-5). De Giorgi dà spazio a Cortesia che entra al posto di Gargiulo al centro. In questa fase, l’Italia appare padrona del campo e con continuità allunga fino al 15-9. Il Brasile, invece, vive un momento di appannamento e nemmeno l’ingresso di Darlan riesce a dare una vera scossa alla formazione di Rezende. Ancora una volta, il buon livello di gioco espresso consente a Giannelli e compagni di scavare un solco profondo (+8, 20-12), vantaggio poi amministrato fino al 25-17 finale chiuso da un attacco vincente di Michieletto.5° set – Quinto set che ha riproposto la stessa intensità del precedente, con il Brasile però a partire con il piede giusto. I verdeoro con il passare delle azioni acquisiscono maggiore fiducia e vanno sul + 4 (7-3) che costringe il CT De Giorgi a chiamare il time out. L’ace vincente di Porro, appena entrato ricuce in parte lo svantaggio con l’Italia che va a meno 2 lunghezze dal brasile (7-9), poi un muro vincente azzurro (8-9). Gli azzurri trovano poi il pareggio sul 12-12 con un muro vincente di Lavia. Nel finale però è il Brasile a trovare le ultime energie utili per portare a casa match e set (15-13). 

    ITALIA – BRASILE 2-3(22-25, 25-21, 31-33, 25-17, 13-15)ITALIA: Michieletto 18, Gargiulo 10, Romanò 23, Lavia 17, Galassi 7, Giannelli 4, Balaso (L), Porro 1, Laurenzano, Cortesia 3, Sbertoli. N.e. Rychlicki, Bottolo, Sanguinetti. All. De GiorgiBRASILE: Honorato 15, Gualberto 9, Souza A. 31, Bergmann 16, Nunes Da Cunha 9, Kreling, Nascimento (L), Goncalves, Cavalcante 2, Souza Ferreira 4. N.e. Santos, Elias, Bento, Neves. All. Rocha De RezendeArbitri: Ferreira Ricardo (POR) e Gonzalez Daniel (MEX)Durata: 31′, 27′, 37′, 24′, 22′.Italia: a 9, bs 15, mv 5, et 25 Brasile: a 7, bs 20, mv 8, et 33.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Tommaso Bianchi realizza il sogno: dalle giovanili alla Prima Squadra

    Giocare in Serie A è il sogno di ogni bambino che inizia a praticare la pallavolo. Farlo con la maglia della squadra con cui ha iniziato ancora di più. Ma non per tutti si realizza. Per Tommaso Bianchi, invece, quel momento è arrivato. Sarà lui, prodotto del settore giovanile canturino e già allenatore delle selezioni Under, ad essere il vice di Capitan Luca Butti per il prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca. “Tommy” ha giocato con la maglia canturina dall’Under 13 alla Serie C, per poi trascorrere l’ultimo biennio con Valbreggia Volley, dove ha conquistato la promozione dalla Serie D alla Serie C.
    “‘Tommy’ è una bella storia – racconta Coach Alessio Zingoni –. Cercavamo per quel ruolo un ragazzo della zona, e lui è una delle prime persone che ho conosciuto quando sono arrivato a Cantù qualche anno fa. Giocava nel settore giovanile, ma per varie vicissitudini è andato a fare esperienza in altre squadre. Sono contentissimo di averlo perché sa di avere un’occasione grossa, e sono certo che darà l’anima. Ha delle buone basi tecniche per il suo ruolo, sicuramente gli manca un po’ di visione sulla velocità della palla e degli scambi a questo livello. Sta già lavorando a livello fisico per mettersi in pari, e sicuramente quando cominceremo con la parte tecnica ci vorrà un pochino di tempo per assestarsi, ma ci riuscirà. La cosa importante è che lavorerà sempre, e su questo non ho nessun dubbio”.
    “Penso che sia il sogno di ogni bambino che gioca a pallavolo poter fare un’esperienza del genere – confessa il libero –, ma farlo nella squadra nel cui settore giovanile giocavo è ancora meglio. Ho sempre visto la Serie A2 come un obiettivo, e ci sono arrivato. Non è una cosa da poco. Inoltre sarò il vice della nostra bandiera (il Capitano Luca Butti, ndr), e chissà se riuscirò ad emulare la sua carriera. Per me sarà una bella esperienza di crescita, non solo tecnica, ma anche personale. Sappiamo che saremo una squadra giovane, quindi sarà un po’ più difficile, ma non avendo troppa pressione addosso dovremo giocare con leggerezza, spingere sempre al massimo, e portare a casa tutto quello che potremo. A livello personale il mio obiettivo per la prossima stagione è l’esordio: sono quello con meno esperienza della categoria, e mettere piede in campo per me sarebbe già una bella soddisfazione. Principalmente mi piacerebbe avere una bella crescita sia a livello tecnico che a livello personale. Ma soprattutto riuscire a raggiungere gli obiettivi della squadra”.

    LA SCHEDA
    TOMMASO BIANCHI
    NATO A: Cantù (CO)
    IL: 03/06/2002
    ALTEZZA: 175cm
    RUOLO: libero
    CARRIERA:
    2010-2015: Figino Volley (Giov.)
    2015-2023: Libertas Cantù (Giov./D/C)
    2023-2025: Valbreggia Volley (D/C)
    2025-…: Campi Reali Cantù (A2)

    PALMARES
    Campionato Provinciale Under 13 misto (2015)
    Secondo posto Trofeo dei Territori Lombardia (2016)
    Promozione da D a C (2024) LEGGI TUTTO

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    Carapaz, niente Tour de France per un’infezione gastrointestinale

    Richard Carapaz non parteciperà al Tour de France. Terzo classificato all’ultimo Giro d’Italia salterà la corsa a tappe francese per un’infezione gastrointestinale contratta mentre si allenava in Ecuador. il corridore (che ha febbre alta) ha ricevuto – sia dai medici del suo paese che dallo staff medico del team, la raccomandazione di non affrontare lunghi viaggi.”Siamo tutti molto dispiaciuti per Richard – ha detto il team manager della EF Education – EasyPost Jonathan Vaughters – perché è uscito dal Giro in ottima forma e stava raggiungendo i migliori risultati della sua carriera in questi allenamenti. Ha sacrificato molto per arrivare a quel livello, quindi non poteva esserci momento peggiore. Sappiamo quanto il Tour sia importante per lui, quindi perderlo così vicino alla partenza è un vero colpo. È un campione in tutti i sensi e, conoscendolo, non ho dubbi che questa battuta d’arresto lo motiverà solo a tornare più forte”. LEGGI TUTTO

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    GP Austria F1 2025 (Qualifiche): due Ferrari nelle prime due file con Leclerc 2° ed Hamilton 4°

    Il Red Bull Ring ha ospitato qualifiche vibranti per il Gran Premio d’Austria di Formula 1 del 2025, regalando emozioni fino all’ultimo istante. In un turno che ha visto i protagonisti sfidarsi sul filo dei millesimi, è stato Lando Norris a emergere, conquistando una pole position spettacolare con un tempo eccezionale di 1’03″971. Due Ferrari scatteranno dalle prime due file con Charles Leclerc 2° e Lewis Hamilton 4°.HAMILTON Lewis (gbr), Scuderia Ferrari SF-25, portrait LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-25, portrait during the Formula 1 Pirelli Grand Prix du Canada 2025, 10th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from June 14 to 16, 2025 on the Circuit Gilles Villeneuve, in Montréal, Canada – Photo Alberto Vimercati DPPI – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Come spesso accade, la lotta per la pole si è decisa negli ultimi secondi. Un momento cruciale ha visto Max Verstappen alzare il piede a causa di una bandiera gialla, compromettendo il suo giro e relegandolo inaspettatamente alla settima posizione. Un episodio che ha privato il pubblico di un duello finale ancora più serrato, ma che ha aperto la strada a scenari inattesi.
    Norris, invece, ha interpretato il finale di sessione in maniera magistrale. Il pilota britannico ha dimostrato una velocità e una precisione impressionanti, specialmente nel settore finale, riuscendo a mettere insieme il giro perfetto che gli è valso la prima posizione in griglia. La sua performance in Austria è stata a dir poco “spaziale”, un vero capolavoro di guida e concentrazione.
    Ferrari: Leclerc fantastico 2°, Hamilton promettente 4°
    Grande attenzione era rivolta alle prestazioni della Scuderia Ferrari e le due Rosse non hanno deluso le aspettative. Charles Leclerc ha firmato una qualifica fantastica, piazzandosi al secondo posto. Un risultato che testimonia il passo avanti della SF-25 e la determinazione del monegasco, pronto a lottare per le posizioni di vertice nella gara di domenica. La sua abilità nel gestire la pressione e tirare fuori il massimo dalla sua monoposto è stata evidente, regalando ai tifosi del Cavallino Rampante una gioia immensa.
    Accanto a lui, Lewis Hamilton ha mostrato segnali molto promettenti. Sebbene non sia riuscito a eguagliare il tempo del compagno di squadra, il sette volte campione del mondo ha chiuso a poca distanza dalle prime posizioni, dimostrando un buon adattamento alla vettura e un potenziale da esprimere in gara. La sua esperienza e la sua grinta saranno fondamentali per la strategia di gara della Ferrari, che si trova ora con entrambe le vetture in ottima posizione per ambire al podio.

    Anche Oscar Piastri, compagno di squadra di Norris, aveva il potenziale per un risultato di spicco, ma ha dovuto alzare il piede nel suo giro finale per una bandiera gialla, finendo così in terza posizione. Un piccolo rammarico per il giovane australiano, che tuttavia si conferma tra i talenti emergenti di questo campionato.
    Con Norris in pole, Leclerc al suo fianco e Hamilton in agguato, il Gran Premio d’Austria 2025 promette di essere una gara ricca di azione e strategie. La battaglia per la vittoria è più aperta che mai, con la Ferrari che, forte delle prestazioni in qualifica, si candida a protagonista assoluta.
    Cosa aspettarsi dalla gara di domani? Riuscirà Norris a capitalizzare la sua pole, o la Ferrari saprà sovvertire i pronostici e regalare ai suoi tifosi una vittoria indimenticabile? LEGGI TUTTO

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    Gp Austria F1 2025 (Qualifiche): Norris pole inarrivabile! Ottima Ferrari: Leclerc 2°, Hamilton 4°

    SUZUKA, JAPAN – APRIL 04: Lando Norris of Great Britain driving the (4) McLaren MCL39 Mercedes on track during practice ahead of the F1 Grand Prix of Japan at Suzuka Circuit on April 04, 2025 in Suzuka, Japan. (Photo by Sam Bagnall/Sutton Images) – credits: McLaren Racing Media CentreUn assolo inglese in Austria, sul circuito di Spielberg, appuntamento per questa settimana di Formula 1. Lando Norris firma una pole position devastante, con il tempo di 1:03.971, mezzo secondo abbondante più veloce del secondo. Che, a sorpresa, non è il compagno di squadra Oscar Piastri (3°), bensì l’ottimo Charles Leclerc con una Ferrari in netto miglioramento (almeno in qualifica). La bontà della SF-25 sul giro secco, per la giornata odierna, è confermata dal 4° posto di Lewis Hamilton, al miglior piazzamento in griglia con la Rossa. 5° posto per George Russell, davanti a un sorprendente Liam Lawson, persino davanti a un opaco Max Verstappen, in ombra per tutte le qualifiche. Completano la top-10 Bortoleto, Antonelli e Gasly.
    Q1: MCLAREN DOMINA, LECLERC-MERCEDES A FATICA
    La McLaren fa un altro sport, e già con il primo tentativo mette al sicuro la sua qualificazione con entrambi i piloti a fare l’andatura. Dietro tantissimo equilibrio, con un grande affanno per Mercedes e Leclerc, non lontani dalla zona pericolosa. Ennesimo disastro per Yuki Tsunoda, 18° ed eliminato insieme a Stroll, Ocon, Sainz e Hulkenberg.
    Q2: PAPAYA INARRIVABILI, FERRARI SECONDA FORZA
    I due papaya continuano il loro monopolio, archiviando la pratica con un solo tentativo che vale ben mezzo secondo di vantaggio sui rivali. Per la cronaca, Norris batte Piastri. Ferrari in palla con entrambi i piloti, soprattutto con Leclerc, terzo posto con un tempo con gomma usata. Eccellente quinto posto per Bortoleto, mentre suda freddo Kimi Antonelli, che strappa la qualificazione con l’ultimo tempo disponibile. Vanno fuori Alonso, Albon, Hadjar, Colapinto e Bearman.
    Q3: NORRIS MARZIANO, LECLERC ECCELLENTE
    Primo tentativo eccellente di Lando Norris, solido e senza sbavature, davanti a un ottimo Leclerc e a un Oscar Piastri un po’ pasticcione. Bene anche Hamilton, 4°, davanti a Russell e Verstappen. Secondo tentativo devastante dell’inglese della McLaren, che rifila distacchi abissali a tutti. Si conferma Leclerc in prima fila, con i rispettivi compagni di squadra alle loro spalle. Malissimo Verstappen, 7° ma condizionato da una bandiera gialla nell’ultimo settore, per un testacoda di Gasly.

    F1 2025, GP Austria: Griglia Partenza della gara
    Nr Pilota Team –Q1– –Q2– –Q3– Gap
    1 L. Norris McLaren 1’04″672 1’04″410 1’03″971
    2 C. Leclerc Ferrari 1’05″197 1’04″734 1’04″492 +0″521
    3 O. Piastri McLaren 1’04″966 1’04″556 1’04″554 +0″583
    4 L. Hamilton Ferrari 1’05″115 1’05″896 1’04″582 +0″611
    5 G. Russell Mercedes 1’05″189 1’04″880 1’04″763 +0″792
    6 L. Lawson RB 1’05″017 1’05″041 1’04″926 +0″955
    7 M. Verstappen Red Bull 1’05″106 1’04″836 1’04″929 +0″958
    8 G. Bortoleto Kick Sauber 1’05″123 1’04″846 1’05″132 +1″161
    9 K. Antonelli Mercedes 1’05″178 1’04″052 1’05″276 +1″305
    10 P. Gasly Alpine 1’05″054 1’04″846 1’05″649 +1″678
    ——————————————————————-
    11 F. Alonso Aston Martin 1’05″197 1’05″128
    12 A. Albon Williams 1’05″143 1’05″205
    13 I. Hadjar RB 1’05″063 1’05″226
    14 F. Colapinto Alpine 1’05″278 1’05″288
    15 O. Bearman Haas 1’05″218 1’05″312
    ————————————————————–
    16 L. Stroll Aston Martin 1’05″329
    17 E. Ocon Haas 1’05″364
    18 Y. Tsunoda Red Bull 1’05″369
    19 C. Sainz Williams 1’05″582
    20 N. Hulkenberg Kick Sauber 1’05″606 LEGGI TUTTO