More stories

  • in

    A caccia dell’impresa. Simeon: “La partita più importante dell’anno”

    Il CUS Cagliari cerca l’impresa. Domani 22 marzo alle 19 al PalaPirastu, Menicali e compagni scenderanno in campo per gara-2 dei quarti di finale playoff promozione contro la Personal Time San Donà di Piave.
    I rossoblù ripartono dalla vittoria di sabato scorso in casa della capolista della regular season.
    “Probabilmente sarà la partita più importante della stagione” ammette coach Simeon, “ci siamo messi nelle condizioni di poter provare a passare il turno dopo la stupenda prestazione di sabato scorso. Siamo molto concentrati, attenti e motivati per provare fare questo upset» ha raccontato il tecnico.
    «Affronteremo una squadra molto agguerrita, arrabbiata. Giochiamo contro la prima della classe e non dobbiamo fare – e non faremo – l’errore di pensare che ormai sia fatta, sia facile. Per vincere domani dovremo fare una prestazione ancora migliore rispetto a quella di sabato. Siamo pronti alla battaglia e siamo pronti a provarci.
    Mi aspetto un pubblico molto numeroso e caloroso perché sarà un grosso aiuto per noi. Un settimo, un ottavo uomo in campo. Quindi faccio un appello a tutta la tifoseria del volley di Cagliari e del CUS di venirci a sostenere: per noi sarebbe veramente un grosso aiuto e una spinta importante per quello che sarebbe un risultato storico» prosegue Simeon.
    «Ci proveremo con tutte le forze sapendo che non sarà facile, che avremo un eventuale ulteriore possibilità, ma noi proveremo in tutti i modi a non tornare a San Donà. Sono partite belle da giocare. I ragazzi sono carichi, lo saranno anche i nostri avversari e mi aspetto una gara bella, equilibrata, combattuta dove i dettagli faranno la differenza. Speriamo di essere più bravi noi» conclude l’allenatore.
    Al PalaPirastu si attende il pubblico delle grandi occasioni. Appuntamento domani 22 marzo alle ore 19 per la gara più importante dell’anno. LEGGI TUTTO

  • in

    Play-Off A2 maschile, in gara-1 dei Quarti si rinnova la sfida tra Cuneo e Aversa

    Forte del sorpasso andato a segno sui campani con quarto posto confezionato proprio all’ultima giornata della Regular Season, la MA Acqua S.Bernardo Cuneo ospita l’Evolution Green Aversa, squadra sempre battuta da 3 punti nei quattro precedenti nelle stagioni regolari, per gara-1 dei Quarti Play-Off A2 Credem Banca domenica alle ore 18.

    I padroni di casa, eliminati nella passata edizione da Porto Viro nei Quarti, hanno vissuto la delusione più grossa nel 2021/22, quando in poco tempo furono battuti da Reggio Emilia sia nella Finale Promozione sia nella Finale di Coppa Italia di A2. Ora Cuneo sgomita per la quinta volta nei Play Off di A2.

    L’Evolution Green Aversa, invece, dopo il deludente decimo posto nella Pool Promozione di A2 raccolto nel 2016/17, torna ad affrontare gli spareggi e a farlo con la spinta dell’opposto Matheus Motzo, miglior realizzatore della Regular Season con 599 punti all’attivo.

    Daniele Sottile (MA Acqua S.Bernardo Cuneo): “Dobbiamo cancellare in fretta l’ultima partita se vogliamo farci trovare pronti questa domenica, perché può essere un’arma a doppio taglio. Arrivati a questo punto si riparte da zero. Sì è stata una bella vittoria, sì ci è servita per arrivare quarti, tuttavia come ben sappiamo nei Play-Off il fattore campo poi conta, ma non così tanto. Si è visto nella storia che le vittorie si fanno in casa, come fuori casa, diventa molto particolare. Sicuramente sarà bello perché giocheremo di fronte al nostro pubblico e questo ci deve dare ancora più forza. Dobbiamo invece farci trovare prontissimi perché loro arriveranno qui con il dente avvelenato e noi dovremo essere più grintosi rispetto a loro”.

    Fernando Garnica (Evolution Green Aversa): “Non credo che sia giusto dimenticare quello che è successo nella partita precedente (ultima della regular season, 1-3 al PalaJacazzi proprio contro Cuneo), bisogna imparare, prendere atto degli errori e lavorare per migliorare. Dobbiamo evitare quei cali che ci sono costati alcuni set e riuscire a giocarcela al meglio dall’inizio alla fine, come abbiamo dimostrato di poter fare nel quarto set contro Cuneo. Certo, il pubblico conta, e a casa nostra ci ha spinto tantissimo, ma anche loro avranno il loro sostegno. La trasferta può pesare un po’, ma Cuneo è un posto dove si gioca bene. L’obiettivo è chiaro: provare a ottenere un risultato positivo. Molti direbbero di divertirsi, e sì, il divertimento è parte del gioco, ma in queste gare serve massima attenzione e concentrazione. La partita può girare in un attimo e bisogna essere pronti a cogliere l’occasione giusta. Non serve per forza giocare bene in ogni momento, ma saper fare la cosa giusta al momento giusto. L’importante è portare a casa il risultato, sia 3-0 che 3-2, non cambia nulla: quello che conta è restare sul pezzo, concentrati su ogni punto, perché basta un attimo per perdere il controllo della gara”.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

  • in

    Chieri, beffa finale: la PEC alla Corte d’Appello arriva in ritardo. Fine della storia

    Ha un epilogo beffardo la vicenda del reclamo presentato da Chieri dopo Gara 3 dei quarti di finale Play-Off contro Novara. Dopo il ricorso respinto dal Giudice Sportivo, la società aveva deciso di impugnare il provvedimento sottoponendolo alla Corte d’Appello. La richiesta avrebbe dovuto essere presentata tramite PEC entro le ore 12.00 di oggi, venerdì 21 marzo 2025. Con l’ultima delle note diramate nelle ultime ore, però, la società rende noto che “il ricorso in appello tempestivamente inoltrato è stato dichiarato inammissibile a causa dal mancato funzionamento della pec societaria che, probabilmente a causa della eccessiva pesantezza del file, lo ha consegnato pochi minuti oltre il termine delle ore 12”.

    Per chi non avesse seguito la vicenda, il fatto contestato da Chieri era avvenuto nel corso del quarto set del match sopra citato. Sul punteggio di 24-17 in favore di Novara, gli arbitri non avevano ravvisato un fallo di posizione in ricezione.

    “Potremmo dimostrarlo o chiedere la remissione in termini – conclude laconicamente il comunicato di Chieri – ma intendiamo chiudere qui questa (brutta) vicenda e voltare pagina”.

    Ad ogni modo, a prescindere da come si è conclusa questa vicenda, il caso oggetto del ricorso deve far riflettere e bene ha fatto Chieri a presentare ricorso sostenendo il principio che “In queste condizioni di negazione dell’evidenza tanto vale abolire la facoltà per i club di presentare reclamo, diventa per tutti una inutile perdita di tempo. Lo affermiamo senza nessuna volontà provocatoria, ma al fine di aprire una fattiva discussione sul punto“.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

  • in

    Play-Off A2 maschile, è tempo di gara-1 per Ravenna e Siena. Canella: “Partita impegnativa”

    Domenica 23 marzo cominciano i playoff del campionato di A2 Credem Banca, ai quali la Consar Ravenna arriva da terza classificata con un bilancio di 53 punti, frutto di 20 vittorie e 6 sconfitte. In virtù di questa posizione, affronterà la sesta classificata, l’Emma Villas Siena. A causa dell’indisponibilità del Pala De Andrè, dove si sta attrezzando la nuova edizione di Omc, questa partita, come tutte le altre gare casalinghe della restante parte di stagione, playoff e Coppa Italia, sarà giocata al Pala Costa.

    Ravenna-Siena sarà dunque uno dei quarti di finale dei playoff. La serie si giocherà al meglio delle tre sfide: domenica alle ore 18 si giocherà gara1 al PalaCosta di Ravenna, gara2 sarà al PalaEstra di Siena domenica 30 marzo alle ore 18 mentre l’eventuale gara3 verrebbe giocata al PalaCosta di Ravenna mercoledì 2 aprile a partire dalle ore 20,30.

    Andrea Canella (Consar Ravenna): “Ci aspettiamo una Siena molto competitiva, che verrà a Ravenna agguerrita. Noi dovremo fare una partita di grande attenzione e intensità. Non dovremo farci prendere dall’emozione di disputare i Play-Off e dovremo essere cinici e cercare di mettere in difficoltà in ogni momento la squadra avversaria. I Play-Off sono il momento clou della stagione: avendoli già giocati, cercherò di mettere a disposizione del gruppo la mia esperienza e quella tranquillità che serve per gestire i momenti salienti di ogni match”.

    Gabriele Nelli (opposto Emma Villas Siena): “Noi stiamo vivendo un ottimo periodo e il campo parla in questo senso, dato che siamo riusciti a vincere otto partite di fila. All’inizio non siamo stati all’altezza delle aspettative e abbiamo avuto anche alcuni problemi di infortuni. Poi siamo cresciuti settimana dopo settimana e le vittorie che abbiamo ottenuto sono certamente il lavoro che abbiamo fatto. Ora con i playoff si apre un altro capitolo, del tutto nuovo. Siamo contenti di ciò che abbiamo fatto nelle ultime settimane, ci attende ora una settimana di allenamenti per arrivare al meglio a gara1. Ai playoff l’asticella va alzata, dovremo riuscire a esprimerci ancora meglio. Dobbiamo essere bravi a sfruttare l’onda lunga del momento positivo. Ravenna è una squadra molto forte, ma noi cercheremo di crearle dei problemi. Dovremo andare in campo uniti e determinati, per passare il turno dovremo riuscire a vincere fuori casa. Saranno partite toste, da dentro o fuori. Noi dovremo dare il massimo”.

    (fonte: Consar Ravenna / Emma Villas Siena) LEGGI TUTTO

  • in

    Trillini: “Ravenna è forte, noi arriviamo con slancio ai playoff”

    Domenica la gara1 dei quarti di finale dei playoff: si gioca al PalaCosta alle ore 18. È già attiva la prevendita anche per gara2 che verrà disputata al PalaEstra
     
    È tempo di playoff. L’Emma Villas Siena sarà impegnata domenica pomeriggio, a partire dalle ore 18, al PalaCosta di Ravenna per gara1 dei quarti di finale contro la formazione locale. Siena è arrivata sesta al termine della regular season, mentre Ravenna è giunta terza. La serie si giocherà al meglio delle tre sfide: chi vincerà due gare sarà qualificato per le semifinali.
    “Finalmente siamo arrivati al momento decisivo della stagione – dichiara il centrale della Emma Villas Siena, Stefano Trillini. – Questa è anche la fase più divertente, dato che andiamo a giocare le gare che contano di più. Noi ci arriviamo con grande slancio, abbiamo terminato benissimo la regular season con otto vittorie consecutive. Quindi sono contento di quanto abbiamo fatto finora, ora dovremo alzare ulteriormente l’attenzione e l’intensità per affrontare questi match”.
    Prosegue Trillini: “Ravenna è una squadra molto forte e certamente tanto attrezzata per fare bene – è il commento del centrale dell’Emma Villas Siena. – Ci sono nostri ex compagni di squadra che conosciamo molto bene. In campionato hanno vinto entrambe le sfide contro di noi, ai playoff può essere un’altra partita. Certamente sono una squadra forte e preparata. Noi comunque stiamo bene, il nostro gioco è buono e siamo cresciuti molto nel corso della stagione. Giocando bene è più facile arrivare alla vittoria. Contro Ravenna dovremo alzare ancor più il nostro livello e dare vita a una prestazione super”.
    I senesi sfideranno Ravenna, che ha terminato la regular season al terzo posto con 53 punti e con un ruolino di marcia di 20 vittorie e 6 sconfitte nei 26 match giocati. Le statistiche dicono che Ravenna è la squadra che ha perso il minor numero di partite in questo campionato: Prata di Pordenone e Brescia, che le sono arrivate davanti in classifica, hanno infatti perso 7 gare.
    Ravenna-Siena sarà dunque uno dei quarti di finale dei playoff. La serie si giocherà al meglio delle tre sfide: domenica alle ore 18 si giocherà gara1 al PalaCosta di Ravenna, gara2 sarà al PalaEstra di Siena domenica 30 marzo alle ore 18 mentre l’eventuale gara3 verrebbe giocata al PalaCosta di Ravenna mercoledì 2 aprile a partire dalle ore 20,30.
    Prata di Pordenone ha vinto la regular season con 56 punti. Seconda è arrivata Brescia con 56 punti, ma con un quoziente set peggiore rispetto a Prata di Pordenone. Terza è arrivata Ravenna con 53 punti. Quarta è arrivata Cuneo con 49 punti, con i piemontesi che hanno guadagnato una posizione in classifica andando a vincere nell’ultima giornata di campionato ad Aversa. La formazione campana ha chiuso la regular season al quinto posto con 48 punti. Sesta Siena con 46 punti, settima è arrivata Catania con 42 punti.
    Pineto ha chiuso la regular season all’ottavo posto con 38 punti, prima squadra a non entrare nei playoff. Al nono posto Fano con 31 punti, decima è arrivata Porto Viro con 30 punti. In undicesima posizione Macerata a quota 29 punti, poi Cantù a quota 28. Retrocessi in serie A3 Reggio Emilia con 25 punti e Palmi con 15 punti.
    Prata di Pordenone con la prima posizione in regular season ha conquistato l’accesso alle semifinali. Gli altri quarti di finale playoff saranno Brescia-Catania e Cuneo-Aversa.
    PREVENDITA PER GARA2 Mentre la squadra di coach Gianluca Graziosi si prepara per la gara 1 contro Consar Ravenna, domenica al PalaCosta con inizio alle 18, è già attiva la prevendita per la gara 2 dei quarti di finale playoff.
    Fino a domenica 23 marzo sarà possibile per gli abbonati della stagione 2024/25 acquistare il tagliando d’ingresso con una prelazione riservata al prezzo di 10 euro o, in alternativa, il biglietto per il parterre a 25 euro, che con solamente 10 posti disponibili permetterà di vivere le emozioni del match a ridosso del taraflex, oltre che ricevere la sciarpa ufficiale della Emma Villas Siena.
    Nella seconda fase di vendita dei biglietti, da lunedì 24 marzo fino al giorno dell’incontro, sarà avviata la vendita libera, nella quale il ticket intero avrà il costo di 15 euro, il ridotto costerà invece 10 euro, mentre i bambini tra i 5 e i 9 anni potranno entrare al PalaEstra al prezzo di 1 euro. Le riduzioni si applicano a tesserati Fipav, over 70, ragazze e ragazzi tra i 10 e i 16 anni.
    Gli abbonati che non comprano il biglietto ridotto in prelazione potranno poi acquistarlo solo intero, senza la scontistica riservata.
    La gara 2 tra Emma Villas Siena e Consar Ravenna verrà giocata domenica 30 marzo alle 18 al PalaEstra.
    [embedded content] LEGGI TUTTO

  • in

    Allianz Milano e GR Group fanno squadra per la visual communication

    Quattro anni di cammino insieme sono un bel tratto di strada, soprattutto in un mondo come quello dello sport dove tutto corre veloce, soprattutto nel nostro sport, la pallavolo, in cui un’azione di gioco si può chiudere in pochi secondi. La comunicazione attraverso una società sportiva di alto livello nazionale e internazionale e gli eventi che organizza, e a cui partecipa, può essere considerata un concetto fondamentale per il successo delle imprese. Per avere una comunicazione strategica tra sponsor e ambiente, Powervolley Milano ha scelto un partner di alto livello come GR Group. GR Group srl, con sede a Legnano (Milano) è una società direttamente specializzata nella creazione, progettazione e produzione di soluzioni di visual communication e branding efficaci e innovative, ponendosi come unico interlocutore anche per i progetti più complessi come il restyling di interi building.
    “Quando ho accettato la sfida di riportare il volley di alto livello a Milano – spiega Lucio Fusaro, presidente di Allianz Powervolley Milano – ho pensato che dovesse essere di alto livello non solo il valore sportivo e umano dei giocatori e dei tecnici, che avrebbero affrontato con me il campionato di SuperLega, ma anche tutta l’immagine della Powervolley. Oggigiorno, ogni partita è un evento, uno show per cui lavorano decine e decine di persone, soprattutto dietro le quinte. Se lo stadio di San Siro è la Scala del calcio, noi disponiamo per le nostre partite, credo, della Scala del volley, l’Allianz Cloud, il migliore impianto di tutta Italia per assistere a una partita di pallavolo. Chi crede nel nostro progetto, e ha scelto di investire nello sport, deve avere un giusto ritorno a livello di immagine e per arrivare a questo risultato abbiamo scelto i migliori di ogni settore a livello di partner e fornitori. Sponsor, partner e fornitori spesso diventano anche nostri tifosi. GR Group, dell’amico Stefano Rampinini, con la figlia Lucrezia e tutto lo staff rappresenta indiscutibilmente un’eccellenza nel realizzare qualsiasi soluzione di visual communication”.
    Abbiamo chiesto proprio a Stefano Rampinini, Ceo di GR Group e a sua figlia, Lucrezia, business development della società, di guidarci all’interno della loro attività. A iniziare dallo spiegare come sia cambiata la comunicazione attraverso l’advertising e i touchpoint fisici negli ultimi anni? E in che modo si è puntato all’innovazione per rispondere a queste trasformazioni nel mondo dello sport?
    “Il cambiamento negli ultimi anni è stato radicale – spiega Stefano Rampinini – siamo passati dallo striscione o il cartellone, al led, da una comunicazione fisica, al digitale, con spazi pubblicitari inseriti in contesti sempre più diversificati. Anche se non si parla di digitale, lo statico è diventato quasi sempre dinamico grazie a soluzioni anche di stampa digitale che muovono l’immagine o a strumenti di comunicazione che si adattano alle esigenze unendo la funzionalità ad un concetto di estetica oggi centrale. La qualità della riproduzione del pattern e del brand è ovviamente migliorata moltissimo grazie alle nuove tecnologie. L’altro aspetto riguarda la velocità. Gli ultimi sistemi di stampa consentono tempi dall’ordine, al prodotto finito, inimmaginabili fino a qualche anno fa. Questo ci ha portato a rivoluzionare e a migliorare anche la logistica”.
    “Per quanto riguarda il mondo dello sport – interviene Lucrezia Rampinini – il nostro modo di intendere la comunicazione cerca di mettere sempre al centro la squadra, gli atleti, anche come persone. L’immagine personalizzata è un valore aggiunto, che rende il marchio dello sponsor o del team più vicino alla gente e di conseguenza ai clienti”.
    Il Palasport, da luogo in cui si assisteva alla partita, a volte neppure troppo comodamente, su un seggiolino o una panca, è diventato la casa del divertimento, del food, della musica, delle luci. Come la vostra azienda contribuisce a questa evoluzione attraverso il restyling degli ambienti e la comunicazione visiva?
    “Siamo stati chiamati a realizzare il primo sistema di wayfinding dell’Allianz Cloud, ovvero tutta la segnaletica dove anch’essa diventa strumento per comunicare la propria immagine (funzionale-estetico) e non è più solo un cartello, ma un elemento di design e inclusione. Prima che la struttura aprisse – ricorda il Ceo di GR Group – nei moderni palasport il campo è il palcoscenico, ma tutti gli altri spazi si possono utilizzare anche per l’interazione del pubblico. Sono stati introdotti gli skybox, le aree hospitality e lounge. All’Allianz Cloud, proprio con Powervolley, abbiamo studiato e realizzato dei veri e propri salottini, elementi unici nel mondo dello sport indoor, prendendo ispirazione dalla MotoGP, un mondo che frequento da tanti anni. E, attenzione, tutti i moduli devono essere dinamici facilmente smontabili perché il tempo per allestire il “palco” è poco, favorire la visione della partita, ma anche momenti di confronto e dialogo tra il pubblico”.
    GR Group si occupa non solo di visual communication, ma anche di remodeling/interior design e physical branding. Come il vostro approccio trasforma gli impianti sportivi in spazi coinvolgenti e funzionali per squadre, sponsor e tifosi?
    “Oggi, sempre più spesso – dice Lucrezia Rampinini – l’interlocutore è un architetto, un designer o un creativo con cui possiamo progettare gli spazi e personalizzare l’ambiente. Alla base c’è sempre lo studio del luogo e l’ambizione di renderlo più funzionale e accogliente, dove le persone, qualunque sia la destinazione d’uso dell’ambiente (un palazzetto o un’azienda) possano sentirsi a casa e soprattutto con la voglia di stare in quel posto e sentire un forte senso di appartenenza. Per Powervolley, poi, ci è capitato di dover seguire la squadra per eventi anche in giro per Milano, ricreando con immagini e materiali l’experience che si vive al palazzetto. Quindi il branding è qualcosa che viene vissuto, riconosciuto e deve essere ricreato, ovunque c’è Powervolley”.
    GR Group segue l’intero processo, dalla progettazione esecutiva alla produzione e all’installazione. Quanto è importante per voi gestire tutto internamente per garantire qualità, velocità e personalizzazione ai vostri clienti nel mondo dello sport?
    “In azienda siamo alla terza generazione. Siamo partiti con cartelloni e pennelli – ricorda Stefano Rampinini – poi grazie a intuizioni mie, e dei miei collaboratori, abbiamo scommesso sull’ingegnerizzazione della produzione, trasformato una piccola realtà artigianale in un’azienda a 360°, che può affrontare qualsiasi sfida in materia di comunicazione. Oggi il nostro team è formato da personale tecnico e altamente specializzato. Abbiamo istituito un’Academy interna che mettiamo a disposizione dei nostri clienti, aziende e studi professionali, per fare formazione e condividere il know-how. Svolgiamo anche attività sociale, ospitando studenti delle scuole di grafica per metterli a contatto con il mondo del lavoro. Il know-how interno è quello che ci contraddistingue, quindi per rispondere alla tua domanda è essenziale essere capaci di gestire un processo completo per essere tempestivi, formativi verso il nostro cliente”.
    Lo sport è sicuramente un canale di comunicazione molto potente. Quali strategie e strumenti di comunicazione possono garantire ai brand una presenza forte e coerente, indipendentemente dai risultati sportivi?
    “Vivo da 44 anni il mondo dello sport – ricorda Stefano Rampinini – e ho avuto la fortuna di lavorare per tante discipline diverse nell’outdoor e nell’indoor, dal mondo dei motori al ciclismo, dal calcio alla pallavolo. Con Powervolley Allianz Milano, il presidente Lucio Fusaro e il suo staff, abbiamo un rapporto molto stretto, che parte dalla condivisione dei valori della società e si declina in un particolare modus operandi. In questo modo, l’immagine del team e dei giocatori di Powervolley diventa vincente indipendentemente dai risultati sportivi. Il merito è dei solidi valori che vengono trasmessi e dalla filosofia stessa di fare sport. Noi contribuiamo a far sì che questa immagine, positiva e potente, si rifletta sui fan, e anche sugli sponsor della squadra”.
    Foto credit Stefania Cozzone e Alessandro Pizzi  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, La pole di Hamilton in Cina: un colpaccio per la Ferrari, una spallata a Leclerc

    La prima pole position di Lewis Hamilton con la Ferrari è molto importante e ricca di significati. Rappresenta un bel colpaccio per la Scuderia di Maranello e una vera e propria spallata al compagno di squadra!HAMILTON Lewis (gbr), Scuderia Ferrari SF-25, portrait during the Formula 1 Heineken Chinese Grand Prix 2025, 2nd round of the 2025 FIA Formula One World Championship from March 21 to 23, 2025 on the Shanghai International Circuit, in Shanghai, China – Photo Xavi Bonilla / DPPI – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Lewis Hamilton è un numero uno! Alla seconda occasione mette tutti dietro. Lo fa nelle qualifiche valide per lo schieramento di partenza della gara Sprint del Gran Premio della Cina. Lo fa contro ogni pronostico, per quello che la stessa Ferrari definisce “un colpaccio“. Lo fa di misura su Max Verstappen ed Oscar Piastri ma soprattutto rifilando la bellezza oltre due decimi di secondo al compagno di squadra: una spallata fisica, una botta al morale del monegasco che pensava e sperava di avere una “vita più facile” di quelle che invece non è.
    Sir. Lewis, arrivato alla corte di Maranello poco più di due mesi fa, aveva già concentrato su di se tutte le attenzioni mediatiche per via di tutte le sue “prime volte”. Bene, ora c’è l’ennesima “prima volta”: e che prima volta. Una pooooooole poooooosition degna del sette volte campione del mondo. Unpartenza al palo che riporta l’attenzione mediatica sulla Ferrari, sul Circus della Formula 1 e sul pilota inglese.
    E mentre Lewis fa il pieno di prime pagine, nel box accanto al suo c’è un Charles Leclerc un po’ imbronciato e un po’ rassegnato nel vedere il compagno di colori là in alto, osannato e fotografato e lui invece ancora di più in secondo piano. La potenza comunicativa e mediatica di Hamilton era già inarrivabile per Leclerc, figuriamoci ora che ha centrato la pole si è messo tutti dietro.

    “Hamilton ha piazzato un colpo da campione“. Ha aperto così il comunicato stampa di oggi della Ferrari che solitamente sono privi di qualsiasi spunto creativo ed emotivo! Addirittura di “colpaccio” parla il titolone usato dall’Ufficio stampa di Maranello per descrivere l’impresa del loro pilota.
    E’ solo una pole position diranno in molti, aggiungendo anche che i punti si assegnano solo in gara. Va bene, lo sappiamo ma qui abbiamo voluto sottolineare come questa “prima volta” in pole position per Hamilton rivesta tanti significati, sia per questo fine settimana, sia per il prosieguo del Campionato.
    F1 2025, GP Cina: Griglia Partenza della gara Sprint
    Nr Pilota Team -SQ1– -SQ2– -SQ3– Gap
    1 L. Hamilton Ferrari 1’31″212 1’31″384 1’30″849
    2 M. Verstappen Red Bull 1’31″916 1’31″521 1’30″867 +0″018
    3 O. Piastri McLaren 1’31″723 1’31″362 1’30″929 +0″080
    4 C. Leclerc Ferrari 1’31″518 1’31″561 1’31″057 +0″208
    5 G. Russell Mercedes 1’31″952 1’31″346 1’31″169 +0″320
    6 L. Norris McLaren 1’31″396 1’31″174 1’31″393 +0″544
    7 K. Antonelli Mercedes 1’31″999 1’31″475 1’31″738 +0″889
    8 Y. Tsunoda RB 1’32″316 1’32″794 1’31″773 +0″924
    9 A. Albon Williams 1’32″462 1’32″539 1’31″852 +1″003
    10 L. Stroll Aston Martin 1’32″327 1’32″742 1’31″982 +1″133
    ——————————————————————-
    11 F. Alonso Aston Martin 1’32″121 1’31″815
    12 O. Bearman Haas 1’32″269 1’31″978
    13 C. Sainz Williams 1’32″457 1’32″325
    14 G. Bortoleto Kick Sauber 1’32″539 1’32″564
    15 I. Hadjar RB 1’32″171 – — —
    ————————————————————–
    16 J. Doohan Alpine 1’32″575
    17 P. Gasly Alpine 1’32″640
    18 E. Ocon Haas 1’32″651
    19 N. Hulkenberg Kick Sauber 1’32″675
    20 L. Lawson Red Bull 1’32″729 LEGGI TUTTO