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    La Rinascita Lagonegro saluta e ringrazia Federico Bonacchi

    Dopo soltanto una stagione, termina l’avventura in biancorosso di Federico Bonacchi.
    Il talentuoso palleggiatore classe 2004 aveva sposato il progetto della Rinascita la scorsa estate per continuare con entusiasmo il suo percorso di crescita nella terza serie, mettendo a disposizione del gruppo le indubbie qualità in cabina di regia.
    Nel corso del campionato ha sempre accettato le scelte tecniche, mantenendo inalterato uno spiccato spirito positivo: impossibile dimenticare il suo arrivo al Palazzetto con la cassa bluetooth al massimo volume!
    Auguriamo a Federico un brillante futuro professionale e personale e un grande in bocca al lupo per tutte le esperienze che vivrà da qui in avanti.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Sinner-Djokovic al Roland Garros, dove vedere in tv e streaming

    Caccia alla prima finale al Roland Garros per Jannik Sinner. Tra il n. 1 al mondo e la quarta finale major c’è Novak Djokovic, reduce dalla rimonta su Sascha Zverev. La sfida di venerdì sul Philippe Chatrier (orario da definire) sarà il nono confronto tra il serbo e l’azzurro: il bilancio nei precedenti è 4-4, ma Jannik ha vinto gli ultimi tre match. Sinner – che un anno fa a Parigi diventò n. 1 al mondo proprio al posto di Djokovic – arriva da un percorso netto, fatto di partite vinte senza alcun set perso. Sono nove, invece, le vittorie consecutive di Djokovic che giocherà la 51esima semifinale Slam in carriera.

    Sinner-Djokovic, dove vedere il match del Roland Garros

    Il match tra Jannik Sinner e Novak Djokovic, valido per le semifinali del Roland Garros 2025, è in programma venerdì 6 giugno, con orario da definire sul Philippe Chatrier. Il match sarà in diretta su Eurosport, canali 210 del telecomando Sky e in streaming su NOW.  LEGGI TUTTO

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    Virtus Fano, il nuovo libero sarà Nicola Iannelli

    Lo hanno cercato diverse squadre di A2 e A3, ma lui ha scelto Fano.
    Nicola Iannelli, classe 1999, di scuola virtussina, sarà il nuovo libero della Virtus Volley Fano. E motiva così la sua scelta: “Perché non giocare per la città che amo e per la società che mi ha cresciuto? I sentimenti e le motivazioni che ti legano ad un posto sono fondamentali, giocare a casa propria non è come giocare in qualsiasi altra parte”.
    Nicola ha le idee chiare ma anche un curriculum che fa capire come il ventiseienne possa diventare protagonista anche in A2. Dopo gli anni virtussini (2016-2019) in cui Iannelli ha peraltro conquistato una promozione in serie A3, l’approdo in Superlega alla corte di Andrea Giani (Modena). Qui cambia tutto: “In Superlega ho capito il professionismo legato a questo sport. Giocare insieme a Zaitsev, Christenson, Anderson e ad altri campioni mi ha fatto crescere a livello di maturità sportiva ed agonistica”. Iannelli si trasferisce poi a New York per studio e qui, sempre nel ruolo di libero, gioca nella prestigiosa Prima Divisione Americana, livello più alto del Campionato Ncaa.
    Ma non è finita. Per un anno si trasferisce in Inghilterra a studiare e, durante l’estate scorsa, arriva la chiamata di San Donà: “Anno molto positivo con due finali disputate ed il primo posto in regular season, grande gruppo ed un ambiente ideale per esprimere le proprie potenzialità”.
    Per Nicola è giunta l’ora di sfidare la serie A2: “Ho grandissime motivazioni e sono sicuro che sarà un campionato positivo. Sono nel posto dove posso dare il meglio di me e arriverò con grande umiltà in punta di piedi”.

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    Nations League Volley, le azzurre di Velasco battono gli Usa 3-0 all’esordio

    Il percorso della nazionale femminile di Volley italiana nella Nations League non poteva iniziare meglio: nell’esordio le azzurre hanno battuto gli Usa con un netto 3-0 (25-13, 25-13, 30-28) al Maracanazinho di Rio de Janeiro. Dopo aver dominato i primi due set, le campionesse olimpiche di Parigi 2024 sono calate nel 3°. Poi, grazie anche a una grande prestazione di Paola Egonu (miglior marcatrice con 17 punti), la squadra di Velasco ha ricucito lo svantaggio e vinto l’incontro. Nei prossimi match l’Italia giocherà contro Germania, il 5 giugno, e Corea del Sud, il 6 giugno.

    Velasco: “Dobbiamo ancora aggiustare qualcosa”
    “È solo una partita, ma è un inizio con una vittoria e questo è sempre positivo – ha dichiarato l’allenatore della Nazionale italiana Julio Velasco al termine del match -. Nei primi due set abbiamo giocato bene, abbiamo messo in grande difficoltà la loro ricezione e questo ci ha permesso di essere molto efficaci in muro e difesa. La partita è stata a senso unico ma prima del terzo ho avvisato che sarebbe stata fisiologica una crescita delle avversarie. E infatti è successo, ma le ragazze sono state brave a recuperare. I cambi sono stati importanti”. E sul prossimo match: “Domani affrontiamo la Germania, una squadra ostica ma che rispetto alle amichevoli di maggio, affronteremo al completo. Noi abbiamo un gioco solido con giocatrici che si completano e per questo dovremo fare il nostro gioco, consapevoli che c’è ancora da aggiustare qualcosa”. LEGGI TUTTO

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    Djokovic in semifinale al Roland Garros: batte Zverev e trova Sinner

    Trentotto anni e non sentirli. Novak Djokovic non smette di stupire e per la tredicesima volta in carriera raggiunge le semifinali al Roland Garros. Un traguardo centrato grazie alla vittoria in quattro set su Sascha Zverev con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-2, 6-4 in 3 ore e 17 minuti di gioco. È stata una partita in crescendo per Djokovic che dopo una partenza contratta (primo set deciso dal break subito in apertura), è salito nel rendimento: tante palle corte vincenti, variazioni e la ricerca del dritto di Zverev, colpo con cui il tedesco non è riuscito a incidere da metà del secondo set in poi. Sascha ha giocato un ottimo primo set, ha pagato un passaggio a vuoto nel secondo, ma nel terzo parziale è uscito dalla partita e ha pagato una serie di sette giochi consecutivi vinti da Djokovic. Alla 51esima semifinale Slam in carriera, Nole tornerà in campo venerdì contro Jannik Sinner.  LEGGI TUTTO

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    Basket, Brescia prima finalista dei playoff scudetto

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    Calendario F1 2026: prime conferme e qualche novità

    Grazie a quanto appreso via The Athletic (The New York Times), il Calendario F1 2026 si confermerà con 24 Gran Premi in programma e con il primo appuntamento in Australia. Ci sarà però qualche novità, come la gara a Madrid e qualche cambiamento di data, come meglio specificato in questo nostro articolo.Piloti F1 2025 – Credits: Pirelli

    In queste settimane, FIA e Formula 1 stanno lavorando per finalizzare il Calendario F1 2026 che, come quest’anno, vedrà 24 Gran Premi che si correranno da marzo a dicembre.
    Mancano ancora alcune date da confermare e alcuni dettagli devono essere meglio definiti e poi rettificati anche dal Consiglio Mondiale dello Sport Motoristico della FIA. Tuttavia, The Athletic ha raccolto qualche informazioni riservate da fonti anonime sul calendario 2026 di Formula 1, prima che questo venga reso ufficiale.
    calendario F1 2026: il Gp d’Australia aprirà il mondiale
    Una delle “novità” è la conferma del Gran Premio d’Australia come gara inaugurale di apertura della stagione. Negli ultimi anni il mondiale era iniziato in Bahrain, mentre anche l’Arabia Saudita aveva mostrato interesse per poter ospitare la prima gara. Tuttavia, la Formula 1 è “tornata alle origini” e nel 2025 la stagione si è aperta con il Gp d’Australia, come nel 2019. Melbourne è stata la sede tradizionale per la gara di apertura dal 1996 al 2019, con due eccezioni nel 2006 e nel 2010, quando fu sostituita dal Bahrain.
    calendario F1 2026: tra Monaco e Canada un cambio di data
    Una delle modifiche più significative previste per il calendario F1 2026 è il cambio di posizione tra le gare di Monaco e Canada. Questa modifica fa parte di una serie di misure logistiche per ottimizzare i viaggi e i trasferimenti tra le gare. Il Gran Premio a Meontreal si terrà così alla fine di maggio, probabilmente il 24 maggio. A Monte Carlo, invece, si correrà a inizio giugno.
    La novità Madrid chiuderà la stagione europea
    Una novità assoluta per il mondiale F1 2026 sarà il Gran Premio di Madrid, che diventerà la sede del Gran Premio di Spagna. Questo potrebbe portare due eventi in Spagna, con Barcellona che potrebbe ospitare il Gran Premio anche nel 2026, ma con una denominazione diversa. Madrid si dovrebbe disputare nella parte finale della stagione europea, dopo la pausa estiva, e si svolgerà subito dopo il Gran Premio d’Olanda a Zandvoort.
    Novità anche per i test pre-stagionali
    Nel 2026, con l’introduzione dei nuovi regolamenti, le squadre necessiteranno di più tempo in pista per i test invernali. La FIA ha confermato che ci saranno nove giorni di test pre-stagionali, rispetto ai tre giorni degli ultimi anni. Le prove potrebbero iniziare a fine gennaio a Barcellona e le squadre potrebbero avere anche una sessione di test denominata di “shakedown”, per provare le loro auto, prima dei test ufficiali veri e propri. I test ufficiali si terranno a febbraio, con due sessioni in Bahrain, prima che inizi la stagione. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Non ho trovato posto in un top team, proverò a crearne uno”

    BAHRAIN, BAHRAIN – APRIL 12: Carlos Sainz of Spain driving the (55) Williams FW47 Mercedes on track during final practice ahead of the F1 Grand Prix of Bahrain at Bahrain International Circuit on April 12, 2025 in Bahrain, Bahrain. (Photo by Sam Bloxham/LAT Images) – Credits: Pirelli Motorsport

    Carlos Sainz è stato il grande protagonista del mercato piloti dello scorso anno. Dopo l’ingaggio di Lewis Hamilton in Ferrari, il pilota spagnolo ha bussato alla porta degli altri top team che però hanno preferito prendere altre “strade”. Mercedes gli ha preferito Kimi Antonelli mentre Red Bull ha inizialmente promosso Liam Lawson al fianco di Max Verstappen.
    L’ex ferrarista ha optato quindi per andare in Williams. In una recente intervista esclusiva con Roberto Chinchero di Motorsport.com, Sainz ha parlato in particolare del perché ha scelto il team inglese.
    Qui sotto alcuni dei passaggi più interessanti del Q&A con il pilota spagnolo della Williams. L’intervista completa la trovate su Motorsport.com.

    Roberto Chinchero: Lo scorso anno hai impiegato molto tempo prima di decidere di legarti alla Williams. Come è maturata la scelta?Carlos Sainz: “Mi sono preso tempo fino all’estate per verificare se c’era un’opportunità con un top team e per valutare quale fosse la migliore alternativa. Non volevo fare la scelta sbagliata, ho valutato tutto molto attentamente”.
    RC: Per quale motivo lo scorso anno Carlos Sainz non è stato preso in considerazione dai top team?CS: “Sono arrivato a delle conclusioni, ma le tengo per me. Credo che gli addetti ai lavori in Formula 1 sappiano perfettamente il perché di certe scelte, non ho bisogno di spiegarlo davanti ad un microfono. Così mi sono detto che se non posso andare in un top team posso dare il mio contributo per crearlo, in Williams ho visto il potenziale per poter iniziare una bella storia”.
    “Ho parlato a lungo con James (Vowles) in merito al progetto che aveva in mente, e ho deciso di puntare sulla Williams perché mi è sembrata la migliore opportunità per creare un top team. A distanza di sei mesi dal mio ingresso in questa squadra posso dire che sono ancora più convinto di quando ho firmato il contratto, stiamo tutti lavorando al 100% per centrare questo obiettivo”.
    RC: Quanto tempo ci vorrà per riportare la Williams tra i top team?CS: “Credo che il prossimo anno non saremo ancora pronti. Sarebbe bellissimo fare un altro passo avanti perché vorrebbe dire essere con i top team, ma l’esperienza in Ferrari mi è servita anche a capire che un conto è essere nel gruppo, altra cosa è riuscire a battere le squadre di vertice”.
    L’intervista completa la trovate su Motorsport.com. LEGGI TUTTO