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    Gp Cina F1 2025, le pagelle: Piastri punta il mondiale, Haas al top, Ferrari bocciata

    MELBOURNE, AUSTRALIA – MARCH 15: Oscar Piastri of Australia driving the (81) McLaren MCL39 Mercedes leads the garage and passes the pit wall during final practice ahead of the F1 Grand Prix of Australia at Albert Park Grand Prix Circuit on March 15, 2025 in Melbourne, Australia. (Photo by Steven Tee/LAT Images) – Credits: McLarenAnche sul circuito di Shanghai va in scena un vero e proprio dominio della McLaren, che con Oscar Piastri e Lando Norris firma una comoda doppietta in carrozza, dimostrando una superiorità imbarazzante sulla concorrenza. Altro weekend solido per George Russell, al secondo podio consecutivo, e per Max Verstappen, 4° con una Red Bull improponibile. La Ferrari, invece, dopo l’exploit nella Sprint con la prima vittoria di Lewis Hamilton, esce con le ossa rotte dalla gara: Leclerc e Hamilton chiudono al 5° e 6° posto, tra problemi di carico per un’ala rotta dal monegasco al via e una competitività lontana anni luce. Grandissima reazione della Haas, che piazza Ocon e Bearman a punti. Ancora bocciato Sainz, mentre per Lawson sembrano già scorrere i titoli di coda. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio di Cina.
    VOTO 9 A PIASTRI, LA STOFFA DEL CAMPIONE
    In un weekend in cui il suo compagno di squadra pasticcia a più riprese e il muretto pecca di presunzione nelle qualifiche per la Sprint, Oscar Piastri si dimostra il più continuo e lucido della truppa McLaren. In qualifica artiglia la pole position con un secondo tentativo al cardiopalma, e poi in gara gestisce alla perfezione la partenza e il degrado, unici fattori con cui si può fare la differenza a Shanghai. Vince dominando e con ampio margine (forse) nascosto. Non una gran notizia per gli avversari, e per il compagno di squadra. Il mondiale è fattibile.
    VOTO 8 ALLA HAAS, RISORTA DOPO MELBOURNE
    Dai test in Bahrain e dalla gara inaugurale in Australia, la Haas era uscita semplicemente con le ossa rotte, desolatamente ultima forza in griglia. Ebbene, lo spartito cinese propone uno scenario diametralmente opposto. Il team americano si risolleva con grande forza, affina una strategia perfetta con entrambi i piloti e porta a casa un doppio piazzamento in zona punti: Ocon addirittura 7°, davanti alla Mercedes di Antonelli, mentre Bearman rimonta fino al 10° posto a suon di sorpassi (e “ciao” in radio). Una resurrezione in piena regola, figlia di un grande lavoro da cui, a Maranello, forse dovrebbero prendere spunto.
    VOTO 7 A RUSSELL, SOLIDO E MATURO
    Gli unici due piloti a podio in entrambe le prime gare sono Lando Norris e George Russell. Solo che il primo guida un’astronave, mentre il secondo una Mercedes, (molto) teoricamente terza/quarta forza in griglia. Eppure, il pilota inglese sa sempre come farsi trovare pronto, dimostrando solidità e maturità. Soprattutto sul giro secco, dove trova la zampata decisiva con il 2° posto in qualifica, a pochi centesimi dalla pole position. In gara, poi, gestisce al meglio l’usura delle gomme, respingendo gli attacchi della Ferrari. Assapora anche il possibile sorpasso all’ultimo giro su Norris, complici dei problemi ai freni. Con un giro in più, chissà…
    VOTO 6 A HAMILTON, DAL SOGNO ALLA MEDIOCRITA’
    Il weekend di Lewis Hamilton è letteralmente spaccato in due. Fino al sabato mattina, è un sogno ad occhi aperti: pole position nella Shootout Qualifying, vittoria autoritaria nella Sprint Race, prima nella sua carriera e nella storia della Ferrari. Dal sabato pomeriggio, però, la musica cambia: qualifiche in apnea chiuse al 5° posto (anche per un suo errore, senza cui poteva ambire alla prima fila), gara terminata al 6° posto, con una strategia rivedibile che lo costringe a una sosta in più rispetto agli avversari. La gioia della prima vittoria (parziale) in rosso è solo un antidolorifico rispetto alla mediocrità a cui dovrà abituarsi in questo 2025?
    VOTO 5 ALLA FERRARI, L’ENNESIMO “ANNO CHE VERRA’”?
    Passata l’Australia, arriva la Cina. E la bocciatura è pesantissima. Inammissibile il crollo dal sabato mattina alla domenica pomeriggio, con una macchina che si trasforma da prima a quarta forza in pista. Il 5° e 6° posto finale sono la cartina di tornasole del reale potenziale attuale della Ferrari, al netto degli episodi in gara. E poi, il fatto di dover costantemente alzare la vettura per evitare di danneggiare il fondo è un problema gravissimo, che getta ombre inquietanti sulla bontà del lavoro fatto dagli ingegneri di Maranello durante l’inverno. La Ferrari, almeno questa versione della SF-25, ad oggi non ha alcuna possibilità di giocarsi il mondiale. I primi aggiornamenti attesi nelle prossime gare emetteranno la sentenza definitiva. E, eventualmente, qualcuno dovrà assumersi la responsabilità dell’ennesimo fallimento.

    VOTO 4 A SAINZ, CHE NON HA ANCORA CAPITO LA WILLIAMS
    Se la stagione della Ferrari è iniziata male, quella del grande ex Carlos Sainz è partita ancora peggio. Dopo il grave errore nel primo giro a Melbourne, in Cina lo spagnolo è autore di un weekend anonimo, chiuso ben lontano dal compagno di squadra Alex Albon, che quantomeno porta la macchina in zona punti. Sia sul giro secco che sul ritmo di gara Carlos non ha ancora trovato la giusta confidenza con la Williams, palesando evidenti difficoltà nel comprendere il comportamento della macchina. Inizio ben al di sotto delle aspettative.
    VOTO 3 A LAWSON, CHE HA GIA’ STUFATO MARKO
    Vero, la Red Bull è lontanissima parente di quella vettura dominante fino all’inizio del 2024, ma l’inizio di stagione di Liam Lawson è qualcosa di aberrante, tanto da far rimpiangere persino Sergio Perez. In Cina il neozelandese è semplicemente improponibile: ultimo nella qualifica sprint, 14° nella Sprint, ultimo nelle qualifiche, 15° in gara. Risultati umilianti, che potrebbero aver già chiuso la sua brevissima esperienza con la casa madre: in Giappone può già esserci l’avvicendamento con Yuki Tsunoda. Avanti un altro. LEGGI TUTTO

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    Loglisci, settimana da film: laurea, qualificazione e 1400 punti in A

    Ci sono settimane che sembrano scritte da un regista. O da uno sceneggiatore con il talento di intrecciare destini e momenti perfetti. Poi ci sono settimane come quella di Gianluca Loglisci, che non hanno bisogno di essere inventate, perché sono già realtà.
    CORONA D’ALLORO – Mercoledì, con una corona d’alloro sulla testa, ha pronunciato le parole più attese: «Dottore in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate». Un traguardo che ha il sapore delle serate sui libri, dei viaggi di ritorno dalle trasferte con il laptop aperto, dei sacrifici che sa affrontare solo chi crede fino in fondo nei propri obiettivi. Sabato, il palcoscenico è cambiato: niente più Università, bensì un palazzetto carico di tensione. Niente più esami da sostenere, ma una gara 2 dei quarti di finale playoff da vincere. E il Belluno Volley non ha fallito: successo per 3-1 a Cavallermaggiore sul Monge Gerbaudo Savigliano e qualificazione alla semifinale, con Loglisci sempre protagonista. Come in tutta la stagione.
    STELLA SOPRA LA RETE – Ma non è finita qui. Perché nel bel mezzo di questa settimana da film, un numero brilla con la stessa intensità di una stella sopra la rete: 1.400 punti segnati in Serie A (per essere precisi, 1404). Non sono solo statistiche. Sono il racconto di un atleta che, da sempre, si costruisce, si modella, si migliora. Punto dopo punto, sessione dopo sessione, partita dopo partita. «Alla fine è andata bene – argomenta proprio lo schiacciatore originario di Mantova -. Dopo un primo set in cui siamo andati incontro ad alcune difficoltà, ci siamo ripresi. Peccato per la partenza un po’ sottotono, pure in termini di atteggiamento. Tuttavia, una volta sistemati il muro e la ricezione, il quadro è cambiato. E, alla lunga, abbiamo sfoderato una buonissima pallavolo. Quando ci esprimiamo al massimo, riusciamo a raggiungere un livello molto elevato».
    IL VIAGGIO CONTINUA – C’è chi dice che il talento sia sufficiente. E che, in presenza di qualità tecniche di rilievo, tutto il resto possa aspettare. Ma la storia di Loglisci racconta il contrario: talento sì, ma anche studio, disciplina, la capacità di equilibrare le proprie passioni senza lasciare indietro nulla. Dottore e atleta, studioso del movimento e uomo da playoff. La settimana perfetta è ai titoli di coda, però il viaggio continua. Con un’altra sfida da preparare, con un altro ostacolo da superare, con la consapevolezza che il bello arriverà proprio ora. E Gianluca è pronto a scrivere un altro capitolo della sua storia: «Sì, adesso ci riposiamo un po’. Avremo davanti un paio di settimane di respiro e poi affronteremo la sere di semifinale. Abbiamo un obiettivo e vogliamo raggiungerlo a tutti i costi».

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    “Hamilton? Dobbiamo capire…”: i dubbi di Vasseur sulla gara del pilota Ferrari

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    Atp Miami, le partite di oggi: in campo Musetti e Djokovic

    Continua il Masters 1000 di Miami, tutto da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Questa domenica, a scendere in campo sarà Lorenzo Musetti. L’azzurro, che ha battuto in rimonta il francese Halys al secondo turno, affronterà Auger-Aliassime come secondo match dalle ore 16 sul Butch Buchholz. Tra i due sarà il settimo confronto, con un bilancio in perfetta parità: 3 vittorie a testa. In campo, inoltre, anche Novak Djokovic che sfiderà il lucky-loser argentino Ugo Carabelli.

    Tutti gli incontri con Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    Atp Miami, Berrettini al terzo turno: Gaston battuto in tre set. HIGHLIGHTS

    Berrettini batte in rimonta il francese Gaston (4-6, 6-3, 6-3) e ottiene la prima vittoria in carriera a Miami. Al terzo turno affronterà il belga Bergs che, a sorpresa, ha eliminato Andrey Rublev. Il Masters 1000 di Miami è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
    RISULTATI LIVE

    Matteo Berrettini spezza il tabù di Miami. Dopo tre sconfitte in altrettante partecipazioni nel main draw (quattro considerando anche le qualificazioni del 2018), il romano ha centrato il primo successo sul cemento della Florida. Una vittoria tutt’altro che scontata quella contro il lucky loser francese Hugo Gaston, n. 88 Atp, battuto in rimonta con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-3 in poco meno di due ore di gioco. Berrettini è stato bravo a rimediare a una partenza ad handicap, con il primo set indirizzato dal break subito in apertura. Poi, però, è stato un crescendo nei due parziali successivi in cui è emersa la forza e superiorità del tennista azzurro. Prima un secondo set indirizzato dal break nell’ottavo gioco (dopo averlo sfiorato due volte nel sesto game), poi un terzo parziale dominato dopo il break a metà set. 

    Al 3° turno con Bergs

    Berrettini tornerà in campo lunedì e – a sorpresa – lo farà contro il belga Zizou Bergs che ha eliminato in due set Andrey Rublev, numero 8 del seeding. Tra Matteo e il n. 51 al mondo non ci sono precedenti: sarà un confronto inedito che metterà in palio un posto negli ottavi di finale contro De Minaur o Fonseca. LEGGI TUTTO

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    F1 diretta Gp Cina, Ferrari: segui Hamilton e Leclerc

    9:34

    Finisce il Gp di Cina: Leclerc quinto, Hamilton sesto

    Finisce la gara a Shanghai: vince Piastri su Norris e Russell. Di Hamiton il giro più veloce.

    9:30

    Verstappen super Leclerc

    Si era capito da qualche giro che il pilota Red Bull fosse più veloce: ha pessato il ferrarista senza problema. Ora Leclerc è quinto.

    9:26

    Attenzione a Verstappen

    Attacco alla posizione numero 4 di Leclerc: il pilota Red Bull si avvicina sensibilmente.

    9:24

    Le posizioni Ferrari

    A sei giri dalla fine Leclerc è quarto e Hamilton sesto.

    9:13

    Giro più veloce per Hamilton

    Dopo il pit stop vola il britannico, che al momento è sesto ma gira più veloce di un secondo rispetto al leader della gara Piastri.

    9:08

    Leclerc sempre più lontano dal podio

    Russell scappa via a più di 4 secondi, Leclerc soffre dopo l’errore.

    9:06

    Pit stop per Hamilton

    Il ferrarista entra per primo, Leclerc gira ancora.

    8:55

    Leclerc perde

    Dopo l’errore il pilota Ferrari continua a perdere nei confronti di Russell. Dietro posizione in ghiaccio per ora per Hamilton.

    8:52

    Piccolo errore di Leclerc

    L’imprecisione costa al ferrarista un secondo rispetto a Russel. 

    8:50

    Leclerc sotto al secondo

    Il distacco tra il monegasco e Russell è sempre sotto al secondo. Due possibilità: spingere ancora di più e provare il sorpasso oppure aspettare il secondo pit stop e provare a superarlo in quella circostanza.

    8:46

    Leclerc scatenato: è vicino a Russell!

    Il pilota della Ferrari, con un’ala ancora che pende, vuole andare a prendersi il podio.

    8:44

    Albon si ferma, cambiano le posizioni

    Il pit stop atteso di Albon fa cambiare ancora le posizioni. Leclerc è quarto, Hamilton quinto.

    8:43

    Leclerc supera Hamilton

    Era da un po’ che era evidente la velocità diversa tra i due ferraristi: il sorpasso è arrivato.

    8:36

    Le Ferrari guadagnano

    Hamilton è quinto e Leclerc sesto. Il monegasco è vicinissimo al compagno di squadra

    8:32

    Le nuove posizioni Ferrari

    Per via delle diverse strategie (qualcuno pensa ad una sola sosta invece di due?), ora Hamilton è sesto e Leclerc settimo.

    8:29

    Dentro anche Leclerc

    Tempo di pit stop anche per l’altro ferrarista: tutto ok.

    8:27

    Le immagini dello scontro Ferrari

    Clicca qui per vedere la fotosequenza della toccata di Leclerc contro l’altra Ferrari di Hamilton.

    8:25

    Hamilton ai box

    Il pilota britannico riparte dopo pochissimo: pit stop perfetto.

    8:24

    Cominciano i pit stop

    Intanto le prime monoposto entrano in pit lane.

    8:19

    Verstappen è lontano

    Leclerc può guardare in avanti verso Hamilton, infatti dietro di lui Verstappen in sesta posizione è a quasi 5 secondi.

    8:17

    Hamilton rallenta

    Leclerc si avvicina al britannico, ora è a meno di un secondo e continua ad accorciare.

    8:11

    Le immagini chiariscono il contatto

    I replay mostrano chiaramente che il contatto è tra le due Ferrari, con Leclerc che tocca Hamilton.

    8:09

    Leclerc per ora continua

    Il problema è all’ala: Leclerc vuole provare a resistere fino al primo pit stop. Il team Ferrari via radio gli risponde che il problema esiste ma che si può continuare per ora.

    8:06

    Problemi per Leclerc

    Meccanici Ferrari fuori, a quanto pare Leclerc nella bagarre iniziale ha toccato un’altra monoposto. Ma il monegasco non entra subito e continua il suo giro per valutare i danni.

    8:05

    La Ferrari guadagna posizioni!

    Al via Hamilton e Leclerc superano Verstappen: sono quarto e quinto ora.

    8:03

    Iniziato il Gp di Cina!

    I semafori hanno dato il via alla gara di Shanghai.

    7:59

    Partito il giro di formazione

    Un giro di riscaldamento e poi partirà ufficialmente il secondo gran premio stagionale.

    7:50

    Le info sul circuito LEGGI TUTTO

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    Domotek, oggi gara due di PlayOff a Lecce

    Tocca provarci.In mezzo alle avversità.Non sarà facile.Una gara due complicata, intensa ed accesa in casa dell’Aurispa Lecce.Dopo la clamorosa gara uno, vinta con nervi e cuore al Palacalafiore, la Domotek Volley ritorna in scena.Si gioca al Palasport di Tricase(Le) alle ore 18, arbitreranno i signori Rosario Vecchione e Davide Morbillo.Classica diretta Youtube su LegaVolley.Capitan Laganà e soci hanno vinto tre sfide su tre contro l’Aurispa ma sono consapevoli della difficoltà dell’impegno.3 a 1 in campionato a Reggio Calabria, 1 a 3 a Lecce sempre in stagione regolare con il rocambolesco 3-2 al tiè Break nella sfida di domenica scorsa.Lecce, in gara uno, ha dimostrato di essere squadra tosta ed in salute.Gli amaranto, complici gli infortuni a raffica, proveranno a strabiliare: secondi in classifica, favoriti dal pronostico, ma in difficoltà ed alla ricerca di forze alternative in arrivo da un roster sorprendente: in campo Marco Pugliatti al palleggio ed Edoardo Murabito sotto rete da centrale per sopperire agli infortuni di Esposito e Stufano, due colonne basilari del roster di Mister Polimeni.Non sarà facile, ma i reggini, le proveranno tutte per evitare gara tre, programmata, eventualmente per mercoledì 26 marzo alle ore 20.30 al Palacalafiore.
    Le dichiarazioni del pregara:
    Sergio Vandir Dal Pozzo – Assistant Coach- “La cosa bella di questa stagione è che questa squadra ha mille vite, non muore mai”, “È una cosa che dico spesso: nella vita non si perde, si impara sempre. E noi dobbiamo capire chiaramente quello che dobbiamo fare ogni giorno, quotidianamente. Non mollare mai è una filosofia che si vede nel nostro lavoro di squadra, giorno dopo giorno”.“Andiamo a Lecce con l’obiettivo di vincere”, conclude Dal Pozzo. “Siamo pronti a dare tutto, come abbiamo fatto finora”.
    Enrico Zappoli – schiacciatore – “Sarà veramente difficile, come è stato qui da noi. Qui c’è stato il nostro pubblico che ha dato una grossa mano, e lì sicuramente il loro pubblico gli darà una grossa mano. Dobbiamo partire a 1000 e, se saremo in difficoltà come siamo stati qui, sappiamo che possiamo fare qualcosa per cambiare la partita”.
    Marco Pugliatti- Palleggiatore- “Sarà una gara dura, come quella che abbiamo vissuto qui. Dal punto di vista nostro, cercheremo di partire meglio, perché abbiamo lasciato due set agli avversari giocando veramente male, battendo male. Quindi cercheremo di partire meglio e poi proveremo a fare la miglior partita possibile”. LEGGI TUTTO

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    Play-Out A3, Castellana Grotte vince a Napoli e sale in vetta alla classifica

    Vince la prima gara in trasferta, centra il secondo successo consecutivo (dopo quello con Campobasso) e piomba in vetta alla pool retrocessione con 6 punti sulla quota salvezza (in attesa della gara di domani tra Ancona e Campobasso): solo dati e numeri positivi per la Bcc Tecbus Castellana Grotte dalla seconda giornata dei Play-Out del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Al Pala Siani, la formazione allenata da Giuseppe Barbone batte 1-3 (16-25, 25-19, 22-25, 21-25) la Gaia Energy Napoli con una prova che conferma l’ottimo momento di forma e che consente di violare per la seconda volta in stagione il parquet campano (dopo l’1-3 di febbraio in regular season).

    La New Mater se ne va da Napoli con tre punti pesantissimi, dopo aver vinto il primo parziale e aver resistito, al termine di due ore di partita, al tentativo di rimonta della Gaia Energy.

    Nicolò Casaro è top scorer del match con 22 punti, in evidenza anche i 16 di capitan Luciano Zornetta, i tre muri punto di Stefano Cappadona e Alberto Marra (per il centrale anche la doppia cifra con 10 punti) e i tre ace di Matteo Meschiari. Ne mette 8 (con il 60% in attacco e 2 muri punto), invece, un ottimo Nicolò Ciccolella.

    Il Napoli di coach Angeloni debutta nei Play Out con Leone palleggiatore, Lugli opposto, Darmois e Starace schiacciatori, Martino e Lanciani centrali, Ardito libero.Coach Barbone, invece, conferma la formazione già vista con Campobasso: Cappadona in regia opposto a Casaro, Zornetta e Iervolino in banda, Ciccolella e Marra al centro, Guadagnini e Guglielmi ad alternarsi nel ruolo di libero.

    1° set – È di Castellana il primo allungo deciso del match: 4-8 con il doppio ace di Zornetta. Ancora il capitano e poi Marra a muro per consolidare il vantaggio: 8-13. Starace avvicina i campani con il block out dell’11-14, ma la New Mater torna a cresce nella seconda parte del set di nuovo con Zornetta e poi con Iervolino: 14-20. Il muro di Marra, l’ace di Meschiari, la pipe di Zornetta e il block out di Casaro per il 16-25.

    2° set – Dopo lo 0-2 gialloblù iniziale, scatto Gaia Energy: 6-4 con il block out di Starace e il pallonetto di Lugli. L’ace di Starace per un altro break Napoli (11-8), il muro di Martino per il 13-9. Castellana perde certezze, ma reagisce col muro di Marra e l’ace di Meschiari: 17-15. Napoli riparte con due di Starace (20-16), la Bcc Tecbus non rientra più: il muro di Martino vale il 25-19.

    3° set – l muro di Leone apre il terzo set (4-2), quello di Starace vale l’11-8. Marra spinge la New Mater, ma è ancora il muro campano a dettare il ritmo: 12-9. Di nuovo Starace per il 14-9, poi un’altra pipe di Sportelli per il 15-11. Castellana si rialza con Zornetta, ma Lugli e Sportelli fissano il 18-15. Marra due volte e Casaro riavvicinano la Bcc Tecbus sul 20-19, il muro di Cappadona per impattare a 20. Nel finale è proprio Castellana a trovare lo sprint decisivo: due di Casaro e due di Ciccolella per il 22-25.

    4° set – Avvio in equilibrio nel quarto set: 6-7 con tre di Ciccolella e due di Lanciani. Rientra Darmois da opposto (per Lugli acciaccato), Castellana trova il break con il muro di Cappadona: 8-10. Allungo gialloblù a metà parziale: Zornetta in diagonale e Marra con l’ace per il 10-14. Napoli si rialza ancora con Starace (15-16), Castellana sprinta di nuovo con due di Casaro in block out: 16-19. È ancora l’opposto gialloblù a chiudere il 20-23 e aprire il finale: tocca sempre a lui murare il 21-25.

    Gaia Energy Napoli 1Bcc Tecbus Castellana Grotte 3(16-25, 25-19 (30’), 22-25, 21-25)

    Napoli: Leone, Darmois 11, Martino 7, Lugli 13, Starace 21, Lanciani 7, Ardito (L), Volpe (L), Gianotti, Sportelli 5. ne Saccone, Sangiovanni, Piscopo, Dotti. All. Angeloni.Castellana: Cappadona 3, Zornetta 16, Ciccolella 8, Casaro 23, Iervolino 5, Marra 10, Guadagnini (L), Guglielmi (L), Meschiari 3. ne Mondello, Russo, Carta, Bux, Didonato, Renzo.All. Barbone.Arbitri: Giovanni Ciaccio di Palermo, Andrea Bonomo di Roma.Note – Durata set: 27’, 30’, 31’, 32’.

    (fonte: Bcc Tecbus Castellana Grotte) LEGGI TUTTO