More stories

  • in

    CUS Cagliari in semifinale PlayOff. Gara2, bissato il 3-1 su San Donà

    “I sogni si realizzano con le idee e il lavoro di tutti”, commenta così il passaggio del turno Alessio Marotto, vice allenatore della squadra e coordinatore del settore Volley.
    Alla fine della regular season nessuno avrebbe creduto al passaggio del turno contro la prima della classe, eppure il CUS Cagliari di Coach Lorenzo Simeon ha centrato l’impresa.
    I rossoblù al secondo anno di Serie A3 Credem Banca accedono per la prima volta alle semifinali PlayOff promozione con due gare impeccabili contro Personal Time San Donà di Piave, capolista del proprio girone: dopo la vittoria in trasferta al Pala Barbazza, Menicali e compagni hanno bissato il risultato davanti al pubblico del Pala Pirastu, accedendo al secondo turno con un doppio 3-1.
    Era la partita più importante della stagione, aveva dichiarato in settimana Coach Simeon, e ieri i suoi ragazzi non hanno mancato l’appuntamento con la storia: ad eccezione del secondo set in cui San Donà ha giocato una grande pallavolo, in gara2 gli universitari hanno messo in campo una prestazione maiuscola, limitando i veneti e curando ogni aspetto della gara.
    Menicali e Biasotto sono stati i trascinatori di una squadra attenta e lucida, il capitano confermandosi il miglior muratore della categoria e il secondo dimostrandosi l’uomo della sicurezza in ogni momento della gara, soprattutto quando conta.
    Una quarto di finale accompagnato da un caloroso pubblico che, come accade per le gare importati al Pala Pirastu, ha sostenuto i suoi giocatori verso un risultato che in pochi mettevano in conto prima dei playoff.
    “Chiudere in casa nostra la qualificazione alle semifinali è stato emozionante, tutta la squadra e tutto lo staff voleva questo risultato e siamo felici per aver fatto vivere ai nostri tifosi un’emozione del genere, se lo meritano per averci accompagnato durante tutta la stagione”, ha dichiarato Alessio Marotto.
    “Devo ringraziare i ragazzi che nelle ultime settimane sono stati perfetti, hanno dato tutto ogni giorno, non solo in campo nelle ultime due partite che hanno giocato alla perfezione”, continua il tecnico.
    “Un risultato che abbiamo raggiunto insieme: giocatori, staff e i dirigenti tutti che ci hanno accompagnato giorno dopo giorno. A tutti loro va un grandissimo ringraziamento.
    Volevamo mostrare il nostro vero valore e se adesso possiamo continuare a sognare, lo faremo sicuramente”.
    Nella serata di domenica 23 è in programma gara2 tra Avimecc Modica e Rinascita Lagonegro, sfida che al meglio delle 3 gare decreterà la sfidante nel turno di semifinale per i cagliaritani. LEGGI TUTTO

  • in

    Fedrizzi e Grottazzolina: atto d’amore. Rinnovo fino al 2027!

    Lo schiacciatore trentino ha deciso di legare indissolubilmente il proprio nome a quello di Grottazzolina per le prossime due stagioni: “Le mie prestazioni sono anche figlie dell’ambiente che ho vissuto, giusto dare continuità a questo percorso”
    Grottazzolina – Quello tra Fedrizzi e Grottazzolina, possiamo dirlo, è un vero e proprio atto d’amore: lo schiacciatore trentino rimarrà infatti sulle sponde del Tenna fino al 2027, in virtù di un rinnovo biennale che segna, a stagione ancora in corso, il primo passo per la Yuasa Battery verso il futuro ma anche un legame forte che non è fatto di solo campo e di sola tecnica. Ma riavvolgiamo per un momento il nastro di quella che, a tutti gli effetti, è una favola nella favola, una storia da raccontare. Michele Fedrizzi nel maggio 2023 è a Vibo Valentia, che chiude la sua trionfale stagione con uno storico triplete in A2, fatto di promozione in Superlega, Coppa Italia e Supercoppa di categoria. Finalmente, verrebbe da dire, un cerchio che si chiude, per un ragazzo che all’alto livello è abituato da sempre ma che, per strani giri del destino, dalla Superlega è rimasto lontano per troppo tempo. E invece no, perché Vibo Valentia rinuncia alla Superlega. L’inizio di un incubo? No, l’inizio di una favola.
    Arriva infatti per lui l’offerta di Grottazzolina, che lo ha aspettato in un mercato che non aspetta, a costo di rimanere col cerino in mano ma con l’obiettivo dichiarato di riuscire a inserire in organico non uno schiacciatore qualsiasi, ma Michele Fedrizzi. Scelta figlia della grande stima tecnica di coach Massimiliano Ortenzi nei suoi confronti, condivisa poi dall’intero staff dirigenziale del club, con a capo il presidente Rossano Romiti che della politica dei piccoli passi del club fermano è da sempre autore e protagonista: “Annunciamo oggi, con grande soddisfazione, il rinnovo del contratto di Michele Fedrizzi. Michele è arrivato da noi nel 2023 con un biennale, con l’obiettivo di provare a vincere l’A2 e di fare un anno di Superlega insieme inseguendo il sogno di mantenerla; ora che questo sogno si è realizzato ci è sembrato importante provare a ripartire da lui, una conferma fortemente voluta, nonostante le tante richieste piombate inevitabilmente sul ragazzo dopo la stagione disputata, e che vedrà Fedrizzi con la maglia di Grottazzolina anche per le prossime due stagioni, siamo certi che si tratti dell’uomo giusto al posto giusto”.

    Due anni alle spalle in maglia Yuasa Battery ed ora, a 33 anni, per Fedrizzi arrivano altri due anni di contratto, per un vero e proprio atto d’amore: “E’ per me un passo importante” – conferma lo stesso schiacciatore trentino. “Ho vissuto una carriera fatta di tanti contratti di un anno, e come ho spesso dichiarato avevo ormai perso le speranze di trovare un ambiente che mi permettesse di ritrovare la Superlega da protagonista, sono grato al club per l’opportunità”. Una carriera fatta di scudetti, di presenze in Nazionale, e di tante offerte arrivategli sul piatto nelle ultime settimane: “Sono convinto che le proposte che mi sono arrivate non sono solo frutto delle mie prestazioni, ma di un ambiente che mi ha consentito di performare in questo modo. Ho rifiutato proposte anche economicamente più vantaggiose con la precisa idea di non voler lasciare un ambiente che mi ha dato la tranquillità, anche emotiva, necessaria per dimostrare di poter competere ancora a questi livelli, è una scelta che rende anche il giusto merito alla realtà sportiva che mi ha permesso tutto ciò.”
    Fedrizzi diventa dunque un pilastro portante della Yuasa Battery anche del futuro, con un finale di stagione a sorpresa. Potremmo definirlo “Effetto Dubai”, com’è il Presidente Romiti stesso a dichiarare: “I dieci giorni passati a Dubai per il NAS Sports Tournament sono stati molto proficui dal punto di vista sportivo, perché arrivare a giocarti una finale contro la Dynamo Mosca non succede se non giochi bene. Fedrizzi, come molti giocatori del suo livello, ha una clausola contrattuale che, al verificarsi di determinate condizioni, gli consente di liberarsi per giocare l’ultima parte di stagione all’estero. Nel suo caso, in assenza di playoff scudetto, c’è questa possibilità, ed il torneo disputato gli ha inevitabilmente attirato attenzioni nel mondo arabo. Il club pertanto non ha potuto fare a meno di concedergli questa importante chance professionale.”

    Un vero e proprio ambasciatore di Grottazzolina in terra d’Arabia, con l’Al-Nasr pronta ad accoglierlo: “Siamo una società giovane – prosegue Romiti – soprattutto a livello internazionale, e continuare ad essere presenti all’estero può rappresentare un’opportunità anche per noi, costituisce un bagaglio culturale di crescita. Chiaro che fosse fondamentale prima ratificarne il rinnovo, ritroveremo Michele arricchito da un’esperienza del genere e continuerà ad essere un giocatore della Yuasa Battery Grottazzolina, è un po’ come se laggiù giocassimo anche noi.”
    A fargli eco le parole dello stesso Fedrizzi: “Si è presentata questa occasione per me interessante, quando ho giocato in Francia pur tra tanti sacrifici ho vissuto una bella esperienza; stare lontano dalla mia famiglia e da mia figlia per una stagione intera sarebbe stata una scelta difficile per me, nonostante le proposte arrivate. Farlo per un mese o due è invece un’esperienza interessante che ho voluto cogliere”.
    Il presidente Romiti vuole però mettere in chiaro risalto che la partenza di Fedrizzi non significa perdere ambizioni in ottica playoff quinto posto: “Rimane ferma la nostra intenzione di onorare i playoff quinto posto nel migliore dei modi, e lo faremo comunque perché abbiamo in organico i giocatori giusti per poterlo fare. Questa extraseason che ci siamo guadagnati va vista anche con lo sguardo già proiettato al futuro, vogliamo viverli con l’obiettivo di fare bene e di goderci ancora momenti di grande volley assieme al nostro pubblico e al nostro territorio nelle partite che giocheremo al PalaSavelli”. LEGGI TUTTO

  • in

    Gp Cina F1 2025, le pagelle: Piastri punta il mondiale, Haas al top, Ferrari bocciata

    MELBOURNE, AUSTRALIA – MARCH 15: Oscar Piastri of Australia driving the (81) McLaren MCL39 Mercedes leads the garage and passes the pit wall during final practice ahead of the F1 Grand Prix of Australia at Albert Park Grand Prix Circuit on March 15, 2025 in Melbourne, Australia. (Photo by Steven Tee/LAT Images) – Credits: McLarenAnche sul circuito di Shanghai va in scena un vero e proprio dominio della McLaren, che con Oscar Piastri e Lando Norris firma una comoda doppietta in carrozza, dimostrando una superiorità imbarazzante sulla concorrenza. Altro weekend solido per George Russell, al secondo podio consecutivo, e per Max Verstappen, 4° con una Red Bull improponibile. La Ferrari, invece, dopo l’exploit nella Sprint con la prima vittoria di Lewis Hamilton, esce con le ossa rotte dalla gara: Leclerc e Hamilton chiudono al 5° e 6° posto, tra problemi di carico per un’ala rotta dal monegasco al via e una competitività lontana anni luce. Grandissima reazione della Haas, che piazza Ocon e Bearman a punti. Ancora bocciato Sainz, mentre per Lawson sembrano già scorrere i titoli di coda. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio di Cina.
    VOTO 9 A PIASTRI, LA STOFFA DEL CAMPIONE
    In un weekend in cui il suo compagno di squadra pasticcia a più riprese e il muretto pecca di presunzione nelle qualifiche per la Sprint, Oscar Piastri si dimostra il più continuo e lucido della truppa McLaren. In qualifica artiglia la pole position con un secondo tentativo al cardiopalma, e poi in gara gestisce alla perfezione la partenza e il degrado, unici fattori con cui si può fare la differenza a Shanghai. Vince dominando e con ampio margine (forse) nascosto. Non una gran notizia per gli avversari, e per il compagno di squadra. Il mondiale è fattibile.
    VOTO 8 ALLA HAAS, RISORTA DOPO MELBOURNE
    Dai test in Bahrain e dalla gara inaugurale in Australia, la Haas era uscita semplicemente con le ossa rotte, desolatamente ultima forza in griglia. Ebbene, lo spartito cinese propone uno scenario diametralmente opposto. Il team americano si risolleva con grande forza, affina una strategia perfetta con entrambi i piloti e porta a casa un doppio piazzamento in zona punti: Ocon addirittura 7°, davanti alla Mercedes di Antonelli, mentre Bearman rimonta fino al 10° posto a suon di sorpassi (e “ciao” in radio). Una resurrezione in piena regola, figlia di un grande lavoro da cui, a Maranello, forse dovrebbero prendere spunto.
    VOTO 7 A RUSSELL, SOLIDO E MATURO
    Gli unici due piloti a podio in entrambe le prime gare sono Lando Norris e George Russell. Solo che il primo guida un’astronave, mentre il secondo una Mercedes, (molto) teoricamente terza/quarta forza in griglia. Eppure, il pilota inglese sa sempre come farsi trovare pronto, dimostrando solidità e maturità. Soprattutto sul giro secco, dove trova la zampata decisiva con il 2° posto in qualifica, a pochi centesimi dalla pole position. In gara, poi, gestisce al meglio l’usura delle gomme, respingendo gli attacchi della Ferrari. Assapora anche il possibile sorpasso all’ultimo giro su Norris, complici dei problemi ai freni. Con un giro in più, chissà…
    VOTO 6 A HAMILTON, DAL SOGNO ALLA MEDIOCRITA’
    Il weekend di Lewis Hamilton è letteralmente spaccato in due. Fino al sabato mattina, è un sogno ad occhi aperti: pole position nella Shootout Qualifying, vittoria autoritaria nella Sprint Race, prima nella sua carriera e nella storia della Ferrari. Dal sabato pomeriggio, però, la musica cambia: qualifiche in apnea chiuse al 5° posto (anche per un suo errore, senza cui poteva ambire alla prima fila), gara terminata al 6° posto, con una strategia rivedibile che lo costringe a una sosta in più rispetto agli avversari. La gioia della prima vittoria (parziale) in rosso è solo un antidolorifico rispetto alla mediocrità a cui dovrà abituarsi in questo 2025?
    VOTO 5 ALLA FERRARI, L’ENNESIMO “ANNO CHE VERRA’”?
    Passata l’Australia, arriva la Cina. E la bocciatura è pesantissima. Inammissibile il crollo dal sabato mattina alla domenica pomeriggio, con una macchina che si trasforma da prima a quarta forza in pista. Il 5° e 6° posto finale sono la cartina di tornasole del reale potenziale attuale della Ferrari, al netto degli episodi in gara. E poi, il fatto di dover costantemente alzare la vettura per evitare di danneggiare il fondo è un problema gravissimo, che getta ombre inquietanti sulla bontà del lavoro fatto dagli ingegneri di Maranello durante l’inverno. La Ferrari, almeno questa versione della SF-25, ad oggi non ha alcuna possibilità di giocarsi il mondiale. I primi aggiornamenti attesi nelle prossime gare emetteranno la sentenza definitiva. E, eventualmente, qualcuno dovrà assumersi la responsabilità dell’ennesimo fallimento.

    VOTO 4 A SAINZ, CHE NON HA ANCORA CAPITO LA WILLIAMS
    Se la stagione della Ferrari è iniziata male, quella del grande ex Carlos Sainz è partita ancora peggio. Dopo il grave errore nel primo giro a Melbourne, in Cina lo spagnolo è autore di un weekend anonimo, chiuso ben lontano dal compagno di squadra Alex Albon, che quantomeno porta la macchina in zona punti. Sia sul giro secco che sul ritmo di gara Carlos non ha ancora trovato la giusta confidenza con la Williams, palesando evidenti difficoltà nel comprendere il comportamento della macchina. Inizio ben al di sotto delle aspettative.
    VOTO 3 A LAWSON, CHE HA GIA’ STUFATO MARKO
    Vero, la Red Bull è lontanissima parente di quella vettura dominante fino all’inizio del 2024, ma l’inizio di stagione di Liam Lawson è qualcosa di aberrante, tanto da far rimpiangere persino Sergio Perez. In Cina il neozelandese è semplicemente improponibile: ultimo nella qualifica sprint, 14° nella Sprint, ultimo nelle qualifiche, 15° in gara. Risultati umilianti, che potrebbero aver già chiuso la sua brevissima esperienza con la casa madre: in Giappone può già esserci l’avvicendamento con Yuki Tsunoda. Avanti un altro. LEGGI TUTTO

  • in

    Loglisci, settimana da film: laurea, qualificazione e 1400 punti in A

    Ci sono settimane che sembrano scritte da un regista. O da uno sceneggiatore con il talento di intrecciare destini e momenti perfetti. Poi ci sono settimane come quella di Gianluca Loglisci, che non hanno bisogno di essere inventate, perché sono già realtà.
    CORONA D’ALLORO – Mercoledì, con una corona d’alloro sulla testa, ha pronunciato le parole più attese: «Dottore in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate». Un traguardo che ha il sapore delle serate sui libri, dei viaggi di ritorno dalle trasferte con il laptop aperto, dei sacrifici che sa affrontare solo chi crede fino in fondo nei propri obiettivi. Sabato, il palcoscenico è cambiato: niente più Università, bensì un palazzetto carico di tensione. Niente più esami da sostenere, ma una gara 2 dei quarti di finale playoff da vincere. E il Belluno Volley non ha fallito: successo per 3-1 a Cavallermaggiore sul Monge Gerbaudo Savigliano e qualificazione alla semifinale, con Loglisci sempre protagonista. Come in tutta la stagione.
    STELLA SOPRA LA RETE – Ma non è finita qui. Perché nel bel mezzo di questa settimana da film, un numero brilla con la stessa intensità di una stella sopra la rete: 1.400 punti segnati in Serie A (per essere precisi, 1404). Non sono solo statistiche. Sono il racconto di un atleta che, da sempre, si costruisce, si modella, si migliora. Punto dopo punto, sessione dopo sessione, partita dopo partita. «Alla fine è andata bene – argomenta proprio lo schiacciatore originario di Mantova -. Dopo un primo set in cui siamo andati incontro ad alcune difficoltà, ci siamo ripresi. Peccato per la partenza un po’ sottotono, pure in termini di atteggiamento. Tuttavia, una volta sistemati il muro e la ricezione, il quadro è cambiato. E, alla lunga, abbiamo sfoderato una buonissima pallavolo. Quando ci esprimiamo al massimo, riusciamo a raggiungere un livello molto elevato».
    IL VIAGGIO CONTINUA – C’è chi dice che il talento sia sufficiente. E che, in presenza di qualità tecniche di rilievo, tutto il resto possa aspettare. Ma la storia di Loglisci racconta il contrario: talento sì, ma anche studio, disciplina, la capacità di equilibrare le proprie passioni senza lasciare indietro nulla. Dottore e atleta, studioso del movimento e uomo da playoff. La settimana perfetta è ai titoli di coda, però il viaggio continua. Con un’altra sfida da preparare, con un altro ostacolo da superare, con la consapevolezza che il bello arriverà proprio ora. E Gianluca è pronto a scrivere un altro capitolo della sua storia: «Sì, adesso ci riposiamo un po’. Avremo davanti un paio di settimane di respiro e poi affronteremo la sere di semifinale. Abbiamo un obiettivo e vogliamo raggiungerlo a tutti i costi».

    [embedded content] LEGGI TUTTO

  • in

    “Hamilton? Dobbiamo capire…”: i dubbi di Vasseur sulla gara del pilota Ferrari

    Chiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itabbonatiLeggi il giornaleNaviga le sezioniSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyCondizioni generaliNote legaliPubblicitàChiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itLoginregistratiabbonatiLeggi il giornale LEGGI TUTTO

  • in

    Atp Miami, le partite di oggi: in campo Musetti e Djokovic

    Continua il Masters 1000 di Miami, tutto da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Questa domenica, a scendere in campo sarà Lorenzo Musetti. L’azzurro, che ha battuto in rimonta il francese Halys al secondo turno, affronterà Auger-Aliassime come secondo match dalle ore 16 sul Butch Buchholz. Tra i due sarà il settimo confronto, con un bilancio in perfetta parità: 3 vittorie a testa. In campo, inoltre, anche Novak Djokovic che sfiderà il lucky-loser argentino Ugo Carabelli.

    Tutti gli incontri con Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

  • in

    Atp Miami, Berrettini al terzo turno: Gaston battuto in tre set. HIGHLIGHTS

    Berrettini batte in rimonta il francese Gaston (4-6, 6-3, 6-3) e ottiene la prima vittoria in carriera a Miami. Al terzo turno affronterà il belga Bergs che, a sorpresa, ha eliminato Andrey Rublev. Il Masters 1000 di Miami è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
    RISULTATI LIVE

    Matteo Berrettini spezza il tabù di Miami. Dopo tre sconfitte in altrettante partecipazioni nel main draw (quattro considerando anche le qualificazioni del 2018), il romano ha centrato il primo successo sul cemento della Florida. Una vittoria tutt’altro che scontata quella contro il lucky loser francese Hugo Gaston, n. 88 Atp, battuto in rimonta con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-3 in poco meno di due ore di gioco. Berrettini è stato bravo a rimediare a una partenza ad handicap, con il primo set indirizzato dal break subito in apertura. Poi, però, è stato un crescendo nei due parziali successivi in cui è emersa la forza e superiorità del tennista azzurro. Prima un secondo set indirizzato dal break nell’ottavo gioco (dopo averlo sfiorato due volte nel sesto game), poi un terzo parziale dominato dopo il break a metà set. 

    Al 3° turno con Bergs

    Berrettini tornerà in campo lunedì e – a sorpresa – lo farà contro il belga Zizou Bergs che ha eliminato in due set Andrey Rublev, numero 8 del seeding. Tra Matteo e il n. 51 al mondo non ci sono precedenti: sarà un confronto inedito che metterà in palio un posto negli ottavi di finale contro De Minaur o Fonseca. LEGGI TUTTO

  • in

    F1 diretta Gp Cina, Ferrari: segui Hamilton e Leclerc

    9:34

    Finisce il Gp di Cina: Leclerc quinto, Hamilton sesto

    Finisce la gara a Shanghai: vince Piastri su Norris e Russell. Di Hamiton il giro più veloce.

    9:30

    Verstappen super Leclerc

    Si era capito da qualche giro che il pilota Red Bull fosse più veloce: ha pessato il ferrarista senza problema. Ora Leclerc è quinto.

    9:26

    Attenzione a Verstappen

    Attacco alla posizione numero 4 di Leclerc: il pilota Red Bull si avvicina sensibilmente.

    9:24

    Le posizioni Ferrari

    A sei giri dalla fine Leclerc è quarto e Hamilton sesto.

    9:13

    Giro più veloce per Hamilton

    Dopo il pit stop vola il britannico, che al momento è sesto ma gira più veloce di un secondo rispetto al leader della gara Piastri.

    9:08

    Leclerc sempre più lontano dal podio

    Russell scappa via a più di 4 secondi, Leclerc soffre dopo l’errore.

    9:06

    Pit stop per Hamilton

    Il ferrarista entra per primo, Leclerc gira ancora.

    8:55

    Leclerc perde

    Dopo l’errore il pilota Ferrari continua a perdere nei confronti di Russell. Dietro posizione in ghiaccio per ora per Hamilton.

    8:52

    Piccolo errore di Leclerc

    L’imprecisione costa al ferrarista un secondo rispetto a Russel. 

    8:50

    Leclerc sotto al secondo

    Il distacco tra il monegasco e Russell è sempre sotto al secondo. Due possibilità: spingere ancora di più e provare il sorpasso oppure aspettare il secondo pit stop e provare a superarlo in quella circostanza.

    8:46

    Leclerc scatenato: è vicino a Russell!

    Il pilota della Ferrari, con un’ala ancora che pende, vuole andare a prendersi il podio.

    8:44

    Albon si ferma, cambiano le posizioni

    Il pit stop atteso di Albon fa cambiare ancora le posizioni. Leclerc è quarto, Hamilton quinto.

    8:43

    Leclerc supera Hamilton

    Era da un po’ che era evidente la velocità diversa tra i due ferraristi: il sorpasso è arrivato.

    8:36

    Le Ferrari guadagnano

    Hamilton è quinto e Leclerc sesto. Il monegasco è vicinissimo al compagno di squadra

    8:32

    Le nuove posizioni Ferrari

    Per via delle diverse strategie (qualcuno pensa ad una sola sosta invece di due?), ora Hamilton è sesto e Leclerc settimo.

    8:29

    Dentro anche Leclerc

    Tempo di pit stop anche per l’altro ferrarista: tutto ok.

    8:27

    Le immagini dello scontro Ferrari

    Clicca qui per vedere la fotosequenza della toccata di Leclerc contro l’altra Ferrari di Hamilton.

    8:25

    Hamilton ai box

    Il pilota britannico riparte dopo pochissimo: pit stop perfetto.

    8:24

    Cominciano i pit stop

    Intanto le prime monoposto entrano in pit lane.

    8:19

    Verstappen è lontano

    Leclerc può guardare in avanti verso Hamilton, infatti dietro di lui Verstappen in sesta posizione è a quasi 5 secondi.

    8:17

    Hamilton rallenta

    Leclerc si avvicina al britannico, ora è a meno di un secondo e continua ad accorciare.

    8:11

    Le immagini chiariscono il contatto

    I replay mostrano chiaramente che il contatto è tra le due Ferrari, con Leclerc che tocca Hamilton.

    8:09

    Leclerc per ora continua

    Il problema è all’ala: Leclerc vuole provare a resistere fino al primo pit stop. Il team Ferrari via radio gli risponde che il problema esiste ma che si può continuare per ora.

    8:06

    Problemi per Leclerc

    Meccanici Ferrari fuori, a quanto pare Leclerc nella bagarre iniziale ha toccato un’altra monoposto. Ma il monegasco non entra subito e continua il suo giro per valutare i danni.

    8:05

    La Ferrari guadagna posizioni!

    Al via Hamilton e Leclerc superano Verstappen: sono quarto e quinto ora.

    8:03

    Iniziato il Gp di Cina!

    I semafori hanno dato il via alla gara di Shanghai.

    7:59

    Partito il giro di formazione

    Un giro di riscaldamento e poi partirà ufficialmente il secondo gran premio stagionale.

    7:50

    Le info sul circuito LEGGI TUTTO