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    Pioggia di convocazioni con le nazionali juniores

    Nuove convocazioni in azzurro per gli atleti delle giovanili Allianz Diavoli Rosa Powervolley Milano.
    Federico Argano, Luca Romano, Alessandro Zanchi, Nicola Massari, Samuele Filippi, Riccardo Bergognoni: ben sei i nostri ragazzi impegnati nelle prossime settimane con gli stage nelle nazionali juniores.

    NAZIONALE UNDER 16 MASCHILE
    Sono Samuele Filippi e Riccardo Bergognoni gli atleti Diavoli impegnati con la nazionale Under 16 nel collegiale che si svolgerà a Camigliatello Silano (CS) dal 9 al 16 giugno. Gli azzurrini di Vincenzo Fanizza si ritroveranno per iniziare il lavoro di avvicinamento ai Campionati Europei in programma dal 21 luglio al 3 agosto in Armenia, dopo aver chiuso in trionfo il proprio percorso nel Torneo di Qualificazione (CEV 2nd Round) di Heraklion, in Grecia, lo scorso aprile.
    I 18 CONVOCATI: Cristian Di Matteo (Fenice Roma Pall.); Alessandro Ferrero (Volley Sassuolo); Samuele Filippi, Riccardo Bergognoni (Diavoli Rosa); Matteo Talevi, Thomas Primerano (Volley Lube); Gabriele Netti, Francis Chirulli (Materdomini Volley); Antonio Zaccaro (Colombo Volley Genova); Andrea Rizzo, Samuele Storini, Niccolo’ Strada, Michele Mangini (Volley Milano); Alessio Carlin (Trentino Volley); Federico Guiotto (Polisp. Torrebelvicino); Joel Kouassi (Volley Montanaro); Leandro Roberto Garilli (Roomy Giunic Sport); Giorgio Tamagnini (Sir Safety Perugia).
    LO STAFF: Vincenzo Fanizza (Primo Allenatore); Luca Leoni (Allenatore); Davide Colombelli (Allenatore); Valerio Lauletta (Fisioterapista); Simone Mencaccini (Preparatore Atletico); Simone Necci (Team Manager); Stefano Corallo (Medico).

    NAZIONALE UNDER 16 MASCHILE
    Convocazione in nazionale under 18 maschile per Alessandro Zanchi e Nicola Massari. Gli azzurrini si ritroveranno sempre a Camigliatello Silano (CS) per un collegiale in programma dal 9 al 19 giugno sotto la guida del tecnico Giacomo Bozzo per prepararsi all’appuntamento con il XVIII Festival olimpico estivo della gioventù europea (18º EYOF), che si svolgerà a Skopje (Macedonia) dal 20 al 26 luglio.
    I CONVOCATI: Gabriele Arcifa (Gupe Volley); Martino Bigozzi, Gioele Imperato (Pall. Bologna); Vittorio Bonandrini (Volley Milano); Ivan Borgesi (Callipo Sport); Bartolomeo Caruso, Matteo Picchi (Materdomini Volley); Gioele Costa (Montecchio Volley); Francesco Crosato (Volley Treviso); Andrea De Zaiacomo fino al 16/06 (Trentino Volley); Riccardo Della Ventura (Verona Volley); Andrea Guidoni fino al 17/06 (Fenice Roma Pall.); Nicola Massari fino al 16/06, Alessandro Zanchi dal 15/06 (Diavoli Rosa); Gabriele Spina (Modena Volley); Edoardo Trotta fino al 17/06 (Marino Pall.); Pietro Valgiovio (Volley Montichiari); Lorenzo Vannucci (Invicta Volley).
    LO STAFF: Giacomo Bozzo (Primo Allenatore); Giorgio Sabbadin (Allenatore); Flavia Gaudenzi (Fisioterapista); Luca Suliani (Preparatore Atletico); Manuel Marigliano (Team Manager); Riccardo Mei (Medico).

    NAZIONALE UNDER 19 MASCHILE
    Sono già a lavoro invece con la nazionale under 19 maschile i nostri Federico Argano e Luca Romano, impegnati a Camigliatello Silano (CS) per un nuovo collegiale che si concluderà l’ 11 giugno, utile per preparare i Campionati Mondiali in Uzbekistan (21/7 – 3/8). La convocazione è arrivata su segnalazione del Direttore Tecnico delle Nazionali Giovanili Maschili Vincenzo Fanizza e dell’allenatore Francesco Conci
    GLI ATLETI CONVOCATI: Federico Argano, Luca Romano (Diavoli Rosa); Bryan Argilagos, Alessandro Benacchio (Volley Treviso); Lorenzo Antonio Basso (You Energy Volley); Simone Bertoncello, Manuel Hristov Zlatanov (GS. POR. Robur Costa2030); Davide Boschini, Andrea Giani, Nicola Mussari (Trentino Volley); Lorenzo Ciampi, Andrea Usanza (Volley Milano); Luca Dalfiume (Pall. Bologna); Nicolo’ Garello* (Modena Volley); Giovanni Gragnaniello (Folgore Massa); Simone Porro (Volley Tricolore); Jacopo Tosti (Cisterna Volley).
    LO STAFF: Francesco Conci (Primo Allenatore); Berardino Viggiano (Allenatore); Francesco Gagliardi (Allenatore); Filippo D’Elia (Fisioterapista); Filippo Pugnalini (Scout); Giuseppe Venuto (Team Manager); Filippo Forte (Medico).

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa LEGGI TUTTO

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    Le prime parole di mister Graziosi a Taranto

    Taranto volta pagina: le prime parole di Mister Graziosi e il commento del Presidente Bongiovanni

    Nella splendida cornice del Castello Aragonese, con il Mar Grande a fare da sfondo, la Gioiella Prisma Taranto ha accolto Mister Gianluca Graziosi, in visita in città per una serie di primi incontri operativi e briefing con la dirigenza e lo staff tecnico.

    Accolto calorosamente dalla società e dai tifosi, il nuovo allenatore ha condiviso le sue prime impressioni:

    “Se il buongiorno si vede dal mattino, direi che è un gran bel buongiorno. Siamo in un punto meraviglioso della città, con un bellissimo mare e una splendida giornata: un ottimo auspicio per la stagione. L’accoglienza è stata meravigliosa, da parte della società, dello staff e dei tifosi. Questo mi riempie di entusiasmo e gioia.”

    Graziosi ha già iniziato a confrontarsi con i giocatori:

    “Molti li conosco personalmente, alcuni li ho anche allenati. Con gli altri, compresi gli stranieri, ho già parlato. Insieme al preparatore Giuliano d’Aprile stiamo lavorando a un programma post-season per arrivare pronti al 18 agosto, quando inizierà ufficialmente la preparazione.”

    L’obiettivo per la stagione è chiaro:

    “Dobbiamo ricreare entusiasmo fin da subito. Dopo una retrocessione difficile, è fondamentale restituire energia e voglia di combattere a tutto l’ambiente. La promessa è dare il 150% ogni giorno in palestra. Vogliamo fare un campionato importante e divertirci per riportare Taranto dove merita.”

    Il tecnico ha infine rivolto un appello alla città:

    “Abbiamo bisogno del supporto della città. Solo insieme possiamo fare grandi cose e divertirci tutti.”

    A fare eco alle sue parole è stato il Presidente Tonio Bongiovanni, che ha parlato a cuore aperto:

    “Bisogna cercare di far sorridere le persone e farlo con tranquillità, serenità e umiltà, come solo lo sport e il volley sanno fare. Il nostro obiettivo per il prossimo campionato è divertirci e far sorridere chi ci vuole bene — e anche chi non ci vuole bene. Siamo persone semplici, umili, garbate, e vogliamo trasmettere questi valori, soprattutto ai giovani.”

    Sulla scelta del nuovo allenatore, il presidente ha aggiunto:

    “Apprezziamo le persone perbene, garbate, normali. Graziosi è una di queste. Elisabetta Zelatore è la mente pensante della società insieme a Vito Primavera, e tutti insieme, con spirito sportivo, cercheremo di divertirci e far divertire.”

    Per quanto riguarda il mercato, la squadra è sostanzialmente completa:

    “Abbiamo un gruppo con molti giovani interessanti. Ma se si presenterà l’occasione di migliorare ulteriormente l’organico, siamo pronti.”

    Infine, l’invito accorato alla città e ai tifosi:

    “Un abbraccio a tutti i tifosi di tutti gli sport, in particolare ai nostri, che sono prima di tutto amici e persone rispettose. Lo sport insegna un modo diverso di essere, ed è importante soprattutto in un momento difficile per la società.”

    La Gioiella Prisma Taranto è dunque pronta a scrivere un nuovo capitolo, fatto di impegno, entusiasmo e condivisione. L’appuntamento con l’inizio della preparazione è fissato per il 18 agosto.

    Linda Stevanato Ufficio stampa Prisma Taranto

    Foto Nico De Luca LEGGI TUTTO

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    Reggers scalda Allianz Milano: «Sto bene, voglio iniziare a vincere»

    Ferre Reggers resta il punto fermo del progetto di Allianz Milano. Dopo due stagione da protagonista tra i migliori realizzatori della SuperLega, il club ha deciso di confermare e prolungare l’accordo con il forte sull’opposto belga fino alla stagione 2026/27. «Qui sto bene, avevo ancora un anno di contratto e insieme abbiamo deciso di proseguire. Non potrei essere più felice», racconta Reggers, che si prepara a una nuova stagione con ambizione e consapevolezza: «Non sono ancora al mio top, ma voglio arrivarci con Milano. Sento che possiamo vincere qualcosa».Ecco le sue risposte a una serie di domande sul presente, il passato il futuro, il nuovo roster di Allianz Milano e gli impegni con la Nazionale belga.

    Ferre, innanzitutto come stai? Hai scelto di restare in Allianz Milano nonostante il pressing di altre grandi squadre. Cosa ti ha convinto a proseguire la tua carriera a Milano?Io sto bene, veramente bene, grazie. Sono anche molto sereno, sono a casa, in famiglia. Ho un periodo di vacanza. Il ritiro con la nazionale inizierà solo il 7 luglio, tra un mese, così ho approfittato di queste settimane per fare qualche allenamento. A breve sarò in viaggio anche con il mio amico Matteo Staforini, ma è importante tenere sempre un buon livello di allenamento. Non troppo. Faccio un po’ di pesi, senza mettere troppa pressione sulle ginocchia e sulla spalla. Perché ho scelto di rimanere a Milano? Beh innanzitutto perché qui sto bene e avevo ancora un anno di contratto. Poi, è vero, sono arrivate richieste da altri club e ne ho voluto parlare subito con il presidente Lucio Fusaro e il direttore Fabio Lini. Mi hanno fatto una nuova proposta, così abbiamo ritoccato l’accordo e lo abbiamo allungato ancora di un altro anno. Non potrei essere più felice di continuare a lavorare per Allianz Milano e coach Piazza. Io qui mi sono trovato subito a casa, tra tanti amici.
    Sei stato sul podio dei migliori realizzatore della SuperLega. Quali aspetti del tuo gioco sono migliorati rispetto al tuo primo anno in Italia e dove può arrivare ancora Reggers?Difficile dire dove io sia migliorato. Certo, il secondo anno di SuperLega vuol dire un po’ di esperienza in più, un po’ di minuti, un po’ di punti in più. La squadra, il coach e i compagni più esperti mi ha fatto fare dei passi in avanti, mi sono state date tante responsabilità. Paolo Porro mi ha alzato tanti palloni importanti, con lui credo che l’affiatamento sia migliorato dal primo al secondo anno. Il bilancio delle mie due stagioni credo sia positivo, e sono felice. Adesso però c’è il futuro da scrivere, vedremo come andrà. Non sono ancora nel mio top e ci sono ancora tanti particolari su cui devo lavorare.
    Da Porro a Chachopa Kreling, anche quest’anno avrai un grande giocatore sulla tua diagonale.Fernando è un palleggiatore fortissimo. Non vedo l’ora di giocare con lui, perché è un giocatore speciale, ha una palla molto veloce dietro, adoro la palla veloce, credo sia utile per le mie caratteristiche. Non vedo l’ora di giocare e soprattutto con lui.
    C’è tanta curiosità sulla nuova Allianz Milano, il sestetto è cambiato tanto.
    Non è proprio così e credo che i tifosi avranno delle belle sorprese, siamo una squadra diversa, ma certo non meno forte. Non è stato facile salutare gente come Piano, Porro, Kaziyski e Loauti, ma fa parte del gioco. Al loro posto sono arrivati Cachopa e Recine, giocatori di grande esperienza internazionale. Sono rimasti Catania, Otsuka e i centrali. Poi c’è il mio amico Rotty, che vedrete, sarà una bella sorpresa per tutti. E’ un bravo ragazzo, un grande lavoratore, con tanta grinta e voglia di vincere. Salta tantissimo ed è davvero forte, non vedo l’ora di giocare insieme a Seppe anche con Allianz Milano.

    Che voto daresti alla tua stagione da 1 a 10 e come gestisci la pressione nelle partite importanti?
    Se mi devo dare un voto direi 7. Ovviamente perché 7 è un bel numero, è il mio numero di maglia, è speciale per me. Mi do 7 perché è stato un anno positivo per me, credo di avere giocato buone partite, ma devo alzare ancora l’asticella un bel po’ per arrivare a 10.
    Passerai l’estate in Nazionale tra qualificazioni per gli Europei e i Mondiali nelle Filippine.Esatto, in luglio abbiamo le prime partite in vista dell’Europeo, dobbiamo giocare contro l’Azerbaijan e l’Austria. Quest’ultima è una buona squadra, ma se giochiamo al nostro livello non dovremmo avere problemi a qualificarci. Dopo c’è il Mondiale, con una Pool tosta: Italia, Ucraina e Algeria. Tutti sappiamo quanto è forte l’Italia, vincere con gli azzurri sarebbe come pescare il jolly, dobbiamo giocarci tutto con le altre due squadre. Se Plotnyskyi andrà ai Mondiali con l’Ucraina la sfida sarà di alto livello e decisiva. Poi vedremo, c’è il rischio di incrociare subito la Pool della Francia, ma non mi piace fare questi calcoli. L’obiettivo ora è di battere l’Ucraina e di passare il turno insieme con l’Italia.

    Hai parlato di obiettivi e quello di Milano per il prossimo anno quale sarà?
    Secondo me possiamo arrivare ancora nella top 6 nella stagione regolare per giocarci tutto nei Play Off. Tutto si deciderà nella primavera 2026, il campionato è lungo e conta arrivare al massimo alla fine. Mi piacerebbe arrivare a disputare la finale di Coppa Italia, sono due anni che usciamo dal trofeo per un paio di palloni. Poi abbiamo la Coppa Challenge e ovviamente la giocheremo per vincerla. Ho ottime sensazioni per la prossima stagione, sento che siamo forti e possiamo vincere qualcosa. Sono ancora giovane, è vero, non ho ancora vinto niente nella mia carriera. Iniziare con una coppa non mi dispiacerebbe. Ok, forse ho già detto troppo.

    Foto credit Alessandro Pizzi e Legavolley LEGGI TUTTO

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    Leandro Mosca confermato al centro della MINT Vero Volley Monza

    MONZA, 6 GIUGNO 2025 – Leandro Mosca vestirà la casacca della MINT Vero Volley Monza anche la prossima stagione. Per il talentuoso centrale classe 2000 sarà la seconda stagione in SuperLega Credem Banca a Monza, ma la prima da attore protagonista, dopo l’infortunio alla spalla che l’ha costretto a saltare tutta la stagione scorsa.

    Nato a Recanati, ma cresciuto ad Osimo, Mosca ha cominciato a giocare proprio nella Libertas. Importante l’esperienza di tre anni al Club Italia, in cui è entrato nella stagione 2016-17, assaggiando il campionato di A2 prima di passare, nella stagione 2019/2020, alla Peimar Calci. L’esordio in SuperLega avviene nella stagione 2020/2021, con la maglia della Powervolley Milano, con cui conquista anche una Challenge Cup. Nell’annata successiva il passaggio alla WithU Verona, dopo aver vinto in estate il Campionato del Mondo in Polonia con la maglia dell’Italia: due stagioni con gli scaligeri che lo consacrano definitivamente come uno dei giovani talenti italiani più promettenti. Nella scorsa stagione l’arrivo alla MINT Vero Volley Monza, segnato però purtroppo dal grave infortunio alla spalla destra, che l’ha tenuto fuori per tutta l’annata 2024-25.

    “Sono contentissimo di rimanere a Monza la prossima stagione – le parole di Mosca – l’anno scorso non ho avuto la possibilità di giocare a causa dell’infortunio: voglio dimostrare ai tifosi, alla società e ai miei compagni che posso dare il mio contributo. Mi aspetto una stagione di rivalsa a livello personale, e per la squadra un anno di ripartenza, perchè vogliamo far vedere che l’anno scorso è stato solo di transizione; possiamo dare fastidio a tutti quanti, e lo dimostreremo sul campo”.

    LA SCHEDALeandro Aussibio MoscaNato a Recanati (MC) il 5 settembre 2000Altezza: 209 cmRuolo: Centrale

    CARRIERA CON I CLUB2015/2016 Pallavolo Osimo2016/2018 Club Italia Crai Roma2018/2019 Aeronautica Militare Club Italia Crai Roma2019/2020 Peimar Calci2020/2022 Allianz Milano2022/2023 WithU Verona2023/2024 Rana Verona2024/2025 MINT Vero Volley Monza2025/2026 MINT VERO VOLLEY MONZA

    TITOLI CON I CLUB2020/2021: Challenge Cup

    TITOLI CON LA NAZIONALE2022: Campionato Mondiale (oro) LEGGI TUTTO

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    Prima intervista di Noa Duflos-Rossi da giocatore della Lube

    Idee chiare in campo e nella vita di tutti i giorni, con una maturità fuori dal comune, tanto nell’approccio alle partite quanto nei faccia a faccia durante le interviste. Il giovanissimo schiacciatore francese Noa Duflos-Rossi, annunciato meno di 24 ore fa dalla Cucine Lube Civitanova come primo acquisto della sessione estiva di volley mercato, pensa alla sua Francia in vista della VNL e, oltre al diciottesimo compleanno in arrivo a settembre, attende di indossare la maglia biancorossa per crescere, stupire, vincere.
    Cosa hai pensato quando hai saputo dell’interesse della Cucine Lube Civitanova?
    Noa Duflos-Rossi: “Mi ha reso subito felice perché era il mio sogno giocare nel campionato italiano e, soprattutto, in un Club di altissimo livello come la Lube. Solo ora mi sto rendendo pienamente conto dell’importanza di questa svolta per me e sono molto contento di aver preso la giusta decisione!”.
    La Lube ha avviato un repentino ringiovanimento senza perdere di vista la ricerca dei risultati. Cosa ne pensi?
    “La politica della Lube è positiva per il mondo della pallavolo perché i giovani hanno tanto entusiasmo, possono giocare e vincere in campionati di categoria elevata. Anche per questo ho scelto Civitanova, una realtà che lancia promesse come Aleksandar Nikolov, Mattia Boninfante e aiuta gli atleti a sviluppare il proprio potenziale. Sono tanti i giocatori di valore in biancorosso”.
    Quali sono i tuoi aspetti tecnici o caratteriali che faranno innamorare i tifosi e dove pensi di dover migliorare di più?
    “Un ambiente molto caldo come quello marchigiano mi saprà apprezzare per la voglia di lottare e vincere in campo ogni volta che mi presenterò sotto rete. Voglio migliorare la mia tecnica per saltare più in alto e colpire più forte”.
    Con le Nazionali giovanili ti sei tolto belle soddisfazioni, ora hai ottime chance di farti largo con la Lube e la Nazionale maggiore, come ti fa sentire?
    “Nella Lube e nella Nazionale affronterò sfide molto più complicate e servirà un upgrade. Mi aspettano avversari e dinamiche più toste rispetto ai campionati giovanili in cui sono Campione del Mondo e di Europa in carica. L’obiettivo non cambia, voglio vincere tutto quello che posso!”.
    Com’è nata la passione per la pallavolo?
    “Sono cresciuto a pane e pallavolo perché mio padre Patrick ha giocato nella massima serie francese con il Sète e ora allena da tanti anni. Ho deciso di seguire le sue orme per diventare un grande atleta come lui…o superarlo”.
    La scintilla per il volley è scattata grazie a papà Patrick. C’è il suo zampino anche nella tua classe in campo?
    “Quando ero piccolo seguivo tutte le partite di mio padre e penso di aver imparato molto in quel modo; ovviamente mi allenavo sempre con lui e mi diceva quali aspetti migliorare. Avere un allenatore in casa non è mica male!”.
    C’è un giocatore a cui ti ispiri o che consideri il tuo idolo?
    “Stimo molti bravi giocatori, ma penso che il mio idolo sia Earvin Ngapeth perché adoro il modo in cui gioca a pallavolo e la varietà dei suoi colpi incredibili. Un altro punto di riferimento è Wilfredo Léon per il suo fisico potente e il suo servizio”.
    Che ne pensi della SuperLega italiana?
    “Penso che qualsiasi atleta con l’ambizione di lasciare il segno voglia calcare i campi della SuperLega o vestire la maglia delle squadre più vincenti come la Lube. La massima serie italiana è la più bella e impegnativa al mondo perché non esistono partite facili e tutte le squadre presentano bravi giocatori”.
    Hai amici che giocano in Italia o hanno giocato nel nostro campionato?
    “Ho diversi amici con esperienze in Italia: Theo Faure a Cisterna, Henry Emmanuel Léon ha firmato a Piacenza e arriveranno anche altri compagni della nazionale. Non vedo l’ora di affrontarli con la mia nuova maglia!”.
    Oltre alla pallavolo quali sono le tue più grandi passioni?
    “Mi piace trascorrere il tempo con la mia famiglia e gli amici, magari giocando a beach volley. Cerco di divertirmi il più possibile con le persone che amo”.
    Qual è il tuo percorso di studi?
    “Sono in procinto di diplomarmi. Studierò sodo e conterò i giorni all’esame perché poi voglio concentrarmi sul percorso pallavolistico, quindi sulla Lube”. LEGGI TUTTO

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    Conferma e investitura da Capitano per Domenico Cavaccini

    Conferma e investitura da Capitano per Domenico CavacciniIl Libero salernitano, dopo aver dato prova nella scorsa stagione di un grande attaccamento alla maglia e grinta da vendere, è stato ufficializzato Capitano nella conferenza stampa di stamattina.

    Grinta, tenacia, personalità, cuore, tanto, ma tanto, CUORE; questo è, ed è stato Mimmo lo scorso anno, nella sua prima stagione a Cuneo.
    Proprio la sua dedizione, il saper soffrire, caricare i compagni, l’attaccamento alla maglia e al Club, sono stati requisiti fondamentali nell’affidargli il ruolo di Capitano per la prossima stagione in Superlega! A darne notizia il Ds Paolo Brugiafreddo nel corso della conferenza stampa di stamattina presso la sede di Cuneo Inox, sponsor ufficiale della divisa del Libero insieme a La Stampa; Domenico Cavaccini sarà il condottiero in campo della Superlega del  Cuneo Volley.
    « Mamma mia che onore, che orgoglio!
    Nel pensare a cosa dire in questa dichiarazione, mi sono accorto che mi sarei perso forse in qualche frase fatta, che non avrebbe spiegato bene cosa provo. Quindi ho detto: provo a spiegarlo con tre parole, così poi la spiegazione verrà da sé.
    La prima è GRAZIE, a Matteo in primis, a Paolo e alla Società tutta, per la fiducia che hanno riposto in me.
    La seconda parola è CONDIVISIONE, perché è doveroso condividere questo ruolo anche con Codarin, che meritava anche lui questa fascia, ma forse il fatto che sono più vecchietto mi ha dato la spinta in più. E la condivido anche con tutta Cuneo, perché cavolo, pure Cuneo merita la sua fascia, eccome!
    La terza parola è RESPONSABILITÀ; sento la responsabilità del ricevere un’eredità importante, quella del mio capitano adorato Sicci, che è venuto a casa mia quando gliel’ho detto e mi ha già fatto la prima lezione. Perché mi sento responsabilizzato a dovermi ancora migliorare, perché fare il capitano non è solo una mostrina, è un ruolo importante e farò di tutto per esserne all’altezza!» – queste le prime parole di Mimmo da Capitano di Cuneo.
    Cosa significa per te proseguire il percorso a Cuneo?« Indossare di nuovo la maglia di Cuneo è puro orgoglio, sono ancora sommerso dalle emozioni della promozione, ma nella mia testa è già iniziato un nuovo processo».
    Qual è il focus della prossima stagione?« Dovremo essere forti dall’inizio, perché la Superlega non aspetta nessuno e ogni punto, ogni set è un opportunità che abbiamo il dovere di provare a cogliere».
    Un pensiero per la città e i tifosi?« Sono grato della fiducia che la società e l’allenatore hanno riposto in me, vi prometto che la maglia uscirà sempre sudata, dal primo all’ultimo giorno. Farò tutto quello che devo per regalare a questa gente e a questo club la possibilità di continuare a sognare. Il mio messaggio ai tifosi e alla città  è semplice, avete fatto in modo che tutta l’ Italia tornasse a parlare di nuovo di voi e di Cuneo, adesso è tempo di proteggere e custodire tutto quello che è stato costruito, con fiducia, passione e amore verso questa squadra, non devo dirvi come fare, perché sapete benissimo cosa serve, vi chiedo solo di continuare a farlo, perché per un atleta la cosa più bella che possa esistere è giocare per la gente e voi questa sensazione la sapete ricreare alla grande. La Superlega è anche vostra, proteggetela!».

    Abbonamenti disponibili su Liveticket.it oppure da “Energia Pulita” in c.so Nizza 29 a Cuneo. LEGGI TUTTO

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    Paolo Rabbia, una certezza per Savigliano

    Il Volley Savigliano è lieto di annunciare la seconda gradita conferma in campo in vista della stagione sportiva 2025/26 che il Monge-Gerbaudo vivrà ancora nel lido nobile della Serie A3 Credem Banca.
    Vestirà, infatti, ancora la casacca biancoblu Paolo Rabbia, ormai una certezza nel roster saviglianese. Classe 1997, infatti, il libero è nato e cresciuto pallavolisticamente a Savigliano, vivendo in prima persona tutta la scalata che ha portato la squadra dalla Serie C, vinta nel 2016, alla Serie A3, passando per la conquista della promozione dalla Serie B, avvenuta nel 2021. Con l’addio di Damiano Calcagno, sarà “Paolino” il veterano del gruppo allenato da coach Serafini.
    “Sono molto felice della conferma, anche perché si sta costruendo una squadra interessante e sono felice di farne parte. Nel momento in cui mi è stato chiesto da “Ciccio” di proseguire con questi colori, non potevo proprio dirgli di no. L’addio di Gallo? Farà stranissimo iniziare una stagione senza Daniele al mio fianco nel ruolo di libero. Ci tengo davvero a ringraziarlo, perché abbiamo condiviso numerose battaglie insieme e mi ha insegnato davvero tanto, sia dal punto di vista pallavolistico che umano. Voglio, quindi, dirgli un “grazie” di cuore. Sono certo, comunque, che chi arriverà al suo posto saprà difendere alla grande i nostri colori”.
    Il Volley Savigliano, a partire dal presidente Guido Rosso, augura a Rabbia che la prossima stagione sia la migliore delle tante ormai vissute al PalaSanGiorgio. Forza Savian! LEGGI TUTTO

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    Seconda linea blindata: Davide Morgese rinnova

    L’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro blinda la seconda linea con la conferma di Davide Morgese. Il libero classe 1996 di Montecchio Emilia, 172 centimetri di altezza, ha prolungato il suo contratto fino al 2026.
    Da due stagioni a Porto Viro, dall’anno scorso anche vicecapitano, Morgese è stato il miglior ricevitore nerofucsia nel campionato di Serie A2 Credem Banca appena concluso, con 157 ricezioni perfette in 25 gare di Regular Season. La sua media ponderata in questo fondamentale (5,93) lo ha proiettato al quarto posto assoluto in categoria, ma le statistiche non raccontano tutto il suo repertorio, fatto anche di recuperi e difese spettacolari che gli sono valsi il soprannome di Uomo Ragno.
    Da 11 stagioni consecutive in A2, Morgese vanta 315 presenze in tutte le competizioni ufficiali, una media del 34% di ricezioni perfette in carriera e due allori in bacheca: la vittoria dei Play Off promozione e della Coppa Italia nel 2021/2022, quando vestiva la casacca di Reggio Emilia. In altre parole, è una certezza assoluta per la categoria, un punto fermo grazie a cui il nuovo allenatore deltino, Daniele Moretti, potrà dare equilibrio e solidità alla squadra.
    “La conferma è sempre gratificante, significa che il rapporto ha funzionato da entrambe le parti – commenta Morgese in occasione della firma sul nuovo contratto – Ringrazio la società per avermi rinnovato la fiducia: come sempre darò tutto me stesso in palestra per ottenere i migliori risultati possibili. Sarà il mio terzo anno a Porto Viro e ne sono davvero felice. Oltre a compagni, staff e dirigenti, ho avuto modo di entrare in contatto con tutta la città e, venendo da un paesino piuttosto piccolo, mi sento davvero a casa. Il tempo passa, l’età comincia a farsi sentire, e anche quest’anno sarò tra i più ‘anziani’ del gruppo’… Ma alla dodicesima stagione in Serie A, è bello sapere di poter dare ancora il mio contributo. Cercherò di essere un esempio in allenamento, prima di tutto. Sono uno che ama lavorare, e quando si ha questo spirito diventa facile costruire un buon rapporto con tutti”.
    Con la solita umiltà, il libero nerofucsia analizza il suo rendimento nello scorso campionato e, più in generale, le motivazioni che lo animano, stagione dopo stagione: “Le statistiche in ricezione? A dire la verità, non sapevo nemmeno di essere stato tra i migliori… ma ovviamente fa piacere – afferma – Il mio obiettivo è sempre lo stesso: allenarmi al massimo per aiutare la squadra, metterla nelle condizioni ideali per esprimersi al meglio. Il nostro è uno sport di squadra, i risultati non dipendono mai da uno solo. Non ci sono segreti per il mio rendimento: sono uno che ama lavorare duro, spingersi oltre in palestra. Credo che la costanza sia un elemento fondamentale per chi vuole continuare a crescere. Non so se sto vivendo il momento migliore della mia carriera, ma quest’anno sento motivazioni particolari, anche grazie all’arrivo di uno staff completamente nuovo. Ci saranno stimoli diversi, metodi diversi, e questo non può che accendere la voglia di mettersi in gioco. È difficile fissare obiettivi precisi prima dell’inizio, ma di sicuro vogliamo fare meglio dell’anno scorso: nonostante le tante difficoltà, abbiamo centrato la salvezza, ora vorremmo toglierci qualche soddisfazione in più. Regalare qualcosa ai tifosi, alla società e a noi stessi, che sentiamo sempre il loro sostegno. A livello personale non ho mai fatto programmi: so solo che darò tutto, come sempre, per aiutare la squadra a ottenere risultati”.
    Morgese torna per un momento sull’ultima stagione: “Sapevamo fin dall’inizio che sarebbe stata dura, e a distanza di mesi possiamo confermare che lo sia stata, soprattutto a livello mentale. Ma siamo riusciti a concludere il campionato nel modo giusto”. Poi lo sguardo al futuro: “Adesso servirà costruire nuove dinamiche, trovare un’intesa di squadra solida fin dai primi giorni per garantire stabilità e continuità in campo. Coach Moretti mi ha fatto un’ottima impressione: è una persona preparata, competente, e i feedback di chi ha lavorato con lui in passato sono tutti molto positivi. Lo conosco anche da avversario: era a fine carriera quando io muovevo i primi passi, e adesso non vedo l’ora di iniziare a lavorare insieme a lui, al resto dello staff e ai nuovi compagni. Il prossimo campionato sarà molto impegnativo. Alcune società stanno costruendo delle vere e proprie corazzate. Ma proveremo a rendere loro la vita difficile: dopo due anni posso dirlo con certezza, venire a giocare a Porto Viro non è mai semplice per nessuno”. LEGGI TUTTO