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    Dragan Travica completa la cabina di regia biancorossa.

    Piacenza 12.06.2025 – Dragan Travica, palleggiatore, classe 1986 è un nuovo giocatore di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. L’accordo tra Società e giocatore è stato raggiunto nelle settimane scorse e con l’arrivo di Dragan Travica si completa la cabina di regia biancorossa. Dragan Travica va ad affiancare Paolo Porro.
    Figlio d’arte, nato a Zagabria ma italianissimo, carriera straordinaria con tante vittorie con i club e con la maglia azzurra, esperienze importanti all’estero, ultime tre stagioni giocate in Grecia con la maglia dell’Olympiakos ed una gran voglia di mettersi nuovamente in gioco: tutto questo è Dragan che si lega alla Società della Presidente Elisabetta Curti per i prossimi due anni per proseguire la sua straordinaria carriera ad alto livello.
    Già, perché Dragan, cresciuto in Italia, dopo le giovanili nella Sisley Treviso ed una stagione in B1 a Falconara, inizia giovanissimo da Modena il suo percorso nella Serie A italiana. Un viaggio che lo porta a Crema, Milano, ancora Modena per due volte, Monza, Lube, Padova e Perugia. Tutto questo intervallato da esperienze lontano dallo Stivale in Russia, Turchia, Iran e nelle ultime tre stagioni Grecia.
    L’esordio con la maglia azzurra è datato 11 novembre 2007 e nel 2011 ottiene il suo primo risultato di rilievo conquistando la medaglia d’argento al Campionato Europeo; quindi, negli anni seguenti vince la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012, nelle edizioni 2013 e 2014 della World League e alla Grand Champions Cup 2013. Al Campionato Europeo 2013 vince l’argento.
    Tantissime durante il lungo viaggio le vittorie e le medaglie messe in bacheca da Dragan Travica sia a livello di club (vari scudetti e coppe nazionali e la Champions nella stagione 2013-2014 con il Belogor’e) che con la maglia della nazionale italiana indossata per sette stagioni con la “perla” della medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra. Un viaggio, quello di Dragan, che ora prosegue a Piacenza dove Travica, due metri di altezza, uomo squadra, palleggiatore di spessore e qualità tecniche in tutti i fondamentali, ha una voglia matta di portare tutta la sua esperienza e aiutare la squadra a restare nei piani alti del volley nazionale e non solo.
    Dragan Travica: “Sicuramente sono molto contento di tornare a giocare in Italia, in realtà era quello che volevo, avevo la possibilità di rimanere in Grecia dove sono stato benissimo però avevo voglia di un nuovo capitolo italiano verso la fine della mia carriera. Inoltre, tra poco avrò un altro figlio ed è certo meglio e più bello stare in Italia in una situazione del genere. Ma al di là del lato familiare sono contento di venire a Piacenza, è una società che sta facendo cose fatte bene, il prossimo anno ci sarà un buon mix di giovani e qualche vecchio espertone di cui faccio parte io. Arrivo in un contesto e in un gruppo interessante, tutto poi dipenderà da come si lavorerà in palestra dal punto di vista tecnico, agonistico, spirituale, sono tutte cose che si scopriranno vivendo e allenandoci. È vero avrò un ruolo diverso ma che comunque in passato ho già ricoperto, non è il ruolo a cui ero abituato ma è un ruolo che ho voglia di cucirmi addosso, so di poter essere utile in termini di esperienza ed entusiasmo, disciplina, spogliatoio so che potrà dare una mano. Mi stimola tutto questo, ritroverò alcuni ex compagni di squadra ai tempi della nazionale, darò il massimo e spero di essere di aiuto a tutti. Porto con me esperienza ma soprattutto entusiasmo, voglia di fare gruppo, voglia di lavorare e divertirmi. L’entusiasmo ti fa arrivare a toccare corde che magari con altre cose non riesci a fare, lavorare con i giovani mi stimola tanto e penso di potere aiutare tutti”.
    LA SCHEDA
    Dragan Travica
    Nato a Zagabria
    Il 28.08.1986
    Ruolo: Palleggiatore
    Altezza: 200 cm
    Nazionalità: Italiana
    Carriera
    2000-2002 Treviso Giov.
    2002-2003 Falconara B1
    2003-2005 Daytona Modena
    2005-2006 Reima Crema
    2006-2008 Sparkling Milano
    2008-2009 Modena
    2009-2011 Gabeca
    2011-2013 Lube Macerata
    2013-2015 Belogor’e (Russia)
    2015-2016 Halkbana (Turchia)
    2016-2017 Urmia e Modena
    2017-2020 Padova
    2020-2022 Sir Safety Perugia
    2022-2025 Olympiakos (Grecia)
    2025-2026 Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza
    Palmares
    Club
    Campionato Italiano (2011-2012)
    Campionato Turco (2015-2016)
    Campionato Greco (2002-2023 e 2023-2024)
    Coppa di Russia (2013)
    Coppa Italia (2021-2022)
    Coppa di Grecia (2023-2024)
    Coppa Italia A2 (2006-2007)
    Supercoppa Italiana (2012, 2020)
    Supercoppa Russa (2013, 2014)
    Supercoppa Turca (2015)
    Supercoppa Greca (2024)
    Coppa di Lega Grecia (2024)
    Coppa di Lega Grecia (2024-2025)
    Champions League (2013-2014)
    Challenge Cup (2022-2023)
    Nazionale
    2012 bronzo Olimpiadi Londra
    2011 argento Campionato Europeo
    2013 argento Campionato Europeo
    2013 bronzo World League
    2014 bronzo World League
    2013 bronzo Grand Champions Cup
    Premi individuali
    2011 Campionato Europeo: miglior palleggiatore
    2023 Challenge Cup: MVP
    2023 Volley League Greca: miglior palleggiatore
    2024 Volley League Greca: miglior palleggiatore
    2024 Supercoppa Greca: MVP LEGGI TUTTO

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    La Consar ricomincia da cinque conferme

    Hanno rinnovato l’accordo il libero Riccardo Goi, il palleggiatore Antonino Russo, il centrale Andrea Canella e i due schiacciatori Manuel Zlatanov e Simone Bertoncello
    Comincia a prendere forma l’organico della Consar Ravenna per la prossima annata sportiva 2025/26. La società Porto Robur Costa 2030 ufficializza la conferma di cinque giocatori, che hanno rinnovato l’accordo con il club ravennate e che faranno parte della squadra che affronterà il suo quarto campionato consecutivo di A2.Il libero Riccardo Goi si appresta ad affrontare l’undicesima stagione a Ravenna, secondo campionato in Romagna per il centrale Andrea Canella e per gli schiacciatori Manuel Zlatanov e Simone Bertoncello e terza annata per il palleggiatore Antonino Russo. Gli ultimi tre sono al momento impegnati nei collegiali delle rispettive nazionali di categoria.I cinque giocatori hanno confermato anche il numero portato nell’ultima stagione: sulla nuova maglia griffata dal nuovo sponsor tecnico +adrenalina apparirà il 6 per Canella, il 10 per Goi, l’11 per Russo, il 13 per Zlatanov e il 14 per Bertoncello. LEGGI TUTTO

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    Rinascita Lagonegro, Andrea Pegoraro ancora biancorosso!

    Seconda conferma in casa Rinascita Volley Lagonegro in vista del campionato di serie A2 Credem Banca 2025/2026: si tratta del centrale Andrea Pegoraro, 22 anni il prossimo mese di settembre.
    Il Club biancorosso ha voluto trattenere fortemente il giocatore veneto dopo averne apprezzato il talento e le qualità nel corso dell’ultima trionfale stagione: arrivato in Basilicata la scorsa estate in punta di piedi dopo due campionati di apprendistato a Prata di Pordenone (e con l’etichetta della giovane promessa), Pegoraro è riuscito a ritagliarsi il suo spazio partita dopo partita, mostrando notevoli doti atletiche e conquistando così il posto da titolare nella zona nevralgica del campo.
    Elemento cardine del progetto tattico di coach Waldo Kantor, il centrale alto 198 centimetri ha concluso la stagione con numeri degni di nota, a riprova del suo ottimo rendimento complessivo: 192 punti totali tra regular season (140) e playoff, 46 muri vincenti (nella top 20 di categoria), 9 aces e il 56% di efficienza offensiva media.
    “Sono molto felice di giocare un’altra stagione a Lagonegro – le prime parole di Pegoraro dopo il rinnovo del contratto – finalmente la Rinascita è tornata nella categoria che più le appartiene, in A2 ci faremo valere”.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Formula 1, In Canada c’è il 60% di probabilità che entri una Safety Car

    Qual è la percentuale di ingressi della Safety Car nei Gran Premi del Canada disputati a Montreal? La prima volta è stata nel 1997, quando l’eroe di casa Jacques Villeneuve finì contro il celeberrimo “muro dei campioni” al secondo giro.credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    La percentuale di ingressi della Safety Car nelle gare di Formula 1, disputati a Montreal sul circuito Gilles Villeneuve, è molto alta: 60%. La prima volta fu nel 1997, quando l’eroe di casa Jacques Villeneuve (Williams) finì contro il celeberrimo “muro dei campioni” al secondo giro.
    L’ultima lo scorso anno (2024), quando Carlos Sainz venne a contatto con Alexander Albon. L’edizione 2011 vide cinque ingressi della vettura di sicurezza, e quella corsa divenne anche la più lunga della storia, essendo durata 4 ore 4 minuti e 39 secondi.

    A vincere fu Jenson Button, a meno di 75 km/h di media. A un Gran Premio del Canada, quello del 1973 sulla pista di Mosport Park, è legata la prima volta di una Safety Car in Formula 1 – se si escludono le undici edizioni della 500 Miglia di Indianapolis dal 1950 al 1960, incluse nel calendario del Mondiale –. Fu un mezzo disastro, poiché il pilota che la conduceva, Eppie Wietzes, uscì mancando il leader della corsa finendo per condizionarne il risultato. LEGGI TUTTO

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    F1, Canada: la pista di Montreal, dal punto di vista della power unit

    Che pista è quella di Montreal, sede del prossimo Gran Premio del Canada, dal punto di vista della power unit? Ce lo spiega Fredrik Westin, che in Ferrari, si occupa di “TURBO SYSTEM”.Fredrik Westin (Ferrari): Credits: Ferrari Media Centre

    “Il Circuito Gilles-Villeneuve, lungo 4.361 metri, presenta rettilinei veloci e curve strette dove assumono grande importanza la frenata e l’accelerazione”, ha detto Fredrik Westin (svedere) responsabile della compenente turbo della Power Uniti di Maranello. Parlando del tracciato di Montreal, Westin ha poi aggiunto: “Nove delle 14 curve sono strette – 90 gradi o più – e l’ultima chicane è famosa per giocare dei brutti scherzi ai piloti che arrivano troppo vicini al muro all’uscita di curva 14. La sensibilità del tempo sul giro che deriva dal recupero di potenza ed energia è vicina alla media stagionale. I rettilinei sono relativamente lunghi e danno quindi al turbocompressore ampio margine per recuperare l’energia necessaria al sistema ibrido. Le condizioni meteo sono piuttosto variabili. Quest’anno ci aspettiamo temperature un po’ più basse, il che è positivo sia per il sistema di raffreddamento della PU che per la funzionalità del compressore”.
    Il Canada rappresenta la decima tappa del mondiale 2025 di Formula 1 e, già durante le scorse gara, nel paddock circolavano voci circa il possibile utilizzo, da parte di molti team della quarta Power Unit, rispetto alle tre concesse dal regolamento. Westin ci spiega quali criteri seguono i team per definire la pianificazione annuale dell’impiego delle Power Unit: “La pianificazione annuale risponde a tre ordini di priorità. Innanzitutto, è necessario coprire tutta la stagione minimizzando il rischio di guasti durante la gara. Cerchiamo pertanto di distribuire il chilometraggio delle componenti in maniera uniforme durante la stagione, affinché il massimo di chilometri di gara a cui viene sottoposta ciascuna power unit sia mantenuto più basso possibile. Inoltre, teniamo conto anche delle esigenze di ogni circuito e siamo pronti a reagire ai risultati dei controlli post-gara”.

    “In secondo luogo, è importante avere a disposizione pezzi di ricambio da utilizzare senza incorrere in penalità – ad esempio, avere la terza PU ancora utilizzabile al momento dell’introduzione della quarta (l’ultima che il regolamento mette a disposizione). Le ragioni per cui può capitare di dover far ricorso a elementi già usati sono molteplici: ovviamente guasti o rotture, ma anche incidenti oppure segnali di rischio nei dati della telemetria, che potrebbero costringere i team a sottoporre ad analisi tecniche un pezzo che doveva essere utilizzato in gara. In questi casi, ovviamente non si vuole introdurre una quinta power unit (o un terzo pacco batteria) incorrendo in penalità. Infine, si introduce una PU nuova in quelle gare dove è importante avere tanta potenza. Si cerca, comunque, di non introdurle troppo presto nella stagione per avere un qualche margine di libertà per reagire a intoppi o problemi nel corso dell’anno”. LEGGI TUTTO

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    Atp Stoccarda e ‘s-Hertogenbosch, il programma di oggi: partite e orari

    Senza italiani, ma con tante sfide interessanti. È il giovedì tennistico tra Stoccarda, ‘s-Hertogenbosch e il Queen’s, da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. In attesa del quarto di finale di Elisabetta Cocciaretto a ‘s-Hertogenbosch (venerdì contro Lamens o Li), oggi è in programma il debutto in Olanda di Daniil Medvedev e a Stoccarda di Sascha Zverev. Il tedesco inizierà il torneo di casa contro Corentin Moutet, n. 91 al mondo e reduce dalla vittoria in tre set su Fabio Fognini. Avversario francese anche per Medvedev che sfiderà Adrian Mannarino. Sarà il terzo confronto tra i due a ‘s-Hertogenbosch dopo il 2022 e il 2023: il bilancio nei due precedenti è 1-1. 

    Tutti gli incontri su Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur prima del Canada: “Abbiamo fatto progressi e vogliamo continuare su questa strada”

    Fred Vasseur, Team Principal della Ferrari, prima del Canada rilascia la solita dichiarazione alla stampa parlando di “progressi” e di voler “continuare su questa strada” massimizzando i risultati. Va bene il secondo posto nel mondiale costruttori ma alla Ferrari i Tifosi chiedono molto di più e anche il Team Principal di Maranello non può certo accontentarsi!Fred Vasseur – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Il Mondiale di Formula 1 riaccende i motori questo fine settimana con uno dei Gran Premi più amati, quello del Canada al Circuit Gilles-Villeneuve, impianto costruito nel 1976 sull’isola artificiale di Notre-Dame e intitolato al pilota Ferrari nell’anno della sua scomparsa, il 1982. I 4.361 metri di questo affascinante tracciato presentano un mix unico di curve lente, tratti ad alta velocità e tre lunghi rettilinei, con DRS disponibile.
    “Abbiamo lavorato – ha detto Vasseur – con il massimo dell’impegno in fabbrica a Maranello per prepararci al meglio al Gran Premio del Canada, che si disputa su un circuito molto diverso rispetto a quelli su cui abbiamo corso recentemente”.
    Lo scorso Gran Premio di Spagna ha visto la Ferrari salire dal 4° al 2° posto nella Classificai Mondiale Costruttori. Su questo il Team Principal di Maranello ha così commentato: “Arriviamo da una serie di gare in cui abbiamo fatto progressi sia in termini di prestazioni che di esecuzione, specialmente la domenica. Vogliamo continuare su questa strada, massimizzando il nostro risultato anche a Montreal e portando a casa il miglior bottino di punti possibile”.

    F1, Gp del Canada: un weekend tradizionale
    Il Gran Premio del Canada seguirà il formato classico del fine settimana di gara. Venerdì sono infatti in programma due sessioni di prove libere, alle 19.30 e alle 23 ora italiana, mentre la terza sessione è prevista per sabato alle 18.30, prima delle qualifiche che si svolgeranno alle 22.00. L’edizione numero 54 del Gran Premio del Canada, decima gara della stagione, prenderà il via domenica alle 20.00. Da percorrere ci sono 70 giri, pari a 305,27 chilometri.
    Ferrari stats GP del Canada
    GP disputati 53
    Debutto 1951 (J.F. Gonzalez 2°; A. Ascari 4°; P. Taruffi rit.; L. Villoresi rit.)
    Vittorie 12 (22.64%)
    Pole position 8 (15.09%)
    Giri più veloci 10 (18.87%)
    Podi 37 (23.27%) LEGGI TUTTO

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    Volley maschile, l’Italia di De Giorgi batte la Bulgaria 3-1 all’esordio

    Il percorso in Nations League della nazionale maschile di volley è iniziata al meglio: gli azzurri hanno battuto la Bulgaria 3-1 (25-16, 22-25, 25-19, 25-19) nella città canadese Quebec City. I ragazzi guidati dal commissario tecnico Ferdinando De Giorgi hanno avuto la meglio sul sestetto bulgaro dell’ex ct Blengini. La formazione iniziale schierata dal ct è stata: Giannelli in palleggio, opposto Rychilicki., schiacciatori Bottolo e Sani, al centro con Anzani e Gargiulo, libero Laurenzano. Nel prossimo match in programma giovedi 12 giugno alle 22:30 italiane, l’Italia affronterà la Germania che aveva già affrontato lo scorso 25 maggio in un amichevole vinta dagli azzurri 3-2 disputata a Monaco di Baviera. Poi, dopo un giorno di riposo, la nazionale italiana affronterà la Francia sabato 14 giugno, mentre domenica 15 giugno giocherà contro l’Argentina. LEGGI TUTTO