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    Le condoglianze di MV per la scomparsa di Barbara Siciliano

    Modena Volley esprime profondo cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Barbara Siciliano, straordinaria interprete del volley femminile che ha indossato anche la maglia gialloblù con cui ha vinto numerosi trofei da assoluta protagonista. La società si unisce all’enorme dolore del marito, delle figlie e di tutti coloro che volevano bene a una persona speciale, che aveva un’energia ed un sorriso contagiosi. Ciao Sicci. LEGGI TUTTO

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    Rebecca Laporta completa il reparto liberi di Trento: “È stata una sorpresa inaspettata”

    La quinta operazione in entrata del mercato estivo di Trentino Volley completa il parco liberi a disposizione di Alessandro Beltrami. Dopo la conferma della giovanissima trentina Beatrice Zeni, il Club gialloblù ha ingaggiato Rebecca Laporta, libero bolognese classe 2003 che nel corso della sua carriera ha sempre militato tra le fila della società della sua città, il Vtb, togliendosi grandi soddisfazioni sia a livello personale sia di squadra. 

    Nelle ultime tre stagioni, infatti, Rebecca ha contribuito alle due promozioni in Serie A2 ottenute dalle emiliane nel 2023 e nel 2025 e alla conquista, sempre nello stesso periodo, di due Coppa Italia di Serie B1. Due stagioni ricche di soddisfazioni inframezzate dalla formativa esperienza in A2 vissuta nel 2023/24, quando Rebecca dimostrò tutte le sue potenzialità anche nella seconda serie nazionale chiudendo il campionato all’undicesimo posto nella classifica delle migliori ricevitrici con una media del 42% di palle perfette.

    Quella che vivrà a Trento a partire da agosto sarà la sua prima esperienza fuori dai confini regionali; un’occasione preziosa ed utile per proseguire il percorso di crescita, garantendo solidità e continuità alla seconda linea dell’Itas Trentino.

    “Sono molto felice di poter far parte di questa squadra – sono state le prime dichiarazioni di Rebecca Laporta, nuovo libero dell’Itas Trentino –; la chiamata di Trentino Volley è stata una sorpresa inaspettata, come prima esperienza distante da casa non potevo chiedere di meglio e per questo ho accettato immediatamente la proposta. Siamo una formazione con tutte le qualità fisiche e tecniche per poter far bene: l’obiettivo principale è quello di creare l’amalgama giusta per esprimere al meglio il nostro gioco, poi le vittorie saranno una conseguenza di ciò che faremo in palestra. Personalmente spero di lavorare tanto e di godermi nuove esperienze lontano da Bologna”.

    “Rebecca è una ragazza giovane che nelle ultime stagioni ha conquistato due promozioni in Serie A2 e altrettanti successi nella Coppa Italia di B1 – spiega Duccio Ripasarti, Direttore Sportivo dell’Itas Trentino – . Sempre con la maglia di Bologna ha avuto modo di conoscere due anni fa per la prima volta il campionato di A2, nel quale è risultata particolarmente performante nel fondamentale della ricezione, mentre deve compiere ancora un ulteriore salto di qualità in difesa”.

    “Il suo è un profilo che si sposa perfettamente con il progetto e la linea che abbiamo intrapreso, ovvero quella di affidarci ad atlete giovani alle quali regalare un’opportunità importante. E’ una ragazza molto grintosa ed espressiva sul campo, determinata e vogliosa di mettersi in gioco: rispecchia alla perfezione i valori tecnici e caratteriali che stiamo ricercando per la creazione del nuovo gruppo”.

    REBECCA LAPORTAnata a Bologna, il 20 marzo 2003165 cm, ruolo libero2022/23 Vtb Bologna B12023/24 Vtb Bologna A22024/25 Vtb Bologna B12025/26 Itas Trentino A2

    PalmaresCampionato Serie B1 (2023)Coppa Italia Serie B1 (2023)Campionato serie B1 (2025)Coppa Italia Serie B1 (2025)

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    Agata Tellone difenderà la seconda linea di San Giovanni: “È un’opportunità di crescita grandissima”

    La seconda linea della Omag-MT San Giovanni in Marignano si arricchisce con un innesto di qualità e prospettiva: Agata Tellone, libero classe 2002, entra ufficialmente a far parte del roster a disposizione di coach Massimo Bellano per la stagione 2025–26 di Serie A1.

    Originaria di Piacenza, 165 cm di reattività ed esplosività, Agata è una delle interpreti più interessanti del ruolo nel panorama nazionale. Nonostante la giovane età, ha già collezionato quattro campionati in Serie A2, dimostrando continuità, crescita tecnica e forte personalità in seconda linea. Il suo percorso sportivo inizia lontano dalla pallavolo — nel calcio — ma è proprio tra battute, ricezioni e difese che ha trovato la sua vera vocazione.

    Il ruolo di libero, nato quasi per caso, è diventato presto la sua identità: letture intelligenti, solidità in ricezione e passione per la difesa sono i tratti distintivi del suo gioco. Dopo le giovanili tra Rivergaro e Novara, ha fatto il suo esordio in Serie A2 proprio con il club piemontese, per poi proseguire a Martignacco, Mondovì e Offanengo, dove ha ricoperto con continuità il ruolo di libero titolare.

    Tra le migliori stagioni quella con Mondovì, chiusa con il 49,09% di ricezioni perfette, a conferma della sua affidabilità in ogni rotazione. Nel febbraio 2025 ha vissuto un’esperienza che segna una svolta: la convocazione a uno stage con la Nazionale Italiana guidata da Julio Velasco. Un’emozione che, come ha raccontato, difficilmente potrà dimenticare.

    “Non appena ho ricevuto la chiamata mi si sono illuminati gli occhi! – esordisce Agata- a San Giovanni è risaputo esserci un ambiente meraviglioso, sia in palestra che con i tifosi! Penso i nipoti siano una delle tifoserie piu belle del campionato! Per me questa rappresenta opportunità di crescita grandissima, ho la possibilità di apprendere e confrontarmi con il livello della A1, e soprattutto con un allenatore come Massimo. Se non si fosse capito, non vedo l’ora di iniziare!

    (fonte: OMAG MT S.G. Marignano) LEGGI TUTTO

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    Giro del Delfinato: Tadej Pogacar vince la 6^ tappa ed è il nuovo leader

    Una grande prestazione nella 6^ tappa Valserhône-Combloux permette a Tadej Pogacar di conquistare la tappa e prendersi la testa della classifica generale al Giro del Delfinato. Lo sloveno della UAE Emirates stacca tutti nel finale, allungando a poco più di 7 km dall’arrivo, e si invola da solo negli ultimi metri verso il traguardo finale. Alle sue spalle si piazza Jonas Vingegaard a +1’01”, ultimo gradino del podio per Florian Lipowitz, mentre l’ex leader della graduatoria Remco Evenepoel si deve accontentare della quinta posizione a 1’50” da Pogacar.
    Giro del Delfinato, l’ordine d’arrivo della quinta tappa

    Tadej Pogacar (Uae Team Emirates-Xrg) 2h59’46”
    Jonas Vingegaard (Team Visma-Lease a Bike) +1’01”
    Florian Lipowitz (Red Bull–Bora– Hansgrohe) +1’22
    Matteo Jorgenson (Team Visma – Lease a Bike) +1’30”
    Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) +1’50”
    Alex Baudin (EF Education – Easypost) +1’56”
    Tobias Johannessen (Uno-X Mobility) +2’03”
    Louis Barre (Intermarché – Wanty) +2’04”
    Ben Tulett (Team Visma-Lease a Bike) +2’04”
    Paul Seixas (Decathlon AG2R La Mondiale Team) +2’04” LEGGI TUTTO

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    Prata, rinnovo biennale per Alberto Benedicenti: “Credo fortemente in questo progetto”

    Indosserà ancora per altre due stagioni la maglietta gialloblù Alberto Benedicenti che si conferma libero della Tinet Prata. Il piemontese ha convinto tutti dando solidità alla fase di ricezione del team di Mario Di Pietro e guidando con autorevolezza la fase difensiva.

    In nona posizione assoluta ha catturato ben 208 ricezioni perfette, finendo la stagione al settimo posto per efficienza nel fondamentale davanti ad un mostro sacro come Salvatore Rossini.

    “Credo fortemente in questo progetto e sono molto felice e orgoglioso di farne parte. – racconta Alberto subito dopo aver firmato il rinnovo –  Sono altrettanto felice di continuare il mio percorso in maglia gialloblù per altri due anni. Le mie sensazioni sono veramente positive, per i risultati che abbiamo ottenuto in questa annata. Mi è stato prospettato il rinnovo e, ritenendola una grande opportunità, non ho esitato a coglierla. Voglio migliorare per me stesso, ma anche per continuare a dare un contributo sempre maggiore al Volley Prata”

    La tua carriera finora ti ha portato a conoscere varie realtà in giro per l’Italia. Cosa hai trovato di particolare a Prata? “Fin dall’inizio sono stato stupito dall’organizzazione, sia dal lato societario che per la possibilità di avere una struttura che pochi in Italia si possono permettere e che consente a noi di lavorare al meglio. E’ veramente una situazione ottimale per noi atleti che dobbiamo esclusivamente concentrarci sul nostro lavoro. E non è poco e neanche scontato”“L’arrivo di Benedicenti quest’anno ha confermato le buone sensazioni che avevamo avuto quando lo avevamo visto in campo – spiega le ragioni del rinnovo il Direttore Generale di Volley Prata Dario Sanna – Alberto ha dato sicurezza alla nostra seconda linea e anche in allenamento non si è mai risparmiato, dimostrandosi giocatore affidabile dentro e fuori il campo. Anche in questo caso il rinnovo è parso come un atto naturale per dare continuità ad un percorso nel quale crediamo molto”.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO

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    Piero Ferrari commenta l’esclusione di Imola dal calendario 2026 e dice: “Cercherò di dare una mano”

    Piero Ferrari

    Piero Ferrari, in un’intervista esclusiva a Leo Turrini, ha commenta l’esclusione del Gran Premio di Imola dal calendario F1 2026, ufficializzato qualche giorno fa da FIA e Formula 1.
    Il figlio del Drake ha però aggiunto: “Cercherò di dare una mano”. Immaginiamo per farlo rientrare in calendario.
    Qui sotto qualche altro passaggio importante del Q&A con Turrini per “Il Resto del Carlino“.
    “Non sono sorpreso perché conosco le dinamiche che governano il cosiddetto Circo a quattro ruote”, ha spiegato Ferrari che però ha poi aggiunto: “Questo non è un verdetto definitivo”.
    Ci potrebbero quindi essere ancora margini per recuperare. Su questo, Piero Ferrari, che si trova in Canada per seguire da vicino la Scuderia fondata da papà Enzo, ha detto: “Da fuori trovo interessante l’idea di promuovere una rotazione tra i circuiti classici europei […] la globalizzazione è un fenomeno che ha ormai contagiato lo sport business, non solo l’automobilismo. Per fare un esempio, quando ero giovane io mica si correvano Gran Premi nelle terre del gas e del petrolio, oggi invece abbiamo il Gp del Bahrain, il Gp del Qatar, il Gp dell’Arabia Saudita, il Gp di Abu Dhabi…”.

    E infine ha aggiunto: “Bisogna usare la fantasia per conciliare tradizione e modernità. Io sono convinto che Imola riavrà il suo posto, magari in forme nuove. Per quel poco che posso, cercherò di dare una mano”.
    Per leggere l’intervista completa di Leo Turrini a Piero Ferrari, vai su ilrestodelcarlino.it LEGGI TUTTO

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    Piero Ferrari commenta l’esclusione di Imola dal calendario 2026 e dice: “Cercherò di dare una mano”

    Piero Ferrari

    Piero Ferrari, in un’intervista esclusiva a Leo Turrini, ha commenta l’esclusione del Gran Premio di Imola dal calendario F1 2026, ufficializzato qualche giorno fa da FIA e Formula 1.
    Il figlio del Drake ha però aggiunto: “Cercherò di dare una mano”. Immaginiamo per farlo rientrare in calendario.
    Qui sotto qualche altro passaggio importante del Q&A con Turrini per “Il Resto del Carlino“.
    “Non sono sorpreso perché conosco le dinamiche che governano il cosiddetto Circo a quattro ruote”, ha spiegato Ferrari che però ha poi aggiunto: “Questo non è un verdetto definitivo”.
    Ci potrebbero quindi essere ancora margini per recuperare. Su questo, Piero Ferrari, che si trova in Canada per seguire da vicino la Scuderia fondata da papà Enzo, ha detto: “Da fuori trovo interessante l’idea di promuovere una rotazione tra i circuiti classici europei […] la globalizzazione è un fenomeno che ha ormai contagiato lo sport business, non solo l’automobilismo. Per fare un esempio, quando ero giovane io mica si correvano Gran Premi nelle terre del gas e del petrolio, oggi invece abbiamo il Gp del Bahrain, il Gp del Qatar, il Gp dell’Arabia Saudita, il Gp di Abu Dhabi…”.

    E infine ha aggiunto: “Bisogna usare la fantasia per conciliare tradizione e modernità. Io sono convinto che Imola riavrà il suo posto, magari in forme nuove. Per quel poco che posso, cercherò di dare una mano”.
    Per leggere l’intervista completa di Leo Turrini a Piero Ferrari, vai su ilrestodelcarlino.it LEGGI TUTTO

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    Piero Ferrari commenta l’esclusione di Imola dal calendario 2026 e dice: “Cercherò di dare una mano”

    Piero Ferrari

    Piero Ferrari, in un’intervista esclusiva a Leo Turrini, ha commenta l’esclusione del Gran Premio di Imola dal calendario F1 2026, ufficializzato qualche giorno fa da FIA e Formula 1.
    Il figlio del Drake ha però aggiunto: “Cercherò di dare una mano”. Immaginiamo per farlo rientrare in calendario.
    Qui sotto qualche altro passaggio importante del Q&A con Turrini per “Il Resto del Carlino“.
    “Non sono sorpreso perché conosco le dinamiche che governano il cosiddetto Circo a quattro ruote”, ha spiegato Ferrari che però ha poi aggiunto: “Questo non è un verdetto definitivo”.
    Ci potrebbero quindi essere ancora margini per recuperare. Su questo, Piero Ferrari, che si trova in Canada per seguire da vicino la Scuderia fondata da papà Enzo, ha detto: “Da fuori trovo interessante l’idea di promuovere una rotazione tra i circuiti classici europei […] la globalizzazione è un fenomeno che ha ormai contagiato lo sport business, non solo l’automobilismo. Per fare un esempio, quando ero giovane io mica si correvano Gran Premi nelle terre del gas e del petrolio, oggi invece abbiamo il Gp del Bahrain, il Gp del Qatar, il Gp dell’Arabia Saudita, il Gp di Abu Dhabi…”.

    E infine ha aggiunto: “Bisogna usare la fantasia per conciliare tradizione e modernità. Io sono convinto che Imola riavrà il suo posto, magari in forme nuove. Per quel poco che posso, cercherò di dare una mano”.
    Per leggere l’intervista completa di Leo Turrini a Piero Ferrari, vai su ilrestodelcarlino.it LEGGI TUTTO