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    Atp Madrid, i risultati degli italiani: Fognini eliminato, più tardi Cobolli

    Fabio Fognini saluta il Masters 1000 di Madrid. Dopo aver superato le qualificazioni, il ligure ha perso al primo turno contro il serbo Laslo Djere, n. 71 al mondo, con il punteggio di 6-2, 6-3 in poco più di un’ora di gioco. Fognini ha pagato le fatiche della “maratona” di martedì con Hijikata (durata quasi tre ore) e non mai riuscito a impensierire Djere. Pesano anche i numeri dell’azzurro, con 34 errori gratuiti commessi (contro appena 3 vincenti), 7 doppi falli e appena il 47% di prime in campo. Nel primo set, indirizzato dal break nel quarto gioco, Fognini ha vinto appena un punto in risposta. Nel secondo parziale, invece, l’azzurro era riuscito a conquistare il break in apertura – sfruttando alcune disattenzioni dell’avversario – ma ha poi perso i quattro game successivi. Fabio tornerà in campo agli Internazionali d’Italia grazie a una wild card. LEGGI TUTTO

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    I motivi della crisi di Hamilton e il piano Ferrari per aiutare il pilota inglese

    Proviamo ad analizzare i motivi della crisi di quest’anno di Lewis Hamilton e il piano della Scuderia Ferrari per aiutare il pilota inglese ad uscire dalla crisi.HAMILTON Lewis (gbr), Scuderia Ferrari SF-25, portrait during the Formula 1 Aramco pre-season testing 2025 of the 2025 FIA Formula One World Championship from February 26 to 28, 2025 on the Bahrain International Circuit, in Sakhir, Bahrain – Photo Antonin Vincent / DPPI – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    La crisi di Lewis Hamilton è sotto gli occhi di tutti. Il sette volte campione del mondo, passato alla corte di Maranello dopo dodici anni in Mercedes, non è ancora riuscito a trovare la via per ottenere un rendimento degno del suo palmares.
    Dopo cinque appuntamenti mondiali, Hamilton occupa la settima posizione nella classifica mondiale piloti, ovvero la penultima considerando i piloti dei quattro top team: McLaren, Mercedes, Ferrari e Red Bull.
    I punti complessivi sono solamente 31, sei in meno di un debuttante come Andrea Kimi Antonelli che lo ha anche sostituito in Mercedes. Salgono a 16 se li confrontiamo con quelli del compagno di squadra che, per dirla in un altro modo, ha già totalizzato il 50% in più dei punti dell’inglese.
    Al di là della vittoria nella gara Sprint in Cina – che comunque c’è stata – Hamilton, nella gara lunga, non è mai riuscito ad andare oltre il quinto posto del Bahrain.
    Quali sono i veri motivi della crisi del pilota inglese, arrivato alla corte di Maranello con l’obiettivo di riportare la Ferrari ai fasti mondiali?
    LA “FAME” E LE MOTIVAZIONI NON SON PIU’ QUELLE DI UNA VOLTA
    Hamilton, sin da bambino, è sempre stato un pilota con una “fame” e una voglia di “riscatto” superiore a molti suoi compagni di squadra e rivali. Sin dai tempi dei Kart, il gliovane pilota inglese, sentiva forte la voglia di vittoria per ricompensare il padre di tutti gli sforzi fatti per farlo correre. Il talentuoso Lewis è arrivato alle sette corono ididate, mosso sempre da questo fuoco che, forse dopo tanti successi, pare sia venuto un po’ meno.
    LA FIDUCIA IN SE STESSO
    Già negli anni scorsiquanche segnale lo avevamo cominciato ad intravedere. Il confronto per esempio con George Russell, spesso a favore di quest’ultimo, ha cominciato a insinuare qualche dubbio nella testa del campione inglese. Ora quando dice, parlando dei suoi attuali problemi ad adattarsi alla Ferrari, che sarà così per tutto l’anno, svela il lato debole delsuo carattere che implica una mancanza di fiducia in se stessi e nei propri mezzi.
    UN SUPER COMPAGNO DI SQUADRA
    Un terzo fatto che può aver contribuito alla crisi di Hamilton si può ricercare nel compagno di squadra che si trova quest’anno al suo fianco. Il Leclerc in versione 2025 è forse il miglior Leclerc di sempre e, in questo momento, è secondo solo a Max Verstappen. Se a questo uniamo il fatto che il monegasco è comunque al suo settimo anno in Ferrari, il vantaggio per quest’ultimo può essere “doppio”.
    L’ETA’ C’E’ E SI FA SENTIRE
    Attenzione, non stiamo dicendo che Hamilton sia “vecchio” ma sicuramente l’età ha un suo peso nel facilitare un rapido adattamento a un cambiamento. Lo dimostrano quest’anno i tanti giovani piloti che hanno approcciato da rookie al mondiale di Formula 1. Antonelli, Hadjar, Bearman, per citarne solo alcuni, hanno subito dimostrato di sapersi meglio adattare al cambiamento. Hamilton invece, dopo tantissimi anni nello stesso team, ha cambiato tutto: squadra, power unit, ingegneri, procedure, simulatore.

    La fame, la fiducia, il compagno, l’età. Al di là di questi quattro “aspetti”, la domanda verà è: quanta pazienza potrà avere la Ferrari? Se fosse un rookie, al giorno d’oggi Hamilton rischierebbe di essere già senza un sedile. Forse non in Ferrari ma quasi sicuramente in un team come Red Bull, dove la pazienza non è mai stata di casa.
    Scherzi a parte, a Maranello non possono nemmeno lontanamente pensare in questi termini e Fred Vasseur e i vertici Ferrari, sentito anche l’AD Benedetto Vigna, stanno preparando una task force per (ri)portare a bordo Hamilton, il più velocemente possibile, il che significa assecondare gli input dell’inglese e modificare la SF-25 secondo le sue indicazioni, anche se questo vorrà dire prendere due direzioni di sviluppo diverse, per i due piloti. Leclerc pare riesca ad adattarsi meglio e più velocemente ad una monoposto “non perfettamente bilanciata”, cosa che invece non riesce proprio a fare Hamilton. Problemi di fame a parte che ci sono e ci saranno sempre, a Maranello sono consapevoli del rischio di una duplice strada di sviluppo per la SF-25, soprattutto in un anno in cui, tra qualche mese, gli sviluppi si dovranno arrestare per pensare al profondo cambio di regolamento del 2026. LEGGI TUTTO

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    Freccia Vallone, Pogacar vince la classica delle Ardenne. La classifica

    La Freccia Vallone è di nuovo di Tadej Pogacar. Due anni dopo la prima volta, lo sloveno torna a vincere il secondo round del Trittico delle Ardenne. E stavolta lo fa da dominatore assoluto, con un’azione sbalorditiva sul Muro di Huy. Partito a 500 metri dal traguardo, Pogacar ha staccato tutti i rivali senza mai alzarsi sui pedali. Imprendibile per tutti, in una giornata in cui era atteso il testa a testa con Remco Evenepoel. Alla fine, però, il belga si è dovuto accontentare del nono posto, arrivato all’arrivo con 16 secondi di ritardo su Pogacar. Alla sesta vittoria stagionale (la terza gara di un giorno dopo la Strade Bianche e il Giro delle Fiandre), il campione del mondo ha finalizzato uno splendido lavoro di squadra da parte della UAE Emirates. Il team ha lavorato al meglio per Pogacar, con il forcing finale iniziato già a 8 km dal traguardo sulla Cote de Cherave per allungare il gruppo. Nel finale ci ha pensato lo sloveno che ha chiuso con 10 secondi di vantaggio sul francese Kevin Vauquelin, secondo davanti a Tom Pidcock. Non è arrivato al traguardo, invece, il danese Skjelmose: vincitore domenica scorsa della Amstel Gold Race, il corridore della Lidl-Trek è caduto a 40 km dal traguardo in prossimità di uno spartitraffico e ha abbandonato la gara.

    Pogacar: “Alla Liegi proverò a vincere ancora”

    “Vincere di nuovo qui è una bella sensazione, con questo finale duro e su questa bellissima salita – ha spiegato Pogacar dopo la gara – È stata dura anche per il meteo, ma averla chiusa con una vittoria significa molto. Abbiamo corso molto bene come squadra, seguendo il piano che avevamo”. Adesso per Pogacar c’è nel mirino la Liegi-Bastogne-Liegi, in programma domenica: “Saremo praticamente la stessa squadra: proveremo a fare un’altra grande gara e cercare di vincere ancora”.  LEGGI TUTTO

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    Finali Play Off SuperLega Credem Banca: la programmazione di Gara 1

    Finali Scudetto SuperLega Credem BancaLa programmazione di Gara 1: si parte alla ilT Quotidiano Arena domenica 27 alle 18.30
    Nell’attesa di conoscere la seconda formazione che si giocherà con l’Itas Trentino lo Scudetto di SuperLega Credem Banca 2024/25, viene resa nota la programmazione di Gara 1. La prima battuta del primo atto delle Finali sarà domenica 27 aprile alle 18.30, con diretta TV e streaming in contemporanea su Rai Sport, DAZN e VBTV.

    Gara 1 – Finali Scudetto SuperLega Credem Banca
    Domenica 27 aprile 2025, ore 18.30Itas Trentino – Vincente Semifinale Perugia/CivitanovaDiretta Rai Sport, DAZN, VBTV
    Di seguito le altre date previste delle Finali, che saranno ufficializzate una volta nota la seconda finalista: 27, 30 aprile, 4, 7 e 11 maggio 2025 LEGGI TUTTO

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    Menicali: “Cosa ha di speciale Cagliari? Il fattore CUS. Vi spiego in cosa consiste”

    Cosa spinge un ragazzo nato a Moncalieri, cresciuto in B1 a Biella, dove tra le altre cose incrocia il suo allenatore di questa stagione Lorenzo Simeon, a diventare da anni la bandiera del Cus Cagliari, nonché il capitano e colui che è dietro l’autentico miracolo che si è manifestato ai quarti di finale, quando gli isolani hanno mandato a casa la prima della classe San Donà? 

    È una domanda a cui da anni cerco di dare una risposta semplice, ma in realtà è molto articolata, perché col tempo si aggiungono continuamente dei tasselli utili a spiegarne la genesi. 

    La verità è che non c’è una sola ragione perché Michael Menicali sia diventato così cagliaricentrico, ma una serie di fattori di natura sentimentale, affettiva, personale che lo hanno spinto ad arrivare fino a questo capitolo della storia. Questo capitolo si è concluso con una sconfitta nelle semifinali playoff contro Lagonegro, che non è però il segno di una stagione giocata a bassa quota, quanto la fine di un sogno in cui si è andati davvero più avanti di ogni aspettativa.

    “È finita in un mix di rammarico per non aver continuato sulla scia dei quarti e la consapevolezza di aver fatto più di ciò che ci si aspettava da noi. Lagonegro è stata più forte e più consapevole di dove volesse arrivare, mentre noi abbiamo forse pagato i quarti giocati davvero bene. Dovevamo mantenere quella carica e non siamo riusciti a bissare. Loro hanno avuto il merito di giocare due partite davvero ottime, noi abbiamo il rammarico di aver giocato due primi set, sia all’andata che al ritorno, in cui se avessimo vinto, chissà dove saremo arrivati. Ma con i se e con i ma non si arriva da nessuna parte. Resta la soddisfazione per la stagione che è stata”

    Siete stati la vera sorpresa dei quarti.

    “Venivamo da cinque sconfitte nelle cinque gare precedenti all’inizio dei playoff. Ma il gruppo c’era e c’è sempre stato in tutta la stagione. Abbiamo capito che quel gruppo poteva andare al di là del set o set e mezzo in cui faceva bene o era capace di farlo con qualsiasi squadra e siamo arrivati ai playoff senza la pressione di dover fare risultato, ma con la volontà di far capire dove si poteva arrivare. La prima gara a San Donà è stata una bellissima vittoria ottenuta giocando liberi e ci ha dato una carica enorme. Ho visto i ragazzi ritrovare quelle certezze che nella seconda fase dell’anno avevamo un po’ perso e in gara due siamo riusciti ad amministrare il fattore campo, che dopo tanto tempo è stato bello ritrovare con tanto calore nel nostro palazzetto”

    Lei quando ha cominciato a credere che si poteva ribaltare il pronostico?

    “Al terzo set di gara due. Dentro di me ho provato l’emozione di aver superato uno scoglio e ho pensato che ce l’avremo potuta fare. È così che abbiamo affrontato il quarto set punto a punto e abbiamo staccato San Donà nel finale”

    Il segreto del Cus Cagliari è apparso proprio il fattore Cus. Mi rendo conto sia difficile da spiegare a chi non vive un contesto così. Ma proviamoci.

    “Ne ho parlato con Marinelli, che per me ormai è come un fratello. Viviamo un ambiente in cui nel bene o nel male trascorriamo ore e ore ogni giorno negli impianti, che sono un po’ palestra, un po’ palazzetto, ma anche un po’ un mondo nel quale a fine allenamento o il giovedì diventano uno spazio ricreativo dove bere una birretta e trovarsi con tutti gli atleti di altre discipline. Viviamo una squadra e un gruppo in cui ti senti parte di qualcosa, ti senti di appartenere un progetto. È un modo che ti porta a stare dentro a quel mondo, tra l’altro senza sentire pressioni che in passato mi è capitato di vivere in altri ambienti”

    Menicali, Marinelli e Gozzo come zoccolo duro. Insieme ad un gruppo di giovani molto promettenti, tra cui Biasotto e Rascato.

    “Gara due l’abbiamo giocato tutti con il sangue negli occhi. Morgan psicologicamente ha retto molto bene, lo stesso anche Ciardo, ma in generale tutta la squadra. Rascato è il risultato di chi si sta allenando veramente molto bene e poi in campo riesce a dare tutto. Con Marinelli, ripeto, c’è un rapporto di fratellanza e spero di ritrovarci nella stessa squadra ancora per molto tempo. Gozzo è arrivato quest’anno ed è stato una bella scoperta”

    Simeon?

    “Con Lollo avevo giocato già in B a Biella. Lui e Alessio Marotto sono riusciti a tenere la squadra anche quando non riuscivamo a girare come all’inizio e va il merito di essere stati capaci di lavorare sulle nostre fragilità”

    Il prossimo anno quanta voglia c’è di rimanere al Cus Cagliari?

    “Ci sono buone possibilità che ciò avvenga. Per me ormai è casa. Ho comprato anche casa a Quartu Sant’Elena, vicino Cagliari, quindi la voglia di restare c’è tutta”

    L’estate nel mondo del beach con Balsamo è confermata?

    “Assolutamente sì, anche se scherzando gli ho detto di non venire a gufarmi ai quarti e in semifinale per poter cominciare prima a pensare alle tappe. Però scherzi a parte, ci ritroveremo e vorremo riuscire a giocare il campionato italiano, almeno per qualche tentativo di qualifica”

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Tour of the Alps, Marco Frigo vince la terza tappa

    Sorride ancora all’Italia il Tour of Alps. Nella terza tappa, 145,5 Km da Vipiteno-Racines a San Candido, ad alzare le braccia al cielo dopo una lunga fuga è Marco Frigo, al suo primo successo da professionista. Il corridore della Israel Premier Tech, in fuga fin dall’inizio, ha lasciato i compagni ai -50 sul  Passo Furcia, gestendo nel finale il vantaggio e arrivando al traguardo con 19” sugli uomini di classifica. Sul podio di giornata anche Hindley e Gee, con Giulio Ciccone (vincitore della prima frazione a San Lorenzo Dorsino) 4° e Damiano Caruso 7°. Invariata la classifica generale, con l’abruzzese della Lidl-Trek che paga 41” dall’australiano Storer.   LEGGI TUTTO

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    L’ABBA Pineto blinda Matteo Zamagni per la stagione 2025/26

    Un’altra conferma eccellente in casa ABBA Pineto. Dopo la guida tecnica, affidata ancora a Simone Di Tommaso, il sodalizio del Presidente Guido Abbondanza ha prolungato l’accordo con Matteo Zamagni. Il centrale, classe 1989 e originario di Cesena, rimarrà dunque all’ombra della Torre di Cerrano dopo una prima annata in cui ha non soltanto offerto garanzie sul campo (205 punti, 57.6% di efficacia offensiva e 37 muri vincenti), ma ha saputo garantire al giovane roster biancoazzurro quella iniezione d’esperienza necessaria in un campionato impegnativo come la Serie A2.
    «Sono molto contento – dice Matteo Zamagni – e ringrazio la società e l’allenatore per avermi voluto qui a Pineto anche per la prossima stagione. Sono davvero orgoglioso di ciò che abbiamo costruito quest’anno. Abbiamo dimostrato che anche i momenti di difficoltà d’inizio stagione facevano parte di un percorso di crescita affrontato da una squadra giovane, con tanti esordienti nella categoria. Giocatori come Mattia (Catone) o Flavio (Morazzini) sono cresciuti tantissimo, anche i due stranieri (Kaislasalo e Baesso) hanno fatto bene al loro primo anno in Italia, Paolo (Di Silvestre) a mio avviso ha giocato una grandissima stagione e anche Luca (Presta), dopo un momento un po’ difficile, ha dimostrato di che pasta è fatto. Onestamente non vedo già l’ora di ricominciare perché se è vero che ci saranno dei volti nuovi, so già che ritroverò tanti ragazzi che hanno vissuto con me la stagione appena conclusa e coi quali voglio costruire qualcosa di ancora più importante, continuando a riempire un Palavolley dove, con quell’atmosfera e quell’energia viste quest’anno, possiamo battere chiunque. Non mi resta che augurare un buon riposo a tutti, pronti a ritrovarci, in campo e coi pinetesi sugli spalti, carichi per una nuova stagione da affrontare insieme». LEGGI TUTTO

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    AeQuilibrium Cup-Trofeo dei Territori 2025: tutte le info e le date regione per regione

    Tutto pronto per i nuovi appuntamenti con l’AeQuilibrium Cup-Trofeo dei Territori 2025. Dopo le prime due manifestazioni organizzate tra marzo e aprile rispettivamente in Sardegna e Calabria, la macchina organizzativa federale, coadiuvata da quella dei comitati regionali e territoriali, si prepara ad ospitare gli appuntamenti nel Lazio, in Veneto e in Friuli-Venezia Giulia.

    La mission della Federazione Italiana Pallavolo, anche con l’avvio di questa nuova edizione del Trofeo dei Territori, rimane quella di promuovere sempre di più la propria attività a livello giovanile su tutto il territorio nazionale e non solo; le manifestazioni rappresentano soprattutto per gli atleti un importante step nei loro percorsi di crescita e una vetrina dove potersi mettere in luce dal punto di vista tecnico. 

    Questo il dettaglio dei prossimi appuntamenti nel Lazio, in Veneto e in Friuli-Venezia Giulia:

    – LAZIO (24/25 aprile) –IL PROGRAMMA FEMMINILEGIOVEDI’ 24 APRILE – Fase PreliminarePolivalente Mauro Iavarone (Piedimonte San Germano)Ore 15.30, CQT Roma (R) – CQT Viterbo (G)Ore 18.00, CQT Viterbo (R) – CQT Frosinone (G) 

    Palasport (Colfelice)Ore 15.30, CQT Frosinone (R) – CQT Latina (G)Ore 18.00, CQT Latina (R) – CQT Roma (G) 

    VENERDI’ 25 APRILE – Fase PreliminarePolivalente Mauro Iavarone (Piedimonte San Germano)Ore 09.00, CQT Viterbo (R) – CQT Latina (G) 

    Palasport (Colfelice)Ore 00, CQT Roma (G) – CQT Frosinone (R) 

    VENERDI’ 25 APRILE – Fase FinalePolivalente Mauro Iavarone (Piedimonte San Germano)Ore 11.00, Finale 3° / 4° posto

    Palazzetto dello Sport O. Soriano (Atina)Ore 16.00, Finale 1° / 2° posto

    IL PROGRAMMA MASCHILEGIOVEDI’ 24 APRILE – Fase PreliminarePallone Tensostatico (Pontecorvo) Ore 15.30, CQT Roma (B)- CQT Viterbo (V)Ore 18.00, CQT Latina (B) – CQT Roma (V) 

    Palazzetto F. Soave (Sant’Ambrogio sul Garigliano)Ore 15.30, CQT Frosinone (B) – CQT Latina (V)Ore 18.00, CQT Viterbo (B) – CQT Frosinone (V)

    VENERDI’ 25 APRILE 2025 – Fase PreliminarePallone Tensostatico (Pontecorvo) Ore 09.00, CQT Viterbo (B) – CQT Latina (V) 

    Palazzetto F. Soave (Sant’Ambrogio sul Garigliano)Ore 09.00, CQT Roma (V) – CQT Frosinone (B)

    VENERDI’ 25 APRILE – Fase FinalePalazzetto F. Soave (Sant’Ambrogio sul Garigliano)Ore 11.00, Finale 3° / 4° posto 

    Palazzetto dello Sport O. Soriano (Atina)Ore 17.30, Finale 1° / 2° posto

    – VENETO (24/25 aprile) –IL PROGRAMMA FEMMINILEGIOVEDI’ 24 APRILE – Fase PreliminarePalestra Scuola Primaria Tina Anselmi (Girone A)Ore 15.30, Verona-TrentinoOre 17.30, Vincente Verona/Trentino-TrevisoBelluno

    VENERDI’ 25 APRILEPalestra Istituto Scarpa (Girone A)Ore 08.45, Pedernte Verona/Trentino-TrevisoBelluno

    GIOVEDI’ 24 APRILEPalazzetto dello Sport Marcon (Girone B)Ore 15.30, Rovigo-PadovaOre 17.30, Padova-Vicenza

    Palazzetto dello Sport Quarto d’Altino (Girone B)Ore 15.30, Vicenza-VeneziaOre 17.30, Venezia-Rovigo

    VENERDI’ 25 APRILEPalazzetto dello Sport PalaLargon (Girone B)Ore 08.45, Padova-Venezia

    Palestra Scuola Media Michelangelo (Girone B)Ore 08.45, Rovigo-Vicenza

    VENERDI’ 25 ARILEPalestra Scuola Media Michelangelo, Palazzetto dello Sport PalaLargon, Palestra Istituto ScarpaOre 10.45, Semifinali 1/4° posto e Finale 5° posto

    Palazzetto Candido FinOre 15.30, Finale 6/7° posto e Finale 3/4° posto

    Palazzetto dello Sport BarbazzaOre 17.15, Finale 1/2° posto

    IL PROGRAMMA MASCHILEGIOVEDI’ 24 APRILE – Fase PreliminarePalazzetto dello Sport Barbazza (Girone A)Ore 15.30, Padova-Alto AdigeOre 17.30, TrevisoBelluno-Padova

    PalaPiave di Fossalta di Piave (Girone A)Ore 15.30, Verona-TrevisoBellunoOre 17.30, Alto Adige-Verona

    VENERDI’ 25 APRILEPalestra IC Toti (Girone A)Ore 08.45, Padova-Verona

    Palestra IC Schiavinato (Girone A)Ore 08.45, Alto Adige-TrevisoBelluno

    GIOVEDI’ 24 APRILEPalazzetto Candido Fin (Girone B)Ore 15.30, Rovigo-VeneziaOre 15.30, Vicenza-TrentinoOre 17.30, Venezia-VicenzaOre 17.30, Trentino-Rovigo

    VENERDI’ 25 APRILEPalestra Istituto Cornaro (Girone B)Ore 08.45, Padova-Venezia

    Palestra Scuola D’Annunzio (Girone B)Ore 08.45, Rovigo-Vicenza

    VENERDI’ 25 ARILEPalestra Scuola D’Annunzio, Palestra Istituto Cornaro, Palestra IC Toti, Palestra IC SchiavinatoOre 10.45, Semifinali 1/4° posto, Semifinali 5/8° posto,

    Palazzetto dello Sport PalaLargon, PalaPiave di Fossalta di Piave, Palestra IC TotiOre 15.30, Finale 7/8° posto, Finale 5/6° posto, Finale 3/4° posto

    Palazzetto dello Sport BarbazzaOre 15.45, Finale 1/2° posto

    – FRIULI (25 aprile) –IL PROGRAMMA FEMMINILEVENERDI’ 25 APRILEPalazzetto dello Sport “Micheletto”Ore 10.30, Pordenone – UdineOre 15.30, Trieste/Gorizia -Perdente tra Pordenone e UdineOre 17.30, Vincente tra Pordenone e Udine – Trieste/Gorizia

    IL PROGRAMMA MASCHILEVENERDI’ 25 APRILEPalazzetto dello Sport “Piccin” Ore 10.30, Pordenone – UdineOre 15.30, Trieste/Gorizia -Perdente tra Pordenone e UdineOre 17.30, Vincente tra Pordenone e Udine – Trieste/Gorizia

    IL CALENDARIO COMPLETO CON I PROSSIMI APPUNTAMENTI DELL’AEQUILIBRIUM CUP – TROFEO DEI TERRITORI 2025

    ABRUZZO, 1° maggio PUGLIA, 1° maggio SICILIA, 3/4 maggio EMILIA-ROMAGNA, 17/18 maggio TOSCANA, 17/18 maggio MARCHE, 18 maggio PIEMONTE, 25 maggio LIGURIA, 2 giugno LOMBARDIA, 7/8 giugno CAMPANIA (date da definire)

    I dettagli sulla manifestazione sono disponibili sul sito ufficiale QUI

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO