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    Ciclismo, Pogacar: “Io come Merckx? Lusinghiero ma anche fastidioso”

    “Non posso paragonarmi a Eddy Merckx perché corriamo in due tempi diversi. È un po’ lusinghiero, ma allo stesso tempo può essere fastidioso perché vuoi solo essere te stesso, vuoi fare le tue cose, fare le tue gare e andare per la tua storia, non per quella di qualcun altro”. Così Tadej Pogacar in un’intervista alla ‘CNN’. Il corridore sloveno ha parlato a 360° della sua carriera, tra titoli vinti e prossimi obiettivi. “Corro solo per divertirmi, non per sentirmi obbligato o qualcosa del genere, e vado alle gare con la mente libera”. 

    “Olimpiadi? Ho preso la decisione giusta”

    Sul Tour de France vinto quest’anno (il terzo della sua carriera), ha spiegato: “Quando ero più giovane, non avrei mai pensato di poter vincere una tappa al Tour de France”. E sul futuro: “Non mi piace parlare di cosa potrebbe succedere in futuro, quali record potrebbero essere battuti. Ora sono a tre Tour e con forse altri 10 anni di carriera se sto bene. Quindi le probabilità di avere ancora cinque Tour de France sono piuttosto buone, ma non è questo l’obiettivo che voglio”. E proprio sul Tour, Pogacar ha ammesso che “il fatto che Jonas (Vingegaard nrd) è arrivato primo due volte al Tour de France mi ha reso ancora più affamato di partecipazione al Tour e mi ha dato una motivazione ancora maggiore”. Infine, sulla scelta di non partecipare alle Olimpiadi di Parigi: “Penso di aver preso la decisione giusta”, ha concluso Pogacar. 

    approfondimento
    Pogacar: “È stato il Tour perfetto” LEGGI TUTTO

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    I rinoceronti si presentano con una sfida in famiglia

    Una presentazione diversa dal solito, ma perfettamente in linea con lo spirito del club e la vicinanza al pubblico: il Belluno Volley ha scelto di alzare il sipario sulla stagione 2024-2025 con un evento speciale, in cui i protagonisti saranno gli atleti, lo staff tecnico e, soprattutto, le tifose e i tifosi. 
    Giovedì 19 settembre, alle ore 19.30, la Spes Arena non sarà il teatro di una canonica presentazione, ma di qualcosa in più. Perché i rinoceronti si esibiranno in una sorta di partitella in famiglia, seguendo una formula “adrenalinica” e ad alto impatto emotivo, finalizzata a coinvolgere e avvicinare ancora di più gli appassionati al mondo biancoblù. 
    L’evento, a ingresso libero, rappresenta un’occasione scoprire i nuovi arrivati e le loro caratteristiche, “riabbracciare” gli atleti confermati. E, in generale, ammirare i rinoceronti in azione, in un contesto più intimo e autentico. 
    In questo modo, il Belluno Volley vuole sottolineare e rimarcare la centralità di un pubblico che, da sempre, è considerato il cuore pulsante della società: «I nostri supporter non sono semplici spettatori – affermano i vertici del club – ma parte integrante di ogni successo. Ed è proprio a loro che è dedicata questa serata».
    Non mancheranno momenti di interazione tra campo e tribuna, sulla spinta dello speaker Nicolò Dalla Gasperina: «Vi aspettiamo numerosi, per vivere insieme una serata all’insegna dello sport, della condivisione e dell’entusiasmo». LEGGI TUTTO

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    F1, GP Azerbaijan (FP3): Russell davanti a tutti ma sono in 8 per la pole

    2023 Singapore Grand Prix, Friday – Jiri Krenek – credit: Mercedes-AMG Petronas Motorsport mediaChe qualifica ci apprestiamo a vedere: anche in queste terze e ultime prove libere, l’equilibrio ha regnato sovrano, dimostrando che tutti e 4 i top team possono giocarsi la pole position con entrambi i piloti. Analizziamo la situazione di ognuno di essi: al primo posto c’è George Russell con 1:42.514, discreto nei primi due settori e sempre il più veloce nell’ultimo, quello dove la velocità di punta conta maggiormente. Modalità di motore già alta per lui?
    In seconda posizione Charles Leclerc che a Baku è nel salotto di casa sua; 13 millesimi lo distanziano da Russell, con un primo settore nettamente più veloce di tutti gli altri e qualcosa ancora da mettere apposto nel secondo settore guidato anche per via di un assetto più scarico. Terzo e quarto posto per le McLaren rispettivamente di Lando Norris e Oscar Piastri, a due decimi dalla vetta: la macchina di Woking è sembrata a suo agio praticamente in tutti i segmenti di pista, senza però brillare particolarmente in alcuno di essi. Ma sarà della partita.
    Quinto Max Verstappen a tre decimi e settimo Sergio Perez a mezzo secondo, con una Red Bull più carica delle altre macchine: il secondo settore, infatti, è quello dove la macchina campione del mondo in carica brilla, ma sarà abbastanza per la pole position? Difficile, ma attenzione alle mappature motore. Sesto Carlos Sainz a 4 decimi, con maggiori difficoltà rispetto al compagno di squadra mentre il pilota più deludente dei top team è sicuramente Lewis Hamilton che non riesce ad andare oltre la decima posizione, a 7 decimi dal compagno.
    Sorprendono le due Williams di Alex Albon e Franco Colapinto all’ottavo e nono posto, con un ottimo equilibrio generale sulla loro macchina. Da registrare in questa sessione, due interruzioni: la prima per un guasto sulla Alpine di Esteban Ocon e l’altra per un incidente, senza conseguenze per il pilota, alla prima curva del giovane Oliver Bearman sulla Haas. Appuntamento alle ore 14 per una qualifica che da tantissimo tempo non viveva un’incertezza tale. Non esistono favoriti, o per meglio dire, ne esistono ben 8. Preparate i pop corn.

    GP Azerbaijan (Baku) F1 2024: PROVE LIBERE III (FP3)

    # Pilota Team Tempo / Gap
    1 George Russell Mercedes 1:42.514
    2 Charles Leclerc Ferrari +0.013
    3 Lando Norris McLaren +0.223
    4 Oscar Piastri McLaren +0.235
    5 Max Verstappen Red Bull +0.348
    6 Carlos Sainz Ferrari +0.454
    7 Sergio Perez Red Bull +0.510
    8 Alexander Albon Williams +0.680
    9 Franco Colapinto Williams +0.724
    10 Lewis Hamilton Mercedes +0.787
    11 Fernando Alonso Aston M. +0.960
    12 Yuki Tsunoda RB +0.989
    13 Lance Stroll Aston M. +1.057
    14 Daniel Ricciardo RB +1.356
    15 Pierre Gasly Alpine +1.636
    16 Nico Hulkenberg Haas +1.650
    17 Valtteri Bottas Sauber +1.673
    18 Zhou Guanyu Sauber +2.355
    19 Esteban Ocon Alpine – –
    20 Oliver Bearman Haas – – LEGGI TUTTO

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    Scandicci supera Vallefoglia 4-0, Nwakalor: “Stiamo migliorando giorno dopo giorno sulle piccole cose”

    Nel terzo test amichevole del precampionato la Savino Del Bene Volley Scandicci si impone per quattro set a zero sulla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia. Le ragazze di Antiga, scese in campo al PalaCabral di Casalecchio di Reno (BO), hanno conquistato la sfida in un’ora e trentadue minuti di gioco. 

    Le prime due frazioni di gioco sono state abbastanza equilibrate, con la Savino Del Bene Volley che ha vinto la prima per 25-23 e la seconda per 19-25. La squadra di Antiga ha invece dominato il terzo set, conquistato per 15-25 e, nonostante la massiccia rotazione di atlete, ha fatto suo anche il quarto set (21-25).

    La Savino Del Bene Volley ha dominato la sfida in ogni categoria statistica, chiudendo con migliori percentuali in attacco e in ricezione. La squadra scandiccese ha inoltre vinto nettamente la battaglia a muro (8-16) e al servizio (4-5). 

    Con 16 punti realizzati la top scorer dell’incontro è stata Ekaterina Antropova, ma a chiudere in doppia cifra per punti sono state anche Herbots (12) e Ruddins (14).

    SESTETTI – Coach Antiga schiera la sua squadra con Gennari al palleggio e Antropova da opposto. Herbots e Ruddins sono le due schiacciatrici titolari, mentre la coppia di centrali è quella con e Carol. Il ruolo di libero è affidato a Castillo.La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia scende in campo con il 6+1 composto da Kobzar al palleggio, Bici come opposto, Weitzel e Candi da centrali, con Lee e Giovannini in banda e De Bortoli come libero.

    1° SET – Savino Del Bene Volley che parte forte (1-5), ma Vallefoglia torna in parità (8-8). A metà set la formazione di coach Pistola riesce a portarsi in vantaggio di due punti (15-13), la Savino Del Bene Volley però torna in parità sul 17-17 in seguito ad un ace di Ruddins. Vallefoglia scappa nuovamente e arriva sul +3 (20-17), Antropova e compagne però recuperano e volano sul 20-22. Dopo un nuovo pareggio sul 22-22 è la Savino Del Bene a fare suo il set, con l’allungo finale che fissa il risultato finale di 23-25.

    2° SET – Un muro di Ruddins vale per l’1-4 iniziale, Vallefoglia però rimonta nuovamente e dopo aver acciuffato il pareggio, passa anche al comando del set (8-6). Le due squadre tornano in equilibrio sul 9-9 e dopo si affrontano punto a punto, senza che nessuna delle due riesca a costruire un parziale in proprio favore. Nel finale di set è ancora una volta la Savino Del Bene Volley ad avere la meglio: le ragazze di Antiga piazzano un break di sette punti consecutivi e arrivano sul 17-23, prima di chiudere il set con il 19-25 segnato da Ruddins.

    3° SET – Il copione dei primi due set si ripete, con la Savino Del Bene Volley avanti di tre lunghezze nelle prime fasi della terza frazione (2-5). Il vantaggio delle ragazze di Antiga non diminuisce ed un muro di Carol vale il +5 (7-12). Antropova mette a terra il pallone dell’11-17, ampliando il gap e costringendo coach Pistola al time out. Il set è tutto di marca Savino Del Bene Volley e il risultato finale è nettamente favorevole alle ragazze di Antiga, che toccano il +8 sull’11-19 e poi si impongono addirittura con 10 punti di vantaggio (15-25 firmato da Herbots con un ace).

    4° SET – Nonostante il risultato di tre set a zero per la Savino Del Bene Volley, le due formazioni decidono di giocare un ulteriore set. Una frazione, la quarta, nella quale Antiga attua un po’ di rotazione delle giocatrici in campo, schierando Mingardi, Graziani, Baijens, Bajema, Villani e Parrocchiale. Il set, equilibrato per larghi tratti, vede la Savino Del Bene Volley portarsi sul +3 (14-17) e poi, con Bernardeschi in campo per Gennari nel finale, vincere per 21-25.

    Linda Nwakalor post partita: “Se siamo in crescita? Sì, assolutamente! Stiamo lavorando tanto in palestra e questo si vede in campo. Stiamo migliorando giorno dopo giorno sulle piccole cose. Stiamo cercando di essere sempre più precise e coese per diventare una bella squadra.”

    Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia – Savino Del Bene Volley 0-4 (23-25, 19-25, 15-25, 21-25)

    Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Bici 5, Feduzzi (L2), Michieletto 3, Giovannini 10, De Bortoli (L1), Candi 6, Tortolacci 2, Storck 10, Kobzar 1, Weitzel 8, Lee 13. All.: Pistola A.Savino Del Bene Scandicci: Herbots 12, Castillo (L1), Ruddins 14, Villani, Parrocchiale (L2), Bajema 4, Graziani 2, Nwakalor 6, Carol 8, Baijens 2, Antropova 16, Mingardi 6, Gennari 3, Bernardeschi. All.: Antiga S.

    Arbitri: Santoro – GardenghiDurata: 1 h 32′ (25′, 24′, 21′, 22′)Attacco (Pt%): 37% – 47%Ricezione Pos% (Prf%): 46% – 55% (23% – 33%)Muri Vincenti: 8-16Ace: 4-5

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica si è presentata alla città con tanto entusiasmo

    Conclusa la terza settimana di preparazione in vista dell’avvio del campionato di serie A3, dove l’Avimecc Modica sarà ai nastri di partenza per il sesto anno consecutivo, il sestetto biancoazzurro è stato presentato ufficialmente alla città.
    In un Auditorium “Pietro Floridia” gremito, la dirigenza presieduta da Ezio Aprile, nella serata presentata dalla giornalista Chiara Scucces, ufficializzato gli obiettivi e i programmi stagionali e dalla voce del Direttore Generale Luca Leocata ha ringraziato gli sponsor che hanno sposato la causa della Volley Modica unica squadra a rappresentare la Sicilia in un campionato importante come la Serie A3.
    L’occasione è stata utile anche per presentare alla città lo staff che guiderà il settore giovanile, fiore all’occhiello della società che nella scorsa stagione ha ottenuto risultati importanti che confermano la bontà del lavoro svolto in questi anni.
    Presente alla presentazione dei “Galletti” il sindaco Maria Monisteri, il presidente del Consiglio Comunale, Maria Cristina Minardo, il presidente del Comitato Monti Iblei, Gianni Giurdanella e il consigliere Regionale, Alice Garofalo.
    Intanto, la dirigenza biancoazzurra sta lavorando per completare il roster a disposizione di coach Enzo Distefano che sta facendo faticare i suoi ragazzi che con spirito di abnegazione stanno spingendo al massimo per ritrovare la migliore forma prima dell’avvio del campionato previsto per il 13 ottobre al “PalaRizza” con la sfida a Reggio Calabria.
    “Abbiamo concluso la terza settimana di preparazione – spiega Enzo Distefano – e sono soddisfatto di come sta evolvendo la situazione perchè stiamo mettendo sempre più benzina nelle gambe continuando il lavoro in sala pesi al quale questa settimana è stato aggiunto il lavoro sulla sabbia e in acqua ci ha dato ancora più intensità. Buoni anche i primi spunti avuti dal campo e dalle prime prove di sistema di gioco che stiamo studiando ogni giorno con ottime risposte avute dai ragazzi. Ieri ci siamo presentati alla città – continua – ed è stato bello vedere in sala tante persone che spero vengano a seguirci in massa anche al “PalaRizza” perchè ci spronerebbero a dare sempre il massimo. Ringrazio la dirigenza per quello che sta facendo e che continua a fare per completare la squadra e so che quanto prima ci saranno delle novità importanti che ci ripagano delle vicissitudini vissute in estate. Spero proprio che la presentazione fatta di venerdì 13 sia di buon auspicio”.
    Il tecnico dell’Avimecc Modica, nei giorni scorsi è stato insignito del prestigioso premio “Barbagallo” un riconoscimento che premia la vocazione al lavoro e la tenacia con la quale Enzo Distefano vive la pallavolo.
    “Un premio – sottolinea coach Distefano – che per me significa tantissimo. Per me è stata una grande emozione ricevere un riconoscimento dalla famiglia Barbagallo che ha visto in me un gran lavoratore e di questo non posso che essere grato a chi ha voluto riconoscere i miei meriti”. LEGGI TUTTO

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    Due chiacchiere con Jolien Knollema, uno dei prospetti più interessanti al mondo

    Quando parliamo di pressioni e di hype che danneggiano i giovani, dobbiamo necessariamente aprire una parentesi ed escluderne alcuni. Quelli che godono delle aspettative, perché si abituano a non disattenderle. Con la faccia tosta della gioventù e un carico di talento da sprigionare in campo. Nel panorama pallavolistico della Bundesliga questa descrizione è egregiamente incarnata da Jolien Knollema, schiacciatrice olandese classe 2003, che all’Allianz MTV Stuttgart ha trovato la propria dimensione ideale per crescere e mostrarsi al mondo intero. 

    Alla vigilia della sua seconda stagione in Germania, Knollema si è raccontata in esclusiva ai microfoni di Volley News.

    Jolien, riavvolgiamo il nastro e partiamo dai tuoi esordi. Come hai iniziato a giocare a pallavolo?

    “Quando ero piccola, giocavo a calcio, finché un giorno ho deciso di provare la pallavolo con un’amica e ho capito che questo sport mi appassionava ancora di più“.

    Giocare a pallavolo nei Paesi Bassi: com’è stata la tua esperienza?

    “È stato un periodo incredibile, durante il quale ho imparato molto e sviluppato le mie abilità. Tuttavia, devo ammettere che il livello attuale è leggermente diminuito rispetto a prima“.

    Eri giovanissima quando hai preso la decisione di andare all’estero. Quanto pensi di essere cresciuta in Italia e in Germania?

    “Andare all’estero è stata un’opportunità che ho colto al volo e che mi ha arricchito enormemente, sia dal punto di vista personale che professionale. Quando sono arrivata a Firenze, avevo solo 18 anni, e questa esperienza mi ha spinto a crescere rapidamente. Ero da sola e non avevo nessuno accanto a me, se non le mie compagne di squadra. In Germania, la situazione è un po’ diversa: gioco di più e ho la possibilità di competere per titoli, una cosa che non avevo mai fatto prima“.

    foto Instagram @jolienknollema

    Sei considerata uno dei prospetti più interessanti al mondo. Quanto è difficile per te rimanere con i piedi per terra?

    “Onestamente, non ho problemi a rimanere con i piedi per terra. Credo che sia una caratteristica di chi, come me, proviene dal nord dei Paesi Bassi“.

    Questa è la tua seconda stagione all’Allianz MTV Stuttgart. Cosa ti piace di più della vita in Germania? Come trascorri di solito il tuo tempo libero?

    “In Germania, la vita è molto tranquilla. È possibile recarsi in città quando si desidera qualcosa di diverso, altrimenti c’è sempre la possibilità di rilassarsi in uno dei tanti parchi. Di solito, nel tempo libero, mi piace incontrare le mie amiche per prendere un caffè, leggere in un parco o sperimentare nuove ricette in cucina“.

    foto Instagram @jolienknollema

    Com’è stata la tua prima annata con lo Stuttgart? Come descriveresti questa esperienza?

    “Magica. La scorsa stagione è stata la più divertente che io abbia mai vissuto. Tutto è andato per il meglio: siamo riuscite a vincere tre titoli, il massimo che potessimo ottenere in un solo anno. Quindi, fino ad ora è stato un percorso di grande importanza per me“.

    Quali sono le tue aspettative per quest’anno? Dove potete arrivare?

    “Non abbiamo ancora avuto molte sessioni di allenamento con tutta la squadra, quindi non è facile fare una previsione. Tuttavia, allo Stuttgart, siamo sempre ambiziosi e ci poniamo obiettivi molto alti. Il primo di questi sarà vincere la Supercoppa tra qualche giorno“.

    foto Instagram @jolienknollema

    Ti va di tracciare un bilancio dell’estate in nazionale? C’è qualcosa che avreste potuto fare meglio alle Olimpiadi?

    “È stata un’estate indimenticabile, dal momento che siamo riuscite a qualificarci alle Olimpiadi. Abbiamo visto il nostro sogno diventare realtà. Certo, penso che a Parigi saremmo potute arrivare ai quarti di finale, ma è facile dirlo a posteriori“.

    Hai qualche aneddoto particolare sulla tua esperienza a Parigi 2024?

    “L’aneddoto più divertente di questa esperienza riguarda i nostri tentativi di fare una foto con Nadal: prendevamo la bicicletta e, appena lo vedevamo, saltavamo giù rapidamente“.

    foto Instagram @jolienknollema

    Quali sono i tuoi sogni per il futuro, dentro e fuori dal campo?

    “Un giorno mi piacerebbe vincere una medaglia alle Olimpiadi. Anche se potrebbe non essere un obiettivo immediato, il mio sogno inizia da ora. Personalmente, vorrei essere felice e mantenere una buona salute, creare ricordi indimenticabili e divertirmi con le persone che mi circondano“.

    Qualche mese fa la tua ex compagna di nazionale, Myrthe Schoot, che sta combattendo contro il cancro, ti ha dedicato un affettuoso post su Instagram (clicca QUI). Ci racconti un po’ della vostra amicizia e di come la stai supportando nella sua battaglia?

    “Myrthe è una giocatrice eccezionale e una persona ancora più straordinaria. È determinata e sempre pronta a combattere. Ci teniamo in contatto tramite messaggi per aggiornarci sulle nostre vite. Durante il periodo che ho trascorso in Olanda, le ho fatto visita ed è stato un momento indimenticabile“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Cobolli dopo Italia-Belgio di Coppa Davis: “Sono dispiaciuto ma ho dato tutto”

    Non è riuscito a portare il punto vittoria all’Italia contro il Belgio. Flavio Cobolli ha perso in tre set il match contro il numero uno belga Bergs, crollando definitivamente nella terza partita con un netto 6-0 dopo aver vinto il secondo set al tie break, riequilibrando il match dopo il 6-3 iniziale in favore del belga. A fine partita c’è tutta l’amarezza del giocatore italiano: “Non so che dire, speravo di fare un’intervista da vincitore e invece ho perso, dunque sono molto amareggiato per la sconfitta, credo però di aver dato tutto come faccio sempre, ci metto sempre la faccia, sono dispiaciuto”.

    Cobolli si è arreso a un avversario che ha giocato un buonissimo match: “Credo che il mio avversario oggi abbia fatto una partita eccellente e credo abbia meritato la vittoria, dunque devo fargli i complimenti – dice ancora – Ho provato a dare il massimo, era il mio esordio e c’era un po’ di tensione e anche la voglia di dimostrare il mio valore, spero di avere ancora delle opportunità”. Molto probabilmente il match si è deciso proprio all’inizio del terzo set: “Ho avuto una palla break importante, forse dovevo gestirla in maniera diversa, mi è andata un po’ male, ho steccato due palle. Se avessi fatto il break forse la mia energia non sarebbe calata e la partita sarebbe potuta andare in altro modo. Adesso spero di portare da fuori il mio sostegno alla squadra” LEGGI TUTTO

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    La OmiFer Palmi a Civita per proseguire l’avvicinamento al campionato

    Archiviato l’entusiasmante quanto emozionante weekend che ha caratterizzato il “Torneo Elio Maisano e Antonella Fedele”, per la OmiFer Palmi è già tempo di ritornare in campo prendendo parte all’inaugurazione Palazzetto dello Sport Pino Smargiassi in quel di Civita Castellana.
    La squadra guidata da coach Andrea Radici si misurerà in terra laziale per cogliere ulteriori miglioramenti dei meccanismi provati nel corso degli allenamenti e il crescendo della condizione fisica degli atleti. Un programma intenso racchiuso in poche ore che, gioco forza, darà la possibilità a coach Radici e allo staff tecnico, di ruotare tutti gli effettivi in campo dando preziosi minuti a tutti i componenti del roster.
    Sarà una domenica intensa tutta da vivere. Il programma prevede infatti alle 9 e 30 l’inizio della manifestazione. Dopo la fase prettamente istituzionale parlerà il campo con la sfida in programma alle ore 10 tra i padroni di casa, che faranno così ritorno tra le loro mura amiche, della Ecostanga Civita Castellana e la OmiFer Palmi. A seguire, alle 11 e 30, la gara tra la Bcc Colly Albani Volley School Genzano di Roma e la Evolution Green Aversa.
    Nel pomeriggio a partire dalle 15 e 30 la finale per il terzo e quarto posto, cui seguirà la finalissima per il primo e secondo posto. Alle 19:00 la cerimonia di premiazione e la conclusione della manifestazione.
    Così l’analisi della vigilia del patron Pino Carbone: «Prendiamo parte a questo nuovo torneo nella consapevolezza dell’importanza di dare continuità alla nostra preparazione in vista dell’esordio in campionato. Ci misureremo alla presenza di due compagini che militano in serie B, tra cui i padroni di casa del Civita, per poi, probabilmente, misurarci con Aversa che ritroveremo a sette giorni di distanza dal Torneo “Elio Maisano” disputato a Palmi. La nostra intenzione, oltre a far crescere la condizione fisica, è quella di maturare nella squadra il tempo allenamento/gioco abituandoci al giusto ritmo e assaporare così il clima partita. Proseguiremo poi la settimana successiva andando a fare visita al Taranto, squadra di Super Lega per poi concludere l’ultima settimana contro il Modica, squadra di serie A3. Un programma dettagliato – conclude il numero uno della OmiFer Palmi –, voluto dal nostro staff tecnico, per arrivare pronti all’esordio del prossimo 6 ottobre quando ci misureremo contro Catania che, secondo gli addetti ai lavori, è la squadra favorita per il salto di categoria».
    Ivan Pugliese LEGGI TUTTO