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    Le 4 regole d’oro di Alice Pamio per gestire al meglio l’Off-Season

    In occasione della giornata mondiale della pallavolo, che si è celebrata il 7 luglio, Alice Pamio, nuova schiacciatrice dell’Itas Trentino femminile, ha voluto condividere con i suoi follower su Instagram alcuni insegnamenti che le ha dato l’off season, il periodo di tempo tra la fine di un campionato e l’inizio di quello successivo: “un momento di cui noi atleti non parliamo spesso e in cui spesso ci sentiamo “in colpa” per non essere in attività” racconta. Vediamo di cosa si tratta.

    1. STACCARE LA SPINA NON È UN LUSSO, MA UNA NECESSITÀHo iniziato a concedermi del tempo per rallentare, dedicarmi ad altro, passare tempo con le persone care e fare cose semplici che durante la stagione spesso trascuro. Ho capito che anche questo è parte dell’equilibrio di un atleta, soprattutto perché ti fa arrivare carica per la stagione successiva!

    2. IL RECUPERO È PARTE DELL’ALLENAMENTO Dormire meglio, curare il corpo, ascoltare piccoli segnali che durante l’anno si tende a ignorare… Il riposo attivo mi ha aiutato a ricaricarmi davvero, non solo fisicamente. 

    3. I DETTAGLI FANNO LA DIFFERENZAHo lavorato su aspetti tecnici e fisici che spesso durante la stagione passano in secondo piano. Lavorare su questi “piccoli” dettagli adesso vuol dire arrivare più pronta dopo.

    4. LA DISCIPLINA NON VA MAI IN VACANZA Anche senza allenamenti quotidiani, ho imparato a restare costante. L’off season non è una pausa totale, ma un’opportunità per crescere in modo diverso, con più consapevolezza. Posso concedermi qualche svago ogni tanto, un viaggio, qualche uscita in più, ma quello che conta è sempre ciò che faccio l’80% del mio tempo, ossia le mie ABITUDINI!

    (fonte: Alice Pamio) LEGGI TUTTO

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    “Bovelix” a Ravenna: torna la festa della pallavolo in memoria di Vigor Bovolenta

    Torna uno degli eventi sportivi più amati della costa romagnola: una vera festa della Pallavolo, il “Bovelix” in programma il 12 e 13 luglio 2025 al Bagno Obelix di Marina di Ravenna. Nata per onorare la memoria di Vigor Bovolenta, indimenticato e amatissimo campione della Nazionale Italiana e della “generazione di Fenomeni” scomparso in campo durante una gara di serie B2 il 24 marzo 2012, la manifestazione ha rappresentato per anni il simbolo di ciò che la pallavolo è in grado di trasmettere: spirito di squadra, resilienza, amore per la vita e per gli altri.

    Dal 2012 al 2018 il torneo aveva unito atleti, famiglie e tifosi in un grande abbraccio sportivo sulle spiagge di Ravenna.

    Nel 2025, il Comitato Territoriale Fipav di Ravenna ha deciso di riportare in vita questo evento per dare nuova forza a un appuntamento che è rimasto nel cuore di tanti, come lo stesso Bovolenta. La manifestazione vedrà la partecipazione di quasi 200 atleti amatoriali in due tornei misti, giovanile e open, che animeranno le due giornate di gare e divertimento, in un’atmosfera di festa e condivisione sotto il sole e sulla sabbia.

    Ma il Bovelix non è solo sport. L’intero ricavato sarà devoluto all’Associazione “I ragazzi di Via Angiolina” (questo il loro profilo Instagram), nata per aiutare le persone colpite dall’alluvione del 2023 in Romagna.

    A rendere ancora più speciale questa edizione sarà anche la musica: la cantautrice Pia Tuccitto, insieme a Rosy Velasco, ha scritto e donato un inno alla solidarietà e alla rinascita che diventerà la colonna sonora ufficiale dell’evento. La canzone, pensata per dare voce a chi ha perso tutto, ma non la voglia di rialzarsi, è un potente messaggio di speranza e coraggio, dedicato in particolare a quei ragazzi e volontari che si sono messi in moto per aiutare chi era in ginocchio dopo l’alluvione. LEGGI TUTTO

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    Jasmine Paolini si separa da coach Lopez: “Sento di dover cambiare”

    Paolini annuncia la separazione con coach Lopez dopo appena tre mesi: “Grazie per il tuo aiuto e supporto. Ora che questa parte della stagione è finita, sento di dover cambiare. Adesso mi prendo del tempo per riflettere”

    È già finita la collaborazione tra Jasmine Paolini e Marc Lopez. Con un messaggio sui social, l’azzurra ha ufficializzato la separazione con l’allenatroe spagnolo, entrato nel team appena tre mesi fa. “Ora che questa parte della stagione è finita, sento di dover cambiare” ha scritto Paolini.

    La lettera di Paolini sui social
    “Voglio ringraziare Marc Lopez per il suo aiuto e il suo supporto durante questa stagione. Abbiamo ottenuto grandi risultati insieme, soprattutto a Roma e Parigi, e ricorderò sempre quei momenti. Apprezzo davvero tutto il lavoro e l’energia che Marc ha messo ogni giorno. Ora che questa parte della stagione è finita, sento di dover cambiare. Ho imparato molto e fatto buoni progressi. Ora mi prendo del tempo per riflettere su quale sarà il prossimo passo. Grazie ancora, Marc. Per tutto. Ti auguro il meglio per il futuro”.

    I prossimi impegni di Paolini
    Reduce dall’eliminazione al 2° turno a Wimbledon, Paolini scivolerà almeno n. 9 al mondo dopo i Championships. L’azzurra tornerà in campo dal 16 luglio, a Bari, per la Hopman Cup, insieme a Flavio Cobolli. Poi volerà negli Stati Uniti per i tornei sul cemento americano: Montreal, Cincinnati e, infine, gli US Open.

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    Europei U16 femminili: l’Italia batte da tre punti anche la Bulgaria

    Prosegue nel migliore dei modi l’avventura della nazionale under 16 femminile impegnata a Tirana, in Albania, nei Campionati Europei di categoria. Le azzurrine di Monica Cresta hanno centrato il quinto successo consecutivo in altrettante gare giocate. All’Olympic Park infatti, l’Italia è riuscita ad imporsi 3-1 (25-14, 21-25, 25-22, 25-19) sulla Bulgaria. Top scorer della gara Seyna Gaye con 21 punti messi a segno. Per l’Italia, doppia cifra anche per Martinengo (13) e Borello (10). 

    Martedì 8 luglio giornata di riposo a Tirana con l’Italia che tornerà in campo mercoledì 9 alle ore 12:30 per affrontare la Spagna in una gara decisiva per il cammino delle azzurrine verso le semifinali.   

    1° set – La gara si apre con un’Italia estremamente concentrata e determinata, capace sin dai primissimi scambi di imporre il proprio ritmo alla gara e di costruire un vantaggio significativo, come testimonia il +6 iniziale (10-4). Sul 16-10, il dominio dell’Italia si fa ancora più evidente, con la Bulgaria che, al contrario, appare in affanno. Con le azzurrine sempre avanti, è infine Seyna Gaye a chiudere il parziale con il punteggio di 25-14. 

    2° set – Il secondo set inizia con un approccio più deciso da parte della Bulgaria, che sin dalle prime battute mostra un atteggiamento ben diverso rispetto a quello visto nel parziale precedente. Le avversarie riescono infatti a portarsi in vantaggio sul 6-4. L’Italia, tuttavia, reagisce prontamente riuscendo a ribaltare momentaneamente l’inerzia del set, portandosi avanti prima 12-9, poi 15-11. Le bulgare operano un cambio di passo deciso e con una serie di break favorevoli ricuciono lo svantaggio e sorpassano, portandosi prima sul 17-11, poi sul 20-15. Il parziale si chiude sul 25-21 in favore della formazione bulgara, che ristabilisce così la parità.

    3° set – Il terzo set si sviluppa sin dalle prime fasi all’insegna dell’equilibrio, con la Bulgaria che mostra maggiore continuità rispetto ai due set precedenti e riesce, per lunghi tratti, a mantenersi avanti nel punteggio. Con il passare dei minuti, è la nazionale bulgara a ritrovare una certa fluidità offensiva, costruendo un vantaggio importante sul 12-9, poi ampliato fino al 18-14. Proprio quando il set sembrava destinato a prendere una direzione definitiva, l’Italia dà prova di carattere e lucidità. Sul 21-21, la gara è ancora apertissima, ma è l’Italia a trovare la determinazione necessaria per piazzare l’allungo decisivo. La squadra di Cresta riesce a chiudere il set sul 25-22, portandosi nuovamente avanti. 

    4° set – Il quarto e decisivo parziale si apre all’insegna del massimo equilibrio, con le due squadre che si affrontano punto su punto (3-3, poi 10-10). È l’Italia a rompere per prima la parità, trovando un mini-allungo sul 16-14. Sul 20-18 per la nazionale italiana, inizia una vera e propria corsa alla vittoria. Il punto conclusivo, che sancisce il 25-19 e la vittoria dell’Italia nel set e nel match, porta la firma di Seyna Gaye, autrice di un attacco potente e preciso che non lascia scampo alla difesa bulgara. 

    La gallery di Bulgaria – Italia è disponibile QUI. 

    BULGARIA – ITALIA 1-3(14-25, 25-21, 22-25, 19-25) BULGARIA: Shuleva 6, Aleksieva 9, Ivanova 16, Garova 9, Stanglavova 9, Atanagova 3, Bogdanova (L). Nencheva 1, Goleva. N.e.: Chomakova, Dimitrova, Georgieva, Topalova, Nalbantova. All. TodorovITALIA: Jakic 7, Martinengo 13, Pettiti 8, Gaye 21, Borello 10, Sonego 4, Simeonov (L). Bianchin, Citelli, Saltarel 1, Zannese 4. N.e.: Crotta, Uwadiae, Fioretti. All. Cresta Durata: 20’, 26’, 26’, 25’. Bulgaria: a 8, bs 7, mv 8, et 28Italia: a 7, bs 9, mv 8, et 27

    La classifica della pool I e i dettagli della manifestazione sono disponibili sul sito ufficiale QUI.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Sinner, le news di oggi da Wimbledon e le condizioni dopo l’infortunio al gomito

    Sinner ai quarti di Wimbledon dopo il ritiro di Dimitrov per infortunio. Problemi però anche per Jannik: botta al gomito dopo una caduta, in giornata previsti i controlli medici per capire l’entità dell’infortunio. Jannik dopo il match: “Farò accertamenti al gomito e vedremo. Avevo problemi su servizio e dritto. Cercherò di capire se è qualcosa di serio. C’è un po’ di preoccupazione. Vedremo come mi sveglierò e come andranno le valutazioni mediche”. Qui tutte le news in tempo reale
    SINNER-DIMITROV, GLI HIGHLIGHTS LEGGI TUTTO

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    Mondiali U19 femminili: 3-1 anche al Giappone, l’Italia chiude la Pool imbattuta

    Quinto sigillo azzurro. Ancora una vittoria per la nazionale Under 19 femminile ai Campionati del Mondo di categoria, manifestazione, come noto, in corso di svolgimento a Vrnjačka Banja, in Serbia (Pool D). Questa sera le atlete di coach Roberta Maioli hanno infatti superato 3-1 (25-21, 16-25, 25-22, 25-21) il Giappone, successo che ha permesso dunque alle azzurrine di ottenere la quinta vittoria consecutiva e di chiudere così la fase a gironi al comando della Pool D. 

    Partita vibrante ed emozionante quella contro il Giappone, formazione ostica da affrontare, molto abile in difesa e con un gioco veloce in attacco. Spaziano e compagne non si sono fatte però intimorire, rispondendo colpo su colpo e chiudendo la sfida con una vittoria più che meritata. L’Italia si è presentata al match forte del primo posto nel girone (4 vittorie), mentre la formazione nipponica vantava tre successi e una sola sconfitta subita al tie-break contro la Cina. Miglior realizzatrice del match è stata l’opposto giapponese Rion Chuganji, autrice di 24 punti, mentre in casa azzurra hanno chiuso in doppia cifra Tosini (14), Peroni (12) e Talarico (11).

    Negli ottavi di finale in programma martedì 8 luglio (orario da definire), l’Italia affronterà l’Argentina, compagine classificatasi al quarto posto nella Pool D (2 vittorie, 3 sconfitte). 

    1° set – – Equilibrato l’inizio della prima frazione di gioco con le due formazioni sempre a contatto, passate dal 4-4 al 7-7. Sono state poi le azzurrine a tentare la fuga (10-8), vantaggio che il Giappone ha prontamente annullato (11-11) e a metà set il punteggio si è fermato sul 15-15. Momento della svolta azzurra: attacco di Caruso, spunto di Peroni e muro di Quero per il 19-15 Italia. La compagine asiatica con determinazione è tornata subito a -1 sul 19-18, ma ancora una volta Peroni, seguita da Tosini, hanno rispedito indietro le rivali, aprendo la strada per il +5 sul 23-18. Importante vantaggio sul finale che Spaziano e compagne sono riuscite a finalizzare sul 25-21.

    2° set – Italia non brillantissima a inizio secondo parziale e il Giappone, molto aggressivo, ne ha subito approfittato scappando via sul 1-5. I colpi di Peroni e Caruso hanno riavvicinato le azzurrine alle rivali (6-7) ma un efficace turno in battuta della schiacciatrice nipponica Ogino ha indirizzato il punteggio a +5 sul 6-11 Giappone. Asiatiche che hanno alzato il livello in difesa e in attacco grazie ai colpi dell’opposto Chuganji, e le azzurrine hanno fatto fatica a trovare le contromisure. Forti del vantaggio acquisito (13-19) le atlete di coach Okamoto sono riuscite a chiudere il set sul 16-25, ristabilendo di fatto la parità (1-1).

    3° set – Vera e propria battaglia sportiva nella terza frazione di gioco. Le due formazioni si sono fronteggiate a viso aperto: al gioco veloce delle giapponesi sono state brave le azzurre a tener botta. La battaglia punto a punto tra Italia e Giappone è durata per tutto il set passando dal 5-5, 10-10, 15-15 e 20-20. Un attacco a rete giapponese e lo spunto vincente di Peroni hanno regalato il break all’Italia sul 22-20. Momento decisivo che ha visto le azzurre non abbassare la guardia e mantenere il vantaggio: un ace di Caruso ha poi chiuso il parziale sul 25-22.

    4° set – Reazione giapponese a inizio quarta frazione di gioco con le asiatiche che si sono portate subito sopra sul 2-6. Passa il tempo, il Giappone ha continuato a spingere sull’acceleratore ma l’Italia non si è scomposta ed è tornata a contatto (10-11); Tosini e Quero hanno successivamente fissato il risultato sul 15-15. Fase del match delicata: la battaglia sotto rete è proseguita passando dal 18-18 al 21-21. Sul finale sono state le ragazze di coach Maioli a prendersi la scena: spunto di Talarico, seguita da Tosini, attacco out giapponese e nuovamente Talarico a muro hanno chiuso il match sul 25-21. Italia-Giappone 3-1.

    ITALIA-GIAPPONE 3-1(25-21, 16-25, 25-22, 25-21)ITALIA: Peroni 12, Quero 9, Spaziano 3, Tosini 14, Talarico 11, Caruso 9, Bonafede (L). Manda, Cornelli. N.e. Guerra, Susio, Gordon. All. Maioli.GIAPPONE: Toki 3, Baba 20, Kono 1, Chuganji 24, Ogino 11, Yamashita 3, Tokumoto (L). Kessoku 1, Furukawa, Nakagawa 9, Miyajima 3. N.e. Okumo. All. Okamoto.Arbitri: Lyubomir (BUL), Amany (EGY)Durata set: 24’, 24’, 26’, 26’.Italia: a 3, bs 6, mv 11, et 14.Giappone: a 9, bs 11, mv 5, et 33.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    l’Avimecc Modica riconferma il palleggiatore Alessandro Cipolloni

    Alessandro Cipolloni Save vestirà anche nella stagione 2025/2026 la maglia dell’Avimecc Modica.
    Il classe 2003 originario di Tarquinia, infatti, ha rinnovato l’accordo che lo lega al sestetto della Contea e continuerà il suo percorso di crescita al fianco di Pedro Putini.
    Arrivato a Modica la scorsa stagione, Cipolloni Save ha affrontato con maturità la sua prima esperienza in Sicilia facendosi trovare pronto ogni qualvolta coach Distefano lo ha chiamato in causa.
    “A convincermi a rimanere a Modica – spiega Alessandro Cipolloni Save – è stato sicuramente l’ambiente societario e il gruppo squadra con cui ho legato tanto. Siamo un gruppo unito e questa è stata la nostra arma in più lo scorso campionato. Sapevo che a Modica ci si allena bene e intensamente e così è stato e continuerà a essere. L’Avimecc Modica è una società sempre pronta a cercare di esaudire ogni nostra richiesta, in palestra si scherza, ma allo stesso tempo si lavora duramente e con qualità. Credo che Modica – continua – sia il migliore ambiente per una mia crescita tecnica e personale. Avrò al mio fianco Pedro Putini che, oltre a essere un grande palleggiatore, è un amico che mi ha aiutato tantissimo e spronato a fare sempre meglio. Sono felicissimo di potermi allenare e giocare con lui per il secondo anno consecutivo perchè so che da lui avrò tanto da imparare. Vista la mia poca esperienza – conclude Alessandro Cipolloni Save – fare una previsione di quella che sarà la prossima serie A3 è quasi impossibile, ma sono certo che noi ci metteremo cuore e anima per portare questi colori più in alto possibile e la vena sul collo non ci mancherà mai”.
    I dirigenti del sodalizio modicano sono felici di riavere Cipolloni Save nel gruppo che affronterà la prossima e impegnativa stagione di serie A3.
    “Siamo felici di riavere con noi Alessandro Cipolloni Save – dichiarano i dirigenti biancoazzurri – perchè si è dimostrato un ragazzo maturo che ha grandi margini di crescita e voglia di imparare. La riconferma deve essere una motivazione in più per la sua crescita. Sia lui sia lo staff tecnico guidato da Enzo Distefano -concludono – sanno quali aspetti tecnici vanno migliorati sin dal primo giorno di preparazione, ma allo stesso tempo dovranno lavorare per cercare di evidenziare i suoi pregi”. LEGGI TUTTO

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    Nicolò Maghenzani e Jacopo Milan promossi in prima squadra

    Ci saranno anche due atleti provenienti dal vivaio nel roster 2025/2026 dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro. La compagine polesana ha deciso infatti di promuovere in prima squadra lo schiacciatore classe 2007 Nicolò Maghenzani e il centrale classe 2005 Jacopo Milan, protagonisti nella scorsa stagione con il gruppo Under 19/Under 20/Serie D nerofucsia, impegnato per la prima volta nella storia del club anche nella prestigiosa Junior League.
    Maghenzani, nato ad Adria e alto 189 centimetri, ha mosso i primi passi alla Project Star prima di entrare nel settore giovanile del Delta Volley nella stagione 2019/2020. Posto quattro completo, nel suo percorso si è messo in luce sia nei campionati giovanili (Under 13, 14, 17 e 19) che in quelli di categoria, in particolare Prima Divisione e Serie D.
    Milan, nato a Rovigo, 195 centimetri di altezza, ha cominciato a giocare nell’Ellepi San Giusto per poi approdare a Porto Viro nel 2017/2018. Oltre ad aver militato in tutte le categorie giovanili (Under 14, 16, 17, 19), ha disputato due stagioni in Serie D e vissuto una prima, breve esperienza in Serie A2 Credem Banca: nel 2022/2023 era stato aggregato al gruppo della prima squadra durante l’assenza per infortunio di Erati, collezionando tre convocazioni, seppur senza esordio ufficiale.
    La soddisfazione di Nicolò Maghenzani: “Sono emozionato e orgoglioso, dopo tanti anni trascorsi nel settore giovanile del Delta, entrare in prima squadra è un sogno che si realizza, frutto di lavoro, sacrificio e passione. Indossare la maglia della Serie A2 con i colori nerofucsia ha un significato enorme per me, rappresenta un nuovo inizio ma anche il punto di arrivo di un percorso. Voglio ringraziare di cuore la società per la fiducia che ha riposto in me, lo staff tecnico per avermi seguito nella crescita, e tutte le persone che mi hanno sostenuto lungo il cammino”.
    “So che il salto in A2 sarà impegnativo e richiederà grande impegno da parte mia, soprattutto a livello di ritmo di gioco, gestione della pressione e continuità – prosegue Maghenzani – Voglio lavorare sodo per migliorare in tutti questi aspetti e farmi trovare pronto ogni volta che verrò chiamato in causa. Spero di poter imparare molto dai compagni più esperti, in particolare da chi gioca nel mio stesso ruolo. Poter osservare da vicino il loro modo di stare in campo, di allenarsi e di affrontare le difficoltà sarà un’occasione preziosa per crescere come atleta e come persona”.
    Anche per Jacopo Milan le emozioni sono fortissime: “Rispetto alle convocazioni di tre anni fa le sensazioni sono diverse perché ora sono davvero parte della squadra. Se prima potevo solo immaginare, adesso posso provare in prima persona che cosa significhi giocare ad alti livelli. Avere la possibilità di arrivare così in alto dopo tanti anni di sacrifici mi riempie di gioia, non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura”.
    “So di dover migliorare ancora molto per affrontare al meglio il campionato di Serie A2, ma voglio sfruttare tutta la fiducia che la società ha in me per dimostrare che cosa posso e potrò fare allenandomi giorno dopo giorno – continua Milan – Uno dei miei punti di forza è l’attacco, metterci tutto me stesso per schiacciare il pallone mi dà la carica per affrontare qualsiasi avversario. Sto lavorando molto anche sul muro: dopo un infortunio alla caviglia ho dovuto ritrovare fiducia in questo fondamentale, ma sono convinto di poter crescere ancora. Sono il più giovane dei quattro centrali in rosa, ho solo da imparare da grandi giocatori e professionisti come Sperandio, Erati e Eccher, che sicuramente sapranno aiutarmi nei momenti difficili e magari mi insegneranno anche qualche trucco del mestiere”. LEGGI TUTTO