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    Miglior ascolto dell’anno per il tennis su Sky con la vittoria di Sinner su Cerundolo

    Record dell’anno per il tennis su Sky grazie alla vittoria di Jannik Sinner su Francisco Cerundolo ieri agli Internazionali d’Italia, a Roma. L’ottavo di finale, in onda dalle 19.30 su Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis, ha raccolto 779 mila spettatori medi*, con 1 milione e 792mila contatti unici* e il 4,2% di Share TV*. Bene anche lo studio postpartita, che ha raccolto 268 mila spettatori medi*. 

    In 232 mila per la sfida di Jasmine Paolini contro Diana Shnaider

    Ottimo risultato anche per il quarto di finale del torneo femminile tra Jasmine Paolini e Diana Shnaider: il match, dalle 14 su Sky Sport Tennis, ha totalizzato 232 mila spettatori medi*, con 837 mila contatti unici* e il 2,3% di Share TV*.

    * Il dato non include le visioni su Sky Go

    Approfondimento
    Pennetta incontra Paolini: lo speciale di Sky LEGGI TUTTO

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    ‘Un Sogno d’Oro’: l’autobiografia di Anna Danesi, capitano dell’Italvolley Oro Olimpico a Parigi

    L’estate è ormai alla porte e per molti si avvicina il momento delle meritate vacanze. Un libro che vi consigliamo assolutamente di leggere, magari sotto l’ombrellone, è “Un sogno d’oro” di Anna Danesi, centrale della Numia Vero Volley Milano e capitano di quella meravigliosa Nazionale femminile di pallavolo per la quale tutti noi abbiamo tifato fino alle lacrime un anno fa quando a Parigi ha finalmente rotto il tabù della medaglia d’oro olimpica.

    Ma ogni grande vittoria nasce da un sogno e quello di Anna ‘The Wall’ Danesi ha preso forma tra sacrifici, cadute e ripartenze, fino a brillare d’oro proprio alle ultime Olimpiadi. Nel libro, edito da Sperling & Kupfer, Danesi racconta la sua storia: un viaggio fatto di passione, disciplina e coraggio, intrecciato ai momenti più intensi della sua esperienza olimpica. Dall’infanzia trascorsa con il pallone tra le mani ai palazzetti internazionali, Anna ripercorre le sfide, le emozioni e le lezioni che l’hanno resa la campionessa e la leader che è oggi.

    Tra ricordi personali e riflessioni profonde, questo libro non è solo un’autobiografia, ma un racconto ispirazionale che parla a chiunque abbia un sogno da inseguire. Con la sua determinazione e autenticità, Anna Danesi ci mostra che non esistono traguardi impossibili per chi è disposto a lottare per ciò in cui crede.

    “Vivere la pallavolo è un sogno realizzato. Giocare per lavoro è un privilegio unico e impagabile. La maglia della nazionale, lo spirito di squadra, vincere e perdere e sudare per conquistare ogni giorno una nuova vittoria, per salvare un altro pallone, sono tutte cose di cui sarò sempre grata. Mi hanno fatto diventare l’Anna Danesi che sono oggi, la capitana della nazionale oro olimpico, la donna che ha imparato cosa significa essere sicuri di sé e smetterla di vergognarsi per come si è“.

    foto Electa-Sperling &Kupfer-Piemme LEGGI TUTTO

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    Marino fa tris: conquistati i titoli regionali Under 15, Under 17 e Under 19

    Il Marino Pallavolo non è mai sazio. Il club del presidente Sante Marfoli ha calato uno storico tris vincendo anche il titolo regionale Under 15 maschile dopo aver vinto quelli dell’Under 19 e dell’Under 17.

    L’ultimo successo porta la firma della squadra “minore” (per età) che ha battuto per 3-2 la Fenice al termine di una finale al cardiopalma giocata in quel di Fondi.

    “E’ stata una partita tostissima – dice coach Stefano Vazzana – Una volta in svantaggio di due set, i ragazzi sono stati molto attenti nelle indicazioni sulla gestione del muro e in battuta. Siamo stati molto più incisivi in attacco e sul servizio, poi emotivamente è stata una gara dove abbiamo dato tutto quello che potevano, come d’altronde in tutta la stagione. Questi ragazzi sono stati infermabili e instancabili, i tornei fatti ci hanno aiutato a crescere sulla fiducia. Il titolo regionale è un risultato che va oltre le nostre aspettative, ma che è stato costruito un pezzetto alla volta consolidando nel corso del tempo sicurezze, tecniche e certezze di gioco. Inoltre per Marino Pallavolo è anche il quarto titolo regionale consecutivo nella categoria Under 15 e anche questo è motivo di grande gioia e soddisfazione. Adesso ci dobbiamo preparare per le finali nazionali che si svolgeranno a Fondi e Gaeta e che saranno un altro test importante. Il tris di titoli nel settore maschile è un’altra impresa storica, ma staff e club hanno sempre voglia di migliorare e provare a confermarsi su questi livelli”.

    L’impresa dei tre titoli regionali (su tre) nel settore giovanile maschile è sottolineata anche dalle parole del presidente Sante Marfoli. “Siamo davvero orgogliosi di aver centrato il tris di titoli regionali: una cosa del genere non accadeva da oltre quindici anni. Un risultato che conferma come il nostro club sia diventata una vera e propria eccellenza nel Lazio ed anche in Italia, essendo la nostra una regione da sempre competitiva nel panorama nazionale. Ci sono arrivati i complimenti da tanti amici, anche se probabilmente qualche club laziale è un po’ infastidito dai nostri successi. Queste soddisfazioni, però, sono frutto di un lavoro che dura da anni. Da domani parte con l’Under 19 l’avventura nelle finali nazionali a cui le nostre selezioni arrivano tutte con buone aspettative”.

    (fonte: Marino Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    Dal 2026/2027 cambiano le categorie della pallavolo femminile: arrivano U15, U17 e U19

    Era già noto, ma la nuova Guida Pratica pubblicata oggi dalla Federazione Italiana Pallavolo (che è possibile consultare a questo link: https://guidapratica.federvolley.it/) lo ha scritto e riportato nero su bianco: dalla stagione 2026/2027, per uniformare la struttura dei campionati giovanili femminili alle nuove categorie internazionali della FIVB, cambieranno le fasce d’età di riferimento per le squadre “under”.

    Così, dagli attuali campionati Under 14, Under 16 e Under 18 si ritornerà, come già in passato, alle categorie Under 15, Under 17 e Under 19 anche femminili, esattamente le stesse del settore maschile.

    Una novità che si unisce alla possibilità di schierare atleti stranieri a tutti i livelli, oltre che alla nascita della serie A3 anche per le donne, a 16 squadre, e al reintegro del Club Italia nel campionato di serie A2.

    A proposito di Club Italia c’è anche un’altra importante nota che riguarda le squadre di società impegnate a livello giovanile, infatti, come recita la stessa Guida Pratica: “Le atlete del Club Italia potranno partecipare alle semifinali e finali regionali (si intende la fase che si disputa al momento in cui le squadre rimaste siano 4), alle finali interregionali e nazionali dei campionati di categoria con le rispettive società di appartenenza“. LEGGI TUTTO

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    Perugia atterrata Łódź per le Finals di Champions. Loser: “La battuta sarà determinante”

    La Sir Sicoma Monini Perugia è atterrata a Łódź  dove avrà modo di ambientarsi e prendere confidenza con l’impianto di gioco che ospiterà la Final Four di Champions League, il grande appuntamento europeo che aprirà il sipario con la prima semifinale, venerdì 16 alle 20. Saranno proprio i Block Devils ad inaugurare il week-end scendendo in campo con l’Halkbank Ankara di coach Rado Stoytchev: due squadre di altissimo rango in sfida per un posto nella finale di domenica 18.

    Il gruppo arriva all’appuntamento con la carica delle grandi squadre, dopo una settimana tipo di allenamento che, non avendo partite da giocare, è stata molto intensa e ha consentito allo staff tecnico bianconero di poter organizzare al meglio il lavoro, anche spingendo di più in sala pesi e nel corso degli allenamenti tecnico-tattici sul taraflex. Il centrale argentino di casa Sir Sicoma Monini Perugia, Agustin Loser, alla sua prima Final Four di Champions ha descritto come arrivano i Block Devils a questo appuntamento.“Secondo me ci siamo allenati molto bene per arrivare alla miglior forma, sarà molto difficile, questo lo sappiamo, ci sono quattro squadre fortissime, ma secondo me la squadra arriva bene e con tanto entusiasmo, per finire la stagione nella miglior forma!“.

    Tra i fondamentali che potrebbero fare la differenza nel corso del match, c’è sicuramente la battuta, punto di forza di Perugia ma, sottolinea Loser, anche delle altre tre squadre protagoniste di questa Final Four.“Secondo me la battuta sarà un aspetto importante perché ad esempio in Polonia le squadre polacche si caratterizzano molto per la battuta e l’attacco, però anche Ankara ha dei giocatori molto forti in battuta quindi quello lì sarà un aspetto molto importante su cui fare attenzione, per quanto riguarda l’attacco, tenere sempre il sideout alto ti dà un margine per poterti permettere di ‘sbagliare’ anche un po’ la battuta e poter rischiare un po’ di più. Se la battuta va bene, puoi fare la differenza, ma proprio per quello è importante tenere il sideout alto. Lo stile di gioco di ogni squadra è diverso, ma qui sarà una sola partita: può capitare tutto, non hai il margine di aspettare cosa capita o avere un’altra partita. Tutte le squadre andranno lì a giocare a tutto fuoco dall’inizio e dobbiamo essere pronti anche noi per quello: in questo momento dobbiamo pensare alla semifinale e non pensare più avanti. Il primo obiettivo deve essere arrivare in finale e poi se ce la facciamo, l’altro obiettivo sarà portare la coppa a casa”.

    Sarà una partita che riserverà delle grandi emozioni, per il pubblico, ma anche per i giocatori, in particolare per chi, come Loser, vive e gioca la Final Four di Champions League per la prima volta. Esordio assoluto nella massima competizione per club a livello europeo anche per Francesco Zoppellari.“Ora le emozioni sono positive, perché sappiamo che andremo in un grande evento, c’è senza dubbio anche grande orgoglio, perché quando è iniziata questa manifestazione noi sognavamo di essere qua e abbiamo lavorato sodo per raggiungere questa Final Four e adesso ci siamo! Stiamo lavorando al meglio e quindi c’è orgoglio e anche responsabilità perché siamo in semifinale, sono partite secche e tutto può succedere, stiamo lavorando bene, dobbiamo stare sempre lì sul pezzo sulla partita e poi siamo Perugia: sentiamo molto il calore della gente e della società: le emozioni sono positive!”.

    Sulla semifinale con Ankara, Zoppellari sottolinea il valore della squadra turca alla cui guida è arrivato un tecnico come Stoytchev che ben conosce il campionato italiano.“La squadra è formata da grandi campioni che l’Italia conosce come Leal e Kooy; cosa ci aspettiamo? L’inserimento di Stoytchev, che ben conosce la pallavolo italiana, immagino che senza dubbio lo poterà a preparare bene la partita, conoscendoci. E poi loro avranno una grande voglia di rivalsa, quindi noi dobbiamo stare molto attenti e poi la squadra si commenta da sola perché sono forti: hanno un’ossatura di giocatori stranieri molto valida”.

    (fonte: Sir Sicoma Monini Perugia) LEGGI TUTTO

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    La squadra è atterrata a Łódź! Entusiasmo, orgoglio e responsabilità

    Perugia, 14 Maggio 2025

    Ci siamo! La squadra è atterrata a Łódź  dove avrà modo di ambientarsi e prendere confidenza con l’impianto di gioco che ospiterà la Final Four di Champions League, il grande appuntamento europeo che aprirà il sipario con la prima semifinale, venerdì 16 alle 20. Saranno proprio i Block Devils ad inaugurare il week-end scendendo in campo con l’Halkbank Ankara di coach Rado Stoytchev: due squadre di altissimo rango in sfida per un posto nella finale di domenica 18.Il gruppo arriva all’appuntamento con la carica delle grandi squadre, dopo una settimana tipo di allenamento che, non avendo partite da giocare, è stata molto intensa e ha consentito allo staff tecnico bianconero di poter organizzare al meglio il lavoro, anche spingendo di più in sala pesi e nel corso degli allenamenti tecnico-tattici sul taraflex.Il centrale argentino di casa Sir Sicoma Monini Perugia, Agustin Loser, alla sua prima Final Four di Champions ha descritto come arrivano i Block Devils a questo appuntamento: «Secondo me ci siamo allenati molto bene per arrivare alla miglior forma, sarà molto difficile, questo lo sappiamo, ci sono quattro squadre fortissime, ma secondo me la squadra arriva bene e con tanto entusiasmo, per finire la stagione nella miglior forma!»Tra i fondamentali che potrebbero fare la differenza nel corso del match, c’è sicuramente la battuta, punto di forza di Perugia ma, sottolinea Loser, anche delle altre tre squadre protagoniste di questa Final Four: «Secondo me la battuta sarà un aspetto importante perché ad esempio in Polonia le squadre polacche si caratterizzano molto per la battuta e l’attacco, però anche Ankara ha dei giocatori molto forti in battuta quindi quello lì sarà un aspetto molto importante su cui fare attenzione, per quanto riguarda l’attacco, tenere sempre il sideout alto ti dà un margine per poterti permettere di “sbagliare” anche un po’ la battuta e poter rischiare un po’ di più. Se la battuta va bene, puoi fare la differenza, ma proprio per quello è importante tenere il sideout alto. Lo stile di gioco di ogni squadra è diverso, ma qui sarà una sola partita: può capitare tutto, non hai il margine di aspettare cosa capita o avere un’altra partita: tutte le squadre andranno lì a giocare a tutto fuoco dall’inizio e dobbiamo essere pronti anche noi per quello: dobbiamo in questo momento pensare alla semifinale e non pensare più avanti: il primo obiettivo deve essere arrivare in finale e poi se ce la facciamo, l’altro obiettivo sarà portare la coppa a casa».
    Sarà una partita che riserverà delle grandi emozioni, per il pubblico, ma anche per i giocatori, in particolare per chi, come Loser, vive e gioca la Final Four di Champions League per la prima volta. Esordio assoluto nella massima competizione per club a livello europeo anche per Francesco Zoppellari: «Ora le emozioni sono positive, perché sappiamo che andremo in un grande evento, c’è senza dubbio anche grande orgoglio, perché quando è iniziata questa manifestazione noi sognavamo di essere qua e abbiamo lavorato sodo per raggiungere questa Final Four e adesso ci siamo! Stiamo lavorando al meglio e quindi c’è orgoglio e anche responsabilità perché siamo in semifinale, sono partite secche e tutto può succedere, stiamo lavorando bene, dobbiamo stare sempre lì sul pezzo sulla partita e poi siamo Perugia: sentiamo molto il calore della gente e della società: le emozioni sono positive!». Sulla semifinale con Ankara, Zoppellari sottolinea il valore della squadra turca alla cui guida è arrivato un tecnico come Stoytchev che ben conosce il campionato italiano: «La squadra è formata da grandi campioni che l’Italia conosce come Leal e Kooy; cosa ci aspettiamo? L’inserimento di Stoytchev, che ben conosce la pallavolo italiana, immagino che senza dubbio lo poterà a preparare bene la partita, conoscendoci. E poi loro avranno una grande voglia di rivalsa, quindi noi dobbiamo stare molto attenti e poi la squadra si commenta da sola perché sono forti: hanno un’ossatura di giocatori stranieri molto valida».
    Finale regionale Under 15: vince la Sir Safety Mericat Rossa
    Al Pala Di Vittorio di Terni si è svolta la finale regionale Under 15 che vedeva opposte la Sir Safety Mericat Rossa di coach Moscioni contro la Sir Safety Mericat Bianca di coach Fontana. A vincere per 3 a 0 è stata la Sir Safety Mericat Rossa.I complimenti vanno a tutte e due le formazioni perché, se da una parte c’erano i favori del pronostico per la squadra di Moscioni, dall’ altra la Sir Safety Mericat Bianca di Carmine Fontana è stata una rivelazione: si è costruito il percorso per accedere alla finale lavorando in crescendo. Il Direttore Tecnico del settore giovanile bianconero, Andrea Piacentini, si ritiene ampiamente soddisfatto: «c’è molto da lavorare nel territorio, un territorio alla ricerca di continuità nei numeri e nei giovanissimi che vogliono affacciarsi a questo sport. Sarà un’estate dove in primis cercherò di allargare gli orizzonti, di trovare collaborazioni ulteriori e organizzare eventi nelle varie zone dell’Umbria dove la pallavolo ha anche calcato anni orsono una pallavolo di alto livello ma che ad oggi si fatica a reclutare giovani atleti. Sottolineo anche in questa occasione l’ottima organizzazione da parte della FIPAV Umbria: è stato bello, inoltre, tornare per una finale giovanile a Terni, una piazza che merita».
    Under 19 alle finali nazionali a TermoliFinisce nella prima fase, invece, l’avventura dell’ Under 19 alle finali nazionali a Termoli.Nella prima giornata sconfitta 3-2 dall’ ITAS Trentino nonostante l’ottimo Dionigi, con i parziali di 25-14 nel primo set, poi si aggiudica ai vantaggi 27 a 25 il secondo per perdere il terzo  25-18 e vincere il quarto 25-21.Al tie break è la squadra trentina a vincere 15 a 6. Nella seconda gara pomeridiana è l’ Allianz Diavoli rosa a vincere per 3 a 0 con i parziali di 25-21 25-22, 25-17. Questa mattina l’ultima partita è stata vinta 3-0 con la squadra di casa anch’essa eliminata  con i parziali  di 25-7 25-9 25-19.
    UFFICIO STAMPA SIR SICOMA MONINI PERUGIA LEGGI TUTTO

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    La stagione da incorniciare della Lube vale il ritorno in Supercoppa

    Oltre a tornare in CEV Champions League, la kermesse regina tra le manifestazioni continentali, dopo un anno di assenza la Cucine Lube Civitanova nella prossima stagione si batterà anche per conquistare una Del Monte® Supercoppa (date e sede da ufficializzare) che manca in bacheca dal trionfo al tie break del 2014 a Brindisi contro Piacenza. I biancorossi hanno alzato al cielo il trofeo in quattro occasioni e per otto volte si sono fermati in Finale, le ultime quattro tra il 2017 e il 2023, le ultime tre con trofeo sfumato al tie break.
    L’alone internazionale ventilato dalla Lega Volley, il rientro in gioco della Lube e il valore dei Club rivali rendono questa nuova sfida ancor più accattivante.
    Primo diritto: vincitrice Scudetto: Itas Trentino.
    Secondo diritto: vincitrice Coppa Italia: Cucine Lube Civitanova.
    Terzo diritto: perdente Finale Scudetto (già Cucine Lube Civitanova). Subentra il quarto diritto, perdente Finale Coppa Italia: Rana Verona.
    Miglior piazzamento in Regular Season: Sir Susa Vim Perugia. LEGGI TUTTO