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    Modena batte 3-2 Piacenza: terzo posto al Torneo di Montichiari

    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Valsa Group Modena 2-3 (19-25, 25-19, 17-25, 25-20, 13-15)
    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 1, Bovolenta 8, Kovacevic 18, Maar 9, Galassi 3, Gueye 8, Scanferla (L), Salsi, Romanò 8, Andringa, Mandiraci 6, Ricci 1. N.E.: Simon. All. Anastasi.
    Valsa Group Modena: De Cecco, Ikhbayri 15, Gutierrez 24, Rinaldi 6, Mati 10, Anzani 5, Federici (L), Massari 4, Sanguinetti 5, Meijs, Garello, Gollini (L). N.E.: Stankovic, Buchegger. All. Giuliani.
    NOTE – durata set: 24′, 24′, 25′, 23′, 16′; tot: 112′
    Modena inizia il match con De Cecco-Ikhbayri in diagonale principale, Gutierrez-Rinaldi schiacciatori, Mati-Anzani centrali e Federici libero. Piacenza risponde con Brizard in regia, Bovolenta opposto, Kovacevic-Maar di banda, Gueye-Galassi al centro e Scanferla libero. Parte meglio la squadra di Giuliani, avanti subito 5-8. Modena insiste e aumenta il proprio vantaggio, portandosi prima sul 9-16 e poi sul 18-21 resistendo ad una possibile rimonta di Piacenza. I gialloblù spingono forte e conquistano il primo set senza particolari problemi con il parziale di 19-25. In avvio di secondo set prevale l’equilibrio, 8-7. Piacenza prova a prendere il largo, 16-12 e successivamente 21-16. Nel finale non cambia nulla e la squadra di Anastasi controlla fino al definitivo 25-19, è 1-1 al PalaGeorge. Nel terzo parziale è Modena a condurre, 5-8. La formazione di Giuliani allunga ulteriormente fino al 9-16 e al 13-21. I gialloblù mantengono la calma e chiudono 17-25 riportandosi avanti nel computo dei parziali, 1-2. Piacenza approccia bene il quarto set e conduce dall’inizio alla fine, prima 16-10 e poi 21-16. I biancorossi restano avanti, 25-20 e 2-2. Nel quinto e decisivo set, è Modena a mettersi avanti: prima 2-5 e poi 6-10. La compagine di Giuliani mantiene il vantaggio, da 10-12 fino al 15-13 finale nonostante il tentativo di rimonta di Piacenza. Modena vince 3-2 e conquista il terzo posto al 3º Trofeo “Ferramenta Astori” disputato nel weekend al PalaGeorge di Montichiari. LEGGI TUTTO

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    Buon test per la Joy Volley a Tricase

    Si è conclusa a Tricase la quarta settimana di preparazione della Joy Volley Gioia del Colle, ospite ieri dell’Aurispa Lecce per il primo dei sei allenamenti congiunti che condurranno i biancorossi all’esordio nel campionato di serie A3 Credem Banca in programma il prossimo 13 ottobre.Un test match avvincente e combattuto che, ben disputato da entrambe le compagini (2-2 il risultato finale), ha fornito buone indicazioni a coach Sandro Passaro per il prosieguo del cammino di preparazione.“L’allenamento congiunto con l’Aurispa Lecce ci dà un pò di spunti su cui lavorare – esordisce il tecnico biancorosso al termine della prima uscita stagionale della sua squadra -. Nonostante il momento della stagione, in cui i carichi di lavoro si fanno sentire, le due squadre hanno già espresso sul campo buone trame di gioco per larghi tratti dell’incontro. I ragazzi ci hanno messo tanta intensità. A muro la prova è stata molto buona. Avevo chiesto loro alcune cose, sono stati molto attenti nel rispettarle. Da domani si tornerà a lavorare con l’obiettivo di dare continuità al nostro gioco“.La quarta settimana di allenamenti è stata segnata anche dalla nomina a capitano di Romolo Mariano che, ai nostri microfoni, ha dichiarato:
    “Sono molto contento di essere stato eletto capitano. È la prima volta che mi capita. Cercherò di interpretare questo ruolo avendo come punti di riferimento gli esempi positivi avuti nella mia carriera. Metterò a disposizione della squadra l’esperienza maturata in questi anni e cercherò di essere sempre di aiuto per i più giovani. Si sta formando un bel gruppo, unito e coeso sia in campo che fuori. Questo mese, che ci separa dall’inizio del campionato, ci servirà tanto per conoscerci meglio e per trovare, come squadra, la giusta alchimia, fondamentale per ottenere i migliori risultati possibili“.A fargli eco è il suo vice, Enrico Cester:“Sono orgoglioso di ricoprire questo ruolo. Sinceramente è stata una nomina inaspettata. Con tutte le stagioni pallavolistiche che ho alle spalle, cercherò di essere sempre un punto di riferimento nello spogliatoio e di dare consigli soprattutto ai più giovani. Per il resto la preparazione procede bene. Ci stiamo impegnando tanto in allenamento per porre solide basi a questa stagione, nell’auspicio che possa andare nel migliore dei modi“.Domani, in casa Joy Volley, avrà inizio la quinta settimana di preseason, che porterà in dote due nuovi test match: mercoledì 18 settembre, alle ore 18:15, la compagine biancorossa ospiterà la Sieco Service Ortona mentre sabato 21 settembre, alle ore 18:30, sarà impegnata, sempre al PalaCapurso, nel nuovo allenamento congiunto con l’Aurispa Lecce. LEGGI TUTTO

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    Gp Azerbaijan, Ferrari seconda con Leclerc. Sainz e Perez, incidente in extremis

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    F1 2024 | Gp Azerbaijan, le pagelle: Piastri d’antologia, Verstappen irriconoscibile, Colapinto e Bearman da urlo

    LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-24, portrait, SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari SF-24, portrait during the Formula 1 Azerbaijan Grand Prix 2024, 17th round of the 2024 Formula One World Championship from September 13 to 15, 2024 on the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan – Photo DPPIIl circuito di Baku regala, probabilmente, la gara più spettacolare di questa stagione di Formula 1, in cui a un certo punto erano in 3 a giocarsi la vittoria, racchiusi in un secondo. Alla fine la spunta un monumentale Oscar Piastri, strepitoso nel concretizzare l’unica occasione di sorpasso ai danni di Charles Leclerc, e da lì a difendere strenuamente la prima posizione. Risultato che vale anche il primo posto nella classifica costruttori per la McLaren. Il monegasco, ancora una volta, non riesce a sfruttare la pole position, chiudendo al secondo posto e con tanti rimpianti.

    La carambola finale degli sciagurati Perez e Sainz consegna un podio insperato a George Russell, davanti all’ottimo Lando Norris, abile a rimontare dal 15° al 4° posto. Persino davanti a un irriconoscibile Max Verstappen, ormai ombra di sé stesso. Da segnalare la gara eccezionale di Franco Colapinto e Oliver Bearman, entrambi a punti. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio di Azerbaijan.
    VOTO 9 A PIASTRI, PRESENTE E FUTURO DELLA FORMULA 1
    I dubbi si stanno dissipando di domenica in domenica: il futuro della McLaren e della Formula 1 si chiama Oscar Piastri. L’australiano coglie una vittoria fenomenale, frutto di una seconda parte di gara strepitosa, in cui ha ristabilito la parità nel “corpo a corpo” con Charles Leclerc. A Zandvoort fu il monegasco ad avere la meglio, stavolta è l’uomo-papaya a difendere con le unghie e con i denti il primo posto, conquistato nell’unica chance di sorpasso concessa dal ferrarista. Se ci fosse bisogno di un’ulteriore conferma su chi sia realmente l’uomo di punta del team di Zak Brown, oggi è arrivata l’ennesima risposta.
    VOTO 8 A COLAPINTO E BEARMAN, IL NUOVO CHE AVANZA
    Se c’è una cosa che in Formula 1 deve inevitabilmente cambiare, è la possibilità per i piloti giovani di arrivare nel Circus con maggior frequenza. Al diavolo sponsor e contratti, la gente vuole vedere spettacolo. E questi due ragazzini hanno fatto un week-end da paura: l’argentino, dopo l’incidente nelle FP1, da lì non sbaglia più nulla, e tra qualifiche e gara confeziona un vero e proprio capolavoro, restando sempre in scia anche del più navigato compagno di squadra. Il prodotto della Ferrari Driver Academy, invece, il compagno l’ha addirittura battuto: 10°, davanti a Nico Hulkenberg, e dopo duelli spettacolari con Sua Maestà Lewis Hamilton, quasi ad anticipare un futuro passaggio di consegne. Dopo Jeddah, un altro biglietto da visita non indifferente.
    VOTO 7 A LECLERC, CHE A BAKU NON SA PROPRIO VINCERE
    Quattro pole position consecutive, zero vittorie. Lo score amarissimo di Charles Leclerc a Baku si aggiorna così, lasciando un senso di amarezza molto elevato. Perché la Ferrari, per larghi tratti della gara, è parsa averne persino più della McLaren. Ma complice una velocità sul dritto minore, e una mezza dormita del monegasco nell’unico tentativo di attacco di Oscar Piastri, ecco che la vittoria in Azerbaijan scivola nuovamente via dalle sue mani. Eppure, la prima parte di gara lasciava presagire persino una cavalcata trionfale, visto il vantaggio accumulato sugli inseguitori. E invece, addirittura, alla fine ha persino rischiato il podio, costretto a una difesa spaziale su Sergio Perez, prima dell’autoscontro con Carlos Sainz. Peccato, grande peccato.
    VOTO 6 A NORRIS, IL “BRAVO CHE NON SI APPLICA”
    Probabilmente per la gara tutta in rimonta, chiusa dal 15° al 4° posto e davanti persino a Max Verstappen meriterebbe una valutazione ben superiore. Ma la valutazione del week-end di Lando Norris non può non tener conto della sciagurata qualifica, chiusa al 17° posto. Sicuramente la sfortuna delle bandiere gialle nel giro conclusivo ha inciso, ma con una vettura come l’attuale McLaren il pilota inglese non doveva ritrovarsi a fare un altro tentativo per evitare l’eliminazione nel Q1. Soprattutto se ambisci al mondiale. Il tutto mentre il compagno di squadra si guadagnava l’occasione di giocarsi la vittoria (sfruttata a pieno). Magari non sarà quest’anno, ma la sensazione è che anche il box abbia capito che le gerarchie stanno cambiando: Lando è anche bravo, ma non si applica abbastanza per essere la prima guida.

    VOTO 5 A HAMILTON, ORMAI SENZA MOTIVAZIONI
    Le ultime gare di Lewis Hamilton sembrano raccontarci un epilogo della sua storia con Mercedes senza particolari sussulti. Perché sin dal venerdì a Baku il sette volte campione del mondo mette in mostra una versione di sé stesso senza grinta né cattiveria, bastonato in ogni sessione da George Russell. In gara, poi, è costretto alla rimonta dai bassifondi della classifica, impantanato nelle lotte con i piloti di centro-gruppo, soprattutto con Oliver Bearman. Alla fine centra la zona punti, ma deve ringraziare il disastro di Perez e Sainz.
    VOTO 4 A VERSTAPPEN, MAI COSI’ IN CRISI
    Il Gran Premio di Azerbaijan segna, forse, la fine dell’epopea dominante di Max Verstappen. Quantomeno di questo triennio. L’olandese si rivela la controfigura di sé stesso a Baku, bastonato sin dal venerdì persino dal derelitto compagno di squadra. La gara è un’autentica Via Crucis dall’inizio alla fine, con l’umiliazione di essere superato persino da quel Lando Norris partito nelle ultime posizioni. Lui, che era abituato a farle le rimonte, piuttosto che subirle. Il vantaggio in classifica diminuisce di gara in gara, e di questo passo rischiano di rimettersi in gioco persino Leclerc e Piastri. La prossima a Singapore suona come una sorta di ultima spiaggia. Lì dove non ha mai vinto.
    VOTO 3 A SAINZ E PEREZ, SCIOCCHI PASTICCIONI
    Il podio era ampiamente alla portata di entrambi, visto il crollo di Leclerc negli ultimi giri. E invece, Carlos Sainz e Sergio Perez sono riusciti nell’impresa di buttarlo via, finendo appaiati a muro al penultimo giro. Un errore imperdonabile, la cui responsabilità va equamente divisa al 50%, e che macchia irrimediabilmente una corsa comunque solida per entrambi, fino al 50° giro. Se possibile, però, un’aggravante da aggiungere va sulle spalle dello spagnolo: aveva approfittato della difesa del compagno di squadra per scavalcare il messicano, ma si è fatto ingolosire dall’opportunità di sopravanzare anche lui, e prendere il secondo posto. Un errore di valutazione che, nella curva successiva, ha portato all’incidente con Perez. Eccesso di foga ed egoismo, che costa punti pesanti alla Ferrari  nel mondiale costruttori. LEGGI TUTTO

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    Virtus Fano in crescita, Pietro Merlo: “Ringrazio miei ex compagni”

    Davanti ad un numeroso pubblico (circa 200 persone), la Smartsystem Essence Hotels Fano ha sostenuto il secondo allenamento congiunto consecutivo fra le mura amiche.
    Gli avversari dell’Erm Group San Giustino, storico sfidante dei virtussini in serie A3, hanno tenuto testa ai fanesi in particolare nella fase iniziale del match per poi arrendersi in quelle successive.
    Coach Mastrangelo ha ruotato i suoi lasciando a riposo il solo Alessandro Acuti che deve recuperare da un problema muscolare.
    Ancora una volta la battuta è risultata l’arma in più della Smartsystem Essence Hotels (14 ace, di cui 3 di Merlo e Klobucar) ma a anche a muro (9) i fanesi si sono fatti sentire.
    Da evidenziare come, diversamente dal test con Porto Viro in cui aveva esordito la coppia Klobucar-Roberti, mister Mastrangelo sia partito con il duo Klobucar-Merlo mentre Federico Roberti è entrato a partita in corso.
    Fra i giocatori sui quali il coach pugliese farà affidamento nel prossimo campionato ci saranno appunto anche Federico Roberti e Pietro Merlo, assoluti protagonisti nella stagione della promozione: “Ho vissuto due anni di grandi emozioni in maglia Virtus – afferma il classe 2004 Roberti – che mi hanno permesso di approdare in Nazionale ed acquisire ulteriore esperienza. Siamo consapevoli che affronteremo un campionato di alto livello con giocatori provenienti dalla Superlega, noi dobbiamo solo lavorare per amalgamarci e oliare i nostri meccanismi”. Pietro Merlo, invece, vuole fare un ringraziamento: “Ringrazio e saluto calorosamente i miei ex compagni di squadra con i quali ho vissuto una stagione indimenticabile. In A2 dovremo giocare con il coltello fra i denti, ma con i giovani che abbiamo nel roster e con quelli più esperti penso che riusciremo a toglierci delle soddisfazioni”.
    Prossimi appuntamenti per i virtussini: 18 settembre allenamento congiunto con trasferta a Ravenna e nel weekend successivo quadrangolare di Alba Adriatica con Aversa, Pineto e Siena.

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    Sinner segue Italia-Olanda di Coppa Davis: la giornata del n. 1 al mondo

    Jannik Sinner è arrivato alla Unipol Arena per seguire Italia-Olanda da spettatore. Il n. 1 al mondo ha seguito da vicino la rifinitura degli azzurri tra tanti sorrisi e un clima disteso. Jannik si è intrattenuto con Matteo Berrettini (che entrando alle sue spalle gli ha alzato il cappuccio della giacca sulla testa), Tathiana Garbin e Paolo Lorenzi
    ITALIA-OLANDA LIVE LEGGI TUTTO

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    Rinascita Lagonegro, ecco il calendario degli allenamenti congiunti

    Quando manca un mese all’inizio del campionato (13 ottobre contro il Campobasso), la Rinascita Lagonegro prenderà parte ad una serie di allenamenti congiunti insieme ad altre formazioni di A2 e A3.
    Si comincia mercoledì 18 settembre alle ore 18, ospiti dell’Evolution Green Aversa al Palajacazzi.
    Il club campano – che milita in A2 – ricambierà la visita a Villa d’Agri il 25. Tre giorni più tardi arriverà in terra lucana la Romeo Sorrento, una delle avversarie nel prossimo campionato di serie A3 Credem Banca, che successivamente ospiterà i biancorossi al Palatigliana il 5 ottobre.
    Ufficio Stampa LEGGI TUTTO