L’International Tennis Federation ha ufficializzato un discreto incremento nel prize money per gli eventi femminili nei prossimi tre mesi e il ritorno nel calendario dei tornei in Cina nel 2023. Due annunci importanti e attesi.
Nei 164 eventi ITF femminili che saranno disputati tra aprile, maggio e giugno, saranno messi in palio complessivamente 5 milioni di dollari, con un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo del 2022. Niente di stravolgente, ma un sicuro aiuto per le ragazze che frequentano il tour di base sperando di crescere ed arrivare con ottimi risultati al WTA Tour.
Importante l’annuncio del ritorno dei tornei ITF in Cina, cancellati dall’avvento dalla pandemia di Covid-19 nella prima parte del 2020, per le stringenti norme applicate nel paese asiatico e le incerte condizioni sanitarie nel paese. L’ITF ha confermato che i tornei riprenderanno “entro la fine dell’anno”, ma non ha fornito ulteriori dettagli sulle date, probabilmente sarà in autunno.
“Abbiamo ricevuto rassicurazioni sul fatto che è sicuro per i giocatori, le loro famiglie e le squadre competere in Cina, quindi non vediamo l’ora di riportare il World Tennis Tour lì”, ha dichiarato a Reuters il presidente dell’ITF David Haggerty. “Il nostro scopo è sviluppare il tennis di base in 213 paesi con diverse condizioni sociali, economiche e politiche. Continueremo a farlo per il bene del nostro sport in tutto il mondo” conclude il presidente dell’ITF, la cui carica sarà rinnovata a fine estate.
Oltre a questi due annunci principali, l’ITF ha anche comunicato che organizzerà il suo primo evento del World Tennis Tour in Etiopia e tornerà in Burundi e Cipro per la prima volta rispettivamente dal 2013 e dal 2016.