Incassata, anche se a testa alta, l’inevitabile retrocessione in Serie A2, la Farmitalia Catania è già al lavoro per il futuro. Questa volta con largo anticipo, a differenza di quanto avvenuto nella scorsa stagione. L’edizione di oggi de fa il punto sul mercato del club etneo partendo da una suggestiva rosa di nomi per la panchina: non sarà infatti confermato Giuseppe Bua, atteso da un’altra squadra di A2. Al suo posto si parla di un ritorno, dopo quasi 30 anni, di Ljubo Travica (allenò Catania nel 1995-96), ma anche di Andrea Gardini, in uscita dallo Skra Belchatow, e di Camillo Placì, che tornerebbe su una panchina di Serie A dopo lo stop per motivi di salute.
Anche sul fronte giocatori c’è fermento: partono Santiago Orduna, diretto probabilmente a Civitanova per fare da “chioccia” al giovane Boninfante, Mimmo Cavaccini, per il quale si parla di un ritorno a Cisterna, e Luigi Randazzo, oltre a Paul Buchegger, da tempo accordatosi con Modena. Le conferme probabili sono quelle dei centrali Bossi, Tondo (già sotto contratto) e Frumuselu, del libero Pierri e anche degli schiacciatori Basic e Manavinezhad, dopo il recupero dall’infortunio. Per la sostituzione dell’opposto ci sono invece alcuni nomi “caldi”: Lorenzo Sala, in cerca di un posto da titolare dopo la stagione a Taranto, Giulio Pinali, Giulio Sabbi e Manuele Lucconi, che alla Saturnia fece furore in A3 tre campionati fa.