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    Che derby a Macerata! La Med Store Tunit ferma la corsa di Fano

    Di Redazione

    Vittoria meritata e sofferta della Med Store Tunit Macerata nel derby con la Vigilar Fano, al termine di una battaglia lunga cinque set in cui è successo di tutto, a conferma del grande equilibrio tra le prime del Girone Bianco. I biancorossi si sono presi il primo set tenendo alta la pressione in battuta e rendendosi particolarmente efficaci nelle combinazioni al centro, poi nel finale è arrivata la reazione degli ospiti ma ormai tardiva. Il secondo set è stato una lotta costante, con la Med Store Tunit avanti, recuperata poi da Fano che nel finale ha avuto la meglio.

    È tornata avanti Macerata nel terzo set, che ha confermato l’equilibrio in campo tra le due squadre, con i biancorossi che hanno dovuto fare a meno di Morelli ma hanno trovato in un super-Lazzaretto l’arma per superare gli avversari; anche Fano ha perso l’opposto, con Marks tenuto a riposo, ma sono comunque stati gli ospiti a spuntarla nonostante il tentativo di recupero finale di Macerata. Quinto set al cardiopalma, con la Med Store Tunit che è scappata 10-3 ma ha sofferto il recupero di Fano che ha lottato fino all’ultimo punto, strappato però dai biancorossi.

    La cronaca: Coach Gulinelli deve fare a meno di Pizzichini, al suo posto al centro c’è De Col, in coppia con Luistetto, l’attacco è composto da Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, Kindgard alla regia, il libero e Capitato è Gabbanelli. Fano in campo con Ferri, Marks e Gozzo, i centrali Ferraro e Maletto, il palleggiatore è Zonta, il libero Raffa.

    Parte forte Fano e va avanti, la Med Store Tunit risponde subito e pareggia con il muro di Luisetto e l’ace di Lazzaretto, 4-4, ritmi alti al Banca Macerata Forum; la serie in battuta del numero 6 biancorosso prosegue e arriva il 6-4 che convince coach Castellano al primo time out. Preme Macerata, Fano difende bene al centro ma i biancorossi macinano punti e provano la fuga con l’ace di Wawrzynczyk, 11-7.

    Buon momento per la Med Store Tunit che controlla il gioco, in battuta alza la pressione sulla difesa ospite e stavolta trova anche il buco al centro con Luisetto, bravo ancora una volta a fulminare gli avversari dopo lo scambio con Kindgard, 15-9. Macerata cresce, Fano in difficoltà, Marks manda fuori per il 21-11: si riscatta lo schiacciatore tedesco che mette a segno l’ace del 24-18, break di Fano al quale segue il time-out chiesto da che coach Gulinelli. Ne fa tre di fila Marks poi manda fuori, 25-20.

    Non si lasciano intimorire i biancorossi che ripartono col piede giusto nel secondo set, avanti 7-4 con Luisetto, ancora da posizione centrale, e Wawrzynczyk, con un diagonale fulminante; prova a reagire Fano, gli ingressi di Roberti e Partenio aiutano gli ospiti ad accorciare, la Med Store Tunit cerca di mantenere il vantaggio e la gara si fa più combattuta, 16-13. Cresce Fano, a muro e in attacco, trova il 17-17 con Ferraro, bravo a bruciare la difesa biancorossa sotto rete, time-out per coach Gulinelli: sulle ali della serie in battuta di Gori gli ospiti costruiscono il vantaggio, 17-19. Finale tirato, le squadre si rincorrono: Macerata di nuovo avanti con Wawrzynczyk, risposta di Marks, 21-21, strappa il vantaggio Fano e chiude con l’ace di Ferraro.

    Non ce la fa Morelli e lascia il posto a Margutti, la gara riparte come si era conclusa, con grande equilibrio tra le due squadre: Macerata è avanti grazie a Lazzaretto, rispondono subito gli ospiti, 5-5. Il numero 6 biancorosso si prende sulle spalle l’attacco di casa e trascina i suoi al nuovo vantaggio, 11-9 dopo un forte diagonale e time out Fano; gli ospiti inseguono e trovano il pareggio, la Med Store Tunit fatica ora contro il muro avversario ma ci pensa ancora Lazzaretto a riportare avanti i biancorossi, 17-15.

    Provano la fuga i ragazzi di coach Gulinelli, Fano sotto pressione commette qualche errore in attacco e Macerata può allungare 19-15: super Lazzaretto che trova il muro-out al termine di un lungo scambio, aiutato dal salvataggio di Wawrzynczyk, 22-17, finale in controllo e nuovo vantaggio nei set per la Med Store Tunit.

    Fano deve rinunciare a Marks alla ripresa del gioco, i biancorossi allungano sul più 2 ma vengono subito ripresi, 6-6, il copione non cambia, gara sempre aperta e grande battaglia al Banca Macerata Forum. Buon momento per Fano con Ferri e Roberti trascinano gli ospiti sul 12-14, il vantaggio dura niente e la Med Store Tunit torna in parità 14-14; nuovo break per gli avversari e sul 16-19 coach Gulinelli chiama il time-out per riorganizzare i suoi, troppi errori in battuta per Macerata mentre Fano cresce e guida il risultato. Muro di Gozzo su Margutti, 18-21, provano il recupero i biancorossi che arrivano fino al 23-24, ma un’altra battuta fuori regala il set agli ospiti e rimanda tutto al tie break.

    Sbaglia due volte Gozzo e certifica il buon inizio di Macerata, 6-2, Fano non si arrende: scambio infinito, Margutti salva l’impossibile ma Ferri alla fine trova lo spazio per superare il muro, 7-3. Al cambio campo è ancora la Med Store Tunit avanti, Lazzaretto alza la pressione in battuta e Luisetto colpisce sotto rete, 10-3; reazione Fano, momento di appannamento per i biancorossi e sull’11-7 coach Gulinelli chiama il time-out ma non basta, gli ospiti macinano punti e arrivano al meno 1, altro time out per Macerata. Lazzaretto spezza la maledizione e allunga 13-12, finale di fuoco: muro di De Col, poi ancora Lazzaretto a chiudere.

    Med Store Tunit Macerata-Vigilar Fano 3-2 (25-20, 23-25, 25-20, 23-25, 15-12)Med Store Tunit Macerata: Morelli 7, Luisetto 11, De Col 6, Ravellino, Lazzaretto 30, Margutti 5, Kindgard 1, Wawrzynczyk 11, Gonzi, Gabbanelli. NE: Paolucci, Bacco. Allenatore: Gulinelli.Vigilar Fano: Partenio 5, Roberti 16, Zonta, Raffa, Ferri 14, Carburi, Ferraro 7, Galdenzi, Gori, Marks 11, Gozzo 13, Maletto 7. Allenatore: Castellano.Arbitri: Salvati e Rolla.Note: Durata set: 25’, 31’, 27’, 28’, 21’. Totale: 132’.

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    Al PalaAllende vince Fano che continua la sua corsa in testa alla classifica

    Di Redazione

    Match tirato al Palas Allende con gli emiliani bravi a tenere testa ai fanesi in tutti e tre i parziali ma fragili nel finale di ogni frazione. Bene i virtussini che gestiscono bene le parti finali dei set con Partenio, Roberti e Carburi grandi protagonisti.

    Nel primo parziale botta e risposta tra Fano e Mirandola. Poi sul 16 a 16 Ferri va al servizio e crea il break decisivo (19-16), con Gozzo che nel finale mette per terra quattro degli ultimi cinque punti dei fanesi.

    Nella seconda frazione Fano sembra partire bene (13-10) ma non fa i conti con un Mirandola coriaceo ed in palla (15-15 grazie al muro). Incredibile serie di punti di Bibop Marks che si scatena facendo esultare il Palas Allende, Fano incamera il 2 a 0.

    Nonostante sotto nel punteggio i modenesi non si arrendono facilmente e nel terzo set si portano avanti 14 a 9. A questo punto Manolo Carburi al servizio diventa grande protagonista e i virtussini effettuano il sorpasso (19-18). Nel finale la Vigilar chiude al terzo match ball ancora con uno scatenato Marks, ben supportato da Partenio e Roberti.

    Con questo successo i virtussini si confermano in testa alla classifica con Pineto distanziata ancora di tre punti.

    “Siamo venuti con lo spirito giusto. I ragazzi sono riusciti a mettere in difficoltà gli avversari per tutti e tre i set, peccato per qualche errore di troppo in ricezione, che è uno dei nostri fondamentali principali.Abbiamo giocato una delle partite più belle di quest’anno, ma ora dobbiamo concentrarci subito sulla prossima in casa” ha spegato l’allenatore della Stadium Andrea Pinca.

    Vigilar Fano – Stadium Mirandola 3- 0 (25-19, 25-21, 27-25)

    Vigilar Fano: Zonta 3, Marks 21, Gozzo 12, Ferri 6, Roberti 2, Maletto 10, Galdenzi, Ferraro 7, Raffa (Libero), Tito, Carburi 1, Gori, Girolometti, Partenio. All. Castellano Mirandola: Stohr 7, Capua, Ghelfi G. 2, Angiolini (L), Bellei 8, Canossa, Ghelfi F. 16, Rustichelli M., Dombrovski, Scaglioni 5, Schincaglia, Rustichelli R. 2, Persona. All. Pinca Arbitri: Testa Antonio e Candeloro Eleonora                                                 Note: Fano bv 8, bs 15, muri 11; Mirandola bv 6, bs 9, muri 5

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano ospita Mirandola: “Verranno col coltello fra i denti, dovremo giocare una partita attenta”

    Di Redazione

    Secondo turno casalingo consecutivo per la Vigilar Fano che domenica (ore 18) ospita i modenesi dello Stadium Mirandola, squadra in crescita ed in lotta per la salvezza.

    I virtussini non stanno attraversando un grande periodo di forma ma coach Castellano rimane assolutamente fiducioso: “Rispetto all’ultima gara dobbiamo dare di più – sentenzia il coach campano – stiamo lavorando per tornare ai nostri ritmi e per non concedere sconti a nessuno”.

    La sfida interna contro lo Stadium presenta certamente delle insidie: gli emiliani sono reduci, nonostante la sconfitta, da un’ottima gara disputata contro la quotata Macerata e stanno disputando un girone di ritorno migliore dell’andata (10 punti già conquistati contro i 7 della prima parte della stagione), oltre a venire a Fano senza aver nulla da perdere. La Vigilar, che davanti al proprio pubblico detiene un ruolino di marcia invidiabile, dovrà metterci tutta l’attenzione possibile per superare la resistenza di Mirandola e fare bottino pieno: “Loro verranno a Fano con il coltello fra i denti – afferma il palleggiatore Nicola Zonta – noi dovremo giocare una partita attenta e ai nostri ritmi”.

    Al Palas Allende andrà in scena la sfida tra tedeschi (Tim Stohr da una parte e Chistoph Marks dall’altra) con i fanesi che dovranno stare attenti anche agli schiacciatori Francesco Guelfi e Giovanni Belli, altri terminali offensivi temibili.

    In campo Vigilar non ci dovrebbero essere novità per quanto riguarda il sestetto titolare con Federico Roberti, Pietro Galdenzi e Pier Paolo Partenio pronti a subentrare in caso di necessità. Novità invece dovrebbero esserci in panchina viste le assenze di Luca Sabatini e (forse) Luca Gori: Matteo Girolometti (classe 2003), già subentrato nel corso della gara contro Montecchio, farà di nuovo parte del roster virtussino.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano chiamata all’immediato riscatto contro Montecchio Maggiore

    Di Redazione

    Dopo lo stop di San Donà di Piave, la Vigilar Fano è chiamata all’immediato riscatto ospitando (domenica ore 18) i veneti del Sol Lucernari Montecchio Maggiore, al momento invischiati nelle zone basse della classifica e reduci da sei sconfitte consecutive.

    I virtussini non possono fallire questo appuntamento se vogliono mantenere a distanza la minacciosa Pineto, ora a -3 con ancora cinque giornate da giocare. Nonostante i veneti non vincano dall’8 gennaio scorso, coach Castellano mette in guardia i suoi ragazzi: “Loro hanno ottime individualità – afferma il coach campano – un po’ sfortunati visto i numerosi infortuni occorsi. Due centrali temibili ed un assetto di gioco che ha funzionato bene fino a metà campionato per poi andare in crisi a causa delle assenze”.

    La squadra allenata da coach Di Pietro si affiderà all’opposto bulgaro Mitkov mentre al centro vita dura avranno Ferraro e Maletto vista la presenza dei bravi e collaudati Franchetti e Frizzarin.

    Il Sol è alla disperata ricerca di punti salvezza e, dopo aver navigato per diverso tempo in zona play off, si trova ora con l’acqua alla gola e costretta a giocarsi il tutto per tutto anche nella trasferta di Fano.

    La Vigilar vorrebbe mettersi alle spalle anche questa giornata senza andare troppo a complicarsi la vita. Tecnicamente, individualmente e come gioco di squadra Fano è superiore a Montecchio ma, vista l’esperienza vissuta a San Donà, nulla è dato per scontato. Coach Castellano avrà a disposizione l’intera rosa, compreso il recuperato Stefano Gozzo che pertanto dovrebbe partire titolare assieme a Ferri, la coppia Zonta-Marks comporranno la diagonale palleggiatore-opposto, Ferraro e Maletto al centro, capitan Raffa pronto a non far cadere palloni in difesa.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Battuta d’arresto della Vigilar Fano sul campo veneto del San Donà

    Di Redazione

    Battuta d’arresto della Vigilar Fano sul campo veneto del San Donà di Piave.

    La formazione di Castellano è stata sorpresa al tie break dai veneti giocando una gara sottotono, nonostante i fanesi ad un certo punto fossero stati capaci di andare avanti per 2 set a 1.

    Fin dall’inizio di gara si era capito che la serata sarebbe stata difficile: nel primo set le squadre vanno avanti punto a punto fino al 18-18, poi i locali accelerano al servizio e Fano pasticcia con Mandilaris protagonista nell’ultima azione.

    La Vigilar però reagisce a partire dal secondo set con Marks in battuta e Ferraro a muro: Fano allunga sul 17 a 11 e gestisce con personalità il finale di parziale. Sulle ali dell’entusiasmo i virtussini partono forte anche nel terzo set (4-10) ma verso la metà della frazione vacillano in ricezione permettendo ai veneti di tornare sotto (19-20). Gozzo e gli errori di Mandilaris permettono alla Vigilar di portarsi in vantaggio per 2 a 1.

    Partita finita? Niente di tutto questo: i muri di Baratti e i servizi potenti di Mandilaris creano il break nel quarto set (7-0), svantaggio non più recuperabile nonostante Fano provi a ricucire lo strappo (15-12).

    Nel tie break buon inizio San Donà (3-1), reazione Fano con la coppia Gozzo-Marks (5-8) ma il finale è tutto per i padroni di casa che con Mazzon in battuta chiudono la gara.

    Volley Team San Donà-Vigilar Fano 3-2 (25-22, 21-25, 20-25, 25-18, 16-14)San Donà: Trevisiol 11, Bassanello (L), Elia, Parisi 1, Baratti 4, Palmisano 7, Mazzon 5, Mazzanti 6, Umek 20, Mandilaris 20, Tuis. All. TofoliVigilar Fano: Zonta 2, Marks 22, Gozzo 10, Ferri 15, Roberti 6, Maletto 6, Galdenzi, Ferraro 8, Raffa (L), Carburi, Gori, Tito, Sabatini, Partenio. All. CastellanoNote: San Donà bv 10, bs 23, muri 14; Fano bv 5, bs 15, muri 17

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano non dà scampo a Savigliano e resta saldamente in vetta

    Di Redazione

    Una straordinaria Vigilar Fano non dà scampo al Monge-Gerbaudo Savigliano ed infila la diciottesima vittoria in campionato. Un 3 a 0 che non lascia alcun dubbio sulla superiorità dei fanesi che hanno dominato le fasi cruciali di ogni set bloccando sul nascere ogni tentativo di reazione avversaria.

    Cronaca.Senza Gozzo, ottimamente sostituito dal giovane Roberti, i virtussini hanno subito inizialmente il gioco avversario (3-6), poi grazie alla solita battuta ed ad un muro granitico hanno risalito la china portandosi sul 16 a 11 con Marks in battuta. Nel finale di prima frazione ci ha pensato Stefano Ferri a suggellare il parziale con una serie di attacchi imprendibili.

    Spettacolare la seconda frazione: dopo un buon inizio Vigilar (6-3), si sveglia Savigliano con il bravo Rainero che sia a muro che in attacco sorprende i padroni di casa (12-15, 17-20). Il Monge-Gerbaudo sembra padrone del set ma, sul 21-23, non ha fatto i conti con i fuoriclasse Ferraro e Marks. Il siciliano piazza due muri devastanti mentre “Bibop” forza la battuta impedendo a Filippi una distribuzione fluida (25-23).

    Il Palas Allende è una bolgia: sulle ali dell’entusiasmo i fanesi partono a mille nel terso set (11-7), ancora Rainero assieme a Galaverna provano a dare una scossa ai loro compagni (20-18) ma nel finale un’encomiabile Ferri in coabitazione con super Marks danno la spinta decisiva alla squadra. Pubblico in visibilio e gara che si chiude con i fanesi a festeggiare in mezzo al campo insieme ai propri tifosi.

    Vigilar Fano – Monge-Gerbaudo Savigliano 3-0 (25-21, 25-23, 25-22)Vigilar Fano: Zonta 2, Roberti 7, Maletto 5, Marks 25, Ferri 12, Ferraro 6, Raffa (L), Carburi 0, Gori 0, Sabatini 0, Gozzo 0, Partenio 1. N.E. Tito, Galdenzi. All. Castellano.Monge-Gerbaudo Savigliano: Filippi 3, Galaverna 10, Rainero 10, Spagnol 12, Nasari 2, Dutto 3, Rabbia (L), Gallo (L), Mellano 1, Trinchero 0. N.E. Bergesio, Calcagno. All. Simeon.Arbitri: Salvati, Grassia.Note – durata set: 25′, 30′, 27′; tot: 82′.

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    Savigliano nella tana della capolista: “Servirà una grande prestazione”

    Di Redazione

    Dopo la sconfitta patita in casa contro Macerata, torna in trasferta il Monge-Gerbaudo Savigliano, che, per la ventesima giornata del Girone Bianco di Serie A3 renderà visita alla Vigilar Fano, capolista e vera schiacciasassi fin qui. In palio tre punti che potrebbero pesare molto, sia nella corsa al primo che al terzo posto.

    17 gare vinte su 19, 52 set vinti (più di tutti) e appena 19 lasciati agli avversari (media di uno per gara). Sono questi gli impressionanti numeri dei pesaresi, che, come in parte previsto alla vigilia, si stanno contendendo il campionato con l’Abba Pineto, ovvero l’altra corazzata del raggruppamento. Dopo il ko subito proprio contro i teramani lo scorso 26 dicembre, il percorso dei ragazzi di coach Castellano è stato pressoché immacolato nel 2023: cinque vittorie consecutive, tutte “piene” e con appena quattro parziali persi.

    In settimana i giocatori di Savigliano hanno avuto il compito di ricaricare le batterie, soprattutto dal punto di vista mentale, dopo il passo falso contro Macerata. Nicolò Bergesio, in campo nel terzo set contro la Med Store Tunit, presenta così la sfida nelle Marche: “Affrontiamo una delle squadre più complete del girone. Servirà una grande prestazione, in cui dovremo essere soprattutto bravi ad aggredire Fano al servizio, lasciandoci alle spalle il passaggio a vuoto di Cavallermaggiore contro Macerata“.

    Sono tre i precedenti tra le due squadre, che si sono affrontate per la prima volta nella stagione 2021-22, sempre in Serie A3 Credem Banca. Il bilancio al momento è a favore di Fano: due vittorie, compresa quella ottenuta nella gara d’andata al PalaSanGiorgio, a una, che Savigliano conquistò nel primo storico incrocio tra le due squadre nella passata stagione. C’è anche un ex: è Andrea Nasari, schiacciatore di Fano proprio nella stagione 2021/22.

    La partita sarà trasmessa sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A. L’appuntamento è per le 20.30 di sabato 11 febbraio al Palasport Allende di Fano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nicola Zonta: “Ho viaggiato e cambiato tanto, ma a Fano sono sereno”

    Di Roberto Zucca

    Immaginate un treno, che dalla stazione di Gemona, parte alla volta di Cuneo. Nicola Zonta, su questo treno, c’è salito con tutto se stesso e con la spensieratezza dei 15 anni, intenzionato a visitare un vecchio tempio del volley, e ad avverare il sogno di costruirsi una carriera nella pallavolo. Oggi, alla Vigilar Fano, è un apprezzato regista, che gioca forse la stagione più impegnativa della sua carriera:

    “Siamo una squadra giovane, ma desiderosa di fare molto bene in questa serie A3. Finora siamo stati capaci di tenere testa a Pineto, che partiva per essere una esperta corazzata. Noi di nostro ci abbiamo messo tutte le energie e tutta la voglia possibile per fare sì che, tra tutte le squadre del nostro girone, fossimo una buona antagonista per loro“.

    Forse è proprio nell’essere tutti lì per la stessa cosa, ossia per crescere, a fare di una squadra come Fano una corazzata?

    “Ci troviamo nello spirito, negli obiettivi e anche anagraficamente. Credo anche io che avere percorsi e obiettivi di carriera molto simili, possa creare una bella chimica all’interno di un gruppo. In generale è un collettivo molto coeso, lavoriamo molto bene e la società è molto felice dei risultati ottenuti fino a questo momento“.

    Foto Virtus Fano

    Lei è stato riconfermato. Segno che aveva voglia di alzare l’asticella quest’anno?

    “La società e il coach Maurizio Castellano hanno riposto grande fiducia in me e questo ha fatto sì che scegliessi di proseguire il sodalizio con Fano. Di mio sono un pochino scaramantico, e non amo parlare di obiettivi a lungo termine, quindi non voglio andare troppo oltre la fine del girone di ritorno. Dico solo che all’obiettivo play off teniamo molto. Poi ciò che succederà nella seconda fase, si capirà più avanti. Anche perché dobbiamo prima guadagnarci l’accesso ai play off sul campo e sarà una lotta dura, visto che ci sono molte squadre come noi che desiderano chiudere la stagione nel migliore dei modi“.

    Ma lei si aspettava di giocarsi la testa della classifica? Sia sincero.

    “No, non mi aspettavo un girone così positivo. Sono molto felice di questo“.

    Da qualche settimana è arrivato Partenio ad infoltire la rosa. Avere altri due palleggiatori è uno stimolo o non sente la competizione positiva durante la settimana?

    “No, non la avverto. Ognuno cerca di allenarsi al meglio possibile per meritare lo spazio della domenica. Io sono per il risultato del gruppo, non per la prestazione del singolo atleta“.

    Foto Vigilar Fano

    Quanto è cambiata la sua vita dagli esordi al Club Italia?

    “Molto. Ho viaggiato, soprattutto, ho cambiato luoghi e città, così come amicizie e rapporti umani. Ma questa è la vita che ho scelto di fare da quando mi arrivò la chiamata di Cuneo. Ho deciso di accettare senza pensarci molto. I sacrifici sono stati parecchi, in primis quello di lasciare la famiglia“.

    È stata una scelta sofferta?

    “Per me lo è stata parecchio, tanto che il distacco l’ho avvertito perché ero molto giovane. Ma dovevo farlo se volevo progredire nello sport. Mi sono ritrovato dall’essere un calciatore da piccolo, al voler trovare uno sport più nelle mie corde, al vivere di questo. Non è stato semplice“.

    Come palleggiatore, invece, è cambiato parecchio dagli anni delle giovanili?

    “Mi sembra di portarmi a casa qualcosina in più ogni anno. Non imparo vedendo altri giocare, ma mi porto dietro ciò che maturo sulla mia pelle. Mi sento sempre in evoluzione e ho ancora tanto da migliorare“.

    Ora è felice?

    “Sono sereno. La felicità mi sembra un concetto talmente astratto e prematuro da raggiungere a 22 anni che non saprei dire se questa sia felicità o appagamento per ciò che ho ottenuto dalla pallavolo…“. LEGGI TUTTO