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    Serie A3: tutti i risultati del weekend nei due gironi

    Serie A3 – Girone Bianco: posta piena in trasferta per Reggio Emilia. Trebaseleghe supera Savigliano al fotofinish. Tre punti in casa per Belluno, Mantova e San Giustino. Serie A3 – Girone Blu: Sabaudia piega Reggio Calabria 3-2 nonostante i 42 punti di Rossato. Festa in casa per Campobasso e Galatone, colpi esterni di Castellana e Lecce

    Risultati 6ª giornata di andata Regular Season Serie A2 Credem BancaGabbiano FarmaMed Mantova-CUS Cagliari 3-0(25-16, 25-20, 25-21)ErmGroup Altotevere San Giustino – Negrini CTE Acqui Terme 3-0(25-21, 26-24, 27-25)Belluno Volley – Personal Time San Donà di Piave 3-0(25-16, 25-19, 25-15)Sarlux Sarroch – Conad Reggio Emilia 0-3(15-25, 23-25, 17-25)Sav Trebaseleghe – Monge Gerbaudo Savigliano 3-2(26-28, 27-25, 25-23, 16-25, 23-21)Riposa: Stadium Mirandola

    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone BiancoReggio Emilia 16San Giustino 12Belluno 12Mantova 12Acqui Terme 11San Donà di Piave 8Mirandola 6Trebaseleghe 4Cagliari 4Sarroch 4Savigliano 11 partita in più: Conad Reggio Emilia, ErmGroup Altotevere San Giustino, Gabbiano FarmaMed Mantova, Personal Time San Donà di Piave, Sav Trebaseleghe.

    Risultati 5ª giornata di andata Serie A3 Credem Banca – Girone Blu:Avimecc Modica – Aurispa DFV Lecce 1-3(23-25, 23-25, 25-21, 23-25)Terni Volley Academy – BCC Tecbus Castellana Grotte 0-3(21-25, 22-25, 17-25)Viridex Sabaudia – Domotek Reggio Calabria 3-2(25-21, 25-20, 21-25, 22-25, 15-8)EnergyTime Campobasso – Gaia Energy Napoli 3-1(26-24, 25-16, 10-25, 25-22)Green Volley Galatone – JV Gioia Del Colle 3-0(26-24, 25-23, 25-17)

    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone BluCastellana Grotte 14Campobasso 11Reggio Calabria 11Sabaudia 9Lecce 9Galatone 6Terni 4Modica 4Napoli 4Gioia Del Colle 3

    (Fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Superlega: tutti i risultati della settima giornata

    Dopo la vittoria di Milano sul campo di Cisterna nell’anticipo di sabato, il settimo turno della Regular Season di SuperLega Credem Banca è stato spettacolare. La Rana Verona si impone con il massimo scarto sul proprio campo contro la Vero Volley Monza e si riporta in cima alla classifica, agganciando a 17 punti la Sir Susa Scai Perugia. Gli umbri, nella tana dell’Itas Trentino, incassano 29 punti da uno scatenato Faure e vincono soltanto un set, perdendo al fotofinish il quarto parziale, ritrovandosi così appaiati agli scaligeri nonostante l’incontro in più giocato. L’aria veneta non cura il mal di trasferta della Cucine Lube Civitanova , che trova alla Kioene Arena una Sonepar Padova stoica e resiliente, capace di annullare quattro palle set al tie break e di battere un Nikolov da 30 punti. Le Marche del volley devono fare i conti anche con la resa interna della Yuasa Battery Grottazzolina, sconfitta con il massimo scarto da una Gas Sales Bluenergy Piacenza solidissima e rifiorita dopo il successo interno della settimana scorsa. In Piemonte la Valsa Group Modena rivive l’incubo della rimonta di Cisterna nell’infinito quarto set, ma neutralizza la MA Acqua S.Bernardo Cuneo con una reazione di carattere al tie-break.RisultatiTrento – Perugia 3-1 (25-21, 25-16, 27-29, 25-23)Verona – Monza 3-0 (25-22, 25-19, 25-18)Cisterna – Milano 0-3 (21-25, 18-25, 24-26)Padova – Civitanova 3-2 (25-22, 20-25, 23-25, 25-23, 19-17)Grottazzolina – Piacenza 0-3 (14-25, 15-25, 18-25)Cuneo – Modena 2-3 (23-25, 25-22, 18-25, 36-34, 10-15)ClassificaVerona 17 Perugia 17Trento 15Civitanova 14Milano 13 Modena 13Piacenza 12 Cuneo 9 Padova 8Cisterna 6Monza 4 Grottazzolina 1 Prossimo Turno8ª giornata di andata – Regular Season SuperLega Credem BancaSabato 29 novembre 2025, ore 20.00Monza – PiacenzaDomenica 30 novembre 2025, ore 17.00Civitanova – CuneoPadova – VeronaDomenica 30 novembre 2025, ore 18.00Milano – TrentoModena – Grottazzolina(Fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    A2 maschile: tutti i risultati del weekend e la classifica

    Si chiude il weekend di Serie A3 Credem Banca. Lotta serratissima in vetta con Prata e Ravenna che agganciano Brescia e guidano la classifica con 15 punti. Di seguito tutti i risultati, la classifica e il prossimo turno.Risultati 6ª giornata di andata Regular Season Serie A2 Credem Banca:Consar Ravenna – Rinascita Lagonegro 3-1(25-13, 27-25, 25-27, 25-23)Prisma La Cascina Taranto – Campi Reali Cantù 3-0(25-15, 25-19, 25-19)Emma Villas Codyeco Lupi Siena – Romeo Sorrento 2-3(25-19, 25-22, 20-25, 26-28, 13-15)Virtus Aversa – Abba Pineto 3-0(25-22, 25-19, 25-22)Banca Macerata Fisiomed MC – Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 3-0(25-21, 29-27, 25-18)Essence Hotels Fano – Tinet Prata di Pordenone 0-3(21-25, 13-25, 18-25)Sviluppo Sud Catania – Gruppo Consoli Sferc Brescia 3-2(24-26, 25-27, 25-23, 26-24, 15-12)

    Classifica – Serie A2 Credem Banca:Prata di Pordenone 15Ravenna 15Brescia 15Aversa 13Pineto 12Catania 9Siena 9Sorrento 9Lagonegro 7Macerata 7Taranto 6Fano 4Porto Viro 4Cantù 1

    Prossimo turno7ª Giornata di Andata – Regular Season Serie A2 Credem Banca – Diretta DAZNSabato 29 novembre 2025, ore 18.30Romeo Sorrento – Consar Ravenna

    Domenica 30 novembre 2025, ore 16.00Abba Pineto – Tinet Prata di Pordenone

    Domenica 30 novembre 2025, ore 17.30Gruppo Consoli Sferc Brescia – Banca Macerata Fisiomed MC

    Domenica 30 novembre 2025, ore 17.30Campi Reali Cantù – Essence Hotels Fano

    Domenica 30 novembre 2025, ore 18.00Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro – Virtus Aversa

    Domenica 30 novembre 2025, ore 18.00Prisma La Cascina Taranto – Emma Villas Codyeco Lupi Siena

    Domenica 30 novembre 2025, ore 19.00Rinascita Lagonegro – Sviluppo Sud Catania

    (Fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Belluno, terzo successo di fila e aggancio alla piazza d’onore

    Terza vittoria consecutiva, imbattibilità casalinga mantenuta e prima affermazione stagionale in tre set: prosegue la marcia dei rinoceronti. Il Belluno Volley, infatti, si aggiudica il derby veneto contro la Personal Time San Donà di Piave, al termine di una prova solida e lineare, arricchita da buone percentuali in attacco, una coppia di centrali efficacissima come quella formata da Basso e Mozzato (17 punti e 5 “Monster Block” in tandem), un buon rendimento al servizio (4 ace a fronte di soli 6 errori) e un muro granitico. Prova che rafforza le sicurezze già acquisite negli scontri diretti con Mantova e Reggio Emilia. E permette ai ragazzi di coach Marzola di agguantare il secondo posto, a braccetto con la stessa Mantova e San Giustino. Ma, rispetto agli altri due sestetti che occupano la piazza d’onore, Marsili e compagni hanno una gara in meno.
    PIANO PARTITA – I bellunesi seguono alla lettera il piano partita. E scappano subito sul 5-1, grazie a due punti in sequenza, e di pregevole fattura, di un Loglisci che riprende esattamente da dove aveva lasciato (7 punti nel solo set di partenza per lo schiacciatore): ovvero, dall’ottima prova del Pala Bigi. Il sestetto sandonatese, con generosità e applicazione, prova a rifarsi sotto, ma il muro dolomitico è a tratti invalicabile. Saranno quattro, infatti, i palloni inchiodati nella metà campo avversaria. E tre portano la firma di uno degli ex di turno: Enrico Basso, dominante sotto rete.
    STRAPPO – Nemmeno al cambio di campo i padroni di casa alzano il piede dall’acceleratore. E Berger, con un colpo d’autore, fissa subito il 6-2 a tabellone, mentre lo strappo definitivo lo garantisce Giannotti al servizio. Dai 9 metri, infatti, l’opposto timbra un ace e, soprattutto, manda in tilt la ricezione avversaria per il +7. Il vantaggio raggiungerà pure la doppia cifra (19-9), ma la Personal Time ha orgoglio da vendere e confeziona un parziale di 10-4. Anche se l’epilogo è ancora bellunese: sarà Mozzato ad adagiare a terra il pallone della staffa.
    CHIUSURA DEI CONTI – Loglisci (5-0) e Berger (6-1) hanno fretta di chiudere i conti e lanciano subito la fuga nel terzo round. San Donà prova a rientrare, sfruttando la freschezza della linea verde, ma il Belluno Volley è lanciatissimo. E non si volta più indietro. Tantomeno con Mozzato, che timbra il muro del 16-9 e il servizio vincente del 21-12. In chiusura, c’è tempo per applaudire due esordi assoluti in A3: quelli del centrale Filippo Bortoletto (autore anche di un punto) e del libero Giovanni Tosatto.
    L’ANALISI – «Un’ottima gara, ben interpreta dall’inizio alla fine – analizza coach Marco Marzola -. Siamo sempre stati sul pezzo. Da almeno tre settimane abbiamo fatto un “upgrade” importante, ci alleniamo al meglio in palestra ed è cresciuta la fiducia in noi stessi. Il muro un fattore? Deve esserlo perché abbiamo interpreti di rilievo in questo fondamentale. E possiamo ancora migliorare. Nel complesso, abbiamo portato a termine le cose che ci eravamo prefissi e non abbiamo sprecato pressoché nulla. Le prossime due trasferte? Da prendere con le pinze: sono complicate dal punto di vista tecnico e logistico».

    BELLUNO VOLLEY-PERSONAL TIME SAN DONÀ DI PIAVE 3-0
    PARZIALI: 25-16, 25-19, 25-15.
    BELLUNO VOLLEY: Marsili 2, Giannotti 12, Berger 7, Loglisci 13, Mozzato 10, Basso 7; Hoffer (L), Cengia 1, Pozzebon, Bortoletto 1, Tosatto (L). N.e. Michielon, Corrado, Marini da Costa. Allenatore: M. Marzola.
    PERSONAL TIME SAN DONÀ DI PIAVE: Barbon 8, Bellucci 3, Garra 4, Filippelli 2, Marzorati 1, Cunial 11; Paludet (L), Fedrici 9, Salvador, Lazzarini 1, Grespan. N.e. Bidoia, Zilio, Zanatta (L). Allenatore: F. Rigamonti.
    ARBITRI: Antonio Testa di Padova e Massimo Ancona di Bologna.
    NOTE. Durata set: 24’, 21’, 24’ totale: 1h11’. Belluno: battute sbagliate 6, vincenti 4, muri 7. San Donà: b.s. 11, v. 1, m. 1. LEGGI TUTTO

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    Seconda battuta d’arresto per i Block Devils:Trento vince in casa 3-1

    Perugia, 23 novembre 2025

    Nella settima di andata arriva una sconfitta netta per i Block Devils che, in trasferta alla BTS Arena di Trento, cedono ai padroni di casa l’intera posta in palio, al termine di un match lungo ed estremamente complicato. L’Itas parte a tutto fuoco e la Sir perde i primi due set con percentuali in attacco ben al di sotto dei propri standard (38 e 33%). Nella terza frazione i bianconeri combattono per larghi tratti punto a punto e sul finale portano il set ai vantaggi e se lo prendono vincendo 29-27. Ma nella quarta partita i padroni di casa dimostrano la volontà di voler chiudere i conti e spingendo in battuta e a muro, archiviano il match vincendo 25-23.
    Nell’immediato post-partita arrivano le dichiarazioni molto dure di un Presidente Gino Sirci estremamente deluso dalla prestazione della sua squadra: «È stata una dura lezione impartita da Trento, di fronte ad una squadra remissiva, che non ha battuto, non ha murato e non ha difeso. E pensare che dovevamo riscattarci dopo la sconfitta contro Verona, che avrebbe dovuto essere la chiave per il miglioramento. Ci siamo svegliati solo dopo il terzo set, dopo che per due set ci hanno preso a pallonate. Siamo usciti in campo irriconoscibili, così si perdono immancabilmente pubblico e sponsor».
    Il matchLa pipe di Semeniuk apre il match, Michieletto risponde con una super spike e la partita si infiamma fin dalle prime battute. Theo Faure trova l’ace che apre la strada al primo break dei padroni di casa, con il muro di Michieletto su Ben Tara (5-2). Trento gioca meglio sulle palle sporche e incrementa il vantaggio; Loser inverte la rotta con un ace, Semeniuk trova il maniout giocando sul muro trentino, Ramon attacca out e il divario si riduce (9-7). I padroni di casa amministrano e con il primo tempo di Flavio tornano a +3 (13-10). Giannelli arma Ben Tara che colpisce in maniout. Applausi per Oleh Plotnytskyi che chiude con un pallonetto lo scambio lunghissimo del 14-12. La Sir Susa Scai Perugia avanza con Russo, ma Trento allunga le distanze velocizzando il gioco (20-15). Nella fase più calda entra in battuta Cvanciger e firma subito un ace (21-19), Plotnytskyi chiude lo scambio successivo e i Block Devils sono a contatto (21-20). Il muro di Bartha sul primo tempo di Loser vale il set point dei trentini, che chiudono 25-21.
    I padroni di casa avanzano in avvio del secondo set con l’ace di Flavio e l’attacco di Michieletto. Perugia a segno con Cvanciger, Bartha mura ancora Plotnytskyi, Giannelli va a segno di prima intenzione e l’opposto croato di casa bianconera risolve in parallela lo scambio del pari (5-5). Perugia a segno con il primo tempo di Russo, Sbertoli si affida a Michieletto che tiene avanti i suoi e a metà parziale i padroni di casa trovano l’allungo con il servizio vincente di Faure, seguito da Bela Bartha, che ci mette il sigillo con un primo tempo potente. (15-9). Ancora Faure, letale anche lungo la parallela, seguito da Michieletto che, con la complicità del nastro, trova l’ace del 17-10. Loser dal centro recupera una lunghezza, ma il primo tempo di Flavio tiene Trento avanti di sei lunghezze e il muro di Ramon su Cvanciger aumenta il divario. Sul finale il muro di Theo Faure su Semeniuk scava il solco (23-14); Garcia spreca dai nove metri, Flavio porta i suoi al set point e l’attacco out di Ishikawa chiude la seconda frazione.
    In avvio del terzo set Ramon trova un altro ace battendo sulla rete, Ishikawa in velocità tiene in equilibrio; si avanza punto a punto, ma sono ancora i padroni di casa a centrare il primo break, con il maniout di Michieletto (6-4). La Sir recupera, aggancia con l’ace di Plotnytskyi e sorpassa. Di nuovo punto a punto, con Trento che torna avanti con il primo tempo di Flavio e la parallela di Faure (10-9). Block Devils di nuovo in parità con la pipe di Semeniuk, ma i ragazzi di coach Marcelo Mendez tengono le distanze amministrando il vantaggio, con l’attacco di Bartha e il maniout di Ramon. Perugia accorcia con il primo tempo di Solè, che nello scambio successivo viene murato dall’ex Flavio. Finale di set punto a punto con Ishikawa che ristabilisce l’equilibrio sul 18-18; Faure a segno in diagonale, Ramon spreca al servizio, ma è di nuovo la squadra di casa a centrare l’allungo finale con la pipe di Michieletto che vale il match point (24-21). Dai nove metri lo schiacciatore trentino spreca, a va segno invece Oleh Plotnytskyi che riporta i suoi a contatto sul finale. L’attacco out di Bartha porta il set ai vantaggi (24-24). Va a segno Faure ed agguanta un nuovo match point, negato da Solè. Maniout di Ramon, muro di Solè su Faure, errore in attacco di Flavio e questa volta è la Sir che ha in mano il set point. Il muro finale di Solè riapre la partita: la Sir Susa Scai Perugia si prende il parziale 29-27.
    Anche la quarta frazione si apre in equilibrio, con la Sir Susa Scai Perugia che trova il punto del vantaggio con l’ace di Loser, Trento pareggia con il maniout di Ramon, che va a segno anche in diagonale e tiene in parità. Break dei padroni di casa con l’attacco di Ramon, Bartha consolida in primo tempo. Block  Devils di nuovo a contatto con Ishikawa, ma i padroni di casa centrano un nuovo allungo con l’attacco dell’opposto francese, seguito dall’ace di Ramon (17-13). Perugia recupera con il maniout di Loser, ma Faure in diagonale tiene avanti i suoi e il finale è incandescente, con l’ace del numero 11 gialloblù che scrive 22-16. Due muri accendono la tifoseria bianconera e riaprono il match: quello di Loser su Bela Bartha e quello di Semeiuk su Faure, ma è l’attacco dell’opposto francese a chiudere definitivamente i conti 25-23.
    IL TABELLINOITAS TRENTINO – SIR SUSA SCAI PERUGIA 3-1Parziali: 25-21, 25-16, 27-29, 25-23
    ARBITRIArmando Simbari di Milano e Andrea Puecher di Padova
    LE CIFREITAS TRENTINO: Sbertoli, Faure 29, Flavio 10, Bartha 11, Michieletto 16, Ramon 14, Laurenzano (L), Bristot, Pesaresi, Garcia, Acquarone. N.E:, Sandu (lib), Torwie Giani.All. Marcelo Mendez, vice Adriano Di Pinto.
    SIR SUSA SCAI PERUGIA: Giannelli 2, Ben Tara 2, Loser 13, Russo 3, Semeniuk 11, Plotnytskyi 10, Colaci (libero). Ishikawa 6, Dzavoronok, Solè 3, Cvanciger 6. N.E: Crosato, Argilagos, Gaggini (libero),§All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi
    TRENTO:  b.s. 17, ace 7, ric. pos. 46%,  ric. prf. 22%, att. 52%, 10 muri.PERUGIA:  b.s. 12, ace 5, ric. pos. 38%,  ric. prf. 15% att. 38%, 6 muri.

    UFFICIO STAMPA SIR SUSA SCAI PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Cuneo-Modena 2-3: la spunta la Valsa Group. Il quarto set è una ‘maratona’ (36-34)

    Starting players – Modena comincia il match con Tizi-Oualou in regia, Buchegger opposto, Davyskiba-Porro in posto 4, Mati-Sanguinetti al centro e Perry libero. Cuneo schiera Baranowicz-Feral in diagonale principale, Zaytsev-Sedlacek bande, Codarin-Stefanovic centrali e Cavaccini libero. Primo set – I gialloblù approcciano bene la gara, 2-6 con Sanguinetti protagonista. Cuneo si riavvicina, Giuliani manda in campo Massari per Davyskiba e il martello italiano fa 10-12. I padroni di casa riacciuffano la parità nella fase centrale del set, poi il muro di Sanguinetti regala ai suoi il break del 16-18. Nel finale di parziale la Valsa Group riesce a tenere il vantaggio, con la battuta out di Baranowicz che vale il 23-25 conclusivo. Secondo set – Cuneo prova a mettere la testa avanti in avvio di secondo set, ma Modena è attenta e con un parziale di 1-6 si porta sopra 4-7 costringendo coach Battocchio al time-out. La formazione piemontese cambia marcia, si va 10-9 con il pallonetto di Zaytsev. Nella fase centrale Cuneo guadagna un break di vantaggio, pareggiato poi sul 17-17 dall’ace di Mati. L’allungo decisivo è dei padroni di casa, che chiudono 25-22 con il primo tempo sparato out da Mati: è 1-1. Terzo set – Avvio serrato nel terzo set, 4-4 con la diagonale vincente di Feral. Modena è la prima a staccarsi, 10-13 dopo il primo tempo fuori di Stefanovic che anticipa il time-out di Cuneo. La Valsa Group si tiene a distanza di sicurezza, il servizio vincente di Porro vale il 14-19. Nessuna inversione di tendenza nel finale: Modena chiude 18-25 con l’errore in bagher di Baranowicz e va sopra 1-2. Quarto set – La MA Acqua S. Bernardo, spalle al muro, rientra in campo con l’approccio giusto e si porta 6-4 con il vincente di Sedlacek. Modena riesce a pareggiare i conti, poi Cuneo si riprende il break di vantaggio ancora col suo martello croato che va a segno per l’11-13. La Valsa Group effettua il sorpasso con l’ace di Davyskiba che vale il 16-17, poi gli avversari tornano avanti ed è 20-19 con il mani out di Feral. Anche nel finale continua a regnare l’equilibrio e si va ai vantaggi, dopo un tesissimo punto a punto è Cuneo a conquistare il parziale 36-34 col muro di Stefanovic ai danni di Davyskiba: si va al tie-break. Quinto set – Nel parziale decisivo i gialloblù entrano in campo determinati a portare a casa la vittoria, l’ottima serie al servizio di Buchegger manda Modena sopra 0-6. Cuneo muove il proprio punteggio, ma i gialloblù conservano il distacco, la diagonale dell’opposto austriaco fissa il punteggio sul 7-12. Il servizio troppo lungo di Cattaneo regala il 10-15 alla Valsa Group, che espugna Cuneo e porta a casa un successo importante per la classifica e il morale. MA Acqua S.Bernardo Cuneo 2Valsa Group Modena 323-25 25-22 18-25 36-34 10-15) MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Codarin 5, Cavaccini (L), Bonomi 0, Sedlacek 15, Oberto 0, Zaytsev 11, Sala 0, Stefanovic 9, Baranowicz 4, Feral 15, Cattaneo 1. Non entrati: Copelli, Giraudo, Colasanti (L)VALSA GROUP MODENA: Massari 1, Perry (L), Mati 7, Sanguinetti 15, Tizi-Oualou 2, Davyskiba 20, Porro 15, Anzani 0, Buchegger 18, Bento 0, Ikhbayri 0, Giraudo 0. Non entrati: Federici (L), Tauletta(FONTE: VALSA GROUP MODENA) LEGGI TUTTO

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    Ravenna fatica con Lagonegro ma ottiene la quarta vittoria di fila

    Non si ferma la corsa della squadra ravennate che contro una tenace e combattiva Rinascita Lagonegro si impone 3-1 e sale in vetta alla A2 in coabitazione con Brescia e Prata
    Quarta vittoria consecutiva e primato in classifica raggiunto, sia pure in compagnia. Obiettivo centrato per la Consar Ravenna che si impone su una mai doma Rinascita Lagonegro per 3-1 al termine di una partita rivelatasi complicata, come da attese della vigilia. Il primo set vinto agevolmente dalla Consar faceva pensare ad un esito diverso ma poi la formazione di Kantor è cresciuta a muro e in difesa e ha messo pressione a Goi e compagni, che hanno vinto ai vantaggi il secondo set e dilapidato la vittoria subendo dal 2-0 24-21 la rimonta degli ospiti, trascinati da Armenante (18 punti e 55% in attacco al suo attivo alla fine). Quarto set in equilibrio con Ravenna che la spunta 25-23. Premio mvp per Manuel Zlatanov che firma la sua miglior prestazione stagionale mettendo a referto 25 punti, con due ace.
    La cronaca della partita Consar con il solito e collaudato starting six, un cambio invece nella Rinascita con Armenante in attacco al posto di Mastracci. Una scelta che sarà ripagata dalla bella prestazione del n. 15 lucano. Avvio di gara equilibrato, con le due squadre subito aggressive in battuta ed efficaci in attacco. Il punto a punto resiste fino al 6 pari, poi un errore lucano al servizio apre il break della Consar che piazza un sensazionale parziale di 7-0 che tramortisce la Rinascita, costretta a spendere già i suoi due time out. Il resto del set vede Ravenna in totale controllo del vantaggio mentre la squadra di Kantor comincia a sbagliare molto (appena 32% in attacco) e non riesce a invertire il trend del set.Gli ospiti reagiscono all’inizio del secondo set con Raffaelli e Armenante (1-3) ma sono subito raggiunti e superati dalla Consar che piazza un break di quattro punti distribuiti tra Valchinov e Zlatanov (5-3). La Rinascita fatica a chiudere il leggero divario perché la Consar tiene bene il cambio palla e piazza un mini break che la porta avanti di 4 (13-9). Qui la squadra di Kantor è brava a reagire e a trovare il filotto di punti che le permette di agganciare la parità a quota 16. E Lagonegro è reattiva anche sul terzo allungo ravennate (23-19) prendendosi la nuova parità e il sorpasso con un break di 5 punti. Ravenna annulla un set ball e al suo secondo set ball firma il 2-0 con un poderoso muro di Dimitrov.Prende un piccolo vantaggio, la Rinascita, anche all’inizio del terzo set (2-4), ma poi con uno Zlatanov incontenibile Ravenna ribalta il punteggio portandosi davanti 8-6. Ancora Zlatanov buca il muro lucano per il +4 (11-7). Due errori ravennati riportano a galla la Rinascita (14-12) ma è giusto un momento perché poi a muro e in attacco la Consar riprende a macinare punti riportandosi a +4 (17-13). Zlatanov sigla il punto del 24-21: sembra fatta ma Armenante suona la carica, la Consar si inceppa e Lagonegro ne approfitta: con i punti di Armenante e Sperotto annulla tre match ball. Raffaelli mette a terra il pallone del 24-25 e poi del 25-27 finale, che riapre il match dei suoi.Ci crede Lagonegro, che intercetta il momento di difficoltà della squadra di casa. Il quarto set fila punto a punto, poi Dimitrov prende due angoli per il +2 (10-8) ma è subito nuova parità. L’ace di Russo e il muro sontuoso di Bartolucci danno fiato alla Consar che risale al +3 (14-11) ma la Rinascita ora non cede più e si riporta di nuovo davanti (19-20) ridisegnando il finale del set, che vede le due squadre viaggiare punto a punto. Sul 23 pari sono un errore avversario e il muro di Dimitrov a consegnare la vittoria alla squadra di Valentini, la quarta di fila.
    Il commento di coach Valentini “Abbiamo avuto un ottimo approccio e abbiamo vinto bene il primo set, poi nonostante i nostri vantaggi e nonostante la precisione della nostra ricezione, non siamo stati lucidi né bravi a sopportare la crescita di Lagonegro nel fondamentale muro-difesa. Sapevamo che la Rinascita è una squadra che non molla mai e lo ha ribadito oggi, noi dobbiamo continuare a lavorare nello sviluppo e nel consolidamento di colpi d’attacco e contrattacco. Oggi sono emersi anche alcuni limiti che però lavorandoci sopra, possiamo eliminare. Siamo primi? Ci fa piacere. Sapevamo di avere una squadra talentuosa ma anche giovane, con i suoi alti e bassi: non guardiamo dove siamo adesso ma è chiaro che sono contento di quanto fatto finora”.
    Il tabellino
    Ravenna-Lagonegro 3-1(25-13, 27-25, 25-27, 25-23)
    CONSAR RAVENNA: Russo 5, Dimitrov 14, Bartolucci 10, Canella 10, Zlatanov 25, Valchinov 13, Goi (lib.). Ne: Gottardo, Iurlaro, Ciccolella, Giacomini, Bertoncello, Gabellini, Asoli (lib.). All.: Valentini.RINASCITA LAGONEGRO: Sperotto 4, Cantagalli 17, Tognoni 4, Arasomwan 2, Armenante 18, Raffaelli 14, Fortunato (lib.), Esposito, Pegoraro. Ne: Andonovic, Mastracci, De Angelis (lib.), Sanchi. All.: Kantor.ARBITRI: Pasin di Borgaro Torinese e Marco Pernpruner di Trento.NOTE: durata set: 25’, 33’, 33’, 32’, tot. 123’, Ravenna (6 bv, 19 bs, 9 muri, 10 errori, 49% attacco, 54% ricezione), Lagonegro (3 bv, 16 bs, 10 muri, 9 errori, 41% attacco, 44% ricezione). Spettatori 1374. LEGGI TUTTO

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    Vero Volley Monza, la trasferta di Verona è amara

    La Vero Volley Monza esce sconfitta dalla sfida esterna contro Rana Verona. Davanti ai 4766 spettatori del Pala Agsm AIM, i veneti fanno bottino pieno aggiudicandosi il match per 3-0 (25-22; 25-19; 25-18). Monza approccia bene alla gara, gioca un buon primo set tenendo testa ad una delle squadre accreditate alla vittoria del campionato, ma paga qualche errore di troppo nel finale di parziale. I brianzoli ricominciano bene anche la seconda frazione, salvo poi cedere ai colpi dei gialloblù, che nel terzo set legittimano il successo con lo schiacciatore Keita e l’opposto Darlan sugli scudi. Sono loro i migliori realizzatori del match con 17 punti a testa, ben serviti dal palleggiatore Christenson, eletto mvp del match. Tra le fila della Vero Volley, invece, il best scorer è lo schiacciatore bulgaro Atanasov (9 punti). Quello contro Verona è l’inizio di un tour de force per la squadra di coach Massimo Eccheli, che giocherà cinque partite in quindici giorni. Il prossimo incontro è in programma mercoledì: appuntamento in trasferta sul campo della Sir Susa Scai Perugia. La gara varrà per la prima giornata di ritorno, anticipata per via degli impegni della formazione umbra, che a dicembre disputerà il Mondiale per club. Tornando alla partita di stasera, va sottolineata l’iniziativa a favore dell’associazione Anymaul per la campagna “Movember“, un movimento globale dedicato alla sensibilizzazione sui temi della salute fisica e mentale degli uomini. Al momento dello schieramento in campo, i giocatori di entrambe le squadre hanno indossato una maglia speciale realizzata per l’iniziativa stessa.

    LA PARTITARana Vero scende in campo con Christenson in regia e Darlan opposto, Keita e Sani schiacciatori, Cortesia e Vitelli al centro, D’Amico libero. Vero Volley risponde con la diagonale Zimmermann-Padar, Röhrs e Atanasov schiacciatori, Larizza e Mosca al centro, Scanferla libero.

    PRIMO SETMonza inizia con coraggio e trova il break sul 6-8, distanza subito ricucita dalla formazione di casa (8-8). La squadra di Eccheli prova a staccare i gialloblù (12-14) che, però, non mollano la presa (16-15). La Vero Volley chiama un time-out e al rientro un potente attacco di Padar rimette di nuovo il set in parità. Si procede in perfetto equilibrio fino alle battute finali, quando Keita dai nove metri realizza il punto del 23-21. Il time-out a cui i brianzoli ricorrono non sortisce gli effetti sperati, perché al rientro in campo un nuovo ace regala il set-ball a Verona. Il primo viene annullato, il secondo no (25-22).

    SECONDO SETLa Vero Volley ricomincia con la stessa intraprendenza della prima frazione, ma deve fare i conti con una Verona dall’alto tasso tecnico e con una fisicità importante. Gli scaligeri accennano ad un allungo (10-8) che Monza riesce ad annullare. Nulla può, però, sul nuovo break dei padroni di casa (16-12). Eccheli chiede un time-out, i brianzoli provano a ridurre il gap ma Keita e compagni non si lasciano sorprendere (25-19).

    TERZO SETSulle ali dell’entusiasmo, i veneti iniziano la terza frazione con il braccio sciolto (7-3). Monza accorcia le distanze (9-7), ma le speranze si riducono al lumicino sul nuovo allungo veronese (12-8). Di fatto la partita finisce qui: il punteggio premia Verona (18-11) che marcia a vele spiegate verso la vittoria di parziale e match (25-18).

    DICHIARAZIONE POST PARTITALeonardo Scanferla, libero Vero Volley Monza: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Verona è una squadra che gioca davvero bene, che fa della battuta uno dei suoi punti forti e, infatti, in alcuni momenti ci ha messo parecchio in difficoltà. Abbiamo iniziato bene il primo set, avevamo detto di dover approcciare meglio alla gara e lo abbiamo fatto. Ora ci attende un’altra trasferta complicata, a Perugia, contro una squadra molto forte. Cercheremo di migliorare in tutti gli aspetti in cui possiamo crescere”.

    Rana Verona – Vero Volley Monza 3-0 (25-22; 25-19; 25-18)

    Rana Verona: Cortesia 2, Valbusa 4, Gironi, Planinsic, D’Amico (L), Keita 17, Sani 13, Christenson 2, Bonisoli, Glatz 1, Vitelli 1, Ferreira Souza Darlan 17. N.E.: Zingel (L), Mozic. All: SoliVero Volley Monza: Velichkov, Frascio, Atanasov 9, Röhrs 6, Marttila 4, Scanferla (L), Larizza 3, Beretta, Padar 4, Zimmermann 1, Mosca 6. N.E.: Knipe, Pisoni (L). All: Eccheli

    NOTE

    Arbitri: Ilaria Vagni e Angelo Santoro

    Spettatori: 4766

    Durata set: 25′, 25′, 23′. Tot. 1h13′

    MVP: Micah Christenson (Rana Verona)

    Rana Verona: battute vincenti 8, battute sbagliate 21, muri 6, attacco 60%Vero Volley Monza: battute vincenti 0, battute sbagliate 14, muri 2, attacco 48%

    Impianto: Pala Agsm AIM – Verona LEGGI TUTTO