More stories

  • in

    San Giovanni in Marignano, in banda arriva Martina Bracchi: “Sono pronta a lavorare sodo”

    La Omag-MT San Giovanni in Marignano dà il benvenuto alla schiacciatrice Martina Bracchi. Classe 2002 e originaria di Piacenza, Bracchi ha mosso i primi passi nella Libertas San Paolo e nella Pallavolo Sangiorgio, per poi emergere in Serie B2 con Academy Sassuolo e Volley Certosa. Si afferma successivamente con la Pallavolo Lecco Alberto Picco, con cui disputa la Serie B1 e poi la Serie A2, distinguendosi per continuità, solidità in ricezione e ottime doti offensive.

    Nel 2023 debutta in Serie A1 con la UYBA Volley Busto Arsizio, allenata da Julio Velasco, e viene convocata nel gruppo della Nazionale maggiore. Nella stagione successiva approda a Pinerolo, dove conferma il proprio valore tecnico e tattico, risultando tra le schiacciatrici più affidabili del campionato.

    Attualmente, partecipa al collegiale della Nazionale Seniores B, proseguendo così il proprio percorso di crescita anche in ambito internazionale e confermando l’attenzione che il settore tecnico federale sta riservando alla sua evoluzione. Con il suo arrivo, la Omag-MT aggiunge al roster un’atleta giovane ma già esperta, capace di offrire solidità in attacco e in seconda linea, e dotata di una mentalità competitiva in linea con le ambizioni del club.

    “Quando ho ricevuto la chiamata di Massimo, non ho avuto dubbi – commenta Martina – ero super entusiasta all’idea di poter iniziare un nuovo percorso con una società così ambiziosa e strutturata. So di entrare a far parte di un gruppo forte e affiatato, e questo mi motiva ancora di più a dare il massimo ogni giorno. Voglio crescere, imparare, mettermi alla prova e contribuire con la mia grinta e la mia energia dentro e fuori dal campo. Sono pronta a lavorare sodo per raggiungere insieme obiettivi importanti. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura!”.

    (fonte: Omag-MT San Giovanni in Marignano) LEGGI TUTTO

  • in

    Per i giovani Block Devils la stagione prosegue!

    Perugia, 05 giugno 2025

    Mentre la stagione della prima squadra si è conclusa, con la conquista della Champions League nella Final Four di Łódź e ora i Block Devis si sono divisi tra impegni con le rispettive nazionali e lavoro fisico “post-season” al PalaBarton Energy per chi è rimasto a Perugia, la stagione del settore giovanile non è ancora finita, tutt’altro!
    Per le giovanili si apre un periodo ricco di impegni e per la Sir targata Mericat sono numerosi gli appuntamenti a cui sono chiamati a partecipare, cosa che attesa l’ottimo lavoro svolto nel corso dell’anno all’interno del vivaio di casa bianconera, che continua a confermarsi fucina di talenti.
    Giorgio Tavagnini convocato in Nazionale Under 16Proprio ieri è arrivata la convocazione in Nazionale Under 16 Maschile per Giorgio Tavagnini, classe 2010. Il giovanissimo talento del vivaio bianconero è stato convocato per un collegiale che si svolgerà a Camigliatello Silano, in Calabria, dal 9 al 16 giugno, sotto la guida di coach Vincenzo Fanizza coadiuvato da uno staff tecnico di livello nazionale.La convocazione di Tavagnini è un grande orgoglio per il club del Presidente Gino Sirci, che continua a “sfornare” giocatori con un futuro promettente. Questa è infatti la quarta convocazione, che segue quelle di Gioele Brunelli, Francesco Guerrini e Vittorio Broccatelli.
    La chiamata attesta la qualità e l’alto livello del lavoro che, all’interno delle giovanili della Sir, si porta avanti ogni giorno in palestra.
    News dal PalaBarton Energy: giovani e “big” al lavoro insiemeGiovani al lavoro anche al PalaBarton energy dove in questi giorni i Block Devils rimasti a Perugia si allenano in palestra sotto la guida del preparatore atletico Sebastian Carotti insieme ad alcuni tra i migliori giocatori del vivaio bianconero che hanno fatto parte dell’Under 19 e altri che hanno militato nei campionati di serie B e serie C in maglia bianconera. Con loro stanno lavorando anche due punte di diamante delle giovanili della Sir: Vittorio Broccatelli e Francesco Guerrini che quest’anno hanno disputato le loro stagioni in serie A, rispettivamente nel campionato di A3 e A2, in prestito dalla società bianconera.
    I giovani hanno l’opportunità di allenarsi anche sul taraflex, nel pomeriggio, sotto la guida di coach Lorenzetti e del suo staff tecnico, per prepararsi al meglio in vista delle stagioni che per ognuno di loro si apriranno.
    Giovani Block Devils al lavoro per il Trofeo delle RegioniNel frattempo, altri giovani talenti del settore giovanile della Sir si stanno allenando in preparazione all’imminente Trofeo delle Regioni. I ragazzi stanno lavorando, sotto la guida del selezionatore regionale Andrea Piacentini, insieme ad altri compagni provenienti da tutta regione in vista del grande appuntamento nazionale, che si svolgerà in Puglia, a partire dal 24 giugno.Un risultato importante è arrivato anche dall’S3 della Sir targata Mericat (in foto) che vola alle finali nazionali a Caorle dopo aver vinto, nei giorni scorsi, la finale regionale.

    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

  • in

    Alessia Mazzon è la quarta conferma di Macerata: “Qui ci sono ambiente e persone giuste”

    Quarta conferma in casa CBF Balducci HR Macerata per la stagione 2025-26: il Club arancionero comunica di aver prolungato l’accordo con la centrale Alessia Mazzon, classe 1998 per 184 cm di altezza. Potenza e tanta carica della giocatrice veneta ancora assicurate per la formazione che affronterà il prossimo torneo di Serie A1, per lei sarà anche l’esordio nel massimo campionato dopo una carriera finora ai vertici della Serie A2.

    Per Alessia Mazzon sarà la terza stagione consecutiva con i colori arancioneri, dopo essere stata protagonista della splendida promozione in Serie A1 appena conquistata. Il primo anno nel massimo campionato sarà una nuova tappa della sua carriera, arricchendo la già importante esperienza accumulata a Trento, San Giovanni in Marignano e Mondovì, oltre all’avventura all’estero di tre stagioni fa in Francia.

    “Sono molto felice di poter restare a Macerata e di poter vivere la prima esperienza in Serie A1 con questa maglia – dice Alessia Mazzon dopo il rinnovo annuale con la CBF Balducci HR – dopo aver conquistato la promozione in una stagione davvero fantastica e indimenticabile. Quindi per me poter affrontare il massimo campionato in arancionero è davvero una bellissima opportunità. Ho fatto la scelta di restare per il terzo anno di fila, per la prima volta nella mia carriera, perché qui c’è l’ambiente giusto e ci sono le persone giuste per lavorare al meglio e in serenità”.

    “Siamo consapevoli che ci attenderà una stagione complicata e di altissimo livello, ma credo che stia nascendo una formazione di carattere e ben strutturata, che lotterà fino in fondo per gli obiettivi prefissati. Sarà fondamentale anche il supporto del pubblico, i tifosi sono stati davvero caldi e vicini a noi nel corso della stagione appena conclusa con la promozione e sono sicura che troveremo di nuovo tutti al palasport al nostro fianco, vi aspetto!”.

    LA CARRIERA DI ALESSIA MAZZON2025/26 CBF Balducci HR Macerata (A1)2023/25 CBF Balducci HR Macerata (A2)2022/23 Saint-Raphaël Volley (FRA)2021/22 Consolini S.Giovanni in Marignano (A2)2020/21 LPM Mondovì (A2)2019/20 Consolini S.Giovanni in Marignano (A2)2018/19 Trentino Volley (A2)2017/18 Argentario Volley Trento (B1)2014/17 Argentario Volley Trento (B2)

    (fonte: CBF Balducci HR Macerata) LEGGI TUTTO

  • in

    Manuele Lucconi è il nuovo opposto della Consoli

    Talento ben noto in categoria, lo schiacciatore fanese porta a Brescia tutta la sua carica esplosiva! 26 anni, nessuna paura di cambiare strada per seguire il progetto più ambizioso, lo squalo vuole “una stagione almeno bella come quella appena conclusa dai tucani”!
    Brescia 5 giugno 2025 – La prima novità nella rosa dei tucani la abbiamo incrociata con la maglia di Aci Castello nella fase di ritorno del campionato. Nei Play-off ha dato filo da torcere al muro dei tucani, sfruttando la sua poderosa elevazione: Manuele Lucconi, lo ‘squalo’, è il nuovo opposto della Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia.
    Rubato al calcio e cresciuto nel vivaio marchigiano, è tra i protagonisti della promozione in A3 del 2019 che lo lancia nella categoria cadetta con la maglia di Siena. Ritorna in A3 nelle due stagioni successive, prima con Fano e poi con Aci Castello, dove, come top-scorer della Serie, si costruisce il trampolino di lancio che lo spedisce a Taranto in Superlega e a metà della stessa annata in A2 a Vibo, con cui conquista il triplete – Campionato, Coppa Italia e Supercoppa – nel 2023.
    “In effetti il primo anno in Sicilia è quello che ricordo con più gioia per la sintonia che si era creata nel gruppo, ed è stata anche una stagione ricca di soddisfazioni dal punto di vista agonistico – conferma lo schiacciatore”.
    L’annata successiva la gioca con la maglia della Tinet Prata e si conferma tra i migliori opposti della categoria, ma a fine stagione decide di spostarsi in Corea – piazza molto vivace per i giocatori stranieri, e affronta la sua prima esperienza internazionale in V-League da maggio a novembre 2024. Rientra per la fase di ritorno del nostro campionato e lo incrociamo in campo per l’ultima volta da avversario in aprile al San Filippo, per i quarti di Coppa Italia.
    “L’esperienza in Corea è stata certamente formativa e ora sono pronto per Brescia, dove mi aspetto un campionato almeno bello come quello dello scorso anno, se possibile di più. Non sarà facile replicare quanto fatto, però ci si prova. La squadra sarà parzialmente rinnovata, ma sono abituato al cambiamento e in più ho già giocato con Tondo e so di poter contare sulla solidità di giocatori come Cavuto e Cominetti. La mia ambizione è quella di tronare in Superlega prima possibile e credo di essere sul percorso giusto”.
    Manuele Lucconi
    Data di nascita        09/02/1999
    Luogo                        Fano
    Ruolo                        Schiacciatore
    Altezza                      194 cm
    2024/2025   A2                   Cosedil Acicastello dal 13/11/2024
    2023/2024   V-League       Ansan OK Savings Bank OKman (KOR)
    2023/2024   A2                   Tinet Prata di Pordenone
    2022/2023   A2                   Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia               dal 13/12/2022
    2022/2023   A1                   Gioiella Prisma Taranto
    2021/2022   A3                   Sistemia Aci Castello
    2020/2021   A3                   Vigilar Fano  6
    2019/2020   A2                   Emma Villas Aubay Siena
    2017/2019   B                     Virtus Fano
    2016/2017   C                     Virtus Fano LEGGI TUTTO

  • in

    Scalate leggendarie nella Terre del Monviso, il programma dell’evento cicloturistico

    Torna la quarta edizione di Scalate leggendarie nelle Terre del Monviso, il calendario di salite in bicicletta verso colli e arrivi in quota nelle valli Stura, Grana, Maira, Varaita, Po-Bronda e Infernotto, in provincia di Cuneo. L’evento cicloturstico si svolgerà nell’estate 2025, con la formula ormai consolidata che prevede tre giornate singole e una “sei giorni” consecutivi

    Torna anche nell’estate 2025 Scalate leggendarie nelle Terre del Monviso, il calendario di salite in bicicletta verso colli e arrivi in quota nelle valli Stura, Grana, Maira, Varaita, Po-Bronda e Infernotto, in provincia di Cuneo, con strade chiuse al traffico dei veicoli a motore. La formula è quella ormai consolidata che prevede tre giornate singole e una “sei giorni” consecutivi, in relazione con un analogo evento francese, per affrontare salite rese celebri dalle imprese dei professionisti. Tra giugno e settembre, gli appassionati di bicicletta, tradizionale o elettrica, potranno cimentarsi scalando il Colle Fauniera, il Colle dell’Agnello, il Pian del Re, il Colle di Sampeyre, la salita verso Montoso e Rucas di Bagnolo Piemonte e quella breve ma intensa salita verso Montemale di Cuneo. La partecipazione è gratuita e tutti coloro che si registreranno presso i punti di ritrovo previsti in ciascuna giornata riceveranno un talloncino commemorativo da posizionare sulla propria bicicletta. 

    L’appuntamento di sei giorni
    L’appuntamento di sei giorni, che si propone come un’ideale formula per un pacchetto-vacanza sportiva dedicato agli amanti del ciclismo, è in calendario da venerdì 4 a giovedì 10 luglio. In questi giorni sarà possibile affrontare tutti gli arrivi in sequenza, uno al giorno: si parte venerdì 4 luglio dal Colle dell’Agnello in valle Varaita, con incontro alla sommità con i partecipanti alla tappa dell’analoga manifestazione cicloturistica francese Tournée des Grands Cols, e si prosegue sabato 5 luglio con la salita a Montoso e Rucas di Bagnolo Piemonte in valle Infernotto. Dopo una pausa prevista per la giornata di domenica 6 luglio, si continua lunedì 7 luglio il Pian del Re in valle Po, martedì 8 luglio al Colle di Sampeyre dalle valli Maira e Varaita e mercoledì 9 luglio a Montemale di Cuneo dalle valle Grana, in orario preserale. Il gran finale è in programma giovedì 10 luglio al Colle Fauniera, che si potrà risalire in contemporanea dalle valli Stura, Grana e Maira.

    L’appuntamento di tre giorni
    Le tre giornate singole, riservate ciascuna ad uno dei tre principali arrivi del circuito, sono in programma sabato 21 giugno al Pian del Re in valle Po, sabato 30 agosto al Colle Fauniera con possibilità di salire dalle valli Stura, Grana e Maira e domenica 7 settembre al Colle dell’Agnello in valle Varaita, quando si terrà nuovamente un incontro transfrontaliero di sommità con i cicloturisti francesi che risaliranno l’altro versante del valico.

    Organizzazione e numeri dell’evento
    L’impianto della manifestazione è sostanzialmente confermato rispetto a quello degli scorsi anni, ma una significativa novità della quarta edizione è rappresentata dallo spostamento della data singola del colle Fauniera, che scivola da metà giugno a fine agosto per andare a collocarsi in una data più indicata per risalire l’importante valico senza il rischio di trovare ancora sul tracciato accumuli di neve. Anche la salita a Montemale di Cuneo, in programma il 9 luglio, presenta la novità del nuovo orario, una collocazione preserale che ne esalta le caratteristiche e rappresenta un’ideale preparazione per la salita al Fauniera del giorno successivo. Per ulteriori informazioni sul programma è possibile consultare il sito www.scalateleggendarie.it.
    Scalate leggendarie nelle Terre del Monviso giunge alla sua quarta edizione dopo aver visto la partecipazione di circa 10.000 appassionati ciclisti nel corso delle prime tre. L’evento è organizzato da Terres Monviso con il sostegno di risorse dell’Unione Europea nell’ambito del programma Interreg Italia-Francia ALCOTRA, dalle Unioni Montane Valle Stura, Valle Grana, Valle Maira, Valle Varaita, Comuni del Monviso e Barge-Bagnolo e dal Comune di Saluzzo con la collaborazione tecnica di Velo Caraglio e Vigor Cycling Team. Anche nell’edizione di quest’anno viene promosso insieme all’analoga proposta francese chiamata Tournée des Grand Cols, che si svolge da lunedì 30 giugno a venerdì 4 luglio, con salite al Col du Galibier (30 giugno), al Col du Granon (1° luglio), al Col de l’Échelle (2 luglio), al Col d’Izoard (3 luglio) e al Colle dell’Agnello (4 luglio) creando in questo modo un interessante prodotto turistico transfrontaliero dedicato agli appassionati della bicicletta.

    Le schede tecniche
    Colle Fauniera
    Dall’epica salita di Marco Pantani, celebrato da una scultura in marmo nero di Ormea sulla sommità del colle, alla discesa a rotta di collo di Paolo Savoldelli al Giro d’Italia del 1999, le strade di accesso al Colle Fauniera dalle valli Grana, Stura e Maira, da quest’ultima con l’aggiunta del Colle di Esischie, rappresentano un traguardo ambito per gli appassionati di ciclismo da quando sono state asfaltate, a inizio anni Novanta. Lo testimoniano le intitolazioni di numerosi tornanti ai grandi del ciclismo, sul versante della valle Grana, e le numerose rilevazioni dei Chrono Test Point, stazioni di cronometraggio attive fino a pochi anni fa. Il colle potrà essere scalato da tre diversi versanti.
    Partendo dalla valle Stura, la pendenza massima è del 12,5%, per un dislivello totale di 1.730m su un tracciato di 25km. Il ritrovo dei partecipanti è fissato a Demonte in piazza Spada; la strada sarà chiusa al traffico da Loc. San Giacomo (dislivello 1.200 m, tracciato 15 km). 
    Dalla valle Grana la pendenza massima è del 14% per un dislivello totale di 1.650m su un tracciato di 22km. Il ritrovo dei partecipanti è fissato a Pradleves presso gli impianti sportivi-Abrì di via Nazzari 3; la strada sarà chiusa al traffico a Castelmagno, dal Santuario (dislivello 720 m, tracciato 8 km). 
    Dalla valle Maira la pendenza massima è del 12% per un dislivello totale di 1.290m su un tracciato di 18km che comprende anche il superamento del Colle di Esischie. Il ritrovo dei partecipanti è fissato a Marmora nei pressi dell’ufficio turistico al bivio tra Marmora e Canosio; la strada sarà chiusa al traffico da B.ta Tolosano (dislivello 915 m, tracciato 13 km).

    Colle di Sampeyre
    Arroccato tra le valli Maira e Varaita, il Colle di Sampeyre tocca 2.284 metri di quota e rappresenta uno dei più affascinanti e panoramici percorsi di collegamento intervallivi del territorio. Una vera sfida per i ciclisti, che si trovano ad affrontare in pochi chilometri un dislivello notevole. L’impegno richiesto è consistente, la salita è regolare nella sua pendenza ma non concede punti di riposo: non è un caso che sia considerata una delle più impegnative dell’intero arco alpino occidentale. Lo sforzo richiesto è addolcito da una consistente presenza di alberi che garantisce, nelle giornate più calde e soleggiate, piacevoli tratti in ombra. Il Giro d’Italia è passato da qui in due occasioni: nel 1995 e nel 2003, quando sotto a nevischio e grandine caddero Pantani e Garzelli nella discesa tra il colle e Sampeyre. Il colle potrà essere scalato da due diversi versanti.
    Dalla valle Varaita la pendenza massima è del 13% per un dislivello totale di 1.250m su un tracciato di 16km. Il ritrovo dei partecipanti è fissato a Sampeyre nei pressi dell’ufficio turistico; la chiusura della strada al traffico dei veicoli a motore è prevista a Sampeyre, a monte del parcheggio degli impianti di risalita.
    Dalla valle Maira la pendenza massima è del 15% per un dislivello totale di 1.200m su un tracciato di 16km. Il ritrovo dei partecipanti è fissato a Stroppo in fraz. Paschero; la chiusura della strada al traffico dei veicoli a motore è prevista dal Colle della Cavallina (dislivello 344m e percorso di 4,1km).

    Colle dell’Agnello
    Il Colle dell’Agnello rappresenta un arrivo memorabile per gli appassionati di ciclismo: con i suoi 2.744 metri di quota è il valico transfrontaliero asfaltato più alto d’Europa e le sue importanti pendenze mettono alla prova anche le gambe più allenate. Sui suoi tornanti si sono sfidati più volte anche i corridori professionisti ed è uno dei pochi colli a poter vantare di essere stato inserito sia nel Giro d’Italia, dove fu teatro di imprese da parte di Marco Pantani nel 1994 e Michele Scarponi nel 2016, sia nel Tour de France, nel 2008 e nel 2011. Oggi un monumento in legno alla sommità del colle ricorda proprio Scarponi, l’Aquila di Filottrano, tragicamente scomparso circa un anno dopo l’exploit che aprì la strada alla vittoria finale del suo capitano Vincenzo Nibali.
    La pendenza massima è del 15%, per un dislivello totale di 1.115m su un tracciato di 14km. Il ritrovo è fissato presso l’ufficio turistico in B.ta Maddalena; la strada sarà chiusa al traffico da B.ta Chianale (dislivello 900m e percorso di 9 km). 

    Pian del Re
    La scalata al Pian del Re è stata inserita nel tracciato del Giro d’Italia per ben due volte consecutive: erano il 1991 e il 1992 e a trionfare ai 2.020 metri di quota dell’arrivo furono Massimiliano Lelli, in una fitta nebbia, e Marco Giovannetti. Sono tanti ogni anno gli appassionati che si mettono sulle tracce dei professionisti, fin su alle pendici del Monviso, il Re di Pietra, lungo un percorso suggestivo che, dall’abitato di Crissolo e costeggiando le frazioni di Serre, Borgo e Serre Uberto, s’inerpica tra latifoglie e pascoli. L’ambiente è severo e imponente e prima di Pian della Regina tocca la pendenza massima. L’ultimo tratto conduce alla conca e alla torbiera di Pian del Re e alle sorgenti del Po, il fiume più lungo d’Italia.
    La pendenza massima è del 12%, per un dislivello totale di 690m su un tracciato di 9km. Il ritrovo dei partecipanti è fissato a Crissolo nei pressi della Sala delle Guide; la strada sarà chiusa al traffico dal bivio per la B.ta Borgo (dislivello 550m e percorso di 5,5 km). 

    Montoso e Rucas di Bagnolo Piemonte
    “Scoperta” dal Giro d’Italia nel 2019 e inserita nella tappa allestita per commemorare Fausto Coppi e la sua leggendaria impresa alla Cuneo-Pinerolo del 1949, in occasione dei cento anni dalla nascita del Campionissimo, quella di Montoso è una salita molto nota agli appassionati di bicicletta piemontesi che nell’edizione 2024 di Scalate leggendarie nelle Terre del Monviso viene proposta fino all’arrivo in quota della frazione Rucas. Tornanti ripidi, lunghi rettilinei in salita costante e pochi tratti in cui è possibile rifiatare sono gli ingredienti che rendono allenante e sfidante questo itinerario che tocca i 1.531 metri di quota.
    La pendenza massima è del 16%, per un dislivello totale di 1.165m su un tracciato di 16,5km. Il ritrovo dei partecipanti è fissato in piazza San Pietro a Bagnolo Piemonte; la strada sarà chiusa al traffico da via Cave, 3km dopo il punto di partenza.

    Montemale di Cuneo
    La salita, molto nota tra i ciclisti della zona per la sua significativa pendenza pur su un tracciato molto breve, è stata inserita nella 14° tappa Bra – Borgo San Dalmazzo del Giro d’Italia 1999, preludio al Colle Fauniera che vide le imprese di Marco Pantani, in salita, e di Paolo Savoldelli, in discesa. È un vero e proprio piccolo gioiello nel panorama delle salite ciclistiche locali, capace di offrire emozioni intense anche ai ciclisti più esperti. La salita si propone come un’esperienza unica agli scalatori, con diversi ampi tornanti che facilitano l’approccio all’ascesa ma non danno possibilità di pause per tirare fiato: si devono affrontare una serie di sfide tecniche e fisiche lungo il percorso, dove ogni metro guadagnato richiede una grande determinazione.
    La pendenza massima è del 14%, per un dislivello totale di 320m su un tracciato di 3,5km con pendenza media del 9,5%. Il ritrovo dei partecipanti è fissato in borgata San Giorgio; la strada sarà chiusa al traffico dal bivio in direzione Piatta della SP Dronero-Montemale. LEGGI TUTTO

  • in

    Cuneo potrà ancora fare affidamento su Lorenzo Codarin: “Qui mi sento a casa”

    Arrivato a Cuneo nell’estate 2020 dal Trentino Volley, il centrale Lorenzo Codarin è stato fin da subito una colonna portante dell’offensiva e difesa cuneese. Nell’ultima stagione ha poi raggiunto un livello di prestazione e continuità di gioco, impressionanti, tant’è che si è piazzato al secondo posto per rendimento della categoria centrali, dietro solo a Tondo che per parte della stagione ha dovuto ricoprire il ruolo di opposto. 

    Per la sesta stagione consecutiva Coda vestirà la maglia di Cuneo, orgoglioso di aver contribuito al ritorno della Superlega in città: “Sono felicissimo di continuare a lottare per questa maglia perché ormai a Cuneo mi sento a casa. Credo che sia uno dei migliori posti e una delle migliori Società per qualsiasi giocatore di pallavolo; io ho avuto la fortuna di poter rinnovare per il sesto anno consecutivo e non vedo l’ora di giocarlo, di giocare qui in Superlega”.

    Che stagione ti aspetti il prossimo anno in Superlega? “L’anno prossimo sarà diverso, ma se lo affronteremo con la giusta mentalità e la giusta grinta, ci divertiremo e potremo toglierci grandi soddisfazioni”.

    Cosa ne pensi della squadra che si sta delineando? “Sono molto contento del lavoro fatto dalla Società, nonostante le difficoltà legate alle tempistiche strette, sta creando una squadra di alto livello. Non vedo l’ora di tornare in campo, di lottare per questi colori e ripagare la fiducia datami”.

    Un pensiero per la città e i tifosi, che già in mille hanno sottoscritto l’abbonamento: “Grazie! Aver raggiunto in così poco tempo mille abbonamenti mi ha piacevolmente sorpreso, Cuneo aspettava la Superlega, il mercato ha sicuramente pagato in ritorno di sottoscrizioni, ma l’entusiasmo della promozione è ancora nell’aria; ci accompagna in ogni dove da quel 24 aprile. Quindi a tutti i nostri tifosi voglio dire che li aspetto, li aspettiamo da metà agosto al palazzetto fin dalla preparazione”.

    (fonte: Cuneo Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Della Valle si esalta e trascina Brescia alla sua prima finale  

    È la notte più bella nella storia di Brescia. È la prima notte in cui la Leonessa dei canestri si addormenta mettendo la sveglia per una finale scudetto. È tutto vero? Si chiede la gente in tribuna. Sì, lo è. Con un perentorio 3-0 gli uomini di Poeta buttano fuori Trapani e ora aspettano di vedere se avranno addirittura il fattore campo, così sarà se l’avversaria d LEGGI TUTTO

  • in

    Quella di Codarin è una vera e propria dichiarazione d’amore a Cuneo

    Quella di Codarin è una vera e propria dichiarazione d’amore a CuneoIl centrale friulano, piemontese d’adozione, vestirà biancoblù per la sesta stagione consecutiva.

    Arrivato a Cuneo nell’estate 2020 dal Trentino Volley, il centrale  Lorenzo Codarin è stato fin da subito una colonna portante dell’offensiva e difesa cuneese. Nell’ultima stagione ha poi raggiunto un livello di prestazione e continuità di gioco, impressionanti, tant’è che si è piazzato al secondo posto per rendimento della categoria centrali, dietro solo a Tondo che per parte della stagione ha dovuto ricoprire il ruolo di opposto.
    Per la sesta stagione consecutiva Coda vestirà la maglia di Cuneo, orgoglioso di aver contribuito al ritorno della Superlega in città: « Sono felicissimo di continuare a lottare per questa maglia perché ormai a Cuneo mi sento a casa. Credo che sia uno dei migliori posti e una delle migliori Società per qualsiasi giocatore di pallavolo; io ho avuto la fortuna di poter rinnovare per il sesto anno consecutivo e non vedo l’ora di giocarlo, di giocare qui in Superlega».
    Che stagione ti aspetti il prossimo anno in Superlega?« L’anno prossimo sarà diverso, ma se lo affronteremo con la giusta mentalità e la giusta grinta, ci divertiremo e potremo toglierci grandi soddisfazioni».
    Cosa ne pensi della squadra che si sta delineando?« Sono molto contento del lavoro fatto dalla Società, nonostante le difficoltà legate alle tempistiche strette, sta creando una squadra di alto livello. Non vedo l’ora di tornare in campo, di lottare per questi colori e ripagare la fiducia datami».
    Un pensiero per la città e i tifosi?« Grazie! Aver raggiunto in così poco tempo mille abbonamenti mi ha piacevolmente sorpreso, Cuneo aspettava la Superlega, il mercato ha sicuramente pagato in ritorno di sottoscrizioni, ma l’entusiasmo della promozione è ancora nell’aria; ci accompagna in ogni dove da quel 24 aprile. Quindi a tutti i nostri tifosi voglio dire che li aspetto, li aspettiamo da metà agosto al palazzetto fin dalla preparazione».
    Il nostro pubblico è riuscito a sorprendere Lorenzo con i mille abbonamenti in dieci giorni, speriamo che continui a sorprenderci tutti in crescendo fino all’inizio del campionato ad ottobre, anche perché abbonarsi conviene sempre.
    Abbonamenti disponibili su Liveticket.it oppure da “Energia Pulita” in c.so Nizza 29 a Cuneo. LEGGI TUTTO