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    Dalla Riva anticipa il futuro: i campi colorati conquistano il basket mondiale nel 2026

    La visione che anticipa il mercato

    Le superfici dei campi NBA sono state completamente ridisegnate con colori vivaci e schemi audaci, eliminando la tradizionale grana del legno visibile a favore di design completamente dipinti. Un cambiamento epocale che Dalla Riva aveva già intuito e messo in pratica, introducendo per primo in Italia le aree colorate, sbiancate del tiro da 3 punti già 2017 con il rifacimento del palazzetto di Trento. Da allora, l’azienda ha continuato a sviluppare sistemi innovativi che permettono di personalizzare, con disegni e colorazioni innovative le pavimentazioni in legno, mantenendo le certificazioni FIBA Level 1. “Non si tratta solo di estetica”, spiega l’imprenditore veneto mostrandoci i campioni delle nuove finiture colorate. “I campi colorati migliorano l’esperienza televisiva, creano un’identità più forte per le squadre e coinvolgono maggiormente i tifosi. Siamo stati pionieri in Italia con il progetto dell’Aquila Basket Trento nel 2017, e oggi lavoriamo con diverse società di Serie A per progetti che vedranno la luce nella stagione 2026-27″.

    L’intervista: tra tradizione e innovazione

    Signor Dalla Riva, come nasce questa evoluzione verso i campi colorati?”L’evoluzione nasce dall’ascolto del mercato e dall’osservazione delle tendenze internazionali. L’NBA ha introdotto campi con design distintivi, con una ‘runway’ colorata larga 16 piedi che attraversa tutto il campo e il trofeo NBA Cup prominente al centro. Noi abbiamo sviluppato tecnologie che permettono di replicare questi effetti mantenendo le caratteristiche tecniche richieste dalla FIBA: rimbalzo ottimale, elasticità calibrata, resistenza all’usura”.

    Quali sono le richieste che arrivano dai club italiani?”C’è grande interesse per le personalizzazioni che riflettano l’identità del club. Non più solo il logo al centro campo, ma vere e proprie opere d’arte che raccontino la storia della società. Pensi che molte franchigie NBA stanno introducendo design che celebrano la loro storia e il legame con la città. In Italia, squadre come Virtus Bologna, Treviso, Reggio Emilia, Trento, Cremona, Venezia Reyer, Napoli, Trapani e altre hanno già valorizzato la loro”.

    Tecnicamente, come si realizzano questi campi colorati mantenendo le prestazioni?”Il segreto sta nella stratificazione. Utilizziamo legno di hevea e acero canadese sui nostri pacchetti certificati FIBA, poi applichiamo vernici speciali all’acqua con pigmenti colorati che non alterano le proprietà elastiche del legno. I sistemi più avanzati prevedono resine acriliche in dispersione acquosa che permettono personalizzazioni complete mantenendo le caratteristiche tecniche richieste. Il nostro sistema garantisce una durata di almeno 15 anni anche con colori vivaci, mantenendo sempre il perfetto grip”.

    I progetti per il 2026: Serie A pronta alla rivoluzione

    La Dalla Riva Srl sta già lavorando a diversi progetti rivoluzionari per la stagione 2026-27. Senza svelare i nomi dei club coinvolti per questioni di riservatezza, Dalla Riva conferma che almeno tre squadre di Serie A stanno valutando il restyling completo del loro parquet con design colorati. Il processo di design coinvolge artisti, designer e i direttori creativi delle squadre per creare qualcosa di unico che rifletta l’identità locale. Dalla Riva utilizza rendering di altissima qualità per fornire un layout fedele a quello che sarà il campo una volta realizzato, permettendo ai clienti di visualizzare esattamente il risultato finale prima dell’installazione e punta ad investire sempre di più in ricerca e sviluppo per perfezionare le tecniche di colorazione e garantire che i nuovi design non compromettano le prestazioni atletiche.

    La tecnologia italiana conquista l’Europa

    L’expertise di Dalla Riva non si limita all’Italia. L’azienda veneta, partner ufficiale FIBA dal 2004, ha già realizzato impianti in tutto il mondo dall’America Latina all’Asia, dal Nord Europa al Sud Africa. “Il made in Italy nel basket significa qualità, innovazione e attenzione al dettaglio”, sottolinea con orgoglio Dalla Riva. “Quando realizziamo un campo, non consegniamo solo un pavimento, ma un’esperienza completa chiavi in mano”. I numeri parlano chiaro: negli ultimi tre anni, Dalla Riva ha realizzato oltre 420 impianti professionali, di cui 120 all’estero. Con l’introduzione delle pavimentazioni colorate, le proiezioni per il 2026 indicano una crescita significativa degli ordini, soprattutto dal mercato europeo.

    Il futuro è sostenibile e colorato

    Ma l’innovazione di Dalla Riva non si ferma ai colori. L’azienda sta sviluppando pavimentazioni eco-sostenibili utilizzando legno certificato FSC e vernici a base acqua completamente atossiche. “Il basket del futuro deve essere anche responsabile”, afferma Dalla Riva. “I nostri nuovi sistemi colorati riducono del 30% l’impatto ambientale rispetto alle pavimentazioni tradizionali”. Le moderne resine acriliche permettono infinite possibilità di personalizzazione con colori vivaci e design accattivanti, mantenendo resistenza e durata nel tempo. 

    Serie A 2026: le squadre pronte al cambiamento

    Secondo le indiscrezioni raccolte, diverse società di Serie A stanno già pianificando il restyling dei loro campi per la stagione 2026-27. La tendenza non riguarderà solo i top club: anche formazioni fino alla Serie A2 stanno valutando l’investimento. “Il ritorno sull’investimento è garantito”, assicura Dalla Riva. “Un campo distintivo aumenta il valore del brand, migliora l’esperienza dei tifosi e apre nuove opportunità di sponsorizzazione. I colori personalizzati creano un ambiente più coinvolgente e memorabile, rafforzando l’identità del team e il riconoscimento del brand”.

    L’eredità di un visionario

    Guardando al futuro, Luigino Dalla Riva non nasconde l’emozione: “Quando ho iniziato nel 1982, il basket italiano era diverso. Oggi siamo fornitori di squadre che competono in EuroLega, realizziamo campi per eventi FIBA internazionali. Ma la vera soddisfazione è vedere come le nostre innovazioni contribuiscano alla crescita di questo sport meraviglioso”. Il 2026 segnerà probabilmente un punto di svolta per il basket italiano ed europeo. Con Dalla Riva Srl in prima linea, l’Italia si conferma non solo terra di talenti cestistici, ma anche di eccellenza tecnologica e innovazione nel settore delle infrastrutture sportive. “I campi colorati non sono una moda passeggera”, conclude Dalla Riva. “Sono il futuro del basket. E noi italiani, ancora una volta, siamo pronti a dettare le tendenze a livello mondiale”. Per informazioni sulla realizzazione di campi da basket personalizzati: parquetsportivi.com.

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    Olimpia Milano, Ettore Messina si dimette: squadra affidata a Poeta

    La lettera d’addio di Messina

    “Mi perdonerete se esprimo con questa lettera, e non con una conferenza stampa o delle interviste, i motivi della decisione che ho preso, con animo sereno e costruttivo, nella giornata odierna”. Così si apre una lettera aperta con cui Ettore Messina spiega le motivazioni della sua scelta. “Fin dal primo giorno di allenamento ad agosto, ho provato un grande piacere nell’andare in palestra con tutto il gruppo squadra, inclusi sanitari, fisioterapisti, preparatori e il resto dello staff, che accomuno in un sentito ringraziamento – si legge nella lettera pubblicata dal club sul proprio sito -. E allora, vi chiederete, perché lasciare la panchina (ma non il club)? Il motivo è molto semplice: ho capito di essere diventato, non da oggi, un fattore di divisione e, di conseguenza, di distrazione”.

    “Anche impegnandomi a svolgere il mio lavoro nel miglior modo possibile, ogni circostanza si trasformava in un’occasione per aprire un referendum pro o contro la mia persona. Per questo motivo (e soltanto per questo) ho deciso di eliminare una situazione che era diventata per me fonte di grande tensione e per la squadra e la società causa di danno. Eliminando la causa delle tensioni, ritengo di esercitare al meglio la responsabilità affidatami dal signor Giorgio Armani e dal club fin dal mio primo giorno in Olimpia.Quest’anno, in particolare, ho fatto molta fatica ad accettare il clima, tanto che a volte esitavo persino a salire gli ultimi gradini verso il campo. La mia decisione ha dunque un unico scopo: favorire un momento di unità, creando le condizioni perché tutti si raccolgano attorno alla squadra. Con la profonda convinzione che il gruppo possa ottenere ottimi risultati, come ha già dimostrato nonostante i numerosi infortuni. Resto il primo tifoso dell’Olimpia e, soprattutto, resto nel club per dare il mio contributo ad affrontare le nuove sfide fuori dal campo, che sono alle porte. In questo senso, sono molto felice e motivato di proseguire il lavoro al fianco del nostro presidente, Leo Dell’Orco. Guardando avanti, sono sicuro che Peppe e lo staff tecnico continueranno a lavorare con l’impegno e la competenza che non sono mai mancati. Se avranno l’aiuto di tutti, raggiungeranno i risultati sportivi che ci auguriamo. I componenti dello staff tecnico sanno che resto a loro disposizione per qualsiasi cosa possa essergli utile, ma so che sapranno guidare nel modo migliore la nostra Olimpia, che ora ha bisogno solo di serenità e di unione”, conclude Messina. 

    Il comunicato dell’Olimpia Milano

    La Pallacanestro Olimpia Milano comunica che Ettore Messina ha lasciato l’incarico di Capo Allenatore della prima squadra. Questa decisione è stata presa di comune accordo con il Presidente Leo Dell’Orco, anticipando così la transizione con Peppe Poeta, che assume il ruolo di Capo Allenatore.

    Ettore Messina continuerà a far parte dell’organizzazione nel suo ruolo dirigenziale, garantendo così continuità e competenza nel club grazie all’esperienza maturata negli anni.

    Il Presidente Leo Dell’Orco dichiara: “Desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento a Ettore Messina per i successi raggiunti insieme, dai campionati vinti, alle Coppe Italia e Supercoppe, oltre aD aver raggiunto la Final Four nel 2021. Con la stessa convinzione, auguro il meglio a Peppe Poeta, sicuro che saprà guidare la squadra con passione e determinazione”. LEGGI TUTTO

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