Dopo un girone più sofferto del previsto, con la sconfitta contro il Belgio e la qualificazione solo al secondo posto, domenica 21 settembre l’Italia scende in campo alle 9.30 contro l’Argentina per gli ottavi di finale del Mondiale filippino. La squadra sudamericana viene dall’eliminazione a sorpresa della Francia, campione olimpica in carica. Il CT azzurro Fefè De Giorgi ha presentato la sfida alla vigilia: “L’Argentina è una squadra che conosciamo, ha dimostrato che sa giocare faccia a faccia sempre, non sarà una sorpresa. Nelle partite da dentro o fuori ti devi preparare a tutto se vuoi vincere. Noi abbiamo una squadra equilibrata ed è uno dei punti di forza, sa difendere, mura, attacca veloce. Dobbiamo mettere un po’ di pressione al servizio, loro sono rapidi, importante è tenere e limitare. Non si può cancellare la bravura degli avversari, ma contenerla sì. Loro hanno la garra? Ce l’abbiamo anche noi”.
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Romanò: “Il girone ci ha offerto spunti importanti”
Con De Giorgi ha parlato anche Yuri Romanò, che vede il bicchiere mezzo pieno in relazione alle difficoltà nel girone: “Sappiamo che ci aspetta una partita difficile, ma abbiamo dimostrato di essere pronti a superare i momenti più complicati. Li troveremo ancora, ma non dobbiamo mollare e avere sempre fiducia nei nostri mezzi. Il bilancio finora è positivo perchè abbiamo passato il girone ed è un bene che i momenti difficili siano capitati dove te li puoi permettere. Abbiamo colto spunti importanti. Il Mondiale arriva dopo un’estate lunga e nella pallavolo di oggi le squadre che arrivano in forma, anche se meno quotate, mettono in difficoltà quelle forti perché libere di testa, di fatto si può perdere contro tutti. Ora che ho una famiglia mi rendo conto che è dura stare tanto fuori, ma eventi come i mondiali sono importanti e ci teniamo, è difficile scegliere i momenti in cui riposare. Vogliamo esserci, rappresentare questa maglia, anche se siamo stanchi, è un onore non un peso”.