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Bongaerts: “Vi racconto la mia Turchia, l’Olimpiade e… le serie crime in compagnia”

Di solito, quando una squadra viene ricostruita quasi completamente, affidata a un nuovo allenatore e magari ha attorno una discreta pressione, si è giustamente portati a pensare che sia obbligatorio dare tempo al progetto per attecchire. Normalmente funziona così: sono necessari dei mesi prima di cominciare a valutare gli effetti dei cambiamenti, e di conseguenza i risultati. Però, a volte, nella pallavolo succede che si venga sorpresi da una scintilla che riesce immediatamente ad appiccare un incendio.

In questa prima parte di stagione è successo al Galatasaray Daikin di Guillermo Naranjo Hernandez, trascinato da una giocatrice che ormai ha fatto il definitivo salto di qualità e spiccato il volo: stiamo parlando della palleggiatrice olandese Britt Bongaerts, che si è raccontata in esclusiva ai microfoni di Volley News.

Partiamo dall’ultimo capitolo della tua carriera. Quali sono le motivazioni che ti hanno spinto a scegliere il Galatasaray?

““.

Come ti trovi in Turchia? Ti stai adattando allo stile di vita, al cibo, alla lingua e alla cultura locale?

““.

Dopo le prime partite, i tifosi del Galatasaray ti considerano importante quanto Victor Osimhen, calciatore accolto con grande entusiasmo la scorsa estate. Ti aspettavi che questa avventura iniziasse così bene?

““.

In che modo il lavoro con coach Guillermo Naranjo Hernandez sta influenzando il tuo gioco?

““.

Quali sono gli obiettivi del tuo club per questa stagione?

““.

Secondo gli addetti ai lavori, il Galatasaray e la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 sono le grandi favorite per la vittoria della Challenge Cup. Pensi anche tu che sarà una palleggiatrice olandese ad alzare il trofeo?

“ (ride, ndr)“.

Dopo aver vinto due campionati tedeschi consecutivi, stai giocando ad alti livelli in una delle migliori leghe del mondo e ti stai affermando anche con la nazionale olandese. Si può considerare questo il miglior momento della tua carriera fino ad ora?

““.

Ti va di fare un passo indietro e tracciare un bilancio dell’estate con la nazionale olandese? Pensi che avreste potuto fare meglio alle Olimpiadi?

““.

Quali sono le tue aspettative per il futuro dei Paesi Bassi? Sei fiduciosa per il Campionato del Mondo 2025?

“ (Koslowski, ndr)“.

Infine, qualche domanda per conoscerti meglio. Che persona sei fuori dal campo?

““.

C’è qualcosa che la gente potrebbe non sapere di te?

““.

Un’ultima curiosità. Sei appassionata di musica, libri, serie TV e film?

Di Alessandro Garotta


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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