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Atp Madrid, Berrettini al 3° turno: Giron battuto 6-7, 7-6, 6-1

Ritorno vincente per Matteo Berrettini a Madrid. Per la seconda volta nella capitale spagnola, 4 anni dopo la finale persa con Zverev, l’azzurro liquida l’ostico statunitense Marcos Giron con i parziali di 6-7, 7-6, 6-1 dopo una lotta durata oltre due ore e mezza e si prende il 3° turno del Madrid Open. Il campione di Davis a Malaga, alla 200^ vittoria Atp in carriera, la prima contro l’americano, ha fatto preoccupare tutti a fine secondo set, quando ha chiamato il fisioterapista per un problema agli addominali/schiena. L’azzurro ha provato a giocare il terzo e l’ha fatto alla grandissima, schiantando il rivale con un netto 6-1. Da valutare l’entità del guaio, sia per il proseguo del torneo (dove lunedì sfiderà Draper, 5^ testa di serie del seeding) ma soprattutto in vista di Roma, Parigi e Wimbledon. 

La cronaca del match

Berrettini parte aggressivo in risposta, forte anche della scarsa percentuale di prime del rivale, lesto però a salvare due palle break nel 4° game. L’americano salva anche tre set point consecutivi sul 4-5 e trascina l’azzurro al tie-break, dove domina 7-3 e si prende il primo set in poco meno di un’ora. Secondo set sul filo dell’equilibrio, con Matteo che sembra spento fino al 6° game, quando si scrolla con un urlaccio dopo il punto del 3-3. Arrivano ancora tanti errori per il campione di Davis a Malaga, fino al tie-break in cui Berrettini sale finalmente di livello, vince 8-6 e conquista il terzo set. Matteo fa qualche smorfia di dolore, si tocca il costato e chiama il fisio: viene trattato alla schiena e agli addominali, già luogo di tanti infortuni. Finito il trattamento torna in campo, ma sembra non forzare. Giron però non ne approfitta, anzi va in confusione e concede due break consecutivi (0-4). Pur servendo al 50% della potenza, l’azzurro chiude la pratica 6-1 e si regala il 3° turno. 

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