Flavio Cobolli saluta l’Australian Open 2024 cedendo al terzo turno contro il favorito di casa Alex De Minaur. Il 21enne romano, mai così avanti in un torneo dello Slam, è autore di una prestazione positiva, coraggiosa e di grande intensità contro un top10 nel “prime” della sua carriera e in casa, ma proprio su coraggio, intensità e velocità De Minaur gli è stato superiore, costruendo un tennis che palla dopo palla ha sfiancato la pur ottima difesa e resistenza dell’azzurro. Il 6-3 6-3 6-1 conclusivo è persino bugiardo, poiché nei primi due set e all’avvio del terzo c’è stata lotta vera, con moltissimi game lunghi, sofferti, e molte chance per l’azzurro di ottenere break (ha avuto otto palle break complessive, sfruttandone solo una). Purtroppo “Demon” è un vero diavolo in campo, non molla mai, ci crede sempre e cavalca i suoi errori per mancanza di sensibilità con ancor più vigore e intensità, spingendo a tutta e prendendosi grandi rischi che alla fine gli hanno portato i punti decisivi. Purtroppo l’australiano è forse il peggior rivale possibile per Flavio, poiché giocano schemi simili ma l’australiano fa tutto un po’ meglio, con maggior velocità e vigore, oltre che esperienza.
Nella partita di Cobolli è piaciuto moltissimo l’atteggiamento con cui è sceso in campo: non per far la comparsa, già con la pancia piena per il miglior piazzamento in un Slam, ma per giocarsela con le sue armi, convinto di poter fare partita pari. Un’attitudine che gli ha consentito anche di farla partita pari, assolutamente nei primi due set, dove è stato bravo a servire discretamente e mettere in grossa difficoltà la risposta dell’australiano – forse il suo miglior colpo in assoluto – con un “kick” da sinistra talmente vivace e preciso da disarmare gli anticipi del rivale. Ha spinto discretamente da fondo Flavio, ha lavorato bene la palla e ha attaccato anche con coraggio. L’enorme crescita fisica e al servizio compiuta nella scorsa stagione è stata evidente in questo splendido torneo, e anche oggi.
Le difficoltà tecniche proposte da De Minaur erano difficile da risolvere per Cobolli. L’aussie ti attacca continuamente, copre il campo probabilmente come nessun altro sul tour, arriva sempre bene sulla palla e ti rimanda colpi veloci appoggiandosi sulla tua velocità, quindi devi essere super reattivo e pronto a una decisione rapida, perché l’altro ti ruba il tempo e lo spazio nel campo. Cobolli è stato spesso spalle al muro, costretto a tirare un colpo a bassa percentuale per non perdere campo o il punto, e c’è riuscito anche piuttosto bene in molti frangenti. De Minaur spesso pecca di precisione col diritto, a volte pure esagera negli attacchi, e la solidità di Cobolli gli permesso di restare lì, a contatto, a lottare. Ha lottato tanto nei suoi turni di servizio, ha dovuto chiedere tantissimo Flavio alla sua prima palla e pure alla seconda, poiché la risposta di Alex è sempre aggressiva, in anticipo. Questa partita, seppur con una sconfitta, è una bellissima “prova” per Cobolli, gli ha fatto capire il livello dei migliori, dove deve migliorare ma anche che il suo tennis è cresciuto a dismisura e gli può consentire di giocarsela senza timori.
Per mettere maggiormente in difficoltà De Minaur, Cobolli avrebbe dovuto ricavare più punti dal servizio (ha chiuso con 4 Ace e due doppi falli, il 57% di prime palle in campo vincendo il 59% dei punti) e soprattutto avrebbe dovuto caricare di più il diritto trovando profondità, per allontanare Alex dalla riga di fondo. Infatti quando l’australiano è costretto a spingere da più dietro il suo anticipo è disarmato e non ha la potenza nel braccio per ritrovare una posizione migliore da cui attaccare, finendo per rischiare troppo e sbagliare. Flavio ha fatto un salto di qualità anche dal punto di vista fisico, lo si è visto bene oggi da come ha retto scambi lunghi e si è preso di forza alcuni punti davvero difficili. Ha tutte le possibilità per costruire un tennis ancor più potente e continuo, questa buona partita e l’intero torneo deve essere un trampolino di lancio per un 2024 da vivere da protagonista.
Marco Mazzoni
La cronaca
De Minaur inizia la partita al servizio e mette subito in moto il “turbo”, la sua straordinaria velocità di piedi e di copertura del campo. Arriva sempre bene sulla palla, in anticipo, impatta e attacca. Non è facile tenerlo fermo, ti aggredisce subito, per questo è fondamentale che Cobolli serva bene, per non finire immediatamente in difesa sulle risposte dell’australiano. Non facile per Flavio coordinarsi bene dopo la battuta per provare a colpire una palla aggressiva e spostare il rivale. Bravo nel quarto game a giocare solido sul 15-30 e vincere un bel game, comandando. 2 pari. Il romano ha notevolmente aumentato la potenza dei suoi colpi nel 2023, rafforzandosi fisicamente, la sua palla viaggia assai di più e in campo di vede, e il “kick” col servizio è molto insidioso tanto salta alto. De Minaur non concede niente nei suoi turni di servizio, dove si scambia davvero poco. Il terzo turno di battuta è fatale all’azzurro. Alex gioca rapidissimo, dritto per dritto con massimo anticipo, ruba tempo a Flavio per imbastire una contromossa e col lungo linea è molto preciso. 0-30 e 30-40, ma il primo break dell’incontro arriva ai vantaggi alla terza palla break, bravo l’australiano ad anticipare ogni colpo, spostare nello scambio l’azzurro e attaccare, forzando in rete un passante non facile. 4-2 De Minaur. Cobolli cerca la reazione, indovina uno splendido rovescio lungo linea che lo porta 0-30. Alex sul 30 pari sbaglia un tocco di volo, ma annulla la chance del contro break con un bel servizio. Poche prime palle in campo per l’australiano, concede un’altra palla break con un errore banale di diritto (resta il colpo meno sicuro, anche se migliorato). Con una bella difesa l’azzurro trova una riga che sorprende De Minaur, aveva fatto la palla lunga. Contro Break, 4-3. De Minaur intuisce che Cobolli c’è, ci crede, per questo alza l’asticella, intensifica i suoi affondi e la loro profondità. Si procura due nuove palle break sul 15-40 e si prende il break alla seconda, comandando uno scambio a grande velocità, che palla dopo palla stronca la pur ottima resistenza di Flavio. 5-3. Chiude 6-3 l’australiano, trovando nel game anche i primi due Ace del match. Un buon Cobolli, ma l’intensità del top 10 è superiore e alla fine ha scavato la differenza tra i due.
C’è lotta all’avvio del secondo set. De Minaur è impreciso, concede e salva due palle break nel suo primo turno di battuta, quindi in risposta si prende grandi rischi e vola 0-40. Bravo Cobolli a scendere a rete e toccare bene di volo, 15-40, e poi attacca con un diritto pesante, 30-40. Salva anche la terza Flavio, bel servizio esterno. Un doppio fallo (nastro beffardo) condanna Cobolli alla quarta PB del game, esce di poco una bordata di diritto di Alex, sarebbe stata vincente. “Demon” non molla, vuole assolutamente il break e nonostante una strenua resistenza di Cobolli, se lo prende alla nona (!) chance, stavolta il servizio esterno e arrotato è un po’ meno carico, Alex riesce ad anticipare la risposta e poi chiudere con un bel diritto cross vincente. 22 punti nel game, che manda il “canguro” avanti 2-1 e servizio. Rifiata un secondo De Minaur, scivola 0-30 ma rimette in moto il rovescio lungo linea e con quattro punti di fila consolida il gap sul 3-1. Risponde bene Flavio sul 3-2, vola 15-40 ma sulle palle break è attentissimo De Minaur, come sulla terza chance (eccellente attacco). Resta avanti 4-2 l’australiano, bravo Cobolli a spingere tanto, metterci fisico e testa, ma non è riuscito a trovare un’ottima risposta da sinistra nelle tre PB. L’azzurro annulla una palla del doppio break col servizio esterno, tanti problemi per l’aussie su quella direttrice, resta aggrappato al set. Fioccano le palle break, De Minaur ne concede un’altra ma è sempre molto sicuro servendo da sinistra e potendo attaccare dall’angolo sinistro, mentre fa più fatica quando deve spingere da destra perché il suo diritto è meno sicuro cercando la diagonale da destra. Duro il set, e duro ADM, fa il pugno dopo aver portato lo score 5-3. Cobolli concede il secondo break, e il set, nel nono game: super aggressivo in risposta Alex, è in rete la volée del romano sul 15-40. Un 6-3 più duro di quel che indica lo score, con game lottati e tanta intensità, esattamente dove “Demon” sguazza, ma notevole anche la tenuta del 21enne italiano.
Il terzo set è complicato per Cobolli. Serve sull’1-0 De Minaur, è un gran duro, intenso, che si complica maledettamente dal 40-15. Una gran risposta dell’australiano, poi un doppio fallo. Ai vantaggi si lotta, ma De Minaur ha preso il tempo di gioco con risponde davvero profonde, senza la prima palla l’azzurro è spalle al muro. De Minaur si prende un break sfruttando un errore col rovescio lungo linea di Flavio, cercava di uscire dallo scambio, sul suo volto è palese la fatica di quasi due ore di tennis molto intenso. De Minaur a zero consolida il vantaggio volando 3-0. È lo strappo decisivo, il 24enne di Sydney veleggia sicuro verso il successo. Cobolli continua a spingere, ma senza quell’energia mostrata per quasi due ore, la sua palla corre un filo di meno, soprattutto è meno carica di spin ed è più facile per l’avversario entrare in anticipo e scaricare grandi accelerazioni. Come sull’attacco col rovescio ai vantaggi che gli vale il secondo break del set alla seconda chance. Serve sul 5-1 “Demon” e chiude senza patemi, volando negli ottavi di finale. Un successo meritato per l’aussie, da Cobolli esce dal campo con la certezza di aver raggiunto un livello di gioco che gli permette di reggere questi palcoscenici e tornei. Quest’Australian Open gli porta non solo un grande scatto nel ranking, ma la consapevolezza di valere il grande tennis. Ora sta a lui consolidare questo tennis così “sostanzioso” in un 2024 che è iniziato davvero bene per lui.
(10) A. de Minaur vs (Q) F. Cobolli
### Service Statistics
| Statistic | A. de Minaur 🇦🇺 | F. Cobolli 🇮🇹 |
|——————————|——————|—————-|
| Aces | 4 | 4 |
| Double Faults | 0 | 2 |
| 1st Serve In | 52% (44/85) | 57% (56/99) |
| Win 1st Serve | 75% (33/44) | 59% (33/56) |
| Win 2nd Serve | 61% (25/41) | 42% (18/43) |
| Fastest Serve (km/h) | 208 | 206 |
| 1st Serve Average (km/h) | 188 | 178 |
| 2nd Serve Average (km/h) | 147 | 160 |
### Winners & Errors
| Statistic | A. de Minaur 🇦🇺 | F. Cobolli 🇮🇹 |
|—————————–|——————|—————-|
| Winners | 26 | 23 |
| Return Winners | 1 | 4 |
| Unforced Errors | 26 | 32 |
| Return Unforced Errors | 6 | 6 |
### Points Won
| Statistic | A. de Minaur 🇦🇺 | F. Cobolli 🇮🇹 |
|————————–|——————|—————-|
| Break Points Won | 30% (6/20) | 13% (1/8) |
| Net Points Won | 81% (26/32) | 57% (12/21) |
| Receiving Points Won | 46% | 32% |
| Total Points Won | 106 | 78 |
### Serve and Return
| Statistic | A. de Minaur 🇦🇺 | F. Cobolli 🇮🇹 |
|————————–|——————|—————-|
| Service Points Played | 44 | 56 |
| Service Points Won | 33 | 33 |
| Return Points Played | 56 | 44 |
| Return Points In Play | 41 | 26 |
| Return Points Won | 23 | 11 |
### Rally
| Statistic | A. de Minaur 🇦🇺 | F. Cobolli 🇮🇹 |
|———————-|——————|—————-|
| GroundStroke Winners | 7 | 8 |
| Volley Shots | 2 | 1 |
| Approach Shots | 2 | 0 |
| Passing Shots | 1 | 0 |
| Lob Shots | 0 | 3 |
| Overhead Shots | 0 | 0 |
| Drop Shots | 0 | 0 |