Chiudiamo l’anno con 5 giocatori nei primi 100 (Cobolli e Fognini sono fuori di poco).
Ma a parte Berrettini (per salute) da un lato e Sinner dall’altro, gli altri tre valgono i primi 30 posti, o 20 addirittura. E sono tutti giovani (compreso Cobolli).
I paesi con giocatori nei primi 100 sono la Francia con 12, gli Usa con 10 e l’Australia con 8.
Questi paesi non avevano nessun giocatore alle finali di Torino, ma hanno un buon serbatoio di punti derivanti dalle wild-card che concedono ai loro giocatori nei tornei organizzati a casa loro.
Teniamo conto che l’Italia ha un solo torneo Atp: Roma, (1000).
Gli Usa hanno un 2000, tre 1000, un 500 e vari 250. La Francia ha un 2000, due 1000 e quattro 250. I canguri hanno un 2000, alcuni 250 e vari tornei asiatici dove ricevono inviti da paesi limitrofi.
Anche la Spagna ha un buon numero di tornei (un 1000, un 500 e vari 250) e ha 7 giocaori fra i primi 100. Deludente la GBR che ha solo quattro giocatori, ma a parte Wimbledon e tornei che lo precedono non ha una stagione molto vasta.
Buone le performance di Russia-7, Argentina-6, Germania-6, anche se (a parte i tedeschi con due 500 e dei 250) non hanno tornei di rilievo in calendario.
Umberto Fossà