ROMA – Andrea Dovizioso, in un’intervista concessa a Speedweek, analizza una stagione che per lui si sta rivelando deludente. I soli 10 punti in classifica piloti in MotoGp sono sintomo di una crisi tecnica al box Yamaha RNF che il pilota analizza così: “Non mi aspettavo questa situazione. Da subito ho notato alcune cose buone, ma anche grossi limiti. È stato un grande shock. Quando provi a cambiare qualcosa che non sei in grado di cambiare, diventa molto difficile. Volevo correre per il team factory dopo il 2012, ma non ne ho avuto l’occasione. Guidare una Yamaha ufficiale è qualcosa che ho sempre desiderato nella mia carriera“.
Una stagione complicata
Dieci punti in classifica, gli stessi guadagnati da Darry Binder al suo anno d’esordio in classe regina, mentre Andrea Dovizioso con i suoi 36 anni è il pilota più esperto in griglia. Il pilota romagnolo cerca di andare a fondo ai problemi che vedono la Yamaha fare bene solo con il campione del mondo Fabio Quartararo: “Ci sono molte ragioni per quello che sta accadendo quest’anno, è deludente. Il mio rapporto con l’azienda è molto buono. Ho partecipato ad alcuni meeting, nei quali ho cercato di proporre come migliorare alcune aree. Questi incontri mi hanno lasciato soddisfatto, ma purtroppo non è cambiato nulla. Non ho avuto la possibilità di lavorare su grandi cose“, ha sottolineato l’ex pilota Ducati.