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    Impresa di Belluno, Reggio Emilia superata al tiebreak sul suo campo

    Il Belluno Volley sfila l’imbattibilità a una squadra che, nelle prime quattro giornate, non aveva lasciato neppure un punticino per strada: la Conad Reggio Emilia. Al PalaBigi, i rinoceronti portano a termine un autentico colpaccio. E la spuntano al tie-break, al termine di una sfida indecifrabile, per i continui cambi di scenario. Ma interpretata alla grande dai Marzola boys, capaci di ottenere la più classica delle vittorie di squadra, in cui ognuno ha posto il suo mattoncino: da Marsili in regia a Hoffer, la solita aspirapolvere in seconda linea, passando per Giannotti (22 punti: top scorer dei suoi), Berger, la coppia di centrali. E un ex di turno, come Gianluca Loglisci, artefice di una prova chirurgica. E da incornniciare. Prende forma, quindi, il terzo successo nel campionato di Serie A3 Credem Banca: il primo lontano dalle mura amiche della VHV Arena. E dal valore inestimabile.

    DOPPIO “POSTER” – I bellunesi scattano al meglio dai blocchi di partenza. E alzano subito la voce a muro: in particolare con Basso, capace di stampare due “poster”, utili a dare lo strappo iniziale alla gara, mentre l’ace di Berger vale il +3. Grazie a un efficace turno al servizio di Mian, i padroni di casa tornano in linea di galleggiamento, ma sul 16-16 arriva un break dolomitico di 3-0, che risulterà decisivo. Break su cui sono marcate le impronte del duo Giannotti-Berger. Gli emiliani non riusciranno più a colmare il divario e, nel finale di set, chiude i conti Loglisci, con un inedito, quanto spettacolare pallonetto mancino. 

    DEBUTTO – Ma Reggio non è capoclassifica per puro caso. E può contare su atleti di qualità, oltre che di esperienza. Basti pensare al suo capitano: il trentasettenne Rocco Barone. Un centrale che, in passato, ha vestito la maglia della Nazionale. È lui a “imbrigliare” l’attacco bellunese, con un paio di muri destinati a lanciare la fuga granata (15-9). Ed è sempre lui, in virtù dell’ace del 17-10, a far scorrere in ampio anticipo i titoli di coda di un parziale che verrà ricordato col sorriso da un solo giocatore in maglia biancoblù: Leonardo Michielon, in campo nelle battute conclusive. E al debutto in A3. 

    RESET – È una gara strana. Perché, dopo il dominio reggiano nel secondo round, è il Belluno Volley a prendere prepotentemente il comando delle operazioni, in un terzo atto a senso unico. Il gruppo di Marzola, infatti, ha il merito di “resettare” e di ripresentarsi sul taraflex con una ferocia agonistica intrecciata a un’adeguata lucidità e a una perfetta interpretazione del copione. Giannotti e Mozzato prendono ben presto cazzuola, secchio, livella e mattoni per erigere un paio di muri, mentre Loglisci inchioda il pallone dell’8-2. Reggio prova a risalire la corrente, ma i biancoblù mettono in mostra una pallavolo ordinata. E trovano ottime risposte dall’intero sestetto titolare, dal libero Hoffer. E pure da Cengia, che entra dalla panchina e punge al servizio, contribuendo a dare la spallata decisiva agli avversari. 

    PENDOLO – La squadra padrona del match? Oscilla come un pendolo. Così, al cambio di campo, è di nuovo la Conad a salire di colpi. In particolare a muro: il solito Barone inchioda quello del 15-9, mentre tre “Monster Block” di fila, due di Alberghini e uno di Scaltriti, spezzano qualsiasi tentativo di rimonta di Marsili e compagni: 25-15. E si va al tie-break. La partenza è in salita (2-0 emiliano), ma i rinoceronti reagiscono prontamente e mettono la freccia con Berger, dai 9 metri (5-4 dolomitico). E mentre Mian manda out l’attacco del 9-6, Loglisci firma il muro dell’11-7. Reggio prova a rifarsi sotto grazie a Chevalier (ace del -2): l’epilogo, però, è dei bellunesi. 

    Conad Reggio Emilia 2Belluno Volley 3(21-25, 25-15, 17-25, 25-15, 11-15)Conad Reggio Emilia: Santambrogio 3, Chevalier 17, Barone 10, Mian 28, Mazzon 8, Sighinolfi 4, Zecca (L), Signorini 0, Marini (L), Scaltriti 5, Alberghini 3, Catellani 0. N.E. Bertoni, Sanguanini. All. Zagni.Belluno Volley: Marsili 0, Berger 13, Basso 7, Giannotti 22, Loglisci 13, Mozzato 3, Tosatto (L), Hoffer (L), Pozzebon 0, Michielon 0, Corrado 0, Cengia 0. N.E. Marini Da Costa, Bortoletto. All. Marzola.ARBITRI: Faia, Pasin.NOTE – durata set: 29′, 23′, 27′, 26′, 18′; tot: 123′.

    (fonte: Belluno Volley) More

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    Melendugno fa sul serio, Trento battuta a domicilio in cinque set

    Sotto due set ad uno e 21-24 nel quarto set, l’Itas Trentino trova le energie per allungare la sfida fino al tie break, inchinandosi dopo quasi due ore e mezza di gioco alla Narconon Volley Melendugno. Rimane un pizzico di rammarico in casa trentina per non aver saputo portare a termine la rimonta: nonostante una situazione di emergenza per le assenze di Pamio e Laporta, le gialloblù hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, trovando le risorse finisce e tecniche per rientrare in partita e andare ad un soffio dalla vittoria in un tie break approcciato al meglio da Trento ma deciso dal lunghissimo turno al servizio della neo entrata Sturniolo.

    Da rimarcare in casa trentina i 30 punti firmati da Lazda e i 6 muri di Cosi, mentre tra le leccesi spiccano le prove dell’ex Bassi (22 punti con 5 muri e 4 ace) e di Babatunde, premiata come mvp grazie ai suoi 16 punti con ben 7 muri.

    STARTING PLAYERSBeltrami, orfano delle infortunate Pamio e Laporta, si affida nuovamente a Monza al palleggio, Lazda opposto, Giuliani e Andrich laterali, Marconato e Cosi al centro e Ristori Tomberli libero. Simone Giunta, tecnico di Melendugno, risponde con Avenia in regia, Bassi opposto, Joly e Bulaich Simian in posto 4, Batatunde e Riparbelli al centro e Morandini libero.

    PRIMO SETLe ex di turno Joly e Bassi firmano il primo strappo delle salentine (3-7) con Beltrami costretto a ricorrere immediatamente al time out. L’Itas entra in partita, cresce a muro e in un batter d’occhio ritorna in parità, grazie agli spunti di Lazda e Giuliani sul lungo turno al servizio di Marconato (10-10). Il set rimane sul filo dell’equilibrio fino al 22-22, quando l’ace di Bassi regala il +2 a Melendugno (22-24), che alla seconda occasione si prende il set con il preciso attacco di Joly (23-25).

    SECONDO SETTrento riemerge subito dallo svantaggio iniziale (da 0-3 a 6-6) e prova ad allungare con il muro di Marconato e la pipe di Andrich (12-10). Melendugno non ci sta e con Babatunde rimette il naso avanti (13-15) ma due perentori stampi di Cosi rianimano il sestetto di casa (18-15). Il finale è in discesa per l’Itas Trento che con due lampi al centro di Marconato e un attacco di Lazda ristabilisce la parità dei set (25-20).

    TERZO SETAltra partenza ad handicap di Trento, subito sotto nel punteggio con Beltrami costretto a fermare il gioco dopo i muri di Riparbelli (2-6) e Babatunde (4-9). La reazione trentina non c’è, un altro ottimo turno al servizio di Bassi incrementa il divario (5-12) con Beltrami che si gioca le carte Colombo e Guerra per provare ad invertire la rotta. Trento giunge fino al -4 (16-20) ma Melendugno torna a spingere sull’acceleratore e con Bulaich e Bassi si prende la frazione (18-25).

    QUARTO SETBeltrami conferma Colombo, ma l’approccio migliore anche in questo caso lo ha la Narconon (2-6). Bulaich tiene avanti le pugliesi fino all’8-12, quando un ace di Cosi e una magia di Monza valgono la nuova parità (12-12). L’ace di Bassi, con l’aiuto del nastro, spinge Melendugno sul +3 (15-18), Trento reagisce e con due muri di Cosi e Colombo mette la freccia (20-19). Il finale è però di marca ospite con Bulaich e Bassi che regalano tre match point a Melendugno (21-24). L’Itas Trentino (con Andrich nuovamente in campo) ha un ulteriore sussulto e annulla tre match point consecutivi aggrappandosi a Lazda (24-24), che trova anche l’ace del sorpasso (25-24). In una girandola di emozioni e colpi di scena il set non poteva che chiuderlo Ristori Tomberli, il libero, con un intelligente palleggio che sorprende la difesa ospite (30-28).

    QUINTO SETIl tie break si apre nel segno di Marconato e Lazda (5-1), ma due ace della neo entrata Sturniolo cambiano nuovamente l’inerzia della gara (5-6). L’Itas non riesce a togliere dal servizio la numero cinque ospite fino al 5-10 incassando un parziale di 9-0 con Babatunde attentissima a muro. Gli ingressi di Guerra e Colombo scuotono Trento (7-10), che arriva fino al -2 con l’ace di Marconato. Un’ottima Bulaich, però, trova i due attacchi decisivi per spegnere i sogni trentini (11-14), con la neo entrata Colombino che trova l’ace dell’11-15.

    ITAS TRENTINO 2NARCONON VOLLEY MELENDUGNO 3(23-25, 25-19, 18-25, 30-28, 11-15)ITAS TRENTINO: Andrich 8, Marconato 12, Monza 3, Giuliani 15, Cosi 10, Lazda 30, Ristori Tomberli (L), Colombo 5, Pamio, Zeni, Laporta (L), Iob, Guerra. All. Beltrami.NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Bulaich Simian 17, Riparbelli 5, Bassi 22, Joly 17, Babatunde 16, Avenia 3, Morandini (L), Colombino 3, Sturniolo 2, Roserba (L), Perfetto, Gianfico, Maruotti. All. Giunta.ARBITRI: Russo, Testa.NOTE – Durata set: 26′, 26′, 25′, 39′, 17′; Tot: 133′.MVP: Babatunde.

    (fonte: Itas Trentino femminile) More

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    La Personal Time batte Sarroch al tie break

    Personal Time 3
    Sarroch 2
    (30-28; 29-27; 25-27; 18-25; 16-14)

    PERSONAL TIME: Salvador 2, Grespan, Barbon 18, Bellucci 2, Lazzarini 9, Zilio, Paludet, Garra 11, Filippelli, Marzorati 11, Cunial 25, Zanatta, Fedricci 4. All.: Rigamonti.
    SARROCH:  Curridori 2, Capelli 9,  Leccis 11, Parneio, Vaskelis 26, Mocci, Giuffreda, Matani 4, Saibene 18, Kubaszek, Romoli, Agrusti 8 Pisu, Iannacone 9. All.: Caporusso.
    Arbitri: Emilio Sabia e Deborah Vangone
    Primo set. Prova a scappare la Personal Time (4-2), Sarroch però resta attaccata al set trovando il pareggio (5-5), arriva pure il vantaggio ospite (5-6). I sardi sono on fire e un po’ alla volta prendono il largo salendo a +5 (15-20). C’è un moto di orgoglio della Personal Time che va a pareggiare (23-23), Vaskelis però regala il set point agli isolani (23-24), il gran muro di Marzorati e Barbon vale il pareggio (24-24). Sbaglia la battuta San Donà (24-25), ci pensa Marzorati (25-25), il solito Vaskelis (25-26), risponde Cunial (26-26), ancora Vaskelis (26-27), errore in battuta di Sarroch (27-27), il muro esterno vale un altro set point (27-28), muro out dei sardi (28-28). Set infinito il primo, Barbon per il sorpasso (29-28), time out per Sarroch. La battuta di Cunial vale il set per la Personal Time (30-28).
     Secondo set.  La Personal Time galvanizzata dal primo set, prova subito a prendere in mano le redini del parziale, ma deve fare i conti con la forza di Sarroch.  Piccolo break interno (4-2), gli ospiti pareggiano (4-4). Prova a scappare la squadra di casa (8-5), qui arriva il time out di Caporusso. Al rientro due punti esterni (8-7), i veneti reagiscono (9-7), ma fa un altro break Sarroch (11-13)., sul punto successivo Rigamonti chiama time out (11-14). Al rientro punto Personal Time (12-14), attacco out di Sarroch (13-14), Barbon ritrova il pareggio (14-14). Break esterno (15-18), contro break sandonatese (19-19), (20-20), Garra (21-20), pareggia Agrusti (21-21). Vaskelis per la nuova parità (22-22), avanti i locali (23-22), (23-23), sull’assist di Agrusti set point esterno (23-24). Time out per Rigamonti, al rientro set point annullato (24-24), muro out e altro punto set per gli ospiti (24-25), Marzorati rimedia (25-25), errore Personal Time (25-26), rimedia Cunial (26-26), il solito Vaskelis (26-27),  muro vincente sandonatese (27-27), altro muro interno (28-27) e coach Caporusso chiama la sospensione. Altro giro e altro muro vincente della squadra veneta (29-27).
    Terzo set. Il volume al PalaBarbazza si alza, i locali sono più reattivi (8-4), contro break sardo (8-9).  Mette la freccia la Personal Time (11-9), arriva però il 4-0 esterno (11-13), parità a quota 14. Torna sul +2 Sarroch (14-16), un vantaggio che costringe Rigamonti al time out.  Barbon punto interno (15-16), Sarroch tiene il muso avanti di misura (17-18), sul 18-19 Caporusso chiede un minuto di sospensione.  Il vantaggio esterno sale a 2 (19-21), ribatte la Personal Time (20-21), errore in battuta di San Donà (20-22), schiacciata di Cunial (21-22). Battuta corta di Fedrici ed ace (22-22), (22-23), (23-23), (23-24), (24-24), (24-25), (25-25), (25-26), (25-27). Si va al quarto set.
    Quarto set. Che partita al PalaBarbazza (2-2). Sarroch prende il largo e Rigamonti chiama time out (2-6). I sardi però dilagano e la forbice si allarga (6-11), (9-15).  Cerca di rimanere a galla la Personal Time (12-17), i veneti risalgono a -4 (14-18).
    Gli ospiti provano a chiudere il set (14-20), (15-21). La forbice si allarga a 7 (16-23), e Sarroch porta a casa il tie break (18-25).
    Quinto set. Questo lo sviluppo del punteggio: 1-0, 1-1, 1-2, 2-2, 2-3, 2-4, 3-4, 4-4, 4-5, 4-6, 5-6, 5-7, 6-7, 7-7, 7-8, 8-8, 9-8, 9-9, 10-9, 10-10, 10-11, 11-11, 11-12, 12-12, 12-13, 13-13, 14-13, 14-14, 15-14, 16-14. More

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    Blitz a Reggio Emilia: successo di valore per il Belluno Volley

    Il Belluno Volley sfila l’imbattibilità a una squadra che, nelle prime quattro giornate, non aveva lasciato neppure un punticino per strada: la Conad Reggio Emilia. Al PalaBigi, i rinoceronti portano a termine un autentico colpaccio. E la spuntano al tie-break, al termine di una sfida indecifrabile, per i continui cambi di scenario. Ma interpretata alla grande dai Marzola boys, capaci di ottenere la più classica delle vittorie di squadra, in cui ognuno ha posto il suo mattoncino: da Marsili in regia a Hoffer, la solita aspirapolvere in seconda linea, passando per Giannotti (22 punti: top scorer dei suoi), Berger, la coppia di centrali. E un ex di turno, come Gianluca Loglisci, artefice di una prova chirurgica. E da incornniciare. Prende forma, quindi, il terzo successo nel campionato di Serie A3 Credem Banca: il primo lontano dalle mura amiche della VHV Arena. E dal valore inestimabile.
    DOPPIO “POSTER” – I bellunesi scattano al meglio dai blocchi di partenza. E alzano subito la voce a muro: in particolare con Basso, capace di stampare due “poster”, utili a dare lo strappo iniziale alla gara, mentre l’ace di Berger vale il +3. Grazie a un efficace turno al servizio di Mian, i padroni di casa tornano in linea di galleggiamento, ma sul 16-16 arriva un break dolomitico di 3-0, che risulterà decisivo. Break su cui sono marcate le impronte del duo Giannotti-Berger. Gli emiliani non riusciranno più a colmare il divario e, nel finale di set, chiude i conti Loglisci, con un inedito, quanto spettacolare pallonetto mancino.
    DEBUTTO – Ma Reggio non è capoclassifica per puro caso. E può contare su atleti di qualità, oltre che di esperienza. Basti pensare al suo capitano: il trentasettenne Rocco Barone. Un centrale che, in passato, ha vestito la maglia della Nazionale. È lui a “imbrigliare” l’attacco bellunese, con un paio di muri destinati a lanciare la fuga granata (15-9). Ed è sempre lui, in virtù dell’ace del 17-10, a far scorrere in ampio anticipo i titoli di coda di un parziale che verrà ricordato col sorriso da un solo giocatore in maglia biancoblù: Leonardo Michielon, in campo nelle battute conclusive. E al debutto in A3.
    RESET – È una gara strana. Perché, dopo il dominio reggiano nel secondo round, è il Belluno Volley a prendere prepotentemente il comando delle operazioni, in un terzo atto a senso unico. Il gruppo di Marzola, infatti, ha il merito di “resettare” e di ripresentarsi sul taraflex con una ferocia agonistica intrecciata a un’adeguata lucidità e a una perfetta interpretazione del copione. Giannotti e Mozzato prendono ben presto cazzuola, secchio, livella e mattoni per erigere un paio di muri, mentre Loglisci inchioda il pallone dell’8-2. Reggio prova a risalire la corrente, ma i biancoblù mettono in mostra una pallavolo ordinata. E trovano ottime risposte dall’intero sestetto titolare, dal libero Hoffer. E pure da Cengia, che entra dalla panchina e punge al servizio, contribuendo a dare la spallata decisiva agli avversari.
    PENDOLO – La squadra padrona del match? Oscilla come un pendolo. Così, al cambio di campo, è di nuovo la Conad a salire di colpi. In particolare a muro: il solito Barone inchioda quello del 15-9, mentre tre “Monster Block” di fila, due di Alberghini e uno di Scaltriti, spezzano qualsiasi tentativo di rimonta di Marsili e compagni: 25-15. E si va al tie-break. La partenza è in salita (2-0 emiliano), ma i rinoceronti reagiscono prontamente e mettono la freccia con Berger, dai 9 metri (5-4 dolomitico). E mentre Mian manda out l’attacco del 9-6, Loglisci firma il muro dell’11-7. Reggio prova a rifarsi sotto grazie a Chevalier (ace del -2): l’epilogo, però, è dei bellunesi.
    L’ANALISI – «È stata una buona prova – è l’analisi di coach Marco Marzola – all’interno di una gara molto tesa, in cui si sono fronteggiate due fra le squadre più forti di questo campionato. Un po’ di tensione si sentiva, era inevitabile. Ora godiamoci i due punti, frutto di un’ottima vittoria. E da domani ci concentreremo sulla prossima sfida contro San Donà».

    CONAD REGGIO EMILIA-BELLUNO VOLLEY 2-3
    PARZIALI: 21-25, 25-15, 17-25, 25-15, 11-15.
    CONAD REGGIO EMILIA: Chevalier 17, Barone 11, Mian 27, Sighinolfi 4, Mazzon 8, Santambrogio 3; Marini (L), Signorini, Scaltriti 4, Alberghini 2, Catellani. N.e. Bigozzi, Sanguanini, Zecca (L). Allenatore: T. Zagni.
    BELLUNO VOLLEY: Marsili, Giannotti 22, Berger 13, Loglisci 12, Mozzato 3, Basso 7; Hoffer (L), Pozzebon, Michielon, Cengia, Corrado. N.e. Marini da Costa, Bortoletto, Tosatto (L). Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Riccardo Faia di Cagliari e Marco Pasin di Torino.
    NOTE. Durata set: 30’, 24’, 27’, 26’, 18’; totale: 2h05’. Reggio Emilia: battute sbagliate 22, vincenti 8, muri 11. Belluno: b.s. 10, v. 2, m. 6. More

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    5ª Giornata And. (16/11/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2025 – TABELLINO ANTICIPO

    5ª Giornata And. (16/11/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2025
    Conad Reggio Emilia – Belluno Volley 2-3 (21-25, 25-15, 17-25, 25-15, 11-15) – Conad Reggio Emilia: Santambrogio 3, Chevalier 17, Barone 10, Mian 28, Mazzon 8, Sighinolfi 4, Zecca (L), Signorini 0, Marini (L), Scaltriti 5, Alberghini 3, Catellani 0. N.E. Bertoni, Sanguanini. All. Zagni. Belluno Volley: Marsili 0, Berger 13, Basso 7, Giannotti 22, Loglisci 13, Mozzato 3, Tosatto (L), Hoffer (L), Pozzebon 0, Michielon 0, Corrado 0, Cengia 0. N.E. Marini Da Costa, Bortoletto. All. Marzola. ARBITRI: Faia, Pasin. NOTE – durata set: 29′, 23′, 27′, 26′, 18′; tot: 123′. More

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    Conad si arrende 2-3 al tie break: Belluno spezza l’imbattibilità

    La Conad cade al tie-break: Belluno vince 2-3 e interrompe l’imbattibilità granata.
    Primo set equilibrato nella fase iniziale, con Reggio che parte bene e resta in scia nonostante il tentativo di allungo degli ospiti. I granata ricuciono il gap fino alla parità, ma nel finale qualche errore di troppo permette ai veneti di prendere margine e chiudere il parziale 21-25.
    Secondo set che vede Reggio prendere subito il comando e costruire un vantaggio sempre più solido grazie a una fase muro-difesa molto efficace e a un attacco continuo e ordinato. Con un break importante a metà parziale i granata scappano sul +9, controllano senza difficoltà il finale e chiudono il set con autorità sul 25-15, riportando la sfida in equilibrio.
    Terzo set con Belluno che parte forte e costruisce subito un margine importante, sfruttando un break iniziale che indirizza il parziale. Reggio prova a rientrare con qualche buona giocata e accorcia in un paio di occasioni, ma gli ospiti mantengono il controllo grazie a più continuità in attacco e a un ritmo alto. Nel finale il divario resta stabile e Belluno chiude senza difficoltà 17-25, riportandosi avanti nel conto dei set.
    Quarto set che vede Reggio prendere subito ritmo, ribalta l’avvio e costruisce un break importante grazie a un muro molto efficace e a un attacco continuo. I granata allungano in modo deciso a metà parziale, controllano il vantaggio fino alla fine e chiudono con autorità 25-15, trascinando la sfida al tie-break.
    Quinto set dove regna l’equilibrio nei primi scambi, ma dopo il cambio campo gli ospiti trovano un break che indirizza il parziale. Reggio prova a rientrare con un paio di punti consecutivi, ma Belluno mantiene il margine e sfrutta gli errori finali dei padroni di casa per chiudere 11-15 e conquistare la partita.
    CRONACA
    Quinta giornata di campionato al PalaBigi, dove la Conad Reggio Emilia torna a giocare davanti al proprio pubblico per sfidare il Belluno Volley. La formazione veneta arriva a Reggio dopo il turno di riposo osservato lo scorso weekend, mentre i granata si presentano all’appuntamento forti della vittoria esterna per 3-1 conquistata sul campo di Trebaseleghe, decisi a proseguire la propria striscia positiva anche tra le mura amiche.
    Reggio parte col sestetto composto da Santambrogio-Mian in diagonale principale, Chevalier-Mazzon di banda, Barone-Sighinolfi al centro con Marini libero. Belluno risponde con Marsili al palleggio, Giannotti opposto, Loglisci e Berger martelli, Mozzato e Basso centrali con Hoffer libero. 
    Inizio di primo set che vede Reggio partire bene (4-2). Attacca forte Mian da posto due (8-7). Ace di Berger, i veneti allungano sul +3 (10-13). Diagonale vincente di Mian che prova a riportare sotto la Conad (13-15). Ace di Mian, squadre in parità (16-16). Mani out di Mazzon (17-19). Errore in attacco dei padroni di casa (17-21). Santambrogio di seconda intenzione trova il punto (19-22). Set point per gli ospiti dopo l’errore al servizio di Chevalier (20-24). Chiude il primo parziale il pallonetto vincente di Loglisci (21-25).
    Secondo set che vede Reggio partire avanti (4-2). Monster block di Sighinolfi (9-6). Mian trova il punto giocando sulle mani del muro (12-9). Muro punto per Barone (15-9). Seconda linea vincente per Mian (19-13). Ace di Mazzon (20-13). Santambrogio smarca bene Mazzon che in pipe sigla il punto del +9 (23-14). Set point per i reggiani dopo l’errore al servizio di Belluno (24-15). Il secondo parziale si chiude in favore della Conad con un muro vincente (25-15).
    Il terzo set inizia con Belluno avanti (2-4). Gli ospiti scappano nel punteggio (2-7). Ace di Mian (4-8). Attacca bene Chevalier (6-9). Invasione a rete dei rinoceronti (9-12). Primo tempo punto di Barone (11-14). Giannotti trova il mani fuori vincente e fa allungare gli ospiti (11-17). Ace di Mian (13-18). Loglisci trova il punto in attacco (15-20). Set point per gli ospiti (16-24). Il terzo parziale si chiude in favore di Belluno (17-25).
    Quarto set che inizia come il precedente, con Belluno avanti (3-5). Ace di Mian (5-5). Monster block granata (8-6). Mani out di Chevalier (12-8). Monster block di Barone (15-9). Muro punto per Alberghini (16-11). Mian da posto due trova l’attacco vincente (20-12). Gioca forte sulle mani del muro ospite Mian che sigla il punto (22-13). Set point granata dopo il punto di Chevalier (24-14). Il quarto set si chiude il favore della Conad (25-15).
    Il quinto set vede le formazioni partire in parità (2-2). Primo tempo vincente di Barone (4-3). Punto in attacco per gli ospiti (4-6). Muro punto di Scaltriti, formazioni in parità (6-6). Si va al cambio campo con Belluno avanti (6-8). Muro punto di Loglisci (7-11). Diagonale vincente di Chevalier (9-12). Ace di Chevalier (11-13). Match point per gli ospiti dopo l’errore al servizio dei reggiani (11-14). La partita si chiude in favore di Belluno dopo l’errore in attacco dei padroni di casa (11-15).
    Il prossimo match si giocherà sabato 22 novembre alle ore 17:00 al Palazzetto dello Sport di Sarroch (CA); a sfidare la Conad sarà la Sarlux Sarroch.
    TABELLINO
    Conad Reggio Emilia – Belluno Volley: 2-3
    21-25(29’), 25-15(23’), 17-25(27’), 25-15(26’), 11-15(18’).
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Bertoni n.e, Signorini -, Chevalier 17, Marini (L), Scaltriti 5, Barone 10, Mian 28, Alberghini 3, Catellani -, Sighinolfi 4, Sanguanini n.e, Zecca (L), Mazzon 8, Santambrogio 3.
    Coach: Tommaso Zagni, Fabio Fanuli.
    BELLUNO VOLLEY:
    Marini Da Costa n.e, Mozzato 3, Marsili -, Hoffer (L), Pozzebon -, Giannotti 22, Bortoletto n.e, Basso 7, Michielon -, Corrado -, Cengia -, Berger 13, Tosatto (L), Loglisci 13.
    Coach: Marco Marzola, Andrea Vanini.
    Note Reggio Emilia: ace 8, service error 22, ricezione 39%, attacco 44%, muri 12.
    Note Belluno: ace 2, service error 12, ricezione 45%, attacco 43%, muri 6. More

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    5ª Giornata And. (16/11/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2025 – RISULTATI CLASSIFICA ANTICIPI

    5ª Giornata And. (16/11/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2025
    RISULTATI
    Conad Reggio Emilia-Belluno Volley 2-3 (21-25, 25-15, 17-25, 25-15, 11-15) 15/11/2025 ore 20:30; Personal Time San Donà di Piave-Sarlux Sarroch 3-2 (30-28, 29-27, 25-27, 18-25, 16-14) 15/11/2025 ore 20:00; Negrini CTE Acqui Terme-Gabbiano FarmaMed Mantova – Non ancora disputata; CUS Cagliari-Sav Trebaseleghe – Non ancora disputata 17/11/2025 ore 17:00; Stadium Mirandola-ErmGroup Altotevere San Giustino – Non ancora disputataRiposa: Monge Gerbaudo Savigliano
    CLASSIFICA
    Nome, Punti, PG, PV, PP, SV, SPConad Reggio Emilia 13 5 4 1 14 6Gabbiano FarmaMed Mantova 9 4 3 1 10 5Belluno Volley 9 4 3 1 11 7Negrini CTE Acqui Terme 8 3 3 0 9 3Personal Time San Donà di Piave 8 5 3 2 11 10ErmGroup Altotevere San Giustino 6 4 2 2 8 6Stadium Mirandola 6 4 2 2 8 8Sarlux Sarroch 4 4 1 3 5 10Sav Trebaseleghe 2 4 1 3 6 11CUS Cagliari 1 3 0 3 3 9Monge Gerbaudo Savigliano 0 4 0 4 2 12
    Un incontro in più: Conad Reggio Emilia, Personal Time San Donà di Piave; un incontro in meno: Negrini CTE Acqui Terme, CUS Cagliari;
    PROSSIMO TURNOProssimo turno 16/11/2025 Ore: 18.00Itas Trentino-Vero Volley Monza Ore 17:00; Sir Susa Scai Perugia-Rana Verona Ore 16:00; Gas Sales Bluenergy Piacenza-Cucine Lube Civitanova; Cisterna Volley-Valsa Group Modena Ore 19:00; Sonepar Padova-Allianz Milano 15/11/2025 ore 18:00; Yuasa Battery Grottazzolina-MA Acqua S.Bernardo Cuneo
    CLASSIFICA – SINTETICA5ª Giornata And. (16/11/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2025Conad Reggio Emilia 13, Gabbiano FarmaMed Mantova 9, Belluno Volley 9, Negrini CTE Acqui Terme 8, Personal Time San Donà di Piave 8, ErmGroup Altotevere San Giustino 6, Stadium Mirandola 6, Sarlux Sarroch 4, Sav Trebaseleghe 2, CUS Cagliari 1, Monge Gerbaudo Savigliano 0.
    Note: un incontro in più: Conad Reggio Emilia, Personal Time San Donà di Piave; un incontro in meno: Negrini CTE Acqui Terme, CUS Cagliari More

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    Sonepar lotta fino alla fine: Milano passa solo al quinto set

    Sonepar Padova si ferma soltanto al tie-break con l’Allianz Milano, al termine di una gara intensa e ricca di cambi di inerzia. Dopo un avvio complicato, i bianconeri reagiscono con carattere, riaprono il match conquistando terzo e quarto set e trascinano la sfida fino al quinto parziale, sostenuti dal pubblico della Kioene Arena. Per la sfida con la compagine meneghina, i bianconeri sono scesi in campo con Truocchio, Todorovic, Orioli, Polo, Masulovic, Gardini, Diez (L). Veljko Masulovic il miglior realizzatore per i padroni di casa, totalizzando 26 punti personali (53% attacco), mentre per Milano si è distinto Ferre Reggers, che ha realizzato 28 punti (58% attacco).  
    Coach Jacopo Cuttini: “È stata una prestazione sicuramente di cuore. Sappiamo quanto sarà complicato conquistare punti in questa stagione, settimana dopo settimana, ma sappiamo anche cosa ci serve e che non possiamo permetterci di arrenderci mai, nemmeno quando ci troviamo sotto 2-0 dopo due set. La bravura dei ragazzi è stata quella di continuare a credere in ciò che stiamo cercando di costruire e di cui cerchiamo di convincerci ogni giorno: dobbiamo restare lì, giocarci tutte le opportunità. Ogni set è importante portarlo a casa, perché alla fine della stagione ogni singolo punto conterà”. 
    Davide Gardini: “È stata una partita complicata. Non siamo partiti come avremmo voluto: loro sono stati molto più aggressivi in contrattacco fin dall’inizio, hanno difeso più di noi e per questo è stato difficile rimanere in gioco. Nel terzo set qualcosa si è sbloccato, siamo riusciti a portarlo a casa e da lì siamo arrivati fino al tie-break. Ovviamente volevamo e potevamo fare meglio, speravamo di riuscire a vincere la partita. In ogni caso sappiamo su cosa dobbiamo lavorare e siamo contenti per come abbiamo girato la gara dal secondo set in poi”. 
    Cronaca
    Primo set. Avvio equilibrato sul taraflex della Kioene Arena, con le due formazioni che si inseguono punto a punto (2-2, Masulovic). Il primo break arriva però in favore dell’Allianz Milano, che sfrutta un buon turno al servizio di Recine per allungare sul 4-7. La Sonepar Padova prova subito a rimanere agganciata al set: Gardini trova un preciso lungolinea per il 5-7, mentre capitan Polo accorcia ancora con una veloce che vale il 7-9. Pur senza mai scappare definitivamente, la formazione meneghina mantiene un margine costante, con i bianconeri sempre in rincorsa. Sul 13-15 l’ace di Gardini riporta Padova a meno due, ma nel momento clou del set è Milano a piazzare il secondo allungo, spingendosi fino al 15-22. I bianconeri provano a limitare il gap, ma la squadra di coach Piazza chiude il parziale sul 17-25.
    Secondo set. L’Allianz Milano parte con maggiore aggressività e trova subito un primo break sullo 0-3. La Sonepar reagisce: Orioli accorcia dai nove metri per il 2-3, mentre Masulovic trova un preciso lungolinea che vale il 4-5. Il copione resta simile al primo parziale: Milano conserva il vantaggio, Padova resta incollata. Polo va a segno in veloce per il 7-9, poi Masulovic firma il muro dell’8-9 che riduce ulteriormente il gap. Gli ospiti riescono però a riprendere margine, salendo 9-12, ma i bianconeri non allentano la pressione: Gardini colpisce in diagonale per l’11-13 e tiene viva la rincorsa padovana. I meneghini restano avanti fino al 17-18, quando il muro di capitan Polo riporta sotto i patavini. Il set si accende, Masulovic firma il 18-19, ma nel finale Milano torna ad allungare fino al 18-21, inducendo coach Cuttini al time-out. Padova tenta l’ultima spinta con l’ace di Masulovic che vale il 20-23, ma è la formazione di coach Piazza a trovare gli ultimi due punti e a chiudere il parziale sul 20-25.
    Terzo set. L’avvio è equilibrato, con le due squadre che si rispondono colpo (2-2, diagonale di Gardini). È però la Sonepar Padova a trovare il primo break del parziale (5-2). I bianconeri restano avanti fino al 9-9, quando l’attacco vincente di Otsuka rimette tutto in equilibrio. Da lì il confronto procede punto a punto: sul 13-13 è Orioli a trovare una diagonale precisa, mentre Masulovic firma il 16-15 in un momento in cui il set vive di continui sorpassi e contro sorpassi. L’Allianz Milano prova la fuga sul 19-21. La formazione di coach Piazza sembra poter indirizzare il parziale, ma Padova non molla la presa e rientra con decisione, fino al 24-24 siglato dalla murata di Gardini. Il finale è una lunga serie di scambi ad alta tensione, con entrambe le squadre a giocarsi ogni palla. Ai vantaggi è la Sonepar a trovare lo spunto decisivo, chiudendo il parziale 29-27 e riaprendo il match.
    Quarto set. L’avvio rispecchia l’equilibrio visto nel set precedente, ma è la Sonepar Padova a cambiare marcia per prima: il muro di Orioli vale l’8-4, seguito dalla pipe di Gardini che firma il 9-5 e accende la Kioene Arena. I padovani mantengono il vantaggio (11-7, muro di Masulovic). Milano prova a rimanere in scia, ma è Padova a gestire il ritmo del parziale. Orioli mette a terra il pallone del 16-12, mentre i tentativi degli ospiti di avvicinarsi vengono respinti. La formazione di coach Cuttini allunga sul 22-16 grazie all’attacco di Masulovic, consolidando un vantaggio che Milano non riesce più a scalfire. Sul 24-20 è ancora Orioli a firmare il punto che spinge Padova verso la chiusura del set. Un errore al servizio di Benacchio consegna alla Sonepar Padova il 25-21 e rimanda il verdetto al tie-break.
    Quinto set. L’Allianz Milano parte avanti nel tie-break, trovando subito un mini break sullo 0-2 grazie al muro di Otsuka. La Sonepar tenta di rimanere agganciata al parziale, ma i meneghini mantengono il controllo nelle prime battute, spingendo fino al 2-5 con l’attacco di Reggers. I bianconeri provano a rientrare: Gardini accorcia da posto quattro per il 3-7, Held firma il 5-9 con un mani-out che dà respiro alla formazione di coach Cuttini. Padova continua a lottare, trovando l’8-12 con l’attacco di Truocchio, ma Milano conserva il margine. Nel finale la squadra ospite chiude il tie-break sul 10-15, aggiudicandosi il match al termine di una partita combattuta fino all’ultima palla.
    Sonepar Padova – Allianz Milano 2-3
    (17-25, 20-25, 29-27, 25-21, 10-15)
    Sonepar Padova: Truocchio 8, Todorovic, Orioli 10, Polo 6, Masulovic 26, Gardini 19, Diez (L); Zoppellari, Held 1, Stefani. Non entrati: Nachev, Bergamasco, Mc Raven, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini. 
    Allianz Milano: Gil Kreling 1, Otsuka 23, Di Martino 7, Reggers 28, Recine 19, Caneschi 3, Catania (L); Staforini, Ichino, Benacchio. Non entrati: Barbanti, Lindqvist, Argano, Masulovic (L). Coach Roberto Piazza.
    Durata: 23’, 25’, 36’, 27’, 15’. 2h06’. 
    Note. Servizio: Padova errori 17, ace 3, Milano errori 20, ace 2. Muro: Padova 5, Milano 6. Errori punto: Padova 32, Milano 31. Ricezione: Padova 48% (22% prf), Milano 48% (21% prf). Attacco: Padova 48%, Milano 57%.
    Arbitri: Rossella Piana – Rocco Brancati
    MVP: Fernando Gil Kreling (Allianz Milano)
    Spettatori: 2.008
    Incasso: 10.148,30 €
    Prossime gare della formazione bianconera

    7^ giornata di regular season, Sonepar Padova – Cucine Lube Civitanova, domenica 23 novembre, ore 17.00, Kioene Arena. Biglietti disponibili dal 16 novembre al link: https://www.pallavolopadova.com/biglietti/. 
    8^ giornata di regular season, Sonepar Padova – Rana Verona, domenica 30 novembre, ore 17.00, Kioene Arena. More