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    Un’emozione che si rinnova: Cengia e il ritorno in Puglia

    Conosce bene l’atmosfera, il clima, l’ambiente. E anche la squadra avversaria. Sì, li conosce meglio di qualsiasi atleta del Belluno Volley. Perché in Puglia ha giocato, e vissuto, per un’intera stagione: la scorsa, nella quale ha vestito la maglia della Just British Bari. Il riferimento è a Riccardo Cengia: il centrale, chiamato in causa nel primo set di gara 1, sa perfettamente che la temperatura pallavolistica del secondo atto, relativo alla serie di semifinale playoff di Serie A3 Credem Banca, sarà bollente: domenica 13 aprile (ore 18), al PalaCapurso di Gioia del Colle, è in programma un nuovo duello con la Joy Volley. 
    FATTORE AMBIENTALE – «Come abbiamo potuto constatare in gara 1 – afferma proprio Cengia – il pubblico biancorosso è molto affiatato e caloroso. E il fattore ambientale non potrà che aiutare la squadra di casa, così come i nostri tifosi hanno aiutato noi domenica scorsa». A proposito della sfida della VHV Arena, il centrale originario di Thiene non ha dubbi: «Abbiamo dimostrato di potercela giocare contro chiunque. Nello specifico, il match che ha aperto la serie con Gioia del Colle è stato preparato e interpretato nel modo corretto da parte di tutti». 
    CALDO, MARE E CIBO – Nel Barese, Cengia ha lasciato un po’ del suo cuore: «I ricordi sono legati soprattutto alle amicizie che si erano venute a creare. A questo proposito, nel confronto dello scorso fine settimana ho rivisto con piacere due ex compagni che ora difendono i colori di Gioia del Colle». Ovvero, il pari ruolo Sandi Persoglia e il palleggiatore Giuseppe Longo: «Della Puglia, inoltre, amo il caldo, il mare e il cibo». 
    IN PIENA CORSA – Il Belluno Volley avrà la possibilità di chiudere la serie, mentre in caso di sconfitta è prevista la “bella”, in calendario mercoledì 16 alla VHV Arena: «La partita del PalaCapurso andrà interpretata esattamente come le altre – riprende Cengia -. Pensiamo a ciò che dobbiamo mettere in pratica, senza mai dimenticare che si tratta di una semifinale playoff». Nel complesso, il centrale passato pure per Schio e la Pallavolo Padova si sente a suo agio fra le Dolomiti: «In un periodo in cui si assaporano le prime giornate primaverili, Belluno è davvero un bel posto nel quale vivere. In più, essere in piena corsa per i playoff, e davanti a un pubblico come quello della VHV Arena, rende questa esperienza sempre più speciale». LEGGI TUTTO

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    Coach Michele Totire: “Vogliamo disputare gara 3”

    La Negrini CTE Acqui Terme dopo essere tornata a secco da Reggio Calabria davvero per un soffio, è pronta a voltare pagina e provare il tutto per tutto per ribaltare la situazione al Palazzetto di Valenza e tornare nel capoluogo calabrese a disputare gara 3. Per compiere questa impresa la società chiama a raccolta tutti i tifosi e appassionati.

    A raccontare la gara è coach Michele Totire:

    “L’unico rammarico della partita di andate è forse per un paio di palloni del terzo set che se avessimo vinto forse la partita avrebbe preso un’altra piega, ma ormai è passato: noi vorremmo tornare in Calabria a disputare gara 3. La Domotek ha fatto una grande partita ma soprattutto hanno saputo creare un vero e proprio evento attorno a questo bellissimo match dove ha vinto chi ha meritato non per demeriti altrui. Hanno giocato meglio di noi palloni importanti in un momento delicato. Sono una squadra solida e quadrata con alcune sicurezze che fanno molto bene. Hanno fatto un secondo posto in un girone difficile e meritano tanto quanto noi questa semifinale. Hanno meritato gara 1 ma con i nostri ragazzi ci siamo detti che vogliamo tornare a Reggio per disputare gara 3. Loro avevano una grandissima cornice di pubblico, per questo voglio invitare più gente possibile domenica a Valenza a spingere i nostri giocatori a dare il massimo, cosa che hanno già fatto a Reggio Calabria”

    I biglietti sono già in vendita su Ciao Tickets

    Intervista completa sul canale youtube della Pallavolo La Bollente

    L’appuntamento è domenica 13 aprile 2025, alle 17:00 al Palazzetto dello sport di Valenza. In caso di parità, l’eventuale gara 3 si terrà mercoledì 16 aprile 2025, alle 20:30, nuovamente al PalaCalafiore di Reggio Calabria.

    Tutte le gare saranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Volley  LEGGI TUTTO

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    Ultima in casa della stagione: sabato sera arriva Acicastello

    Sabato sera alle ore 20,30 è previsto l’ultimo appuntamento della stagione 2024/2025 al PalaFrancescucci per la Campi Reali Cantù. I ragazzi di Coach Alessandro Mattiroli affronteranno la Cosedi Acicastello in occasione di Gara 2 degli Ottavi di Finale della DelMonte® Coppa Italia Serie A2. I siciliani si sono imposti per 3-2 in Gara 1, in caso di vittoria i canturini riuscirebbero a pareggiare la serie, e Gara 3 verrà disputata lunedì 21 aprile presso il PalaCatania. In caso i lombardi riuscissero a passare il turno, giocheranno in trasferta tutte le gare ad eliminazione diretta rimanente, visto che verranno disputate in casa della squadra meglio classificata al termine della Regular Season.
    Coach Alessandro Mattiroli presenta così la sfida: “Le partite contro di loro sono sempre complicate. In Gara 1 sono stati molto bravi durante il tie-break a fare un parziale di qualche punto a inizio set e a mantenerlo fino alla fine. Se noi riusciremo ad imporre un buon ritmo con il nostro servizio, sicuramente potremo dire la nostra”.

    GLI AVVERSARI
    In panchina siede Coach Paolo Montagnani, subentrato a Coach Camillo Placì poco dopo Natale, e già visto sulle panchine di Siena, Santa Croce e Tuscania tra le altre. In cabina di regia l’ex Nazionale Italiana Davide Saitta, catanese doc, arrivato in estate dopo il campionato in Polonia con il Katowice. Opposto è Manuele Lucconi, ritornato ai piedi dell’Etna a novembre, e la scorsa stagione a Prata di Pordenone. In banda troviamo una conferma e una new entry: si tratta del francese Luka Basic, al secondo anno in Sicilia, e dello statunitense Will Rottman, fresco di Laurea alla Stanford University. Al centro una coppia di nuovi arrivi giovanissimi (entrambi classe 2003): Filippo Bartolucci dalla Consar Ravenna e Nicolò Volpe dalla Conad Reggio Emilia. Il libero è il nuovo arrivo Simone Orto, lo scorso campionato in Serie A3 Credem Banca con la maglia di Belluno.

    COSI IN DELMONTE® COPPA ITALIA
    La Campi Reali Cantù ha partecipato sei volte alla DelMonte® Coppa Italia: nelle prime quattro occasioni è stata eliminata al primo turno, nella stagione 2022/2023 la compagine del Presidente Ambrogio Molteni è riuscita ad arrivare in Semifinale, mentre nella scorsa la sua corsa si è fermata di nuovo ai Quarti di Finale.
    La prima apparizione risale alla stagione 2014/2015, quando i ragazzi di Coach Massimo Della Rosa affrontarono la B-Chem Potenza Picena di Coach Gianluca Graziosi. La partita finì con un rotondo 3-0 per i marchigiani (25-22, 25-17, 26-24), che hanno condotto la gara dal primo all’ultimo punto. La Coppa Italia si concluse per loro con la sconfitta in Finale per mano della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, ma a fine anno conquistarono la promozione in Serie A1 vincendo la Finale dei Play Off contro la Caffè Aiello Corigliano.
    I canturini, sempre guidati in panchina da Coach Massimo Della Rosa, si qualificano per i Quarti della Coppa Italia anche nella stagione successiva, la 2015/2016, ma il risultato non cambia. Eliminazione al tie break al primo turno per mano della corazzata Globo Banca Popolare del Frusinate Sora di Coach Fabio Soli (25-16, 23-25, 25-21, 24-26, 15-8). Anche per i laziali la Coppa Italia finisce con la sconfitta in finale per mano della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, ma a fine stagione conquistarono la promozione in Serie A1 vincendo la Finale dei Play Off proprio contro gli eterni avversari calabri.
    Bisogna fare un salto fino alla stagione 2021/2022 per rivedere Cantù in questa competizione. In panchina siede Coach Matteo Battocchio, ma anche in questa occasione arriva un’eliminazione ai Quarti. È stata stavolta la Agnelli Tipiesse Bergamo guidata da Coach Gianluca Graziosi, che aveva vinto il trofeo nelle due occasioni precedenti, ad imporsi con un 3-0 meno secco di quanto dica il risultato (25-22, 25-19, 25-18), perché i canturini hanno lottato palla su palla, e solo la maggiore esperienza dei bergamaschi gli ha permesso di passare il turno. Gli orobici verranno eliminati in semifinale dalla Conad Reggio Emilia, che conquisterà poi il trofeo a spese della BAM Acqua San Bernardo Cuneo. I reggiani affronteranno ancora i cuneesi nella Finale Play Off, battendoli per 3-1 e conquistando la promozione in SuperLega, alla quale sono costretti a rinunciare cedendo i diritti alla Emma Villas Aubay Siena.
    Nella stagione 2022/2023 altra partecipazione alla DelMonte® Coppa Italia, ma questa volta i ragazzi guidati in panchina da Coach Francesco Denora Caporusso finiscono il girone di andata in terza posizione, e per la prima volta hanno la possibilità di giocare i Quarti di Finale tra le mura amiche del PalaFrancescucci. Curiosamente il primo turno è stato giocato nuovamente contro la Kemas Lamipel Santa Croce, e tutte le partite del turno sono finite con il medesimo risultato: vittoria per 3-0 della squadra di casa. I lombardi hanno conquistato la prima Semifinale della loro storia, e a metà gennaio sono volati a Castellana Grotte per la sfida contro i padroni di casa della BCC. I pugliesi si sono imposti per 3-1 in un match molto nervoso, per poi perdere la finale per 3-0 a Vibo Valentia contro la corazzata Tonno Callipo Calabria padrone di casa, che poi conquisterà sia la DelMonte® Supercoppa contro i canturini che la promozione in SuperLega battendo in tre gare senza lasciare set per strada la Agnelli Tipiesse Bergamo.
    La DelMonte® Coppa Italia rivoluziona la sua formula nel 2023/2024. L’avventura di Cantù inizia per il terzo anno consecutivo contro la Kemas Lamipel Santa Croce, ma questa volta agli Ottavi di Finale: doppio 3-2 a favore dei lombardi, e passaggio del turno conquistato. I Quarti di Finale hanno visto i ragazzi di Coach Francesco Denora Caporusso affrontare la Yuasa Battery Grottazzolina, fresca di promozione in SuperLega. I marchigiani si impongono due volte per 3-1, ma la loro corsa si ferma in Semifinale, dove vengono battuti 3-0 dalla Consar Ravenna. Romagnoli che verranno battuti poi in Finale dalla Consoli Sferc Brescia per 3-0. I bresciani andranno poi a conquistare anche la DelMonte® Supercoppa battendo Grottazzolina 3-1 tra le mura amiche.

    LA FORMULA DELLA DELMONTE® COPPA ITALIA
    OTTAVI: Accedono le squadre classificate dall’8° al e 12° posto al termine del girone di ritorno della Regular Season, unitamente alle tre formazioni eliminate dai Quarti Play Off Promozione. Formula delle 2 partite vinte su 3, prima gara ed eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season.
    QUARTI: Le quattro vincenti gli Ottavi di Finale e le quattro Semifinaliste dei Play Off Promozione si incontrano nei Quarti di Finale (gara unica in casa della migliore classificata al termine della Regular Season) e verranno abbinate tramite sorteggio a cura della Lega Pallavolo (1 maggio 2025). Criterio del sorteggio: le 8 squadre qualificate ai Quarti verranno ordinate in base alle posizioni conseguite nella classifica finale di RS. Le quattro migliori saranno quindi ordinate come da tabellone Play Off, mentre le restanti quattro squadre verranno sorteggiate a completamento del tabellone.
    SEMIFINALI E FINALE: Le quattro squadre vincenti i Quarti parteciperanno alle Semifinali (4 maggio 2025) e Finale (10 o 11 maggio 2025) in gara unica in casa della migliore classificata al termine della Regular Season.

    L’ALBO D’ORO DELLA DELMONTE® COPPA ITALIA
    1997/98 Sira Falconara
    1998/99 Cosmogas Forlì
    1999/00 Della Rovere Carifano
    2000/01 Pony Express Kappa Torino
    2001/02 Copra Piacenza
    2002/03 Tonno Callipo Vibo Valentia
    2003/04 Marmi Lanza Verona
    2004/05 Codyeco Santa Croce
    2005/06 Salento d’amare Taviano
    2006/07 Sparkling Milano
    2007/08 Marmi Lanza Verona
    2008/09 Andreoli Latina
    2009/10 M. Roma Volley
    2010/11 NGM Mobile Santa Croce
    2011/12 BCC-NEP Castellana Grotte
    2012/13 Sidigas Atripalda
    2013/14 Tonazzo Padova
    2014/15 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
    2015/16 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
    2016/17 Emma Villas Siena
    2017/18 Ceramica Scarabeo GCF Roma
    2018/19 Gas Sales Piacenza
    2019/20 Olimpia Bergamo
    2020/21 Agnelli Tipiesse Bergamo
    2021/22 Conad Reggio Emilia
    2022/23 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
    2023/24 Consoli Sferc Brescia

    COSI’ ALL’ANDATA
    La prima gara della serie degli Ottavi di Finale ha visto la Cosedil portarsi sul 2-0 grazie ad uno scatenato Basic. Coach Mattiroli lancia nella mischia Quagliozzi, Marzorati e Cormio, e la Campi Reali riesce a portare il match al tie-break. Nel quinto parziale, però, Acicastello riesce a prendere qualche punto di vantaggio all’inizio per poi mantenere il vantaggio fino alla fine dell’incontro. Top scorer dei canturini è stato Andrea Galliani con 18 palloni a terra con 4 muri e un ace.

    GLI EX
    Un solo ex in campo: Francesco Cottarelli ha giocato in Sicilia nel 2021/2022.

    CURIOSITÀ
    In stagione
    A Marco Novello mancano 7 punti per raggiungere quota 500.
    A Marco Bragatto mancano 9 punti per raggiungere quota 200.
    In Serie A
    Ad Andrea Bacco mancano 6 punti per raggiungere quota 200.
    A Francesco Quagliozzi mancano 5 punti per raggiungere quota 300.

    Fischio d’inizio: sabato 5 aprile 2025 alla ore 18.00 presso il PalaCatania di Catania.
    Arbitri: Enrico Autuori (Salerno) e Sergio Pecoraro (Palermo)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito di VolleyballWorld.tv
    Biglietti: Intero 10.00 Euro, ridotto 5.00 Euro – la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita LEGGI TUTTO

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    Novara, Bernardi: “Chiudiamo questa stagione con orgoglio. Ai Play-Off abbiamo dato il massimo”

    Si chiude con un’altra battaglia serrata con la corazzata Conegliano, la bella stagione della Igor Volley di Lorenzo Bernardi, sconfitta 1-3 in un Pala Igor sold-out per la terza volta consecutiva. Alle azzurre non bastano i 34 punti di Tolok per riuscire a bissare l’impresa di gara 2 e portare allo spareggio la semifinale con le venete. Chiusura emozionante, con la squadra che ha sfilato con la CEV Cup vinta una settimana fa in Romania, assistendo all’affissione del “gonfalone” del trofeo nel palazzetto.

    foto LVF

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Chiudiamo questa stagione con orgoglio per il percorso fatto e con la consapevolezza di aver dato il massimo in questi playoff, giocando un’ottima pallavolo e dimostrando una crescita importante anche dal punto di vista caratteriale. Sono grato a questo gruppo di ragazze e al mio staff per quello che ha saputo darmi e per quello che ha dato alla città, regalando anche un trofeo importante”.

    Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Non abbiamo rimpianti, credo che abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo, giocando a testa alta contro un avversario fortissimo che ha legittimato il proprio successo. Abbiamo vissuto una stagione molto bella, vincendo un trofeo cui tenevamo tanto noi e il club ed è stato bello chiudere davanti a un pubblico così”.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Promozione: Trento batte Macerata al tie-break, la seconda finalista si deciderà in Gara3

    Una prestazione maiuscola permette all’Itas Trentino di allungare la serie di Semifinale Playoff con la Cbf Balducci Macerata alla decisiva “bella” in programma nel prossimo weekend nelle Marche. Dopo la confortante prestazione offerta in gara-1, le gialloblù di coach Parusso hanno saputo confermarsi su livelli di gioco molto elevati, aggiudicandosi i primi due parziali per poi incassare la reazione ospite e ritrovarsi in un emozionante tie break, chiuso da due spunti di Emilia Weske.

    I 20 punti della tedesca, la prova convincente in prima linea di Zojzi (31% a rete e 5 muri), la solidità in ogni fondamentale di Ristori Tomberli e il preziosissimo contributo della panchina (Bassi, Batte e Pizzolato, importantissime nell’economia del successo) sono le armi che hanno permesso all’Itas Trentino di riscattare il ko del Fontescodella e di superare per la prima volta in stagione la Cbf dopo tre vittorie consecutive delle marchigiane. La solita ottima Decortes (per lei altri 29 punti), spalleggiata da una brillante Mazzon (24 punti con 7 muri e 2 ace a referto), non sono bastate al sestetto di Lionetti, che nel corso della gara ha provato a mutare le carte in tavola con gli ingressi di Allaoui, Fiesoli e Busolini.Starting Players – Privo di Kosareva e con Giuliani a mezzo servizio, Parusso si affida al tradizionale starting seven con Prandi al palleggio, Weske opposto, Ristori Tomberli e Zojzi a comporre la diagonale di posto 4, Molinaro e Marconato al centro e Fiori libero. Valerio Lionetti, tecnico della Cbf Balducci HR Macerata, risponde con Bonelli in regia, Decortes opposto, Bulaich e Battista in posto 4, Busolini e Mazzon al centro e Bresciani libero.1° set – Partenza nel segno delle opposte con Decortes a segno con il servizio e Weske che risponde con il muro (3-4). L’equilibrio si spezza sul turno in battuta di Bulaich, con la Cbf che passa dal 10-10 al 10-15 approfittando delle difficoltà trentine nel trovare soluzioni vincenti in attacco. Macerata giunge fino al +6 (12-18) con l’ottima Decortes ma la reazione gialloblù non tarda ad arrivare; Parusso si gioca la carta Batte in regia, Weske alza la saracinesca a muro (16-18), imitata da Zojzi, a segno due volte con lo stesso fondamentale (22-22). Nel finale si prende la scena Marconato, che ferma con il muro Decortes (23-22) e firma in attacco gli ultimi due punti che regalano la frazione all’Itas (25-23).2° set – Parusso conferma Batte e dopo pochi scambi del secondo set anche Lionetti cambia la propria regista, dando spazio ad Allaoui. L’equilibrio non si schioda fino al 16-16, quando Busolini ferma a muro Weske obbligando Parusso al time out (16-18). Entrano Prandi e Bassi, con quest’ultima subito a segno in attacco (18-20), l’Itas Trentino non molla la presa e con il muro di Marconato e l’ace di Zojzi opera il sorpasso (23-22). Decortes non ci sta (23-24), ma Trento è glaciale nel finale di set, prendendosi la frazione con il muro di Molinaro e il mani-out di Ristori Tomberli (27-25).3° set – Tutta di marca ospite la prima parte della terza frazione con la Cbf che cresce a muro e si spinge ben presto sul 4-8, con Parusso che ricorre al time out e si affida nuovamente a Prandi in cabina di regia. Zojzi firma il -2, ma è solo un’illusione perché Caruso e Battista riportano Macerata a distanza di sicurezza (10-17). Si rivede in seconda linea Giuliani per rinforzare la ricezione, Weske e Marconato hanno un ultimo sussulto (13-18), ma è tardi per completare la rimonta, nonostante l’ottimo finale di set di Trento, giunta fino al 21-24 prima di inchinarsi alla stoccata di Mazzon (21-25).4° set – Vanno a segno Mazzon a muro e Fiesoli al servizio, obbligando Parusso ad interrompere il gioco già sul 5-7 del quarto set, con l’Itas che accusa un passaggio a vuoto in ricezione ritrovandosi sotto 6-13, anche per merito dell’ottima difesa della squadra ospite. Sul 10-18 Parusso si gioca la carta Bassi (dentro anche Pizzolato), le gialloblù si ritrovano e con Zojzi al servizio piazzano un parziale di 6-0, giungendo fino al -2 (16-18). Lionetti si affida a Bonelli, la Cbf scaccia i fantasmi e torna a correre con Bulaich e Mazzon sugli scudi (17-22). Sono nuovamente la laterale argentina e la centrale ex Trentino Rosa a sigillare la frazione e allungare la sfida al quinto set (18-25).5° set – Parusso conferma Pizzolato, l’Itas è brava a risalire dall’1-4 grazie all’ottimo turno in battuta di Prandi, spingendosi fino al 7-4 firmato a muro da Zojzi. Decortes e Fiesoli avvicinano Macerata (9-8), che trova la parità con il preciso lungo linea di Fiesoli (11-11). L’Itas non si scompone e nuovamente sulla rotazione con Prandi al servizio sfrutta i centimetri a muro di Marconato e Weske per prendersi il set, chiuso da due attacchi di Weske (15-12).“E’ stata una partita tosta, ci tenevamo a dimostrare il nostro valore e sono felice di aver conquistato questo risultato di fronte al nostro pubblico, in un momento della stagione in cui stiamo crescendo e abbiamo ritrovato, seppure a mezzo servizio, anche Giuliani – spiega a fine gara Michele Parusso, allenatore dell’Itas Trentino – . Questa sera tutte le ragazze che sono state chiamate in causa ci hanno dato un contributo importantissimo per arrivare al risultato che volevamo ottenere, da Batte a Bassi, fino a Pizzolato e Giuliani. In gara-1 avevamo giocato bene pur perdendo per 3-1, oggi non abbiamo offerto forse la nostra migliore pallavolo ma abbiamo ottenuto la vittoria: in gara-3 servirà unire le due cose, prestazione e risultato positivo, per cercare di raggiungere la Finale”.

    Itas Trentino 3Cbf Balducci HR Macerata 2(25-23, 27-25, 21-25, 18-25, 15-12)Itas Trentino: Prandi 2, Weske 20, Ristori Tomberli 15, Zojzi 19, Molinaro 10, Marconato 10, Fiori (L); Bassi 4, Batte 2, Pizzolato 1, Giuliani 0 N.e. Zeni, Iob. All. Michele Parusso.Cbf Balducci HR Macerata: Bonelli 1, Decortes 29, Bulaich 15, Battista 10, Busolini 4, Mazzon 24, Bresciani (L); Fiesoli 7, Allaoui 1, Morandini 0, Sanguigni 0. N.e. Orlandi, Garbuglia (L). All. Valerio Lionetti.Arbitri: Jacobacci di Venezia e Lambertini di Parma.Durata set: 28’, 33’, 26’, 27’, 16’ (totale: 2h23’).Note: Itas Trentino: 19 muri, 5 ace, 7 errori in battuta, 8 errori in azione, 31% in attacco, 54% (34%) in ricezione. Macerata: 17 muri, 6 ace, 9 errori in battuta, 14 errori in azione, 40% in attacco, 56% (34%) in ricezione. Spettatori: 461.Mvp: Zojzi.

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    L’Akademia ora sogna l’A1, Bonafede: “E dire che un anno fa festeggiavamo la salvezza”

    A piccoli passi anche i sogni impossibili possono diventare realtà. Con il successo odierno in tre set sulla Futura Giovani Busto Arsizio, Akademia Sant’Anna chiude infatti al PalaRescifina la serie di semifinali play-off sul 2-0, proiettandosi verso una finale promozione, che rappresenta l’ultimo step di un percorso straordinario. Vero è che la società del presidente Fabrizio Costantino non ha mai nascosto le proprie ambizioni, ma la squadra di coach Fabio Bonafede ha comunque centrato un traguardo che merita soltanto applausi.

    Coach Bonafede: “Non è bello guardarsi indietro, ma non dimentico che poco più di un anno fa festeggiavamo la salvezza all’ultima giornata. Questo serve a sottolineare il lavoro svolto e i traguardi raggiunti dalla società. È l’Akademia di ognuno di noi: tanta sofferenza e tanto muro-difesa. Le ragazze sono state mostruose oggi, non abbiamo avuto nemmeno i periodi di buio che solitamente ci capitano. Volevamo fortemente la finale. Giocheremo tra dieci giorni e dovremo mantenere l’attuale stato di forma e concentrazione. I playoff devi saperli affrontare. Avevo chiesto alle atlete di riscattare quella serata di un mercoledì di dicembre, quando non eravamo riusciti a proseguire il cammino in Coppa Italia. Sono stato ripagato con una prestazione maiuscola.”

    Vernon: “Penso che, come squadra, stiamo giocando benissimo. Dalla partita di Trento siamo maturate molto: lavoriamo insieme, e si vede. Dobbiamo continuare a insistere in questa direzione, senza avere fasi di calo. In Italia mi sto trovando bene, è un’esperienza veramente coinvolgente. Non so ancora se resterò, ma finora il mio percorso è stato positivo. Sto crescendo in tutti i fondamentali, merito di Fabio Bonafede, un grande coach: negli Stati Uniti gli allenamenti non erano così intensi. Sto provando parecchie cose nuove e sento di essere supportata anche da fuori. C’è sempre margine per fare meglio.”

    Rossetto: “Si è visto che ci credevamo sin da gara 1 e adesso ci godiamo questo bel momento. Ovviamente ora arriva un’altra fase molto avvincente, che ci giocheremo al massimo.”

    (fonte: Akademia Sant’Anna) LEGGI TUTTO

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    Conegliano raggiunge Milano in Finale Scudetto: Novara lotta due set, poi alza bandiera bianca

    La Finale Scudetto di Serie A1 2024-25 sarà tra Conegliano e Milano. In Gara 4 della semifinale contro Novara, l’Imoco si è imposta 1-3 al PalaIgor con i parziali di 26-28, 25-23, 20-25, 16-25 chiudendo così la serie in suo favore per tre vittorie a una. Alla Igor non è bastata una Tatjana Tolok ingiocabile nei primi due parziali nei quali ha messo a referto 25 punti con 5 ace, per poi chiudere il match a quota 34. Se Novara ha trovato più punti diretti dai nove metri, 7 a 3, Conegliano ha fatto decisamente meglio a muro con 10 block vincenti a 2. MVP Sarah Fahr.

    Igor Gorgonzola Novara 1Prosecco DOC Imoco Conegliano 3(26-28 25-23 20-25 16-25)Igor Gorgonzola Novara: Alsmeier 13, Bonifacio 8, Tolok 34, Ishikawa 13, Aleksic 3, Bosio, Fersino (L), Squarcini 1, Mims, De Nardi. Non entrate: Akimova (L), Bartolucci, Mazzaro, Villani. All. Bernardi. Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 1, Braga Guimaraes 16, Fahr 14, Haak 20, Zhu 17, Chirichella 7, De Gennaro (L), Lukasik, Lubian, Lanier. Non entrate: Adigwe, Bardaro, Eckl (L), Seki. All. Santarelli.Arbitri: Simbari, Verrascina.Note – Spettatori: 3998, Durata set: 29′, 30′, 27′, 26′; Tot: 112′.MVP: Fahr.

    [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO

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    Messina in finale Play-Off. Beltrami, coach della Futura: “Ci hanno tolto il fiato”

    Game over. Si chiude sul taraflex del PalaRescifina l’avventura nei Playoff della Futura Volley Giovani, che incappa nella miglior versione stagionale di una Messina che accede con merito alla finale che vale la promozione in A1. Una versione deluxe quella della squadra allenata da Fabio Bonafede, che non toglie mai il piede dall’acceleratore fino al punto che manda in archivio la gara-2 di semifinale. Busto Arsizio finisce nel frullatore fin dal 7-2 del primo parziale e da lì non riesce di fatto ad entrare mai in partita, chiusa su ogni traiettoria dal muro di casa e incapace di trovare contromisure per gettare almeno un pizzico di sabbia negli ingranaggi della formazione di casa. Le biancorosse ci provano in avvio di terzo parziale, restando a contatto fino all’11 pari poi però le siciliane tornano a fare la voce grossa, chiudendo i conti con le bordate di Diop.Nulla da fare dunque per una Futura che paga anche l’assenza di Fatim Kone (purtroppo fermata dall’infortunio al ginocchio sinistro riportato nel primo set della partita di domenica con la rottura del legamento crociato) in una sfida in cui le siciliane hanno davvero acceso lo special mostrando tutto il loro potenziale (52% in attacco e 65% di ricezione positiva).Tra le biancorosse, la miglior realizzatrice è Alyssa Enneking con 13 punti (41% offensivo); la prestazione di Giada Cecchetto (68% di ricezione positiva, 48% di perfetta) è la firma in calce ad una grande carriera che si chiude proprio sul campo del PalaRescifina. Nel post-partita, il libero milanese ha infatti annunciato il suo addio al volley giocato.

    1° set – Una variazione d’obbligo nel sestetto di partenza di Busto Arsizio, con Landucci a far coppia al centro con Rebora; nulla cambia invece negli altri ruoli con la diagonale principale Monza-Zanette, Enneking e Orlandi in banda e Cecchetto libero. Avvio subito difficile per le Cocche, sotto 6-2 e poi 12-6 con le padrone di casa a fare la voce grossa a muro (bene Modestino) e a spingere con Rossetto. La Futura non riesce a scuotersi e a trovare contromisure al cospetto di una Messina che lavora bene in tutti i fondamentali e viaggia spedita (20-10). Le ospiti limano qualche punto nel finale (21-14) ma è Olivotto in primo tempo a chiudere il set.Parziali: 7-2, 12-6, 20-10, 21-14, 25-17Rossetto e Diop 7; Enneking 8

    2° set – Nulla cambia nella trama iniziale della frazione, con le messinesi che volano prese per mano da Rossetto e Busto Arsizio che non riesce proprio ad accendersi, subendo costantemente il muro di casa (5-1, 10-2). Non c’è di fatto partita, con Caforio e compagne che non mollano mai la presa e la Futura a subire in ogni fondamentale (17-6). Coach Beltrami prova a frenare l’emorragia con un time-out senza però giocarsi qualche cambio nel tentativo di sparigliare le carte e l’Akademia Sant’Anna giganteggia (22-8) mettendo il punto esclamativo con l’ace di Diop.Parziali: 5-1, 10-2, 17-6, 22-8, 25-10Diop 9, Rossetto 4; Landucci 2

    3° set – Le biancorosse rientrano provando a mettere in campo cuore, carattere ed orgoglio, con due ace di Zanette che tengono in equilibrio il parziale (8 pari). Dall’11 pari il break che dà la prima scossa alla frazione è delle padrone di casa che con un 3-0 provano ad allungare (14-11); immediata però la reazione delle bustocche che a muro trovano i punti della parità a quota 14. Due errori consecutivi dell’opposta ospite ridanno spinta a Messina (20-16); la Futura ferma il gioco per non far scappare l’Akademia Sant’Anna ma prima Carraro e poi Vernon respingono al mittente i tentativi delle Cocche (22-16). Il match-point se lo procura Diop (24-17), il servizio out di Landucci chiude la partita.Parziali: 8-8, 11-11, 14-11, 14-14, 20-16, 22-16, 24-17, 25-18Modestino, Rossetto, Diop 4; Enneking e Zanette 4

    Alessandro Beltrami: “Analizzare la partita è facile in realtà: loro molto intensi e noi non avremmo potuto vincere in nessun caso tenendo quel ritmo, ci hanno tolto il fiato. Oggi grandi meriti a Messina, e non voglio giustificare le mie ragazze. Messina solitamente è vulnerabile in difesa ma in questa occasione è stato difficile fare tutto perché difendevano. Ci mancava Kone, elemento che faceva numeri importanti, Rebora ha giocato con la febbre; questo, aggiunto a quello che hanno messo in campo loro, ha fatto il resto. Non voglio trovare scuse, peccato finire così. Certo, arrivare in finale sarebbe stato più bello”.

    Giada Cecchetto: “Vorrei dire che è stata una stagione lunghissima, dura. Sono onorata di aver fatto parte di questo gruppo e voglio ringraziare tutti perché oggi è stata la mia ultima partita. Mi spiace sia finita stasera, pensavo in un finale più dolce. Il cambiamento di vita è drastico e sono molto contenta di aver fatto questo percorso con queste compagne. Ho tanti progetti di vita adesso; ringrazio chi ci ha sostenuto e chi ha creduto in noi”.

    Akademia Sant’Anna Messina 3Futura Volley Giovani 0(25-17, 25-10, 25-18)Akademia Sant’Anna Messina: Carraro 1, Diop 20, Olivotto 5, Modestino 13, Rossetto 15, Vernon 8, Caforio (L). N.e. Mason, Bozdeva, Babatunde, Guzin, Norgini (L2), Trevisiol. All. Bonafede.Futura Volley Giovani: Monza, Zanette 8, Rebora 3, Landucci 7, Enneking 13, Orlandi 4, Cecchetto (L), Osana, Baratella. N.e. Del Freo, Zakościelna, Brandi. All. Beltrami.Note – durata set: 24’, 20’, 21’; tot. 1h16’. Messina: battute sbagliate 4, vincenti 2, ricezione positiva 65% (perfetta 43%), attacco 52%, muri 8, errori 6. Futura: battute sbagliate 5, vincenti 2, ricezione positiva 52% (perfetta 30%), attacco 30%, muri 5, errori 8.MVP: Aurora Rossetto

    (fonte: Futura Volley) LEGGI TUTTO