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    Belluno, la cabina di regia resta nelle mani di Leonardo Ferrato

    Dalla cabina di regia, è pronto a girare un altro film: adrenalinico ed emozionante. Leonardo Ferratoprosegue il suo cammino nel Belluno Volley. Arrivato alle porte delle festività natalizie, ha contribuito a dare la svolta a una stagione iniziata con qualche tentennamento in casa biancoblù. In un 2024 ad alta velocità, come testimoniano il secondo posto agguantato all’ultimo turno di stagione regolare e l’approdo in semifinale playoff, il carburante di “Leo” si è rivelato determinante. 

    “Sono rimasto per l’ambizione e il modus operandi della società e di tutte le persone che ne fanno parte”. Una volta chiusa l’avventura a Ortona, Ferrato ha scelto di imboccare la via dolomitica. E non gli è servito troppo tempo per trovare l’intesa con i nuovi compagni di squadra: “La scorsa stagione si è rivelata molto positiva. Abbiamo creato un bel gruppo e questo ci ha permesso di lavorare bene in palestra e di toglierci qualche bella soddisfazione”. C’è un aspetto che il palleggiatore intende sottolineare. E “trasportare” nell’annata 2024-2025: “È la consapevolezza raggiunta durante i playoff”. 

    Ora, però, il regista originario di Padova staccherà un po’ la spina. Almeno dalla pallavolo giocata, perché gli impegni extra sportivi di certo non mancano: “Come trascorrerò l’estate? In primis studiando e poi divertendomi insieme ai miei amici”. Nato il giorno di Natale del 2001, “Leo” è cresciuto nel vivaio della Kioene, con cui ha esordito pure in prima squadra, e ha brillato di luce propria anche in azzurro, nelle Nazionali giovanili: in particolare, nella selezione Under 2020, con la quale si è messo al collo una medaglia d’argento agli Europei di quattro anni fa, mentre nel 2021 ha conquistato l’oro ai Campionati del mondo Under 21. E, per completare la “collezione”, gli Europei Under 22. A livello di club, invece, ha calcato i parquet di A2 con le maglie di Motta e Ortona. 

    Proprio in Abruzzo, ha messo in mostra una poliedricità non comune, se è vero che, perfino nell’inedita veste di attaccante di palla alta, è riuscito a mantenere un elevato rendimento. E, in un match, ha fatturato ben 23 punti: in linea con un vero bomber. Ma i rinoceronti non avanzeranno richieste al di fuori del copione. Ferrato, che nella prossima e ormai imminente annata avrà le spalle coperte da Francesco Guizzardi, è chiamato semplicemente a sviluppare il suo volley: ordinato. Ed efficace: “Vogliamo migliorare il risultato dell’anno scorso – conclude -. Insomma, vincere”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Futura completa il roster promuovendo in prima squadra l’opposto 2007 Gaia Spiriti

    Ultimo annuncio all’insegna del “fatto in casa” per la Futura Volley, che con la promozione in prima squadra della giovane Gaia Spiriti va a completare il roster edizione 2024/25 affidato ora, chiavi in mano, a coach Alessandro Beltrami.Dopo aver mosso i primi passi tra Oratorio di Cedrate, Besnate e Orago, a tredici anni la giocatrice originaria di Gallarate è approdata nel club bustocco, Gaia ha poi compiuto tutta la trafila fino all’Under 18, risultando uno degli elementi più interessanti del gruppo e sapendo essere protagonista in un campionato competitivo come la serie C.In possesso di grandi doti atletiche e molto solida a muro, l’opposta classe 2007 ha già alle spalle qualche comparsata negli allenamenti della serie A2, dove ha dimostrato di saper tenere il ritmo con grande carattere.Nel roster della prossima stagione, Spiriti sarà la più giovane delle Cocche ma il suo futuro, ne siamo certi, non potrà che regalarle grandi soddisfazioni.

    Il puntoCon l’ultimo annuncio di Spiriti, il roster della Futura Volley 2024/25 è al completo.Le tredici giocatrici biancorosse divise per ruolo.Palleggiatrici: Sofia Monza, Valentina Brandi.Opposti: Elisa Zanette, Gaia Spiriti.Centrali: Sofia Rebora, Fatim Kone, Chiara Landucci.Schiacciatrici: Barbara Zakościelna, Alyssa Enneking, Aurora Del Freo, Bianca Orlandi.Liberi: Giada Cecchetto, Federica Baratella.

    Gaia SpiritiNata il: 4 maggio 2007Nazionalità: italianaRuolo: oppostaAltezza: 186 cm

    “Quando mi hanno proposto di far parte della prima squadra ovviamente ero felicissima. Giocare in una società che ha un settore giovanile molto curato ed una serie A che può essere uno sbocco per il futuro è una grande opportunità. E poter entrare in quel gruppo a soli 17 anni è una bellissima cosa. Non credo di aver ancora pienamente realizzato quel che è successo!”.

    “Ho fatto qualche allenamento la scorsa stagione. Ti rendi conto che è un livello diverso, ci sono attenzioni diverse. È molto bello perchè vedi come si evolve il gioco man mano che si alza la qualità. È stato un primo assaggio ma molto positivo, ero la più piccola ma conoscevo qualcuna delle ragazze come Lara Del Core e Giulia Osana”.

    “La pallavolo è una bellissima parte della mia vita, che sto portando avanti. Non ho iniziato da piccola con una passione fortissima ma mi è venuta giocando e questa credo sia una cosa bella. Non mi sono ancora stancata, sono appena all’inizio! Conciliando il volley con la studio (Gaia frequenterà il quarto anno del Liceo Scientifico a Gallarate, ndr) quando vado ad allenarmi so che la scuola posso metterla da parte perché devo essere concentrata, lavorare sodo e fare bene. Poi mi diverto con tutto il gruppo ed è un momento utile per staccare un po’”.

    “Il mio sogno è di sicuro diventare il meglio che posso essere, arrivare più in alto possibile con quelle che sono le mie capacità e le passioni che verranno in futuro, vorrei migliorare sempre di più. Non ho un modello di giocatrice alla quale mi ispiro, cerco di prendere il meglio da tutte le atlete che vedo o affronto. Se mi rendo conto che una fa bene una determinata cosa cerco di trarne spunto e insegnamento”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    AeQuilibrium Cup-Trofeo delle Regioni, via alla seconda fase: le formazioni ancora in corsa

    Seconda giornata di gare in archivio a Corigliano-Rossano (CS) dov’è in corso di svolgimento l’Aequilibrium Cup-Trofeo delle Regioni 2024. Così come avvenuto nel corso della prima giornata, anche quella di ieri ha visto disputare altre quarantadue partite. Ora si entra dunque nel vivo della manifestazione con in programma la seconda fase. 

    Nel torneo femminile proseguono nel migliore dei modi il proprio percorso il Lazio, l’Emilia Romagna, il Veneto, la Lombardia e la Liguria. La Puglia con cinque punti ha vinto la sua Pool B, Girone G1, mentre l’Umbria e il Trentino con quattro punti si sono divise invece il primo posto sempre nella Pool B, Girone H1. Queste le dodici regioni in corsa per i quarti di finale: Lazio, Marche, Abruzzo, Emilia Romagna, Campania, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Calabria, Lombardia, Toscana e Sardegna.

    IL DETTAGLIO DEL TORNEO FEMMINILE QUI.

    A punteggio pieno invece nel torneo maschile il Veneto, l’Emilia Romagna, la Lombardia, il Trentino, l’Umbria e l’Alto Adige; la Calabria e l’Abruzzo, entrambe con quattro punti, hanno primeggiato nella Pool A, Girone B. Queste le regioni che si giocheranno i pass per i quarti di finale: Veneto, Campania, Toscana, Calabria, Lazio, Piemonte, Emilia Romagna, Abruzzo, Sicilia, Lombardia, Puglia e Marche.

    IL DETTAGLIO DEL TORNEO MASCHILE QUI.

    Le GALLERYDay 1 QUI.Day 2 QUI.DAY 3 QUI.

    DIRETTA STREAMINGTutti match dell’Aequilibrium-Cup Trofeo delle Regioni sono trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italiana Pallavolo (QUI la playlist dedicata alla manifestazione).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La sliding door di Alice Farina: dal nuoto agonistico alla pallavolo (in Serie A1)

    A tutti noi sarà capitato almeno una volta di chiederci, cosa sarebbe successo se avessimo preso quel treno invece di quello successivo? Se avessimo preso quella strada invece di un’altra? Sarebbe avvenuto qualcosa di fondamentale per la nostra vita? Le cose che ci sono accadute sarebbero comunque successe prima o poi, in quanto scritte nel nostro destino?

    Certi interrogativi ci fanno immediatamente pensare a “Sliding Doors”, il noto film con Gwyneth Paltrow che esplora l’eterno interrogativo dei “se” e dei “ma”, sui piccoli particolari che possono cambiare l’esistenza di una persona. Una protagonista perfetta di questa storia sarebbe sicuramente Alice Farina, che, dopo aver praticato nuoto agonistico fino all’età di 16 anni, ha casualmente provato la pallavolo e non l’ha più abbandonata, raggiungendo in pochi anni i massimi livelli.

    Proviamo quindi a conoscere meglio la storia della nuova centrale del Volley Bergamo 1991 in questa intervista esclusiva.

    foto Instagram @alice_farina10

    Alice, partiamo da una domanda semplice. Quando ha scoperto la sua passione per la pallavolo?

    “Ho scoperto la mia passione per la pallavolo un po’ per caso a 16 anni. Infatti, fino a quel momento avevo sempre praticato nuoto. Tuttavia, durante una pausa dall’attività agonistica, decisi di iniziare la preparazione atletica insieme alle mie cugine che giocavano a pallavolo. Da lì, mi sono appassionata a questo sport e non l’ho mai abbandonato“.

    Come ha iniziato a giocare da centrale? E cosa le piace di più del suo ruolo?

    “Avendo iniziato a giocare più tardi rispetto alle altre ragazze ed essendo molto alta, mi è stato assegnato sin da subito il ruolo di centrale. Questo mi ha dato la possibilità di imparare gradualmente la tecnica di palleggio, difesa e ricezione. Mi piace molto il ruolo di centrale perché mi permette di esprimere la mia esplosività e la mia potenza, oltre a darmi grande soddisfazione quando riesco a fare tanti punti a muro“.

    Ha un modello a cui si ispira o un idolo da cui cerca di rubare qualche segreto?

    “Nell’ambito della pallavolo, non mi ispiro a nessuna giocatrice in particolare. Sin da quando ero piccola, il mio idolo sportivo è Federica Pellegrini: sono sempre stata ispirata dalla sua determinazione e dalla sua tenacia“.

    Foto LPM Pallavolo Mondovì

    Parella Torino, Anthea Vicenza, LPM BAM Mondovì: quanto è cresciuta come giocatrice nel corso di queste esperienze?

    “L’esperienza a Parella è stata molto formativa. Infatti, arrivavo da una squadra di Serie C, ed era la prima volta che andavo a vivere fuori casa e potevo misurarmi con la B1. Alla fine, posso dire di aver trovato una seconda famiglia, che mi ha trattato benissimo per tre anni. Successivamente, sono passata all’Anthea Vicenza. Nonostante una stagione complicata, ho avuto l’opportunità di assaggiare la Serie A2 e di capire come funzionasse questa categoria. Infine, sono andata a Mondovì. Qui ho vissuto l’annata migliore da quando ho iniziato a giocare: è stato un exploit inaspettato“.

    Se dovesse individuare analogie e differenze tra B1 e A2, quali sarebbero?

    “Un’analogia è legata al fatto che in queste categorie le giocatrici spesso arrivano da fuori. Dunque, si inizia a vivere la pallavolo in modo diverso, ad assaporare il ‘professionismo’ e a capire che potrebbe essere qualcosa di più di una semplice passione. In altre parole, diventa una priorità. La differenza principale, invece, riguarda il livello tecnico. C’è un divario tra le due categorie, per cui nel passaggio da B1 ad A2 bisogna alzare l’asticella“.

    Come valuta la sua ultima stagione a Mondovì? Secondo lei, l’LPM avrebbe potuto fare di più?

    “La mia stagione a Mondovì è stata molto positiva. Pur partendo come terza centrale, sono riuscita a mettermi in evidenza fino ad essere considerata una delle sorprese del campionato. Forse nemmeno io pensavo di poter giocare a quel livello. Sono un po’ dispiaciuta per il risultato finale della squadra perché, considerando le giocatrici singolarmente, eravamo molto forti. Secondo me, avremmo potuto almeno raggiungere i Playoff. Purtroppo, quest’obiettivo ci è sfuggito a causa di una serie di meccanismi che non hanno funzionato“.

    foto LVF

    Quest’anno farà il suo esordio in Serie A1 con il Volley Bergamo 1991. È arrivato il momento del grande salto? Cosa possiamo aspettarci da lei?

    “Sì, quest’anno ho avuto l’opportunità di fare questo salto. Sinceramente, non me l’aspettavo perché ho alle spalle pochi campionati di A2 e, in generale, non sono nel mondo della pallavolo da moltissimo tempo. Però, sono contenta della scelta che ho fatto e di essere salita su questo treno. Non so ancora bene cosa aspettarmi da me stessa perché non mi sono mai confrontata con l’A1. Però, a prescindere da ciò che succederà, lavorerò sodo e cercherò di dare il mio contributo ogni volta che verrò chiamata in causa“.

    Cosa cercava prima di accettare l’offerta di Bergamo e cosa, dunque, crede di aver trovato sotto un aspetto pallavolistico e umano?

    “Cercavo un club che potesse aiutarmi a confermare il mio livello attuale o a passare al livello successivo. E, alla fine, ho deciso di fare questo passo in più. Spero di potermi integrare bene nella squadra, offrire il mio contributo ed essere una buona compagna“.

    Cosa ne pensa della squadra che si sta formando? Quali sono i vostri obiettivi per la nuova stagione?

    “Penso che sia una squadra giovane e per certi versi inesperta. Questa cosa potrebbe rappresentare un rischio considerando che la Serie A1 è un campionato di alto livello, che non tollera errori. Tuttavia, sono convinta che ci siano ampi margini di crescita in ogni ruolo. Spero quindi che la nostra squadra possa sorprendere positivamente. L’obiettivo principale è sicuramente la salvezza; poi tutto quello che raccoglieremo in più sarà grasso che cola“.

    foto Volley Bergamo

    Quali sono i suoi sogni nel cassetto per il futuro?

    “I miei obiettivi e sogni per il futuro sono restare il più a lungo possibile in Serie A1, trasformare la mia passione per la pallavolo in un lavoro e continuare a giocare finché il mio fisico me lo permetterà. Inoltre, vorrei sperimentare fino in fondo l’A1 e capire se posso competere a questi livelli. Senza dubbio, mentalità e spirito non mi mancano“.

    In chiusura dell’intervista, ci racconta com’è Alice Farina fuori dal campo? Quali sono le sue passioni?

    “Sono una persona molto socievole, estroversa e attiva, con mille interessi e passioni. Ad esempio, mi piace leggere e passare del tempo con il mio cucciolo di bulldog francese. Inoltre, sto per laurearmi in osteopatia e il mio obiettivo a lungo termine è proprio quello di diventare una brava osteopata“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    B maschile: Monselice conferma in regia Luca Pedron

    Arriva la conferma per Luca Pedron, palleggiatore. Luca ha accettato con entusiasmo la proposta di rinnovo dopo di Monselice che si è fatto apprezzare dopo l’arrivo in corsa causa infortunio di Filippo Govoni ma anche dopo due anni lontano dai campi di gioco. Per Pedron pronta la maglia numero 13.

    “Sono molto contento di poter continuare questa avventura anche la prossima stagione con questi colori – le prime parole di Luca – e tengo a ringraziare la società e Guglielmo per avermi dato la possibilità di rimettermi in gioco dopo un paio di anni di stop. Nonostante sia arrivato a metà campionato, mi sono trovato subito bene, merito dei ragazzi che mi hanno fatto sentire parte integrante di questo gruppo. Abbiamo fatto un ottimo percorso, anche se non abbiamo concluso nel migliore dei modi, ma sono fiducioso che questo ci aiuterà ad affrontare il prossimo campionato con il giusto atteggiamento per raggiungere i nostri futuri obiettivi”.

    Gli fa da eco Cicorella: “Abbiamo deciso di puntare su di lui perché ha dimostrato dopo ben due anni di stop di essere uno dei migliori palleggiatori padovani . Luca e’ un grande uomo squadra ha carisma ed è un agonista vero. Per la prossima stagione il suo rendimento potrà solo migliorare poiché lavoreremo molto sulla parte atletica e sono certo che farà girare la squadra come un orologio suonando tutte le ore al momento giusto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Valdarno sempre più ambiziosa, ingaggiata anche Aurora Poli

    Il lavoro è costante del D.s Tani per allestire il prima possibile un Passione Valdarno Volley da consegnare nelle mani esperte di Mr. Gazzotti. Un’altro ritorno in Toscana per la centrale classe 99 Aurora Poli, originaria di Piombino.

    L’esperta centrale alta 188 cm ha calcato palcoscenici sempre di livello nazionale, addirittura nella stagione 2022-2023 ha esordito nella massima serie A1. Aurora si presenterà al palazzetto del Passione Valdarno Volley con ambizioni di tornare a giocare in serie A. Gazzotti e Tani stanno lavorando per continuare ad innestare importanti giocatrici al quale affiancare anche giovani ragazze del  territorio per giocarsi al meglio la prossima stagione di B1 nazionale.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vincolo sportivo, l’abolizione slitta di un anno: stupore e delusione da parte della Fipav

    La Federazione Italiana Pallavolo apprende con stupore e profondo rammarico – si legge nella nota diramata oggi – la decisione da parte del Consiglio dei Ministri di prorogare di un anno l’entrata in vigore della legge che avrebbe abolito il vincolo sportivo (dal 1 luglio 2024 al 1 luglio 2025). 

    Quello che ha maggiormente colpito sono stati i tempi considerando che, ad oggi, sarebbero mancati appena cinque giorni all’inizio della prossima stagione agonistica e quindi del nuovo corso.

    La FIPAV, che negli ultimi due anni ha profuso tante energie per rendere sostenibile quanto più possibile per le proprie società l’abolizione del vincolo sportivo in relazione alla legge innanzitutto con un confronto con il proprio territorio e organizzando con una presenza notevole di società (96.5% del totale delle società aventi diritto al voto) un’assemblea straordinaria necessaria al cambiamento dello statuto, si dichiara delusa per la decisione adottata; una decisione che di fatto favorisce l’immobilismo e lo stallo di chi probabilmente non si è attrezzato per adeguarsi alla legge in attesa di eventuali proroghe (poi arrivate) e che, oggi, paradossalmente penalizza chi invece ha investito tempo, risorse ed energie.

    La delusione è dettata dal fatto che da parte della FIPAV tutto era stato fatto nei tempi dovuti con l’obiettivo, consueto, di tutelare gli interessi dei tesserati, ma purtroppo tutto è stato vanificato da una decisione che la stessa FIPAV ritiene non consona per tempi e modalità in quanto, in soli 5 giorni, chiunque comprenderà che non ci sono i tempi per celebrare un’altra assemblea per apportare ulteriori modifiche allo Statuto.Oltre il danno, quindi, la beffa per le tante società affiliate che hanno già predisposto i roster (con relativi contratti) per una stagione che inizia praticamente tra qualche giorno. 

    Essendo prevista l’Assemblea Nazionale per febbraio 2025, la FIPAV verificherà l’opportunità di apportare modifiche alle norme statutarie, che regolano il tesseramento degli atleti alla luce di quanto verrà rilevato nel corso della prossima stagione agonistica (2024-2025) e dalle norme di legge che regolamentano questa materia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’esperienza di Asya Zingoni al servizio della GesanCom Marsala

    Mercato estivo in fermento per la GesanCom Marsala Volley che assesta i propri colpi di mercato per la creazione del roster 2024/25 assicurandosi le prestazioni sportive dell’esperta giocatrice Asya Zingoni. Pisana, classe 1999, la centrale toscana ha già fatto parte di formazioni vincenti che la hanno fatta approdare in serie A2 da protagonista e non avrà difficoltà ad inserirsi in quello spicchio di campo che è il centro della rete che tante soddisfazioni ha dato nella scorsa stagione ai tifosi lilibetani. 

    Asya Zingoni, ha iniziato le giovanili con i pisani del San Miniato fino all’under 16 per terminarle in riva all’Adriatico a Jesolo. Poi, subito due Campionati di B1, a testimonianza delle sue qualità tecniche, li gioca a Quarrata nel pistoiese nelle stagioni 2018/19 e 2019/20. E’ il momento del salto di qualità che per Asya non tarda ad arrivare con la chiamata di Altino con cui vince la B1 approdando nella stagione successiva, con la stessa maglia in serie A2. Nel 2022/23 le leccesi di Melendugno ambiscono alla A2 e la ingaggiano al centro della rete, vincerà anche quell’anno il Campionato dimostrando sempre più la bontà del proprio gioco. Per ultimo, nella scorsa stagione, un ottimo Campionato di B1 in Sardegna con la Capo D’Orso Palau.

    “Quando ho ricevuto la chiamata da parte della GesanCom Marsala Volley, società che non ha bisogno di presentazioni, non ho potuto dire di no. Sono entusiasta di poter far parte di questa squadra guidata da Coach Luca D’Amico con cui ho avuto già il piacere di lavorare e vincere un Campionato. A Marsala ritroverò anche qualche compagna di vittoriose promozioni e per questo sono sicura che anche quest’anno, con determinazione ed impegno, riusciremo a raggiungere risultati importanti. Marsala, sono carica e pronta, andiamo a prenderci la serie A”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO