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    Venerdì 28 giugno via alla Silver Nations League 2024 per la nazionale maschile

    Archiviato il Campionato Italiano, ricomincia l’attività della Nazionale tricolore. Gli azzurri, guidati dal commissario tecnico Alireza Moameri, saranno impegnati a Sempeter, in Slovenia, da venerdì 28 a domenica 30 giugno, nella Silver Nations League 2024.La nazionale tricolore farà il proprio esordio venerdì alle ore 11.15 contro l’Ungheria. La formula della manifestazione prevede un unico girone all’italiana e al termine di tutte le gare verrà stilata la classifica.

    Diretta streaming – Tutte le gare saranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube del Para Volley Europe QUI 

    Le nazionali partecipantiItalia, Ungheria, Lettonia, Olanda, Slovenia, Turchia

    Il calendario degli azzurri28/06: Italia-Ungheria (ore 11.15); Lettonia-Italia (ore 15.45)29/06: Italia-Olanda (ore 9); Turchia-Italia (ore 18)30/06: Italia-Slovenia (ore 14)

    Gli azzurri per la Silver Nations League Mattia Cordioli (ASD Cus Verona), Cristiano Crocetti, Federico Ripani, Luca Vallasciani (Scuola di Pallavolo Fermana), Roberto Dalmasso (Cuneo Volley), Claudiu Daniel Farcas (GiocoParma), Gregorio Guzzo (Volley Palermo), Sergio Ignoto, Paolo Mangiacapra (Nola Città dei Gigli), Alessandro Issi, Davide Nadai (Alta Resa). 

    Lo staff: Alireza Moameri (allenatore), Marcello Marchesi (assistente allenatore), Mauro Guicciardi (medico), Antonella Iemma (fisioterapista), Matteo De Robertis (team manager). 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sitting volley femminile: primo storico titolo tricolore per il Giocoparma

     C’è sempre una prima volta. Pur considerata da alcuni anni una delle migliori formazioni femminili di sitting volley, la Giocoparma non era ancora riuscita a vincere lo scudetto. Ce l’ha fatta quest’anno, in casa, di fronte al proprio pubblico superando 3-2 (31-33, 25-13, 25-21, 23-25-16-14) in rimonta la pluriscudettata Dream Volley Pisa (le toscane avevano vinto le sei precedenti edizioni del Campionato Italiano), in una finale bella, emozionante e spettacolare che ha divertito il pubblico presente al Palasport “Lorenzo Ponti”.Una gara giocata ad altissimo livello da entrambe le squadre (in campo c’erano 10 azzurre che meno di un anno fa si sono laureate Campionesse d’Europa a Caorle e conquistato il pass per i Giochi Paralimpici di Parigi). Nella finale per il terzo e quarto posto, invece, alle ore 8.30 le campane del Nola Città dei Gigli hanno superato 3-0 (25-17, 25-23, 25-20) le romane della SportAcademy 360. Le ragazze guidate in panchina da Vittorio Pasciari confermano quindi il piazzamento ottenuto proprio a Parma esattamente un anno fa.

    MVP della manifestazione è stata eletta Francesca Bosio della GiocoParma. 

    LA FINALE. Nel primo set le campionesse d’Italia in carica della Dream Volley hanno tentato l’allungo, ma Gioco Parma grazie ad un ottimo turno al servizio con Bosio ha prima agguantato il pareggio e poi compiuto il sorpasso (12-11). Con il passare delle azioni l’attacco di Pisa è stato una spina nel fianco per Parma. Finale di set infinito con le due squadre che hanno lottato punto a punto e il parziale si è risolto in favore di Pisa solo ai vantaggi 33-31. Pronta razione della GiocoParma nel secondo set. Le ragazze guidate in panchina da Fabio Marmiroli sono state brave ad organizzare bene il gioco trovando delle trame offensive efficaci (8-2). Con il passare delle azioni Parma ha continuato a giocare un buon sitting volley finendo per chiudere in proprio favore il secondo set 25-13 ripristinando la parità nel conteggio dei set.Terzo set caratterizzato da una partenza lanciata della Giocoparma (11-6), il divario con il passare dei minuti si è incrementato. Quando sembrava in discesa il percorso per Parma la Dream Volley Pisa ha iniziato a tessere la propria rimonta 20-20). Il finale di set sorride a Ceccon e compagne che grazie all’ace vincente di Bosio 25-21 chiudono il parziale in proprio favore. Quarto set cominciato subito a ritmi alti e con la GiocoParma brava ad accumulare il primo vantaggio. Successivamente Pisa è ritornata prepotentemente in partita e dopo aver ottenuto il pareggio ha prodotto l’ultimo sforzo che le ha permesso di chiudere 25-23 e portare il match al tie-break. Avvio di Tie-break favorevole a Pisa che grazie ad una serie di attacchi vincenti dell’azzurra Aringhieri si è portata sul +3 (8-5). Giocoparma però a quel punto ha cambiato marcia e con grinta e determinazione ha chiuso 16-14 conquistando il primo titolo tricolore della sua storia.

    Al termine della finale scudetto si è svolta la consueta cerimonia di premiazione che ha visto la partecipazione, tra gli altri, della consigliere federale Silvia Strigazzi, il capo della segreteria politica della Regione Emilia Romagna Giammaria Manghi e il presidente del CT FIPAV Parma Cesare Gandolfi.

    DIRETTA STREAMING – Le gare sono state trasmesse in diretta streaming e visibili sul canale YouTube della Federazione Italiana Pallavolo (QUI)

    La fotogallery di giornata QUI

    RISULTATI TORNEO FEMMINILE 

    Sabato 22 giugnoSemifinali 1°-4° postoGiocoparma ASD – Sportacademy360 SSD 3-0 (25-14, 25-18, 25-10)Nola Città dei Gigli – Dream Volley Pisa 0-3 (10-25, 21-25, 19-25)

    Domenica 23 giugno Finale 3°-4° posto, Sportacademy360 SSD – Nola Città dei Gigli 0-3 (17-25, 25-23, 25-20)Finale 1°-2° posto, Giocoparma ASD – Dream Volley Pisa 3-2 (31-33, 25-13, 25-21, 23-25-16-14)

    Il roster della squadra campione d’Italia

    Giocoparma ASD Giulia Farnedi, Roberta Pedrelli, Maria Agostino, Francesca Bosio, Cinzia Marzolini, Elena Izzo, Eleonora Colla, Diletta Del Prete, Silvia Montuori, Ramona Broglia, Anna Ceccon, Teresa Oddi, Asia Sarzi Amadè, Ivelisse Guillen Molina. All. Fabio Marmiroli.

    Albo d’oro

    2017 (Pesaro) 1° Dream Volley Pisa, 2° Nola Città dei Gigli, 3° Asd Rotonda Volley-Punta allo Zero Parma2018 (Pisa) 1° Dream Volley Pisa, 2° Besana Nola Città dei Gigli, 3° Punta Allo Zero Parma2019 (Modena) 1° Dream Volley Pisa, 2° Cedacri Gioco Parma, 3° Besana Nola Città dei Gigli2020 Edizione non disputata2021 (Tirrenia – PI) 1° Dream Volley Pisa, 2° Cedacri Sitting Volley Giocoparma, 3° Sport Academy 360 Roma2022 (Cesenatico – FC) 1° Dream Volley Pisa, 2° Cedacri Sitting Volley Giocoparma, 3° Volley Club Cesena2023 (Parma) 1° Dream Volley Pisa, 2° Cedacri Sitting Volley Giocoparma, 3° L’Abbondanza del Pane Nola2024 (Parma) 1° GiocoParma 2° Dream Volley Pisa 3° Nola Città dei Gigli

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sitting volley maschile: il Nola Città dei Gigli si conferma Campione d’Italia

    Il Nola Città dei Gigli è campione d’Italia maschile di sitting volley: dopo la bella semifinale vinta contro Giocoparma, i campani si sono ripetuti al Palasport “Lorenzo Ponti”, superando per 3-0 (25-23, 25-23, 25-14) la Scuola di Pallavolo Fermana. Per il Nola Città dei Gigli, si tratta del quinto titolo nazionale: dopo quelli conquistati nel 2019, 2021, 2022 e 2023. 

    In mattinata, invece, nello stesso impianto si è giocata la finale per il terzo gradino del podio. A salire sul terzo gradino del podio sono stati i padroni di casa della Giocoparma che hanno superato in rimonta, al termine di un match intenso e spettacolare, con il punteggio di 3-1 (22-25, 25-19, 25-23, 25-18) i campani della Volley Academy TC.

    LA FINALE. Tornando alla finale per il primo e secondo posto, primo set intenso, giocato palla su palla per lunghi tratti dalle due formazioni che non si sono risparmiate. Nelle battute conclusive Nola ha piazzato alcuni colpi decisivi e alla seconda palla set hanno chiuso il parziale in proprio favore 25-23.Secondo set cominciato con la stessa intensità vista nel primo parziale. Scuola di Pallavolo Fermana in avvio è stata brava a contenere gli attacchi di Nola. Con il passare delle azioni Nola ha preso qualche punto di vantaggio (16-13). La partita è proseguita con continui strappi da una parte all’altra. Nel finale Pasciari e compagni dopo aver subito il parziale ritorno della Fermana hanno chiuso il set 25-23. 2-0 Nola.

    Terzo set che ha visto ancora i campani protagonisti di una buona organizzazione di gioco (11-6) e bravi a resistere agli attacchi della Scuola di Pallavolo Fermana. Con il passare delle azioni i marchigiani hanno provato a rimontare, ma Nola non ha concesso più nulla e si è andata a prendere il titolo di campione d’Italia 2024 (25-14)DIRETTA STREAMING – Le gare sono state trasmesse in diretta streaming e visibili sul canale YouTube della Federazione Italiana Pallavolo (QUI)

    La fotogallery di giornata QUI

    RISULTATI TORNEO MASCHILE

    Sabato 22 giugnoSemifinali 1°-4° postoScuola di Pallavolo Fermana ASD – ASD Volley Academy TC 3-1 (26-24, 16-25, 25-15, 26-24)Nola Città dei Gigli ASD – Giocoparma ASD 3-0 (25-21, 25-14, 25-17)

    Domenica 23 giugno Finale 3°-4° posto, Giocoparma ASD – ASD Volley Academy TC 3-1 (22-25, 25-19, 25-23, 25-18Finale 1°-2° posto, Nola Città dei Gigli ASD – Scuola di Pallavolo Fermana ASD 3-0 (25-23, 25-23, 25-14)

    I roster della squadra campione d’Italia

    Nola Città dei Gigli Francesco Meo, Vittorio Pasciari, Sergio Ignoto, Alfredo Diana, Guido Pasciari, Giuseppe Mautone, Robert Kertesz, Pasquale Vecchione, Giancarlo Quinto, Paolo Mangiacapra, Pasquale Spacagno. All. Guido Pasciari.

    ALBO D’ORO2017 (Pesaro) 1° Pallavolo Missaglia, 2° Nola Città dei Gigli, 3° S. Lucia Tor Sapienza-Asd Rotonda Volley2018 (Pisa) 1° Fonte Eur Roma, 2° Pallavolo Missaglia, 3° Scuola Pallavolo Fermana2019 (Modena) 1° Besana Nola Città dei Gigli, 2° Fonte Eur Roma, 3° Groupama Brembate2020 Edizione non disputata2021 (P. del Garda – VR) 1° Nola Città dei Gigli, 2° Fonte Roma EUR, 3° Cedacri Sitting Volley GiocoParma2022 (Budrio – BO) 1° Nola Città dei Gigli, 2° Alta Resa Pordenone, 3° Cedacri Sitting Volley GiocoParma2023 (Parma) 1° L’Abbondanza del pane Nola, 2° Cedacri Sitting Volley GiocoParma, 3° Synergie Fermana2024 (Parma) 1° Nola Città dei Gigli, 2° Scuola Pallavolo Fermana, 3° GiocoParma

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Future di Messina, medaglie di bronzo per Orsi Toth-Bianchi e Dal Corso-Viscovich

    Si è concluso domenica 23 giugno a Messina il terzo Future italiano del Beach Pro Tour 2024. Buone le prestazioni delle tante formazioni azzurre in questo nuovo appuntamento del circuito internazionale targato CEV e Volleyball World. Le due formazioni federali, composte da Reka Orsi Toth e Giada Bianchi e da Gianluca Dal Corso e Marco Viscovich hanno chiuso i propri percorsi al terzo posto. 

    Buono il cammino nel tabellone femminile per Orsi Toth/Bianchi; le azzurre, provenienti dal terzo posto nella Fase Finale della CEV Nations Cup di Jurmala (Lettonia), hanno iniziato il proprio percorso nel Future di Messina con i due successi nelle prime due uscite della Pool A ottenuti contro le canadesi Ozee/Glagau, superate 21-15, 21-11 e contro le tedesche Grune/Christ, battute 21-17, 21-14; successivamente le azzurre si sono confermate nei quarti di finale grazie al 2-0 (23-21, 21-13) inflitto alle inglesi Evens/Keefe, per poi fermarsi però in semifinale al tie-break (20-22, 22-20, 13-15) contro le stesse tedesche Grune/Christ, team precedentemente sconfitto nella fase a gironi. Archiviata la sconfitta in semifinale, Reka Orsi Toth e Giada Bianchi sono riuscite a rifarsi nella finale per il terzo e quarto posto, vinta 2-0 (21-19, 21-17) contro le estoni Hollas/Remmelg. Per la formazione azzurra un altro bel risultato dopo i piazzamenti ottenuti nei primi tornei, risultati che fanno ben sperare per il proseguo della stagione. A trionfare nel tabellone femminile sono state le tedesche Grüne/Christ, alle loro spalle l’altra coppia teutonica composta da Kozuch/Schneider.

    Sempre nel tabellone femminile non sono riuscite a ripetersi dopo il trionfo dello scorso anno Claudia Scampoli e Margherita Bianchin: le azzurre hanno infatti chiuso il torneo al quinto posto. Tredicesimo posto finale per Viktoria Orsi Toth e Valentina Calì e per Rachele Mancinelli e Aurora Mattavelli; Eleonora Sestini ed Erika Ditta hanno invece chiuso la manifestazione al diciassettesimo posto.

    Nel tabellone maschile terzo posto per Gianluca Dal Corso e Marco Viscovich; buono dunque il cammino del team federale, vincitore della prima tappa Gold del Campionato Italiano Assoluto 2024. Il percorso degli azzurri al Future di Messina è iniziato con la vittoria sugli austriaci Friedl/Klemen (21-18, 21-13) e la sconfitta (17-21, 19-21) nella seconda uscita della Pool A contro i tedeschi Wüst/Huster; nel primo turno a eliminazione diretta è arrivato poi il successo contro gli sloveni Nemec/Petruf, superati 21-12, 21-17. Nei quarti di finale Dal Corso/Viscovich sono riusciti a imporsi 2-0 (21-16, 21-19) in un derby azzurro contro Manuel Alfieri e Tiziano Andreatta, per poi uscire sconfitti in semifinale 0-2 (13-21, 17-21) contro i tedeschi Sowa/Just. Nell’ultima uscita del torneo, Dal Corso/Viscovich è arrivata la vittoria sui campioni d’Italia in carica, Davide Benzi e Carlo Bonifazi, superati con un doppio 21-16; successo che ha permesso agli azzurri di chiudere la manifestazione al terzo posto. Per Gianluca Dal Corso e Marco Viscovich un nuovo piazzamento importante; gli azzurri infatti non sono mai scesi dal podio nei Future fin ora disputati (primo posto al Future di Cervia, secondo al Future di Battipaglia). A salire sul primo gradino del podio di Messina sono stati i tedeschi Sowa/Just, seguiti dagli olandesi Sengers/Boehlé.

    Davide Benzi e Carlo Bonifazi hanno chiuso al quarto posto, Tiziano Andreatta/Manuel Alfieri (partiti dalle qualifiche), David Krumins/Marco Caminati e Tobia Marchetto e Jakob Windisch hanno chiuso invece al quinto posto, per Gerald Ndrecaj e Franco Arezzo Di Trifiletto è arrivato il nono posto finale.

    Archiviato il torneo di Messina, il prossimo Future italiano è in programma dal 29 agosto al 1° settembre a Corigliano-Rossano (CS). 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia dei giovani, le ambizioni di Slovenia e Giappone: il punto di Paolo Cozzi

    Con i gironi di Ljubiana e Manila si è chiusa ufficialmente la prima parte di VNL maschile, un torneo che ha visto i nostri portacolori centrare presto la qualificazione Olimpica e anche le qualificazioni per le final Eight della VNL stessa. Proprio in virtù di questi risultati, nella vicina trasferta Slovena De Giorgi ha potuto far fiatare lo zoccolo principale della squadra dopo la lunghissima trasferta brasiliana-canadese e mettere alla prova le seconde linee, forse un po’ troppo lasciate in disparte nelle prime due tappe.

    Se le sconfitte con Polonia e Slovenia erano probabilmente state messe in preventivo, stonano un po’ gli zero set vinti, sintomo di una squadra che nei momenti caldi del match non è riuscita ad imprimere quella cattiveria necessaria per portarsi a casa qualcosa di più.

    foto Volleyball World

    Bene invece nei due match con Bulgaria e Turchia anche se muro e ricezione sono andati davvero in forte pressione nel lungo weekend. Buon girone per Bovolenta e Luca Porro, che hanno sfruttato le assenze dei big per minutaggi importanti e per far vedere che nel futuro azzurro ci sarà tanto spazio per il loro talento. Più in difficoltà i centrali, complice anche una ricezione spesso ballerina, mentre Bottolo prova a fare il trascinatore di un gruppo giovane che però ha voglia di provarci. 

    foto Volleyball World

    Un ritrovato Stern issa invece la Slovenia al primo posto, sfruttando anche il turno interno che le regala nell’ordine gli scalpi di Argentina , Cuba, Italia e Serbia. Un risultato pazzesco per una nazione di soli 2 milioni di abitanti che sogna in grande sia per le Finals di VNL che per le Olimpiadi di Parigi.

    Ein plein anche per la Polonia di Grbic, autentica favorita per il grande slam stagionale, che guidata da un super Sliwka sembra davvero non avere punti deboli nei suoi meccanismi.

    Continua a stupire il Giappone di Ishikawa, che si fa sorprendere dai canadesi nel primo match, per poi prendersi il lusso di dominare gli Usa e battere i francesi in un tie break emozionante. Inutile dire che parlare di sorpresa per i nipponici sia ormai riduttivo, la squadra di Blain ormai fa paura a tanti.

    foto Volleyball World

    Week end perfetto anche per i canadesi di Sammelvuo, che si portano al 5° posto e si prendono il lusso di battere 3-0 il Brasile. Momento di forma fisica e mentale ottimo per i nordamericani che giocano con un atteggiamento di chi non molla neanche un centimetro di campo.

    Due brutte e inattese sconfitte con Germania e Giappone, ma poi la vittoria conclusiva sul Brasile che dà sempre grande soddisfazione per i transalpini di Giani, che ancora senza Ngapeth regalano una infinità di errori gratuiti agli avversari e faticano a trovare un secondo centrale di livello da affiancare a Le Goff.

    foto Volleyball World

    Week terribile per il Brasile con una sola vittoria, ma probabilmente anche tanto lavoro fisico per preparare al meglio Final Eight e Parigi 2024. Cachopa è però il fuoriclasse di un gruppo che sembra aver smarrito negli ultimi anni quella mentalità vincente che aveva contraddistinto il Brasile nei lustri precedenti.

    Ultima qualificata alle Finals l’Argentina di De Cecco e compagni che si aggrappa ai muri dei suoi due centrali per trovare i punti mancanti anche nella lunga corsa ad un posto Olimpico. La coperta è molto corta, ma mai sottovalutare la classe immensa di questa squadra.

    foto Volleyball World

    Si spengono infine in un tie break drammatico, sportivamente parlando, le speranze di Cuba di tornare alle Olimpiadi mentre è la Serbia di Podrascanin a vincere e a trovare l’ultimo pass disponibile.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Alessandro Scarabel ancora nel Team Fisio della Tinet Prata

    Le sue mani e le sue competenze completano a meraviglia il team fisioterapico gialloblù, diretto da Luca Vivan. Per questo Alessandro Scarabel viene saldamente confermato nel suo ruolo di fisioterapista al servizio della Tinet Prata per il quarto anno di fila
    “Tre anni fa Luca Vivan mi contattò in quanto c’era la possibilità di inserire un nuovo membro nello staff. – racconta così Scarabel il suo ingresso nel mondo di Volley Prata –  Ho accettato immediatamente la proposta, anche perché conoscevo la serietà della società. Ho trovato da subito un ambiente disponibile che ci ha messo nelle condizioni di lavorare al meglio, con serenità e qualità, grazie agli sforzi che la società ha messo in atto per garantirci spazi e attrezzature ottimali”
    Come cooperate tu e Luca tra di voi e poi come interagite con staff tecnico e preparatori?
    “Con Luca c’è un confronto quotidiano, al fine di gestire al meglio il programma terapeutico a servizio della squadra. La sua grande professionalità permette inoltre di coordinarci in maniera efficace con lo staff tecnico e i preparatori.”
    In questi anni c’è stato qualche episodio che ti è capitato e che ricordi con particolare piacere?
    “Non ho un episodio particolare da raccontare. Con tutte le persone che ho conosciuto in questi anni ho instaurato un rapporto positivo e di stima. Lavorare con atleti (e membri dello staff) di questo livello mi spinge a dare sempre il massimo. La relazione e il dialogo che si instaura durante le terapie diventa spesso fonte di motivazione, oltre che di gratificazione.” LEGGI TUTTO

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    Trento e Mazzanti puntano sul talento della schiacciatrice classe 2003 Aneta Zojzi

    L’ultima settimana di giugno inizia con una nuova operazione in entrata per l’Itas Trentino femminile. A rinforzare il parco laterali ci sarà un’atleta borghigiana di nascita ma cresciuta e impostasi pallavolisticamente al di fuori dei confini regionali.

    Aneta Zojzi, schiacciatrice classe 2003 di 186 centimetri di altezza, giunge alla corte di Davide Mazzanti dopo due annate esaltanti in Serie A2 femminile, vissute con le maglie di Montale e Lecco: nella stagione 2022/23  in Emilia la posto 4 valsuganotta, che nel corso del campionato affrontò da avversaria anche l’Itas Trentino destando ottime impressioni, firmò la bellezza di 375 punti personali, ripetendosi su livelli eccellenti anche l’anno successivo in Lombardia con uno score personale di 298 punti. La batteria di attaccanti di posto 4 gialloblù, che al momento può contare anche su Dominika Giuliani, si arricchisce dunque di una giocatrice particolarmente abile nei fondamentali di prima linea, giovane e con ampi margini di crescita da sviluppare nel corso della stagione. Nel Club gialloblù la Zojzi affronterà la sua sesta stagione consecutiva nella seconda categoria nazionale, dopo quelle vissute a Lecco e Montale e le tre precedenti a Sassuolo.

    “Aneta è una giocatrice che ho iniziato a conoscere durante l’ultima stagione – spiega Davide Mazzanti, allenatore dell’Itas Trentino – . Ritengo che abbia un grande potenziale e lei ha l’ambizione di scoprirlo e metterlo in mostra qui a Trento. Abbiamo iniziato già a lavorare tecnicamente e fisicamente in vista della prossima stagione per mettere le basi al nostro percorso”.

    “La scelta che ho fatto è stata determinata sicuramente dalla serietà e l’armonia che la società mi ha fatto perceprie fin dal primo contatto – sono le prime parole della nuova laterale gialloblù Aneta Zojzi – . Ho già avuto la possibilità di conoscere un po’ l’ambiente e posso dire che è stato tutto molto entusiasmante: mi aspetto di ritrovare questa voglia di lavorare da parte di tutte le ragazze e non vedo davvero l’ora di iniziare. Giocare nella terra in cui sono nata sarà veramente bello perché, anche se in Valsugana sono rimasta per poco tempo, per me significa molto dato che i miei primi anni di vita li ho trascorsi in Trentino: sarà come fare un piccolo salto nel passato molto emozionante”. 

    Aneta Zojzi vestirà la maglia numero 7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il 2005 Daniele Carpita firma per l’ErmGroup San Giustino

    Arriva dalla Lombardia ed è un 19enne con già una bella esperienza alle spalle lo schiacciatore alla banda ingaggiato dalla ErmGroup San Giustino, tanto più che ha vinto a livello giovanile anche con la Nazionale. Si tratta di Daniele Carpita, classe 2005 e 190 centimetri di altezza, proveniente dalla società dei Diavoli Rosa di Brugherio, con la quale ha disputato da titolare le ultime due stagioni nel campionato di Serie A3 Credem Banca ed è stato avversario dei biancazzurri due anni fa nel girone Bianco.

    Cresciuto nel Volley Segrate, Carpita è poi passato nel 2018 ai Diavoli Rosa, con i quali ha arricchito il proprio palmares personale: un titolo nazionale Under 14, due a livello di Under 17 e una Junior League; poco più di un mese fa, poi, è stato finalista proprio a San Giustino nella categoria Under 19, con il trofeo andato ad appannaggio del Vero Volley Assiplan Monza. Anche in maglia azzurra, Carpita è stato campione europeo Under 18 e tuttora è convocato per i raduni collegiali della Juniores. Per ciò che riguarda il capitolo prima squadra, ha calcato i campi della Serie B nell’annata 2021/’22 con la Powervolley Milano e nel biennio di A3 con Brugherio ha realizzato 267 punti, comprensivi di 28 ace e di 26 muri vincenti.

    Per lui, adesso, l’arrivo alla ErmGroup costituisce una pagina nuova per più motivi: “E’ la prima volta che esco dai confini della mia regione – ha spiegato Carpita – e quindi a San Giustino dovrò imparare a gestirmi il giornaliero fuori di casa. È il caso di dire che cambio aria in tutti i sensi, ma che soprattutto giocherò in una squadra ambiziosa”.

    Anche se la settimana delle finali nazionali Under 19 è servita per fare un minimo di conoscenza con l’ambiente. “In quei giorni ho parlato con diverse persone, mi sono reso conto della bellezza degli impianti e mi hanno parlato molto bene della società”. In campo, Carpita ritroverà l’amico Jacopo Biffi, palleggiatore che è già stato suo compagno di squadra ai Diavoli Rosa. “Con lui in regia ho disputato un campionato di A3, quindi per ciò che riguarda l’intesa con Jacopo ci conosciamo bene”, ha sottolineato.

    Un’operazione dal sapore particolare, quella di Carpita, per il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli: “Ecco la vera scommessa di quest’anno! – ha subito esclamato – I contatti con Daniele sono iniziati in tempi non sospetti e soprattutto mi ricordo in maniera nitida la prima volta che l’ho visto giocare (due stagioni fa a San Giustino nella gara di ritorno della nostra prima stagione in A3) ed è stato un bel vedere. Così piccolo di età rispetto a tutti quanti ma così abile nel gesto tecnico: di giocatori come lui, a oggi, in circolazione ce ne sono pochi (parere personale, ovviamente) poiché completo nei fondamentali, con una spiccata propensione in quelli di seconda linea, quindi ricezione, battuta e difesa; ottimo anche il suo gesto tecnico in attacco, dove evidentemente da giocatore speculativo sa bene quando dover rischiare e quando dover far rigiocare l’avversario”.

    “L’ho seguito molto in questa ultima parte di stagione e devo ammettere che la sua continuità ed ecletticità sono a volte imbarazzanti, rispetto alla sua giovane età. Poi, per fortuna qualche volta dimostra tutti gli anni che ha e gli capita anche di disputare partite ampiamente sotto il suo livello standard (vedi la finale nazionale Under 19, svoltasi proprio a San Giustino, davanti al suo futuro pubblico e con l’intero staff dirigenziale, tecnico schierato e molti dei suoi nuovi compagni in tribuna… non semplice, oggettivamente) e questo da una parte mi rende ancora più sereno”.

    “Daniele Carpita costituisce un ulteriore passo verso il “nostro” modo di intendere la pallavolo, ossia cercare di valorizzare quegli atleti con spiccate caratteristiche tecniche, con un profilo estremamente giovane, sui quali puntare per un futuro roseo e duraturo. E su Carpita la Pallavolo San Giustino punta e anche molto: so benissimo che in molti penseranno che in circolazione esistano profili con spiccate qualità fisiche magari anche superiori a lui, ma il ragazzo sa giocare bene a pallavolo, conosce tutte le sue sfaccettature; pur essendo così giovane, è un equilibratore nato, fattore fondamentale nella costruzione del futuro sestetto”.

    “La dimostrazione è che nessuno dei suoi coach ha mai rinunciato a lui. Sia nel club di appartenenza che in Nazionale (Daniele era in ritiro con la Under 20), è sempre stato presente in tutti i roster e credo, senza false dichiarazioni, che sia uno degli atleti più vincenti a livello nazionale fra le categorie giovanili. Io personalmente ho spinto molto per il suo arrivo e ribadisco apertamente che sarà un bel vedere per tutti. Non importano la giovane età e un fisico normale – ha concluso Gustinelli – in quanto la pallavolo è uno sport per persone intelligenti: Daniele lo è e pure molto. Benvenuto!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO