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    Casa dolce casa: il centrale Tommaso Fabi rientra nelle Marche

    D’altronde si sa. Gli amori fanno giri immensi e poi ritornano. La nostalgia poi fa la restante parte. La seconda new entry tra i centrali della Banca Macerata Fisiomed per la prossima stagione è il maceratese Tommaso Fabi!
    Classe 1996, 200 cm di altezza, dopo una lunga trafila nelle giovanili della Cucine Lube Civitanova, Tommaso ha intrapreso un cammino che lo ha portato a maturare esperienze in giro per tutta Italia, che gli hanno permesso di crescere e di maturare dentro e fuori dal rettangolo di gioco.
    Da Aversa a Brescia, da Lagonegro a Tuscania, passando per Motta, Reggio Emilia e Ortona – società con cui è rimasto quattro stagioni consecutive -, queste realtà sono stati tutti i suoi nidi prima dell’arrivo alla Energytime Campobasso, con cui ha concluso l’ultimo campionato di A3.
    Ora per lui è tempo di tornare “all’ovile”. Indossare la maglia della squadra della propria città, respirare l’aria di casa, vivere il campo con un coinvolgimento emotivo diverso: tutto questo ha avuto un peso nella sua scelta. Tra le varie proposte ricevute, quella di Macerata è stata valutata secondo criteri differenti, perché quando si parla di casa, di radici e di affetti, il cuore entra in campo prima ancora della testa.
    “Dopo dieci anni passati in serie A girando per l’Italia, tornare a casa è una sensazione difficile da esprimere. Ammetto che, quando sono tornato al palazzetto per la prima volta qualche giorno fa, è stata un’emozione fortissima: ho condiviso lì con i miei compagni probabilmente le esperienze più belle della mia vita.
     Non ho pensato un secondo all’offerta propostami dal Direttore Sportivo Vullo e da Coach Giannini, che mi ha chiamato in prima persona: la pressione nel giocare in casa è un po’ più alta perché normalmente si inizia sempre una stagione con la voglia di far bene, ma farlo per i colori della propria città vale il doppio. La frenesia di iniziare è immensa.”
    Tommaso arriva motivato e pronto a dare tutto, in una stagione che per lui non sarà come le altre, conoscendo già alcuni compagni ed elementi dello staff.
    “Gianluca (Paolorosso, ndr) era il mio preparatore atletico del settore giovanile Lube, quindi, sarà bello ritrovarlo; troverò poi tante persone della vecchia guarda come Vincenzo Grassi che anche lui mi ha accompagnato in tutta Italia, come il coach con cui ho condiviso anche la sua esperienza da primo allenatore alla Lube, dato che mi ero aggregato con loro proprio in quel periodo. Tra gli altri, conosco personalmente Pedron e Diaferia, è solo un onore e un piacere tornare a giocare con loro dopo le ultime annate condivise (a Ortona col primo, a Campobasso col secondo, ndr).
    Credo che la società abbia allestito un gruppo di altissimo livello che può permettere ai giocatori di sognare un po’ a occhi aperti: io preferisco rimanere con i piedi per terra, però mi aspetto una grande annata e credo l’obiettivo come play off, per quanto non semplice, è giusto fissarlo per la squadra. Personalmente, decidere di tornare a casa dopo anni non è una decisione “fatta su due piedi”, vorrei tornare con l’ideale di rimanere, dimostrando sin da subito il mio valore in campo.”
    Diamo il benvenuto al nuovo numero 1 che, nel frattempo, si è presentato così ai tifosi.
    “Basti vedere Ortona, io sono una persona che quando si trova bene e tende a innamorarsi dei processi e delle situazioni: arrivo a Macerata con grandissime ambizioni sia personali sia sportive che di vita. Saluto tutti i tifosi, credo che mi conosciate già un pochino anche perché ho sempre frequentato Macerata: la voglia di far bene è tanta, non vedo l’ora di conoscervi e spero che insieme possiamo fare grandi cose!”
    Con il suo arrivo, la Banca Macerata Fisiomed aggiunge centimetri, esperienza e cuore al centro della rete, affidandosi a un giocatore maturo, affidabile e profondamente legato ai colori della propria città. Benvenuto Tommaso!
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    SuperLega 2025_26: prosegue l’avventura padovana di Benjamin Diez

    Classe 1998, nato a Nizza, Benjamin Diez vestirà la maglia bianconera anche nel prossimo Campionato di SuperLega 2025_26. Per il libero francese si tratterà della seconda stagione consecutiva a Padova, dopo l’arrivo la scorsa estate.  
    Cresciuto nel Centre National de Volley-Ball, Diez ha militato in club di primo piano come AS Cannes, Montpellier UC, Chênois Genève VB — con cui ha vinto il campionato svizzero nel 2020_21 — Paris Volley e Tours Volley-Ball, conquistando campionato e Coppa di Francia nella stagione 2022_23. Prima di approdare a Padova aveva difeso i colori della formazione polacca PGE GiEK Skra Bełchatów. 
    Benjamin ha vestito la maglia della propria Nazionale in numerose competizioni internazionali, conquistando la medaglia di bronzo nella Volleyball Nations League 2021 e due medaglie d’oro nelle edizioni 2022 e 2024. Attualmente si trova impegnato con la Nazionale francese nella VNL 2025.  
    In merito al suo percorso con la maglia della Francia, Diez ha dichiarato: “È già da più di un mese che sono con la Nazionale, ed è davvero bello e stimolante potersi allenare e giocare ogni giorno al massimo livello. Al momento l’obiettivo è centrare la qualificazione alla Final Eight della VNL, che si deciderà nelle ultime quattro partite in programma in Polonia”.
    Pensando invece alla prossima stagione in bianconero, il libero francese ha poi aggiunto: “Quello che mi aspetto è di riuscire a creare fin da subito, come squadra, un gruppo solido e affiatato insieme ai nuovi giocatori, integrandoli al meglio nel nostro sistema di gioco. Sono convinto che così facendo potremo esprimere una pallavolo di qualità ogni fine settimana, facendo divertire il nostro pubblico”. 
    Un bilancio anche sulla stagione appena trascorsa: “Penso che la scorsa stagione abbiamo fatto un buon lavoro complessivo. In diverse partite abbiamo avuto occasioni importanti per conquistare punti, alcune siamo riusciti a concretizzarle, altre meno, ma abbiamo dimostrato di poter competere con chiunque”. 
    Infine, un messaggio speciale per la piazza padovana: “Voglio dire ai tifosi di continuare a venire alla Kioene Arena a sostenerci, perché di sicuro avremo bisogno di loro, della loro energia per lottare con forza per tutta la stagione”. 
    LA CARRIERA
    2025_26 Sonepar Padova
    2024_25 Sonepar Padova
    2023_24 PGE GiEK Skra Bełchatów
    2022_23 Tours Volley-ball
    2020_22 Paris Volley
    2020_21 Chênois Genève VB
    2018_20 Montpellier UC
    2016_18 AS Cannes
    2014_16 Centre National de Volley-ball LEGGI TUTTO

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    Fabio Balaso: “La Lube avrà le stesse ambizioni della scorsa annata!”

    La frattura alla mano è solo un lontano ricordo, mentre le emozioni di un’annata vissuta al massimo con la Cucine Lube Civitanova aleggiano ancora nella testa del capitano Fabio Balaso, reduce dall’esordio nella VNL 2025 con la Nazionale Italiana. Convocato per la tappa di Chicago dal Ct Ferdinando De Giorgi, il libero cuciniero ha subito preso per mano il gruppo ottenendo risultati importanti, che hanno fruttato il terzo posto provvisorio. Al momento “la macchina” è Civitanova Marche in attesa di ripartire.
    Com’è andato l’impatto con la Nazionale alla VNL?
    Balaso: “Tornare a vestire la maglia azzurra è sempre bello, come è stimolante il reinserimento estivo nel gruppo. Direi che lo abbiamo fatto tutti nel migliore dei modi, disputando una grande tappa. Peccato per l’unica sconfitta in una partita che avremmo potuto vincere, ma in questa fase un passo falso può spronarci a non abbassare la guardia e a migliorare in vista del futuro”.
    La mano fratturata in allenamento nei Play Off Scudetto come va?
    “Per fortuna il dolore è un lontano ricordo! La mano va molto meglio, ho rimosso il tutore da quando ho iniziato ad allenarmi con il gruppo della Nazionale. Quindi sto in campo senza protezioni e nemmeno fasciature. Mi sono trovato bene. Le pallonate più violente si facevano sentire, ma non in maniera troppo impattante. La parentesi della mano ormai possiamo dichiararla chiusa!”.
    Ripensi mai al percorso sorprendente dell’anno passato con la Lube?
    “Impossibile non tornare con la mente a quanto abbiamo fatto. Un cammino incredibile che mi ha dato tante emozioni e ci ha reso orgogliosi. In primo luogo la vittoria della Coppa Italia, ma tutto il percorso mi ha permesso di vivere una delle stagioni più intense dal mio arrivo alla Lube. Farlo da capitano è stato ancora più bello. L’augurio è che la prossima annata sia altrettanto positiva!”.
    Nel breve periodo qual è il tuo programma?
    “Abbiamo un po’ di riposo, poi l’appuntamento con il gruppo azzurro è per un collegiale di sei giorni che prenderà il via sabato a Cavalese. Sarà uno stage in preparazione alla terza tappa della VNL in programma in Slovenia, a Lubiana. Nel mirino ci sono le Final Eight della competizione in Cina”.
    Quali sono le tue impressioni sulla Lube 2025/26?
    “La nuova Lube sarà propositiva come lo è stata la precedente e avrà le stesse ambizioni. Sono stati fatti degli innesti mirati, ma l’ossatura della squadra è la stessa. Questo fattore garantisce solidità. Abbiamo perso dei giocatori validi, ma ne sono arrivati altri di grande qualità, pronti a dare il massimo per la nostra maglia!”.
    Stessa ossatura e stesse ambizioni, ma un nuovo modulo!
    “Il modulo a tre schiacciatori non comporta chissà quali modifiche e per me non è del tutto una novità perché avevamo provato questo assetto anche con Ivan Zaytsev qualche anno fa. Sicuramente ci sarà una maggiore copertura nella fase di ricezione. Possiamo parlare di valore aggiunto per la squadra!”. LEGGI TUTTO

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    Il giovane azzurro Benacchio è un nuovo centrale di Allianz Milano

    Il più “piccolo” del roster 2025/2026 di Allianz Milano, nonostante i suoi due metri e passa, arriva da Bassano del Grappa, ha compiuto 18 anni a gennaio, ma porta con sé già esperienze importanti a livello internazionale in maglia azzurra. Alessandro Benacchio è il nuovo centrale della squadra del presidente Lucio Fusaro. Andrà a completare una rosa di quattro centrali a disposizione di coach Roberto Piazza. Benacchio affronta per la prima volta il campionato di SuperLega dopo essere cresciuto nel settore giovanile di Bassano e aver disputato le ultime stagioni con il Volley Treviso in Serie B.
    Nel suo percorso spiccano due medaglie con la Nazionale giovanile: l’oro agli Europei Under 17 nel 2023 e l’argento agli Europei Under 19 nel 2024. Proprio con l’Under 19 sta partecipando allo stage in Francia (fino a domenica 6) dopo il collegiale al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma. Gli azzurrini, guidati da Francesco Conci, stanno preparando il Mondiale di categoria, che si disputerà in Uzbekistan dal 21 luglio al 3 agosto.
    Alessandro Benacchio è nato il 3 gennaio 2007 a Bassano del Grappa. Centrale di ruolo, studia al liceo scientifico e frequenterà a Milano il quinto anno. Il suo soprannome è “Benak”, ama ascoltare musica nel tempo libero e non potrebbe mai fare a meno dei suoi amici.
    Ecco la sua prima intervista da giocatore di Allianz Milano.
    Alessandro, benvenuto a Milano. Raccontaci qualcosa di te, come giocatore. Quando hai iniziato? Quali sono le tue caratteristiche…Ho iniziato a giocare presto, in prima elementare, quindi ormai sono dodici anni che gioco a pallavolo. Ho cominciato a Bassano. Mi ha trasmesso questa passione mio padre, anche lui giocava, pur solo a livello amatoriale. Da subito mi è piaciuto moltissimo il volley: ho lasciato il nuoto, che praticavo fino a quel momento, per dedicarmi completamente alla mia passione. Dopo dieci anni a Bassano, due stagioni fa sono passato al Volley Treviso. Lì mi hanno fatto sentire parte del gruppo fin da subito: è stata una bella opportunità per confrontarmi con ragazzi della mia età, ma a un livello tecnico e fisico più alto rispetto a quello che avevo conosciuto prima. Adesso è arrivata l’opportunità per un altro grande salto. Ho scelto Milano perché sentivo che era un’occasione che non potevo lasciarmi sfuggire e credo fosse il momento giusto.
    E come studente?La scuola è sempre stata importante per me. L’anno prossimo frequenterò il quinto anno di liceo scientifico. Sto ovviamente già pensando anche all’università: sono ancora indeciso tra ingegneria e farmacia, ma tra poco dovrò decidere. So che non sarà semplice conciliare impegni sportivi e di studio, però ci tengo a portare avanti anche questo percorso.
    Sarai il più giovane del roster, ma hai già fatto esperienza in azzurro, con l’argento all’Europeo Under 19. Cosa significa per te indossare la maglia della Nazionale?Sono nelle Nazionali giovanili da un collegiale dell’estate 2021. È, ed è sempre stato, un onore fin dalla prima convocazione vestire l’azzurro. Ricordo ancora l’emozione quando mi è arrivata la chiamata: non ci credevo. Ogni volta che indosso quella maglia provo orgoglio, rispetto e gratitudine. È una grande responsabilità, ma anche un’enorme soddisfazione personale.
    Cosa ti ha spinto ad accettare la sfida di Milano con coach Roberto Piazza?Come dicevo, sentivo che era arrivato il momento giusto per fare un salto. Milano rappresenta un contesto altamente professionale, e io ho voglia di confrontarmi con atleti che fanno della pallavolo il loro lavoro. Anch’io ho questo obiettivo: vivere di pallavolo, un giorno. Non vedo l’ora di iniziare ad agosto con la preparazione. So che sarà impegnativo, ma sono pronto a dare tutto.
    A quali giocatori ti ispiri nel tuo ruolo di centrale?Come centrale, guardo molto a due campioni del calibro di Simon e Flavio, soprattutto per la fase d’attacco. Per quanto riguarda il muro, invece, posso dire che mi ispiro a un altro grande, come Podrascanin. Attacco e muro sono i fondamentali chiave per un centrale, e provo a imparare anche osservando come interpretano il ruolo questi grandi giocatori.
    Quali sono i tuoi obiettivi per la prossima stagione?L’obiettivo principale è crescere il più possibile, sia dal punto di vista tecnico sia da quello mentale. So che sarà difficilissimo trovare spazio subito, perché sono in una grande squadra e la SuperLega è il massimo che ci possa essere. Farò il massimo per farmi trovare pronto e guadagnarmi ogni occasione. Spero di riuscire a ritagliarmi qualche rotazione e imparare il più possibile da chi ho intorno.
    Vuoi fare un saluto ai tuoi nuovi tifosi della Curva Biancorossa?Assolutamente sì. Non vedo l’ora di conoscervi e sentire il vostro supporto. Ci vediamo presto al palazzetto!ABBONAMENTI: INIZIATA LA FASE DI VENDITA LIBERA
    E proprio per tutti i tifosi di Allianz Milano, da ieri si è aperta la fase di vendita libera per la campagna abbonamenti 2025/26. Tutte le informazioni e i prezzi a questo link del nostro sito Internet (Powervolley Milano – Abbonamenti) e sul portale Vivaticket. Questa fase consente, ma solo fino al 4 agosto, di acquistare tessere a un prezzo scontato. LEGGI TUTTO

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    Mercato chiuso con un grande colpo: ecco l’opposto Théo Faure

    Trento, 2 luglio 2025
    Il mercato estivo dell’Itas Trentino maschile Campione d’Italia si conclude con l’ultima operazione in entrata, quella più attesa perché completa il roster gialloblù, rendendolo ancora più competitivo e futuribile.Per le prossime due stagioni sarà l’opposto francese Théo Faure, campione olimpico in carica, vestirà la maglia gialloblù. La medaglia d’oro di Parigi 2024, nato a Pessac il 12 ottobre 1999, arriva a Trento dopo la biennale esperienza a Cisterna di Latina che ne ha rivelato tutte le importanti qualità. Nessun giocatore ha messo a segno più punti di lui nelle ultime due regular season: 790 in quarantaquattro partite giocate, bottino che gli ha consentito di vincere la classifica dei bomber al debutto in SuperLega (2023/24) e di confermarsi nella top 5 anche nella annata successiva. Faure è un giocatore che fa della potenza, della continuità di rendimento e della completezza i suoi principali punti di forza, come raccontano bene anche le alte percentuali in attacco (49%), i 64 muri e i 73 ace fatti registrare nelle due stagioni trascorse nel Lazio, in cui ha sfidato Trentino Volley complessivamente nove volte, andando a referto con ben 152 punti personali solo in queste occasioni. A Trento porterà tutta la sua fisicità ma anche la grande esperienza internazionale che ha iniziato ad acquisire dal 2021, momento in cui è entrato in pianta stabile nel roster della Francia, con cui ha vinto tre titoli. Nell’edizione della VNL attualmente in corso figura al terzo posto nella graduatoria dei marcatori con 137 punti nelle prime otto partite giocate.“Trentino Volley ha vinto tanto nell’ultimo periodo ma lo ha fatto anche in passato e quindi vanta una tradizione davvero importante – ha dichiarato Théo Faure nel giorno del suo approdo ufficiale a Trento – . Vestire questa maglia è molto importante per la mia carriera, voglio dare tutto per meritarmi tale chance. Giocare con lo Scudetto sul petto mi darà ancora più orgoglio e responsabilità, farò di tutto per difenderlo al meglio e sono convinto che questo sia il posto giusto per offrire il meglio di me. Arrivo qui dopo due belle stagioni a Cisterna che mi hanno permesso di conoscere meglio il campionato italiano e di giocare nell’ultima stagione i Play Off Scudetto, proprio contro Trento. Dalla prossima potrò tornare a giocare anche la Champions League, che in passato l’avevo già affrontato con il Toulose e col Montpellier, ma solo per poche partite e senza riuscire a capire effettivamente in che tipo di contesto mi trovassi. Sono molto legato alle Coppe Europee perché ritengo siano state un trampolino di lancio per me”.“Théo Faure è un opposto di livello internazionale, uno fra i giocatori più completi nel panorama mondiale del suo ruolo – ha sottolineato il nuovo allenatore di Trentino Volley Marcelo Mendez – . Ci offrirà nell’immediato un grande contributo che con il tempo potrà diventare ancora più importante perché stiamo parlando di un atleta con ampi margini di miglioramento, che dalla sua vanta già due anni di esperienza ad alto livello nel campionato italiano”.Vestirà la maglia numero 11, che in passato era già stata utilizzata da altri giocatori importanti del suo ruolo come Giombini, Nikolov, Sokolov e Rychlicki, di cui è il naturale successore. Sarà il quarto francese della storia di Trentino Volley dopo Herpe (schiacciatore, in gialloblù fra il 2009 e 2010), Grebennikov (libero, a Trento fra il 2018 e 2020) e Garcia (palleggiatore, in gialloblù nella parte finale della stagione 2024).
    La schedaTHÉO FAUREnato a Pessac (Francia), il 12 ottobre 1999202 cm, ruolo opposto2017/18 Spacer’s Toulose – Francia2018/19 Spacer’s Toulose – Francia2019/20 Spacer’s Toulose – Francia2020/21 Spacer’s Toulose – Francia2021/22 Montpellier Volley – Francia2022/23 Montpellier Volley – Francia2023/24 Cisterna Volley SuperLega2024/25 Cisterna Volley SuperLega2025/27 Itas Trentino SuperLega
    Palmares1 Campionato Francese (2022)1 Supercoppa di Francia (2023)Mvp della Supercoppa FranceseMiglior marcatore Campionato Italiano 2023/24
    In nazionale88 presenze con la FranciaMedaglia d’Oro Olimpiade 2024Medaglia d’Oro VNL 2022 e 2024Medaglia di Bronzo VNL 2021
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Il libero canadese Landon Currie si unisce al Cisterna Volley

    CISTERNA DI LATINA – Landon Currie è il nuovo libero del Cisterna Volley. Atleta canadese, profilo internazionale, arriva in Italia per affrontare la sua prima stagione in Superlega Credem Banca dopo essere stato protagonista prima in Francia con la maglia del Nice e poi in Belgio con la formazione del VC Greenyard Maaseik, con cui ha concluso l’ultima stagione al quarto posto nella Belgian League, dopo essersi unito al collettivo nel finale della stagione 23/24 . Classe 1999, 175 cm, originario di Vernon (Canada), Landon porta con sé un profilo internazionale e una carriera in costante crescita. Ha mosso i primi passi alla TRU WolfPack di Kamloops, per poi proseguire alla Golden Bears dell’Università di Alberta a Edmonton, prima di vivere un proficuo biennio in Europa. 
    «All’inizio è stata una vera sorpresa scoprire che avrei giocato in Italia la prossima stagione, ma ovviamente sono molto entusiasta – racconta il nuovo libero del Cisterna Volley – Ho l’opportunità di confrontarmi con uno dei campionati migliori al mondo, ed è qualcosa che sognavo da tempo e di cui sono molto felice. Ho già avuto un piccolo assaggio dell’Italia: la cultura, le persone, il cibo, tutto mi ha affascinato e non vedo l’ora di viverlo pienamente con la maglia del Cisterna Volley. Sto già provando a familiarizzare con la lingua, sono pronto e motivato per cimentarmi in un contesto diverso da quelli che ho vissuto fino ad ora».
    Currie è uno dei volti nuovi della prossima stagione, insieme a Daniel Muniz uno dei due esordienti nel campionato di Superlega, portando in dote al collettivo pontino una pluriennale esperienza internazionale, accumulata anche nelle diverse convocazioni con la maglia del Canada, con cui ha conquistato nel 2024 anche la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi. Proprio nell’ultimo periodo Currie è stato protagonista in VNL con la propria nazionale:« Per essere sincero, in questo momento non conosco ancora a fondo la squadra o i miei compagni, ma ho già avuto modo di parlare con l’allenatore Daniele Morato e le sensazioni sono molto positive. Sono entusiasta di unirmi a un club ambizioso come Cisterna. Conosco alcuni giocatori canadesi che hanno giocato al Palasport di Viale delle Provincie in passato e me ne hanno parlato molto bene, sia dell’organizzazione del club che del calore del nostro pubblico: questo mi ha dato ancora più motivazione a far parte di questo progetto».
    Currie è stato nominato miglior libero alla Pan American Cup U21 del 2019 e nel 2023 ha conquistato la medaglia d’argento con la Nazionale canadese al NORCECA. «Il mio stile di gioco? Credo che il mio modo di giocare si riconosca facilmente: porto molta energia in campo, sono un giocatore che ci mette tanta passione in ogni cosa perchè mi piace trasmettere emozioni. Dopo ogni punto corro, incito con la voce e in generale coinvolgo sia i compagni che i tifosi. Tecnicamente mi impegno a dare sempre il massimo, ma soprattutto voglio essere un punto di riferimento per grinta e intensità. Vorrei che i nostri tifosi sentano la mia voglia di vincere e di lottare su ogni pallone in ogni singolo scambio». LEGGI TUTTO

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    Nazionale femminile, si allarga il gruppo a Cervia: Velasco chiama anche Anna Gray

    Anna Gray torna in nazionale. La centrale azzurra è stata convocata dal CT Julio Velasco per lavorare con il gruppo impegnato dal 28 giugno scorso in un importante momento di preparazione a Cervia in vista del rush finale di Volleyball Nations League.    

    Le atlete impegnate a Cervia Anna Adelusi, Yasmina Akrari, Ekaterina Antropova, Jennifer Boldini, Carlotta Cambi, Anna Danesi, Monica De Gennaro, Alice Degradi, Paola Egonu, Sarah Fahr, Eleonora Fersino, Gaia Giovannini, Stella Nervini, Linda Nwakalor, Alessia Orro, Myriam Sylla, Anna Gray. 

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Micheletti a Bergamo, dal giovanile alla A1: “Realizzo il mio sogno di bambina”

    Le novità al Volley Bergamo 1991 non sono ancora finite: al centro arriva Aurora Micheletti. La centrale bergamasca, uno dei frutti proprio del settore giovanile rossoblù, farà, così, il suo esordio in A1 con la maglia e la squadra che l’hanno vista crescere.

    Classe 2005, dopo il percorso nelle giovanili orobiche ha vestito i colori del Club Italia dal 2021 al 2024, in A2 e in B1, nella stagione appena conclusa era invece a Padova, con Altafratte, in A2: “C’è tanta emozione in me in questo momento – ammette Aurora -, sono sempre stata molto legata a Bergamo, non solo alla città, ma soprattutto alla società, perché le giovanili le ho fatte tutte con questa squadra, dal minivolley alla Under 17, e ora realizzo il mio sogno di bambina. Sono stata lontana per quattro anni, tre con il Club Italia che mi ha dato tanto perché mi ha fatto crescere anche come persona, lontano da casa. Anche a Padova è stato un buon anno, iniziato bene, poi, però, ho avuto un infortunio che ha interrotto presto la mia stagione”.

    Aurora torna dunque a casa, compiendo il cammino che tutte le giovani sognano: “Ma non è il traguardo finale: sono qui con l’obiettivo di continuare la mia crescita, perché sono ancora giovane e ho tanto da imparare. Prenderò tutto quello che posso dalle compagne e dallo staff. Il primo giorno in palestra? Sarà emozionante ritrovarmi con giocatrici e tecnici di così alto livello. Conosco Linda Manfredini, abbiamo fatto tante estati insieme con la Nazionale e sarà il mio primo punto di riferimento. Proverò ad aiutare la squadra in tutti i modi possibili, a dare forze fresche in allenamento e mi metterò a disposizione di coach Parisi”. LEGGI TUTTO