More stories

  • in

    La Nba entrerà in Europa: c’è la conferma di Silver 

    La conferma, l’ennesima, è più importante perché arriva direttamente in Europa, a Parigi, in occasione dei Paris Games, la prima volta che la lega gioca due gare di stagione regolare. E la conferma arriva dal commissioner Adam Silver, erede e successore del grande David Stern. Dapprima il dirigente lo dice in una intervista al quotidiano Le Figar: «Stiamo parlando, siamo interessati all’Europa, Possi LEGGI TUTTO

  • in

    La Nba, Wembanyama e lo sbarco in Europa

    È ormai tradizione annuale e buon uso Nba del proprio marketing. La lega più globale che ci sia è sbarcata in Europa, nella fattispecie a Parigi per i Paris Games, due partite – una domani alle 20 e una sabato alle 18 – tra i San Antonio Spurs e gli Indiana Pacers. Ma quest’anno è diverso e anche per più di un motivo. Il primo ovviamente è il giraffone di 2 metri e 22 centimetri con braccia infinite che ris LEGGI TUTTO

  • in

    Picchi: “Tortona è l’orgoglio del Piemonte”

    “Sì: le ragazze al primo anno in A1 hanno centrato un risultato straordinario che replica un po’ quanto successo alla maschile a Pesaro nel primo anno in A. E noi della maschile siamo molto soddisfatti dopo una decina di giorni molto intensi, in cui ci siamo giocati due accessi, affrontando tanta pressione. Le partite in casa con Scafati e Peristeri ci vedevano favoriti. La pressione ha condizionato gara-1 con i greci e la prima parte di gara con Scafati. È noto che la continuità ad alto livello sia il nostro principale obiettivo e non è scontato rimanere ad alto livello. Esserci a Torino è motivo di orgoglio, Tortona è l’unica piemontese, i nostri tifosi ci seguiranno. Teniamo alla nostra identità, perciò abbiamo scelto di giocare a Casale in attesa del nostro nuovo impianto”. 

    Picchi: “Voglia entrare tra le prime 8”

    Del resto le avversarie non sono sempre le stesse. In Italia con la doppia qualificazione succedete a Venezia. 

    “Venezia è un grandissima squadra e una big del campionato cui abbiamo sempre guardato con ammirazione. La Reyer è fuori dalla Final Eight come noi lo scorso anno, perché in A ogni anno ci sono 10-11 pretendenti a sedersi a un tavolo con 8 sedie. Il livello si alza di continuo, le due neopromosse lo sono solo di nome, visti gli investimenti. E infatti Trapani e Trieste si sfideranno nei quarti”. 

    Parliamo di obiettivi immediati, perché la Final Eight non garantisce affatto i playoff. 

    “Il nostro terzo obiettivo di stagione. Siamo pienamente in corsa, ma sappiamo che le ultime due vincitrici di Coppa Italia non si sono qualificate a fine stagione. Noi ci siamo riusciti tre anni su tre e vogliamo fare quattro su quattro. Allora saremo soddisfatti appieno. Alla Final Eight bisogna tirare fuori tutto quanto si ha, conta la condizione del momento. Ricordiamo Pesaro, quando arrivammo a sorpresa in finale. In BCL, poi, siamo in un girone moto equilibrato, tutte e quattro le qualificate hanno reali ambizioni. Noi non perdiamo mai la nostra ambizione. Siamo tra le 16 e vogliamo entrare tra le 8”. 

    Il doppio impegno pesa. Brescia è prima forse anche perché non disputa le coppe. 

    “L’Europa da giocare con il massimo impegno è una scelta fortemente voluta e condivisa con il dottor Gavio, la nostra proprietà. Lo abbiamo dimostrato finendo nei primi due anni al 2° posto della prima fase. So che la coppa toglie energie, ma ci ripagano molto di più gratificazione, prestigio, farci conoscere in Europa. Siamo stati inseriti nei club del Council Fiba per il nuovo biennio. Un grande onore andare a Ginevra il 28 febbraio”. 

    Avete cambiato mezza squadra in estate, puntate a riconferme per ampliare il nucleo? 

    “La nostra grande fortuna è avere una proprietà che ci permette di programmare e ogni giorno si confronta su andamento e progettualità. Abbiamo giocatori sotto contratto e altri che vorremmo tenere come Christian Vital. Sappiamo che se prendiamo emergenti come Christian dobbiamo accettare che, sviluppando il talento, possano attirare altri club. Secondo me un altro anno con noi sarebbe ideale per lui. Stiamo parlando e torneremo a sederci al tavolo”. 

    Oggi con Brescia è già un anticipo di Coppa Italia. 

    “Brescia è un avversario storico con cui c’è voglia di riscatto dopo i confronti diretti degli ultimi anni. Sta facendo un lavoro incredibile e il premio di coach dell’anno è pronto per il mio amico Peppe Poeta. Ma noi proviamo a vincere”.

    Palasport da 5mila; finalmente ci siamo. L’inaugurazione della Cittadella completa sarà l’8 marzo. 

    “Posso dire con assoluta certezza che le partite da giocare a Casale si contano sulle dita di una mano. È l’anno zero perché giocare nel nostro palazzetto darà qualcosa in più alla squadra e una spinta a 360 gradi al club, possibilità enormi per il marketing, l’attrazione delle nuove generazioni, il pubblico”.   LEGGI TUTTO

  • in

    Una Virtus Bologna indomita: il Bayern si inchina

    Non vale un trofeo, e probabilmente nemmeno un prolungamento del cammino europeo vista la distanza siderale dal play-in. Eppure il successo di Monaco di Baviera si guadagna un posticino nell’immensa storia della Virtus Bologna, complici i contorni epici assunti attraverso il turbante di Alessandro Pajola, che torna in campo con un’enorme fasciatura e diventa l’eroe del successo con la consueta prova a tutto campo sublimata dalla tripla del + LEGGI TUTTO

  • in

    Milano show: quota 100 è abitudine. Shields super 

    MILANO – L’Olimpia Milano caccia via i fantasmi tedeschi e stavolta travolge l’Alba Berlino 100-68, in un’altra gara senza sbavature dominata segnando ancora 100 punti. È la quarta gara nelle ultime cinque in tripla cifra realizzativa per i milanesi. L’EA7 in un terzo periodo da incorniciare guidato da Shavon Shields annienta la fioca resistenza dei tedeschi. È il capitano dell’Olimpia a firmare il break che spacca LEGGI TUTTO

  • in

    Tortona: Final Eight! Con l’energia Vital

    La Bertram Tortona strappa l’tavvo biglietto per la Final Eight di Coppa Italia di Torino. Per accaparrarsi il pass i piemontesi hanno dovuto tirare fuori tutto l’orgoglio possibile per avere la meglio sulla Givova Scafati, in un’autentica battaglia nel finale. La Bertram esulta, giustamente: ha inseguito a lungo i campani che hanno giocato una gara encomiabile. A 8’ dalla conclusione il Dertho LEGGI TUTTO

  • in

    Bologna, che cuore in Eurolega: vittoria allo sprint

    Bologna – La Virtus porta a casa una pagnotta succosa in un finale che definire confuso è un dolce eufemismo. Non è che cambi molto, poiché da qui alla fine per entrare nei play-in Bologna dovrebbe perderne al massimo 3 su 14 per raggiungere la quota dell’anno scorso. Ma intanto stavolta con un grande cuore riesce a conquistare una gara diventata battaglia con Morgan, Cordinier e Polonara moschettieri a lame sguainate. Più un ottimo Pajola. La Virtus, suo malgrado, se l’è dovuta giocare col meteo: se fuori dal padiglione 37 della Fiera faceva un freddo bestiale, dentro la colonnina metaforica segnava addirittura -4. Alle assenze annunciate di Shengelia, Clyburn e Zizic se ne è infatti aggiunta una quarta, quella di Tucker vittima di un problemino muscolare. Ivanovic, che non ha la bacchetta magica, ha proposto così un quintetto iniziale con Cordinier da 3 e Grazulis da 5 contro un Baskonia anch’esso rimaneggiato. Fuori infatti tra i baschi Howard e Sedekerskis. 

    Nel primo quarto Bologna ha faticato a tenere il passo di Vitoria, e certo le 6 palle perse non hanno contribuito a rimanervi a ruota. Nel secondo invece la Virtus ha pescato dal suo mazzo striminzito un ottimo Achille Polonara, autore di 10 punti nel periodo, tra cui un paio di triple entrambe allo scadere dei 24″ (più una anche a fine gara).

    Fattaccio Grazulis, ma la Virtus fa festa

    Il Baskonia nei momenti di maggior fluidità ha toccato anche +8, prima che la Virtus raddrizzasse la mira fino ad agganciare quasi gli ospiti all’intervallo. La Virtus è entrata a gas spalancato nel terzo quarto, dove ha mandato in frantumi le certezze basche. Morgan ha subito piazzato un 7-0, poi la voglia di Pajola e di Grazulis hanno allargato il parziale fino al 18-2 in 6′, col Baskonia a interrogarsi se di fronte si trovasse la stessa squadra di prima. Come era spuntato il sole, sono però tornate le nubi: da +15 a +5 è stato un attimo. L’onda impetuosa ha continuato a produrre schiuma per i baschi anche nell’ultimo periodo, fino al sorpasso (64-63 al 35′) che ha coronato un parziale complessivo di 21-5 per la squadra di Pablo Laso. Nel finale ormai allo sprint, ecco il fattaccio. Grazulis ha segnato il 76-70, ma sbracciando all’indietro sul naso di Hall. Intanto Samanic aveva segnato dall’altra parte. Dopo una lunga review, gli arbitri hanno deciso per l’antisportivo a Grazulis: due liberi a segno di Forrest hanno così riportato il Baskonia a -2. Grazulis ha poi fallito la tripla del successo sicuro a -7″, mentre Cordinier abbatteva sulla ripartenza Forrest in contropiede. Il primo libero veniva fallito, sul secondo con la palla a incocciare il solo tabellone un’invasione ha provocato un’ultima palla contesa a 2″5 dalla fine. Il seguente tiro della disperazione di Rogkavopoulos non è entrato. E la Virtus ha potuto far festa. 

    V. Bologna-Baskonia: 76-74

    VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Pajola 5 (1-3 1-2), Morgan 17 (4-6 1-8), Cordinier 16 (5-8 2-4), Polonara 15 (2-4 3-5), Grazulis 13 (5-6 1-5); Belinelli 4 (2-5 0-3), Visconti, Hackett 3 (0-1 1-1), Diouf 3 (1-4), Akele. N.e. Tucker. All. Ivanovic 

    BASKONIA VITORIA-GASTEIZ: Forrest 10 (3-6 0-1), Raieste (0-1 0-2), Luwawu-Cabarrot 11 (2-5 1-6), Moneke 6 (0-2 2-4), Hall 10 (5-6); Jaramaz 8 (1-3 2-4), Rogkavopoulos 13 (1-2 3-7), Diop, Ndiaye (0-1), Samanic 16 (6-9 0-4). N.e. Querejeta, Savkov. All. Laso 

    ARBITRI : Pukl (Slo), Ryzhyk (Ucr), Obrknezevic (Ser) 

    NOTE . parziali 14-20, 37-38, 5954. Da 2 B 20-37, V 18-35. Da 3 B 9-28, V 8-28. Tl B 9-11, V 14-17. Rimb. B 36 (15 o., Cordinier 7), V 37 (16 o., Rogkavopoulos 10). Rec. B 8, V 9. Per. B 15, V 15. Ass. B 20 (Pajola 7), V 16. Spett. 7500.   LEGGI TUTTO

  • in

    Techfind Serie A2, Girone A – Parte il girone di ritorno, occhi puntati su Virtus Cagliari contro Costa Masnaga

    Il nuovo anno è già cominciato e ha dato i verdetti per la Coppa Italia, così nel secondo weekend ci propone la prima giornata del girone di ritorno.Il pomeriggio si aprirà con la sfida tra Torino Teen Basket e Nuova Icom San Salvatore Selargius (sabato, ore 16). Il ritorno alla vittoria ha acceso nuove speranze nelle torinesi, un successo di valore fondamentale per iniziare al meglio il 2025 e per iniettare fiducia anche nel proprio pubblico; infatti, saranno proprio i tifosi di casa a dare il giusto supporto per aprire una striscia di trionfi utili a scalare le gerarchie. La compagine sarda ha ottenuto uno scalpo importantissimo vincendo contro Empoli tra le mura amiche, questo oltre ad essere un segnale per la propria classifica è anche una dichiarazione di intenti nei confronti delle rivali; all’interno di un girone così equilibrato, una vittoria in trasferta potrebbe aprire nuovi orizzonti per le ospiti.I fari della quattordicesima giornata saranno puntati su Sardegna Marmi Virtus Cagliari contro CLV-Limonta Costa Masnaga (sabato, ore 17). Le ragazze di coach Staico sono imbattute in casa con sei successi in altrettante gare disputate, un bottino importante che può risultare vantaggioso alla vigilia di una battaglia così importante; il podio dista solamente due vittorie, per questo vincere nel weekend potrebbe accorciare ulteriormente il gap con le rivali. Le lombarde hanno perso di un solo possesso il derby con Milano, ragion per cui affronteranno la seconda trasferta consecutiva del loro 2025 con la voglia di vendicarsi e ottenere due punti; l’obiettivo sarà quello di riprendersi il podio e l’eventuale testa della classifica alla prima occasione buona.A seguire il match tra USE Rosa Scotti Empoli e Virtus Academy Benevento (sabato, ore 17.30). Le toscane devono scacciare subito i demoni della pesante sconfitta in casa di Selargius e chiederanno il giusto aiuto al proprio pubblico; i grandi risultati ottenuti nel girone di andata non hanno compromesso il cammino delle empolesi, le quali però cercheranno di riconquistare il primo posto non appena sarà possibile. Le ospiti, fanalino di coda del Girone A, hanno chiuso il girone di andata senza aver ottenuto punti; tuttavia, sebbene la trasferta del weekend risulti un’impresa quasi impossibile, le campane proveranno a fare uno sgambetto importante alle avversarie.Al PalaMariotti andrà in scena il duello tra Cestistica Spezzina e Polisportiva A.Galli San Giovanni Valdarno (sabato, ore 18). Le liguri hanno aperto il 2025 con una sconfitta contro Torino, risultato che è costato l’ottavo posto, ma la classifica corta permette loro di non essere distanti anche da posizioni più importanti; l’impegno casalingo contro la capolista dovrà essere uno sprono per rimettersi in careggiata. Le toscane hanno superato la Virtus Cagliari e complici le sconfitte di Empoli e Costa Masnaga sono tornate in vetta alla classifica; il 2025 è dunque iniziato nel migliore dei modi per la squadra di coach Garcia Fernandez, perciò l’obiettivo sarà quello di confermarsi ad alti livelli giornata dopo giornata.Si proseguirà con la partita che vedrà coinvolte Repower Sanga Milano e Salerno Ponteggi ’92 (sabato, ore 19). Il successo nel derby contro Costa Masnaga ha lanciato la compagine di coach Pinotti al secondo posto, da dove seguirà con estrema attenzione i risultati della capolista e delle inseguitrici; la gara del weekend non sarà certo da sottovalutare, vista l’avversaria agguerrita, ma il pubblico amico potrà dare una mano extra al già qualificato roster milanese. Le campane vogliono pareggiare il record dopo aver chiuso il girone di andata con due vittorie consecutive, aprendo di fatto una striscia importante in vista del prosieguo di stagione; la trasferta sul parquet della seconda forza del Girone A sarà un ottimo banco di prova per provare a scalare le gerarchie.Il PalaCici sarà il teatro del derby lombardo tra Basket Foxes Giussano e Logiman Broni (sabato, ore 20.30). Le padrone di casa hanno ritrovato il sorriso con due vittorie consecutive dopo un periodo tutt’altro che semplice, questo ha permesso loro di accorciare ulteriormente la classifica; le brianzole vorranno vendicarsi della sconfitta subita nel girone di andata con un successo che andrebbe a pareggiare proprio il record delle rivali. Le pavesi stanno faticando più del previsto e la sconfitta contro Moncalieri ha messo un ostacolo ulteriore sul loro cammino, ovvero la zona calda della classifica sempre più vicina; un successo sul campo di Giussano andrebbe a scacciare le inseguitrici e riavvicinerebbe le ospiti alla zona play-off.A chiudere il programma ci penseranno Jolly ACLI Basket Livorno e Tecnoengineering Moncalieri (sabato, ore 21). La squadra livornese ha iniziato il 2025 subendo una sconfitta contro Salerno, le motivazioni per ripartire con il piede giusto e risalire la china ci sono tutte, a partire dall’impegno di sabato sera; una vittoria di fronte al proprio pubblico, con lo scontro diretto tra quarta e quinta forza del campionato, potrebbe portare le toscane a pensare più in grande con il proseguire della stagione. Le piemontesi hanno conquistato due punti cruciali in trasferta contro Broni, andando a solo due partite di distanza dai play-off, sebbene rientrino ancora nella zona calda della classifica; vincere significherebbe aprire la prima striscia in stagione di successi consecutivi, un’iniezione di fiducia che potrebbe svoltare il campionato delle ospiti. LEGGI TUTTO