La campagna acquisti sembrava quasi un fuoco d’artificio, la realtà della preseason, sempre molto relativa e da prendersi con le pinze (of course), che sembra raccontare un altro film. La Vuelle Pesaro ha cominciato un trittico complesso, tre gare in tre giorni consecutivi: ieri con la debacle contro una Germani Brescia già in forma – il prossimo weekend ospiterà la Supercoppa italiana e un pensierino alla Leonessa l’hanno fatto – e ben dotata di fisicità e intesa in campo; oggi con la finale per il terzo posto contro lo Stelmet Zielona Gora, poi viaggio a La Spezia per una altro test terribile contro la Dinamo Sassari di Vincenzo Esposito che è già partita con il piede giusto. Nemmeno questo risultato interessa se la squadra si farà trovare pronta quando sarà l’ora dei due punti-campionato. In questo senso l’essere durata in campo poco più di 5′ al PalaLeonessa mentre nelle precedenti esibizioni la squadra era rimasta in partita più a lungoè un piccolo campanello d’allarme che coach Massimo Galli e lo staff non dovranno sottovalutare.
Un appunto particolare alla sfida di domani in Liguria: un match a favore del progetto “Genova nel cuore”, pensato e organizzato dalla Federazione Italiana Pallacanestro Liguria, patrocinato dalla Regione Liguria e con il sostegno del Coni Liguria e della FIP. Raccolta fondi di beneficenza dedicata alle vittime del crollo del ponte Morandi. “Facciamo canestro per Genova” è lo slogan che accompagna la manifestazione in una città come La Spezia che possiede un impianto pronto per ospitare il grande basket e un’amministrazione sensibile e attenta, mentre il capoluogo è ancora nell’emergenza post crollo.