“La partita di Sinner è la più vicina alla perfezione che abbia mai visto tra quelle vissute da giocatore. È semplicemente impressionante”. Parole d’elogio quelle di Casper Ruud, sconfitto da Jannik Sinner nei quarti degli Internazionali d’Italia con un netto 6-0, 6-1. Una prova di forza del n. 1 al mondo (valutata 9.62 su 10 dall’Atp, la migliore prestazione di quest’anno di un giocatore), riconosciuta anche da Ruud: “Nei primi quattro game ho forse commesso un paio di errori non forzati, ma tutto quello che usciva dalla sua racchetta, per tutta la partita, sembrava andare a più di cento miglia orarie. Anche i miei colpi che a volte mi sembravano piuttosto pesanti, tornavano indietro in modo fulmineo”.
“Non è un segreto che Sinner giochi bene anche sulla terra”
Per Sinner è la prima semifinale in carriera a Roma, la quarta in un grande torneo sulla terra dopo Monte-Carlo (2023 e 2024) e Roland Garros (2024). “Jannik sottovalutato sulla terra? Forse da alcune persone – ha aggiunto Ruud – Io non lo sottovaluto affatto su nessuna superficie. È stato in semifinale a Parigi l’anno scorso, a Monte-Carlo e adesso qui quest’anno. Sicuramente può fare ancora di più qui. So che può giocare davvero bene. In semifinale a Parigi ha portato Carlos al quinto set. Non è un segreto che giochi bene qui. Finora nella sua carriera non ha avuto tanto successo su questa superficie, ma non c’è motivo per cui non possa averne, se gioca così”.