“Jannik è un bravo ragazzo, uno che non vuole apparire a tutti i costi ed è concentrato su quello che fa”. Sono parole d’elogio quelle spese da Rafael Nadal nei confronti di Jannik Sinner, attualmente sospeso per il caso clostebol. Ospite del podcast “Served” di Andy Roddick, lo spagnolo ha trattato tanti temi durante l’ora di chiacchiere. Tra gli argomenti anche il n. 1 al mondo e la gestione di quanto accaduto negli ultimi dodici mesi, fino all’accordo con la Wada per tre mesi di sospensione: “Lo scorso anno ha dovuto affrontare un processo molto, molto duro – ha spiegato Nadal – È incredibile come sia riuscito a rimanere concentrato su quello che doveva fare“.
“Io, Federer e Djokovic siamo stati un esempio”
Nadal ha poi fatto un passo indietro, tornando a parlare dei Big Three e della rivalità con Federer e Djokovic: “Credo che io, Federer e Djokovic siamo stati un esempio, sono orgoglioso di questo – ha ammesso – Abbiamo avuto una grande rivalità, ma non abbiamo mai perso la prospettiva di essere prima di tutto esseri umani. Non ci siamo mai odiati, ci siamo sempre rispettati. E penso che questo abbia aiutato le nuove generazioni a capire che non è necessario odiare l’avversario per dare il massimo”.