TORINO – Tutto da rifare, fra due settimane in Indonesia inizierà un nuovo Mondiale di MotoGP davvero Sprint, con sei weekend in sette settimane e due triplette consecutive da cuori (e fisici) davvero forti. Una battaglia ormai ristretta quasi definitivamente al duello tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin, con Marco Bezzecchi sempre più terzo incomodo e lontano.
Il GP del Giappone, 14° atto della MotoGP 2023, è un diluvio di emozioni in tutti i sensi, con Jorge Martin che martella ancora in pista più ancora dell’acqua che s’abbatte su Motegi a pochi secondi dal via e costringe (quasi) tutti al cambio moto in corso già al primo giro e la direzione gara, quando i piloti hanno cominciato a segnalare una situazione oltre i limiti, a fermare la corsa al 13° giro, appena superata metà gara. Inutile il tentativo di far ripartire il GP mentre calava la sera, è bastato mezzo giro di ricognizione per ristoppare tutti e assegnare punteggio pieno.
Alla fine gode ancora Martin, che precede ma avvicina ancora Pecco Bagnaia, che ora ha in dote appena 3 punti di vantaggio, il margine più risicato di sempre nella top class dopo 14 gare. E gode anche Marc Marquez, che nella gara della Honda e al passo d’addio dalla Casa dei suoi successi (a giorni l’atteso annuncio del clamoroso passaggio sulla Ducati privata del team Gresini), approfitta dell’occasione con classe e torna sul podio dopo un