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Lube, il rompete le righe. Giulianelli: “Una delle annate più belle!”

La Cucine Lube Civitanova è giunta al capolinea di una stagione intensa, adrenalinica e più che soddisfacente. Scocca l’ora del rompete le righe.

L’annata sportiva ha visto i giganti biancorossi disputare finali in tutti i tornei intrapresi e mettere in bacheca il trofeo numero 26 del Club, ovvero l’ottava Del Monte® Coppa Italia del sodalizio marchigiano, per poi tornare da protagonista all’ultimo atto della corsa per il tricolore garantendo anche una massiccia dose di esperienza ai più giovani nelle spedizioni continentali e nel blitz iridato in Brasile. Un percorso bellissimo e difficile, asfaltato con la fiducia del patron Fabio Giulianelli, la bontà delle scelte societarie, la capacità dello staff e il valore degli atleti nell’anno della più grande rivoluzione nel roster. Mai prima d’ora c’era stato uno stravolgimento tale nel gruppo squadra in casa Lube. Il cammino è stato caratterizzato da step esaltanti che hanno portato in dote onore, gloria, un palazzetto quasi inviolabile, il rapporto rinvigorito con i tifosi e traguardi concreti come i pass per la CEV Champions League 2026 e per la prossima Del Monte® Supercoppa che, grazie agli accordi della Lega Volley avrà un grandissimo risalto internazionale.

Reduci dalla cinquantatreesima e ultima partita della stagione tra SuperLega Credem Banca, Coppa Italia, Challenge Cup e Mondiale per Club, cioè la tredicesima gara dei Play Off, i giocatori cucinieri giovedì hanno salutato staff e dirigenti incassando anche i complimenti della proprietà. Gli allenamenti sono terminati e i ragazzi partiranno gradualmente per relax e impegni estivi, a cominciare dai nazionali che torneranno presto in campo. La dirigenza, invece, lavora pensando al futuro.

Fabio Giulianelli (patron Lube Volley): “Ringrazio tutti per le emozioni suscitate e per aver toccato il cuore dei tifosi, insieme abbiamo vissuto uno degli anni più belli della storia sportiva della Cucine Lube Civitanova. Non sopporto perdere le finali e tanto meno le pacche sulle spalle, ma il riscontro delle ore successive alla lotta Scudetto è stato gratificante. Sono arrivati tanti messaggi di congratulazioni per il percorso, ho avuto la conferma del legame speciale stabilito con la gente, così come l’annata da protagonisti ha lasciato a bocca aperta chi non credeva nel progetto. La Semifinale con Perugia aveva già il valore di una resa dei conti per noi e ha prosciugato le nostre energie, ma la squadra ha continuato a lottare con tutto quello che aveva. Ripartiamo dalla crescita di un gruppo che ha disputato tre finali titolate e vuole progredire ma soprattutto vincere. L’aspetto più importante, in questi mesi, è che i nostri successi non sono arrivati grazie agli acuti di un singolo, ma con il contributo di tutti gli interpreti, staff compreso. A rubare la scena non sono stati i grandi nomi come in passato, ma la squadra e il DNA della Lube. Una miscela che ha propagato entusiasmo in società e tra i tifosi, dimostrando a tutti gli scettici che l’azienda non si è mai defilata ma è più presente che mai!”.


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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