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Il Memorial Panico all’Aurispa Alessano-Tricase

E’ stato un sabato all’insegna di una tradizione che si rinnova da diciannove anni volta a ricordare la figura di Fernando Panico. L’evento che ha fatto da apripista alla nuova stagione pallavolistica è stato un mix di ricordi ed emozioni per familiari, amici e per quel gruppo storico de I ragazzi di Fernando da lui plasmati alla disciplina sportiva e alla vita.

Ne hanno ravvivato la memoria, perché continuasse a diventare storia, gli attori principali dell’evento: Allianz Green Volley Galatone ed Aurispa DFV Alessano/Tricase che si sono affrontate nel palazzetto di via Montinari a Galatina in un’anteprima di campionato. Le attese per questo primo confronto, sia pur privo di una posta in palio in termini di punti, hanno stuzzicato il pubblico sollevando il solito dubbio. Quanto varranno le due formazioni oggetto di rifondazioni? Chi delle due salentine potrà ambire ai play off o stazionare nel limbo evitando i play out? Le incertezze si sono diradate nel momento in cui la formazione mandata in campo da mister Licchelli si è presentata priva dell’opposto titolare Padura Diaz che è stato preservato a causa di un risentimento muscolare, mentre mister Ambrosio disponendo dell’organico tutto, ha schierato un 6+1 nuovo di zecca, eccezion fatta per il solo riconfermato Mazzone. Già con una diagonale depotenziata e con il diciannovenne Passari responsabilizzato a surrogare il cubano, la gara sembrava ostica e squilibrata a favore dell’Aurispa. Comunque i tifosi galatonesi confidavano nell’ardore di gruppo, sul senso di appartenenza, sulla grinta, fattori che sicuramente non annullano un gap tecnico ma che psicologicamente agevolano la reattività. Ci si aspettava una prestazione solida, intensa e piena di energia ma, dopo aver offerto una blanda resistenza nel primo parziale (16 -15, 18-21 ,21-25) , la squadra di mister Licchelli si è disunita palesando un’ insufficienza grave nel fondamentale di ricezione attestatosi su un modesto 39% di positività. Le difficoltà nella regia ne sono state una conseguenza: Kindgard non ha potuto far valere al meglio la velocità della sua distribuzione e ha forzato le soluzioni. La prima linea ospite quasi mai ha concesso l’uno contro uno contro i laterali galatonesi, realizzando ben 15 muri- punto, di cui quattro messi a segno dal ventunenne palleggiatore Bernardis. Al contrario il regista ospite ha giocato sul velluto, trovando in Mazzone un vero ariete, tecnicamente e caratterialmente (rispolverata qualche vecchia ruggine tra lui e Giuliani?) e con un’assistenza perfetta a muro di Grottoli e Mellano a cui si è aggiunta la classe limpida di Zornetta. Non c’è stata storia negli altri due set terminati con punteggi inusuali (13-25,19-25) a favore dell’Aurispa, per una Green Volley che nella fase precampionato ha fatto della combattività una componente imprescindibile delle sue prestazioni. Niente drammi però, anche se l’assenza di Padura Diaz come finalizzatore e soprattutto come trascinatore ha pesato molto più del dovuto sull’economia della squadra privata del suo leader. Sarà il triangolare di sabato 18 ottobre in terra barese, con i padroni di casa gioiesi e il sestetto di Castellana a caratterizzare il ritrovato spirito agonistico dei ragazzi di Licchelli e Cozzetto.

Piero de Lorentis


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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