Passa da Bucarest la rinascita di Flavio Cobolli. Il romano è in finale nell’Atp 250 rumeno grazie alla vittoria in due set (6-3, 6-0) su Damir Dzumhur, n. 65 al mondo. Un successo netto in appena un’ora di gioco, grazie a una splendida prestazione del n. 45 al mondo che prima di Bucarest aveva perso otto partite consecutive nel circuito maggiore. Adesso il ritorno in grande stile per la seconda finale in carriera dopo Washington 2024.
La cronaca del match
L’impatto sulla partita da parte di Cobolli è perfetto. L’azzurro trova subito il break in apertura e rapidamente sale sul 4-1. Dzumhur stenta nel rendimento al servizio e prova a restare aggrappato al set nel sesto gioco, in cui tiene la battuta recuperando da 0-40, con tre palle break consecutive annullate. Cobolli, però, gioca in fiducia e chiude il set dopo il game al servizio più complesso, risolto al terzo set point. Nel secondo parziale non c’è partita e ben presto il set diventa un monologo azzurro: Dzumhur esce dalla partita e non riesce a impensierire Cobolli che in appena 24 minuti archivia il parziale e la partita.
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In finale con Baez
Cobolli diventa il quarto italiano di sempre in finale a Bucarest, il primo da Fabio Fognini nel 2012. Il romano, che domenica andrà a caccia del primo titolo Atp in carriera, affronterà l’argentino Sebastian Baez che ha eliminato in due set l’ungherese Fucsovics, centrando così la terza finale stagionale dopo Rio de Janeiro e Santiago. Tra Baez e Cobolli sarà un confronto inedito: appuntamento domenica alle 13, in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW.