VALENCIA – Il weekend del Gran Premio di Valencia, l’ultimo di questa stagione del Mondiale di MotoGP, sta diventando l’ennesimo incubo nella complicatissima stagione di Pecco Bagnaia. Il pilota della Ducati dopo la Sprint ha perso anche il quarto posto in classifica, con la sua gara che è stata fortemente compromessa dalla sessione di qualifiche che lo ha visto chiudere con il 16° tempo in griglia. Un brutto risultato, causato da un errore del Team Ducati.
Bagnaia eliminato in Q1: cosa è successo
Durante la sessione di qualifiche, a circa tre minuti dal termine della Q1, Pecco è stato costretto a fermarsi sulla ghiaia per alcuni problemi improvvisi alla sua GP25, dovendo interrompere un buon tentativo che l’avrebbe portato sicuramente alla fase successiva. Il pilota è stato poi ripreso dalle telecamere mentre era furioso nel box Ducati, sbattendo la porta e chiedendo subito delle spiegazioni. La sessione si è poi chiusa con un 16° posto per Bagnaia, rovinando così la sua Sprint e, potenzialmente, anche la gara di domenica.
Furia Bagnaia, la Ducati ammette l’errore e chiede scusa
Sono sorti subito molti dubbi intorno all’improviso stop della moto di Bagnaia, confermati e ammessi dalla Ducati attraverso le parole del team manager Davide Tardozzi ai microfoni di Sky dopo la Sprint Race. Sulla Ducati GP25 del tre volte campione del mondo era infatti presente un carico di benzina insufficiente per la sessione: “Abbiamo fatto un errore noi, quindi gli abbiamo chiesto scusa. Pecco poi è stato bravissimo e ci ha detto ‘Non sapete quante volte ho sbagliato io…’. Ma questo purtroppo ci ha penalizzato molto, poteva passare Q2 e partire più avanti. Però ripeto, abbiamo fatto un errore e ci scusiamo. Penalità? No, secondo gli steward doveva subito uscire nella via di fuga, ma Pecco ha giustamente detto che è stato attento a non creare problemi a nessuno. Stava cercando di riportare la moto ai box, quando di colpo si è fermata e si è spostato nella ghiaia”.
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