Non si ferma il mercato della Yuasa Battery, che continua a puntellare il suo organico in vista della sua prima storica stagione in Superlega. E, ancora una volta, il criterio scelto dal club è quello di tenere fede ai propri principi, ovvero cercare elementi caratterizzati da grande “fame sportiva” e voglia di emergere, aspetti di primaria importanza laddove ci sarà da lottare in ogni punto di ogni match per provare l’ardua impresa di mantenersi nell’Olimpo del volley.
Largo dunque, ancora una volta, ad un giovane di belle speranze e di grande prospettiva: Gabrijel Cvanciger, opposto, classe 2003.
Croato di Sisak, una città di poco meno di 50.000 abitanti situata a 50 minuti di auto da Zagabria, Cvanciger ha scoperto il volley dopo aver praticato nuoto per ben sette anni. Poi, come spesso accade, la ricerca di uno sport di squadra in cui condividere gioie e dolori con altri compagni. Da lì la scelta è stata piuttosto naturale: suo papà, infatti, ex giocatore di pallavolo, inevitabilmente gli ha consigliato di provare anche questa disciplina. Poche sessioni di allenamento ed è scattata la scintilla, da cui poi è partita una rapida e verticale excalation.
La carriera pallavolistica di Cvanciger inizia nella sua città natale e, dopo due anni, il talento di Gabrijel viene subito notato, tanto da essere invitato ad unirsi al settore giovanile dell’HAOK Mladost, il principale club croato, con sede a Zagabria. Nella capitale, nel frattempo, il ragazzo completa il suo percorso scolastico e si iscrive all’università, bilanciando con costrutto le attività accademiche con la formazione sportiva.
Dopo un anno e mezzo di allenamento nel settore giovanile, il coach serbo Rade Malević lo invita a partecipare agli allenamenti della squadra senior, da cui poi non è più uscito.
E quella di Cvanciger con il HAOK Mladost è davvero una favola meravigliosa: basti pensare che, malgrado la giovanissima età, il “due metri” croato ha vinto gli ultimi quattro campionati croati, due Croatian Cup ed ha partecipato alle ultime quattro edizioni di Champions League e Coppa CEV. Il tutto condito dal riconoscimento individuale di migliore opposto della massimo campionato croato nella stagione appena conclusa.
Ormai stabilmente aggregato alla nazionale maggiore del suo paese, Cvanciger è reduce da un secondo posto nella European Golden League 2024, dopo il bronzo nel 2023, e proprio in questi giorni sta rientrando dalla Cina dove, sempre con la Croazia, ha partecipato alla Challenger Cup.
Curioso il retroscena del suo approdo a Grottazzolina: seguito dal club ormai da qualche mese, il suo arrivo ad un certo punto era sfumato stante l’impossibilità, da regolamento, di tesserare più di un atleta straniero under 2003. La Yuasa Battery aveva già infatti puntato fortemente su Tatarov, occupando l’unico slot sin lì disponibile. Una manciata di giorni fa il colpo di scena: la Federazione infatti, nella nuova Guida Pratica per la stagione 2024-25 ha cambiato in maniera inattesa questo passo del regolamento, aprendo la massima serie ai giovani over 2006. Da lì l’immediato ritorno del club sul giovane talento croato, contrattualizzato su base biennale a testimonianza dell’attenzione del club ai profili futuribili su scala internazionale.
E non nasconde la sua emozione Cvanciger:
Il giovane talento croato si mostra piuttosto informato sulla società ed il territorio che lo attende:
La favola di Grottazzolina sta facendo parlare di sé ben al di fuori dei confini nazionali, e l’internazionalizzazione del roster di certo in questo aiuta molto. Ne saranno felici gli sponsor, e potrà giovarne un intero territorio, se ne saprà cogliere l’opportunità.