Non è mai troppo tardi per sognare. Andrea Vavassori conquista a 27 anni la sua prima vittoria in carriera in un 1000 e lo fa sul Centrale ‘Manolo Santana’ di Madrid, dove infligge una dura lezione ad Andy Murray. Lo scozzese, numero 52 del mondo ma ex numero 1 e campione del Madrid Open in due occasioni (2008 e 2015) cede 6-2, 7-6 sotto i colpi di un Vavassori scatenato. Il torinese, n.164 del ranking e proveniente dalle qualificazioni, si regala ora un 2° turno da sogno contro Daniil Medvedev, seconda testa di serie del seeding. Non ci sono precedenti tra i due.
La cronaca del match
Avvio shock per Murray, che fatica a restare in piedi e non mette dentro una palla. Vavassori ne approfitta, sale 4-0 con due break e poi chiude in scioltezza 6-2. L’azzurro strappa il servizio anche in apertura di secondo set, poi lo scozzese sale vistosamente di colpi e intensità, ma deve fare i conti con le variazioni, le palle corte e i serve and volley di Andrea. Murray si carica e riporta il match in parità (4-4), trascinando l’italiano al tie-break. Qui ‘sir’ Andy annulla quattro match point, poi però sbaglia due facili volèe: Vavassori scrive la pagina più bella della sua storia tennistica, conquistando la sua prima vittoria in un 1000, la quarta a livello ATP.